Misura della vita media del mesone D 0 a LHCb
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- Dario Pizzi
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1 International Masterclasses (LNF) 17 marzo 2016 Misura della vita media del mesone D 0 a LHCb B. Sciascia (INFN) [Almost all slides from A. Carbone]
2 L ESERCIZIO DI OGGI
3 Obiettivi dell esercizio I obiettivo: riempire un istogramma con eventi di massa del D 0, selezionando un K e un π per ogni evento 3
4 I OBIETTIVO! Il programma visualizza le tracce ricostruite dopo una interazione protone-protone in LHCb! Dovete trovare tra tutte le tracce di un evento! una coppia K - e un π + (o un K + π - )! la cui misura degli impulsi quando opportunamente combinata ha un valore di massa prossimo a quello della massa del D 0! Il punto in cui le tracce K - e un π + si intersecano (vertice di decadimento) sia distaccato dal vertice primario (quella da cui vengono la maggior parte delle tracce) 4
5 I OBIETTIVO Quando abbiamo riconosciuto molti eventi, li salviamo e facciamo un istogramma della massa, cosa otteniamo? 5
6 (che cosa è un istogramma?) Se facciamo n misure di una stessa grandezza, possiamo classificarla in bin. Un bin è un rettangolo del grafico Se misuro x = -0.2 aumento di una unità il bin 6 all interno dell intervallo di L altezza di un rettangolo 6 rappresenta il numero di volte che la mia misura è all interno della larghezza della base del bin 6 Istogramma a 13 bin
7 I OBIETTIVO 7
8 Obiettivi dell esercizio I obiettivo: riempire un istogramma con eventi di massa del D 0, selezionando un K e un π per ogni evento II obiettivo: misurare il valore della massa del D 0 8
9 II OBIETTIVO Gli eventi da voi raccolti sono troppo pochi per fare una misura precisa. Il programma vi fornisce un istogramma con più eventi Ogni misura ha sempre un errore Per diminuire l errore bisogna aumentare il numero di misure m (D 0 ) = ( ± 0.17) MeV/c 2 9
10 L esercizio La distribuzione mostra due andamenti FONDO 10
11 Come si rivela un D 0? La distribuzione mostra due andamenti SEGNALE 11
12 II OBIETTIVO Adattare (fare un fit) un modello parametrico per il SEGNALE " Gaussiana FONDO " Retta σ 1 2π e ( x µ ) 2 2σ 2 La procedura di fit cerca i valori dei parametri che meglio si adattano ai dati Il valore del parametro µ è la misura di massa del D 0 12
13 II OBIETTIVO Adattare (fare un fit) un modello parametrico per il SEGNALE " Gaussiana FONDO " Retta σ 1 2π e ( D 0 invariant mass mean) 2 2σ 2 La procedura di fit cerca i valori dei parametri che meglio si adattano ai dati Il valore del parametro µ è la misura di massa del D 0 Confrontiamo il valore con quello del PDG 13
14 Obiettivi dell esercizio I obiettivo: riempire un istogramma con eventi di massa del D 0, selezionando un K e un π per ogni evento II obiettivo: misurare il valore della massa del D 0 III obiettivo: fare l istogramma della tempo di decadimento, dell impulso trasverso e del parametro d impatto per il SEGNALE e per il FONDO 14
15 III OBIETTIVO σ Selezioniamo la regione di FONDO e di SEGNALE La regione di SEGNALE può essere definita come 3 volte la larghezza della Gaussiana (σ ) che abbiamo ottenuto dal fit di prima In 3 σ è contenuto il 99.% del SEGNALE 15
16 III OBIETTIVO Misurando la distanza di volo del D 0, possiamo fare l istogramma del tempo di decadimento come suggerito da Albert! K t = x γβc = x pc m L D 0 π 16
17 III OBIETTIVO L impulso trasverso P T K P D 0 π Il D 0 ha un elevato impulso trasverso 17
18 III OBIETTIVO Parametro di Impatto (IP) Piccolo IP Grande IP Obiettivi dell esercizio P T K π 18
19 Obiettivi dell esercizio I obiettivo: riempire un istogramma con eventi di massa del D 0, selezionando un K e un π per ogni evento II obiettivo: misurare il valore della massa del D 0 III obiettivo: fare l istogramma della tempo di decadimento, dell impulso trasverso e del parametro d impatto per il SEGNALE e per il FONDO IV: Misurare la vita media del D 0 19
20 IV OBIETTIVO N = N 0 e t τ Adattiamo la curva che descrive l andamento del tempo di decadimento all istogramma del tempo di decadimento del SEGNALE e ottenendo la misura di τ Confrontiamo il valore con quello del PDG è corretto? 20
21 Obiettivi dell esercizio I obiettivo: riempire un istogramma con eventi di massa del D 0, selezionando un K e un π per ogni evento II obiettivo: misurare il valore della massa del D 0 III obiettivo: fare l istogramma della tempo di decadimento, dell impulso trasverso e del parametro d impatto per il SEGNALE e per il FONDO IV: Misurare la vita media del D 0 V: Grafico dell andamento della vita media in funzione del parametro d impatto 21
22 V OBIETTIVO Rimuoviamo gli eventi con parametro d impatto più grande, cosa succede? 22
23 V OBIETTIVO Il valore della vita media diminuisce. Perché? 23
24 Produzione del D 0 Quindi riassumendo il D 0 può essere prodotto nell interazione protone-protone: Produzione diretta Produzione dal decadimento di una particella (mesone) B - B - B. Sciascia (LNF) -- LHCb MasterClass
25 V OBIETTIVO Abbiamo rimosso i D 0 che sono decaduti da B 0. Per questi eventi il tempo misurato è la somma del tempo di decadimento del B 0 più quella del D 0 Il valore di τ è più simile a quello del PDG, ma altri errori sistematici non sono stati considerati, per quello la nostra misura non è ancora compatibile con quella del PDG 25
26 La particella (il mesone) D 0 Il D 0 è costituito da un quark up e un quark charm charm D 0 anti-up B. Sciascia (LNF) -- LHCb MasterClass
27 La particella (il mesone) D 0 E una particella instabile e dopo un certo tempo decade... charm D 0 anti-up B. Sciascia (LNF) -- LHCb MasterClass
28 La particella (il mesone) D 0... in un kaone negativo e un pione positivo antidown π + strange K - up anti-up pione positivo B. Sciascia (LNF) -- LHCb MasterClass 2016 kaone negativo 28
29 Perché decade? charm D 0 anti-up B. Sciascia (LNF) -- LHCb MasterClass
30 Perché decade? anti-up B. Sciascia (LNF) -- LHCb MasterClass
31 Perché decade? anti-up B. Sciascia (LNF) -- LHCb MasterClass
32 Perché decade? anti-up B. Sciascia (LNF) -- LHCb MasterClass
33 Perché decade? anti-up B. Sciascia (LNF) -- LHCb MasterClass
34 Perché decade? W + strange Bosone mediatore della forza elettrodebole anti-up B. Sciascia (LNF) -- LHCb MasterClass
35 Perché decade? W + strange Bosone mediatore della forza elettrodebole anti-up B. Sciascia (LNF) -- LHCb MasterClass
36 Perché decade? antidown strange up anti-up B. Sciascia (LNF) -- LHCb MasterClass
37 Perché decade? antidown π + up pione positivo strange anti-up K - kaone negativo B. Sciascia (LNF) -- LHCb MasterClass
38 Come descriviamo questo processo noi fisici? B. Sciascia (LNF) -- LHCb MasterClass
39 Alla ricerca di D 0 Per misurare la vita media del D 0 dobbiamo rivelare i D 0, ma prima di cercarli devono essere prodotti Come vengono prodotti? protone protone 39
40 Alla ricerca di D 0 40
41 Alla ricerca di D 0 41
42 Alla ricerca di D 0 42
43 Alla ricerca di D 0 43
44 Alla ricerca di D 0 44
45 Alla ricerca di D 0 charm anti-up anticharm e tanto altro!! 45
46 Alla ricerca di D 0 charm D 0 anti-up e tanto altro!!... è il resto della storia lo conosciamo! 46
47 Alla ricerca di D 0 beauty antibeauty down può anche accadere questo! 47
48 Alla ricerca di D 0 beuaty B - anti-up dalla interazione protone-protone si produce una particella chiamata B
49 Alla ricerca di D 0 beuaty B - anti-up... che dopo un po decade... 49
50 Alla ricerca di D 0 B - anti-up... che dopo un po decade... 50
51 Alla ricerca di D 0 W - Bosone mediatore della forza elettrodebole B 0 anti-up charm... nel bosone W
52 Alla ricerca di D 0 B 0 charm D 0 anti-up + altro si forma così il D 0 52
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