In viaggio con nuovi amici

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1 PROGETTO ACCOGLIENZA In viaggio con nuovi amici L introduzione del diverso nell orizzonte educativo può essere vista come sollecitazione ad elaborare un nuovo codice culturale, quindi a produrre cultura e non a ripeterla (A.Canavaro, I bambini che si perdono nel bosco) Anno scolastico 2012/13

2 Premessa Con il termine accoglienza identifichiamo la prima fase dell anno scolastico, caratterizzato dalla scelta di particolari metodi e strategie, sia a livello educativo-didattico, che sul piano organizzativo. L incontro con l altro porta ad itinerari relazionali impensati. E importante che la scuola sia attenta a cogliere ed accogliere le particolarità di ciascun bambino, nella consapevolezza delle sfide, delle sollecitazioni e degli interrogativi sollevati da una società multiculturale, sempre più coinvolta in processi dinamici e complessi. Vista la numerosa presenza, nella nostra scuola, di alunni non italofoni o comunque provenienti da famiglie non italiane il problema dell integrazione è di primaria importanza. Nelle nostre azioni cerchiamo quindi anche nel territorio proposte di qualità che possano aiutarci integrando il nostro percorso formativo. Poniamo, inoltre, particolare attenzione nel predisporre il contesto dell accoglienza attraverso l organizzazione degli spazi, l articolazione dei tempi, la scelta dei materiali, la formazione dei gruppi e la progettazione delle attività. E anche per questo motivo che alla fine di ogni anno scolastico pensiamo ad una proposta didattica per l anno successivo che possa facilitare l inserimento dei piccoli e, nel contempo, gratificare i più grandi. Quest anno abbiamo proposto un grandissimo treno che ci porta in viaggio con nuovi amici. Tutte queste scelte educative ci consentono di creare un collegamento significativo tra il bambino, il suo mondo interiore, la famiglia e la realtà della scuola. Infatti, scegliere e praticare l accoglienza come metodo ci permette di realizzare un ponte tra ciò che il bambino porta con sé come vissuto, le sue potenzialità, i suoi bisogni, le sue aspettative, le situazioni, i giochi, gli incontri e le esperienze che l ambiente scolastico promuove. I percorsi rivolti a tutti i bambini della scuola e proposti nei primi mesi dell anno sono: Star bene a scuola La festa dei bambini La condivisione del percorso e la mostra degli elaborati, con i genitori. Crediamo che la scuola sia un luogo organizzato e pensato per favorire le relazioni interpersonali, il rispetto reciproco e il benessere personale, come evidenziato dal Patto di Corresponsabilità, in cui 2

3 tutti gli attori del processo educativo sono chiamati a collaborare per la realizzazione della crescita personale e sociale di ogni bambino. Finalità Favorire il graduale e positivo inserimento, o ritorno a scuola, di ciascun bambino, aiutandolo ad affrontare con serenità il distacco dalla famiglia e rispondendo ai suoi bisogni di crescita affettiva, sociale e cognitiva. Il percorso ha un carattere prettamente trasversale, in particolare verranno sviluppati obietti relativi al campo di eesperienza Il sé e l altro. Obiettivi formativi Vivere serenamente il distacco dalla famiglia Conoscere e condividere consapevolmente lo spazio Sviluppare la capacità di attenzione e di ascolto Sviluppare relazioni positive tra pari e adulti Scoprire e condividere le regole e i modi per stare insieme Accrescere la propria autonomia personale Usare con crescente autonomia spazi, strumenti e materiali Utilizzare diversi linguaggi per interagire e comunicare Il percorso Prima dell inizio della scuola: Incontriamo i bambini e le loro famiglie per un ora circa in due diverse mattinate, al fine di conoscere le caratteristiche individuali di ciascuno. Questo momento diviene l opportunità per i bambini di esplorare tranquillamente lo spazio scuola supportati e confortati dalla presenza dei loro familiari; per le insegnanti è la possibilità di conoscere i bambini e decidere le suddivisione dei piccoli nelle tre sezioni. 3

4 Dal 12 al 28 settembre I bambini vecchi iscritti, dalle ore 8.00, sono accolti nelle tre classi di appartenenza da una delle due insegnanti di sezione. I bambini nuovi, invece, per i primi otto giorni di scuola dalle ore 9.00 sino alle ore circa, entrano direttamente nel salone inferiore (spazio già conosciuto nei giorni precedenti), accolti dalle altre tre insegnanti. Dalla terza settimana entrano in sezione, iniziando il personale processo di inserimento con il gruppo classe rimanendo a scuola dalle ore 8.00 sino alle ore e da questa settimana possono iniziare a pranzare. I bambini nuovi medi e grandi invece, avendo già frequentato altre scuole dell infanzia iniziano a mangiare dopo qualche giorno. Prende così vita un percorso per la conoscenza del nuovo ambiente e dei nuovi amici, attraverso molteplici attività di routine che promuovono sicurezza emotiva ed affettiva. Le attività previste sin dai primi giorni di scuola sono: Conversazioni Canti Giochi di gruppo, motori, simbolici Esplorazione di spazi interni ed esterni Memorizzazione di canti e poesie Ascolto di storie Rappresentazioni grafiche, pittoriche e manipolative Nel mese di ottobre: Parte il treno della scuola dell infanzia J. Mirò Nel mese di settembre quando ci si ritrova tutti insieme, in classe ciascuno può raccontarsi, per condividere, per stare insieme e per iniziare un nuovo viaggio ricco di tante cose nuove da scoprire conoscendo i nuovi compagni, le maestre, gli adulti che ci aiutano ogni giorno e, gli spazi della nostra bella scuola. Ecco perché nel precedente mese di giugno abbiamo preparato un treno da appendere nel nostro salone e a ciascun bambino viene consegnato un quadrato dove disegnare e decorare il proprio volto nel modo che preferisce da realizzare in famiglia durante l estate. 4

5 Ai bambini nuovi iscritti verrà dato sempre nel medesimo mese durante la riunione di presentazione della scuola. Durante il mese di settembre si provvederà a raccogliere tutti i prodotti e nel mese di ottobre con tutti i bambini si attaccheranno i propri volti nelle finestrelle. Con il treno ciascuno può viaggiare verso tante nuove esperienze da condividere a scuola e in famiglia e confrontarsi con tutti gli altri amici. Portare da casa, un prodotto realizzato durante l estate in famiglia, significa arrivare a scuola con un esperienza che racconta qualcosa di sé e favorisce una continuità affettiva che aiuta a cominciare con serenità i bimbi nuovi di tre anni, e a riprendere il dialogo interrotto durante i mesi estivi per gli altri bambini. Durante le prime settimane del mese di ottobre prevediamo la possibilità di aprire le sezioni e lavorare in percorsi diversi per gruppi omogenei di età. 3 anni: continuano le attività di conoscenza di persone e ambienti e ci si riconosce appartenenti non solo ad un gruppo classe, ma anche al gruppo di età: i Passerotti E in questo momento che i bambini di tre anni nel salone inferiore realizzano il libro delle regole e un cartellone collettivo che rappresenta il proprio gruppo di appartenenza 4 e 5 anni: per questi gruppi sono previste attività specifiche per riconoscersi appartenenti al rispettivo sottogruppo di età. Successivamente i bambini si impegneranno a riflettere e ricercare insieme comportamenti adeguati per l applicazione del Patto di Corresponsabilità Educativa. I bambini si sceglieranno il nome del loro gruppo pertanto si chiameranno suddivisi in due sottogruppi : o Farfalle bianche e farfalle arancioni i bambini di quattro anni; o Scoiattoli marinai e scoiattoli arcobaleno i bambini di cinque anni. Questo mese è anche dedicato al Progetto Sicurezza. I bambini, suddivisi per gruppi di età, individuano i pericoli nell ambiente scolastico ed insieme codificano comportamenti corretti da tenere in caso di emergenza. A partire da questo primo periodo dell anno si eseguono regolarmente le prove di evacuazione. 5

6 Tutti i bambini nei giorni di mercoledì e giovedì saranno suddivisi per fasce d età e in questo periodo faranno molteplici attività che riguardano l identificazione al proprio gruppo di appartenenza. Il progetto si conclude con la: Festa dei bambini: Il 31 ottobre i bambini ricevono il simbolo di appartenenza al nuovo gruppo e con canti e balli e si festeggiano i nuovi arrivati Metodologia Attraverso atteggiamenti di ascolto e dialogo si offre ad ogni bambino la possibilità di porsi e porre domande, di trovare soluzioni e risposte, di allenare l attenzione e la concentrazione per invogliare ciascuno a diventare attore del proprio percorso di crescita, valorizzando la socializzazione e l integrazione delle diverse culture. Verifica Si osserverà il comportamento del bambino in riferimento a: Modalità di distacco e riavvicinamento ai genitori Modalità di utilizzare gli spazi scolastici Grado di autonomia personale Grado di autonomia nell uso dei materiali Modalità di relazione con adulti e bambini Modalità di approccio alle nuove situazioni Modalità di esprimere i messaggi Grado di partecipazione alle attività Modalità di apportare contributi personali 6