Quali risorse dalle attività di ricerca e di trasferimento tecnologico

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Evangelina Fiorini
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1 Quali risorse dalle attività di ricerca e di trasferimento tecnologico Giuseppe Colpani Direttore Generale, AREA Science Park IV Convegno Codau, Venezia, settembre 2006

2 Spunti relazione La Torre Quale ruolo per un ente di trasferimento tecnologico? Un punto indispensabile della rete di valorizzazione dei risultati della ricerca e una risorsa importante per coprire il gap tecnologico italiano ed europeo di cui Il prof. La torre ci ha offerto qualche dato Vorrei articolare la risposta: Condivido pienamente l analisi molto approfondita del prof La Torre e parto dagli elementi di fragilità del sistema che sono stati evidenziati: ßLa necessità di presidiare aree tecnologiche ßLa necessità di approcci professionali e mediati da esperti ßIl supporto legale ßLa non esperienza (generalizzo) degli atenei italiani ßLa necessità della rete e di una massa critica per gestire questi aspetti Aggiungo qualche dettaglio alla situazione generale del sistema e sulle criticità

La torre ci ha offerto qualche dato Vorrei articolare la risposta: Condivido pienamente l analisi molto approfondita del prof La Torre e parto dagli elementi di fragilità del sistema che sono stati

3 Criticità per le università Criticità ßIl sistema produttivo europeo, in particolare quello italiano, salvo rarissime eccezioni è costituito da un sistema di piccolissime e piccole imprese che non hanno cultura e mezzi per fare innovazione tecnologica (l investimento in R&D privato in Italia sul PIL è 0,55 contro 1,23 UE e 1,78 USA). In UE 93% PMI sotto i 9 addetti con il 66% della forza lavoro totale contro il 42% USA (sempre pmi sotto i 9 addetti). ßStoricamente e strutturalmente l Europa, e l Italia, hanno un sistema che concentra le risorse nella fase di education e meno nella valorizzazione (radici storiche): l UE produce 13 laureati scientifici x ab, contro quasi 11 degli USA. Inoltre l Europa produce il doppio dei dottori di ricerca degli stati uniti ( l anno, contro ). ßAnche dalle risorse impiegate emerge che USA e paesi del sud est asiatico investono ciffre più rilevanti nell attrazione di ricercatori formati e nello sviluppo di attività di ricerca più vicina al mercato. Il risultato è che solo 5,5 ricercatori x addetti sono impiegati in Europa contro i 9,1 degli USA ßA parte i politecnici che hanno una radice anche storica ancorata al mondo produttivo e per le ragioni anzi dette, le università non hanno spesso cultura e competenze per affrontare in tempi rapidi questo tema che può richiedere notevoli investimenti in risorse umane

In UE 93% PMI sotto i 9 addetti con il 66% della forza lavoro totale contro il 42% USA (sempre pmi sotto i 9 addetti).

4 Area di Ricerca Trieste ßEnte nazionale di ricerca con focus su trasferimento tecnologico ßGestione del Parco scientifico e tecnologico ßBudget risorse in entrata: 19 milioni di euro ßContributi dello stato: 8 milioni di euro (43%) ßEntrate proprie su progetto: 11 milioni di euro (57%) di cui 5 su progetti di trasferimento e innovazione Trasferimento tecnologico ßStaff di oltre 40 persone dedicato ß2.195 aziende contattate in regione FVG ß1.112 interventi di innovazione ß26 studi di settore ßFatturato aziende servite +12%, addetti +8% ßParco scientifico ßoltre 80 aziende ß75% privati ß1.800 addetti ßOltre 700 mio di euro di giro d affari aggregato

innovazione Trasferimento tecnologico ßStaff di oltre 40 persone dedicato ß2.195 aziende contattate in regione FVG ß1.

5 Come fare trasferimento tecnologico Supportare le aziende nell introduzione di nuove tecnologie di processo, nella realizzazione di nuovi prodotti o di prodotti con caratteristiche migliorative, nella revisione dei processi organizzativi e dei modelli di gestione Questa attività comporta: ßConoscenza o possesso di risultati della ricerca scientifica (rete di esperti, database di know-how). ßFigure professionali (broker tecnologici) capaci di ascoltare e capire, di trovare le competenze, di essere indipendenti e di non occupare aree di attività del mercato, di essere partner per lo sviluppo dell impresa (avere tutte le conoscenze). ßSviluppare programmi in grado di offrire al sistema delle imprese un servizio completo e integrato (valorizzazione della ricerca, assistenza tecnologica all impresa, assistenza alla creazione di nuove imprese)

ßFigure professionali (broker tecnologici) capaci di ascoltare e capire, di trovare le competenze, di essere indipendenti e di non occupare aree di attività del mercato, di essere partner per lo

6 I progetti di Area di Ricerca Trieste nel trasferimento tecnologico I progetti sviluppati: ßSostegno alle università e centri di ricerca per valorizzare i trovati (cessione, partnership per lo sviluppo dei trovati, avvio di nuova impresa) attraverso analisi documentale e brevettuale, scenari di mercato, fasi di sviluppo tecnologico del trovato (progetto Sister). ßSostegno all impresa per audit tecnologico dell azienda, progettazione di soluzioni innovative, fattibilità tecnico-economica e impatto dell innovazione sulla struttura aziendale (progetto innovation network). ßAvvio di start-up/spin-off (progetto Innovation Factory). ßFormazione di Broker tecnologici (Progetto Innovation Campus) Gli strumenti utilizzati: ßServizio Pat-Lib ßBanca dati esperti ßBench profile ßStudi di settore

ßSostegno all impresa per audit tecnologico dell azienda, progettazione di soluzioni innovative, fattibilità tecnico-economica e impatto dell innovazione sulla struttura aziendale (progetto

7 Trasferimento tecnologico: le risorse in gioco ßArea riesce ad attivare 5 milioni di euro l anno per la gestione di questi progetti (Regione FVG e Unione Europea) ßIl 7 programma quadro, da una stima approssimativa, presenta risorse per mio di euro (+75% rispetto al 6 programma quadro che prevedeva 800 milioni) ßLe regioni possono destinare, a seconda delle sensibilità e disponibilità, risorse ad hoc per questi progetti. La Regione FVG stanzia complessivamente mio di euro in tre anni, pari al 1,5% del bilancio regionale.

400 mio di euro (+75% rispetto al 6 programma quadro che prevedeva 800 milioni) ßLe regioni possono destinare, a seconda delle

8 Opportunità per le università Opportunità ßUn sistema di competenze interne di ricerca (per chi gestisce attività a forte valenza scientifica) ßUn aumento delle risorse pubbliche (UE, Stato, Regioni) dedicate a questo settore in relazione dell importanza che questo tema riveste per la competitività dei sistemi territoriali (globalizzazione)

risorse pubbliche (UE, Stato, Regioni) dedicate a questo settore in relazione dell

9 Alcuni spunti/suggerimenti di scenario Il panel di esperti internazionali che si sta riunendo a bruxelles, di cui fa parte Area, per dare indicazioni e suggerimenti in ordine al costituendo European Institute of Technology ha fatto notare all unanimità che oggi il sistema universitario non ha la struttura e quindi la possibilità, per le considerazioni sopra espresse e quindi anche per le condizioni di fondo del sistema, di colmare da solo in tempi brevi il gap tecnologico con gli USA e il sud est asiatico. Da ciò emergono le seguenti considerazioni: ß Individuazione di competenze/sensibilità e settori interni alle università per supportare attività di trasferimento ß Superare le barriere culturali che spesso marginalizzano l attività di valorizzazione della ricerca come di serie B ß Formare alcune risorse specializzate, appoggiandosi alle agenzie nazionali competenti sul campo (Area di ricerca trieste-mip politecnico di milano): progetto Innovation Campus ß Fare rete con i soggetti competenti e rafforzare agenzie regionali di trasferimento tecnologico in grado di fare da ponte tra università e impresa e quindi da booster per le università ß Sensibilizzare le regioni a finanziare in maniera crescente l innovazione tecnologica

condizioni di fondo del sistema, di colmare da solo in tempi brevi il gap tecnologico con gli USA e il sud est asiatico.

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