Guida metodica Scopo
|
|
- Marcello Franchi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Guida metodica Scopo L ordinanza di formazione richiede la compilazione di una guida metodica. Si consiglia alle persone in formazione e ai formatori di trattare almeno due argomenti al mese. È importante che vengano rispettate tutte le diverse tematiche della guida metodica. Gli obiettivi di prestazione possono essere individualmente applicati alle esigenze aziendali. La documentazione della guida metodica aiuta le persone in formazione a ricordarsi i vari percorsi di lavoro e le conoscenze professionali vengono continuamente ripetute e approfondite. Per il formatore la guida metodica è uno strumento di controllo e assicura la qualità della formazione.
2 Introduzione alla guida metodica Utilità della guida metodica Le persone in formazione e le aziende ne approfittano. Stabilisca delle regole precise Le regole devono essere applicabili e il non rispetto degli obiettivi avrà delle conseguenze. All inizio controllare maggiormente All inizio non tutte le persone in formazione sono in grado di assumersi le responsabilità di autocontrollo. Dare spesso dei feedback Se le persone in formazione ricevono dei feedback riescono a valutare meglio le proprie capacità. All inizio determini delle strutture chiare Usi un formulario che guidi la persona in formazione. Segnali cosa vi aspettate riguardo le varie rubriche; in seguito le persone in formazione le potranno modificare e ristrutturare. Dia importanza alla qualità Se ci sono delle difficoltà aiuti ad elaborare dei progetti e li controlli. Faccia capire alla persona in formazione che la guida metodica rappresenta un biglietto di visita sia per loro come pure per l azienda. Aiuti nella scelta delle tematiche Non tutti i lavori si prestano ad una registrazione. I lavori descritti devono aver una qualità professionale che corrisponde al livello della formazione. Le registrazioni rispecchiano la formazione. Faccia attenzione all utilità della registrazione sulla guida metodica L utilità della guida metodica è una consultazione personale, serve all azienda e alla preparazione degli esami finali. Incoraggi l autoresponsabilità Dia alle persone in formazione delle responsabilità ma senza esigere troppo. Fissi delle date di controllo e li rispetti. Richieda delle aggiunte sensate alla guida metodica Foto, schizzi, piani, descrizioni di procedure o attrezzi e materiali tolti da cataloghi, internet, ecc. Faccia attenzione alla correttezza linguistica Si sforzi di usare i termini professionali corretti e ammetta pure alla persona in formazione di essere a volte in difficoltà e di dover riguardare i fascicoli. Può essere molto incoraggiante. Mostri degli esempi di registrazione Esempi di registrazioni degli ex-apprendisti spiegano meglio di ogni teoria. Faccia però attenzione che la persona in formazione non usi la vecchia guida metodica per comodità. Pretenda che i rapporti di lavoro si basino sulle proprie esperienze. sbbk
3 Esempi di registrazione sulla guida metodica Vendita N : Tassonomia: C3 Riconosco gli aspetti peculiari della vendita al telefono e, in questo ambito, applico le disposizioni aziendale. Conosco il taccuino delle comande telefoniche dell azienda e ho fatto tre prove pratiche d esercizio con il mio formatore Ho spesso ascoltato le mie colleghe mentre rispondevano al telefono Mi sono esercitata a casa sul modo adeguato di rispondere al telefono (capacità manuali annotare su un foglio separato) Spesso devo chiamare il mio formatore perché non sono in grado di rispondere. Quando i clienti parlano veloce faccio fatica e non oso chiedere una seconda volta. Mi sento sicura con delle richieste brevi (es.: avete delle rose rosse?) Devo quasi sempre riscrivere tutto perché continuo a cancellare e a correggere. Mi devo annotare i prezzi e imparare a scrivere più velocemente Da compilare con il responsabile di formazione: Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
4
5 Arte creativa Arte creativa N : Tassonomia: C3 Impiego in modo mirato i diversi materiali ausiliari adibiti ad infilzare nelle diversi basi. Il responsabile della mia formazione me l ha dimostrato e spiegato i punti importanti. 1. Mettere a mollo l oasis, appoggiare e mai sommergere prima che si è riempito del tutto ( 1 Oasis necessita circa 2l d acqua) 2. Preparo il contenitore di ceramica, deve essere impermeabile e taglio l Oasis in modo adeguato 3. L Oasis deve essere tagliato più alto del bordo del recipiente se si vuole infilzare i fiori anche lateralmente 4. Lasciare uno spazio per aggiungere l acqua 5. Preparare materiali della stessa durata 6. Infilzare secondo il campione, fare un buon taglio al materiale 7. Riempire con l acqua, pulire il recipiente, ev. spruzzare (capacità manuali annotare su un foglio separato) L Oasis si può usare una sola volta ed assorbe velocemente l acqua L Oasis una volta secco non riassorbe più l acqua Le Orchidee infilzate nell Oasis appassiscono subito; meglio usare delle provette Valutare meglio la grandezza del recipiente in modo da non avere scarti Non schiacciare mai l Oasis dentro il recipiente Tagli più puliti Lavorare più pulito e preciso, controllare sempre la riserva d acqua Da compilare con il responsabile di formazione: Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene Osufficiente
6 Guida metodica Vendita N : Tassonomia: C3 Mi identifico con la professione e l ambiente lavorativo. (capacità manuali annotare su un foglio separato) Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene Osufficiente
7
8 Vendita N : Tassonomia: C3 Applico un linguaggio adeguato. Conosco i termini professionali e li impiego in modo comprensivo. (capacità manuali annotare su un foglio separato) Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
9 Vendita N : Tassonomia: C3 Sono in grado di comunicare verbalmente e non nel modo più consono con clienti, superiori e colleghi. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
10 Vendita N : Tassonomia: C3 Conosco i diversi settori di attività e sono in grado di procedere a verifiche, raffronti e decisioni secondo le disposizioni aziendali. Come padroneggio questa competenza? O molto bene O bene Osufficiente Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
11 Vendita: N : Tassonomia: C3 Consiglio i clienti in base alle loro necessità conformemente ai principi e agli obiettivi della mia azienda. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
12 Vendita N : Tassonomia: C3 Riconosco gli aspetti peculiari della vendita al telefono e, in questo ambito, applico le disposizioni aziendali. Valutazione degli obettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
13 Vendita N : Tassonomia: C4 Sono in grado di riconoscere in modo indipendente il fabbisogno dei clienti. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
14 Vendita N : Tassonomia: 3 Annoto per iscritto sul bollettino un ordinazione in modo indipendente. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
15 Vendita N : Tassonomia:C3 Conosco e so applicare i fattori di calcolo impiegati usualmente nella mia azienda. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
16 Vendita N : Tassonomia: C3 Conosco i diversi metodi di pagamento e applico correttamente e con sicurezza i sistemi di pagamento impiegati usualmente nella mia azienda. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
17 Vendita N : Tassonomia: C3 Sono in grado di arredare e decorare gli spazi interni ed esterni in modo gradevole per incentivare le vendite. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
18 Vendita N : Tassonomia: C3 Sono in grado di presentare i lavori in modo adeguato tenendo in considerazione le caratteristiche degli spazi a disposizione. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
19 Vendita N : Tassonomia:C3 Tenendo in considerazione il tema e le condizioni esterne, sono in grado di imballare/incartare i lavori realizzati rispettando gli aspetti economici ed ecologici. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente Data
20 Arte floreale N : Tassonomia:C3 Nella pratica rispetto i criteri creativi e li impiego in modo corretto. Valutazione degli obiettivi di prstazione: O molto bene O bene O sufficiente
21 Arte floreale N : Tassonomia: C2 Impiego in modo consapevole e mirato i materiali e i mezzi decorativi conformemente agli effetti che producono. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
22 Arte floreale N : Tassonomia:C3 Sono in grado di creare delle lavorazioni secondo le indiciazioni ricevute. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
23 Arte floreale N : Tassonomia: C3 Impiego in modo ottimale i diversi recipienti conformemente alla loro funzione e in base alle loro potenzialità creative. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
24 Arte florale N : Tassonomia:C3 Impiego e applico in modo adeguato le candele rispettando la tipologia Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
25 Arte floreale N : Tassonomia:C3 Nei lavori floreali sono in grado di integrare ed elaborare in modo adeguato nastri e altri materiali tessili. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
26 Arte floreale N : Tassonomia: C3 So impiegare altri mezzi ausiliari in modo mirato. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente O insufficente
27 Arte floreale N : Tassonomia: C3 Impiego i materiali ausiliari tecnici usuali in modo ottimale e mirato. Una volta terminato il lavoro, li elimino conformemente alle direttive. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
28 Arte floreale N : Tassonomia: C3 Impiego in modo mirato i diversi materiali ausiliari adibiti ad infilzare nelle diverse basi. Valutazione degli obiettivi di prestazioni: O molto bene O bene O sufficiente
29 Arte floreale N : Tassonomia:C3 Sono in grado di impiegare l attrezzo più indicato per realizzare il lavoro che sto svolgendo e di proteggermi da eventuali ferimenti. Valutazione degli obiettivi di prestazioni: O molto bene O bene O sufficiente
30 Arte floreale N : Tassonomia: C3 Nella pratica quotidiana, impiego i diversi materiali per imballare/incartare in modo mirato e ricorro al metodo più adeguato. Cosa devo ripetere per consolidare questa competenza Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
31 Arte floreale N : Tassonomia:C3 Servendomi di esempi, illustro quali sono i pericoli d infezione e gli altri pericoli che possono presentarsi nel mio ambiente di lavoro. Da questo mi proteggo in modo coerente e adeguato Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
32 Arte floreale N : Tassonomia: C3 Sono in grado di applicare la legatura in modo adeguato e ineccepibile da un punto di vista tecnico. Pianifico il procedimento da seguire ed eseguo con cura i lavori preliminari necessari. Valutazione degli obietti di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
33 Arte floreale N : Tassonomia: C3 Sono in grado di applicare in modo adeguato il metodo per creare diverse composizioni di fiori recisi. Pianifico il procedimento da seguire ed eseguo con cura i lavori preliminari necessari. Valuitazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
34 Arte floreale N : Tassonomia: C3 Sono in grado di applicare in modo adeguato il metodo di lavoro per confezionare composizioni con piante. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
35 Arte floreale N : Tassonomia: C3 Sono in grado di servirmi di altri metodi di lavoro che mi consentono di lavorare in modo adeguato con materiali ausiliari e non. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
36 Arte floreale N : Tassonomia: C3 Nel mio lavoro, applico in modo consapevole le norme giuridiche e le disposizioni aziendali per la protezione dell ambiente. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
37 Arte floreale N : Tassonomia: C3 Evito di creare, riduco, smaltisco e riciclo rifiuti in modo coerente e corretto conformemente alle norme giuridiche e alle disposizioni aziendali. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
38 Botanica N : Tassonomia: C3 Nei lavori floreali impiego in modo adeguato i diversi tipi di frutta. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
39 Botanica N : Tassonomia: C3 Negli ambiti professionali di competenza impiego le mie conoscenze sulle diverse forme di crescita delle piante. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
40 Botanica N : Tassonomia: C3 Sono in grado di determinare i diversi bisogni idrici delle piante e, negli ambiti di mia competenza, di adottare le misure adeguate. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
41 Botanica N : Tassonomia: C3 Nella pratica, sono in grado di servirmi e di applicare queste conoscenze. Come padroneggio questa competenza? O molto bene O bene O genügend O ungenügend Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
42 Botanica N : Tassonomia: C3 Nei lavori floreali, ricorro ai rappresentanti dei diversi gruppi del regno vegetale in modo mirato e professionale. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
43 Botanica N : Tassonomia: C3 Basandomi sulle mie conoscenze in materia di zone climatiche e di vegetazione, sono in grado di determinare e applicare le cure necessarie alle piante. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
44 Botanica N : Tassonomia: C3 Mi informo sulla disponibilità stagionale delle piante da vaso, da balcone e in contenitore. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
45 Botanica N : Tassonomia: C3 Combino in modo corretto piante da vaso, da balcone e in contenitore. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
46 Botanica N : Tassonomia: C3 Impiego le mie conoscenze in materia di materiale vegetale reciso in modo adeguato e professionale. Valutazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
47 Creatività N : Tassonomia: C3 Sui materiali floreali, sono in grado di riconoscere le forme di base e di applicarle in modo mirato. Valuazione degli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
48 N : Tassonomia: O insufficente Valutazione deli obiettivi di prestazione: O molto bene O bene O sufficiente
Procedura di qualificazione
Procedura di qualificazione Fiorista AFC Linee guida Campo di qualifica dei lavori pratici e conoscenze professionali per i responsabili della formazione professionale e i periti Approvato dalla SKBEQ
«Documentazione dell'apprendimento»
Pagina: 1 di 9 Indice «Documentazione dell'apprendimento» Apprendista:... NPA / Località:... Azienda:... NPA / Località:... Parte 1 Scheda informativa Introduzione alla documentazione dell'apprendimento
Unità procedurale (UP) 3 anno di tirocinio - precisazioni ASB dei criteri di valutazione
Unità procedurale (UP) 3 anno di tirocinio - precisazioni ASB dei criteri di valutazione Direttive secondo la Guida modello Banca : superato (ineccepibile / perfetto a livello apprendisti) : raggiunto
CURRICOLO VERTICALE IL CORPO E IL MOVIMENTO - EDUCAZIONE FISICA - - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI
IL IL MOVIMENTO L AUTONOMIA CURRICOLO VERTICALE IL E IL MOVIMENTO - EDUCAZIONE FISICA - - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI COMPETENZE per i bambini dell ultimo anno al
Istruzione per la procedura di qualificazione per la professione di cuoco in dietetica
Istruzione per la procedura di qualificazione per la professione di cuoco in dietetica Indice: Pagina: 1. Introduzione / Competenza 1 2. Basi 1 3. Procedura / Organizzazione / Attuazione 2 4. Estensione
Chiarezza obiettivo Riflessione Controllo di sé Autovalutazione
Progetto x competenza EMOZIONANDO Competenza imparare ad imparare: è l abilità di perseverare nell apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo
PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA -
PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA - AREE DA SVILUPPARE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI, ATTIVITÁ COMPETENZE IN USCITA Riflettere sulla lingua Prima e seconda Media Classe
Sommario. II. Competenze professionali Competenze professionali III. Entrata in vigore Entrata in vigore... 5
NORME DELL ASSOCIAZIONE RESQ relative alla certificazione delle formatrici e dei formatori dei corsi di primi soccorsi per allievi conducenti e di livello 1 Norme per la certificazione dei formatori, primi
UNITA DI APPRENDIMENTO 1. E in grado di effettuare prove sperimentali per verificare le proprietà.
DISCIPLINA: TECNOLOGIA UNITA DI APPRENDIMENTO 1 TRAGUARDI DI COMPETENZE IN USCITA: E in grado di individuare le caratteristiche del materiale. E in grado di effettuare prove sperimentali per verificare
Programmazione didattica annuale classi prime Disciplina Tecnologia
Disegno geometrico e tecnico Realizza grafiche utilizzando elementi del tecnico Conosce e utilizza oggetti e di uso comune, ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla
CURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il bambino: ascolta e comprende brevi messaggi orali;
PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE UN ESPERIENZA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO (BG)
PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE UN ESPERIENZA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO (BG) IL NOSTRO PERCORSO SPERIMENTALE REVISIONE DEL CURRICOLO D ISTITUTO SECONDO LE INDICAZIONI NAZIONALI 2012 FORMAZIONE
Corsi interaziendali per assistente d ufficio CFP - Programma dei corsi
Corsi interaziendali per assistente d ufficio CFP - Programma dei corsi La commissione di vigilanza della CIFC Svizzera emana il presente programma dei corsi conformemente al regolamento organizzativo
AREA DI COMPETENZA: COMMUNICATION SKILLS
AREA DI COMPETENZA: COMMUNICATION SKILLS 1. COMUNICAZIONE a. La comunicazione e il galateo dell accoglienza Marketing, professionisti che seguono progetti di promozione aziendale e/o promozione prodotti
WORKSHOP. Trasforma il tuo amore per i fiori in un entusiasmante carriera di Floral designer.
I CORSI WORKSHOP E attraverso la formazione che ognuno trova la propria identità artistica e il proprio stile. Imparare le regole serve, in un certo senso, per poi uscire da esse consapevolmente e seguire
COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZA ITALIANO COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Definizione: è la capacità di esprimere e interpretare pensieri,sentimenti e fatti in forma sia in forma orale che scritta (comprensione
Ordinanza della SEFRI 1 sulla formazione professionale di base Fiorista con attestato federale di capacità (AFC)
Ordinanza della SEFRI 1 sulla formazione professionale di base Fiorista con attestato federale di capacità (AFC) 412.101.220.65 del 10 ottobre 2007 (Stato 1 gennaio 2013) 17204 Fiorista AFC Floristin EFZ/Florist
UNITÁ FORMATIVA n. 1 Ripasso grammatica visiva e regole compositive
UNITÁ FORMATIVA n. 1 Ripasso grammatica visiva e regole compositive PERIODO: SETTEMBRE metà OTTOBRE DURATA: ORE 20 DATI DI ESITO Assi Culturali Competenze Abilità Conoscenze Esiti di apprendimento Asse
CONTENUTI COMPETENZE ATTIVITA. Nuclei fondanti Conoscitiva Comunicativa Linguistica Metodologica Operativa Personali
Tematica portante SCIENZE PRIMO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO CARIGNANO CONTENUTI COMPETENZE ATTIVITA Nuclei fondanti Conoscitiva Comunicativa Linguistica Metodologica Operativa Personali FISI CA E CHI MIC
Disposizioni d esecuzione relative ai controlli delle competenze - corsi interaziendali (CC-CI) presso CYP
Disposizioni d esecuzione relative ai controlli delle competenze - corsi interaziendali (CC-CI) presso CYP Versione 2.0 31.12.2015 Di seguito viene utilizzata la forma maschile che sottintende naturalmente
LA FORMAZIONE CERTIFICATA PER GLI APPRENDISTI. La proposta formativa di COSEFI Confindustria Firenze
LA FORMAZIONE CERTIFICATA PER GLI APPRENDISTI La proposta formativa di COSEFI Confindustria Firenze COSEFI Business School di Confindustria Firenze, mette a disposizione delle aziende un percorso di formazione
ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2
ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 CURRICOLO TECNOLOGIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L. DA VINCI CURRICOLO TECNOLOGIA - CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2015-2016 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TECNOLOGIA ED ANALISI
<Cartaia / Cartaio AFC>
Profilo di qualificazione Numero della professione: 33004 Ordinanza sulla formazione professionale di base per Cartaia AFC / Cartaio AFC Verband der Schweizerischen Zellstoff-,
È il sistema per rifare l impermeabilizzazione di BALCONI e TERRAZZE senza DEMOLIRE la vecchia pavimentazione.
È il sistema per rifare l impermeabilizzazione di BALCONI e TERRAZZE senza DEMOLIRE la vecchia pavimentazione. È un sistema pratico, semplice ed economico, studiato nei minimi particolari ed ormai abbondantemente
Operatore del benessere. Standard della Figura nazionale
Operatore del benessere Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale OPERATORE DEL BENESSERE Indirizzi della figura - Acconciatura - Trattamenti estetici Referenziazioni della
T E C N O L O G I A CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA. INTERVENIRE E TRASFORMARE C1 - Realizzare un oggetto in cartoncino.
CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA T E C N O L O G I A CLASSI PRIMARIA VEDERE E OSSERVARE A1 - Seguire istruzioni d uso per realizzare oggetti. O B I E T T I V I D I A P P R E N D I M E N T O PREVEDERE
COMPETENZE IN ITALIANO L2 DELL ALUNNO/ A..
COMPETENZE IN ITALIANO L2 DELL ALUNNO/ A.. IN USCITA DALLA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO Anno Scolastico Anno di nascita Anno di arrivo in Italia Scuola media frequentata Insegnante facilitatore L alunn
S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D. Anno scolastico T E C N O L O G I A
S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D Anno scolastico 2012 2013 T E C N O L O G I A P R O G R A M M A Z I O N E C L A S S I T E R Z E: IIIA IIIB IIIC In relazione al Piano di Lavoro Triennale specifico
PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE P.GOBETTI OMEGNA CLASSE: IV A SPERIMENTALE A.S.: 2012-2013 PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN Comunicazione Grafica FINALITA DELL
CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA
CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO SCIENZE DISCIPLINE TRASVERSALI SCIENZE TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE
Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione
CURRICOLO DIPARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO
dei limiti nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CURRICOLO PARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO MODULO 1 Concetti di base della tecnologia dell informazione Acquisire e interpretare
MACROAREA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE E VALUTAZIONE SAPERE DICHIARATIVO (CHE COSA) SAPERE PROCEDURAL E
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PADRE ISAIA COLUMBRO TOCCO CAUDIO - FOGLIANISE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CLASSE PRIMA / SECONDA Curricolo verticale di EDUCAZIONE FISICA COMPETENZA EUROPEA Competenze
PLIDA. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. Novembre 2010 PARLARE. Livello
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana Novembre 2010 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
Competenze chiave europee: Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni
Denominazione Compito-prodotto Narrare e Raccontare il ciclo dell acqua SECONDARIA DI classe ^ Lettura e riassunto di un racconto oralmente e per iscritto Analisi del testo Riscrittura creativa del testo
I.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA
GEOGRAFIA (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA) CONOSCENZE/ESPERIENZE Inteso come capacità di orientarsi all interno di un nuovo ambiente Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto,
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE Finalità: Esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui il discente vive, anche oltre i confini del territorio nazionale. Educazione plurilingue e interculturale per
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO
ASCOLTARE E PARLARE Istituto Comprensivo Rignano Incisa PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO Classe V 1 Quadrimestre Obiettivi Attività Cogliere l argomento principale dei discorsi altrui; Prendere la parola
Competenza Ambito di contenuto Contenuto. Spazio e figure PROGETTARE IL GIARDINO DELLA SCUOLA
Competenza Ambito di contenuto Contenuto Classe SS1G III Ricercare strategie ritenute appropriate per la risoluzione di problemi matematici. Spazio e figure Mappe, piantine e orientamento Rappresentazione
PROGRAMMAZIONE COMUNE DI LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
1 - Biennio IP09 (3 anno) PROGRAMMAZIONE COMUNE DI LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Asse Scientifico-Tecnologico Indicazioni nazionali 1 Asse Scientifico-Tecnologico (Fisica) Indicazioni relative
Programma di INFORMATICA
Classe 2 a D Indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING MODULO 1: Word professionale e la corrispondenza commerciale UD 1 Questione di stile 1.1 Gli stili 1.2 Applichiamo gli stili UD 2 Formattazione
TAPPE (OBIETTIVI) ANNUALI
CURRICOLO DI ARTE Istituto Comprensivo di Castrezzato TAPPE (OBIETTIVI) ANNUALI Percettivo visivi Classe prima Percepire punti, linee, forme geometriche semplici,colori presenti nell ambiente e nelle immagini.
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO EDUCAZIONE FISICA DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1.Sviluppare una buona coordinazione psico-motoria. 2.Utilizzare in modo creativo modalità espressive e corporee.
MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE. Moduli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014-2015 Mod. 7.1.A
Scuola dell Infanzia Statale Bruno Munari Torino. «I bambini di oggi sono gli adulti di domani.» Bruno Munari
Scuola dell Infanzia Statale Bruno Munari Torino «I bambini di oggi sono gli adulti di domani.» Bruno Munari Progetto Educativo anno scolastico 2014-2016 PREMESSA Il nostro progetto didattico ha come tematica
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O G. M A Z Z I N I P O R T O S. S T E F A N O
Pericolo Moduli di ambienti sicuri Attenzione Manutenzione CURRICOLO PER PROGETTI EDUCATIVI INTERDISCIPLINARI PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO E NEGLI
TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA
TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA L alunno progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche
OPERATORE DEL BENESSERE
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Indirizzi OPERATORE DEL BENESSERE 1 - ACCONCIATURA 2 - ESTETICA Area professionale Sottoarea professionale Descrizione SERVIZI ALLA PERSONA Servizi alla persona
Contenuti didattici di tecnica dei servizi ed esercitazioni pratiche di cucina classi terze
N.B.: i programmi presenti su questo sito, sono da ritenere come puramente indicativi in quanto soggetti a possibili variazioni effettuate dai singoli docenti. Materia: Tecnica dei Servizi ed Esercitazioni
Capacità operative e pratico-grafiche
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICA - PROGRAMMAZIONE - piano biennale di lavoro 206/207 anno BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI CONTENUTI Grado di Acquisire la capacità di Attrezzi del disegno Capacità
SEZIONE A - CARATTERISTICHE GENERALI
SEZIONE A - CARATTERISTICHE GENERALI A.1 Identificazione profilo A.1.1 Denominazione profilo TECNICO QUALIFICATO DELLA PROGETTAZIONE E RENDICONTAZIONE ATTIVITA' FORMATIVE FSE A.1.2 Codice regionale 1902013
Programma recupero debito e lavoro estivo assegnato
SCUOLA istituto alberghiero ANNO SCOLASTICO 2012/2013 DISCIPLINA Sala e vendita DOCENTE Antonio Zambrano CLASSE seconda SEZ. C Programma recupero debito 1-La pulizia e la manutenzione di attrezzature e
NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA
Istituto Comprensivo di San Paolo d'argon Scuola Primaria di Cenate Sotto NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA Il progetto realizzato nella scuola in questi anni, ha lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare gli
Programmazione del dipartimento di CUCINA. Scientifico Tecnologico CUCINA. O.S.A. (Obiettivi Specifici di Apprendimento) Classe e anno scolastico
Verifica dei prerequisiti di ingresso Riacquisire la conoscenza degli allievi, attraverso liberi dialoghi ed interazione Disponibilità di interazione e al contempo di introduzione al nuovo didattico Verificare
FRANCESE CLASSI TERZE LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (D.P.R.
Costruzione curriculo FRANCESE CLASSI TERZE LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, articolo 8, comma 6) Si fa riferimento alla sezione Seconda lingua straniera
Fiorista *********************** Stage settimanale in un negozio specializzato
Fiorista *********************** Stage settimanale in un negozio specializzato dal: al: Questa documentazione serve a facilitare la valutazione per la scelta di nuove/i apprendiste/i. Si consiglia a chi
La mia preparazione molto carente sufficiente discreta buona ottima
Tirocini curricolari a. s. 21-16: relazioni dei tirocinanti ( I dati si riferiscono a 39 alunni in stage su 44) La mia preparazione 2 2 1 23 1 8 3 molto carente sufficiente discreta buona ottima Le mie
23/05/ :56:05 Pagina 1 di 8
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Indirizzi OPERATORE GRAFICO 1 - STAMPA E ALLESTIMENTO 2 - MULTIMEDIA Professioni NUP/ISTAT correlate 6. - Artigiani, operai specializzati e agricoltori 6.3.4.1
OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO
OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO TERZA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI COMPETENZE VERIFICHE ASCOLTARE Ascoltare e comprendere comandi, istruzioni, regole. Seguire una conversazione e comprendere ciò di
CURRICOLO VERTICALE LA CONOSCENZA DEL MONDO - GEOGRAFIA- - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI
CURRICOLO VERTICALE LA CONOSCENZA DEL MONDO - GEOGRAFIA- - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI COMPETENZE per i bambini dell ultimo anno al termine della SCUOLA DELL INFANZIA
MATERIA: TECNICA DEI SERVIZI ED ESERCITAZIONI PRATICHE DI CUCINA
ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE IPSSAR S.MARTA E AGGREGATO IPSSCT G.BRANCA PESARO Strada delle Marche, 1 61100 Pesaro Tel. 0721/37221 Fax 0721/31924 C.F. n.80005210416 http://www.alberghieropesaro.it
ARTE E IMMAGINE - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti
Anno Scolastico 05-06 Istituto comprensivo - Montesarchio Curricolo Verticale di Arte e Immagine Competenze ARTE E IMMAGINE - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti descrivere le opere più riguardo al Riproduzione
ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza
Zurigo, 1º settembre Piano di formazione relativo all ordinanza sulla formazione professionale di base Grafica AFC / Grafico AFC
SGD Swiss Graphic Designers Bahnhofstrasse casella postale 57 CH-9230 Flawil T +4 7 393 45 35 F +4 7 393 45 48 info@sgd.ch Zurigo, º settembre 202 Piano di formazione relativo all ordinanza sulla formazione
LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
CURRICOLO QUINQUENNALE Istituto Comprensivo Cavour - Pavia LINGUA E SECONDA LINGUA COMUNITARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA (Livello A1 del Quadro Comune
I pilastri della TPM
I pilastri della TPM Miglioramento specifico Manutenzione preventiva Set-up impianti Manutenzione autonoma Formazione Sicurezza e ambiente Nuove esigenze FARE PEZZI NON E PIU SUFFICIENTE : occorre che
NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE
NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE OSSERVARE COMPARARE CLASSIFICARE FORMULARE E VERIFICARE IPOTESI UTILIZZANDO SEMPLICI SCHEMATIZZAZIONI Relazione
Operatore delle lavorazioni artistiche. Standard della Figura nazionale
Operatore delle lavorazioni artistiche Standard della Figura nazionale 1 Denominazione della figura professionale Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento:
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare
ISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO STATALE CARDARELLI - MASSAUA SCUOLA PRIMARIA VIA MASSAUA TECNOLOGIA
ISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO STATALE CARDARELLI - MASSAUA SCUOLA PRIMARIA VIA MASSAUA TECNOLOGIA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito
Procurare merce, materiale/acquistare servizi da terzi (C5) Immagazzinare materiale/merce (C5) Obbligatorio.
Profilo della formazione e delle prestazioni parte 1 per la formazione di base organizzata dall azienda Impiegata/impiegato di commercio AFC «Servizi & amministrazione» Persona in formazione: Hans Muster
Impianti di gestione rifiuti e rottami metallici: nuovi criteri comunitari e realtà territoriale della provincia di Forlì - Cesena
Impianti di gestione rifiuti e rottami metallici: nuovi criteri comunitari e realtà territoriale della provincia di Forlì - Cesena Dott.ssa Maria Serena Bonoli Tecnico Ambientale - Servizio Territoriale
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe I sezione DISCIPLINA: MATEMATICA INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:
PRONTI A RIPARTIRE. formazione breve per disoccupati e cassaintegrati PRESENTARSI
PRONTI A RIPARTIRE formazione breve per disoccupati e cassaintegrati PRESENTARSI Come mi faccio conoscere dalle aziende? Come comunico la mia identità di lavoratore nel modo più appropriato? 1 COMUNICARE
Come realizzare i bozzelli
Come realizzare i bozzelli Per realizzare parecchi bozzelli e con la pretesa che vengano tutti uguali, mi sono creato diversi strumenti, che man mano andrò ad illustrare. Prima di parlare della realizzazione
PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - OPERATORE AGLI IMPIANTI AUTOMATIZZATI - DESCRIZIONE PROFILO
Come realizzare dei bozzelli di pezzo di Franco Fissore
Come realizzare dei bozzelli di pezzo di Franco Fissore Per realizzare parecchi bozzelli e con la pretesa che vengano tutti uguali, mi sono creato diversi strumenti, che man mano andrò ad illustrare. Prima
CURRICOLO DI TECNOLOGIA
ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici
SCUOLA D INFANZIA GAZZANIGA A.S. 2013/2014 SEZIONE GRANDI PROGETTO NATURA
SCUOLA D INFANZIA GAZZANIGA A.S. 2013/2014 SEZIONE GRANDI PROGETTO NATURA Programma L educazione ambientale svolge un importante ruolo anche nel processo di responsabilizzazione, con l assunzione di comportamenti
CONTRATTO FORMATIVO. Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato.. Albert Einstein
Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato.. Albert Einstein CONTRATTO FORMATIVO CLASSE 1 D - ANNO SCOLASTICO 2010/11 Attenzione, autocontrollo, organizzazione,
Piano didattico della scuola professionale per Addetta selvicoltrice CFP / Addetto selvicoltore CFP
Piano didattico della scuola professionale per Addetta selvicoltrice CFP / Addetto selvicoltore CFP Introduzione Gli obiettivi didattici elencati in seguito sono estratti dal Piano di formazione relativo
MUSICA. COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale
MUSICA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale Specifico formativo della disciplina : La musica favorisce la comunicazione, lo sviluppo della dimensione estetica, l espressione
Piano di formazione. Parte: per la professione di Nr
Piano di formazione per la professione di Nr. 78420 Addetta d albergo / Addetto d albergo Hotellerieangestellte / Hotellerieangestellter Employée en hôtellerie / Employé en hôtellerie Parte: A 1 specifica
LA PNL NELLA PSICOLOGIA DEL LAVORO
CORSO DI FORMAZIONE LA PNL NELLA PSICOLOGIA DEL LAVORO NELLA SEDE DI BOLOGNA 1 CHI SIAMO La (SFP) è un associazione culturale, nata nel 2014 con un duplice scopo: 1) Sviluppare competenze e fornire strumenti
23/05/ :56:05 Pagina 1 di 11
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Indirizzi OPERATORE AGRICOLO 1 - ALLEVAMENTO ANIMALI DOMESTICI 2 - COLTIVAZIONI ARBOREE, ERBACEE ED ORTOFLORICOLE 3 - SILVICOLTURA E SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE
Interactive Media Designer
Guida metodica per la formazione pratica Interactive Media Designer In conformità con l ordinanza sulla formazione professionale di base «Interactive Media Designer AFC» del 22.10.2013 Indice 1. Scopo
di apprendimento 1.ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO
classe Prima Primaria 1. ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO 2. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA 1.1 Conoscere i termini degli indicatori topologici e loro significato 1.2 Riconoscere la posizione
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe III sezione DISCIPLINA: SCIENZE INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:
Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA DELL INFANZIA LA CONOSCENZA DEL MONDO Ordine, misura, spazio, tempo, natura Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado
IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA
Istituto Comprensivo di Mazzano IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle
Certificazione esterna di inglese: KET francese: DELF tedesco: Fit in Deutsch 1
Certificazione esterna di inglese: KET francese: DELF tedesco: Fit in Deutsch 1 Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Gli esami DELF e Fit in Deutsch 1 presuppongono una conoscenza
Oggetto : Proposta progetto didattico Impariamo a riciclare
Spett. Scuola elementare e medie del comune di Rosciano (Pe) Oggetto : Proposta progetto didattico Impariamo a riciclare Con la presente vogliamo sottoporre alla vostra attenzione l'intenzione di realizzare
Corso Base Ghiaccia Reale
Corso Base Ghiaccia Reale In questo corso imparerai a preparare la ghiaccia reale, a riconoscerne le diverse consistenze e i loro differenti usi, a colorarla e conservarla, a montare ed impugnare correttamente
CORSO ON LINE: PACCHETTO FORMATIVO WEB MARKETING (Area Tematica): WEB MARKETING CODICE CORSO: 62_007wm
CORSO ON LINE: PACCHETTO FORMATIVO WEB MARKETING CODICE CORSO: 62_007wm Il PACK formativo WEB MARKENTING è rivolto a tutte le figure che in azienda ricoprono ruoli di Web Marketing con il compito di strutturare
LA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA
LA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA Alberto Marsilio Medico di Famiglia Mira Venezia- Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA In Italia ogni anno ci sono
GUIDA PRATICA ALL UTILIZZO DELL APPLICAZIONE PER LA STAMPA DEI PO1 IN DIOCESI
GUIDA PRATICA ALL UTILIZZO DELL APPLICAZIONE PER LA STAMPA DEI PO1 IN DIOCESI 1 Sommario ACCESSO ALL APPLICAZIONE PO1-Web 2014... 3 LA PO1-Web 2014 IN SINTESI... 4 CLASSIFICARE I PO1... 6 INSERIMENTO NUOVO
LABORATORIO. Classi seconde Plesso Anno scolastico /
LABORATORIO Classi seconde Plesso Anno scolastico / PROGETTAZIONE DIDATTICA Classe seconde LABORATORIO: SCUOLA IN FESTA Un anno da fiaba MOTIVAZIONE Le feste e le ricorrenze, che si susseguono ogni anno
IL MANUALE DEL TIROCINANTE. a cura di Giuseppe Iuzzolino
IL MANUALE DEL TIROCINANTE a cura di Giuseppe Iuzzolino Verona, 20 novembre 2014 Perché un Manuale sui tirocini? Perché il tirocinio è, insieme all apprendistato, il principale canale di inserimento dei
Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA INGLESE Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 comprendere
I laboratori didattici per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado
per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado Schede laboratori Tanti laboratori per imparare come si fa il giornale sede dei laboratori LA STAMPA via Lugaro 21, Torino costo di partecipazione