Impiego del glicerolo nell alimentazione del suino pesante

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1 Riassunto Sono stati utilizzati 80 suini meticci uroc Italiano X Large White Italiano del peso vivo medio di circa 40 kg per verificare l effetto dell impiego di glicerolo puro nelle performance di crescita e di qualità della carne. I capi sono stati suddivisi in 5 gruppi sperimentali per quantità e tempo di somministrazione del glicerolo: 0 per cento (); 5 per cento o 10 per cento per tutto il periodo di (tesi e rispettivamente); 5 per cento o 10 per cento nel solo periodo di finissaggio (tesi ed rispettivamente). Il glicerolo è stato utilizzato in sostituzione di pari quantità di sostanza secca di mais. Tutti i maiali sono stati macellati a 160 kg di peso vivo. L accrescimento delle tesi e non è stato diverso in modo significativo rispetto al, mentre le tesi ed hanno mostrato peggiori accrescimenti e indici di conversione. Il trattamento alimentare non ha influenzato la qualità del grasso e le caratteristiche della coscia fresca destinata alla stagionatura. Parole chiave: suino pesante, glicerolo, performance di accrescimento, qualità del grasso, prosciutto Summary 80 Italian uroc x Italian Large White pigs (W 42.6 ± 3.37 kg) were used to study if glycerol per se (i.e. pure glycerol) may change growth performance and meat quality of heavy pigs; they were divided into 5 groups receiving the 0 pc (control), 5 pc or 10pcinthewholetrial(,)or5pcor10pc inthefinishingperiod(,)ofpureglycerol in substitution of maize meal (on dry matter). The pigs were slaughtered at approx. 160kgofW.Thegrowthperformanceof anddidnotdifferfromcontrol,whereas and showed reduced growth and worse feed:gain ratio. Fat quality and meat suitability for raw ham curing were not affected by dietary treatment. Key words: heavy pig, glycerol, grow performance, fat quality, ham RIR Impiego del glicerolo nell alimentazione del suino pesante dindrearossi( 1 ),Giacintoellaasa( 2 ) del glicerolo come fonte energetica per gli animali da reddito è L uso condizionato dalla sua scarsa disponibilità, poiché non si trova libero in natura ma solo come coprodotto di lavorazione dei grassi. Negli ultimi tempi, lo sfruttamento di oli per il biodiesel (oil no food) ha suscitato notevole interesse anche in considerazione dell evoluzione normativa che, con la irettiva e 30/2003, indica che gli Stati membri dovrebbero provvedere affinché una percentuale minima di biocarburanti e di altri carburanti rinnovabili sia messa sui loro mercati e a tal fine stabiliscono obiettivi indicativi nazionali. Il valore di riferimento per questi obiettivi è pari al 5,75 per cento calcolato sulla base del tenore energetico, di tutta la benzina e del diesel per trasporti immessi sui loro mercati entro il 31 dicembre La ommissione uropea, inoltre, si è posta l obiettivo di sostituire il 20 per cento degli idrocarburi convenzionali utilizzati su strada con fonti alternative entro il 2020 (ommission Green Paper). È pertanto plausibile che nel prossimo futuro si elevi la disponibilità di glicerolo il cui utilizzo in campo zootecnico sembra fornire interessanti prospettive. In realtà le poche esperienze disponibili si riferiscono al suino leggero, per il quale non sono emerse problematiche nell impiego di glicerolo, né in termini produttivi né qualitativi. nzi, in un indagine condotta da Mourot (1994) l impiego di diete contenenti il 5 per cento di glicerolo ha determinato una diminuzione dell acido linoleico nel grasso di copertura della coscia fresca a vantaggio dell acido oleico e una riduzione dei parametri di drip loss (perdita di sgocciolamento) e cooking loss (perdita di cottura) nella carne fresca. Materiali e metodi Per questa prima esperienza si è scelto di operare con glicerolo F.U., cioè al 99,5 per cento. hiaramente non sarà questo il tipo di prodotto che potrà essere utilizzato per l alimentazione dei suini in quanto dalla produzione del biodiesel si ottiene glicerolo grezzo più o meno ricco di sostanza secca, ceneri, metanolo e grassi, a seconda delle caratteristiche dell olio di partenza e dell efficienza del processo di lavorazione. Si è però ritenuto che fosse necessario in prima istanza verificare se il glicerolo di per sé potesse avere qualche effetto negativo sulle prestazioni produttive e sulla qualità dei prodotti, prima di approfondire gli studi sugli eventuali effetti negativi delle impurità presenti. Sono stati utilizzati 80 suini meticci uroc x Large White, 40 maschi castrati e 40 femmine intere, suddivisi per peso, età e nidiata di provenienza, divisi in 5 tesi sperimentali, ognuna della quali era costituita da 2 ripetizionidimaschie2ripetizionidifemmine(4 animali per cella minima), secondo il seguente schema: n gruppo (): mangime di formulazione standard, senza glicerolo, con 55 per cento di mais; n gruppo:sostituzionedel5percentodi mais(sulla sostanza secca) con glicerolo per l intero ciclo di allevamento; (1) ndrea Rossi rpa Sp, Reggio milia (2) Giacinto ella asa, ra Unità di Ricerca per la suinicoltura, Modena 88 Suinicoltura n. 12 dicembre 2008

2 Tab. 1 - Formulazione dei mangimi Periodo a 40 a 90 kg di p.v. a 90 a 120 kg di p.v. a 120 a 160 kg di p.v. Glicerolo (*) 0% 5% 0% 5% 0% 5% Mais % s.s Orzo % s.s. 17,35 17,35 17,35 18,92 18,92 18,92 20,44 20,44 20,44 Soia % s.s. 14,5 14,5 14, ,5 11,5 11,5 rusca % s.s l-lisina % s.s. 0,2 0,2 0,2 0,18 0,18 0,18 0,16 0,16 0,16 dl-metionina % s.s. 0,05 0,05 0, Int. minerale e vitaminica % s.s. 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 Totale % s.s nergia digeribile (..) (**) Mcal/kg 3,14 3,13 3,12 Lisina g/kg 0,801 0,751 0,701 Lisina/.. (**) g/mcal 2,56 2,4 2,25 nergia Netta (.N.) (**) Mcal/kg 2,29 2,29 2,3 Lisina/.N. (**) g/mcal 3,5 3,28 3,06 (*) Sulla sostanza secca (**) Valori calcolati (sul tal quale) N.. Il glicerolo veniva aggiunto al momento della somministrazione della razione Tab. 2 - Prestazioni produttive in vita Periodo Finissaggio Finissaggio Peso vivo iniziale kg 42,6 42,6 42,6 42,5 42,6 a 77 giorni kg 101,7 102,4 100,3 101,5 102 alla kg 161,1 161,8 156,1 159,6 156,1 ccrescimento medio giornaliero da 1 a 77 d g da 78 d alla g g Indice di conversione alimentare (sulla sostanza secca) da 1 a 77 d 2,41 ab 2,38 b 2,47 a 2,41 ab 2,40 ab da 78 d alla 3,28 3,30 3,49 3,37 3,56 2,84 2,84 2,97 2,89 2,95 Lettere diverse sulla stessa riga indicano differenze significative per P 0,01 (lettere maiuscole) o per P 0,05(lettere minuscole) Suinicoltura n. 12 dicembre

3 n gruppo : sostituzione del 10 per cento di mais (sulla sostanza secca) con glicerolo per l intero ciclo di allevamento; n gruppo : sostituzione del 5 per cento di mais (sulla sostanza secca) con glicerolo per la fase di finissaggio (da 100 kg di p. v. alla ); n gruppo : sostituzione del 10 per cento di mais (sulla sostanza secca) con glicerolo per la fase di finissaggio (da 100 kg di p.v. alla ); ontemporaneamente è stato formato un altro gruppo (F) alimentato con lo stesso criterio del gruppo, ma per il quale è stata utilizzata glicerina grezza, con le seguenti caratteristiche: 92 per cento di glicerolo, 4 per cento acqua, 4 per cento ceneri, < 0,1 per cento di metanolo, < 0,5 per cento Mong (materiale organico non glicerolo). Per ogni periodo di (da 50 a 90 kg di p.v.; da 90 a 120 kg di p.v.; da 120 kg di p.v. alla ), sono stati pertanto formulati tre mangimi contenenti rispettivamente il 55, il 50 e il 45 per cento di mais (tabella 1). La quantità di glicerolo stabilita veniva aggiunta al momento della somministrazione della razione, diluita nell acqua. Le razioni sono state somministrate due volte al giorno in forma liquida con rapporto acqua/mangime di 2:1; gli animali avevano comunque sempre a disposizione acqua da un abbeveratoio. Il razionamento è stato ad appetito, distribuendo cioè tanto mangime quanto gli animali riuscivano ad ingerirne in due pasti giornalieri di circa 30 ciascuno. Le razioni sono state aumentate settimanalmente, regolando l incremento sull appetito del box più lento a terminare la razione, così da evitare che gli animali lasciassero residui di mangime in mangiatoia. Il livello massimo di ingestione raggiunto è stato di 3,3 kg/capo/d, per un totale di 13 pasti settimanali (domenica pomeriggio esclusa), riferito al gruppo di ; la quantità massima di glicerolo ingerita dagli animali è stata di 297g/capo/d per gli animali dei gruppi ed, e di 149 g/capo/d per quelli delle tesi e, e proporzionalmente maggiore in base al contenuto di sostanza secca per il gruppo F. I suini sono stati pesati individualmente ogni 28 giorni, al raggiungimento dei 100 kg di peso vivo (dopo 77 giorni di ) e al peso di programmato di circa 160 kg dopo 150 giorni di. In sede di, tutte le carcasse sono state pesate a caldo e classificate per il tenore in carne magra, secondo la griglia urop, mediante lo strumento Fat-O-Meater (ecisione e 2001/468). Quindi, sono stati rilevati i pesi di cosce, spalle e lombate taglio ologna e il ph delle cosce a 45 e 24 ore post mortem, a livello dei muscoli semimembranoso e bicipite femorale. Sulle stesse cosce, dopo 24 ore di cella, si sono rilevati i cali di refrigerazione e rifilatura, il colore del muscolo semimembranoso e lo spessore del tessuto adiposo di copertura in corrispondenza della testa del femore (cosiddetto sottonoce). Inoltre, da ogni coscia sinistra è stato prelevato un campione di grasso a tutto spessore nel punto di stacco, al fine di determinare la composizione acidica del grasso di copertura. Su otto animali delle tesi,,, ed è stato prelevato un campione di lombo per le analisi di perdita per sgocciolamento, perdite di cottura e tenerezza. Nel corso della stagionatura dei prosciutti, sono stati rilevati i cali peso di primo e fine sale. Risultati e discussione llevamento e Il gruppo (5 per cento di glicerolo per l intero ciclo) e il gruppo () non si sono differenziati in modo significativo per le performance di allevamento (tabella 2). Ilgruppo(10percentodigliceroloperl interociclo)hamostrato peggiore accrescimento e indice di conversione rispetto al. I gruppi ed (5 e 10 per cento di glicerolo in finissaggio) non Tab. 3 - Risultati di e sezionatura Peso della carcassa a caldo (*) Periodo Finissaggio Finissaggio kg 135,8 135,9 131,4 134,3 131 resa Lorda % 84, ,2 84,2 83,9 percentuale di carne magra % 48,1 49,4 49,3 48,6 49,1 Peso prosciutti kg 34 34, ,4 32,8 - resa prosciutti (**) % 25 25,2 25,1 24,9 25 Peso spalle kg 19,5 19,1 18,8 19,1 18,6 - resa spalle (**) % 14, ,3 14,2 14,2 Peso lombi taglio ologna kg 15,2 14,9 14,6 14,6 15,2 - resa lombi (**) % 11,2 11, ,1 11,2 (*) Peso a caldo comprensivo di diaframma, reni e sugna - (**) Sul peso della carcassa a caldo 90 Suinicoltura n. 12 dicembre 2008

4 si sono distinti dal nella fase di accrescimento; ma mentre anche nella fase di finissaggio le prestazioni produttive del gruppo sono rimaste in linea con il, quelle del gruppo sono risultate significativamente peggiori sia in termini di accrescimento che di indice di conversione. La causa del peggioramento delle performance nei suini alimentati con il 10 per cento di glicerolo potrebbe essere dovuta all escrezione con le urine di una parte del glicerolo libero. Infatti, la capacità dell organismo di trattenere il glicerolo assorbito dipende dall attività del glicerolchinasi, un enzima citoplasmatico che trasforma il glicerolo in glicerolo 3 fosfato. L attività della gliceorlchinasi varia siainfunzionedeltipodicellula(nesonoricchequellemuscolaried epatiche) che della specie animale e nel suino tale attività è inferiore rispetto che nel broiler o nella gallina ovaiola. Il glicerolo libero presente nei comparti extracellulari è in equilibrio con quello del sangue e segue a livello reale la stessa modalità di escrezione dell acqua. Nessuna differenza tra i gruppi è invece emersa per i parametri raccolti alla (tabella 3). Qualità della carne e del grasso Le diete non hanno influenzato i parametri raccolti relativamente ph, colore delle carni e calo peso dei prosciutti in salagione (tabella 4). nche per quanto riguarda la qualità della carne fresca rilevata sul lombo, non sono emerse differenze significative (tabella 5), questo in contrasto con quanto emerso in altre esperienze dove si erano riscontrate significative riduzioni sia di drip loss che di cooking loss in animali alimentati con il 5 per cento di glicerolo (Mourot et al., 1994 e Kjiora e Kupsch, 1996). Per quanto riguarda la composizione acidica del grasso di copertura della coscia (tabella 6), sono emerse differenze significativefrailgruppoeilgruppo,conquest ultimochemostra una maggiore concentrazione in acido oleico (18:1) e una tendenziale riduzione in acido palmitico, stearico e linoleico. Tab. 4 - aratteristiche delle cosce e cali di stagionatura dei prosciutti ph a 45 Periodo Finissaggio Finissaggio muscolo semimembranoso 6,06 5,99 6,04 6,01 6,02 muscolo bicipite femorale 6,04 6,06 6,08 6,12 6,19 ph a 24h muscolo semimembranoso 5,61 5,61 5,62 5,57 5,56 muscolo bicipite femorale 5,66 5,64 5,67 5,65 5,61 olore del muscolo alla rifilatura luminosità (L) 49,25 47,95 49,61 48,5 50,01 - indice del rosso (a)* 9,59 9,93 9,54 10,82 10,13 - indice del giallo (b*) 4,58 4,3 4,67 4,96 4,97 chroma ( ) 10,67 10,84 10,65 11,93 11,31 tinta (H) 25,25 23, ,58 25,94 Spessore del grasso sottonoce mm Peso prosciutti a freddo kg 33,5 33,8 32, ,3 calo di raffreddamento % 1,43 1,39 1,38 1,39 1,41 Peso prosciutti rifilati kg 27, ,1 27,1 26,7 calo di rifilatura % 17,2 17,3 16,8 17,7 17,4 Peso prosciutti primo sale kg 27,1 27,4 26,5 26,6 26,1 - calo di I sale % 2,14 2,13 2,11 2,1 2,11 Peso a fine salatura kg 26,6 26, ,1 25,6 calo fine salatura % 3,98 3,95 3,96 3,88 3,91 92 Suinicoltura n. 12 dicembre 2008

5 Nessuna differenza si è evidenziata per il numero di Iodio. Nelle tabelle 7 e 8 sono riportati i principali risultati del confronto fra glicerolo puro e glicerina grezza, entrambi comparati con il gruppo di. La ha fatto emergere chiaramente che i risultati dei due gruppi alimentati con glicerolo sono del tutto sovrapponibili e mostrano le stesse differenze nei confronti del. I dati di non sono riportati in quanto non presentavano alcuna differenza fra i tre gruppi. I risultati di questo primo (parziale) confronto sono incoraggianti per approfondire e precisare i termini di utilizzazione della glicerina grezza. L importanza della dose La sostituzione del 5 per cento di farina di mais con glicerolo puro non modifica le prestazioni produttive degli animali. L introduzione di una dose maggiore, invece, potrebbe indurre un peggioramento della sua utilizzazione, ma ciò chiaramente va valutato anche in funzione del costo dell unità di energia fornita dalle diverse Tab. 5 aratteristiche del lombo Periodo Finissaggio Finissaggio Peso lombi a freddo kg 15 15,1 14,4 14,7 14,4 calo di raffreddamento % 1,28 1,34 1,32 1,27 1,26 rip loss % 1,56 1,89 1,57 1,95 2,27 ooking loss % 39,1 39,2 38,8 39,7 40,9 Tenerezza kg/cm 2 3,12 3,18 3,33 3,34 3,15 Tab. 6 - omposizione acidica del tessuto adiposo sottocutaneo Periodo Finissaggio Finissaggio mirifico % 1,13 1,15 1,07 1,1 1,19 palmitico % 22,62 22,25 21,83 22,61 23,27 palmitoleico % 1,6 1,62 1,57 1,64 1,76 stearico % 14,85 14,32 14,47 14,66 14,51 oleico % 44,47 45,66 46,29 45,26 45,02 linoleico % 13,65 13,24 12,91 12,97 12,6 linolenico % 0,22 0,23 0,22 0,23 0,21 eicosenoico % 0,81 0,89 0,99 0,91 0,85 icosadienoico % 0,64 0,64 0,65 0,62 0,59 Numero di Iodio 65,2 65,9 66,1 64,5 64,2 cidi grassi saturi % 38,61 37,72 37,37 38,38 38,97 cidi grassi monoinsaturi % 46,88 48,18 48,85 47,82 47,63 cidi grassi polinsaturi % 14,52 14,1 13,78 13,81 13,4 Lettere diverse sulla stessa riga indicano differenze significative per P 0,01 (lettere maiuscole) o per P 0,05(lettere minuscole) Suinicoltura n. 12 dicembre

6 Tab. 7 - onfronto fra glicerolo puro e glicerina grezza. Prestazioni produttive in vita e di Periodo Peso vivo ontrollo Glicerolo Glicerina grezza iniziale kg 42,6 42,6 42,6 a 77 giorni di kg 101,7 100,3 100,4 finale kg 161,1 156,1 155,9 ccrescimento medio giornaliero da 1 a 77 giorni di da 78 alla g g totale g Indice di conversione alimentare sulla sostanza secca da 1 a 77 giorni di da 78 alla 2,41 2,47 2,45 3,28 3,49 3,52 totale 2,84 2,97 2,98 Lettere diverse sulla stessa riga indicano differenze significative per P 0,01 (lettere maiuscole) o per P 0,05(lettere minuscole) Tab. 8 - onfronto fra glicerolo puro e glicerina grezza. omposizione acidica del tessuto adiposo sottocutaneo ontrollo Glicerolo Periodo Glicerina grezza mirifico % 1,13 1,07 1,08 palmitico palmitoleico % 22,62 21,83 22,09 % 1,6 1,57 1,69 stearico % 14,85 14,47 14,04 oleico % 44,47 46,29 46,08 linoleico % 13,65 12,91 13,15 linolenico eicosenoico eicosadienoico Numero di Iodio cidi grassi saturi cidi grassi monoinsaturi cidi grassi polinsaturi % 0,22 0,22 0,21 % 0,81 0,99 0,99 % 0,64 0,65 0,66 65,2 66,1 66,6 % 39,25 38,02 37,87 % 46,88 48,85 48,77 % 13,88 13,13 13,36 Lettere diverse sulla stessa riga indicano differenze significative per P 0,01 (lettere maiuscole) o per P 0,05(lettere minuscole) materie prime. In ogni caso, almeno nei limiti di questa esperienza, si può affermare che la qualità della carcassa e delle sue frazioni muscolari ed adipose non vengono modificate. Visto che l efficienza di utilizzazione del glicerolo dipende della dose di inclusione nella razione, sarebbe interessante verificare se questa possa essere migliorata utilizzando tecnologie di somministrazione dell alimento che consentano di frazionare più pasti nell arco della giornata. ato poi che il glicerolo puro difficilmente sarà disponibile per l alimentazione animale a prezzi competitivi rispetto ai cereali, dovrebbero essere presi in esame i possibili problemi legati all uso della glicerina grezza, cioè del coprodotto della produzione del biodiesel. questo scopo sarà necessario anche definire con precisione quali specifici requisiti debba possedere la glicerina grezza da utilizzarsi in alimentazione animale, dato che la sua qualità è determinata dal contenuto in acqua, metanolo, sali, lipidi residui ed eventualmente da altri contaminanti; caratteristiche queste che variano in funzione delle materie prime utilizzate per la produzione del biodiesel e dell efficienza dell impianto di estrazione. Ringraziamenti Si ringraziano l azienda Fox Petroli di Pesaro, che ha fornito il prodotto glicerina grezza (92 per cento di glicerolo), ed il dott. Galliussi Paolo, &F Man Liquid Products Italia srl (ologna). La è stata eseguita nell ambito del progetto finanziato dalla Regione milia Romagna Utilizzo zootecnico del principale coprodotto della produzione del biodiesel; il glicerolo come fonte energetica del suino pesante LR 28/98, p.s Suinicoltura n. 12 dicembre 2008

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