Ambienti di apprendimento per la prima alfabetizzazione
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- Adamo Sasso
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1 Ambienti di apprendimento per la prima alfabetizzazione Franca Rossi 3 dicembre 2016 IPRASE Trento AZIONI A SUPPORTO DEL PIANO TRENTINO TRILINGUE Potenziamento delle aree disciplinari di base per studenti del primo e del secondo ciclo di istruzione Cod. 2015_3_1022_IP.01 Questa iniziativa èrealizzata nell ambito del Programma operativo FSE della Provincia autonoma di Trento grazie al sostegno finanziario del Fondo sociale europeo, dello Stato italiano e della Provincia autonoma di Trento La Commissione europea e la Provincia autonoma di Trento declinano ogni responsabilità sull uso che potrà essere fatto delle informazioni contenute nei presenti materiali
2 Ambiente di apprendimento come sistema complesso l organizzazione dello spazio La scelta dei materiali e strumenti, le modalità di fruizione degli Le esperienze di apprendimento La mediazione dell insegnante
3 Ambiente di apprendimento per la scrittura: i tratti distintivi Ambiente interessato alle competenze sommerse dei bambini (cosa sanno sulla lingua scritta? Conoscenze sul codice, sugli usi sociali, sui testi, atti di scrittura) Prende in carico l eterogeneità delle conoscenze del gruppo classe. Strategia prevalente non può essere la stessa proposta, per tutti, contemporaneamente. Spinge verso l esplorazione, l interpretazione del materiale scritto (produzioni scritte personali, prodotte dai pari, oppure materiale scritto a disposizione nell ambiente)
4 Scriviamo Folletto Quali esplorazioni possiamo sostenere? Con quale scopo?
5 Ambiente di apprendimento per la scrittura: i tratti distintivi Promuovere l apprendimento collaborativo, l interazione tra pari A scuola può succedere che la scrittura individuale prevalga sulla produzione di gruppo: perdita di opportunità. L interazione in piccolo gruppo permette di lavorare a livelli più complessi di quanto si possa fare nelle attività individuali (Vygotskij) Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere
6 Linee di intervento in continuità Infanzia-primaria L organizzazione degli spazi diventa elemento di qualità pedagogica dell ambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica L acquisizione dei saperi richiede un uso flessibile degli spazi, a partire dalla stessa aula scolastica (Indicazioni 2012)
7 Le competenza sulla lingua scritta consentite dall organizzazione dello spazio e dalla presenza di artefatti e strumenti.
8 Le competenza sulla lingua scritta consentite dall organizzazione dello spazio e dalla presenza di artefatti e strumenti.
9 In alcuni momenti di routine: che cosa cambia nelle interazioni e negli apprendimenti dei bambini se si inserisce la lingua scritta per la gestione partecipata di menu, turnazioni, appelli etc.? Registrare le presenze attraverso il foglio firma, registrare il tempo meteorologico, gli incarichi e le turnazioni, scrivere sui disegni, sulle cassette della posta, sugli oggetti personali, etc. Qual è il senso dell attività? Imparare a scrivere il proprio nome oppure sapere quanti siamo (es. per dirlo alla cuoca ogni mattina)?
10 La storia delle firme
11 ANDREA Scrivere il menù della mensa della scuola: come si potrà scrivere pasta? SAMUELE ALICE
12 La scrittura negli spazi di gioco autonomo dei bambini Come cambiano i giochi e le interazioni tra i bambini se nell angolo della cucina si inseriscono ricettari, penne, block-notes, scatole vuote di alimenti etc.? Insegnanti che strutturano spazi che promuovono e sostengono i processi di costruzione della lingua scritta.
13 Se si introducono strumenti per scrivere e materiali scritti nei vari angoli, il gioco evolve e le interazioni diventano sempre più ricche e complesse Scuola di Mezzolombardo- FPSM) Paola: cosa fai? Flavia: scrivo la spesa, non vedi? (e le mostra ciò che ha scritto) Paola: ah, ma io non capisco niente Flavia: è lo stesso, è la lista della spesa per me. quando scrivo per te ci mettiamo d accordo
14 Scuola di Mezzolombardo- FPSM) Edicolante: ci sono anche giornali di ricette se vuoi Cliente: cosa vuol dire ricette? Edicolante: che si preparano le cose da mangiare! Cliente: lo sapevo, solo non me lo ricordavo più. lo prendo perché voglio fare anch io le cose da mangiare come fa la mia mamma.
15 La presenza di testi scritti E molto precoce la consapevolezza che i contenitori dei testi scritti (giornali, libri, cartelloni, scatole ) hanno una relazione esclusiva con la natura del testo.
16 . Importante quindi il contatto con la varietà dei generi testuali: lettere, inviti, istruzioni, storie, reclami, enciclopedie, poesie, cataloghi
17 I libri a disposizione dei bambini
18 La lettura dei prelettori. Dire un libro ai compagni. Il ruolo dell insegnante
19 A scuola può succedere che l apprendimento del sistema di scrittura occupi buona parte del tempo e delle energie nella classe prima. La produzione autonoma di testi scritti di fatto inizia in seconda. Non è necessario padroneggiare il codice alfabetico per produrre testi scritti le potenzialità della dettatura. La fatica della scrittura, soprattutto nelle fasi iniziali, rende complesso per il bambino dedicare attenzione al processo di produzione di un testo scritto (ideazione, trascrizione, revisione) Testi poco curati, poco articolati, errori, testi molto orali. Sganciare la produzione del testo scritto dalla capacità di scrivere autonomamente (p.e. servirsi di uno scriba, utilizzare word ecc.)
20 Inizialmente l adulto come scriba Successivamente un bambino come scriba La complessità del ruolo di mediatore dell insegnante Aiutare i bambini a passare dalla ideazione alla dettatura Aiutare i bambini a revisionare i testi
21 Un piccolo gruppo di bambini sta costruendo e dettando all insegnante un testo narrativo. Quali effetti producono le riletture dell adulto?
22 1. Ins: basta, basta così? 2. Simone: rileggiamo? 3. Ins: la leggo? 4. Tutti: si. 5. Ins. allora... rileggo C era una volta due bambini che stavano tornando a casa, un giorno la mamma gli aveva preparato dei dolci, era notte e andavano a, 6. Simone: e si fa notte! No! Qua come XXX (indica sul foglio l inizio del testo). 7. Ins: rilegge...un giorno la mamma gli aveva preparato dei dolci, era notte. 8. Raffaella: no, così va bene! 9. Simone: e si fa notte. 10. Ins: si fa notte o era notte? 11. Giada: era notte. 12. Raffaella: no, va bene così, era notte e andavano a dormire, é meglio così.
23 13. Ins: va bene così? Era notte e andavano a dormire. 14. Simone: e vanno a dormire! 15. Ins: voi che dite? 16. Giada: vanno a dormire. 17. Ins: vanno? correggo? 18. Tutti: si. 19. Ins: allora cancelliamo e metto qui sopra... (continua la rilettura)...a dormire, un giorno andavano a scuola e facevano i compiti. 20. Simone: e fanno i compiti! 21. Giada: facevano i compiti! 22. Raffaella: si facevano i compiti, si facevano i compiti oppure prima facevano i compiti! Sei stata tu che XXX prima che venivano le maestre XXX
24 Revisione 1 9. Simone: e si fa notte. 10. Ins: si fa notte o era notte? 11. Giada: era notte. 12. Raffaella: no, va bene così, era notte e andavano a dormire, é meglio così. INS.Problematizza, rimanda al gruppo il problema No chiede confema Compagni? Si oppongono senza argomentare
25 Revisione Ins: va bene così? Era notte e andavano a dormire. 14. Simone: e vanno a dormire! 15. Ins: voi che dite? 16. Giada: vanno a dormire. 17. Ins: vanno? correggo? 18. Tutti: si. Ins. Rimanda al gruppo Compagni: Oppongono
26 3 Revisione... e facevano i compiti. 20. Simone: e fanno i compiti! 21. Giada: facevano i compiti! 22. Raffaella: sì facevano i compiti, si facevano i compiti oppure prima facevano i compiti! Sei stata tu che XXX prima che venivano le maestre XXX 23.Ins... Allora io la rileggo da capo vediamo un po eh?... Ins: Rilegge Compagni: Oppongono senza argomentare
27 4 Revisione Ins: e un giorno andavano a scuola e facevano i compiti. 24. Raffaella: un giorno vanno a scuola! 25. Giada: e io avevo detto così? 26. Raffaella: no, tu hai detto andavano a scuola. 27. Ins: io ho scritto andavano, che devo scrivere? 28. Giada: andavano. 29. Ins: Andavano a scuola? E facevano i compiti?
28 Chi propone la revisione? Orientata verso la presa di decisione del gruppo meno verso il reale confronto tra i diversi punti di vista dei partecipanti. Possiamo dire che il gruppo ha condiviso un strategia di analisi e la applica
29 Rilettura aiutare i bambini ad assumere il punto di vista del lettore 18. Giulia: ci leggi? 19. Ins: allora... I versione Giacomo, Giulia, Nicola, Valeria. Vi saluto Giorgia. Sei ammalata? Mi dispiace se sei ammalata. Ciao Giorgia, dalla prossima settimana cominciamo i libri della biblioteca.
30 Costruire una lettera in gruppo I versione Giacomo, Giulia, Nicola, Valeria.Vi saluto Giorgia. Sei ammalata? Mi dispiace se sei ammalata. Ciao Giorgia, dalla prossima settimana cominciamo i libri della biblioteca. Torni presto. Speriamo che torni presto perché se no non puoi prendere i libri e anche per il teatro perché se no ci dispiace molto a noi.
31 31.Ins: no, ma vi pare che sia scritta in modo corretto? Possiamo togliere, aggiungere. Ascoltate bene, immaginate Giorgia che legge Giulia: allora, dobbiamo cancellare certe robe che sono già scritte. Dobbiamo cancellare torni presto perché se no Ins: ve la rileggo così voi mi dite se va bene....sei ammalata? Mi dispiace se sei ammalata. Ciao Giorgia, dalla prossima settimana cominciamo i libri della biblioteca. 34. Giulia: Mi dispiace che sei ammalata dovremo togliere secondo me. 35. Ins: lo tolgo? 36. Nicola: no. 37. Giulia: ma dobbiamo toglierlo, non perché voglio togliere la tua parola
32 Costruire una lettera in gruppo II versione Sei ammalata? Mi dispiace (se sei ammalata). Ciao Giorgia. Dalla prossima settimana cominciamo i libri della biblioteca. Torna(i) presto. Speriamo che torni presto se no non puoi prendere i libri... Giacomo, Giulia, Nicola, Carlotta, Valeria. Ciao
33 IV versione 68.Ins. Allora leggo: Sei ammalata? Mi dispiace. Ciao Giorgia dalla prossima settimana cominciamo a prendere i libri della biblioteca. Torni presto. Giacomo, Giulia, Nicola, Carlotta, Valeria. Ciao 69. Carlotta: bisogna cancellare Giorgia perché se no poi lei legge Giorgia che però lei si chiama Giorgia e così...
34 Versione finale Sei ammalata? Mi dispiace. Dalla prossima settimana cominciamo a prendere i libri della biblioteca. Torna presto. Speriamo che torni presto senno non puoi prendere i libri e devi portare i soldini per il teatro. Dovresti arrivare presto alle nove di lunedì quello dopo il prossimo perché se no perdi l'autobus per il teatro. Da Giacomo, Giulia, Nicola, Carlotta e Valeria Ciao
35 Conoscere èun avventura che porta a spiegare nel modo piùsemplice ed elegante moltissime cose che si incontrano (Bruner) AZIONIA SUPPORTO DEL PIANO TRENTINO TRILINGUE Potenziamento delle aree disciplinari di base per studenti del primo e del secondo ciclo di istruzione Cod. 2015_3_1022_IP.01 Questa inziativa èrealizzata nell ambito del Programma operativo FSE della Provincia autonoma di Trento grazie al sostegno finanziario del Fondo sociale europeo, dello Stato italiano e della Provincia autonoma di Trento La Commissione europea e la Provincia autonoma di Trento declinano ogni responsabilità sull uso che potrà essere fatto delle informazioni contenute nei presenti materiali
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