Classe 5 Sezione F Tecnico dei servizi per l Enogastronomiae e l ospitalità Alberghiera Articolazione Accoglienza Turistica

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1 Classe 5 Sezione F Tecnico dei servizi per l Enogastronomiae e l ospitalità Alberghiera Articolazione Accoglienza Turistica Composizione del Consiglio di Classe a.s.2014/15: CD (*) Docente Materia Firma del docente I M. Elena De Matteo Lingua e letteratura italiana I M. Elena De Matteo Storia, cittadinanza e costituzione I Maddalena Chiatante Lingua inglese I Filomena Menditti Matematica I Patrizia Canavesi Scienze motorie e sportive I Luisa Crespi I.R.C. o attività alternative I Angelo R. Grande Francese I Valeria F. Malvica Scienza e cultura dell alimentazione I Bertani Maria Luisa Laboratorio di servizi di accoglienza turistica I Bottini Patrizia Tiziana Tecniche di comunicazione I Paola Grassi Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva I Staine Leonardo Sostegno I Talarico Adriana Sostegno (*) Anni di continuità didattica Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Rosanna Ciccarelli) 1

2 INDICE GENERALE: 1 INFORMAZIONI SULL'INDIRIZZO DI STUDI area di istruzione generale: risultato di apprendimento degli insegnamenti comuni agli indirizzi del settore servizi area di istruzione specializzante: b3 profilo indirizzo servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera quadro orario del piano di studi 2 QUADRO DEL PROFILO DELLA CLASSE dati generali della classe andamento educativo didattico della classe livello di preparazione raggiunto elenco alunni della classe modalità di sostegno e recupero 3 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMUNI obiettivi comunicativi obiettivi cognitivi obiettivi formativi 4 METODOLOGIA DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI 6 PERCORSI INTERDISCIPLINARI 7 ATTIVITA EXTRA CURRICOLARI 8 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 9 VALUTAZIONE E VERIFICHE la valutazione valutazione in ingresso valutazione in itinere numero di prove per quadrimestre attribuzione del voto di condotta griglia di corrispondenza fra giudizi e voti 10 PROGRAMMAZIONE PER L ESAME DI STATO simulazioni delle prove d esame o prima prova o seconda prova o terza prova (1 simulazione) o terza prova (2 simulazione) 11 ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE allegato n 1 griglia di valutazione 1 prova scritta allegato n 2 griglia di valutazione 2 prova scritta allegato n 3 griglia di valutazione 3 prova scritta allegato n 4 programmi svolti nelle singole materie allegato n 5 simulazione prima prova scritta (08/05/2015) allegato n 6 simulazione seconda prova scritta (07/05/2015) allegato n 7a simulazione terza prova scritta (31/03/2015) allegato n 7b simulazione terza prova scritta (30/04/2015) 2

3 1 INFORMAZIONI SULL'INDIRIZZO DI STUDI Area di Istruzione Generale: risultato di apprendimento degli Insegnamenti Comuni agli Indirizzi del settore Servizi A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento descritti di seguito specificati in termini di competenze. Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell apprendimento permanente. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell espressività corporea e l importanza che riveste la pratica dell attività motorio sportiva per il benessere individuale e collettivo. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. 3

4 Area di Istruzione specializzante: B3 Profilo indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell enogastronomia e dell ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; applicare le norme attinenti la conduzione dell esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all ottimizzazione della qualità del servizio; comunicare in almeno due lingue straniere; reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; attivare sinergie tra servizi di ospitalità accoglienza e servizi enogastronomici; curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. Nell articolazione Accoglienza turistica, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. Competenze raggiunte nell articolazione Accoglienza turistica A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell articolazione Accoglienza turistica consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.2 dell Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico alberghiera. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio. Sovrintendere all organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico alberghiere. 4

5 Quadro Orario del Piano di Studi TECNICO DEI SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA "ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA" I II III IV V MATERIE ORE compresenza Ore compresenza Ore Ore Ore AREA D INDIRIZZO AREA COMUNE Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia, cittadinanza e costituzione Matematica Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Geografia 1 Scienze motorie e sportive I.R.C. o attività alternative Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Scienza degli alimenti 2 2 Laboratorio di servizi eno gastronomici settore SALA Lab. di servizi eno gastronomici settore CUCINA Laboratorio di servizi OSPITALITA' 2 2 Seconda lingua straniera Scienza e cultura dell alimentazione Laboratorio di servizi di accoglienza turistica Tecniche di comunicazione 2 2 Diritto e tecniche amm.tive della struttura ricettiva Totale ore per insegnante Totale ore copresenza Totale ore Settimanali

6 Dati generali della classe 2. QUADRO DEL PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 24 allievi( quattro non hanno mai frequentato e non hanno presentato domanda di partecipazione agli esami, mentre due studentesse si sono assentate durante il secondo quadrimestre), quindi il numero effettivo dei frequentanti risulta diciotto. Di questi, nove alunni provengono dal corso di formazione professionale operatore dei servizi di promozione ed accoglienza turistica del Verri di Busto e nove studenti dall Einaudi di Varese, dal percorso quadriennale di tecnico dei servizi di animazione turistico sportiva e del tempo libero. Sono presenti due alunni con PEI (vedere allegato), un allievo NAI con PDP allegato. Andamento educativo didattico della classe E da premettere che la classe è nata con un emergenza educativa molto forte: nel passaggio dalla formazione all istruzione è stato necessario un riallineamento dei programmi, il recupero di conoscenze e competenze, l acquisizione di un metodo di studio: ciò ha rallentato lo svolgimento del programma e ha scoraggiato diversi studenti, che si sono ritirati nel corso dell anno. Inoltre, gli allievi non hanno potuto beneficiare della continuità didattica, in quanto il consiglio di classe, nella componente dei docenti, è variato in tutte le discipline, sia per gli allievi di Varese che di Busto. Gli allievi hanno comunque manifestato un grande livello di coinvolgimento e hanno maturato progressivamente nei confronti della scuola un atteggiamento costruttivo e responsabile; anche il rapporto docenti alunni è stato sempre improntato al rispetto,al dialogo, ad un soddisfacente livello di comunicazione interpersonale. Persiste un gruppo di allievi che incontra grosse difficoltà a conseguire risultati accettabili, soprattutto in matematica e in francese: tale difficoltà è più avvertita fra gli studenti la cui frequenza non è stata del tutto regolare. Nonostante ci siano studenti che abbiano accumulato a loro carico un eccessivo numero di assenze e di ritardi, dovuti talvolta a motivi indipendenti dalla loro volontà e allievi che non hanno avuto un applicazione allo studio incisiva al punto da sanare tutte le lacune pregresse, la classe ha avuto un apprezzabile crescita sul piano culturale e la maggior parte degli studenti ha dimostrato un atteggiamento serio e propositivo, animato da buona volontà e disponibilità, anche verso iniziative extracurriculari organizzate dalla scuola. A tal proposito, si segnala il terzo posto ottenuto, a livello provinciale, al concorso La tua idea d impresa da parte un gruppo di studenti. Livello di preparazione raggiunto La classe si è evoluta in maniera positiva e tutti gli allievi hanno dimostrato creatività, capacità di progettare e adattarsi ai cambiamenti, oltre ad un applicazione non finalizzata al mero risultato, ma frutto di curiosità e desiderio di sapere. Purtroppo si evidenziano differenze nel rendimento tra le diverse discipline e tra i vari allievi, pertanto si rimanda alle relazioni dei singoli docenti. In particolare, si sottolinea la presenza di alunni che si sono impegnati, ma a causa della loro fragilità o problemi familiari non sono riusciti a raggiungere risultati del tutto positivi. 6

7 Elenco alunni della classe N Cognome e Nome Provenienza 1 Agostinelli Riccardo IV VERRI 2 Barros Renteria Jorge Isaac IV VERRI 3 Belcastro Valeria IV VERRI 4 Borghi Martina IV EINAUDI 5 Bottan Gianluca IV EINAUDI 6 Buran Eleonora IV VERRI 7 Carbone Angela IV VERRI 8 Chamaidan Gomez Jiulio Cesar IV VERRI 9 Corbella Filippo IV EINAUDI 10 Girau Francesca IV VERRI 11 Grosset Nicole IV EINAUDI 12 Hasa Xhuliana IV VERRI 13 Kuqaj Marjan IV VERRI 14 Leone Jessica IV EINAUDI 15 Lombardi Massimo IV EINAUDI 16 Lorigiola Alessandro IV EINAUDI 17 Nejmi Saadia IV VERRI 18 Notturno Noemi IV EINAUDI 19 Papa Ylenia IV VERRI 20 Simeone Andrea IV VERRI 21 Sulka Xhesika IV VERRI 22 Tosi Michela IV VERRI 23 Urru Antonio IV VERRI 24 Valsecchi Lorenzo IV EINAUDI Modalità di sostegno e recupero Il consiglio di classe ha operato per recuperare lacune pregresse e per permettere agli alunni di assimilare meglio nuovi concetti e contenuti. 7

8 3. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMUNI N.B. Per gli Obiettivi specifici disciplinari si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole discipline oggetto di studio (Allegati: PROGRAMMA SVOLTO ) Obiettivi Comunicativi Saper esporre in modo chiaro, corretto e coerente i vari contenuti disciplinari usando i linguaggi specifici e rapportandosi ad interlocutori diversi Saper produrre in modo chiaro, corretto e coerente testi scritti per esporre o argomentare sui problemi presentati dalle varie discipline esponendo e motivando le proprie valutazioni Conoscere le tecniche comunicative e usarle per produrre testi orali e scritti interdisciplinari o per presentare la soluzione di problemi e casi aziendali Obiettivi Cognitivi Conoscere i contenuti tipici delle varie discipline culturali e professionali e riutilizzarli in situazioni note e nuove Applicare i contenuti e le conoscenze acquisite in modo corretto ed autonomo per risolvere problemi ed elaborare progetti e soluzioni di casi, utilizzando anche gli strumenti informatici Analizzare i fenomeni, i problemi ed i casi proposti utilizzando le conoscenze, le competenze e le abilità tipiche dell area culturale, d indirizzo e professionale. Saper sintetizzare in modo corretto le informazioni ed i contenuti appresi e riutilizzarli autonomamente nei lavori disciplinari, interdisciplinari, relativi alle varie aree. Saper esprimere valutazioni su eventi, casi e problemi scegliendo gli opportuni strumenti comunicativi e professionali Obiettivi Formativi Avere consapevolezza e coscienza delle proprie capacità, abilità e attitudini Saper essere flessibili e disponibili al cambiamento Sapersi impegnare a fondo per raggiungere un obiettivo Saper sviluppare adeguate doti di precisione, attenzione e concentrazione Saper essere consapevoli dell importanza di un comportamento improntato alla tolleranza, all autocontrollo e al senso della misura Saper essere consapevoli del proprio ruolo e dell importanza dell essere affidabili Rispettare gli altri e i loro diritti, le diversità, siano esse fisiche, sociali, ideologiche, d opinione, culturali, religiose, etniche. 8

9 4 METODOLOGIA DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE Lezione frontale Lavoro di gruppo Lezione pratica Metodo induttivodedettivo Laboratorio Discussione guidata Lingua e letteratura italiana x x x Lingua inglese x x x x x x Storia, cittadinanza e costituzione Matematica x x Scienze motorie e sportive x x x x I.R.C. o attività alternative x x x Seconda lingua straniera x x x Scienza e cultura dell alimentazione x x x x Laboratorio di servizi di accoglienza turistica x x x Tecniche di comunicazione x x x Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva x x x x 5 STRUMENTI DI LAVOROUTILIZZATI DISCIPLINE Libro di testo Dispense Audiovisivi Materiali i nformatici Materiali multimediali Quotidiano Lingua e letteratura italiana x x x x x Lingua inglese x x x Storia, cittadinanza e costituzione x x x Matematica x x Scienze motorie e sportive x x x x I.R.C. o attività alternative x x x Francese x x x Scienza e cultura dell alimentazione x x Laboratorio di servizi di accoglienza turistica x x Tecniche di comunicazione x x x Diritto e tecn.amm. della struttura ricettiva x x x 9

10 6 ATTIVITA EXTRA CURRICOLARI La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall Istituto e di seguito elencate.: 21 novembre 2014 attività di orientamento alla Luiss a Roma 15 gennaio 2015 Visone del film Uomini Contro presso il teatro sociale di Busto 23 gennaio 2015 Mostra di Van Gogh a Milano 27 febbraio 2015 Ciaspolata in Val Formazza. Progetto la tua idea di impresa 26 maggio uscita all Expo di Milano 10

11 7 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Le esperienze di alternanza scuola lavoro offrono un valore aggiunto alla formazione scolastica. Gli alunni della VF hanno svolto l attività di alternanza scuola lavoro dal 18/2 al 27/2. Lo stage è stato frequentato con assiduità, impegno e con risultati positivi. Strutture in cui è stata effettuata l alternanza Scuola Lavoro N Cognome e Nome Azienda 1 Agostinelli Riccardo Informagiovani. Busto 2 Barros Renteria Jorge Isaac Hotel Legnano Legnano 3 Belcastro Valeria 4 Borghi Martina V.D.T La tua vacanza Varese 5 Bottan Gianluca Bluvacanze S.p.a Varese 6 Buran Eleonora Tempo casa Servizi Immobiliari.Cassano 7 Carbone Angela 8 Chamaidan Gomez Jiulio Cesar Cibus Jacaranda.Ristorante pizzeria Legnano 9 Corbella Filippo Art Hotel Varese 10 Girau Francesca 11 Grosset Nicole Fondazione D.Bernacchi G.Arioli Onlus Gavirate 12 Hasa Xhuliana Asilo nido comunale COMERIO Busto 13 Kuqaj Marjan Comune di Busto Arsizio 14 Leone Jessica Fondazione D.Bernacchi G.Arioli Onlus Gavirate 15 Lombardi Massimo Personal Tour. Varese 16 Lorigiola Alessandro Relais sul lago hotel Varese 17 Nejmi Saadia 18 Notturno Noemi Associazione casa per la pace Milano 19 Papa Ylenia Comune di Busto Arsizio 20 Simeone Andrea 21 Sulka Xhesika L abbraccio SOC. COOP. Busto 22 Tosi Michela Associazione casa per la pace Milano 23 Urru Antonio Studio legale Foti. Busto 24 Valsecchi Lorenzo Cavallini Ristorazione Varese (N.B. In relazione alle modalità operative e di valutazione, si rimanda al P.O.F. cap. Alternanza scuolalavoro) 11

12 La valutazione 8. VALUTAZIONE E VERIFICHE Il percorso seguito dall Istituto in merito alla valutazione è stato individuato con l obiettivo di garantire la massima trasparenza del processo valutativo in tutte le sue fasi, in modo da permettere allo studente ed alla propria famiglia di conoscere sempre, se lo desidera, la sua posizione nel percorso di apprendimento.il processo valutativo si articola in: valutazione in ingresso, valutazione in itinere, valutazione finale. Valutazione in ingresso Prima di programmare il percorso didattico il docente e il Cd C effettuano una rilevazione della situazione in ingresso degli studenti allo scopo di rilevare il livello di partenza e i bisogni formativi e, di conseguenza, di adeguare la programmazione alle reali esigenze degli studenti. Valutazione in itinere La valutazione in itinere è quellache nell arco dell anno lo studente mostra di acquisire relativamente a: conoscenze capacità competenze. Numero di prove per quadrimestre Per le discipline con voto scritto e orale: almeno tre prove scritte e due orali per le discipline con un monte ore settimanale superiore a tre.per le dscipline con voto orale o pratico: almeno tre momenti valutativi (compresi test o prove strutturate) per le discipline con un monte ore settimanale superiore a tre.per tutte le prove (scritte, orali, pratiche) sono stati chiaramente esplicitati allo studente i criteri e le modalità di valutazione che il docente ha concordato nel Coordinamento di Materia.. Attribuzione del voto di condotta Il voto di condotta terrà in considerazione gli elementi dell'area comportamentale: il rapporto con gli insegnanti, la collaborazione con i compagni, il rispetto degli orari, la frequenza alle lezioni; la partecipazione all'attività della classe, l'interesse all'apprendimento e all'approfondimento degli argomenti, la consapevolezza dei risultati conseguiti.fermo restando quanto previsto dal D.P.R. 24 giugno 1998 n.249 e successive modificazioni, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività e agli interventi educativi realizzati dall Istituto anche fuori dalla propria sede ( stage, visite d istruzione, attività integrative, cineforum) La valutazione del comportamento è espressa in decimi. La votazione sul comportamento degli studenti attribuita dal consiglio di classe concorre alla valutazione complessiva dello studente e, in caso di insufficienza determina la non ammissione al successivo anno di corso o all esame di Stato La valutazione del 2^ quadrimestre si intende relativa a tutto l anno scolastico. Per colmare l insufficienza (voto 5 in condotta) nel primo quadrimestre la condizione necessaria è il conseguimento di una valutazione in condotta nel secondo quadrimestre non inferiore a 7/10. 12

13 Livello 3 Livello 2 Livello 1 Livello TABELLA DI CORRELAZIONE "VOTO GIUDIZIO COMPETENZE ATTIVITÀ" Insuffii insufficienza lt gravemente inffi i t Insufficiente sufficiente buono distinto ottimo eccellente Competenze fondamentali non raggiunte. L allievo è disorientato e incapace di decifrare la situazione, anche in presenza di indicazioni specifiche. Competenze fondamentali non raggiunte. L allievo è disorientato, riesce a decifrare la situazione e a individuare le competenze richieste solo se aiutato. Competenze fondamentali non raggiunte. L allievo si orienta a fatica. Riesce a decifrare la situazione e ad individuare le competenze richieste, ma non è in grado di agire efficacemente. Competenze fondamentali parzialmente raggiunte. L allievo si orienta nella situazione, individua le competenze che richiede ma agisce con poca autonomia e sicurezza. Competenze fondamentali raggiunte. L allievo si orienta nella situazione, individua le competenze richiamate e agisce opportunamente, in parziale autonomia e sicurezza. Competenze fondamentali completamente raggiunte. L allievo comprende la situazione, individua le competenze richieste e agisce opportunamente, in buona autonomia e sicurezza Competenze completamente raggiunte, che l allievo applica in modo autonomo e con sicurezza nel contesto.se stimolato è in grado di applicare le competenze anche in contesti diversi. Competenze completamente raggiunte, che l allievo applica anche in contesti diversi in modo autonomo e con sicurezza. Propone con creatività nuove applicazioni delle competenze raggiunte. Competenze completamente raggiunte, che l allievo applica con disinvoltura anche in contesti diversi. Propone con creatività ed autonomia nuove applicazioni delle competenze raggiunte. Non permette la verifica delle conoscenze acquisite Conoscenze assenti, non distingue l essenziale, l esposizione non è comprensibile. Conoscenza molto ridotta e frammentaria. Fraintende, distingue l essenziale solo se guidato, l esposizione è scorretta e poco comprensibile. Conoscenza con lacune non troppo gravi. Trattazione generica, mnemonica e superficiale. Rielabora con difficoltà, non sempre sa collegare e/o arrivare alla sintesi; analisi parziale; esposizione stentata. Conoscenza degli aspetti fondamentali. Argomenta con qualche incertezza e in modo non sempre ordinato, effettua qualche collegamento, linguaggio corretto ma semplice e non del tutto preciso. Buona conoscenza dell argomento. Argomenta, collega, spiega, dimostra in parziale autonomia. Effettua analisi e sintesi basilari, si esprime con buona proprietà. Qualche spunto critico non sempre approfondito. Conoscenza completa e approfondita. Argomenta, collega, spiega, dimostra autonomamente e con sicurezza. Effettua analisi e sintesi esaurienti, si esprime con proprietà e scioltezza. Rielaborazione autonoma e personale. Conoscenza completa e approfondita, riferimenti culturali trans disciplinari. Rielabora autonomamente con spunti personali apprezzabili, interpreta e valuta con motivazioni convincenti e originali. Creatività, capacità di approfondire autonomamente. Conoscenza completa e approfondita, riferimenti culturali trasversali alle diverse discipline ed extra scolastici. Rielabora autonomamente con spunti personali apprezzabili, interpreta e valuta con motivazioni convincenti e originali. Interiorizzazione, creatività, capacità di approfondire autonomamente Non si attiva per rispondere alla consegna. Non è in grado di affrontare le consegne più elementari in modo autonomo. Commette gravi errori di sequenza e di esecuzione in presenza di una guida continua. È in grado di affrontare consegne elementari, con errori di sequenza e di esecuzione. Necessita di essere guidato. Manca degli standard minimi di precisione. È in grado di affrontare consegne semplici, con errori non troppo gravi. Necessita talvolta di una guida nell esecuzione. Manca di precisione rispetto degli standard È in grado di affrontare consegne semplici in parziale autonomia, con qualche errore di esecuzione. Assicura la precisione richiesta per la maggior parte degli standard. È in grado di affrontare consegne semplici in autonomia, con precisione e razionalità, rispettando gli standard richiesti. Di fronte a consegne più complesse si evidenziano incertezze, poca precisione e mancanza di autonomia È in grado di affrontare consegne complesse in autonomia, con precisione e razionalità, rispettando gli standard richiesti. Sa adattarsi a circostanze specifiche usando l esperienza pregressa. Propone soluzioni innovative. È in grado di affrontare consegne molto complesse in autonomia, con precisione e razionalità, rispettando gli standard richiesti. Sa adattarsi a circostanze specifiche usando l esperienza pregressa. Propone soluzioni innovative. È in grado di affrontare consegne molto complesse in autonomia, con precisione e razionalità, rispettando gli standard richiesti. Sa adattarsi a circostanze specifiche usando l esperienza pregressa. Propone soluzioni innovative. 13

14 10 9 Ottimo Eccellente Molto Buono Distinto 8 Buono 7 Discreto 6 Sufficiente 5 Insufficiente VOTO DI CONDOTTA Si distingue per interesse e partecipazione attiva a tutte le attività proposte Responsabilità e affidabilità nello svolgimento dei compiti e delle consegne scolastiche Frequenza costante e assidua anche ad eventuali attività integrative Rispetto scrupoloso del regolamento di Istituto, degli altri, delle norme e dei doveri scolastici Ottima socializzazione Ruolo propositivo e collaborativo in classe e propensione ad aiutare i compagni in difficoltà Interesse e partecipazione attiva alle attività proposte Svolgimento costante delle consegne scolastiche Rispetto del regolamento di Istituto, degli altri, delle norme e dei doveri scolastici Frequenza regolare Buona socializzazione Ruolo collaborativo con il gruppo classe, disponibilità ad aiutare gli altri Interesse e partecipazione positiva alle attività proposte Svolgimento regolare delle consegne scolastiche Rispetto del regolamento di Istituto, degli altri, delle norme e dei doveri scolastici Frequenza regolare Buona socializzazione Equilibrio nei rapporti con il gruppo classe Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni Svolgimento nel complesso regolare delle consegne scolastiche Rispetto del regolamento di Istituto, degli altri, delle norme e dei doveri scolastici Frequenza nel complesso regolare Discreta/sufficiente socializzazione Rapporti corretti con il gruppo classe Interesse appena sufficiente per le attività proposte Svolgimento nel complesso regolare delle consegne scolastiche Episodi non gravi di mancato rispetto del regol.diistituto, degli altri, delle norme e dei doveri scolastici Frequenza non sempre regolare (assenze ritardi strategici, assenze non giustificate) Eventuali rapporti problematici con il gruppo classe Episodi di Disturbo delle attività di lezione (rilevata con annotazioni sul registro di classe) Danni gravi arrecati intenzionalmente alle persone Episodi gravi di bullismo, intolleranza, violenza fisica e verbale Danni gravi arrecati intenzionalmente alle strutture e attrezzature della scuola che pregiudichino il regolare svolgimento dell attività didattica Comportamenti che risultino gravemente lesivi per sè e per gli altri Comportamenti perseguibili penalmente Tutto quanto indicato nella circ. applic. del decreto n. 137 sopra citato convertito in legge il

15 GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZI E VOTI Punteggio in /10 Punteggio in /15 Punteggio in /30 Giudizio NULLO 2 2 ½ ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 ½ 5 ½ INSUFFICIENTE 6 6½ SUFFICIENTE 7 7½ DISCRETO 8 8½ BUONO 9 9½ OTTIMO ECCELLENTE 10 PROGRAMMAZIONE PER L ESAME DI STATO Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'esame di Stato. SIMULAZIONI DELLE PROVE D ESAME Prima Prova(vedi allegato 5) Data Tempo assegnato 08/05/ ore Tipologia A: analisi del testo. Tipologia Tipologia B: seggio breve o articolo di giornale relativo a diversi ambiti. Tipologia C: tema storico. Tipologia D: tema di carattere generale. Criteri di valutazione Vedi allegato n 1 Seconda Prova(vedi allegato 6) Data Tempo assegnato Materia e Tipologia 07/05/ ore Diritto e tecn.amm. della struttura ricettiva Criteri di valutazione Vedi allegato n 2 15

16 Data Tempo assegnato 31/03/ ore Terza Prova (I simulazione)(vedi allegato 7) Tipologia D.M. n 429 del 20/11/2000 inglese Materie coinvolte Scienze e cultura dell alimentazione Storia Matematica Criteri di valutazione Vedi allegato n 3 Terza Prova (II simulazione)(vedi allegati 8) Data Tempo assegnato Tipologia Materie coinvolte Criteri di valutazione Scienze e cultura dell alimentazione 30/04/ ore D.M. n 429 del 20/11/2000 inglese Scienze motorie Laboratorio di servizi di accoglienza turistica Vedi allegato n 3 Busto Arsizio 15 Maggio 2015 Il Coordinatore di classe (Prof. ssa MARIA ELENA DE MATTEO 16

17 Allegato n 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1 PROVA SCRITTA Allegato n 2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2 PROVA SCRITTA Allegato n 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3 PROVA SCRITTA Allegato n 4 PROGRAMMI SVOLTI NELLE SINGOLE MATERIE Allegato n 5 SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA (08/05/2015) Allegato n 6 SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA (07/05/2015) Allegato n 7A SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA (31/03/2015) Allegato n 7B SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA (30/04/2015) 17

18 ESAMI DI STATO A.S ( COMMISSIONE) CANDIDATO: CLASSE Allegaton 1 INDICATORI Adeguatezza Caratteristiche del contenuto Organizzazione del testo Lessico e stile Correttezza ortografica e morfosintattica La Commissione GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1 PROVA SCRITTA DESCRITTORI Aderenza alla consegna Pertinenza all argomento proposto Efficacia complessiva del testo TipologieA)eB1 B2 B3 B4): aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, ecc..) Ampiezza della trattazione, padronanza dell argomento, rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti. Tipologia A): comprensione ed interpretazione del testo proposto. Tipologia B1 B2 B3 B4): comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; capacità di argomentazione. Tipologia C) e D): coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzare e di eventuale argomentazione. Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni. Articolazione chiara e ordinata del testo Equilibrio fra le parti Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni) Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni. Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, ecc. Correttezza ortografica Coesione testuale (uso corretto dei connettivi testuali ecc.) Correttezza morfosintattica Punteggiatura Nullo Molto basso Basso LIVELLI Medio basso Medio Medio alto Alto 0 0,5 1 1,5 2 2, ,5 1 1,5 2 2, ,5 1 1,5 2 2, ,5 1 1,5 2 2, ,5 1 1,5 2 2,5 3 Punteggio / Il Presidente 18

19 ESAMI DI STATO A.S ( COMMISSIONE) CANDIDATO: CLASSE ALLEGATO 2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2 PROVA SCRITTA Indicatori Descrittori Livelli Punti Prova in bianco 1 Prova senza alcuna coerenza con la consegna 2 Conoscenza Mostra povertà di contenuti e stenta ad organizzarli in modo organico 1 ed Riferisce in modo parziale, talvolta lacunoso e con poca organicità sui contenuti appresi 2 organizzazione Riferisce in modo per lo più generico e semplice sulle conoscenze apprese 3 / 6 dei contenuti Riferisce in modo essenziale ed in maniera sostanzialmente organica sulle conoscenze acquisite 4 Riferisce in modo rigoroso sui contenuti appresi cogliendone le relazioni fondamentali 5 Riferisce in modo ricco e preciso sui contenuti appresi, cogliendone le prospettive di sviluppo 6 Competenze testuali e aderenza alla traccia Capacità di produzione nella lingua scritta Fornisce sintesi incoerenti, argomentazioni occasionali e mal costruite, elude la traccia proposta 1 Sviluppa aspetti poco significativi della traccia e propone argomentazioni con scarso senso critico 2 Formula argomentazioni scarse e/o parzialmente aderenti alla traccia ma in forme per lo più corrette 3 Formula argomentazioni e/o valutazioni in forme semplici e per lo più corrette con semplici apporti dedotti dall esperienza didattica e/o personale 4 Formula argomentazioni e valutazioni anche in prospettiva multidisciplinare in forme soddisfacenti e corrette con adeguati apporti didattici e/o personali 5 Formula argomentazioni e valutazioni anche in prospettiva multidisciplinare in forme anche complesse e arricchite da significativi apporti didattici e/o personali 6 Produce testi scritti in modo scorretto, confuso e con lessico improprio 1 Scrive testi anche semplici in modo solo parzialmente corretto e con linguaggio non del tutto appropriato 1.5 Produce testi semplici e sostanzialmente corretti, utilizza un lessico per lo più appropriato 2 Produce testi corretti con appropriate scelte lessicali 2.5 Produce testi scritti in maniera corretta ed organica, mostra una buona capacità di uso del lessico specifico 3 / 6 / 3 Livello totale conseguito / 15 La Commissione Il Presidente 19

20 ESAMI DI STATO A.S ( COMMISSIONE) CANDIDATO: CLASSE ALLEGATO 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3 PROVA SCRITTA Materia Valutazione complessiva Punteggio prova Quesito 1 (15 punti) Quesito 2 (15 punti) Quesito 3 (15 punti) Totale / 45 / 45 / 45 / 45 PUNTEGGIO TOTALE Terza Prova (in Centoottantesimi) / 180 VALUTAZIONE FINALE PROVA PUNTEGGIO TOTALE Terza Prova diviso 12 approssimato all unità / 15 20

21 Corrispondenza Voti Giudizi Punteggio singola domanda Giudizio 1 Consegna in bianco 2 Consegna non pertinente alla traccia 3 4 Insufficienza molto grave 5 6 Insufficienza grave 7 8 Insufficiente 9 Quasi sufficiente 10 Sufficiente 11 Più che sufficiente 12 Discreto 13 Buono 14 Ottimo 15 Eccellente La Commissione Il Presidente 21

22 Allegaton 4 PROGRAMMA SVOLTO nelle singole materie PROGRAMMA SVOLTO a.s.2014/15 Classe 5 Sezione F Materia Docente ITALIANO MARIA ELENA DE MATTEO n ore svolte fino al 15 Maggio 2015 n ore totali previste fino al termine delle lezioni Parte Generale Risultati raggiunti Metodologia didattica La classe, fin dall inizio, presentava una preparazione non omogenea(aspetto questo piu evidente sul piano della produzione scritta). Mancava una preparazione letteraria di base, ma alcuni studenti erano più abili nella scrittura e seguivano con maggiore serietà le attività didattiche in classe, possedevano buone capacità di apprendimento e di comprensione ed erano disposti a uno studio domestico anche molto impegnativo; mentre una parte risultava meno concentrata e disponibile al lavoro a scuola e a casa. In primis, sono stati addestrati a svolgere la prima prova dell esame di maturità, in quanto non avevano mai lavorato sulle diverse tipologie degli esami di stato. Si sono rese necessarie parecchie esercitazioni, gli studenti sono ora in grado di affrontare la prova ministeriale di italiano, sebbene qualche allievo ha ancora qualche difficoltà per carenze e lacune di base. La programmazione ha seguito quella del dipartimento, ma con integrazioni. Pertanto gli studenti dovranno dimostrare di conoscere i testi letti e analizzati, i profili degli autori, gli aspetti essenziali dei movimenti culturali tra 800 e 900. La loro preparazione è stata continuamente monitorata attraverso interrogazioni e domande aperte.alcuni studenti sono stati elementi trainanti per i loro compagni; il livello raggiunto da questi allievi va ben oltre le aspettative iniziali. Si sono appropriati di conoscenze e competenze, valorizzando le loro ottime capacità cognitive Altri allievi hanno dimostrato una partecipazione motivata, ma mantengono una certa fragilità nella preparazione, soprattutto hanno difficoltà a memorizzare ed esporre i contenuti. La classe ha però, complessivamente, raggiunto gli obiettivi proposti. Lezione partecipata, frontale, internet Verifiche 22

23 Verifiche scritte relative alle diverse tipologie dell esame di stato, strutturate semistrutturate, interrogazione orale, simulazione prima prova esame di stato Recupero In Itinere Eventuali progetti Attività diversificate Testi adottati C. Sambugar, Letteratura + Nuova Italia altri strumenti didattici Dispense, file audio Contenuti trattati in dettaglio In corsivo i contenuti trattati dopo il 15 maggio 2015 Inserire le ore impiegate per la trattazione dei contenuti indicati Unità di Apprendimento UNITA 1 L età del Positivismo Introduzione : Poesia e prosa in Italia durante l Ottocento, con particolare attenzione alla Scapigliatura Dal Realismo al Naturalismo Il Verismo Giovanni Verga: biografia La poetica di Giovanni Verga: la fase preverista L approdo al Verismo I principi della poetica verista Le tecniche narrative La visone della vita nella narrativa di Verga Vita dei Campi I Malavoglia Novelle Rusticane Mastro don Gesualdo N Ore 25 Testi: Fantasticheria (dalla raccolta Vita dei Campi) La prefazione all amante di Gramigna (Un documento umano) La Lupa (dalla raccolta Vita dei Campi) La famiglia Malavoglia L arrivo e l addio di Ntoni (dal romanzo i Malavoglia) 23

24 La roba( dalla raccolta Novelle Rusticane) La morte di Gesualdo (dal romanzo Mastro don Gesualdo) UNITA 2 La letteratura del Decadentismo Contenuti Il Decadentismo Il Simbolismo La poetica del Decadentismo L Estetismo Il decadentismo in Italia G.D Annunzio : Ritratto biografico L ideologia e la poetica Le raccolte poetiche La narrativa Il superomismo dannunziano Giovanni Pascoli :Ritratto biografico L ideologia e la poetica Il fanciullino Le opere Testi: C. Baudelaire da I fiori del male: Corrispondenze G. D Annunzio da Alcyone: La pioggia nel pineto; G. D Annunzio da Il Piacere L esteta Andrea Sperelli G. Pascoli da Myricae:; X Agosto,; Lavandare, Arano G.Pascoli da Il fanciullino E dentro di noi un fanciullino 25 UNITA 3 Incontro con l autore: LUIGI PIRANDELLO Contenuti: Luigi Pirandello: la vita, gli studi, la vita familiare La filosofia pirandelliana: il conflitto forma e vita La poetica dell umorismo I romanzi umoristici Il fu Mattia Pascal e Uno Nessuno Centomila Le novelle per un anno La produzione drammaturgica I grandi drammi e la tecnica de il teatro nel teatro Testi: Avvertimento e sentimento del contrario (L umorismo) Il treno ha fischiato, la patente (dalle Novelle per un anno) Lettura e commento dei brani tratti dal Fu Mattia Pascal Vitangelo Moscarda (da Uno, nessuno e centomila) 15 24

25 Lo scontro tra i personaggi e gli attori (Sei personaggi in cerca d autore) UNITA 4 Incontro con l opera : La Coscienza di Zeno (Introduzione alla La Coscienza di Zeno ) Italo Svevo:biografia e formazione culturale Le eterogeneità delle influenze culturali I romanzi dell inettitudine e le prime opere: Una Vita, Senilità La coscienza di Zeno Un romanzo innovativo: l evoluzione della figura dell inetto, il significato del titolo, l artificio del manoscritto, il tempo narrativo della Coscienza La struttura L influenza della Psicanalisi Il rapporto salute malattia L evoluzione della figura dell inetto Le scelte stilistiche Testi: Lettura e commento dei brani tratti da La coscienza di Zeno IL vizio del fumo, la domanda di matrimonio, la vita è inquinata alle radici 14 UNITA 5: La poesia italiana del Novecento La vita, la poetica e le scelte stilistiche di Giuseppe Ungaretti, Le raccolte poetiche Il futurismo Eugenio Montale: l ideologia e la poetica Ossi di Seppia e il male di vivere La poesia di Salvatore Quasimodo.L ermetismo L estraneità alle poetiche contemporanee: Umberto Saba Testi: G. Ungaretti Da Allegria: Veglia; Fratelli, I fiumi 15 E. Montale Da Ossi di Seppia Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere; U. Saba Da Casa e Campagna: A mia moglie; La capra Da Trieste e una donna: Città vecchia; Il poeta UNITA 6: SCRITTURA Molte lezioni sono state dedicate alla produzione di elaborati di diverso argomento, secondo modelli di scrittura diversi: tema, analisi del testo, saggio breve, relazione, articolo di giornale 30 25

26 PROGRAMMA SVOLTO a.s.2014/15 Classe 5 Sezione F Materia Docente STORIA MARIA ELENA DE MATTEO n ore svolte fino al 15 Maggio 2015 n ore totali previste fino al termine delle lezioni Parte Generale Risultati raggiunti Gli studenti hanno seguito con interesse e partecipazione le lezioni di storia. Il livello di preparazione si attesta sulla sufficienza, ma alcuni hanno conseguito ottimi risultati. Gli allievi Conoscono gli elementi fondamentali dell'evoluzione politica, economica, sociale e culturale dell Ottocento e del Novecento Riescono a contestualizzare un evento Sanno esporre, argomentando, le problematiche trattate Metodologia didattica Verifiche Recupero Eventuali progetti Attività diversificate Lezioni frontale, partecipata Tipologia B, interrogazioni In itinere Non previsti Visione documentari, film, lezioni di attualità sul terrorismo. Testi adottati Calvani, Spazio storia 3, Mondadori altri strumenti didattici internet, dispense 26

27 Contenuti trattati in dettaglio In corsivo i contenuti trattati dopo il 15 maggio 2015 Inserire le ore impiegate per la trattazione dei contenuti indicati Unità di Apprendimento N Ore UNITA 1: La formazione dell Unità d Italia e i problemi irrisolti del nuovo stato La formazione dell unità d Italia Il regno d Italia nella seconda metà dell Ottocento: la questione romana e i rapporti tra Stato e Chiesa La questione meridionale e il brigandaggio L imperialismo La crisi di fine secolo e l attentato al re Umberto I UNITA 2 : Cause, sviluppo e conseguenze della Grande Guerra L Europa agli inizi del La bella époque e le sue contraddizioni L età giolittiana: la politica sociale del governo Giolitti, le scelte di politica interna di Giolitti, la politica estera di Giolitti La I guerra mondiale e la rivoluzione russa : il primo anno di guerra e l ingresso dell Italia nel conflitto (la polemica tra interventisti e neutralisti), la rivoluzione russa, lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell Intesa 20 I trattati di pace e il nuovo assetto dell Europa dopo la guerra UNITA 3 L età dei totalitarismi La crisi del dopoguerra in Italia L emergere dell attivismo fascista e la questione di Fiume Il biennio rosso Il partito fascista al potere 15 La politica interna ed economica del regime fascista La politica estera di Mussolini La Germania del dopoguerra e la repubblica di Weimar 27

28 L ascesa di Hitler Il regime nazista Lo stalinismo UNITA 4 Guerra e nuovo ordine mondiale L espansione della Germania nazista e il nuovo sistema di alleanze La seconda guerra mondiale: dalla prima fase delle ostilità all avanzata dell Asse in Europa e nel Mediterraneo L attacco tedesco all Unione Sovietica allo sbarco alleato in Sicilia L Italia dall armistizio al secondo governo Badoglio 15 Dallo sbarco in Normandia alla conclusione del conflitto. La Resistenza in Europa e in Italia Cenni alla guerra fredda e alle trasformazioni politiche nell Italia del dopoguerra 28

29 PROGRAMMA SVOLTO a.s.2014/15 Classe 5^ Materia Docente n ore svolte fino al 15 Maggio 2015 n ore totali previste fino al termine delle lezioni Sezione F DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE PAOLA GRASSI Parte Generale Risultati raggiunti Metodologia didattica Miglioramento delle competenze chiave degli allievi relativamente alle tematiche trattate. In particolare Comprendere il valore economico e le dinamiche del mercato turistico Conoscere gli elementi che compongono il marketing mix e in particolare le caratteristiche del marketing turistico e saper redigere un piano di marketing Comprendere come si sviluppa una business idea e costruire un semplice business plan Conoscere i contratti più utilizzati e le caratteristiche dei documenti di viaggio Conoscere gli elementi che caratterizzano e che regolano i contratti di trasporto ferroviario, aereo, marittimo e su strada LEZIONE FRONTALE E PARTECIPATA ESERCITAZIONI COOPERATIVE LEARNING RIPASSO GUIDATO Verifiche Recupero Eventuali progetti Attività diversificate 2 VERIFICHE SCRITTE 1 PROVA SIMULATA (2^PROVA) 1 ORALE IN ITINERE Partecipazione alla V edizione de LATUAIDEADIMPRESA 3^Classificati a livello provinciale COSTRUZIONE SPOT PUBBLICITARIO all interno del progetto LATUAIDEADIMPRESA 29

30 APPROFONDIMENTI sulle tematiche proposte dal testo E RICERCHE IN INTERNET Testi adottati altri strumenti didattici F.CAMMISA P.MATRISCIANO G.PIETRONI DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE della struttura ricettiva Vol C ACCOGLIENZA TURISTICA INTERNET, LIM,FOTOCOPIE Contenuti trattati in dettaglio In corsivo i contenuti trattati dopo il 15 maggio 2015 Inserire le ore impiegate per la trattazione dei contenuti indicati Unità di Apprendimento UDA 1: LE NUOVE DINAMICHE DEL MERCATO TURISTICO 1. 1.Turismo e mercato turistico 2. La Domanda turistica 3. L'offerta turistica 4. 4.Il valore economico del turismo 5. le attuali tendenze del mercato turistico 6. Internet e gli strumenti telematici 7. 7.La sostenibilità del turismo 8. Il mercato turistico nazionale 9. Il mercato turistico internazionale 10. Il turismo integrato 11. Gli indici di turisticità UDA 2: "TECNICHE DI MARKETING TURISTICO E WEB MARKETING" 1. Il Marketing: aspetti generali 2. Il Marketing management 3. L analisi dell ambiente, della domanda, della concorrenza 4. La ricerca di marketing 5. La segmentazione del mercato 6. Targeting e posizionamento 7. Marketing mix: la politica del prodotto 8. Marketing mix: la politica di prezzo 9. Marketing mix: la politica di distribuzione 10. Marketing mix: la politica del promozione 11. La pianificazione di marketing 12. Il web marketing 13. Il marketing turistico integrato 14. il marketing della destinazione turistica UDA 3: " BUSINESS PLAN E GESTIONE STRATEGICA" 1. Business idea e progetto imprenditoriale 2. Il business plan N Ore

31 3. I contenuti del business plan 4. l analisi economica finanziaria: il piano di start up;roi, ROE, ROS 5. La gestione dell impresa 6. Gli aspetti generali della gestione strategica 7. La pianificazione strategica 8. La pianificazione operativa UDA 4: " I CONTRATTI DI VIAGGIO 1. Il turismo e le imprese di viaggio 2. Aspetti economici, finanziari e organizzativi dell attività di organizzazione e produzione 3. I contratti atipici fra T.O. e fornitori 4. Il catalogo e il preventivo 5. Il contratto di viaggio 6. I documenti di viaggio: l voucher; il foglio notizie; il biglietto di trasporto; la fattura 7. Normativa nazionale ed europea sui pacchetti turistici 8. La vendita di biglietteria nazionale e internazionale 9. La vendita di viaggi di tour operator UDA 5: " IL CONTRATTO DI TRASPORTO FERROVIARIO 1. Il trasporto ferroviario italiano 2. I rapporti tra Trenitalia e le agenzie di viaggio 3. Il contratto di trasporto e il titolo di viaggio 4. L utilizzazione dei titoli di viaggio 5. Il manuale In Treno Tutt Italia 6. L alta velocità 7. I principali servizi complementari 8. Le tariffe e la biglietteria di Trenitalia 9. La biglietteria nazionale 10. La biglietteria internazionale UDA 6: " GLI ALTRI CONTRATTI DI TRASPORTO 1. Il Trasporto aereo: Le principali associazioni nazionali ed internazionali 2. Il Trasporto aereo: aeroporti e operazioni aeroportuali 3. Il Trasporto aereo: voli low cost e low fare 4. Il Trasporto aereo: manuali e sistemi di prenotazione 5. Il contratto di trasporto aereo 6. Il trasporto marittimo, lacuale e idroviario 7. Il contratto di trasporto marittimo 8. Il contratto di crociera 9. Il trasporto su strada 10. Il noleggio autobus 11. Il noleggio auto 12. Il contratto di trasporto su strada UDA 7 ORGANIZZAZIONI E NORMATIVA TURISTICA EUROPEA E INTERNAZIONALE 1. Le principali associazioni e organizzazioni turistiche nazionali ed internazionali 2. Cenni sulle norme comunitarie ed internazionali sul turismo

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