LA RIUNIONE DI FORMAZIONE. La riunione di formazione -- Programma LEONARDO
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- Diana Sarti
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1 LA RIUNIONE DI FORMAZIONE
2 Perchè formare i lavoratori Obbligo di legge (coinvolgere i lavoratori affinchè siano promotori convinti della propria e dell altrui sicurezza) Opportunità di miglioramento generale dei processi aziendali Passo fondamentale per garantire lo sviluppo del sistema prevenzione come parte integrante del processo aziendale
3 Obiettivi del corso Fornire ai capi formatori elementi di conoscenza teorica ed indicazioni pratiche sui comportamenti specifici in materia di sicurezza perchè possano svolgere con efficacia il compito di formatori dei lavoratori
4 Perchè i Capi Formatori? La prevenzione richiede la partecipazione proattiva di tutti gli attori Un reale coinvolgimento può essere raggiunto solamente diffondendo in modo corretto e continuo una serie di conoscenze che diventino patrimonio comune In una realtà complessa e dinamica si possono raggiungere gli obiettivi su indicati solo affidando il compito di divulgare tali conoscenze a coloro che normalmente gestiscono le attività lavorative (capi reparto, preposti, ecc.)
5 Cosa trasmettere ai lavoratori La cultura della prevenzione: un luogo di lavoro sicuro dipende anche da me Procedure di lavoro sicure I rischi specifici della mansione svolta I rischi generali dell azienda
6 Dove fare la riunione La riunione di formazione sui rischi specifici non va fatta necessariamente in aula Interrompere per un breve spazio di tempo il lavoro e trasmettere i contenuti senza allontanarsi dal reparto, ufficio, ecc. (concetto del Time Out)
7 Per essere efficaci L efficacia di una riunione dipende dalla cura che si pone nella preparazione Tenere sempre presenti gli obiettivi che si vogliono raggiungere Leggere e studiare la documentazione ricevuta fino a possederne i contenuti Preparare una, due domande da rivolgere ai partecipanti per attivarne il coinvolgimento (es. cosa ne pensate di quanto ascoltato fin ora?, ecc.)
8 Per essere convincenti L efficacia di una riunione dipende dalla cura che si pone nella preparazione Autorevolezza e competenza, mostrandosi convinti di quello che si sta illustrando Consapevolezza che si stanno affrontando temi di estrema gravità a cui spesso l individuo reagisce con scarsa se non scarsissima attenzione; temi che suscitano il sorriso perchè suggeriscono cautele ritenute scontate Anticipare l atteggiamento di superficialità e scarsa importanza che l uditorio dà a questi temi arricchendo l esposizione, al momento opportuno, con casi avvenuti o possibili che obbligano a riflettere
9 Per essere efficienti L efficacia di una riunione dipende dalla cura che si pone nella preparazione Definire il luogo della riunione (centro di formazione, sala riunione in reparto, ecc.) Preparare la convocazione completa di agenda degli argomenti e accertarsi che la stessa sia stata ricevuta Controllare che il luogo della riunione sia in ordine e disponga di posti sufficienti per tutti i partecipanti Assicurarsi per tempo della disponibilità del materiale didattico Procurarsi o farsi procurare eventuali sussidi audiovisivi, assicurarsi che funzionano e saperli utilizzare Mantenere evidenza documentale di tutti gli incontri di formazione
10 FINALITA DELLA COMUNICAZIONE COSA? COMUNICARE Digitare il titolo COMMUNIS AGERE Digitare il titolo METTERE IN COMUNE Digitare il titolo
11 CONTENUTI DELLA COMUNICAZIONE COSA? Digitare il titolo INFORMAZIONI Digitare il titolo OPINIONI Digitare il titolo AZIONI Digitare il titolo - DATI - DEFINIZIONI DEI TERMINI - SENTIMENTI - VALORI - ESPERIENZE - CHI FA CHE COSA
12 IL SUCCESSO DELLA COMUNICAZIONE Non conta ciò che invio - conta ciò che arriva So quello che ho inviato - in base a come l altro reagisce Non è lui che non ha reagito bene - sono io che ho comunicato male
13 I FATTORI CHE INFLUENZANO LA COMUNICAZIONE Vincoli ambientali Motivazione del destinatario all ascolto Natura dei contenuti Qualità della relazione Obiettivi del messaggio e tecniche di comunicazione coerenti
14 PER ASCOLTARE CON EFFICACIA Identificare l idea centrale Concentrarsi sull informazione Contenere le influenze emotive Stare attenti a tutti i segnali Non anticipare controdeduzioni Personalizzare l argomento Non avere timore dei messaggi difficili
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