ACCOLADE II Sistema d anca non cementato

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1 ACCOLADE II Sistema d anca non cementato Tecnica chirurgica

2 INDICAZIONI Le indicazioni d uso delle artroprotesi totali d anca comprendono: Patologie degenerative articolari non infiammatorie, come l osteoartrosi e la necrosi avascolare; Artrite reumatoide; Correzione di deformità funzionali; Revisioni di precedenti interventi o impianti con esito negativo; Pseudoartrosi, fratture del femore prossimale a livello del collo e del gran trocantere con coinvolgimento della testa non risolvibili con altre tecniche. Indicazioni aggiuntive specifiche per l uso degli steli femorali ACCOLADE II con gli inserti Constrained Osteonics Howmedica compatibili: Quando si prevede l utilizzo dello stelo con gli inserti Constrained Howmedica Osteonics compatibili, il dispositivo è destinato all uso negli interventi primari o di revisione che presentano un elevato rischio di lussazione dell anca a causa di precedenti eventi di lussazione, perdita ossea, lassità dei tessuti molli, patologie neuromuscolari o instabilità intra-operatoria. Gli steli femorali ACCOLADE II sono destinati unicamente all uso non cementato e sono indicati per gli interventi di artroprotesi totale e di endoprotesi. CONTROINDICAZIONI Infezioni attive o sospette infezioni latenti all interno o in prossimità dell articolazione coxo-femorale; Patrimonio osseo inadeguato per il sostegno o per la fissazione dell impianto; Immaturità scheletrica; Patologie mentali o neuromuscolari che presentano rischi inaccettabili di instabilità o mancata fissazione della protesi o di complicazioni durante la terapia postoperatoria; Obesità. I pazienti in sovrappeso o obesi possono esercitare carichi eccessivi sul dispositivo con conseguente rischio di mancata fissazione o rottura del dispositivo. AVVERTENZE E PRECAUZIONI D USO Consultare il fascicolo allegato alla confezione per le avvertenze, le precauzioni d uso, gli effetti avversi e altre informazioni essenziali sul prodotto. Prima dell utilizzo dello strumentario ACCOLADE II, verificare: Che lo strumentario sia stato smontato correttamente prima di procedere alla fase di pulizia e sterilizzazione; Che lo strumentario sia stato assemblato correttamente in seguito alla sterilizzazione; Che il design dello strumentario sia rimasto integro; e Che siano disponibili configurazioni di misura adeguata. INDICE Pianificazione preoperatoria...2 Resezione del collo del femore...3 Preparazione del canale femorale Brocciatura Riduzione di prova Impianto dello stelo Riduzione finale...12 Informazioni sull impianto...13 Strumentario Per le istruzioni di pulizia e sterilizzazione degli strumenti chirurgici, consultare il materiale illustrativo allegato allo strumentario.

3 ACCOLADE II Sistema d anca non cementato Il sistema d anca non cementato ACCOLADE II è uno stelo femorale destinato all applicazione press-fit non cementata. La regione prossimale dello stelo presenta un rivestimento di idrossiapatite PureFix su un substrato di plasma-spray in titanio commercialmente puro. Il sistema morfometrico a doppio cuneo, ovvero l evoluzione del sistema cuneiforme, si caratterizza per una curvatura mediale variabile a seconda della misura. La componente femorale ACCOLADE II è adatta a vari approcci chirurgici, tra cui la via di accesso anteriore diretta. Nel suo complesso, il sistema comprende: 12 misure diverse, dalla 0 alla 11 due possibili offset anatomici per ciascuna misura Lo stelo è progettato per essere utilizzato congiuntamente alle teste femorali V40 Stryker e alle componenti acetabolari compatibili. Ottimizzato per raggiungere il massimo dell efficienza chirurgica, il sistema coxo-femorale ACCOLADE II comprende una piattaforma di strumenti che prevede il solo uso delle brocce e che si adatta a tutti gli approcci chirurgici. Tecnica chirurgica Stryker Orthopaedics desidera ringraziare i seguenti chirurghi ortopedici per il loro apporto allo sviluppo della tecnica chirurgica del sistema ACCOLADE II: Dr. Richard Rothman Dr. Dermot Collopy Dr. David Jacofsky Dr. Frank Kolisek Dr. Art Malkani La presente pubblicazione stabilisce nei dettagli la procedura raccomandata per l uso di apparecchiature e strumenti prodotti da Stryker Orthopaedics. Le presenti indicazioni dovrebbero servire da guida per il chirurgo. Tuttavia, come per qualsiasi guida tecnica, il chirurgo è tenuto a valutare i requisiti specifici di ciascun paziente e, ove necessario, apportare le dovute modifiche alla procedura.

4 FASE 1 PIANIFICAZIONE PREOPERATORIA Figura 1 Figura 2 Figura 3 La fase di pianificazione preoperatoria consente di determinare il tipo e la misura di impianto che saranno probabilmente utilizzati durante l intervento. Il processo di pianificazione preoperatoria deve prendere in considerazione fattori qualitativi e quantitativi (tra cui la qualità, la densità e la morfologia ossea del paziente) per valutare e selezionare lo strumentario e il sistema protesico idoneo per lo specifico paziente. Posizionare un lucido acetabolare sull area corrispondente della lastra radiografica (Figura 1). Verificare che il cotile sia perfettamente centrato nell acetabolo e che la misura riempia la superficie tra la lacrima di Köhler e il margine superiore. Dopo aver determinato la misura corretta per l acetabolo, contrassegnare il centro di rotazione (rappresentato dal puntino blu). Suggerimento Dr. Richard H. Rothman La fase di determinazione del tipo e della misura dell impianto rappresenta un aspetto importante della pianificazione preoperatoria, ma si ricorda che ha solo una funzione di guida. Le decisioni finali riguardanti il tipo di incastro, la misura dell impianto e il tensionamento dei tessuti molli si devono prendere solo in sala operatoria. Il sistema ACCOLADE II prevede due possibili offset: un collo con offset standard e un angolo da 132 e un collo con offset elevato e un angolo da 127. Selezionare il lucido ACCOLADE II in cui la corticale medio-laterale entra a contatto con lo stelo della misura selezionata a livello dei due terzi prossimali; ricreare quindi la lunghezza e l offset desiderati della gamba (Figura 2). Sia nel caso di offset da 132 sia nel caso di offset da 127, i lucidi sono provvisti di contrassegni che indicano il centro della testa femorale con diverse possibilità di offset. È possibile prevedere una variazione della lunghezza e dell offset della gamba modificando la posizione del contrassegno del centro di rotazione della componente femorale rispetto al contrassegno del centro di rotazione della componente acetabolare. A titolo di esempio, se il contrassegno relativo al centro di rotazione della componente femorale risulta in posizione più elevata rispetto al contrassegno relativo al centro di rotazione della componente acetabolare, la gamba avrà una lunghezza maggiore. La variazione della lunghezza della gamba è determinata dalla differenza della lunghezza dell arto precedentemente determinata sulla radiografia. Nel caso sia necessario allungare la gamba di 8 mm per raggiungere la lunghezza della gamba controlaterale, il contrassegno relativo al centro di rotazione della componente femorale deve essere posizionato 8 mm più in alto rispetto al contrassegno relativo al centro di rotazione della componente acetabolare. Selezionare la misura dello stelo e l offset della testa che consentono di raggiungere meglio questo obiettivo. È possibile determinare inoltre una variazione dell offset dell arto confrontando la differenza di posizione mediale/ laterale dei centri di rotazione della componente femorale e della componente acetabolare. Utilizzare i lucidi per valutare quali sono le componenti finali che consentono di ripristinare al meglio l offset dell anca del paziente. Dopo aver determinato la misura e la posizione finali dello stelo, segnare il livello di resezione del collo (Figura 3). Questo contrassegno sarà utilizzato come riferimento durante la resezione del collo, in fase intraoperatoria. Suggerimento Dr. David Jacofsky Nel caso non sia possibile restituire alla gamba la lunghezza desiderata modificando solo l offset della testa o l angolo del collo, è possibile variare la misura del collo e il livello di resezione determinati in fase di pianificazione. Lucidi ACCOLADE II Lucidi Cod. pub. LTEM105 I lucidi presentano un ingrandimento del 20%. 2 TECNICA CHIRURGICA ACCOLADE II

5 FASE 2 RESEZIONE DEL COLLO DEL FEMORE La determinazione del corretto livello di resezione del collo influisce direttamente sul posizionamento e sull incastro dello stelo femorale. Utilizzando i punti anatomici contrassegnati durante la fase di pianificazione preoperatoria, eseguire la resezione del collo con una sega oscillante e con l aiuto di una guida di resezione del collo. La guida consente di determinare l orientamento e il posizionamento corretti dello stelo. Dopo un accurata pianificazione preoperatoria, posizionare la guida sulla faccia anteriore/posteriore del femore prossimale esposto e contrassegnare la resezione del collo del femore prevista utilizzando il proprio strumento preferito. Prestare attenzione ad allineare il corpo della guida con l asse del canale femorale (Figura 4). Figura 4 Strumento Guida di resezione del collo

6 FASE 3 PREPARAZIONE DEL CANALE FEMORALE Per fare in modo che lo stelo presenti un orientamento finale corretto, è preferibile effettuare la preparazione del canale femorale con una deviazione laterale. La ritrazione del muscolo medio gluteo e la rimozione della corticale laterale a livello dell inserzione del muscolo piriforme consentiranno di introdurre gli strumenti e l impianto in una posizione perfettamente assiale. Per rimuovere l osso da questa zona è possibile utilizzare un osteotomo modulare a punta quadrata o una pinza ossivora (Figura 5). Suggerimento Dr. Art Malkani Rimuovere la corticale laterale a livello della fossa piriforme per dare luogo a un incastro prossimale ideale e ridurre al minimo il rischio di utilizzare misure inferiori e/o di posizionare la componente femorale in varo. Figura 5 Strumenti Osteotomo modulare a punta quadrata Manico modulare ortonomico Martello TECNICA CHIRURGICA ACCOLADE II

7 Il sistema coxo-femorale ACCOLADE II prevede il solo utilizzo delle brocce. Sebbene sia previsto l uso di un alesatore iniziale assiale, la preparazione del canale femorale non richiede gli alesatori cilindrici. Aprire il canale femorale e determinare l orientamento dell asse femorale utilizzando l alesatore iniziale assiale con il manico a T. Il design cuneiforme consente l accesso al canale e presenta una serie di scanalature, caratteristica che offre un sistema di riferimento durante l introduzione nel canale. Far avanzare l alesatore iniziale assiale all interno del canale femorale a una profondità tale che la prima scanalatura risulti allineata con la faccia mediale della resezione del collo (Figura 6). Durante l operazione, una lieve pressione laterale sull alesatore consentirà di attribuire al canale femorale l orientamento neutro dell impianto. Nota Figura 6 Per consentire il press-fit corretto dell impianto, prestare attenzione a non affondare l alesatore iniziale al di sotto della prima scanalatura. Alesatore iniziale assiale Manico a T ortonomico

8 FASE 4 BROCCIATURA Nota Figura 7 Eseguire la brocciatura iniziando con la broccia di misura 0. Orientare la broccia in direzione dell asse lungo della forma ovale creata dopo la resezione del collo (Figura 7). Le brocce ACCOLADE II possono essere identificate in diversi modi. 1) La misura della broccia è incisa in una cavità quadrata apposta sul lato anteriore e sul lato posteriore dello strumento. 2) La misura è contrassegnata sulla parte superiore del piolo della broccia. 3) La punta laterale distale della broccia è levigata. 4) Dal codice prodotto xx Nota Le brocce Accolade e ACCOLADE II non sono interscambiabili. Suggerimento Dr. Art Malkani Durante la fase di brocciatura, applicare una pressione laterale sulla broccia in modo da riempire il femore prossimale e ridurre al minimo il rischio di utilizzare impianti di misura inferiore. Figura 8 Eseguire la brocciatura utilizzando strumenti di misura progressivamente crescente fino a raggiungere la misura corretta. Per ottenere un saldo alloggiamento della misura finale, prestare attenzione alle seguenti indicazioni: 1.) variazione del rumore prodotto dai colpi di martello assestati sul manico della broccia; 2.) aumento della resistenza a un ulteriore avanzamento; 3.) assenza di ulteriore movimento. Due scanalature site sulla superficie anteriore e sulla superficie posteriore della broccia fungono da punto di riferimento per visualizzare l avanzamento della broccia all interno del femore (Figura 8). Strumenti Manico broccia con offset Broccia ACCOLADE II Misura xx Martello TECNICA CHIRURGICA ACCOLADE II

9 FASE FACOLTATIVA La determinazione dell altezza finale dell alloggiamento unicamente in base all altezza della resezione del collo può dare luogo alla scelta di una misura errata e alla fissazione inadeguata della componente. La broccia finale deve aderire saldamente alla corticale mediale e laterale (Figura 9). Suggerimento Dr. Art Malkani A questo punto è necessario valutare la stabilità rotazionale provando a ruotare il manico della broccia. Nel caso vi sia un movimento rotatorio, sarà necessario affondare ulteriormente la broccia oppure selezionare una broccia di misura immediatamente superiore. Suggerimento Dr. Frank Kolisek Nel caso la broccia e/o lo stelo si fermino al di sopra o al di sotto del livello di resezione del collo, sarà necessario valutare nuovamente la lunghezza della gamba e il tensionamento dei tessuti molli durante la fase di prova intraoperatoria. Non posizionare la broccia e/o lo stelo al livello della resezione applicando sollecitazioni eccessive in quanto si aumenterà il rischio di frattura del femore prossimale. In linea generale, se una broccia affonda sotto il livello della resezione del collo, è necessario passare alla broccia di misura immediatamente superiore. Se la resezione del collo risulta a un livello più alto rispetto a quello desiderato, rimuovere la broccia ed eseguire una nuova resezione a un livello inferiore. Calcar planer, standard Figura 9 Per fissare saldamente l impianto, è importante mantenere sempre l allineamento assiale della broccia all interno del canale durante l operazione. Di solito la broccia ruota e si allinea automaticamente. Dopo aver utilizzato l ultima broccia e aver così raggiunto la profondità finale, staccare il manico dalla broccia, lasciando quest ultima completamente alloggiata nel canale femorale. Suggerimento Dr. Frank Kolisek La fase di pianificazione preoperatoria ha solo una funzione di guida. Nel caso non si raggiunga la broccia della misura inizialmente prevista, non colpire lo strumento con maggiore intensità. Figura 10A Assemblare il calcar planer all adattatore dell alesatore. Passare il calcar planer sul piolo della broccia assicurandosi che la spianatrice sia allineata con il piolo in senso assiale e che risulti stabile. Azionare la spianatrice prima che entri a contatto con il femore; farla avanzare lentamente verso la broccia fino a quando il dispositivo di arresto della spianatrice non entri a contatto con la superficie della broccia e l osso non venga rimosso (Figura 10A). La mancata osservazione delle istruzioni d uso del calcar planer può determinare lesioni al femore. Figura 10B Nel caso in cui il calcar planer non si innesti perfettamente con il piolo della broccia (Figura 10B), rimuovere la broccia ed eseguire una nuova resezione a un livello inferiore. In alternativa, valutare l utilizzo di una broccia di misura superiore. 7

10 FASE 5 RIDUZIONE DI PROVA SUGGERIMENTO Dr. Richard H. Rothman Iniziare con un collo di prova con offset standard (132 ). Se le due gambe risultano della medesima lunghezza ma i tessuti molli sono ancora lassi, passare a un collo di prova da 127. Selezionare un collo di prova con la medesima lunghezza e con il medesimo angolo dell impianto della misura prevista. Il collo di prova corretto può essere determinato in due diverse modalità. 1. L indicatore sulla parte superiore del cono morse del collo di prova e l indicatore sulla parte superiore della broccia devono essere dello stesso colore (Figura 11). 2. La seguente tabella indica il collo della misura corretta e il corrispettivo codice colore per gli steli di tutte le misure. La misura della broccia corrisponde direttamente alla misura dell impianto. MISURA DELLO STELO LUNGHEZZA/COLORE COLLO DI PROVA 0, 1 27 mm/giallo 2, 3 30 mm/blu 4, 5, 6 35 mm/verde 7, 8, 9 37 mm/nero 10, mm/rosso Figura 11 Strumenti Collo di prova xx Collo di prova xx Broccia ACCOLADE II misura xx 8 TECNICA CHIRURGICA ACCOLADE II

11 Suggerimento Dr. Richard H. Rothman Ricordare che la fase di pianificazione preoperatoria ha solo funzione di guida. La misura finale dell impianto, la lunghezza della gamba e l offset vengono determinati durante l intervento. Suggerimento Figura 12 Assemblare il collo di prova sulla broccia. Assemblare quindi una testa di prova V40 sul collo di prova (Figura 12). Le teste femorali sono disponibili in vari offset e variano a seconda del materiale utilizzato (vedere tabella a destra.) Per questo motivo, è necessario decidere il materiale della testa finale prima di procedere alla riduzione di prova. Gli offset aumentano o riducono la lunghezza del collo dell impianto, consentendo così di attribuire alla gamba la lunghezza e l offset desiderati. Eseguire una riduzione di prova dell anca. Una volta confermate le componenti selezionate, rimuovere la testa di prova e il collo di prova e riagganciare il manico alla broccia. Rimuovere la broccia dal canale femorale. La misura della broccia finale corrisponde alla misura corretta dell impianto. Nota Le teste di prova con il suffisso R sono realizzate in materiale radiopaco e sono pertanto visibili in radiografia. Testa di prova V x-xxxR Dr. Dermot Collopy Dopo la riduzione di prova e prima di rimuovere la broccia, assestare alcuni lievi colpi sulla broccia per verificare che non avanzi nel canale femorale. Durante la fase di prova, infatti, l osso può andare incontro a rilassamento a causa delle sue proprietà viscoelastiche. Se la broccia avanza nel canale femorale, eseguire una nuova prova apportando le opportune modifiche. TESTA MISURA TESTA OFFSET TESTA 22 +0, +3, , +0, +4, +8, , +0, +4, +8, +12 V40 in Cr-Co V40 in allumina Cono morse C in allumina (utilizzata con il manicotto adattatore cono morse C, cod. prodotto E) V40 in BIOLOX delta Cono morse C in BIOLOX delta (utilizzata con il manicotto adattatore cono morse C, cod. prodotto E) Cono morse Universal in BIOLOX delta (utilizzata con il manicotto adattatore cono morse Universal, cod. prodotto 6519-T-XXX) 32-4, +0, +4, +8, , +0, +5, , +0, +4, +8, , +0, +4, +8, ,7, +0, , +0, , +0, ,5, +0, ,5, +0, , +0, , -2,7, +0, , +0, , -2,5, +0, +2,5, +5, +7,5 28-2,5, +0, +2,5, ,5, +0, +2,5, , -2,5, +0, +2,5, +5, +7,5 28-2,5, +0, ,5, +0, ,5, +0, ,5, +0, ,5, +0, +4 9

12 FASE 6 IMPIANTO DELLO STELO OPZIONE 1 Avvitare l inseritore filettato modulare dello stelo nell apposito foro sito sulla faccia prossimale dello stelo (Figura 13). L inseritore deve essere avvitato fino in fondo e fissato allo stelo prima di impattare, in modo tale da evitare danni alla filettatura dell impianto o dello strumento. Utilizzando l inseritore, inserire lo stelo nel canale femorale fino al suo arresto. OPZIONE 2 È possibile inoltre inserire lo stelo femorale ACCOLADE II utilizzando l inseritore modulare con offset Quick Connect. Introdurre la punta dell inseritore nell apposito foro dello stelo, badando ad allineare la linguetta del primo con la scanalatura del secondo (Figura 14). Il design Quick Connect dell inseritore presenta un collegamento autobloccante a molla, ma non un sistema di bloccaggio meccanico. Per questo motivo le componenti assemblate devono essere maneggiate con la massima cura, in quanto movimenti rapidi o eccessivi potrebbero far sganciare lo stelo dall inseritore. Nota: l inseritore modulare con offset Quick Connect non può essere utilizzato con ACCOLADE II di misura 0 e 1. Un utilizzo non corretto può determinare il malfunzionamento degli strumenti. Suggerimento Dr. Dermot Collopy Se lo stelo si blocca a causa di un impingement tra l inseritore filettato modulare e la punta sporgente del gran trocantere, rimuovere l inseritore filettato lasciando inserito lo stelo e alloggiare lo stelo fino in fondo utilizzando l impattatore modulare dello stelo. Figura 13 OPZIONE 3 È inoltre possibile inserire lo stelo femorale ACCOLADE II a mano e successivamente impattarlo nell osso utilizzando l impattatore modulare dello stelo. L impattatore modulare presenta una punta sferica da inserire nell apposito foro dell impianto. Questo strumento consente di impattare lo stelo fuori asse. L impattatore modulare non viene collegato allo stelo e per questo motivo può essere utilizzato solo per l impattamento finale dello stelo. Strumenti Inseritore modulare filettato dello stelo Inseritore modulare con offset Quick Connect Impattatore modulare dello stelo TECNICA CHIRURGICA ACCOLADE II

13 Assestare quindi alcuni colpi di martello per affondare lo stelo nel canale (Figura 15). NON continuare a impattare la componente femorale se i segnali visivi e uditivi indicano che lo stelo è saldamente alloggiato all interno del canale. Per determinare l altezza dell alloggiamento finale dell impianto è necessario basarsi su questi segnali e non sul livello di alloggiamento della broccia. Un impattamento aggressivo e continuato rischia di provocare la frattura del femore. Nel caso in cui si incontri un osso denso e vi siano complicazioni anatomiche durante l intervento, è possibile che l alloggiamento dell impianto non corrisponda al livello raggiunto dalla broccia a causa della natura viscoelastica dell osso femorale.* Qualora l altezza dell alloggiamento finale non corrisponda a quella desiderata, è possibile rimuovere l impianto ed eseguire una brocciatura supplementare. Se l inseritore dello stelo entra a contatto con il gran trocantere durante l inserimento dell impianto, un impattamento continuato può produrre la frattura dell osso. Suggerimento Figura 14 Figura 15 Dr. Frank Kolisek Prima di impattare con il martello, inserire l impianto all interno del canale femorale fino a quando non si arresta. Questo consentirà di posizionare l impianto nel medesimo orientamento della brocciatura e lo stelo non raggiungerà forzatamente una posizione diversa. Manico modulare ortonomico Martello * Fung, Y.C, (1993). Biomechanics: Mechanical Properties of Living Tissues (2nd ed.). pp

14 FASE 7 RIDUZIONE FINALE FASE FACOLTATIVA Nel caso in cui si debba impiantare una testa femorale in ceramica BIOLOX delta con cono morse Universal ( xx), è necessario servirsi di un manicotto adattatore Universal. Cod. prodotto Offset (mm) Cono morse 6519-T-025-2,5 V T V T V40 Figura 16 Durante la fase operatoria, dopo aver ultimato la procedura di prova, assemblare a mano il manicotto adattatore allo stelo. Il manicotto adattatore Universal deve essere perfettamente agganciato al cono morse dello stelo prima di assemblare la testa. Prima di assemblare la testa, è possibile valutare nuovamente la lunghezza del collo e l offset della testa utilizzando una testa di prova V40. Collocare la testa di prova sul cono morse del collo dello stelo e ridurre l anca. Valutare quindi se le due gambe presentano la medesima lunghezza e se il tensionamento dei tessuti molli è corretto. Estrarre la testa di prova e asciugare il perno della protesi con una garza laparotomica o un asciugamano sterile. Selezionare la testa femorale V40 (in Cr-Co, ceramica di allumina, ceramica BIOLOX delta) o il manicotto corrispondenti e collocarli sul perno asciutto dello stelo femorale eseguendo un lieve movimento rotatorio. Impattare la testa assestando due colpi moderati con l impattatore modulare della testa (Figura 16). Dopo l impattamento, provare a tirare la testa per verificare che sia saldamente fissata al perno. Se necessario, è possibile rimuovere la testa utilizzando lo strumento per il disassemblaggio della testa.* Inserire nuovamente la testa femorale nel cotile acetabolare e verificare di nuovo le caratteristiche biomeccaniche dell anca. Il sito chirurgico può essere infine chiuso con la propria tecnica preferita. * Nel caso in cui una testa in ceramica venga collocata sul perno e successivamente rimossa, occorre sostituirla con una testa in cromocobalto V40 o con un manicotto adattatore in titanio V40 ( E) congiuntamente a una testa in ceramica cono morse C. Nel caso sia necessario rimuovere lo stelo, utilizzare l inseritore filettato modulare dello stelo. Nota Si ricorda di non pre-assemblare in alcun caso il manicotto adattatore alla testa in ceramica BIOLOX delta Universal. Durante la fase operatoria, assemblare la testa in ceramica BIOLOX delta con cono morse Universal sullo stelo femorale dotato di manicotto e assestare due colpi contenuti con l impattatore della testa ( ). Al momento dell assemblaggio tra la testa in ceramica e la componente femorale dotata di manicotto, prestare attenzione a evitare un eccessiva forza di impatto. Strumento Testa di prova V x-xxxR Impattatore modulare della testa Manico modulare ortonomico TECNICA CHIRURGICA ACCOLADE II

15 ACCOLADE II INFORMAZIONI SUGLI IMPIANTI ACCOLADE II Stem Information D B A CODICE PRODOTTO MISURA A B C D ANGOLO DEL COLLO LUNGHEZZA DEL COLLO LUNGHEZZA DELLO STELO Offset 27 mm 93 mm 28 mm mm 96 mm 29 mm mm 99 mm 33 mm mm 102 mm 35 mm mm 105 mm 38 mm mm 108 mm 40 mm mm 111 mm 41 mm mm 114 mm 46 mm mm 117 mm 47 mm mm 120 mm 49 mm mm 123 mm 51 mm mm 126 mm 53 mm CONO MORSE V40 C mm 93 mm 32 mm mm 96 mm 34 mm mm 99 mm 37 mm mm 102 mm 38 mm mm 105 mm 42 mm mm 108 mm 44 mm mm 111 mm 45 mm mm 114 mm 50 mm mm 117 mm 51 mm mm 120 mm 53 mm mm 123 mm 57 mm mm 126 mm 58 mm V40 13

16 ACCOLADE II STRUMENTARIO Vassoio base Cassetta vassoio singolo Manico a T ortonomico Collo di prova 127, 27 mm Collo di prova 127, 30 mm Collo di prova 127, 35 mm Collo di prova 132, 27 mm Collo di prova 132, 30 mm Collo di prova 132, 35 mm Martello Opzionale Calcar planer, grande Calcar planer, standard Guida di resezione del collo x manico broccia con offset Opzionale x manico broccia diritto 14 TECNICA CHIRURGICA ACCOLADE II

17 Collo di prova 127, 37 mm Collo di prova 132, 37 mm Collo di prova 127, 40 mm Collo di prova 132, 40 mm R Testa di prova V40 28 mm -4 mm R Testa di prova V40 28 mm -2,7 mm R Testa di prova V40 28 mm +0 mm R Testa di prova V40 28 mm +4 mm R Testa di prova V40 28 mm +8 mm R Testa di prova V40 28 mm +12 mm R Testa di prova V40 32 mm -4 mm R Testa di prova V40 32 mm -2,5 mm R Testa di prova V40 32 mm +0 mm R Testa di prova V40 32 mm +4 mm R Testa di prova V40 32 mm +8 mm R Testa di prova V40 32 mm +12 mm R Testa di prova V40 36 mm -5 mm R Testa di prova V40 36 mm -2,5 mm R Testa di prova V40 36 mm +0 mm R Testa di prova V40 36 mm +2,5 mm R Testa di prova V40 36 mm +4 mm R Testa di prova V40 36 mm +5 mm Impattatore modulare della testa Osteotomo modulare a punta quadrata R Testa di prova V40 36 mm +7,5 mm R Testa di prova V40 36 mm +10 mm 15

18 ACCOLADE II STRUMENTARIO Vassoio Brocce ACCOLADE II Cassetta vassoio singolo Manico modulare ortonomico Inseritore filettato modulare dello stelo 16 TECNICA CHIRURGICA ACCOLADE II

19 Broccia ACCOLADE II misura Broccia ACCOLADE II misura Broccia ACCOLADE II misura Broccia ACCOLADE II misura Broccia ACCOLADE II misura Broccia ACCOLADE II misura Broccia ACCOLADE II misura Broccia ACCOLADE II misura Broccia ACCOLADE II misura Broccia ACCOLADE II misura Broccia ACCOLADE II misura Broccia ACCOLADE II misura Inseritore modulare con offset Quick Connect Impattatore modulare dello stelo Alesatore iniziale assiale 17

20 Il presente documento è destinato esclusivamente al personale sanitario. Il personale sanitario deve sempre fare affidamento sul proprio giudizio medico professionale nel momento in cui decide di usare un particolare prodotto nel curare un determinato paziente. Stryker non offre consulenze mediche ed esorta i chirurghi a seguire un periodo di formazione inerente a un particolare prodotto prima di utilizzarlo nelle procedure chirurgiche. Stryker Italia S.r.l. Via degli Olmetti, 1-1/a Formello (RM) Italia t : f : Le informazioni contenute nella presente pubblicazione hanno lo scopo di dimostrare la portata dell offerta di prodotti Stryker. Il chirurgo deve sempre consultare il foglio illustrativo nella confezione, l etichetta del prodotto e/o le istruzioni prima di usare un prodotto Stryker. È possibile che non tutti i prodotti siano disponibili per tutti i mercati poiché la disponibilità dei prodotti è soggetta alla legislazione e/o alla prassi chirurgica dei singoli mercati. Siete pregati di contattare il vostro rappresentante Stryker se avete domande sulla disponibilità dei prodotti Stryker nella vostra zona. Stryker Corporation o le sue divisioni o altre società affiliate usano o hanno fatto richiesta di usare i seguenti marchi commerciali o marchi di servizio: Accolade, Howmedica, Osteonics, PureFix, SOMA, Stryker, V40. Tutti gli altri marchi commerciali sono proprietà dei rispettivi proprietari o titolari. BIOLOX delta è un marchio registrato di Ceramtec Ag. I prodotti sopra elencati riportano il marchio CE in ottemperanza alla Direttiva sui dispositivi medici 93/42/CEE. *MTXLSP76IT* Codice della pubblicazione: MTXLSP76IT Rev. 2 MTX-RRD/GS 03/12 Copyright 2012 Stryker

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