ESEMPI DI OPERAZIONI CONTABILI

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1 Pagina 1 di 38 ESEMPI DI OPERAZIONI CONTABILI Di seguito viene indicata l operatività per poter procedere con la registrazione delle operazioni contabili più comuni. OPERAZIONI SOGGETTE/NON SOGGETTE IVA L IVA è l imposta sui consumi che si applica alle cessioni di beni e prestazioni di servizi (requisito oggettivo) effettuate in Italia (requisito della territorialità) nell esercizio d imprese, arti e professioni (requisito soggettivo) nonché sulle importazioni da chiunque effettuate (art 1 DPR 633/72). In base alle norme che disciplinano l'iva, esistono due tipi di operazioni commerciali: 1. Operazioni soggette ad IVA, cioè le cessioni di beni e le prestazioni di servizi, che si suddividono a loro volta in operazioni imponibili, non imponibili ed esenti: le operazioni imponibili sono quelle operazioni sulle quali si calcola l'iva in base alle aliquote vigenti. le operazioni non imponibili sono quelle operazioni sulle quali non si calcola l'iva per evitare una doppia tassazione, come le cessioni tra paesi dell'unione europea e le esportazioni; le operazioni esenti, invece, sono quelle operazioni su cui non si calcola l'iva, PER ORDINE PRATICO,(operazioni finanziarie scommesse lotterie ) oppure per garantire un trattamento favorevole per l utilizzatore finale (servizi sanitari, scolastici, di assistenza) 2. Operazioni non soggette ad IVA sono quelle operazioni che sono prive di uno o più presupposti (oggettivo, soggettivo o territoriale) necessari per l'applicazione dell'imposta (es.:le cessioni di denaro). Le operazioni escluse non sono quindi soggette alla disciplina e agli adempimenti previsti: fatturazione, registrazione, liquidazione e dichiarazione annuale.

2 Pagina 2 di 38 FATTURA ACQUISTO SOGGETTA AD IVA L imposta si applica sulle cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell esercizio di imprese o nell esercizio di arti e professioni e sulle importazioni da chiunque effettuate (art.1 d.p.r. 633/1972). OPERATIVITA Si ipotizzi che l azienda Beta riceva in data 20/12/06 dall azienda Rhodos la seguente fattura per un importo di

3 Pagina 3 di 38 L acquisto di beni di questo genere prevede un addebito dell iva pari al 20% dell imponibile (prezzo di listino). Pertanto l azienda Beta registrerà la fattura d acquisto come segue:

4 Pagina 4 di 38 Confermando la fattura il programma evidenzia la riga dell IVA a credito grazie ai conti automatici.

5 Pagina 5 di 38 FATTURA DI SOLA IVA Se arriva una fattura di sola IVA, in genere è a rettifica di un altra fattura. OPERATIVITA La registrazione del documento è simile alle precedenti. Si inserisce il fornitore e sulla riga successiva si richiama la solita contropartita per aprire la finestra dell IVA; si indica l aliquota o le aliquote presenti in fattura e si azzera il campo imponibile inserendo tutto l importo nel campo imposta:

6 Pagina 6 di 38 FATTURA DI VENDITA ESENTE Sono operazioni che pur possedendo i requisiti, per motivi di ordine tecnico, politico e sociale espressi nelle direttive comunitarie, non sono soggette al tributo (art 10 DPR 633/72). Tali operazioni sono esenti se effettuate da soggetti passivi, mentre se effettuate da soggetti diversi sono fuori campo iva. Alcune operazioni esenti sono: operazioni finanziarie ed assicurative, le cessioni di fabbricati, locazioni, trasporti urbani, prestazioni mediche e sanitarie, cessioni gratuite per scopi benefici effettuate dalle imprese a favore di Onlus/enti pubblici/associazioni o fondazioni, lotterie, scommesse e altri giochi. OPERATIVITA Si ipotizzi di registrare la fattura che un medico fa ad un privato per una prestazione sanitaria:

7 Pagina 7 di 38 Il professionista emette una fattura per 70 euro utilizzando il seguente codice di esenzione: E10,8 - Esenti art. 10 numero 18) DPR 633/72: codice utilizzato da soggetti che effettuano prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione rese alla persona, nell esercizio di professioni e arti sanitarie soggette a vigilanza (medici, infermieri, farmacisti, odontotecnici, ottici, ortopedici ecc..).

8 Pagina 8 di 38 NOTA D ACCREDITO EMESSA Successivamente all acquisto, può accadere che si riscontrino differenze qualitative, ovvero la merce o i beni in oggetto non siano quelli previsti contrattualmente, ovvero presentino difetti e non funzionino. In questa ipotesi, l acquirente può restituire tutto o in parte i beni o la merce, pretendendo dal fornitore l invio di una nota di credito che riduca o azzeri il suo debito emerso contestualmente all acquisto. Si ipotizzi il seguente esempio: L azienda ALFA vende all azienda BETA del materiale in data 8/02/07 (fattura n.5 di ALFA). All arrivo del materiale l azienda BETA lo controlla e attesta la presenza di difetti. Successivamente con un D.D.T. il 14/02/07 BETA restituisce la merce all azienda fornitrice (ALFA) che in data 23/02/07 invia all azienda BETA la seguente nota d accredito.

9 Pagina 9 di 38 OPERATIVITA ALFA registra la seguente scrittura contabile utilizzando la causale contabile (NE) - NOTA D ACCREDITO EMESSA

10 Pagina 10 di 38 Confermata la finestra dell IVA, il programma completa la registrazione con il conto automatico IVA VENDITE. Premuto il tasto funzione F10, se si gestisce lo scadenzario, si possono verificare due situazioni: che la fattura sia ancora da pagare, oppure che sia stata già pagata. Ancora da pagare: Individuata la fattura cui si riferisce la nota d accredito, si mette la P di pagato, si digita In questo modo il saldo dello scadenzario risulta a zero. Oppure si preme il tasto F4 che crea una nuova riga nello scadenzario con i riferimenti della nota d accredito, e si immette la P di pagato. Poi sulla riga della fattura cui è riferita, si mette la P di pagato per Euro Già pagata: In questo caso si preme il tasto F4 per creare una nuova riga nello scadenzario con gli estremi della nota d accredito, e si indica la sua forma di pagamento. NOTA D ACCREDITO RICEVUTA (NR) Ipotizzando che l azienda BETA riceva la nota del precedente esempio, effettuerà la seguente scrittura contabile utilizzando la causale contabile (NR) - NOTA D ACCREDITO RICEVUTA

11 Pagina 11 di 38 OPERATIVITÀ Confermata la finestra dell IVA, il programma completa la registrazione con il conto automatico IVA ACQUISTI. Premuto il tasto funzione F10, se si gestisce lo scadenzario, si possono verificare due situazioni: che la fattura sia ancora da pagare, oppure che sia stata già pagata. Ancora da pagare: Individuata la fattura cui si riferisce la nota d accredito, si mette la P di pagato, si digita e si preme il tasto INVIO. In questo modo il saldo dello scadenzario risulta a zero. Oppure si preme il tasto F4 che crea una nuova riga nello scadenzario con i riferimenti della nota d accredito, e si immette la P di pagato. Poi sulla riga della fattura cui è riferita, si mette la P di pagato per Euro Già pagata: In questo caso si preme il tasto F4 per creare una nuova riga nello scadenzario con gli estremi della nota d accredito e si indica la sua forma di pagamento.

12 Pagina 12 di 38 FATTURA ACQUISTO CON IVA INDETRAIBILE Per alcuni beni e servizi sono previste limitazioni alla detrazione dell iva (c.d. indetraibilità oggettiva ai sensi dell art.19- bis1, DPR 633/72). Si tratta di alcuni beni e servizi per i quali risulta difficile stabilire la loro inerenza e il loro utilizzo nell attività esercitata. Tali beni possono essere: - AEREOMOBILI / BENI DI LUSSO (navi ecc) / MOTOCICLI SUP 350 CC / SPESE DI RAPPRESENTANZA / TELEFONI MOBILI / IMMOBILI ABITATIVI OPERATIVITA ESEMPIO Si acquista un cellulare per un importo totale (imponibile+imposta) di 552 euro

13 Pagina 13 di 38 In caso di utilizzo promiscuo del telefono cellulare, la detraibilità dell iva è del 50% e la deducibilità del cespite è pari all 80%. Per aver maggiori automatismi in fase di immissione è possibile inserire sull anagrafica del cespite l indetraibilità dell iva INSERIMENTO FATTURA Utilizzare la causale FR, inserire il fornitore. Richiamare il conto di tipo P I Cellulari. All interno del nostro piano dei conti non abbiamo il conto specifico, si può fare la copia del conto impianti telefonici e successivamente sarà necessario crearsi anche tutti i conti automatici specifici. Avendo impostato automatismo dell iva richiamando il conto Cellulari, il programma calcola in automatico l iva detraibile e quella indetraibile. Notare che il programma gira l iva indetraibile come costo sul conto Cellulari. Se tale automatismo non è stato impostato sul costo, in fase di immissione della fattura è attivo sul campo Aliq all interno del castelletto IVA il pulsante Automatismo Indetraibilità.

14 Pagina 14 di 38 Si apre la finestra del calcolo Indetraibilità dove indicare l imponibile, l aliquota e la percentuale d indetraibilità In questo modo si compilerà in automatico il castelletto iva.

15 Pagina 15 di 38 Successivamente proseguendo con invio, si aprirà la finestra del cespite e sarà necessario compilarla con tutti i dati del cespite, facendo attenzione ad impostare la percentuale di deducibilita all 80% :

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17 Pagina 17 di 38 FATTURE CON REVERSE CHARGE La legge prevede che per le prestazioni in subappalto di servizi di edilizia così come per le cessioni di rottami oro da investimento e industriale, carta da macero e altri materiali (tipo stracci, pelli, vetri, gomma e plastica) occorre utilizzare il meccanismo del reverse charge (o inversione contabile). OPERATIVITA ESEMPIO Rossi S.n.C fattura (per un lavoro di ristrutturazione in subappalto) alla Edilbianchi Spa ,00 euro. Il cedente o subappaltatore di tali servizi e beni deve emettere fattura senza addebito dell imposta,specificando che l operazione rientra nell art. 17, comma 6 L acquirente soggetto appaltatore (soggetto iva) provvederà ad integrare la fattura ricevuta, con l indicazione dell aliquota e della relativa imposta e annotare la fattura sia nel registro degli acquisti che in quello delle vendite. La fattura ricevuta 30/09/2011 dal fornitore (subappaltatore) Rossi S.n.C senza l imposizione dell iva è di Euro ,00. La ditta Edilbianchi S.p.A. che riceve la fattura deve evidenziare l iva a mano sulla fattura e successivamente si procede come segue: La fattura deve essere inserita con la data di registrazione corrispondente alla data di ricevimento della fattura (Art. 47 DL.331/93). Si inserisce la causale con sigla FR e, quando il cursore si trova sul campo del protocollo, si preme il tasto F2 per definire un protocollo secondario e qui occorre specificare il sezionale vendite apposito per operazioni con reverse charge affinché la stampa del relativo registro sia distinta dagli altri sezionali. Impostare a N il campo intra CEE in quanto è un operazione ALL INTERNO DELL ITALIA.

18 Pagina 18 di 38 Uscendo da questa finestra il programma mette il carattere - prima dalla A nel campo protocollo. Questo serve a ricordare che questa registrazione ha un doppio protocollo e NON è INTRACEE. Successivamente occorre digitare fornitore e l importo pagato al subappaltatore Rossi senza l ammontare dell iva, e il codice della contropartita contabile. Alla conferma si apre automaticamente la finestra dell IVA, dove dovrà essere inserita l aliquota iva. Confermata la finestra dell IVA il saldo della scrittura è zero ed il programma automaticamente inserisce le righe IVA ACQUISTI ed IVA VENDITE (i conti automatici). La registrazione si presenterà come segue:

19 Pagina 19 di 38 REVERSE CHARGE MISTO Ipotizziamo che la fattura ricevuta 30/06/11 dal fornitore (subappaltatore) Rossi S.n.C abbia un importo totale di di cui ,00.senza iva per la prestazione in subappalto e per acquisto di merci generiche con iva al 20% (2.500). La ditta Edilbianchi S.p.A. che riceve la fattura deve evidenziare l iva a mano sulla fattura per l importo di e successivamente si procede come segue: Si inserisce la causale con sigla FR e, quando il cursore si trova sul campo del protocollo, si preme il tasto F2 per definire un protocollo secondario e qui occorre specificare il sezionale vendite apposito per operazioni con reverse charge affinché la stampa del relativo registro sia distinta dagli altri sezionali. Successivamente occorre digitare fornitore e la prestazione in subappalto con il relativo importo. Alla conferma del conto si apre automaticamente la finestra dell IVA, dove dovrà essere inserita l aliquota iva 20 %. Confermata la finestra dell IVA occorre richiamare il conto merci c/acquisti inserendo nel castelletto iva l aliquota di riferimento, l imponibile (il programma in automatico propone imponibile più imposta) e cliccando sul tasto NO DOPPIO PROT. In questo modo la riga di costo non verrà considerata nel doppio protocollo e per distinguerla gli verrà inserito un asterisco. Alla conferma il programma calcola iva acquisti e iva vendite evidenziando l iva delle merci solo sugli acquisti. OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE Di seguito l operatività per la registrazione di una Fattura di Acquisto Intracomunitaria e di una Fattura per Cessioni Intracomunitaria FATTURA ACQUISTO INTRACOMUNITARIA Acquisto a titolo oneroso della proprietà o altro diritto reale di godimento su beni spediti o trasportati in Italia da altro stato UE, a cura del cedente o dell acquirente (entrambi soggetti passivi), o da terzi per loro conto (art 38, 2 comma, D.L.

20 Pagina 20 di /1993). Il debitore dell imposta sull acquisto intra è il soggetto passivo acquirente, l iva è infatti dovuta nel paese di destinazione. Il soggetto passivo d imposta italiano che acquista un bene o commissiona un servizio ad un soggetto di uno stato membro dell UE, riceve fattura senza IVA. La fattura RICEVUTA successivamente va: Numerata; va indicato, manualmente, l ammontare dell imposta calcolata in base all aliquota in vigore in Italia; annotata distintamente nel registro degli acquisti e delle vendite. OPERATIVITA Si ipotizzi il seguente esempio: Una ditta tedesca invia ad una ditta Italiana la seguente fattura: La fattura inviata dalla ditta tedesca non riporta l iva pertanto la ditta italiana dovrà calcolare tale valore sull imponibile e annotarlo sulla fattura. Come riportato nell esempio. La fattura deve essere inserita con la data di registrazione corrispondente alla data di ricevimento della fattura (Art. 47 D.L331/93). Quindi in data 31/ 03/2004 si inserirà una fattura con causale FR e, quando il cursore si trova sul campo del protocollo, si preme il tasto F2 che apre la finestra del protocollo vendite da compilare come segue:

21 Pagina 21 di 38 Come protocollo vendite si deve utilizzare un sezionale specifico affinché la stampa del relativo registro sia distinta dagli altri sezionali. NOTA BENE: che una volta usciti da questa finestra il programma mette il carattere + prima dalla A nel campo protocollo. Questo serve a ricordare che questa registrazione ha un doppio protocollo ed è INTRA CEE. Ritornando all esempio, si procede come segue: Digitare direttamente il codice del fornitore oppure ricercarlo con uno dei tanti metodi di ricerca visti nel capitolo Contabilità Anagrafica P.C. RICERCA. Digitare direttamente il codice della contropartita contabile. Alla conferma si apre automaticamente la finestra dell IVA, in cui si inserisce l aliquota 20. Il programma propone Euro come imponibile, confermandolo propone poi Euro come imposta. Confermata la finestra dell IVA il saldo della scrittura è zero ed il programma automaticamente inserisce le righe IVA ACQUISTI ed IVA VENDITE (i conti automatici). La registrazione si presenterà come segue:

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23 Pagina 23 di 38 FATTURA PER CESSIONI INTRACOMUNITARIE (OPERAZIONI NON IMPONIBILI) Le CESSIONI DI BENI trasportati o spediti da un venditore o acquirente stesso o da terzi per loro conto DALL ITALIA VERSO ALTRO PAESE UE, costituiscono cessioni intracomunitarie, NON IMPONIBILI IN ITALIA. In base al D.L n.331/1993, la tassazione dell operazione va eseguita nel paese di destinazione del bene. E, pertanto onere dell acquirente comunitario applicare l iva con le regole vigenti nel proprio stato. OPERATIVITA L OPERATORE ITALIANO prima di registrare la fattura di vendita deve inserire il codice di non imponibilità (adeguato per l operazione) nell apposita tabella per essere agganciato dall elaborazione di fine anno nell IVA 11. Si ipotizzi il seguente esempio: Un soggetto passivo Italiano cede merci ad un soggetto passivo Spagnolo per un valore di euro. Il cedente Italiano si occupa direttamente del trasporto delle merci. Il venditore italiano registrerà una fattura di vendita per utilizzando il seguente codice di non imponibilità: N41 - Non imponibili art. 41 comma 1) DL 331/93: codice utilizzato per le cessioni di beni a soggetti passivi d imposta in altri Stati UE. Costituiscono OPERAZIONI ASSIMILATE ALLE CESSIONI INTRACOMUNITARIE (ART 41, 2 COMMA, D.L. 331/1993) l INVIO DI BENI dall Italia ad altro stato UE mediante trasporto o spedizione a cura di un soggetto passivo in Italia o da terzi per suo conto.

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25 Pagina 25 di 38 OPERAZIONI CON LA REPUBBLICA DI SAN MARINO Di seguito l operatività per la registrazione di una Fattura Ricevuta da San Marino e di una Fattura Emessa verso San marino. FATTURA RICEVUTA DA SAN MARINO L attuale normativa prevede che gli acquisti di beni provenienti dalla Repubblica di San Marino possono avvenire tramite due procedure: una con esenzione IVA, l altra con IVA e quindi simile ad una fattura di acquisto di un qualunque fornitore Italiano. In questo secondo caso sarà compito del fornitore Sammarinese versare l IVA all erario Italiano presso l Ufficio IVA di Pesaro. A) ACQUISTI CON ADDEBITO DIRETTO D IMPOSTA DEL FORNITORE SAMMARINESE Il fornitore Sammarinese è tenuto a: - emettere la fattura indicando l ammontare dell iva - emettere 4 esemplari con codice d identificazione proprio e partita iva dell acq. Italiano - presentare le fatture all Ufficio Tributario sammarinese al quale verserà l ammontare dell iva - inviare una fattura all acquirente italiano L ufficio tributario sammarinese, oltre a timbrare le fatture, deve effettuare il versamento dell imposta all ufficio IVA di Pesaro. L acquirente Italiano deve: - annotare la fattura nel registro degli acquisti annotando l aliquota di riferimento del bene (es. 21%) B) ACQUISTI SENZA ADDEBITO D IMPOSTA DEL FORNITORE SAMMARINESE Il fornitore sammarinese è obbligato a: - emettere fattura senza evidenziare l iva - emettere 3 esemplari indicando sia il proprio numero identificativo sia la partita iva dell acquirente italiano - presentare le fatture all Ufficio Tributario sammarinese per farle timbrare - inviare una fattura all acquirente italiano L acquirente Italiano dovrà: - riportare a mano l ammontare dell iva dovuta sull originale della fattura ricevuta - annotare la fattura sia nel registro delle fatture emesse che nel registro degli acquisti OPERATIVITA Per registrare la fattura sia nel registro delle fatture emesse che degli acquisti è necessario posizionarsi sul campo protocollo digitare F2 e compilare la casella nel modo seguente:

26 Pagina 26 di 38 Come protocollo IVA vendite si può utilizzare un qualsiasi sezionale escluso quello riservato agli "INTRA CEE". Notare che una volta usciti da questa finestra il programma mette il carattere prima dalla A nel campo protocollo. Ciò serve a ricordare che questa registrazione ha un doppio protocollo e NON è INTRA CEE. Supponendo che la fattura ricevuta dal fornitore il 01/01/08 esente da iva sia di Euro e venga riportata a mano sulla fattura l ammontare dell iva di si procede come segue:

27 Pagina 27 di 38 L iva si apre e si chiude nella stessa fattura facendo si che non incida sulla liquidazione. In questo modo si evidenziano al ministero (comparendo in dichiarazione iva) le operazioni effettuate con San Marino. FATTURA EMESSA VERSO SAN MARINO (ESPORTAZIONI VERSO SAN MARINO) Il fornitore Italiano è obbligato a: - emettere fattura senza evidenziare l iva (non imponibil. ART 71 comma 1 D.P.R633/72) - emettere 4 esemplari indicando il codice identificativo dell acquirente sammarinese - spedire 3 copie all acq. sammarinese che deve restituirne una copia timbrata dall Ufficio Tributario sammarinese OPERATIVITA Supponendo che: Si otterrà quanto segue:

28 Pagina 28 di 38 NOTA BENE: Le cessioni di beni nei confronti di soggetti privati sammarinesi sono assoggettate ad iva secondo le modalità ordinarie.

29 Pagina 29 di 38 IVA IN SOSPENSIONE Due sono i casi in cui è possibile sospendere l iva: 1. Si emette fattura relativamente agli enti pubblici 2. Si aderisce al regime di iva per cassa IVA A ESIGIBILITA DIFFERITA Per l iva ad ESIGIBILITÀ DIFFERITA nei confronti di Enti Pubblici (apposito flag in anagrafica) l iva diventa esigibile SOLO ALL ATTO DELL AVVENUTO PAGAMENTO DELLA FATTURA. (FS/PS) IL CEDENTE emette fattura (FS) recante la dicitura iva ad esigibilità differita e non versa l iva. L ACQUIRENTE riceve la fattura (FS), la registra ma non può esercitare la detrazione dell iva. All atto del pagamento (che verrà sempre rilevato con causale PS) l acquirente esercita il diritto alla detrazione dell iva e il cedente provvede al versamento. IVA PER CASSA L iva per cassa o cash accounting di cui all articolo 32-bis entra in vigore, come previsto dal decreto del Ministro dell economia e delle finanze, il 1 dicembre 2012 e sostituisce il regime IVA per cassa previsto dall articolo 7 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 che, pertanto, è abrogato a decorrere da tale data. Se si aderisce (sia cedente che acquirente), a tale regime, per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate da soggetti passivi nei confronti di committenti che agiscono nell'esercizio di impresa, arte o professione, L iva diviene esigibile al momento del pagamento della fattura o comunque, decorso un anno dal momento di effettuazione dell operazione(consegna o spedizione) Tale regime può essere applicato in relazione alla singola operazione e.l adozione dell IVA PER CASSA (cash accounting) da parte del Cedente non ha effetti sull Acquirente se quest ultimo non aderisce a tale regime, il quale quindi potrà esercitare il diritto alla detrazione. Possono entrare nel regime in esame solo i soggetti che nell anno solare precedente hanno realizzato, (o in caso di inizio attività prevedono di realizzare nell anno in corso), un volume d affari non superiore a due milioni di euro, ed emettono una fattura a soggetti che non siano ENTI PUBBLICI Per esempio se: IL CEDENTE ha esercitato opzione iva per cassa emette fattura (FS REG. VENDITE) recante la dicitura iva ad esigibilità differita e non versa l iva. L ACQUIRENTE ha esercitato opzione iva per cassa riceve la fattura (FS REG. ACQUISTI), la registra ma non può esercitare la detrazione dell iva. All atto del pagamento (che verrà rilevato con causale PS se ) l acquirente esercita il diritto alla detrazione dell iva e il cedente provvede al versamento. L iva diventa comunque esigibile decorso un anno dal momento di effettuazione dell operazione e verrà riportata automaticamente in liquidazione indipendentemente dall avvenuto pagamento (che non dovrà in questo caso essere effettuato con un PS ma bensì con un PG). Se invece: IL CEDENTE ha esercitato opzione iva per cassa emette fattura (FS REG. VENDITE)) recante la dicitura iva ad esigibilità differita e non versa l iva.

30 Pagina 30 di 38 L ACQUIRENTE NON ha esercitato opzione iva per cassa riceve la fattura, la registra (FR) ma può esercitare la detrazione dell iva. All atto del pagamento il cedente provvede al versamento L iva diventa comunque esigibile decorso un anno dal momento di effettuazione dell operazione e verrà riportata automaticamente in liquidazione indipendentemente dall avvenuto pagamento OPERAZIONI PRELIMINARI L iva ad esigibilità differita e l iva per cassa sono gestite dal programma tramite l utilizzo di causali specifiche per la registrazione delle fatture, dei relativi pagamenti e delle note di credito. Il programma permette di registrare fatture e note di credito con iva ad esigibilità differita sia per le vendite che per gli acquisti. Per gestire l iva a esigibilità differita è necessario abilitare i seguenti parametri: - IN ANAGRAFICA CLI/FOR IL PARAMETRO ENTE PUBBLICO = S - - GEST. IVA VEND ESIGIB. DIFF = S (PARAMETRI IVA) - GESTIONE RESIDUO IVA ESIG.DIFF = S (PARAMETRI CONTABILI, da SERVIZI se abilitato successivamente alla creazione dell azienda ) - DEVONO ESSERE PRESENTI I CONTI AUTOM. IVA ESIG DIF VEND E ACQ. Per gestire l iva per cassa è necessario abilitare i seguenti parametri: - IN ANAGRAFICA CLI FOR IL PARAMETRO SU ENTE PUBBLICO = N - GESTIONE IVA PER CASSA = S (PARAMETRI IVA) - GEST. IVA VEND ESIGIB. DIFF = S (PARAMETRI IVA) - GESTIONE RESIDUO IVA ESIG.DIFF = S (PARAMETRI CONTABILI, da SERVIZI se abilitato successivamente alla creazione dell azienda) - DEVONO ESSERE PRESENTI I CONTI AUTOM. IVA ESIG DIF VEND, IVA ESIG DIF ACQU. C.TO LAV. PS IMPRES OPERATIVITA Con le causali "FS", NS e "PS" si gestisce l'iva ad esigibilità differita e l iva per cassa sia per le vendite che per gli acquisti; la distinzione viene effettuata mediante il campo che identifica il tipo di registro iva: A = Iva ad esigibilità differita sugli ACQUISTI. (Ammessi solo i Fornitori) S-V = Iva ad esigibilità differita sulle VENDITE. (Ammessi solo i Clienti) Con "S" viene gestito un registro iva specifico (iva esigibilità differita sulle vendite) con relativa numerazione, mentre con "V" è possibile utilizzare i sezionali delle normali fatture di vendita utilizzando le relative numerazioni. Si ipotizzi il seguente esempio: L azienda Alfa in data 30/04/09 invia all azienda Beta una fattura per la vendita di materiale per l ufficio per un totale di 9600 evidenziando che la fattura ha iva esigibilità differita ai sensi dell art.7.

31 Pagina 31 di 38 L azienda cessionaria Alfa registrerà la seguente fattura tramite FS VENDITE (FS CON PROTOCOLLO V ) L azienda acquirente Beta SE ADDOTTA IL REGIME PER IVA PER CASSA registrerà anch esso la seguente fattura tramite FS

32 Pagina 32 di 38 ACQUISTI (FS CON PROTOCOLLO A ) Entrambi i documenti hanno la stessa causale contabile ma è il protocollo che le differenzia. Le operazioni registrate compaiono nelle rispettive aziende, nella stampa del registro iva di Marzo, ma non vengono calcolate in liquidazione per tale mese fino all effettivo pagamento della fattura. Si ipotizzi quindi che la fattura venga pagata dall azienda Beta il 20/05/09. La Causale "PS" consente di registrare il pagamento delle FS e di riportare l iva nelle liquidazioni periodiche di competenza. L azienda Beta acquirente registrerà la seguente operazione: PAGAMENTO DI FATTURA IVA PER CASSA ACQUISTI (PS CON PROTOCOLLO A )

33 Pagina 33 di 38 L azienda Alfa venditrice registrerà la seguente operazione: PAGAMENTO DI FATTURA IVA PER CASSA VENDITE (PS CON PROTOCOLLO V )

34 Pagina 34 di 38 NOTA BENE: i PS hanno un funzionamento analogo sia per gli acquisti (chi paga) che per le vendite (chi riceve il pagamento) e la modalità di inserimento è la seguente: 1. Inserire il conto CLIENTE o FORNITORE (protocollo V per cliente e A per fornitore) 2. Inserire una contropartita Economica e compilare la finestra dell IVA come per le fatture. 3. Confermare la finestra IVA. Una volta confermata, il programma non riporta alcun importo in corrispondenza di tale riga. 4. Richiamare la contropartita per il pagamento ad esempio CASSA o BANCA e confermare la riga. 5. A questo punto il programma effettua in automatico il giroconto tra il conto Iva ad esigibilità differita ed il conto IVA reale. FATTURA NON PAGATA ENTRO UN ANNO DIVENTA ESIGIBILE Nel caso in cui la fattura non venisse pagata dopo un anno l iva entra in liquidazione. Esempio Se la fattura emessa dall azienda Alfa non viene pagata tramite un PS entro un anno da Beta, l iva entra in liquidazione nel mese di aprile 2010, e il successivo pagamento deve essere effettuato tramite un PG senza movimentare il castelletto dell iva.

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36 Pagina 36 di 38 FATTURA D ACQUISTO CON IVA VENTILATA E VENTILAZIONE DEI CORRISPETTIVI La ventilazione dei corrispettivi è consentita a particolari categorie di commercianti che vendono beni soggetti a diverse percentuali iva come: - commercianti di prodotti alimentari - articoli tessili compreso vestiario e calzature - prodotti per igiene personale o farmaceutici Questi commercianti possono registrare i corrispettivi di vendita globalmente in un unico importo giornaliero senza la necessità di distinguere per aliquota d imposta. A livello di acquisti, le registrazioni sono distinte per aliquota con l avvertenza di dividere gli acquisti di merce da ventilare (cioè beni da destinarsi al commercio con corrispettivo senza distinzione iva ) da quelle di altri beni o servizi e dei beni ammortizzabili. OPERATIVITA E necessario operare come segue: - Entrare nei parametri attività iva e impostare il parametro Gestione ventilazione...(s/n) a S, altrimenti il programma non accetta l immissione di fatture con aliq. Ventilata. - Inserire almeno un registro dei corrispettivi (Anagrafica Azienda- F4 Dati aziendali Numeratori) ESEMPIO Si ipotizzi che un commerciante di prodotti alimentari acquisti, con fattura, dei beni che hanno aliquote iva differenti per un totale di e che successivamente le rivenderà con corrispettivo. Nello specifico la fattura è così divisa: (MESE DI GENNAIO ACQUISTI) LATTE imponibile euro aliquota iva 4% (200) CARNE imponibile euro aliquota iva 10% (2500) ALTRI BENI --> imponibile ,67 euro aliquota 20% (2883,33)

37 Pagina 37 di 38 CORRISPETTIVI VENTILATI Alla fine del mese verranno registrati all interno del programma i corrispettivi con il valore totale delle vendite giornaliere (tramite la funzione corrispettivi mensili). Per ogni giornata del mese quindi verrà riportato il venduto tramite corrispettivo e in prima nota, per ogni giornata, riporterà la scrittura con l importo totale.

38 Pagina 38 di 38 Nel castelletto IVA viene inserito il carattere. indipendentemente dal tipo di assoggettamento del corrispettivo venduto. In questo caso il programma riporterà in corrispondenza del campo Aliq..00 e in corrispondenza del campo Assogettamen la descrizione Da ventilare. In fase di liquidazione iva periodica occorre poi determinare il totale (comprensivo di iva) degli acquisti di beni da ventilare suddiviso per aliquota (dall inizio dell anno fino al mese di riferimento). I totali così determinati servono per stabilire la percentuale di ripartizione dei corrispettivi di vendita tra le diverse aliquote iva utilizzate. In questo caso lo scorporo dell'iva viene effettuato in proporzione agli acquisti di beni destinati alla rivendita.

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