Impiego del glicerolo nell alimentazione del suino pesante
|
|
- Clementina Lidia Landi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Riassunto Sono stati utilizzati 80 suini meticci uroc Italiano X Large White Italiano del peso vivo medio di circa 40 kg per verificare l effetto dell impiego di glicerolo puro nelle performance di crescita e di qualità della carne. I capi sono stati suddivisi in 5 gruppi sperimentali per quantità e tempo di somministrazione del glicerolo: 0 per cento (); 5 per cento o 10 per cento per tutto il periodo di (tesi e rispettivamente); 5 per cento o 10 per cento nel solo periodo di finissaggio (tesi ed rispettivamente). Il glicerolo è stato utilizzato in sostituzione di pari quantità di sostanza secca di mais. Tutti i maiali sono stati macellati a 160 kg di peso vivo. L accrescimento delle tesi e non è stato diverso in modo significativo rispetto al, mentre le tesi ed hanno mostrato peggiori accrescimenti e indici di conversione. Il trattamento alimentare non ha influenzato la qualità del grasso e le caratteristiche della coscia fresca destinata alla stagionatura. Parole chiave: suino pesante, glicerolo, performance di accrescimento, qualità del grasso, prosciutto Summary 80 Italian uroc x Italian Large White pigs (W 42.6 ± 3.37 kg) were used to study if glycerol per se (i.e. pure glycerol) may change growth performance and meat quality of heavy pigs; they were divided into 5 groups receiving the 0 pc (control), 5 pc or 10pcinthewholetrial(,)or5pcor10pc inthefinishingperiod(,)ofpureglycerol in substitution of maize meal (on dry matter). The pigs were slaughtered at approx. 160kgofW.Thegrowthperformanceof anddidnotdifferfromcontrol,whereas and showed reduced growth and worse feed:gain ratio. Fat quality and meat suitability for raw ham curing were not affected by dietary treatment. Key words: heavy pig, glycerol, grow performance, fat quality, ham RIR Impiego del glicerolo nell alimentazione del suino pesante dindrearossi( 1 ),Giacintoellaasa( 2 ) del glicerolo come fonte energetica per gli animali da reddito è L uso condizionato dalla sua scarsa disponibilità, poiché non si trova libero in natura ma solo come coprodotto di lavorazione dei grassi. Negli ultimi tempi, lo sfruttamento di oli per il biodiesel (oil no food) ha suscitato notevole interesse anche in considerazione dell evoluzione normativa che, con la irettiva e 30/2003, indica che gli Stati membri dovrebbero provvedere affinché una percentuale minima di biocarburanti e di altri carburanti rinnovabili sia messa sui loro mercati e a tal fine stabiliscono obiettivi indicativi nazionali. Il valore di riferimento per questi obiettivi è pari al 5,75 per cento calcolato sulla base del tenore energetico, di tutta la benzina e del diesel per trasporti immessi sui loro mercati entro il 31 dicembre La ommissione uropea, inoltre, si è posta l obiettivo di sostituire il 20 per cento degli idrocarburi convenzionali utilizzati su strada con fonti alternative entro il 2020 (ommission Green Paper). È pertanto plausibile che nel prossimo futuro si elevi la disponibilità di glicerolo il cui utilizzo in campo zootecnico sembra fornire interessanti prospettive. In realtà le poche esperienze disponibili si riferiscono al suino leggero, per il quale non sono emerse problematiche nell impiego di glicerolo, né in termini produttivi né qualitativi. nzi, in un indagine condotta da Mourot (1994) l impiego di diete contenenti il 5 per cento di glicerolo ha determinato una diminuzione dell acido linoleico nel grasso di copertura della coscia fresca a vantaggio dell acido oleico e una riduzione dei parametri di drip loss (perdita di sgocciolamento) e cooking loss (perdita di cottura) nella carne fresca. Materiali e metodi Per questa prima esperienza si è scelto di operare con glicerolo F.U., cioè al 99,5 per cento. hiaramente non sarà questo il tipo di prodotto che potrà essere utilizzato per l alimentazione dei suini in quanto dalla produzione del biodiesel si ottiene glicerolo grezzo più o meno ricco di sostanza secca, ceneri, metanolo e grassi, a seconda delle caratteristiche dell olio di partenza e dell efficienza del processo di lavorazione. Si è però ritenuto che fosse necessario in prima istanza verificare se il glicerolo di per sé potesse avere qualche effetto negativo sulle prestazioni produttive e sulla qualità dei prodotti, prima di approfondire gli studi sugli eventuali effetti negativi delle impurità presenti. Sono stati utilizzati 80 suini meticci uroc x Large White, 40 maschi castrati e 40 femmine intere, suddivisi per peso, età e nidiata di provenienza, divisi in 5 tesi sperimentali, ognuna della quali era costituita da 2 ripetizionidimaschie2ripetizionidifemmine(4 animali per cella minima), secondo il seguente schema: n gruppo (): mangime di formulazione standard, senza glicerolo, con 55 per cento di mais; n gruppo:sostituzionedel5percentodi mais(sulla sostanza secca) con glicerolo per l intero ciclo di allevamento; (1) ndrea Rossi rpa Sp, Reggio milia (2) Giacinto ella asa, ra Unità di Ricerca per la suinicoltura, Modena 88 Suinicoltura n. 12 dicembre 2008
2 Tab. 1 - Formulazione dei mangimi Periodo a 40 a 90 kg di p.v. a 90 a 120 kg di p.v. a 120 a 160 kg di p.v. Glicerolo (*) 0% 5% 0% 5% 0% 5% Mais % s.s Orzo % s.s. 17,35 17,35 17,35 18,92 18,92 18,92 20,44 20,44 20,44 Soia % s.s. 14,5 14,5 14, ,5 11,5 11,5 rusca % s.s l-lisina % s.s. 0,2 0,2 0,2 0,18 0,18 0,18 0,16 0,16 0,16 dl-metionina % s.s. 0,05 0,05 0, Int. minerale e vitaminica % s.s. 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 Totale % s.s nergia digeribile (..) (**) Mcal/kg 3,14 3,13 3,12 Lisina g/kg 0,801 0,751 0,701 Lisina/.. (**) g/mcal 2,56 2,4 2,25 nergia Netta (.N.) (**) Mcal/kg 2,29 2,29 2,3 Lisina/.N. (**) g/mcal 3,5 3,28 3,06 (*) Sulla sostanza secca (**) Valori calcolati (sul tal quale) N.. Il glicerolo veniva aggiunto al momento della somministrazione della razione Tab. 2 - Prestazioni produttive in vita Periodo Finissaggio Finissaggio Peso vivo iniziale kg 42,6 42,6 42,6 42,5 42,6 a 77 giorni kg 101,7 102,4 100,3 101,5 102 alla kg 161,1 161,8 156,1 159,6 156,1 ccrescimento medio giornaliero da 1 a 77 d g da 78 d alla g g Indice di conversione alimentare (sulla sostanza secca) da 1 a 77 d 2,41 ab 2,38 b 2,47 a 2,41 ab 2,40 ab da 78 d alla 3,28 3,30 3,49 3,37 3,56 2,84 2,84 2,97 2,89 2,95 Lettere diverse sulla stessa riga indicano differenze significative per P 0,01 (lettere maiuscole) o per P 0,05(lettere minuscole) Suinicoltura n. 12 dicembre
3 n gruppo : sostituzione del 10 per cento di mais (sulla sostanza secca) con glicerolo per l intero ciclo di allevamento; n gruppo : sostituzione del 5 per cento di mais (sulla sostanza secca) con glicerolo per la fase di finissaggio (da 100 kg di p. v. alla ); n gruppo : sostituzione del 10 per cento di mais (sulla sostanza secca) con glicerolo per la fase di finissaggio (da 100 kg di p.v. alla ); ontemporaneamente è stato formato un altro gruppo (F) alimentato con lo stesso criterio del gruppo, ma per il quale è stata utilizzata glicerina grezza, con le seguenti caratteristiche: 92 per cento di glicerolo, 4 per cento acqua, 4 per cento ceneri, < 0,1 per cento di metanolo, < 0,5 per cento Mong (materiale organico non glicerolo). Per ogni periodo di (da 50 a 90 kg di p.v.; da 90 a 120 kg di p.v.; da 120 kg di p.v. alla ), sono stati pertanto formulati tre mangimi contenenti rispettivamente il 55, il 50 e il 45 per cento di mais (tabella 1). La quantità di glicerolo stabilita veniva aggiunta al momento della somministrazione della razione, diluita nell acqua. Le razioni sono state somministrate due volte al giorno in forma liquida con rapporto acqua/mangime di 2:1; gli animali avevano comunque sempre a disposizione acqua da un abbeveratoio. Il razionamento è stato ad appetito, distribuendo cioè tanto mangime quanto gli animali riuscivano ad ingerirne in due pasti giornalieri di circa 30 ciascuno. Le razioni sono state aumentate settimanalmente, regolando l incremento sull appetito del box più lento a terminare la razione, così da evitare che gli animali lasciassero residui di mangime in mangiatoia. Il livello massimo di ingestione raggiunto è stato di 3,3 kg/capo/d, per un totale di 13 pasti settimanali (domenica pomeriggio esclusa), riferito al gruppo di ; la quantità massima di glicerolo ingerita dagli animali è stata di 297g/capo/d per gli animali dei gruppi ed, e di 149 g/capo/d per quelli delle tesi e, e proporzionalmente maggiore in base al contenuto di sostanza secca per il gruppo F. I suini sono stati pesati individualmente ogni 28 giorni, al raggiungimento dei 100 kg di peso vivo (dopo 77 giorni di ) e al peso di programmato di circa 160 kg dopo 150 giorni di. In sede di, tutte le carcasse sono state pesate a caldo e classificate per il tenore in carne magra, secondo la griglia urop, mediante lo strumento Fat-O-Meater (ecisione e 2001/468). Quindi, sono stati rilevati i pesi di cosce, spalle e lombate taglio ologna e il ph delle cosce a 45 e 24 ore post mortem, a livello dei muscoli semimembranoso e bicipite femorale. Sulle stesse cosce, dopo 24 ore di cella, si sono rilevati i cali di refrigerazione e rifilatura, il colore del muscolo semimembranoso e lo spessore del tessuto adiposo di copertura in corrispondenza della testa del femore (cosiddetto sottonoce). Inoltre, da ogni coscia sinistra è stato prelevato un campione di grasso a tutto spessore nel punto di stacco, al fine di determinare la composizione acidica del grasso di copertura. Su otto animali delle tesi,,, ed è stato prelevato un campione di lombo per le analisi di perdita per sgocciolamento, perdite di cottura e tenerezza. Nel corso della stagionatura dei prosciutti, sono stati rilevati i cali peso di primo e fine sale. Risultati e discussione llevamento e Il gruppo (5 per cento di glicerolo per l intero ciclo) e il gruppo () non si sono differenziati in modo significativo per le performance di allevamento (tabella 2). Ilgruppo(10percentodigliceroloperl interociclo)hamostrato peggiore accrescimento e indice di conversione rispetto al. I gruppi ed (5 e 10 per cento di glicerolo in finissaggio) non Tab. 3 - Risultati di e sezionatura Peso della carcassa a caldo (*) Periodo Finissaggio Finissaggio kg 135,8 135,9 131,4 134,3 131 resa Lorda % 84, ,2 84,2 83,9 percentuale di carne magra % 48,1 49,4 49,3 48,6 49,1 Peso prosciutti kg 34 34, ,4 32,8 - resa prosciutti (**) % 25 25,2 25,1 24,9 25 Peso spalle kg 19,5 19,1 18,8 19,1 18,6 - resa spalle (**) % 14, ,3 14,2 14,2 Peso lombi taglio ologna kg 15,2 14,9 14,6 14,6 15,2 - resa lombi (**) % 11,2 11, ,1 11,2 (*) Peso a caldo comprensivo di diaframma, reni e sugna - (**) Sul peso della carcassa a caldo 90 Suinicoltura n. 12 dicembre 2008
4 si sono distinti dal nella fase di accrescimento; ma mentre anche nella fase di finissaggio le prestazioni produttive del gruppo sono rimaste in linea con il, quelle del gruppo sono risultate significativamente peggiori sia in termini di accrescimento che di indice di conversione. La causa del peggioramento delle performance nei suini alimentati con il 10 per cento di glicerolo potrebbe essere dovuta all escrezione con le urine di una parte del glicerolo libero. Infatti, la capacità dell organismo di trattenere il glicerolo assorbito dipende dall attività del glicerolchinasi, un enzima citoplasmatico che trasforma il glicerolo in glicerolo 3 fosfato. L attività della gliceorlchinasi varia siainfunzionedeltipodicellula(nesonoricchequellemuscolaried epatiche) che della specie animale e nel suino tale attività è inferiore rispetto che nel broiler o nella gallina ovaiola. Il glicerolo libero presente nei comparti extracellulari è in equilibrio con quello del sangue e segue a livello reale la stessa modalità di escrezione dell acqua. Nessuna differenza tra i gruppi è invece emersa per i parametri raccolti alla (tabella 3). Qualità della carne e del grasso Le diete non hanno influenzato i parametri raccolti relativamente ph, colore delle carni e calo peso dei prosciutti in salagione (tabella 4). nche per quanto riguarda la qualità della carne fresca rilevata sul lombo, non sono emerse differenze significative (tabella 5), questo in contrasto con quanto emerso in altre esperienze dove si erano riscontrate significative riduzioni sia di drip loss che di cooking loss in animali alimentati con il 5 per cento di glicerolo (Mourot et al., 1994 e Kjiora e Kupsch, 1996). Per quanto riguarda la composizione acidica del grasso di copertura della coscia (tabella 6), sono emerse differenze significativefrailgruppoeilgruppo,conquest ultimochemostra una maggiore concentrazione in acido oleico (18:1) e una tendenziale riduzione in acido palmitico, stearico e linoleico. Tab. 4 - aratteristiche delle cosce e cali di stagionatura dei prosciutti ph a 45 Periodo Finissaggio Finissaggio muscolo semimembranoso 6,06 5,99 6,04 6,01 6,02 muscolo bicipite femorale 6,04 6,06 6,08 6,12 6,19 ph a 24h muscolo semimembranoso 5,61 5,61 5,62 5,57 5,56 muscolo bicipite femorale 5,66 5,64 5,67 5,65 5,61 olore del muscolo alla rifilatura luminosità (L) 49,25 47,95 49,61 48,5 50,01 - indice del rosso (a)* 9,59 9,93 9,54 10,82 10,13 - indice del giallo (b*) 4,58 4,3 4,67 4,96 4,97 chroma ( ) 10,67 10,84 10,65 11,93 11,31 tinta (H) 25,25 23, ,58 25,94 Spessore del grasso sottonoce mm Peso prosciutti a freddo kg 33,5 33,8 32, ,3 calo di raffreddamento % 1,43 1,39 1,38 1,39 1,41 Peso prosciutti rifilati kg 27, ,1 27,1 26,7 calo di rifilatura % 17,2 17,3 16,8 17,7 17,4 Peso prosciutti primo sale kg 27,1 27,4 26,5 26,6 26,1 - calo di I sale % 2,14 2,13 2,11 2,1 2,11 Peso a fine salatura kg 26,6 26, ,1 25,6 calo fine salatura % 3,98 3,95 3,96 3,88 3,91 92 Suinicoltura n. 12 dicembre 2008
5 Nessuna differenza si è evidenziata per il numero di Iodio. Nelle tabelle 7 e 8 sono riportati i principali risultati del confronto fra glicerolo puro e glicerina grezza, entrambi comparati con il gruppo di. La ha fatto emergere chiaramente che i risultati dei due gruppi alimentati con glicerolo sono del tutto sovrapponibili e mostrano le stesse differenze nei confronti del. I dati di non sono riportati in quanto non presentavano alcuna differenza fra i tre gruppi. I risultati di questo primo (parziale) confronto sono incoraggianti per approfondire e precisare i termini di utilizzazione della glicerina grezza. L importanza della dose La sostituzione del 5 per cento di farina di mais con glicerolo puro non modifica le prestazioni produttive degli animali. L introduzione di una dose maggiore, invece, potrebbe indurre un peggioramento della sua utilizzazione, ma ciò chiaramente va valutato anche in funzione del costo dell unità di energia fornita dalle diverse Tab. 5 aratteristiche del lombo Periodo Finissaggio Finissaggio Peso lombi a freddo kg 15 15,1 14,4 14,7 14,4 calo di raffreddamento % 1,28 1,34 1,32 1,27 1,26 rip loss % 1,56 1,89 1,57 1,95 2,27 ooking loss % 39,1 39,2 38,8 39,7 40,9 Tenerezza kg/cm 2 3,12 3,18 3,33 3,34 3,15 Tab. 6 - omposizione acidica del tessuto adiposo sottocutaneo Periodo Finissaggio Finissaggio mirifico % 1,13 1,15 1,07 1,1 1,19 palmitico % 22,62 22,25 21,83 22,61 23,27 palmitoleico % 1,6 1,62 1,57 1,64 1,76 stearico % 14,85 14,32 14,47 14,66 14,51 oleico % 44,47 45,66 46,29 45,26 45,02 linoleico % 13,65 13,24 12,91 12,97 12,6 linolenico % 0,22 0,23 0,22 0,23 0,21 eicosenoico % 0,81 0,89 0,99 0,91 0,85 icosadienoico % 0,64 0,64 0,65 0,62 0,59 Numero di Iodio 65,2 65,9 66,1 64,5 64,2 cidi grassi saturi % 38,61 37,72 37,37 38,38 38,97 cidi grassi monoinsaturi % 46,88 48,18 48,85 47,82 47,63 cidi grassi polinsaturi % 14,52 14,1 13,78 13,81 13,4 Lettere diverse sulla stessa riga indicano differenze significative per P 0,01 (lettere maiuscole) o per P 0,05(lettere minuscole) Suinicoltura n. 12 dicembre
6 Tab. 7 - onfronto fra glicerolo puro e glicerina grezza. Prestazioni produttive in vita e di Periodo Peso vivo ontrollo Glicerolo Glicerina grezza iniziale kg 42,6 42,6 42,6 a 77 giorni di kg 101,7 100,3 100,4 finale kg 161,1 156,1 155,9 ccrescimento medio giornaliero da 1 a 77 giorni di da 78 alla g g totale g Indice di conversione alimentare sulla sostanza secca da 1 a 77 giorni di da 78 alla 2,41 2,47 2,45 3,28 3,49 3,52 totale 2,84 2,97 2,98 Lettere diverse sulla stessa riga indicano differenze significative per P 0,01 (lettere maiuscole) o per P 0,05(lettere minuscole) Tab. 8 - onfronto fra glicerolo puro e glicerina grezza. omposizione acidica del tessuto adiposo sottocutaneo ontrollo Glicerolo Periodo Glicerina grezza mirifico % 1,13 1,07 1,08 palmitico palmitoleico % 22,62 21,83 22,09 % 1,6 1,57 1,69 stearico % 14,85 14,47 14,04 oleico % 44,47 46,29 46,08 linoleico % 13,65 12,91 13,15 linolenico eicosenoico eicosadienoico Numero di Iodio cidi grassi saturi cidi grassi monoinsaturi cidi grassi polinsaturi % 0,22 0,22 0,21 % 0,81 0,99 0,99 % 0,64 0,65 0,66 65,2 66,1 66,6 % 39,25 38,02 37,87 % 46,88 48,85 48,77 % 13,88 13,13 13,36 Lettere diverse sulla stessa riga indicano differenze significative per P 0,01 (lettere maiuscole) o per P 0,05(lettere minuscole) materie prime. In ogni caso, almeno nei limiti di questa esperienza, si può affermare che la qualità della carcassa e delle sue frazioni muscolari ed adipose non vengono modificate. Visto che l efficienza di utilizzazione del glicerolo dipende della dose di inclusione nella razione, sarebbe interessante verificare se questa possa essere migliorata utilizzando tecnologie di somministrazione dell alimento che consentano di frazionare più pasti nell arco della giornata. ato poi che il glicerolo puro difficilmente sarà disponibile per l alimentazione animale a prezzi competitivi rispetto ai cereali, dovrebbero essere presi in esame i possibili problemi legati all uso della glicerina grezza, cioè del coprodotto della produzione del biodiesel. questo scopo sarà necessario anche definire con precisione quali specifici requisiti debba possedere la glicerina grezza da utilizzarsi in alimentazione animale, dato che la sua qualità è determinata dal contenuto in acqua, metanolo, sali, lipidi residui ed eventualmente da altri contaminanti; caratteristiche queste che variano in funzione delle materie prime utilizzate per la produzione del biodiesel e dell efficienza dell impianto di estrazione. Ringraziamenti Si ringraziano l azienda Fox Petroli di Pesaro, che ha fornito il prodotto glicerina grezza (92 per cento di glicerolo), ed il dott. Galliussi Paolo, &F Man Liquid Products Italia srl (ologna). La è stata eseguita nell ambito del progetto finanziato dalla Regione milia Romagna Utilizzo zootecnico del principale coprodotto della produzione del biodiesel; il glicerolo come fonte energetica del suino pesante LR 28/98, p.s Suinicoltura n. 12 dicembre 2008
Il suino Nero di Parma: gestione della fase di salagione della coscia e proprietà chimico fisiche e sensoriali del lombo
per lo Sviluppo Rurale: l Europa investe nelle zone rurali Il nuovo PSR e la biodiversità animale del territorio parmense: risultati dei progetti di filiera e opportunità future Programma di Sviluppo Rurale
DettagliLe fonti proteiche nell alimentazione del suino
Convegno Impatto ambientale e rese energetiche di filiere zootecniche sostenibili: integrazione tra allevamenti ed agricoltura agro-energetica Andrea Rossi, M. Teresa Pacchioli, CRPA S.p.A. Giacinto Della
DettagliMauro Spanghero, Dipartimento di Scienze Animali, Università di Udine, mauro.spanghero@uniud.it
INPUT (alimenti zootecnici) Alimentazione animale e riduzione delle emissioni azotate dagli allevamenti Inefficienza digestiva N in feci Inefficienza metabolica N in urine Costi di mantenimento (animali
DettagliAlimentazione dei suini
Alimentazione dei suini Problematiche e peculiarità della specie: - Fabbisogni del suino pesante (>160 kg) (realtà solo italiana) - Alimentazione e qualità dei prodotti (profilo acidico del grasso nella
DettagliANALISI DELLE VARIANZE
Roma, 6 maggio 2013 ANALISI DELLE VARIANZE Umberto Francese Università degli Studi di Roma Tre INDICE 1. DEFINIZIONI 2. VARIANZA dei MATERIALI DIRETTI (materie prime) 3. VARIANZA CONGIUNTA 4. VARIANZA
DettagliGli alimenti destinati ai cavalli. Il razionamento (esempi pratici) Principali errori alimentari. Università degli Studi di Padova
Gli alimenti destinati ai cavalli. Il razionamento (esempi pratici) Principali errori alimentari Roberto Mantovani Università degli Studi di Padova Il razionamento Fabbisogni nutrizionali Valore nutrizionale
DettagliMODIFICAZIONI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA CON LA PRATICA DEL GYROTONIC. Massimo De Ritis
MODIFICAZIONI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA CON LA PRATICA DEL GYROTONIC Massimo De Ritis OBIETTIVI E SCOPI DELLA RICERCA L importanza del ruolo dell esercizio fisico nel controllo del peso corporeo è nota
DettagliQuantificazione delle emissioni di azoto e fosforo di allevamenti di vacche da latte e vitelloni
Veneto Agricoltura, Corte Benedettina 30 Gennaio 2012 Quantificazione delle emissioni di azoto e fosforo di allevamenti di vacche da latte e vitelloni Progetto LIFE09 ENV/IT/000208 - AQUA REGIONE VENETO
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Utilizzo dei sottoprodotti del biodiesel (panello di girasole e glicerina grezza) nell'alimentazione del suino pesante Descrizione estesa del risultato Dal 2003 ad oggi l'
DettagliUtilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale
Giornata di Studio "Progetto Extravalore" Utilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale Maria Federica Trombetta Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Università Politecnica
DettagliNuovi sistemi per valutare la composizione delle carcasse di suino pesante
Nuovi sistemi per valutare la composizione delle carcasse CLASSIFICAZIONE DELLE CARCASSE SUINE Applicazioni in Europa Venerdì 15 marzo Ore e prospettive in2013 Italia Andrea Rossi Centro Ricerche Produzioni
DettagliRISPOSTA ALLA SELEZIONE
RISPOSTA ALLA SELEZIONE Una volta valutati e scelti i riproduttori secondo criteri di selezione precisi, è necessario stimare la risposta ottenibile con un determinato progetto selettivo e verificare a
DettagliSenato della Repubblica
Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la sorveglianza dei prezzi Senato della Repubblica Audizione del Garante per la sorveglianza dei prezzi La dinamica dei prezzi dei carburanti ALLEGATO A 6
DettagliPassaggi per la stesura di una dieta
Passaggi per la stesura di una dieta Determinare la razione calorica giornaliera Procedere alla ripartizione calorica, cioè stabilire quante calorie devono essere destinate ai diversi principi alimentari
DettagliGli alimenti per animali: classificazione. Il pastone di mais. Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4.
Gli alimenti per animali: classificazione Il pastone di mais Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4. Leucina Una miscela delle seguenti sostanze e sottoposta ad una
Dettagli"Bio-Combustibili per Autotrazione: Tecnologie di Produzione ed Utilizzo"
Seminario APAT Sala Conferenze Via V. Brancati, 48 00144 Roma - 23 Maggio 2008 "Bio-Combustibili per Autotrazione: Tecnologie di Produzione ed Utilizzo" Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione
DettagliSostanze grasse o lipidi
Sostanze grasse o lipidi I lipidi (in greco significa sostanze grasse ) sono composti ternari formati da carbonio, idrogeno e ossigeno e sono caratterizzati dalla proprietà di essere insolubili in acqua
DettagliREGOLAMENTO DI PRODUZIONE DELLA CARNE DI RAZZA BOVINA PIEMONTESE DEL CONSORZIO MACELLAI TIPICI DI CUNEO
Pagina: 1 di 7 REGOLAMENTO DI PRODUZIONE DELLA CARNE DI RAZZA BOVINA DEL CONSORZIO MACELLAI TIPICI DI CUNEO Pagina: 2 di 7 Premessa Il Consorzio Macellai Tipici di Cuneo - Carnè promuove la realizzazione
DettagliL attività del Consorzio del Prosciutto Toscano
L attività del Consorzio del Prosciutto Toscano Regione Toscana 26 febbraio 2013 Il Prosciutto Toscano Riconoscimento della DOP nel 1996 Inizio produzione tutelata: settembre 1997 Materia prima: cosce
DettagliFacoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti ESERCIZI SULL ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI SCG-L15 Pagina 0 di 16 ESERCIZIO 1 TESTO La società Baxter produce
Dettaglila distribuzione di uomini e donne fra i diversi settori produttivi; la ripartizione dei due sessi fra le diverse qualifiche professionali 1.
Differenziali retributivi fra uomini e donne nel lavoro interinale. Alcune evidenze ricavate dalla banca dati EBITEMP sui prestiti ai lavoratori per l anno 2004. 1. Premessa Attualmente non risulta disponibile
DettagliCOMPLETE ITALIAN FOOD FOR DOGS
COMPLETE ITALIAN FOOD FOR DOGS È una linea classica ma completa, adatta a cani con diversi stili di vita e per tutte le età. Si distingue particolarmente per il suo ottimo rapporto qualità prezzo. PRODOTTO
DettagliStatistica descrittiva e statistica inferenziale
Statistica descrittiva e statistica inferenziale 1 ALCUNI CONCETTI POPOLAZIONE E CAMPIONE Popolazione: insieme finito o infinito di unità statistiche classificate secondo uno o più caratteri Campione:
DettagliSomministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo
Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,
DettagliPRESENTAZIONE DELL AZIENDA
PRESENTAZIONE DELL AZIENDA 5 FRATELLI, UN SOLO OBIETTIVO: FARE UN GRANDE PROSCIUTTO 1938 Primo comincia a lavorare in uno stabilimento di prosciutti 1950 tutti e 5 i fratelli lavorano nella produzione
DettagliManuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit
KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 4.70.2B DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 2 NOVITA 4.70.2B... 5 2.1 Annullo
DettagliLIPIDI. I lipidi sono suddivisi in due gruppi principali.
LIPIDI I lipidi sono una classe eterogenea di composti organici, raggruppati sulla base della loro solubilità. Sono insolubili in acqua, ma solubili nei solventi organici non polari, quali l etere dietilico,
Dettagli13. Consumi di energia elettrica
13. Consumi di energia elettrica Il processo di sviluppo dei cosiddetti Paesi industrializzati tende a promuovere in misura sempre maggiore comportamenti di consumo energivori; in un tale contesto, l Italia
DettagliTorino, 7 Aprile 2011 IL RUOLO DEI BIOCARBURANTI NELLA LOTTA ALL INQUINAMENTO DELLE CITTA. Dott. Gennaro Ferrante
Torino, 7 Aprile 2011 IL RUOLO DEI BIOCARBURANTI NELLA LOTTA ALL INQUINAMENTO DELLE CITTA Dott. Gennaro Ferrante Assocostieri è l associazione italiana della logistica energetica, aderisce a Confindustria
DettagliPiani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore elettronico 1 trimestre 2009
piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore elettronico 1 trimestre 2009 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 2 1
DettagliANALISI CHIMICO FARMACEUTICA I
Prof. Gianluca Sbardella : 089 969770 : gsbardella@unisa.it L INCERTEZZA E LE CIFRE SIGNIFICATIVE Tutte le misure sono affette da un certo grado di incertezza la cui entità può dipendere sia dall operatore
DettagliLA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI
LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati delle 71 Università delle 73 aderenti fotografa
DettagliIl peso specifico. Esperienza di laboratorio
Il peso specifico Esperienza di laboratorio Materiale a disposizione Un cilndro di vetro graduato Una bilancia da cucina Un pennarello indelebile Sei bicchieri di plastica trasparente Acqua Olio Farina
DettagliLa consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2005
25 Novembre 2005 La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2005 Allevamenti bovini e bufalini Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica
DettagliCome calcolare i parametri farmacocinetici
Come calcolare i parametri farmacocinetici La conoscenza dei parametri farmacocinetici fondamentali di un farmaco è essenziale per comprendere in che modo esso venga trattato dall organismo e come sia
DettagliL.R. 37/99 NUOVA RAZZA SUINI PER L ALLEVAMENTO SEMI BRADO: UNO STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI ANCONA 15 MAGGIO 08
NUOVA RAZZA SUINI PER L ALLEVAMENTO SEMI BRADO: UNO STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI ANCONA 15 MAGGIO 08 Dr. Ugo Testa Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche www.assam.marche.it
DettagliNel quarto trimestre 2014, dati economici contrastanti denotano ancora un clima di grande incertezza
Nel quarto trimestre 2014, dati economici contrastanti denotano ancora un clima di grande incertezza I dati sul comparto industriale manifatturiero cremonese del quarto trimestre 2014 vedono la ricomparsa
DettagliCEREALI PREZZI ATTUALI E ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI OTTOBRE 2012. 1. Frumento duro 2. Frumento tenero 3. Mais 4. Farina di soia nazionale
CEREALI PREZZI ATTUALI E ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI OTTOBRE 2012 1. Frumento duro 2. Frumento tenero 3. Mais 4. Farina di soia nazionale 1. Frumento duro 24 28 settembre 2012* Frumento duro nazionale
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE - UFFICIO 4 LINEE GUIDA SULLE TOLLERANZE ANALITICHE APPLICABILI IN FASE DI CONTROLLO UFFICIALE Le presenti
DettagliECONOMIA MONETARIA E REGOLAMENTAZIONE INTERNAZIONALE (1 MODULO) Giacinto Consorti Stefano Massari Marco Reino
ECONOMIA MONETARIA E REGOLAMENTAZIONE INTERNAZIONALE (1 MODULO) Prof.: A.F. Presbitero A cura di: Giacinto Consorti Stefano Massari Marco Reino Argomento trattato: Prestiti alle piccole imprese in America
DettagliProve di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi. E. Veca, M. Agostini, P. Tarquini. Report RdS/PAR2013/249
Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Prove di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi E. Veca,
DettagliProblema 6 * * * x = numero di cassonetti di tipo A y = numero di cassonetti di tipo B f(x, y) = 500x + 600y da massimizzare Vincoli:
Problema 6 Un industria specializzata produce due tipi di cassonetti A e B per la raccolta differenziata dei rifiuti. Le macchine utilizzate per la produzione non possono produrre giornalmente più di 40
DettagliPREVISIONI DI PRODUZIONE 2013/2014 E L IMPATTO ECONOMICO DELLA BATTERIOSI
24 SETTEMBRE 2013 Fonte: CSO LE SUPERFICI A KIWI IN ITALIA In Italia nel 2013 sono stimati complessivamente circa 25.000 ettari in produzione (età > di 2 anni) coltivati a kiwi, pari a -2% sul 2012 (Fonte:
DettagliGestione e valorizzazione delle risorse foraggere in ambiente montano.
Gestione e valorizzazione delle risorse foraggere in ambiente montano. Daniele Giaccone Associazione Regionale Allevatori del Piemonte L ambiente montano ha un valore aggiunto? L alimentazione svolge un
DettagliFabbisogni nutritivi suini
Fabbisogni nutritivi suini Mantenimento Produzione zootecnica Fabbisogni nutritivi espressi come: - valore energetico (TDN, MJ, UFL, Kcal) - valore proteico (PG, prot. Degradabile ed indegradabile, aa.
DettagliIL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI
IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI Roma e provincia nel 2014 Indice I numeri più significativi... 2 Le conseguenze della Crisi economica... 3 Il contesto nazionale... 3 I numeri di Roma: la condizione occupazionale...
DettagliBOLLETTINO dei controlli della produttività del latte 2015
ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI ENTE MORALE D.P.R. N. 1051 DEL 27-10-1950 UFFICIO CENTRALE DEI CONTROLLI DELLA PRODUTTIVITÁ ANIMALE SOTTOPOSTO ALLA VIGILANZA DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DettagliVALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare)
VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare) Serena Benedetti, Simona Catalani, Valentina Carbonaro, Francesco Palma, Franco Canestrari.
DettagliI LIPIDI (GRASSI) Cosa sono
I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal
DettagliPRODOTTO ITALIANO. www.dagelmangimi.it
PRODOTTO ITALIANO Dagel philosophy La Dagel Mangimi e un'azienda specializzata nella produzione di mangimi di alta qualità. ll successo deriva dalla qualità degli ingredienti, tutti rigorosamente selezionati
DettagliIndagine trimestrale sul settore alberghiero high level
Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Indagine trimestrale sul settore alberghiero high level Primo trimestre 2008 a cura di Maria Grazia
DettagliLa carne suina non è più quella di una volta è migliore.
La carne suina non è più quella di una volta è migliore. La qualità delle carni evolve nel tempo sotto la spinta di numerosi fattori di origine genetica, ambientale e alimentare. Il consumatore, oggi più
DettagliWATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio
WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE Contesto sanitario 1 COMPITI DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 2 Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Il presente
DettagliFrumento tenero. Panificabile francese
Aprile 2014 In sintesi Per tutto il 2013 e i primi mesi del corrente anno, il mercato del frumento e del mais è stato contraddistinto dalla strutturale volatilità che caratterizza le commodities, pur manifestando
DettagliSPECIFICHE TECNICHE NASSA CON APERTURA TEMPORIZZATA
SPECIFICHE TECNICHE NASSA CON APERTURA TEMPORIZZATA Servizio Risorse Ittiche AGRIS Sardegna - Dipartimento per la Ricerca nelle Produzioni Animali Sassari Loc. Bonassai Strada Statale 291 Km 18.6 07040
Dettagliil sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica
il sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica Prof. R. Giovanardi Dott. M. Sandonà Conselve (PD) 9 ottobre 2012 PREMESSA La veloce evoluzione del comparto
DettagliEsperienze sull impiego di olio di girasole alto oleico nell alimentazione del suino pesante
nell alimentazione dei suini e problematiche inerenti produzioni DO Cremona, 18 aprile 200 Esperienze sull impiego di olio di girasole alto oleico nell alimentazione del suino pesante Giacinto Della Casa
DettagliProcedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime
Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati
DettagliValutazione dei costi
Valutazione dei costi L impianto di lampioni smart considerato è costituito da: - Lampioni led da 61W; - un Kit smart, costituito da: un sistema di controllo e gestione dei lampioni (algoritmo di controllo
DettagliLA FILIERA DEL LINO IN UMBRIA: UNA STORIA DI SUCCESSO CON UN FUTURO MOLTO PROMETTENTE
FILIERA DEL LINO in UMBRIA Dalla coltura del lino all alimentazione animale e la valorizzazione dei prodotti derivati destinati all uomo LA FILIERA DEL LINO IN UMBRIA: UNA STORIA DI SUCCESSO CON UN FUTURO
DettagliRELAZIONE BANCO SCARNATURA PNEUMATICO
COSTRUZIONI MECCANICHE PERSICO S.R.L Via Garofoli, 288-37057 S. Giovanni Lupatoto (VR) Tel. +39045549535 Fax +39045545227 e.mail: info@cmpersico.com - http://www.cmpersico.com RELAZIONE BANCO SCARNATURA
DettagliPARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti
Dipartimento di Economia e Ingegneria agrarie Marco Arruzza Alessandro Ragazzoni Convenienza economica e fattibilità tecnica di piccoli impianti: alcuni casi di studio PARTE PRIMA Elementi e caratteristiche
DettagliLazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni
COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 Lazio Alcuni risultati relativi al Lazio evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute
DettagliEtichettatura e rintracciabilità dei prodotti alimentari Atti del Convegno
Etichettatura e rintracciabilità dei prodotti alimentari Atti del Convegno CNA Viterbo - 3 febbraio 2005 Convegno CNA VITERBO 3 Febbraio 2005 RINTRACCIABILITA ED ETICHETTATURA DEI PRODOTTI O ALIMENTARI
DettagliAPA Milano Lodi. Gariga / 16 ottobre Stefano Zuliani Direttore APA MI Lo
APA Milano Lodi Monitoraggio delle aziende zootecniche, supporto operativo e azioni dimostrative nelle aziende pilota Gariga / 16 ottobre 2013 Stefano Zuliani Direttore APA MI Lo Descrizione dell azione
DettagliIL SELL-OUT MERCATO FARMACIE ITALIANE: ANNO 2015 PREMESSA METODOLOGICA
IL SELL-OUT MERCATO FARMACIE ITALIANE: ANNO 2015 PREMESSA METODOLOGICA a cura di NEW LINE RICERCHE di MERCATO Gennaio 2016 New Line Ricerche di Mercato svolge analisi basate sulla rilevazione delle vendite
DettagliPiani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore elettronico 4 trimestre 2009
piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore elettronico 4 trimestre 2009 La presente scheda è stata curata da Giorgio Plazzi, esperta dell Agenzia regionale
DettagliLavoro e retribuzioni nelle grandi imprese
30 Gennaio 2009 Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese Novembre 2008 L Istituto nazionale di statistica comunica i risultati della rilevazione sull occupazione, gli orari di lavoro e le retribuzioni
DettagliAi sensi dell art. 14, D.Lgs. n. 23/2011 così come risultante dopo le modifiche apportate dall art. 1, comma 715, Finanziaria 2014:
INFORMATIVA N. 142 14 MAGGIO 2015 DICHIARAZIONI LA DEDUCIBILITÀ DELL IMU 2014 Art. 14, D.Lgs. n. 23/2011 Art. 1, comma 508, Legge n. 190/2014 Art. 1, comma 9-quater, DL n. 4/2015 Circolare Agenzia Entrate
DettagliSCHEDA 4A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME MINITAURO
SCHEDA 4A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME MINITAURO Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata
DettagliComune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.)
Regione Lombardia Provincia di Brescia Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.) FINALIZZATA ALL ADEGUAMENTO DELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE ALLA L.R. N. 12 DEL 11/03/2005 LEGGE PER
DettagliLA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D.
Biomasse: prospettive di uso energetico in Emilia-Romagna e sistemi di calcolo e monitoraggio su GIS 25 Novembre 2010, Bologna LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI
DettagliRisultati della Ricerca
Titolo Sistemi alimentari e qualità della mozzarella di bufala Risultati della Ricerca Descrizione estesa del risultato I dati relativi alla composizione fisico-chimica hanno evidenziato, per il periodo
DettagliEtichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva
Etichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva PRESCRIZIONI GENERALI INDICAZIONI OBBLIGATORIE OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA (1) mediante procedimenti meccanici (2) ITALIANO oppure TOSCANO IGP oppure SEGGIANO
DettagliAnalisi energetica e ambientale del processo di produzione di olio vegetale UNIVERSITÀ DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA
UNIVERSITÀ DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA CHIMICA Dipartimento di Ingegneria Chimica, Chimica Industriale e Scienze dei Materiali TESI DI LAUREA SPECIALISTICA
DettagliIl settore RESIDENZIALE
3.4 EMILIA ROMAGNA scheda regionale La regione Emilia Romagna segue sostanzialmente il trend nazionale: nel corso del quinquennio, all incremento costante in termini di stock non si riscontra una corrispondente
DettagliCalcolo del fabbisogno
Calcolo del fabbisogno Inviato da Administrator mercoledì 18 aprile 2007 Ultimo aggiornamento mercoledì 18 aprile 2007 Quando si decide di preparare la pappa per il nostro cane in casa bisogna essere coscienti
DettagliPON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 - ASSE E Progetto Performance PA Ambito B - Linea 2 Modelli e strumenti per il miglioramento dei processi di gestione del personale Seminario Il sistema di
DettagliI primi strumenti e il fuoco
Di Alessia Caprio I primi strumenti e il fuoco Nellapreistoria, le tappe della storia della tecnologia hanno coinciso con quelle dell evoluzione del genere umano e sono state al servizio delle attività
DettagliCAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI BERGAMO
CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI BERGAMO RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE NEL COMMERCIO E NEI SERVIZI NEL PRIMO TRIMESTRE (GENNAIO-MARZO) Il commercio al dettaglio nel I trimestre L indagine congiunturale
DettagliInterazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche sottoposte a rotazione.
Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche sottoposte a rotazione. - Procedura sperimentale con rotore rotante Motore monofase ad induzione di 90 Watt potenza nominale e 130
DettagliOGGETTO: Premio di risultato 2015
Mortara, lì 19 Giugno 2015 prot. 942 OGGETTO: Premio di risultato 2015 Spettabile Amministratore Unico Il premio di risultato si articola in 2 parti: Parte prima quota fissa del premio: si raggiunge solo
DettagliI principali aspetti legislativi del BA in allevamento
I principali aspetti legislativi del BA in allevamento Paolo Rossi, CRPA SpA di Reggio Emilia - SANA Salone Internazionale del Naturale EU Food-CT-2004-506508 BA, ambiente e strutture umidità velocità
DettagliProgettazione: CONSORZIO RAETIA
Committente: Progettazione: CONSORZIO RAETIA PROGETTO PRELIMINARE CALCOLI PRELIMINARII DELL IMPIANTO DI FILTRAZIONE DELLA GALLERIA DI VALICO I N D I C E INTRODUZIONE 2 1 CALCOLI PRELIMINARI 5 Calcoli preliminari
Dettagli1. CALCOLO DELLA QUANTITÀ D'ARIA NECESSARIA ALLA COMBUSTIONE DI UN DATO COMBUSTIBILE
1. ALL DELLA QUANTITÀ D'ARIA NEESSARIA ALLA MBUSTINE DI UN DAT MBUSTIBILE 1.1. Reazioni di combustione stechiometrica di un idrocarburo m omponente Simbolo Peso molecolare (M) arbonio (12) Idrogeno 2 (2)
DettagliI VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA
I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA Fonti: Tabelle di composizione degli alimenti, pizza bianca, INRAN http://nut.entecra.it/646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html?idalimento=000700&quant=100
DettagliPENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI
PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI Già da qualche anno sono stati cambiati i parametri con i quali i pensionati possono ottenere le prestazioni pensionistiche legate al reddito.
DettagliALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO PER LE SCUOLE
C O M U N E D I S I L E A Area III Servizi alla Persona Provincia di Treviso (Italia) 31057 SILEA Via Don Minzoni, 12 C.F. 80007710264 P.I. 00481090264 ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO
DettagliImpatto della PAC del dopo 2013 sulla redditività dell allevamento di bovini da ingrasso
Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. Impatto PAC post 2013 sul settore bovino Italiana Bologna, 2 Dicembre 2011 Impatto della PAC del dopo 2013 sulla redditività dell allevamento di bovini
DettagliPrestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Active. Introduzione. Metodo
Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Active I. ACCURATEZZA L'accuratezza del sistema è stata valutata in conformità con ISO 15197. Introduzione Lo scopo dello studio era di determinare
DettagliTAVOLE STATISTICHE PROVINCIALI SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO
TAVOLE STATISTICHE PROVINCIALI SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO Anno scolastico 2012/2013 Scuole, Alunni e Studenti STATISTICHE SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO 3 2015
DettagliANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE IMPRESE ORTOFRUTTICOLE ITALIANE, FRANCESI E SPAGNOLE
ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE IMPRESE ORTOFRUTTICOLE ITALIANE, FRANCESI E SPAGNOLE Alessandro Zampagna Davide Stefanelli La competitività dell ortofrutta italiana nel mondo Bologna, 9 marzo 2009
DettagliFABBISOGNI NUTRITIVI
1 FABBISOGNI NUTRITIVI di: -energia -proteine e aa -minerali e vit. per: -mantenimento -accrescim./ingrasso -lattaz./gravidanza -attività sportive -altro (uova,lana...) FABBISOGNI NUTRITIVI FABBISOGNI
DettagliCERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia
CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia Introduzione al corso 1 Programma del corso Modulo I: Inquadramento legislativo 2 Programma del corso Modulo II: Bilancio energetico sistema edificio-impianto
DettagliLUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
DettagliFONTI RINNOVABILI DI ENERGIA E BIOEDILIZIA
Competitività e innovazione: le nuove opportunità a sostegno delle imprese Speciale Focus Risparmio energetico e bioedilizia: strumenti ed incentivi FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA E BIOEDILIZIA Campobasso
DettagliBOLLETTINO dei controlli della produttività del latte 2015
ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI ENTE MORALE D.P.R. N. 1051 DEL 27-10-1950 UFFICIO CENTRALE DEI CONTROLLI DELLA PRODUTTIVITÁ ANIMALE SOTTOPOSTO ALLA VIGILANZA DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm CRITERIO DI ROUTH-HURWITZ
DettagliPRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti
PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI
DettagliLe attività e i risultati del progetto dimostrativo LIFE+ AQUA
Le attività e i risultati del progetto dimostrativo LIFE+ AQUA Marco Ligabue, Paolo Mantovi CRPA SpA Reggio Emilia Il progetto LIFE+ AQUA Achieving good water Quality status in intensive Animal production
Dettagli