DIDASKO. Manualetto da leggere senza fretta. (segnalate eventuali errori per favore) Aggiornato al a cura di Emilio Panozzo

Transcript

1 IISS Ferraris-Pancaldo Istituti Tecnico e Nautico Savona DIDASKO un utensile per la composizione della programmazione didattica Manualetto da leggere senza fretta. (segnalate eventuali errori per favore) Aggiornato al a cura di Emilio Panozzo Didasko Guida Operativa Pag. 1 di 18

2 Che cos'è Didasko Didasko è un sistema software per la compilazione dei fascicoli di programmazione didattica creato per l'istituto di Istruzione Superiore "Ferraris Pancaldo" di Savona Il software è realizzato da Emilio Panozzo da un'idea del Vicepreside dell'istituto Armandino Memme con la collaborazione di Franco Lolli per la parte di preparazione e legislativa e di Lorenza Beltrame per la documentazione. Il pacchetto è composto da: - Didasko.exe il programma eseguibile da qualsiasi cartella. - Didasko.ini il file di configurazione generale che contiene anche le tabelle di base. - Didasko.dat il file con la programmazione risultante dai verbali di dipartimento. I tre file DEVONO essere nella stessa cartella, altrimenti il programma non funziona. Il programma può funzionare anche se eseguito da dispositivo esterno (memory-flash, chiavetta, pennetta) e non richiede altri componenti che quelli distribuiti e qui descritti. Tutti i componenti del programma sono regolarmente licenziati oppure free. Nel pacchetto è distribuito anche Supremo.exe (*) che è un programma di tele-assistenza che vi permette di mettervi in contatto con un tecnico - via internet - per ottenere assistenza telematica (nel caso bisogna preavvertire telefonicamente Emilio al ). (*) Supremo.exe - oggi e nella versione qui distribuita - è un programma a uso libero. Il programma Didasko è stato provato e collaudato, tuttavia lo Staff invita tutti a comunicare alla Scuola eventuali malfunzionamenti o suggerimenti operativi. Perché devo usare Didasko e non il solito Word? Perché in questo modo tutti i fascicoli di tutte le materie di tutte le classi della scuola hanno la stessa struttura e lo stesso aspetto grafico, così quando la segreteria compone i piani di studio per le famiglie viene prodotto un documento coerente e organico. Perché tutti i docenti possono contare su un meccanismo che consente di condividere le informazioni relative alla programmazione, sia preventiva sia consuntiva, trasversalmente ai docenti, alle materie, alle classi e agli anni scolastici. Perché ciascuno può far tesoro dell'esperienza di altri colleghi e adoperare in parte programmazioni già esistenti senza dover ogni volta redigere il documento dall'inizio. Perché la programmazione didattica stabilita durante i coordinamenti è già scritta e disponibile per tutti. E la mia programmazione già scritta con Word? Si può rapidamente portare in Didasko tramite copia & incolla. Didasko Guida Operativa Pag. 2 di 18

3 Installazione Il processo di installazione serve a installare e rendere operativo Didasko sul vostro computer Windows la prima volta che si inizia a usare Didasko sul proprio PC e ogni volta che ci sono aggiornamenti del software. L'installazione non deve essere eseguita ogni volta che usate il programma, ma soltanto quando serve per gli aggiornamenti. Fig. 1: pagina del sito da cui scaricare Didasko Didasko Guida Operativa Pag. 3 di 18

4 Una volta scaricato bisogna eseguire il setup e procedere sempre con "Avanti" Le opzioni automatiche, se non sono modificate nell'installazione, creano sul disco C una cartella Didasko con dentro ciò che occorre, compresa la sotto-cartella Dati in cui saranno temporaneamente registrati i fascicoli di programmazione in composizione. Tecnicamente la cartella Didasko e tutto il suo contenuto può essere creata o spostata anche su un dispositivo esterno; se non siete pratici nell'uso del computer, vi suggeriamo di lasciare le cose dove sono, così ci sarà più facile aiutarvi per telefono o con la tele-assistenza. La cartella temporanea locale di lavoro, in base all'installazione standard, è collocata in C:\Didasko\Dati; anche in questo caso vi suggerisco di non cambiarla (si può fare con un apposito pulsante) se non siete pratici di computer e chiavette. Terminata l'installazione trovate Didasko nel menù avvio: START > Tutti i programmi > Ferraris-Pancaldo Le voci sono: Didasko (ne parliamo qui sotto) Disinstalla Didasko (toglie soltanto il programma dal vostro PC; i dati in c:\didasko\dati restano) Teleassistenza (vi permette di chiamare in aiuto uno dei tecnici indicati sopra e permettergli, tramite Internet, di interagire con voi direttamente sul vostro computer per potervi dare una mano) Manuale (vi mostra questo documento PDF) Prima di cominciare... Didasko vi permette di recuperare dal server della scuola i fascicoli di programmazione didattica vostri, oppure di altri colleghi della stessa materia, preventivi e/o consuntivi, di quest'anno o di altri anni precedenti; vi permette di farli vostri, di stamparli, di modificarli come volete (*) e alla fine di rispedirli sul server della scuola per la vostra materia e classe. (*) può essere cambiato il docente, la classe e sezione, ma ovviamente non il dipartimento e la materia. Se volete fare copia&incolla da una programmazione a un'altra, sempre con Didasko, lanciate Didasko due volte, come fareste con Word. Una cosa che NON POTETE FARE è quella di fare doppio click su un documento Didasko (estensione.ddk) e attendervi il programma che parta da solo. Per farlo occorre dire a Windows qual'è il programma associato con questa estensione (C:\Didasko\Didasko.exe). La regola è: PRIMA lanciare Didasko dal menù start di Windows e POI aprire il documento. Didasko Guida Operativa Pag. 4 di 18

5 Il pannello di lavoro Fig. 2: Il pannello iniziale di lavoro Si nota in alto in centro il box per la cartella di lavoro. Con il pulsante si può modificare la cartella proposta di default, il pulsante cartella di lavoro mentre la svuota completamente. permette di "curiosare" dentro alla E' una buona idea svuotare completamente la cartella di lavoro prima di iniziare a lavorare sulla programmazione, così potete essere certi che non restino documeti del ciclo precedente per classi o materie che non avete più. NON SVUOTATE LA CARTELLA mentre avete in corso il lavoro! Dato che quasi sempre potete fare riferimento ad una vostra programmazione precedente, o a quella di un collega, per la materia e classe a cui siete interessati, è più comodo recuperare quella vecchia e modificarla, piuttosto che crearne una nuova. Didasko Guida Operativa Pag. 5 di 18

6 Dopo aver selezionato il vostro nome nella casella "docente" potete iniziare a: creare un nuovo documento di programmazione con il pulsante oppure a recuperarne uno esistente dal server della scuola con il pulsante. Recupero di un fascicolo dal server della scuola Appena premete il pulsante appare il pannello di identificazione dove dovete inserire il vostro PIN (Numero di Identificazione Personale). Questo PIN, assegnato dalla scuola ad inizio anno scolastico, va conservato con cura senza comunicarlo a nessuno. Fig. 3: Pannello di identificazione Se non lo trovate più, o temete che ve l'abbiano sottratto, potete rivolgervi allo Staff di Didasko che provvederà a recuperarlo e comunicarvelo, oppure ad assegnarvene uno nuovo. Se il codice inserito combina con il vostro nome, e se non ci sono problemi sulla comunicazione, se il server della scuola risponde, appare il pannello seguente, altrimenti un box con un messaggio di errore vi comunicherà che l'identificazione è fallita. Provateci un'altra volta prestando attenzione al PIN che inserite, poi provate dopo un po' di tempo, perché un difetto di comunicazione potrebbe essere temporaneo; se nonostante questi accorgimenti il problema persiste, non esitate a contattare lo Staff di Didasko. Quando che devo essere collegato a internet? Il collegamento a internet vi serve soltanto quando prelevate i documenti dal server della scuola e poi quando li inviate alla fine del lavoro, in tutte le altre fasi Didasko è autonomo. Didasko Guida Operativa Pag. 6 di 18

7 Pannello di prelievo dei fascicoli di programmazione didattica Fig. 4: Pannello per il prelievo dei fascicoli di programmazione didattica Osservate alcune caratteristiche di questo pannello: in alto ci sono i filtri di ricerca, a sinistra la lista degli anni scolastici e l'opzione del periodo a cui siete interessati. L'elenco appare cliccando su uno degli anni scolastici elencati, ma dato che sarà piuttosto lungo, vi consiglio di filtrarlo per DOCENTE, oppure per MATERIA, oppure per CLASSE, oppure per PLESSO; oppure per più cose contemporaneamente. Nell'esempio si è scelto l'anno scolastico , sulla programmazione preventiva delle classi terze; le iniziali del docente sono "BE". Come si vede basta poco per avere un elenco corto molto più maneggiabile. Per prelevare un documento bisogna illuminarlo (fateci click sopra e la riga diventa blu) e quindi premere il pulsante in basso a destra messaggio "FATTO" a fianco del pulsante. poi attendere che appaia il Questa operazione ha COPIATO (quello che c'è sul server ci resta, non potete cancellarlo) la programmazione didattica nel vostro computer, ora potete lavorarci sopra. Didasko Guida Operativa Pag. 7 di 18

8 Naturalmente, dato che siete collegati al server, è una buona idea prelevare tutti i fascicoli di cui avete bisogno perché questi verranno conservate nella cartella di lavoro locale di cui ho già parlato, e poi potrete lavorarli con calma anche senza essere collegati a internet. Se viceversa decidete di lavorare una classe per volta, vi troverete costretti a ribattere il PIN tutte le volte che accedete al server sia per il prelievo sia per l'invio. Quando avete terminato di prelevare la documentazione di programmazione didattica chiudete il pannello azzurro premendo il pulsante standard di chiusura, la in alto a destra. Tornerà in vista il pannello di figura 2. Possiamo chiudere completamente il programma tramite la nello spigolo in alto a destra. Nel prossimo paragrafo spiego come creare un nuovo documento, in quello successivo vedremo come aprire una programmazione per lavorarci dentro. Didasko Guida Operativa Pag. 8 di 18

9 Creazione di un fascicolo nuovo Premendo il pulsante viene avviata la procedura per creare da zero una nuova programmazione didattica. Infatti non è sempre possibile recuperare dati da una vecchia perché ogni anno qualcosa cambia: ci sono nuove materie, è cambiata la programmazione del dipartimento e sono cambiate le competenze, eccetera. Fig. 5: Pannello per la creazione di una nuova programmazione didattica In questo pannello dovete inserire, scegliendoli nelle apposite caselle a discesa: il dipartimento, la materia, la sede, la classe, la sezione. Poi dovete cliccare sul pulsante rosso e Didasko leggerà le competenze dal verbale del dipartimento corrispondente per la materia e la classe richieste e le mostrerà nell'apposito box a sinistra. La figura seguente mostra la situazione. Didasko Guida Operativa Pag. 9 di 18

10 Fig. 6: Pannello con le competenze recuperate dal verbale di dipartimento Non bisogna modificare le competenze perché queste sono stabilite dal dipartimento e il singolo docente non può intervenire in questa sede. Adesso, prima di procedere oltre, registriamo il lavoro fatto fino a questo punto e chiudiamo il programma non tanto perché sia necessario farlo adesso, ma perché nel capitolo successivo vi spiego come aprire un fascicolo di programmazione già esistente come questo per finire di lavorarlo. Fig. 7: Per registrare i dati premere il pulsante "Salva" Dato che la programmazione che state salvando è incompleta Didasko ve lo fa notare con un box che contiene tutti i possibili inconvenienti: Didasko Guida Operativa Pag. 10 di 18

11 Fig. 8: Controllo degli errori nella scheda di programmazione Leggete sempre attentamente i messaggi di errore; quando la programmazione è davvero completa non ne devono apparire. Per ora premete OK, perché è evidente che non abbiamo scritto ancora nulla lì dentro! Fig. 9: Altri errori che possono capitare Possiamo chiudere il programma con la sullo spigolo in alto a destra. Così possiamo collegarci al capitolo precedente in cui abbiamo recuperato una scheda dal server. Didasko Guida Operativa Pag. 11 di 18

12 Aprire e riaprire una programmazione per modificarla Fig. 10: Come aprire una programmazione per modificarla La figura recita di: selezionare il proprio nominativo premere il pulsante selezionare nel box la scheda da aprire Premere il pulsante del pannello di selezione In questo modo portiamo in lavorazione il fascicolo selezionato. Adesso possiamo scrivere dentro a ciascuna scheda, vediamo in dettaglio. Didasko Guida Operativa Pag. 12 di 18

13 Contenuto del fascicolo Fig. 11: Contenuto dettagliato del fascicolo di programmazione didattica Per entrare in una scheda bisogna fare click sul titolo corrispondente, quasi tutte le schede possono ospitare testo libero senza formattazione, la scheda Prove e Ore è un po' più articolata. Nelle schede testuali: non andare a capo prima della fine del paragrafo (punto e a capo) perché anche se a video la riga sborda e scorre, in stampa sarà impaginata correttamente; non lasciare righe vuote fra un paragrafo e l'altro; far iniziare gli elenchi puntati con un trattino; aver cura delle iniziali maiuscole aver cura di lasciare uno spazio dopo le virgole e i punti, non prima. Nella scheda delle prove e ore si useranno i pulsanti per inserire o cancellare le diverse tipologie di prove avendo cura di confermare ogni riga inserita. Si inseriranno le ore di lezione previste nella programmazione preventiva, e quelle effettivamente svolte nella programmazione di fine anno. Fig. 12: Il foglio delle prove e ore Alla fine di tutte le modifiche si registra il fascicolo usando il tasto. La memorizzazione avviene nella cartella temporanea di lavoro (vedi prime pagine) ed è chiaro che se non avete finito potete continuare in un altro momento. Didasko Guida Operativa Pag. 13 di 18

14 Stampare una copia della programmazione didattica Fig. 13: Box per la stampa del prospetto Se occorre stampare il prospetto di programmazione didattica, non fosse altro che per avere un'anteprima del risultato, si utilizza l'apposito pulsante tenendo presente che PRIMA di premerlo bisogna scegliere la stampante da utilizzare nella casella a discesa accanto. La stampante predefinita è sempre "Anteprima di stampa" che significa evidentemente ottenere a video il prospetto come se fosse stampato sulla carta, ma quando la carta stampata è proprio necessaria, nella casella a discesa si selezionerà una delle stampanti di sistema. Se il documento deve essere spedito per , è assolutamente inutile copiare i file di Didasko (quelli che sono nella cartella di lavoro con estensione.ddk,.ddkp e.ddkc) e mandarli al destinatario, perché, a meno che questi non possa utilizzare Didasko, non se ne farà nulla. Il motivo tecnico è dovuto al fatto che Didasko ha un "formato proprietario", non un formato standard o comunque conosciuto da altri sistemi, e non ci sono programmi che possano leggerlo. Se il documento deve essere spedito per , è una buona idea stampare sulla stampante PDF, di cui molti sistemi sono già dotati, e che comunque è disponibile gratuitamente in rete, e spedire il documento PDF che viene così creato. Didasko Guida Operativa Pag. 14 di 18

15 Mettiamoci comodi... L'uso dei pulsantini nello spigolo in alto a destra è quello standard: il primo rimpicciolisce in barra, il secondo ingrandisce a tutto schermo, il terzo chiude il programma. Fig. 14: Zoom Quando il programma è a tutto schermo si lavora meglio, particolarmente se possiamo anche regolare la dimensione dei caratteri; infatti adoperando questo box possiamo ingrandire i caratteri e poi di nuovo rimpicciolirli. Questo "Zoom" agisce soltanto sullo schermo; sul prospetto stampato il testo ha dimensioni prefissate non modificabili. Se la dimensione dei riquadri in cui è diviso il pannello di lavoro non vi è comoda potete modificarla usando come appigli le righe blu un po' più spesse che dividono i riquadri stessi. Fig. 15: Ridimensionamento dei quadri Il cursore assume questa strana forma con le due frecce e se a questo punto premete il pulsante e trascinate vedrete che i quadri si ridimensionano e le cose scritte dentro si riallineano. Anche questa manovra non ha alcun effetto sul risultato stampato. L'anno scolastico Difficilmente dovrete cambiare l'anno scolastico, perché nella configurazione di Didasko (che necessariamente cambia ogni anno se non altro perché ci sono i docenti diversi, le classi diverse e spesso anche le materie diverse)compare anche l'anno scolastico; tuttavia, se proprio vi dovesse capitare di farlo, potete cliccare sui numeri stessi dell'anno scolastico: quello sopra manda indietro di uno, quello sotto sposta avanti. ATTENZIONE! Se cambiate l'anno, Didasko poi lo mantiene fino a che non lo cambiate di nuovo. Didasko Guida Operativa Pag. 15 di 18

16 Finito, si invia tutto a scuola! Fig. 16: Pulsante per inviare le programmazioni a scuola Nella figura è evidenziato il pulsante che dovete premere per iniziare la procedura di invio delle vostre nuove programmazioni al server della scuola. ATTENZIONE! VENGONO INVIATI TUTTI I VOSTRI FASCICOLI DELL' ANNO SCOLASTICO in lavorazione registrati nella cartella temporanea. Quindi è inutile inviare mano a mano che si finisce una classe, perché il programma le invierà comunque tutte, anche quelle non finite e invierà di nuovo quelle già inviate. La regola è: PRIMA preparo tutti i documenti; POI, quando ho tutto pronto, INVIO alla scuola Programma preventivo o consuntivo? Attenzione al ciclo di programmazione, preventiva o consuntiva, perché non si può dire a Didasko di che programmazione si tratta: esso si regola da solo in base alla data del vostro computer (che sia giusta per favore). Quindi, se siamo prima di dicembre stiamo lavorando sul programma preventivo, se siamo dopo aprile su quello consuntivo. Se provate a inviare dati in periodi non previsti troverete Didasko Server chiuso dalla Scuola. Nella barra del titolo dell'applicazione, appare la parola PREVENTIVA oppure CONSUNTIVA che vi fa capire di che cosa stiamo parlando. Anche nel box di identificazione personale mostrato qui a lato, appare le parola giusta in base alla data. Fig. 17: Box di identificazione per l'invio Didasko Guida Operativa Pag. 16 di 18

17 Come già detto a proposito del prelievo, anche qui in invio dovete inserire il vostro PIN di cui s'è detto a pagina 6. Quando tutto è a posto, appare un box con i nomi dei file spediti, e alla fine vi appare a schermo una specie di ricevuta, tipo quella mostrata qui sotto, dove c'è scritto l'esito della trasmissione. Fig. 18: Report con l'esito della trasmissione Il report, oltre che apparire a video, viene anche registrato nella cartella di lavoro di Didasko sul vostro computer dentro alla cartelletta "Log" e viene anche inviato a scuola, così tutti possiamo essere informati su come sono andate le cose: quando e cosa è stato inviato. Potete consultare questi report entrando (con la lente ) dentro alla cartella di lavoro di Didasko. Da non toccare Fig. 19 La modalità di comunicazione normale è quella dall'esterno della scuola tramite internet, soltanto chi opera all'interno degli uffici ed è collegato alla rete degli uffici dovrà premere questo pulsante, se siete collegati alla rete didattica non lo dovete premere, se avete dubbi vuol dire che non lo dovete premere. Nota tecnica Ogni fascicolo di programmazione didattica è composto da tre file fisici con estensione.ddk file che contiene tutte le sottoschede di testo.ddkp file che contiene le prove.ddkc file che contiene le competenze Il nome del file è formato dai seguenti elementi separati da un trattino "_": la parola "Didasko", l'anno di inizio dell'anno scolastico, l'anno di fiine dell'anno scolastico, I / N / S in base al plesso ITI, ITN, Serale, la classe (livello e sezione affiancati), il nome della materia, il nome del docente. Didasko Guida Operativa Pag. 17 di 18

18 Pagina per le vostre note Didasko Guida Operativa Pag. 18 di 18