Prof. Stefano Bocchi Dipartimento di Produzione Vegetale
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1 Prof. Stefano Bocchi Dipartimento di Produzione Vegetale
2 Erbai: colture foraggere con ciclo produttivo inferiore ad un anno
3 GLI ERBAI principali caratteri Colture intensificate: elevata potenzialità produttiva Colture a rapida crescita: breve ciclo produttivo Colture intercalari Costi (economici) di produzione dell U.F generalmente più bassi ITALIA DEL SUD ITALIA DEL NORD COLTURE PRINCIPALI A CICLO AUTUNNO-PRIMAVERILE COLTURE INTERCALARI A CICLO PRIMAVERILE-ESTIVO O ESTIVO UN TEMPO NON ALTERNATIVI AL PRATO, MA COMPLEMENTARE: FORAGGIO GROSSOLANO, ACQUOSO, DI BASSA CONCENTRAZIONE ENERGETICA, RICHIEDENTE INTEGRAZIONE CON FORAGGI SECCHI E CONCENTRATI
4 GLI ERBAI - Ultimi 20 ANNI SI E' RIDOTTA ENORMEMENTE La diversificazione SI SONO DIFFUSI GLI ERBAI PER L'INSILAMENTO (PIU' ALTA CONCENTRAZIONE ENERGETICA E MAGGIOR CONTENUTO DI s.s.) GLI ERBAI PER L'INSILAMENTO POSSONO RAPPRESENTARE UNA SOLUZIONE FORAGGICOLA AUTONOMA (SILOMAIS, O LOIESSA + SILOMAIS) (> EFFICIENZA FOTOSINTETICA PIANTE C4)
5 GLI ERBAI - CLASSIFICAZIONE STAGIONE DI COLTURA: FAMIGLIA BOTANICA COMPOSIZIONE AUTUNNO-PRIMAVERILI PRIMAVERILI PRIMAVERILI-ESTIVI ESTIVI COLTURA PURA MISCUGLIO GRAMINACEE LEGUMINOSE CRUCIFERE CHENOPODIACEE UTILIZZAZIONE DEL FORAGGIO FORAGGIAMENTO VERDE FIENO INSILATO
6 ERBAI: in Italia AUTUNNO PRIMAVERILI: - 70% della superficie - 34% della produzione PRIMAVERILI e ESTIVI - 30% della superficie - 66% della produzione Al nord sono presenti per il 72% gli erbai primaverili e solo il 11% quelli autunnali. Prevalgono quelli costituiti da mais e da loiessa, tra gli estivi, e l orzo tra gli autunnali. Al sud prevalgono gli erbai autunnali (prevalentemente di orzo) e rappresentano una delle poche alternativa alla monocoltura granaria
7 GLI ERBAI - CLASSIFICAZIONE FAMIGLIA BOTANICA GRAMINACEE PREGI ELEVATA PRODUTTIVITA' MAGGIORE FACILITA' NELLA CONSERVAZIONE (fieno e insilato) DA DISCRETA A BUONA RESISTENZA ALL'ALLETTAMENTO FACILMENTE MECCANIZZABILI SOSTEGNO PER LE LEGUMINOSE (NEI MISCUGLI) DIFETTI RIDOTTO CONTENUTO IN PROTEINE (8-10 % s.s. ) RICCHI DI FIBRA A STELO GROSSOLANO E A GROSSOLANITA' CRESCENTE CON IL PROCEDERE DEL CICLO (ANTICIPARE LA RACCOLTA). Problema, questo, oggi meno grave data la possibilità di trinciare il foraggio
8 GRAMINACCE PER ERBAI AUTUNNALI
9 GLI ERBAI - CLASSIFICAZIONE FAMIGLIA BOTANICA LEGUMINOSE PREGI ELEVATO CONTENUTO IN PROTEINE (15-20 % s.s. ), IN SALI MINERALI E VITAMINE DIFETTI PRODUTTIVITA' DI NORMA SCARSA CON ALCUNE ECCEZIONI NON SONO AUTOPORTANTI DEVONO, QUINDI, ESSERE COLTIVATI IN MISCUGLIO DEVONO ESSERE RACCOLTE ALL'INIZIO DELLA FIORITURA PER NON FAR LIGNIFICARE LO STELO E PER NON PERDERE LE FOGLIE PIU' BASSE OFFRONO DIFFICOLTA' ALL'INSILAMENTO
10 LEGUMINOSE PER ERBAI AUTUNNALI
11 LEGUMINOSE PER ERBAI AUTUNNALI
12 GLI ERBAI - CLASSIFICAZIONE FAMIGLIA BOTANICA CRUCIFERE PREGI ELEVATO CONTENUTO IN PROTEINE E POVERI DI FIBRA PRODUTTIVITA' DISCRETA RACCOLTA PER IL FORAGGIAMENTO A VERDE QUANDO NON C'E' ALTRO FORAGGIO: AUTUNNO-INIZIO PRIMAVERA DIFETTI NON SONO IDONEI AGLI ATTUALI SISTEMI DI ALIMENTAZIONE LA RACCOLTA MECCANIZZATA DA PROBLEMI ANCHE IN TERRENI SCIOLTI
13 CRUCIFERE PER ERBAI AUTUNNALI
14 GLI ERBAI - CLASSIFICAZIONE COMPOSIZIONE MONOFITI MISCUGLI DA PREFERIRE IN QUELLI ESTIVI E IN QUELLI PER L'INSILAMENTO DA PREFERIRE PER GLI AUTUNNO- PRIMAVERILI PER LA DIVERSA VELOCITA' DI SVILUPPO TRA GRAMINACEE E LEGUMINOSE PREDOMINANZA DELLA GRAMINACEA MAGGIORE EQUILIBRIO NELLO SVILUPPO E NELLA VELOCITA' DI CRESCITA PROBLEMI
15 GLI ERBAI - CLASSIFICAZIONE COMPOSIZIONE MISCUGLI UTUNNO-PRIMAVERILI PROBLEMI SCELTA DELLE SPECIE E DELLE VARIETA' SCELTA DEL GIUSTO RAPPORTO TRA GRAMINACEE E LEGUMINOSE I MATERIALI SCELTI DOVREBBERO PRESENTARE ALCUNE CARATTERISTICHE COMUNI: VELOCITA' DI ACCRESCIMENTO DURATA DEL CICLO TAGLIA COMPLEMENTARIETA' DI ESIGENZE COMPLEMENTARIETA' DI COMPOSIZIONE QUALITATIVA Meglio oligofiti o bifiti
16 MISCUGLI PER ERBAI AUTUNNALI
17 GLI ERBAI - CLASSIFICAZIONE UTILIZZAZIONE DEL FORAGGIO PASCOLAMENTO TROVA UNA LIMITATA DIFFUSIONE NEGLI AMBIENTI MERIDIONALI VERDE FIENO RICHIEDE FORAGGI ACQUOSI, POVERI DI FIBRA E MOLTO APPETIBILI: MISCUGLI, ELEVATA DENSITA', RACCOLTE PRECOCI (INIZIO FIORITURA) INCONVENIENTI: SCARSA ENERGIA, SCARSA COSTANZA QUALITATIVA, COMPLICAZIONE NELLA GESTIONE IN GENERE NON SI PRESTANO ALLA FIENAGIONE DATA LA GROSSOLANITA'. TUTTAVIA VIENE FATTA PER ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI NEL MERIDIONE, PER TRIFOGLI, PER IL LOGLIO ITALICO, PER IL PANICO
18 GLI ERBAI - CLASSIFICAZIONE UTILIZZAZIONE DEL FORAGGIO INSILATO LE SPECIE CHE SI PRESTANO MEGLIO SONO I CEREALI RACCOLTI ALLA MATURAZIONE CEROSA O LATTEO-CEROSA VANTAGGI MAGGIORE PRODUTTIVITA' GRANDE SEMPLIFICAZIONE ORGANIZZATIVA MAGGIOR CONTENUTO DI ENERGIA MAGGIORE COSTANZA QUALITATIVA SVANTAGGI PIU' LUNGA DURATA DELLA STAGIONE DI COLTURA PERDITE DI CONSERVAZIONE
19 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI OCCUPANO LA STAGIONE DI COLTURA DEI CEREALI AUTUNNALI NEL MERIDIONE D'ITALIA, NEL MAGGESE O INSERITO TRA CEREALI VERNINI. SPESSO UNICA SOLUZIONE FORAGGICOLA AVVICENDATA NEL NORD D'ITALIA*, ZONA DOVE SI PRODUCE LATTE A PASTA DURA, PER AVERE FORAGGIO FRESCO ALL'INIZIO DELLA PRIMAVERA * IN TERRENI SCIOLTI PER OTTENERE FORAGGIO SOSTITUTIVO O COMPLEMENTARE A QUELLO DI PRATO
20 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI CARATTERISTICHE COMUNI DI TECNICA COLTURALE CONCIMAZIONE SOLO GRAMINACEE ELEVATA NECESSITA' DI AZOTO RESA MA... ALLETTAMENTO QUANTI- QUALITATIVA MISCUGLI LA CONCIMAZIONE PUO' SPOSTARE GLI EQUILIBRI TRA LE SPECIE MECCANIZZAZIONE PROBLEMI LEGATI ALLE SPECIE COLTIVATE PROBLEMI LEGATI ALLA NATURA DEL TERRENO
21 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI GRAMINACEE SEGALE (SECALE CEREALE L.) COLTURA PURA E' IL CEREALE PIU' PRECOCE, ATTO A FORNIRE IL PRIMO VERDE IN STALLA ADATTA A TERRENI ACIDI NEI SUOLI FERTILI PUO' ALLETTARE CON FACILITA' E' POSSIBILE LA COLTURA FORZATA: SEMINA A FINE AGOSTO con un primo taglio a novembre e successivo, ridotto, ad aprile RACCOLTA NON OLTRE LA SPIGATURA PER FORAGGIAMENTO A VERDE (oltre diminuisce l appetibilità ed il valore nutritivo), MA ANCHE PIU' TARDI RICORRENDO ALLA TRINCIATURA RESA ESPRESSA IN s.s. NON ALTA SE UTILIZZATA PRIMA DELLA SPIGATURA (15% s.s. con 0.6 di U.F. kg/s.s.) RESA ESPRESSA IN s.s. ELEVATA SE RACCOLTA ALLA MATURAZIONE LATTEO-CEROSA PER L'INSILAMENTO MA DI SCADENTE QUALITA ANCHE CAUSA LA DIFFICOLTA DI COMPRESSIONE DELLA MASSA (trinciato elastico)
22 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI GRAMINACEE ORZO (HORDEUM VULGARE L.) COLTURA PURA E' PIU' TARDIVO DELLA SEGALE DI CIRCA 8-10 gg ( FINE APRILE PRIMI DI MAGGIO) RACCOLTA NON OLTRE LA SPIGATURA PER IL FORAGGIAMENTO A VERDE, MA ANCHE PIU' TARDI RICORRENDO ALLA TRINCIATURA (attenzione all indurimento delle reste per diminuzione di appetibilità) NEI SUOLI FERTILI PUO' ALLETTARE CON FACILITA' INSILATO: RACCOLTO E TRICIATO ALLA MATURAZIONE LATTEO-CEROSA; INCONVENIENTE IL FORAGGIO MATURA TROPPO VELOCEMENTE. 0,70-0,75 U.F. kg/s.s. RESA ESPRESSA IN s.s. NON ALTA SE UTILIZZATA PRIMA DELLA SPIGATURA RESA ESPRESSA IN s.s. ELEVATA SE RACCOLTA ALLA MATURAZIONE LATTEO-CEROSA (35% s.s.) PER L'INSILAMENTO
23 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI GRAMINACEE FRUMENTO (TRITICUM AESTIVUM L.) COLTURA PURA PUO' ESSERE RACCOLTO ALLA MATURAZIONE LATTEO-CEROSA; INCONVENIENTE IL FORAGGIO MATURA TROPPO VELOCEMENTE RESA, ESPRESSA IN s.s., ELEVATA, SE RACCOLTA ALLA MATURAZIONE LATTEO-CEROSA PER L'INSILAMENTO RISPETTO A ORZO E SEGALE: MAGGIOR RESISTENZA ALL'ALLETTAMENTO. IL CICLO PIU LUNGO NON CONSENTE UN SECONDO RACCOLTO COME PER L ORZO, LE MIGLIORI VARIETA DA FORAGGIO SONO QUELLE A PIU ELEVATA RESA IN GRANELLA
24 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI GRAMINACEE TRITICALE (TRITICOSECALE Witt.) COLTURA PURA PUO' ESSERE RACCOLTO ALLA MATURAZIONE LATTEO-CEROSA; RESA, ESPRESSA IN s.s., ELEVATA, SE RACCOLTA ALLA MATURAZIONE LATTEO-CEROSA PER L'INSILAMENTO RISPETTO A ORZO E SEGALE: MAGGIOR RESISTENZA ALL'ALLETTAMEMTO E ALLE MALATTIE PROBLEMI RISPETTO A FRUMENTO, ORZO E SEGALE (varietà, composizione, ciclo)
25 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI GRAMINACEE AVENA (AVENA SATIVA L.) COLTURA PURA PER MOLTO TEMPO IN COLTURA PURA, MA DI PIU' IN MISCUGLIO HA RAPPRESENTATO L'ERBAIO AUTUNNO- PRIMAVERILE PIU' DIFFUSO, SPECIALMENTE AL SUD BUONA PRODUZIONE, BUONA QUALITA ED APPETIBILITA ANCHE SE RACCOLTA DOPO LA FIORITURA QUANTITA' DI SEME: kg/ha HA MATURAZIONE MOLTO RAPIDA, NE CONSEGUE LA DIFFI= COLTA' DI INSILAMENTO AL MOMENTO OPPORTUNO, NON OLTRE LA MATURAZIONE LATTEA COME TRINCIATO INTEGRALE LA QUALITA' E' INFERIORE A QUELLA DEL FRUMENTO E DELL'ORZO
26 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI GRAMINACEE LOGLIO ITALICO LOLIUM MULTIFLORUM Lam. COLTURA PURA IN MISCULIO VAR. WESTERVOLDICUM Mansh. ANNUALE VAR. ITALICUM A.Br. BIENNALE UTILIZZAZIONE VERDE, meglio se consociato con leguminose (Landsberger) ERBA-SILO raccolta tardiva (dopo fioritura) FIENO-SILO raccolta più anticipata FIENO, meglio se consociato
27 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI LEGUMINOSE VECCIE COLTURA PURA (VICIA spp.) IN MISCUGLIO VICIA SATIVA L. (COMUNE) VICIA VILLOSA Roth. VICIA PANNONICA Crantz VICIA NARBONENSIS L. SATIVA: LA PIU' DIFFUSA NEGLI AMBIENTI MERIDIONALI ANCHE PER IL BASSO COSTO DI NARBONA: ANCHE IN PUREZZA IN QUANTO PRESENTA PORTAMENTO ERETTO SATIVA, VILLOSA E PANNONICA: TUTTE IN MISCUGLIO L'AVENA E' LA GRAMINACEA PIU' ADATTA PER IL MISCUGLIO RESISTENTI AL FREDDO
28 CONSOCIAZIONE: con orzo, o triticale, o loiessa, al posto dell avena (funzione da tutore per la presenza dei cirri). Classica quella del Landsberger con loiessa e trifoglio incarnato. Per insilato è raccomandata la consociazione con una graminacea, per foraggio fresco con trifoglio alessandrino VECCIA PANNONICA VECCIA DI NARBONA
29 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI LEGUMINOSE PISELLO DA FORAGGIO (PISUM SATIVUM VAR. ARVENSE L.) IN MISCUGLIO DIVERSO DA PISUM SATIVUM PER IL COLORE DEI FIORI (ROSSO-VIOLACEO) E PER I SEMI PIU' PICCOLI E DI COLORE BRUNO VARIEGATO CONSOCIATO CON AVENA E VECCIA ASSUME UNO SVILUPPO SUPERIORE A QUELLO DELLA VECCIA ED E' PIU' PRECOCE, CIO' PUO' FACILITARE L'ALLETTAMENTO OGGI PRATICAMENTE NON IMPIEGATO
30 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI LEGUMINOSE FAVINO (VICIA FABA MINOR L.) IN PUREZZA IN MISCUGLIO POCO RESISTENTE AL FREDDO (REGIONI CENTRO MERIDIONALI) CON AVENA O CON GRANO PRODUTTIVO (25-30 t/ha DI FORAGGIO t.q.) DI FACILE MECCANIZZAZIONE DI BUONA QUALITA' UTILIZZAZIONE: FRESCO E INSILATO RICHIEDE UN BUON EQUILIBRIO CON AVENA ED UN BUON PRE-APPASSIMENTO
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32 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI LEGUMINOSE TRIFOGLI PERSIANO (T. RESUPINATUM L.) INCARNATO (T. INCARNATUM L.) SQUARROSO VESCICOLOSO ALESSANDRINO (T. SQUAROSUM L.) (T. VESCICULOSUM SAVI) RUFFO DI CALABRIA (T. ALESSANDRINUM L.) FAHL (grande sviluppo, 1 solo taglio) 4 TIPI SAIDI (resist. siccita', 2-3 tagli) KADRAWI (tardivo, 2-3 tagli e più se irrigato) MISKAWI (precoce, 3-4 tagli) piu' coltivata in Italia
33 Trifoglio alessandrino: coltivato a nord come erbaio primaverile-estivo (ciclo di 3-4 mesi), al sud come autunno-primaverile (ciclo 6-8 mesi). Limitate esigenze nei riguardi del terreno. Può essere consociato con : avena, orzo, loiessa, o con altre leguminose: favino, favetta, veccia. Nei terreni alcalini sostituisce il trifoglio incarnato nei miscugli Landsberger. Con la semina autunnale fornisce 3-4 tagli (25-30 t/ha di erba)
34 T. incarnato: coltivato sia in purezza che in consociazione (loiessa o cerali). Molto diffuso nell Italia centrale e meridionale. Semina ai primi di ottobre (25-35 kg/ha di seme); raccolta in fioritura
35 TRIFOGLIO SQUARROSO: abbastanza simile al trifoglio incarnato, con maggiore capacità produttiva (40-50 t/ha di erba)
36 T. resupinatum: poco resistente al freddo, adatta per ambienti meridionali e terreni pesanti. Foraggio di ottima qualità: usato come pascolo, fieno e, con opportuni accorgimenti, insilato
37 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI LEGUMINOSE CICERCHIA CICERCHIELLA (tribù: viceae) LATHYRUS SATIVUS L. LATHYRIS CICERA L. molto rustica e resistente alla siccita' soffre il freddo consociata con avena o orzo e trifoglio incarnato produzione scarsa (10 t/ha di t,q.), fiori bianchi o rosei semi bianco-giallastri produttivita' limitata fiori colore porpora semi bruno-scuri
38 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI LEGUMINOSE LUPINO (LUPINUS spp.) BIANCO LUPINUS ALBUS L. GIALLO LUPINUS LUTEUS L. AZZURRO LUPINUS ANGUSTIFOLIUS L. MOLTO SENSIBILE AL FREDDO POCO APPETITO, DATO IL SAPORE AMARO DEL FORAGGIO. ESISTONO VARIETA' A BASSO CONTENUTO DI ALCALOIDI E QUINDI DOLCI E' IMPIEGATO NEGLI ERBAI PRIMAVERILI NEL NORD EUROPA
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40 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI LEGUMINOSE FIENO GRECO (TRIGONELLA FOENUM-GRAECUM L.) ALTA RESISTENZA ALLA SICCITA' E ALLE TEMPERATURE ELEVATE UTILIZZATO SIA IN COLTURA PURA SIA IN MISCUGLIO UTILIZZAZIONE DEL FORAGGIO: VERDE, FIENO NO PER L'ALIMENTAZIONE DELLE VACCHE DA LATTE SERRADELLA (ORNITHOPUS SATIVUS B.) RESISTENTE A: FREDDO, SICCITA', ACIDITA' PORTAMENTO PRIMA ERETTO, POI DECUMBENTE; QUINDI MEGLIO CONSOCIARLA (ES. CON SEGALE) UTILIZZATA, ALL'ESTERO, IN TERRENI A SCARSA FERTILITA'
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42 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI CRUCIFERE RAVIZZONE (BRASSICA CAMPESTRIS L. VAR. OLEIFERA DC.) IN PUREZZA NELL'ITALIA SETTENTRIONALE, DOVE E' STATA PRESENTE, E' PRONTA PER LA RACCOLTA ALLA FINE DI MARZO. SOPPORTA LE BASSE TEMPERATURE DELLA PADANIA SEMINA IN SETTEMBRE (5-7 kg/ha); SE SEMINATA IN AGOSTO IL PRIMO TAGLIO PUO' ESSERE FATTO IN NOVEMBRE LE FOGLIE RICHIAMANO QUELLE DELLA RAPA, UN PO' PELOSE MODO PER DISTINGURLO DAL COLZA PIU' RUSTICO DEL COLZA, MA MENO PRODUTTIVO LA SOLA VARIETA' COLTIVATA IN ITALIA E' IN REALTA' UN INCROCIO TRA CAVOLO E RAVIZZONE: PERCKO P.V.H.
43 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI CRUCIFERE COLZA (BRASSICA NAPUS L. VAR. OLEIFERA DC.) IN PUREZZA LE FOGLIE SONO SIMILI A QUELLE DEL CAVOLO SEMINA DOPO LA RACCOLTA DEL FRUMENTO E RACCOLTA NEI MESI DI NOVEMBRE, DICEMBRE E GENNAIO PRODUZIONE MOLTO ALTA: t/ha DI FORAGGIO t.q. AL REGISTRO VARIETALE SONO ISCRITTE ANCHE VARIETA' SPECIFICHE PER QUESTA DESTINAZIONE: ES. TORRAZZO (selezione di colza cremonese)
44 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI CRUCIFERE CAVOLO DA FORAGGIO (BRASSICA OLERACEA L. VAR. ACEPHALA DC.) IN PUREZZA PRESENTE NELL'EUROPA SETTENTRIONALE. NON TEME IL GELO STESSA STAGIONE DEL COLZA NELL'EUROPA SETTENTRIONALE SI SEMINA IN PRIMAVERA E SI RACCOGLIE IN LUGLIO PRODUTTIVITA' PARI O SUPERIORE AL COLZA
45 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI CRUCIFERE RAPA (BRASSICA RAPA L. VAR. RAPIFERA METZG.) IN PUREZZA IN MISCUGLIO UN TEMPO DIFFUSA IN TOSCANA E CAMPANIA (DOVE CONSOCIATA CON IL FAVINO E CON IL TRIFOGLIO INCARNATO PRENDE IL NOME DI PASCONE ) UTILIZZAZIONE ANCHE DELLA RADICE RESE: t/ha (50% FOGLIE E STELI, 50% RADICE)
46 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI MISCUGLI PRESENTI SOPRATTUTTO NELLE REGIONI CENTRO-MERIDIONALI AVENA - VECCIA - (PISELLO) RAPPORTI: 50:50 ( kg/ha seme) 30:30:40 ( kg/ha seme) PREFERITO NEL MERIDIONE VIENE UTILIZZATO A VERDE, MA PREFERIBILMENTE AFFIENATO PER LA FIENAGIONE ESISTE IL PROBLEMA DELL'ESSICCAMENTO DISOMOGENEO TRA LE SPECIE IN MISCUGLIO (STELO DELL'AVENA LENTA A SECCARE) NON MOLTO IDONEO ALL INSILAMENTO
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48 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI MISCUGLI PRESENTI SOPRATTUTTO NELLE REGIONI CENTRO-MERIDIONALI AVENA- FAVINO UTILIZZAZIONE: A VERDE INSILAMENTO (RACCOLTA ALLA MATURAZIONE LATTEO CEROSA DEI COMPONENTI, MA NON E' FACILE AVERE LA CONTEMPORANEITA) QUANTITA' DI SEME: 50 kg/ha di avena e 100 kg/ha di favino, ma per l'insilamento è meglio aumentare l'avena e diminuire il favino. Nel nord si potrebbe tentare: grano e favino resistente al freddo
49 ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI MISCUGLI LANDSBERGER 23% LOGLIO ITALICO 46% VECCIA VILLOSA 31% TRIFOGLIO INCARNATO kg/ha di seme ADATTO PER LE CONDIZIONI PADANE: RESISTENTE AL FREDDO UTILIZZAZIONE: A VERDE E FIENO DI BUONA QUALITA OGGI NON MOLTO IMPIEGATO VARIANTI: terreni argillosi 40% loiessa e 60% veccia villosa terreni sciolti 30% loiessa e 70% trifoglio incarnato
50 ERBAI PRIMAVERILI SEMINA: FINE INVERNO - INIZIO PRIMAVERA RACCOLTA: ENTRO IL MESE DI GIUGNO SI GIUSTIFICANO SOLO SE SI NECESSITA DI FORAGGIO VERDE NEL MESE DI GIUGNO PER FARE DA ANELLO DI CONGIUNZIONE FRA DUE TAGLI DI PRATO AVENA- VECCIA - PISELLO : 1/3-1/3-1/3 TRIFOGLIO ALESSANDRINO NEI SISTEMI FORAGGERI INTENSIVI HANNO SCARSO INTERESSE
51 ERBAI PRIMAVERILI-ESTIVI E ESTIVI PRIMAVERILI-ESTIVI: SEMINA APRILE, MAGGIO, GIUGNO ANNUALI, PRENDONO IL POSTO DELLE COLTURE DA RINNOVO ESTIVI: SEMINA DOPO IL GRANO AI PRIMI DI LUGLIO INTERCALARI (SECONDO RACCOLTO) PRIMAVERILI -ESTIVI MAIS SORGHI BIETOLA DA FORAGGIO ESTIVI MAIS PANICO E MIGLIO SORGO MISCUGLI VARI
52 ERBAI PRIMAVERILI-ESTIVI E ESTIVI SORGHI DA FORAGGIO IL FORAGGIO DI SORGO PRESENTA UN CONTENUTO ELEVATO DI AC. CIANIDRICO, TOSSICO AL BESTIAME QUESTO CONTENUTO E' MAGGIORE CON LA SICCITA' E TENDE A SPARIRE DOPO LA FIORITURA ERBAIO TECNICA COLTURALE QUANTITA' DI SEME: kg/ha DISTANZA TRA LE FILE : cm CONCIMAZIONE; IRRIGAZIONE RACCOLTA NON SOTTO IL METRO DI ALTEZZA ERBAIO PER INSILAMENTO p/m cm RACCOLTA AL % s.s.
53 ERBAI PRIMAVERILI-ESTIVI E ESTIVI SORGHI DA FORAGGIO (SORGUM VULGARE PERS.) A FOGLIA LARGA A FOGLIA STRETTA VARIETA' E IBRIDI STELO GROSSO; (alto 0,50-4 m) SUCCOSO E DOLCE N DI FOGLIE IN FUNZIONE DEL CICLO FOGLIA/STELO: 1:4-1:6 DA FORAGGIO (alto > 2 m) DA GRANELLA (alto < 1,5 m) DUPLICE ATTITUDINE FIN0 AL 1960 VARIETA' AUTOIMPOLLINATE: "SOAVE", "ROSSO LOMBARDO", "NERO MINNESOTA" TUTTE DI CICLO MEDIO-TARDIVO: gg DALLA SEMINA ALLA FIORITURA N DI TAGLI: 1 DOPO IL 1960 IBRIDI AMERICANI PIU' PRECOCI "BEEF BUILDER", "LINDSEY 92 F"... N DI TAGLI: 2
54 ERBAI PRIMAVERILI-ESTIVI E ESTIVI SORGHI DA FORAGGIO A FOGLIA LARGA PRODUTTIVITA': t/ha DI FORAGGIO t.q. RISCHIO: ALLETTAMENTO DENSITA : p/m 2 SORGHI A DUPLICE ATTITUDINE O ANCHE DA GRANELLA PER L'INSILAMENTO RACCOLTA: % s.s.
55 ERBAI PRIMAVERILI-ESTIVI E ESTIVI SORGHI DA FORAGGIO A FOGLIA STRETTA (GENTILI, SOTTILI O SUDANESI) PRECOCI: SEMINA-FIORITURA gg STELO SOTTILE, ALTO ACCESTIMENTO RAPPORTO FOGLIA/STELO: 1:2-1:3 PIU' PROTEICO E MENO DOLCE RISPETTO AL FOGLIA LARGA PRODUTTIVITA': MENO ALTA, MA CON SEMINA PRIMAVERILE SI POSSONO EFFETTUARE DA 3 A 5 TAGLI E' BENE ESEGUIRE LA RACCOLTA ALL'INIZIO DELLA SPIGATURA E TRINCIARE PER NON AVERE SCARTI IN MANGIATOIA
56 ERBAI PRIMAVERILI-ESTIVI E ESTIVI SORGHI DA FORAGGIO A FOGLIA STRETTA (GENTILI) VARIETA : "SWEET SUDAN GRASS ", "SATIRO" POCO RESISTENTI A HELMINTHOSPORIUM IBRIDI "SORGO X SUDAN" E "SUDAN X SUDAN" ELEVATA PRODUTTIVITA' RAPIDO ACCRESCIMENTO RUSTICI E RESISTENTI ALLA SICCITA' PRODUTTIVITA' UGUALE TIPI SUDAN INGIGANTITI
57 ERBAI PRIMAVERILI-ESTIVI E ESTIVI SORGHI DA FORAGGIO A FOGLIA STRETTA (GENTILI) SONO GLI ERBAI PIU' EFFICIENTI PER LA PRODUZIONE DI FORAGGIO VERDE DA CONSUMO ESTIVO LA FIENAGIONE, PREVIO CONDIZIONAMENTO, E' POSSIBILE MA RISCHIOSA DATO IL LUNGO TEMPO DI PERMANENZA IN CAMPO SI PUO' FARE DEL FIENO-SILO SI PU0' PASCOLARE
58 ERBAI PRIMAVERILI-ESTIVI E ESTIVI PANICO E MIGLIO MIGLIO PERLATO (PENNISETUM GLAUCUM L.) PENNISETO O MIGLIO PERLATO ESIGENZE E TECNICA COLTURALE SIMILE AL SORGO DA FORAGGIO, NON SUPERIORE DAL PUNTO DI VISTA PRODUTTIVO. E' ASSENTE L'AC. CIANIDRICO MIGLIO (PANICUM MILIACEUM L) - ERBAIO ESTIVO: 60 gg: FIENO O INSILATO PANICO (SETARIA ITALICA L.) - ERBAIO ESTIVO: 60 gg: FIENO O INSILATI
59 Panicum miliaceum
60 ERBAI PRIMAVERILI-ESTIVI CHENOPODIACEE BIETOLA DA FORAGGIO (BETA VULGARIS VAR CRASSA ALEF.) DISTINZIONI: FORMA ROTONDA OVALE CONICA COLORE ROSSA GIALLA BIANCA COLLETTO VERDE ROSA CONTENUTO IN s.s. DEL FITTONE: 8-20 % TECNICHE UGUALI ALLA SACCARIFERA RESE MOLTO ALTE: t/ha MECCANIZZAZIONE PIU' DIFFICILE CHE IN MAIS, MAGGIOR IMPIEGO DI MANODOPERA LA COLTURA E' PIU' INTERESSANTE NELL'EUROPA DEL NORD
61 ERBAI ESTIVI LEGUMINOSE VIGNA CINESE (VIGNA SINENSIS ENDE ) FORME ERETTE SEMIERETTE RAMPICANTI DA NOI PIU' UTILIZZATE IN MISCUGLIO CON MAIS E SORGO RESA IN PUREZZA t/ha t.q. DOLICO (DOLICOS MELANOPHTHALMUS) = FAGIOLINO DELL'OCCHIO STESSA UTILIZZAZIONE DELLE VIGNA CINESE
62 ERBAI ESTIVI LEGUMINOSE VIGNA PARADISO (DOLICOS LABLAB L.) FORME RAMPICANTI A FOGLIA LARGA UTILIZZATE IN MISCUGLIO CON IL SORGO ZUCCHERINO PISELLI (PISUM spp.) IN MISCUGLI CON MAIS PRECOCI E CON SORGHI GENTILI, DATA LA LORO PRECOCITA' IN SEMINA ESTIVA SONO POCO ADATTI IN QUANTO NON SOPPORTANO LE TEMPERATURE TROPPO ELEVATE
63 ERBAI ESTIVI LEGUMINOSE SOIA (GLICINE MAX L. ) ARACHIDE (ARACHIS HIPOGEA) VIGNA VELLUTATA (STIZOLOBIUM DEERINGIANUM)
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