Valutazione a breve e lungo termine del profilo rischiobeneficio di prodotti biologici attraverso una rete di banche dati sanitarie in Italia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Valutazione a breve e lungo termine del profilo rischiobeneficio di prodotti biologici attraverso una rete di banche dati sanitarie in Italia"

Transcript

1 Valutazione a breve e lungo termine del profilo rischiobeneficio di prodotti biologici attraverso una rete di banche dati sanitarie in Italia Coordinatore Scientifico: Achille P. Caputi Principal Investigator: Gianluca Trifirò Destinatario Istituzionale: Regione Sicilia/Azienda Ospedaliera Universitaria G. Martino di Messina Altri Partner: a) Agenzia Regionale Sanità: Rosa Gini b) Azienda Sanitaria Locale di Caserta: Michele Tari c) Unità Locale Socio Sanitaria 9 di Treviso: Alessandro Chinellato

2 A. RAZIONALE, SCOPO E IMPATTO A1. Background: Un biologico è un prodotto medicinale relativamente costoso creato tramite processi biologici, anziché da sintesi chimica. Negli ultimi anni questi farmaci sono stati sempre maggiormente prescritti per il trattamento di patologie ad alto impatto socio-economico, come le malattie autoimmuni (es. antagonisti del TNF alfa), tumori (es. rituximab, trastuzimab) ed insufficienza renale cronica (es. epoetine) e rappresentano un terzo della spesa farmaceutica erogata dalle strutture pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), quali ospedali ed IRCCS, in Italia nel 2010 [Agenzia Italiana del Farmaco, 2010]. Attualmente sono disponibili in Italia biosimilari per tre farmaci biologici: epoetina alfa, somatotropina e filgrastim. La copertura del brevetto di molti farmaci biologici scadrà nei prossimi anni (45 prima del 2015), e di conseguenza un numero notevole dei cosiddetti "biosimilari" sarà a breve commercializzato. [Frau S., 2011] I biosimilari sono tentativi di copie di farmaci biologici originatori, ma prodotti con costi molto meno onerosi. Tuttavia, i biosimilari devono dimostrare di essere paragonabili agli originatori, in termini di qualità, efficacia e sicurezza, prima di ottenere l'approvazione alla commercializzazione da parte delle agenzia regolatorie. Un uso più ampio dei biosimilari potrebbe ridurre sostanzialmente la spesa per i prodotti biofarmaceutici [Simoens, S et al, 2011]. L Agenzia Europea dei Medicinali scoraggia tuttavia le politiche sanitarie che promuovono la sostituzione automatica dei prodotti biologici con i biosimilari. Questa posizione si basa sulla considerazione che una volta individuata la terapia migliore per il trattamento della patologia e stabilizzato il paziente con l identificazione della terapia migliore, la decisione di passare (switch) al d un altro farmaco biosimilare (sia originatore che biosimilare) comporta un rischio, e quindi deve basarsi su una decisione presa dal medico curante dopo un'attenta valutazione [European Medicines Agency, 2011]. D'altra parte, i biosimilari possono essere prescritti nei pazienti naïve fintanto che venga garantita la sicurezza del paziente, assicurando in tal modo la riduzione dei costi, il miglioramento dell'accesso ai servizi sanitari, ed incentivando l'innovazione. [Hirsch BR et al, 2011]. Esiste un dibattito in corso nella comunità scientifica circa il profilo comparativo rischio-beneficio tra originator e biosimilari [Bricks V et al, 2011]. Problemi di sicurezza per l'uso a lungo

3 termine (quali cancerogenicità, infezioni, autoimmunità) di farmaci biologici, in generale, sono stati segnalati negli ultimi anni e meritano ulteriore valutazione [Covic A et al, 2011]. Come esempio, l'immunogenicità delle epoetine può portato alla comparsa di eventi avversi quali aplasia eritroide pura (PRCA), una grave forma di anemia, che è un noto rischio a lungo termine delle epoetine, causato dal possibile sviluppo di anticorpi antieritropoietina. PRCA è un evento molto raro e di solito si sviluppa solo dopo mesi di trattamento con epoetine [Kessler MD et al, 2006]. Per questo motivo, questo tipo di eventi avversi non possono essere indagati attraverso studi clinici randomizzati che hanno generalmente durata temporale limitata. Ad oggi non sono disponibili dati epidemiologici riguardanti l'uso reale di epoetina (originator e biosimilari) ed altri farmaci biologici in pratica clinica in Italia; inoltre, sono disponibili pochi dati circa gli effetti a lungo termine dei farmaci biologici. Sulla base delle precedenti considerazioni, si rende necessaria la valutazione sull'uso e della comparazione del profilo rischio-beneficio degli originator e dei biosimilari nel "mondo reale". Informazioni circa l'uso di farmaci biologici non possono essere trovate nelle banche dati di medicina generale che sono state sempre più utilizzate per la ricerca scientifica anche in Italia. I registri per la raccolta prospettica dei dati circa l'uso di alcuni farmaci biologici per specifiche malattie (psoriasi e artrite reumatoide) esistono, ma non sono stati sufficientemente uilizzati per la ricerca epidemiologica. Inoltre, può essere molto difficile studiare il beneficio a lungo termine e la sicurezza dei biologici utilizzando questi registri. Per questo motivo, si avverte il bisogno di esplorare fonti alternative di dati per un più rapido monitoraggio post-marketing di breve/lungo termine e per l analisi del profilo beneficio-rischio dei farmaci biologici in pratica clinica. Il SSN che si basa sulle regioni è suddiviso in diverse Aziende Sanitarie Locali (ASL). Tutte le informazioni clinicamente rilevanti (es. dispensazione di farmaci, ospedalizzazioni, ecc.) riguardanti l assistenza medica primaria, secondaria e terziaria dei cittadini vengono raccolte dalle ASL per scopi amministrativi. Tuttavia, tali dati sono immagazzinati presso le ASL a fini di rimborso e non sono comunemente utilizzate per ricerca scientifica. L uso secondario di questi dati può consentire risparmio di tempo e di costi per la valutazione post-marketing dell'uso dei biologici in Italia. In particolare, le banche dati amministrative possono acquisire informazioni sui prodotti biologici che sono prescritti e

4 direttamente dispensati dai centri specialistici, bypassando così i medici di medicina generale (MMG). Questi dati rappresentano un'opportunità unica per colmare le lacune esistenti sulla conoscenza attuale dell'uso dei biologici in ambito clinico. A2. Obiettivi: Creare una rete di banche dati contenenti dati amministrativi provenienti da alcune ASL italiane, ed utilizzare questa rete per la valutazione do pattern prescrittivo, efficacia e sicurezza dei farmaci biologici. A3. Principali risultati attesi ed impatto: Questo progetto fornirà una overview sui modelli prescrittivi dei farmaci biologici in varie ASL italiane, con particolare attenzione sull'impatto dell introduzione in commercio dei biosimilari. In particolare, il passaggio (switch) da originator a biosimilare può essere esplorato per i farmaci biologici che hanno già un biosimilare sul mercato, come l epoetina alfa e la somatotropina. Lo switch tra farmaci biologici è particolarmente critico in quanto l'esposizione a differenti farmaci biologici può scatenare immunogenicità con conseguente perdita di efficacia o sviluppo di tossicità. Questo progetto creerà una infrastruttura di banche dati amministrative da diverse Aziende Sanitarie Locali che possono essere ulteriormente integrate con l'inserimento di dati di provenienza differente (ad esempio,i registri specialisti) ed ulteriori banche dati amministrative di altre ASL che possono essere facilmente esplorabili per la valutazione post-marketing dell uso dei biologici. In questo modo, saranno attentamente valutati i principali outcome di sicurezza in ambito clinico. Sulla base di questi risultati, il SSN può pianificare le strategie per agevolare ulteriormente la penetrazione nel mercato dei nuovi biosimilari, risparmiando così risorse economiche, e considerare gli interventi di politica sanitaria atti a promuovere l'uso sicuro dei farmaci biologici. B: Originalità del Progetto Proposto I prodotti biotecnologici rappresentano l'innovazione nel campo della terapia farmacologica come evidenziato dal fatto che essi rappresentano quasi il 50% dei farmaci di recente commercializzazione negli ultimi anni. A causa del loro forte impatto sulle risorse economico-sanitarie, deve essere cercata, l'ottimizzazione del loro utilizzo nella pratica clinica, nonché le

5 strategie per migliorarne il rapporto rischio-beneficio. Questo progetto fornirà maggiori progressi rispetto allo stato dell arte in diverse aree specifiche relative ai farmaci biologici. In primo luogo, verrà creato per la prima volta in Italia una rete di banche dati amministrative prontamente disponibili per l'indagine dei biologici utilizzati in pratica clinica. Ogni ASL in Italia a fini di rimborso raccoglie tutti i dati elettronici in merito ad eventuali servizi sanitari forniti dal SSN, come ricoveri ospedalieri, dispensazioni di farmaci provenienti da contesti differenti (specialistica ambulatoriale, medicina generale) e molti altri (es. test di laboratorio). Questi dati hanno un grande potenziale per la ricerca scientifica, ma il loro uso secondario per la ricerca farmacoepidemiologica risulta finora molto scarso a causa di limitato interesse, conoscenza e competenza su come combinare ed analizzare i dati nel contesto delle ASL. La raccolta di dati amministrativi per uso scientifico rappresenta un'opportunità unica grazie ai costi contenuti ed al grande potenziale epidemiologico. Questa rete è destinata ad essere il nucleo di una fonte di dati che può essere ulteriormente integrata con l'inserimento di altri dati amministrativi provenienti da altre ASL italiane e con il collegamento con altre fonti disponibili, come i registri degli specialisti. Il progetto beneficerà della collaborazione con l Erasmus Medical Center di Rotterdam (Paesi Bassi) che ha sviluppato negli ultimi anni diversi strumenti elettronici e metodologie per combinare più database con strutture diversa e provenienti da diversi paesi. La seconda area di progresso è rappresentata dalla possibilità, utilizzando la rete di banche dati, di valutare longitudinalmente il pattern prescrittivo dei biologici in diverse aree geografiche, individuando le principali problematiche sulle modalità di prescrizione. La maggior parte dei dati relativi all'uso dei biologici in Italia riguarda il volume d utilizzazione e la spesa, mentre pochissime informazioni sono disponibili a livello di paziente circa l'uso di questi farmaci nel nostro paese. L analisi longitudinale dei dati di dispensazione dei farmaci biologici e delle ospedalizzazione dei pazienti trattati con tali farmaci permetterà la valutazione del pattern prescrittivo per i farmaci biologici (es. persistenza, aderenza, sospensione del trattamento, switch) e la caratterizzazione degli utilizzatori dei prodotti biologici. La terza area di progresso sarà la possibilità di indagare la penetrazione nel mercato dei biosimilari che potrebbero garantire un risparmio sui costi, ma il cui profilo rischio-beneficio merita ulteriori valutazioni nel mondo reale della pratica clinica. Esistono preoccupazioni

6 particolari sul passaggio da biologico originator a biosimilari in quanto ciò potrebbe determinare reazioni di immunogenicità con la produzione di anticorpi che possono portare a gravi reazioni avverse al farmaco, quali PRCA [Wiecek A et al, 2010; Kessler MD et al, 2006]. La quarta area di progresso sarà la possibilità di effettuare la valutazione comparativa della sicurezza per i farmaci biologici e biosimilari. Un dibattito è attualmente in corso nella comunità scientifica circa la sicurezza effettiva del biologici e in particolare dei biosimilari. Dato che la maggior parte delle gravi reazioni avverse portano al ricovero, con l impiego di una rete di database sarà possibile studiare alcune associazioni di eventi avversi clinicamente rilevanti ed uso di biologici e biosimilari mediante l'applicazione di speciali tecniche farmaco epidemiologiche. C. METODOLOGIA C1. Disegno dello studio: Dopo aver creato la rete di banche dati sanitarie,si procederà con la conduzione di: a), uno studio di popolazione, retrospettivo, di farmaco-utilizzazione per esplorare il pattern di prescrizione dei farmaci biologici in alcune ASL Italiane; b) studi retrospettivi casocontrollo per valutare l'efficacia comparativa ed il rischio di reazioni avverse gravi (es. immunogenicità, tumori ed infezioni) durante l'uso di diversi farmaci biologici/biosimilari. C2. Dati preliminari: Tramite la banca dati amministrativa dell ASL di Messina, sono stati analizzati i dati anonimi relativi alla dispensazione di eritropoietina per una popolazione di quasi abitanti nel periodo gennaio 2010-maggio L'eritropoietina è uno dei biologici più frequentemente utilizzati e diverse eritropoietine, sia originator che biosimilari, sono disponibili in Italia. Complessivamente, quasi residenti (1.500 pazienti utilizzatori incidenti ogni anno) nel bacino di utenza dell ASL di Messina hanno ricevuto almeno una dispensazione di eritropoietina in questo periodo, con una prevalenza annuale di utilizzo pari a 5,5 per abitanti, in linea con il rapporto nazionale Italiano per l'uso di farmaci nel 2010 [Agenzia Italiana del Farmaco, 2011]. Questo studio ha dimostrato che l'accesso in tempo reale ai dati di dispensazione di farmaci biologici dall ASL è fattibile e la qualità della raccolta dei dati è buona. L'inclusione dei dati di più ASL e l osservazione per un

7 periodo più lungo ( ) aumenterà considerevolmente la potenza statistica di questa fonte dati per la valutazione dei principali rischi dei farmaci biologici nella pratica clinica. Il collegamento dei dati amministrativi di dispensazione con quelli di ospedalizzazione è stato eseguito in precedenza per la conduzione di studi osservazionali sulla sicurezza dei farmaci. Alcuni calcoli sulla potenza statistica possono essere eseguiti con riferimento alla valutazione della sicurezza a lungo termine di eritropoietina, uno dei più importanti farmaci biologici. Nel complesso, una popolazione di circa 2 milioni di persone sarà coperta dalle banche dati amministrative delle ASL coinvolte nello studio, il che si traduce in circa utilizzatori di eritropoietina per un periodo di studio di cinque anni. Con uno Z-alfa =1,645 ed il rapporto caso-controllo= 10, questa fonte dati potrebbe identificare un RR=3 per eventi avversi rari (frequenza inferiore o uguale a 1/1.000 abitanti) con una potenza=0,84, quando si confrontano l epoetina più frequentemente prescritta (Eprex, epoetina alfa originator) con tutte le altre epoetine. Inoltre, differenze significative nell uso delle varie epoetine tra le regioni Italiane sono state riportate in precedenza e vale la pena rialutare questa eterogeneità sull uso biologico [La Vecchia CS et al, 2003]. C3: Metodologia di Lavoro: Sarà costruita una rete di banche dati sanitarie tramite la combinazione di diversi dati amministrativi informatizzati (es. ospedalizzazioni, dispensazione di farmaci, anagrafica, etc.). Per combinare i dati provenienti da diversi database verrà implementata una rete di dati in cui il database rimane a livello locale e tutte le elaborazioni vengono condotte a livello locale, mentre solo i risultati delle query con dati in formato aggregato vengono condivisi. Verrà utilizzato un software (Jerboa) comune, sviluppato nel progetto EU-ADR ( per il collegamento dei dati tra i database sanitari. Questo software può essere adattato alle specifiche esigenze di analisi. I database amministrativi possono differire in termini di struttura dati, per questo motivo, un modello comune di dati verrà utilizzato da tutti i database con l intento di armonizzare l'estrazione dei dati e facilitarne l'elaborazione. In dettaglio, ogni ASL partecipante allo studio preparerà specifici file di input per il software, riguardanti gli utilizzatori dei farmaci biologici, minimizzando così il carico di lavoro per gli amministratori locali delle banche dati amministrative. I file di input includeranno dati demografici degli assistiti, dati su

8 dispensazioni di farmaci biologici, e dati per gli eventi clinici, riportati nelle dimissioni ospedaliere. Tutti questi file sono collegabili nel rispetto della privacy del paziente. Caricando questi file di input in Jerboa, verranno quindi generati i file di output contenenti i risultati, sotto forma di dati aggergati e de-identificati. Questi dati possono essere ulteriormente analizzati. Verrà creato un datawarehouse per immagazzinare tutti i dati in maniera sicura e dare la possibilità ad ogni partner di effettuare analisi statistiche. Accesso sicuro al datawarehouse sarà reso possibile a ciascun partner. I dati relativi al periodo saranno inizialmente selezionati ed aggiornati su base semestrale. Una volta che l'infrastruttura dei dati sarà allestita, sarà possibile effettuare gli studi farmaco-epidemiologici. 1) Studi di Farmaco Utilizzazione Come primo passo sarà creato un elenco completo di tutti i farmaci biologici e dei biosimilari potenzialmente tracciabili in ogni diversa ASL, con la relativa descrizione delle modalità di prescrizione e di dispensazione. Diversi farmaci biologici sono direttamente dispensati dalle farmacie pubbliche delle ASL e quindi possono essere tracciati utilizzando la banca dati di distribuzione diretta. Tra questi farmaci, ci sono epoetina (alfa e beta, darbepoetina alfa, metossipolietileneglicolepoetina beta) somatotropina, filgratim, leuprorelina, trastuzumab, rituzimab, bevacizumab, cetuximab, erbitux, infliximab, adalimumab, bortezomib, etc., a meno che prescritti per indicazioni d'uso (es. artrite reumatoide, psoriasi) per i quali è disponibile un registro. Successivamente, si condurrà uno studio retrospettivo di coorte per studiare il modello di prescrizione dei diversi farmaci biologici che sono rintracciabili nei database amministrativi e caratterizzare gli utilizzatori di questi farmaci in ambito clinico. Le analisi di frequenza sull uso dei biologici verrà presentata come totale, e per classe di farmaci, singola molecola e specifico nome e brand. In particolare, si selezioneranno i nuovi utilizzatori di ogni biologico (chi non ha avuto dispensazioni nel corso dell'anno precedente) e sarà esplorato il tasso di interruzione del trattamento, lo switch e la terapia aggiuntiva nei primi sei mesi e nel primo, secondo, e terzo anno dalla prima prescrizione di farmaco biologico. Lo schema di switch da originatore a biosimilari e viceversa sarà esplorato per i farmaci biologici che hanno un biosimilare sul mercato (ad esempio epoetina alfa, somatotropina, filgastrim). Per ogni farmaco

9 biologico, si analizzerà inoltre la prevalenza e l'incidenza di utilizzo. Tutte le analisi saranno stratificate per età, sesso, anno di calendario e ASL. 2) Studi Caso-Controllo Studi caso-controllo saranno effettuati nella coorte dei nuovi utilizzatori di diverse classi di farmaci biologici per la valutazione a breve/lungo termine di efficacia e sicurezza. I risultati dello studio saranno importanti per la sicurezza (es. decesso, immunogenicità con conseguente PRCA, trombocitopenia, neutropenia o altre reazioni autoimmuni, infezioni, tumori). Ogni risultato sarà identificato tramite ricerca di codici diagnostici e di parole chiave nel testo libero e sarà validata manualmente da due valutatori attraverso l'ispezione della documentazione medica. Per ogni caso saranno selezionati fino a dieci controlli dalla stessa coorte e con stessa età, sesso ed ASL di appartenenza. Il tasso di interruzione del trattamento sarà calcolato per ciascun farmaco biologico e saranno confrontate tra loro dopo 6 mesi ed ad 1, 2 e 4 anni dalla prima dispensazione. L analisi di Kaplan-Meier sarà effettuata per osservare la persistenza al trattamento dei diversi biologici nel tempo e la presenza di differenze statisticamente significative tra i farmaci biologici appartenenti alla stessa classe che verrà valutato mediante log-rank test. Per ogni risultato, i rischi associati all'esposizione di agenti biologici differenti sarà stimato come odds ratio effettuando la regressione logistica condizionale. L aggiustamento per tutti i potenziali fattori di confondimento sarà preso in considerazione nel modello finale multivariato. Per ogni classe, il biologico più frequentemente usato servirà come comparatore per la stima del rischio comparativo. Giacchè i database amministrativi possono essere carenti di informazioni importanti circa i fattori di rischio degli utilizzatori dei prodotti biologici, per la stima del rischio si applicano metodologie particolari, come la regression calibration (RC). Tutte le analisi statistiche saranno condotte in SPSS, versione 16 (SPSS Inc., Chicago, Illinois, USA). C4. Eventuali aspetti critici: I database amministrativi possono differire in termini di struttura dati. Tuttavia un modello comune di dati verrà utilizzato da tutti i database al fine di armonizzare l'estrazione dei dati e facilitarne l elaborazione. I manager dei database locali di ognuna delle ASL che parteciperanno al progetto saranno direttamente coinvolti in

10 tutte le fasi della costruzione della rete della banca dati creata per garantire un'adeguata gestione di tutte le possibili criticità. Inoltre, la collaborazione con Erasmus Medical Center che ha maturato negli ultimi anni una notevole di esperienza nella conduzione di studi sulla sicurezza dei farmaci che combinano più database negli ultimi anni nell'ambito di diversi progetti finanziati dall'ue (ad esempio EU-ADR: euadr-project.org; SOS: ARITMO: aiuterà nell'affrontare tutte le problematiche tecniche relative alla costruzione del data warehouse. Questi database non possono catturare tutti i farmaci biologici attualmente in commercio dal momento che alcuni di loro sono prescritti e dispensati direttamente negli ospedali, quindi, bypassando le banche dati di dispensazione delle ASL. Informazioni su farmaci biologici prescritti per il trattamento della psoriasi e dell'artrite reumatoide sono raccolti in registri specifici che sono curati da specialisti. Nonostante il focus di questo progetto sarà su tutti i farmaci biologici che possono essere valutati tramite banche dati di ASL, si esploreranno strategie per collegare i database amministrativi con i registri ospedalieri di specialisti per ciascuna ASL. Infine, i database amministrativi possono mancare di informazioni importanti su potenziali fattori di confondimento che possono incidere sulla valutazione della sicurezza di farmaci biologici. Come menzionato in precedenza, saranno applicate tecniche speciali per fare fronte a questi potenziali fattori di confondimento, nel recupero di informazioni mancanti sui fattori di rischio degli utilizzatori dei prodotti biologici provenienti da studi precedenti o da un campione di essi nei registri degli specialisti. C5: Milestone: Diversi importanti risultati saranno prodotti durante le diverse fasi del progetto. I risultati ottenuti da ciascuna fase saranno la base per il raggiungimento degli obiettivi delle fasi successive. Di seguito, si riportano in ordine cronologico le varie fasi previste: 1. Lista dei farmaci biologici attualmente disponibili nelle ASL coinvote nel progetto con specifica modalità di dispensazione/prescrizione 2. Sviluppo di infrastrutture per estrazione dei dati armonizzati, elaborazione ed immagazzinamento

11 3. Report sul pattern di prescrizione di farmaci biologici (originator e biosimilari) in diverse ASL 4. Report su efficacia e sicurezza di farmaci biologici in pratica clinica Inizialmente, sarà prodotto un elenco di farmaci biologici (e biosimilari) attualmente disponibile nelle ASL partecipanti allo studio, insieme alla descrizione delle modalità tramite cui vengono dispensati (deliverable n.1). Successivamente sarà fornita una descrizione dettagliata sulla infrastrutture del database netwrok e sul procedimento per l'estrazione dei dati, elaborazione ed immagazzinamento (deliverable n.2). Questo compito può richiedere fino ad un anno e mezzo di lavoro. Una volta che la rete delle banche dati è impostata, saranno condotti studi di farmaco utilizzazione ed osservazionali durante la seconda metà del progetto ed i risultati saranno riportati nei deliverable n. 3 e 4. D: Strumenti e collaborazioni: Questo progetto è finalizzato allo studio di utilizzo, efficacia e sicurezza dei farmaci biologici che possono essere tracciati utilizzando le banche dati amministrative di diverse ASL Italiane attraverso la creazione di una rete di database. Il prof Achille Caputi ha contribuito allo sviluppo ed all utilizzo a fini scientifici della banca dati di medicina generale dell ASL di Caserta che viene attualmente utilizzata per l'audit clinico sul comportamento prescrittivo dei medici che esercitano nel bacino geografico di Caserta. Grazie alla sua ampia esperienza in farmacologia clinica, farmacovigilanza, farmacoepidemiologia e salute pubblica garantirà un attento coordinamento del progetto. Inoltre, egli faciliterà l accesso alle banche dati amministrative delle ASL di Caserta e Messina. Nel complesso, queste banche dati amministrative coprono una popolazione di circa 1,8 milioni di pazienti con diversi anni di follow-up. All'interno di ogni ASL, i partner cercheranno la possibilità di creare un collegamento aggiuntivo con i registri degli specialisti, ogni volta che sarà disponibile. Grazie al Dr Trifirò questo progetto beneficerà della collaborazione con l Erasmus Medical Center di Rotterdam (Paesi Bassi) che hanno sviluppato negli ultimi anni diversi strumenti elettronici e metodologie per combinare più database con struttura diversa e provenienti da diversi paesi. Il Dr. Trifirò negli ultimi anni è stato coinvolto nel

12 coordinamento scientifico di diversi progetti finanziati dall'unione europea volti alla conduzione di rilevamento del segnale sicurezza dei farmaci e di studi di validazione tramite combinazione di diverse database di medicina generale ed amministrative di diversi paesi Europei. In particolare, un software (Jerboa), sviluppato nel progetto EU-ADR per l'estrazione ed elaborazione dei dati da diversi database, sarà utilizzato ed adattato alle esigenze specifiche. Esperienza nello sviluppo di software di raccolta dati sanitarie sarà fornita anche dal Dr. Nucita che è stato attivamente coinvolto nella creazione di un infrastruttura informatica e nella gestione dei dati da centri sanitari diffeernti di oltre pazienti assistiti in Paesi africani con l'obiettivo finale di facilitare la ricerca epidemiologica sul trattamento HIV nell'ambito del progetto DREAM ( Drug Resource Enhancement contro l'aids e la malnutrizione: E. Pertinenza e impatto per il sistema sanitario nazionale (SSN): Questo progetto fornirà un quadro più chiaro circa l'uso ed il profilo rischio-beneficio dei farmaci biologici nella pratica clinica. Alla luce dei costi elevati e dell'incertezza sulla sicurezza a lungo termine di farmaci biologici, il monitoraggio dell'uso di questi farmaci nella pratica clinica Italiana è molto rilevante per il SSN. La creazione di una rete di database che può essere ulteriormente integrabile con l'inclusione di altre tipologie di dati (es.record elettronici di medicina generale e registri di specialisti) o di dati amministrativi provenienti da altre ASL può rappresentare un obiettivo importante che permetta un rapido monitoraggio post-marketing di farmaci biologici. In particolare, questo progetto sarà in grado di descrivere nel "mondo reale" della pratica clinica il pattern di prescrizione della maggior parte dei farmaci biologici che sono rintracciabili utilizzando database amministrativi da diverse ASL. Questi dati offrono l'opportunità di individuare le principali criticità nel comportamento prescrittivo relativamente ai farmaci biologici mediante un'analisi comparativa tra le diverse ASL. Ancora più importante, prima del 2015, 45 biologici perderanno il brevetto e un gran numero di biosimilari dovrebbero essere introdotti nel mercato. Attualmente i biosimilari sono disponibili in Italia solo per tre prodotti biotecnologici (epoetina alfa, filgrastim e somatotropina (ormone della crescita). Tuttavia, le analisi preliminari nell ASL di

13 Messina hanno dimostrato che dopo tre anni dalla loro commercializzazione i biosimilari di epoetina alfa non hanno penetrato sufficientemente il mercato dato che solo l'1% dei nuovi utilizzatori di epoetine hanno ricevuto un biosimilare nel nel bacino geografico di Messina e raramente gli utilizzatori di epoetina originator sono passati a biosimilari, nonostante il 20% degli utilizzatori di epoetina siano passati ad altra epoetina. Questo progetto può fornire informazioni molto più dettagliate circa l'impatto dei biosimilari in ambito clinico ed identificare i fattori predittivi principali di utilizzo di farmaci biologici/biosimilari in diverse ASL. Strategie per facilitare l uso di un biosimilare nella pratica clinica possono essere messe a punto dal SSN sulla base dei risultati di questo progetto. Inoltre, questo progetto può fornire dati clinicamente rilevanti circa la comparazione del profilo rischiobeneficio di farmaci biologici e biosimilari nel mondo reale della pratica clinica, contribuendo in tal modo a fornire importanti informazioni per la scelta delle migliori opzioni farmacologiche. L ottimizzazione dell'uso di farmaci biologici è un'opportunità importante sia punto di vista di salute pubblica che economico. Il costo di acquisto dei prodotti biosimilari è dal 20% al 40% inferiore rispetto a quello dei biologici originator. Sulla base di stime preliminari, se l uso dei biosimilari rappresentasse il 50% (anziché l 1%) dell uso totale annuale di epoetine nell ASL di Messina, circa 1,2 milioni di euro potrebbero essere risparmiati ogni anno solo in questa ASL. Quindi, un uso più ampio dei biosimilari potrebbe avere un impatto importante sulla riduzione della spesa sanitaria, risparmiando così risorse economiche da reinvestire per l'innovazione. Per stimolare la penetrazione del biosimilare nel mercato, tuttavia ulteriori informazioni sono necessarie circa l'efficacia e la sicurezza di questi farmaci a lungo termine in pratica clinica. La rete di database amministrativi sarà in grado di fornire un quadro più chiaro sull'uso di farmaci biologici e biosimilari. Referenze: Covic, A., et al., Biosimilars and biopharmaceuticals: what the nephrologists need to know--a position paper by the ERA- EDTA Council. Nephrol Dial Transplant, (12): p Agenzia Italiana del Farmaco, L uso dei farmaci in Italia.

14 Rapporto gennaio-settembre 2010 (OsMed). Brinks, V., et al., Quality of original and biosimilar epoetin products. Pharm Res. 28(2): p European Medicines Agency, E., Overview of comments received on the Guideline on non clinical and clinical development of similar biological medicinal products containing recombinant erythropoietin (EMEA/CHMP/BMWP/301636/2008). 2011, EMA. Hirsch, B.R. and G.H. Lyman, Biosimilars: are they ready for primetime in the United States? J Natl Compr Canc Netw. 9(8): p ; quiz 943. Frau S. Dialogo sui Farmaci. Farmaci biosimilari. Opportunità e limiti p Wiecek, A., et al., Switching epoetin alfa and epoetin zeta in patients with renal anemia on dialysis: Posthoc analysis. Adv Ther. 2010; 27(12): p Simoens, S., Biosimilar medicines and cost-effectiveness. Clinicoecon Outcomes Res. 3: p La Vecchia, C., S. Franceschi, and G. Apolone, Drug distribution and expenditure: the issue of epoetin in Italy. Eur J Public Health, (4): p Kessler, M., D. Goldsmith, and H. Schellekens, Immunogenicity of biopharmaceuticals. Nephrol Dial Transplant, Suppl 5: p. v9-12.

PASQUALE FREGA Assobiotec

PASQUALE FREGA Assobiotec ITALIAN ORPHAN DRUGS DAY Venerdì 13 febbraio 2015 Sala conferenze Digital for Business - Sesto San Giovanni (MI) PASQUALE FREGA Assobiotec www.digitalforacademy.com Italian Orphan Drug Day Malattie Rare

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

La centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico. Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova

La centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico. Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova La centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova Premesse 2010 Centralità del paziente Continuità delle cure Appropriatezza

Dettagli

Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale.

Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale. Progetto di audit clinico. Migliorare la gestione del paziente con BPCO in. Razionale. Numerose esperienze hanno dimostrato che la gestione del paziente con BPCO è subottimale. La diagnosi spesso non è

Dettagli

BANDO AIFA 2012 PER LA RICERCA INDIPENDENTE SUI FARMACI

BANDO AIFA 2012 PER LA RICERCA INDIPENDENTE SUI FARMACI BANDO AIFA 2012 PER LA RICERCA INDIPENDENTE SUI FARMACI SCHEMA DI PRESENTAZIONE DELLA LETTERA DI INTENTI La presentazione della lettera di intenti dovrà avvenire entro le ore 12.00 del 23 aprile 2012,

Dettagli

Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale.

Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale. Progetto di audit clinico. Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale. Razionale. Numerose esperienze hanno dimostrato che la gestione del paziente con BPCO è subottimale. La diagnosi

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

Dal 2000, con la perdita dei brevetti di importanti principi attivi, abbiamo assistito ad un controllo della spesa territoriale italiana.

Dal 2000, con la perdita dei brevetti di importanti principi attivi, abbiamo assistito ad un controllo della spesa territoriale italiana. Dal 2000, con la perdita dei brevetti di importanti principi attivi, abbiamo assistito ad un controllo della spesa territoriale italiana. Le scadenze brevettuali sono aumentate dal 2000 ad 2008 ma dopo

Dettagli

organizzato da Centro Nazionale Malattie Rare (CNMR) in collaborazione con l Ufficio Relazioni Esterne (URE) ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ (ISS)

organizzato da Centro Nazionale Malattie Rare (CNMR) in collaborazione con l Ufficio Relazioni Esterne (URE) ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ (ISS) Farmaci orfani e accessibilità al trattamento delle malattie rare Programma educativo-informativo rivolto alle Associazioni di pazienti con malattie rare e loro familiari sull uso dei farmaci orfani organizzato

Dettagli

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione

Dettagli

MANUALE D USO DI VIGIFARMACO

MANUALE D USO DI VIGIFARMACO MANUALE D USO DI VIGIFARMACO 1. Perché vanno segnalate le reazioni indesiderate di medicinali? Al momento della commercializzazione di un nuovo farmaco il suo profilo rischio/beneficio è noto solo in parte

Dettagli

1. Introduzione e finalità delle Linee guida

1. Introduzione e finalità delle Linee guida LINEE GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO - Versione finale, 09.11.2005 1. Introduzione e finalità delle Linee guida Il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e l'assistenza medica ha deciso

Dettagli

Trials clinici. Disegni di studio

Trials clinici. Disegni di studio Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series

Dettagli

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,

Dettagli

Come archiviare i dati per le scienze sociali

Come archiviare i dati per le scienze sociali Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Corso di formazione sul campo a cura della sezione regionale SIFO Liguria I REGISTRI AIFA

Corso di formazione sul campo a cura della sezione regionale SIFO Liguria I REGISTRI AIFA Corso di formazione sul campo a cura della sezione regionale SIFO Liguria I REGISTRI AIFA FARMACI ONCOLOGICI Genova, Palazzo della Regione Liguria 4 Dicembre 2014 Dr.ssa Alida Rota farmacista Ospedale

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

La gestione del Rischio Clinico in Valle d Aosta: consolidamento del metodo FMEA

La gestione del Rischio Clinico in Valle d Aosta: consolidamento del metodo FMEA La gestione del Rischio Clinico in Valle d Aosta: consolidamento del metodo FMEA Vuillermin Giuliana Berti Pierluigi Ippolito Rita Azienda USL Regione Valle d Aosta Analisi del contesto L Azienda USL della

Dettagli

Perchè fare ricerca in salute mentale? Più di un cittadino Europeo su tre

Perchè fare ricerca in salute mentale? Più di un cittadino Europeo su tre Perchè fare ricerca in salute mentale? I disturbi mentali costituiscono un enorme carico per le persone che ne soffrono, per i loro familiari e per la società. Più di un cittadino Europeo su tre vive un

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III Rapporto nazionale sull utilizzo

Dettagli

ANSA-FOCUS/ CRISI FA MALE A SALUTE, MENO VISITE, FARMACI E CURE. CROLLA SPESE FAMIGLIE CHE RISPARMIANO ANCHE SUL MEDICO (ANSA) - ROMA, 19 APR - Quasi

ANSA-FOCUS/ CRISI FA MALE A SALUTE, MENO VISITE, FARMACI E CURE. CROLLA SPESE FAMIGLIE CHE RISPARMIANO ANCHE SUL MEDICO (ANSA) - ROMA, 19 APR - Quasi ANSA-FOCUS/ CRISI FA MALE A SALUTE, MENO VISITE, FARMACI E CURE. CROLLA SPESE FAMIGLIE CHE RISPARMIANO ANCHE SUL MEDICO (ANSA) - ROMA, 19 APR - Quasi due milioni di anziani rinunciano a cure e farmaci,

Dettagli

Il progetto regionale di ricerca MACONDO

Il progetto regionale di ricerca MACONDO Il progetto regionale di ricerca MACONDO Reggio Emilia, 12-12 12-20082008 Relatrice: Cristina Pedroni Cos è MACONDO? Un progetto multicentrico di Ricerca Oncologica(di durata triennale) che coinvolge la

Dettagli

VIGILANZA SU FARMACI E FITOTERAPICI

VIGILANZA SU FARMACI E FITOTERAPICI VIGILANZA SU FARMACI E FITOTERAPICI VIGILANZA SUI FARMACI Gli operatori sanitari (medici, farmacisti, infermieri ecc.) devono: compilare l apposita scheda di segnalazione delle reazioni avverse (vedi allegato1);

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Informativa sulla privacy

Informativa sulla privacy Informativa sulla privacy Data di inizio validità: 1 Maggio 2013 La presente informativa sulla privacy descrive il trattamento dei dati personali immessi o raccolti sui siti nei quali la stessa è pubblicata.

Dettagli

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,

Dettagli

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS Adobe Open Options Domande frequenti Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! SCONTO SPECIALE PER ORDINI CLP HIGH-VOLUME DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e

Dettagli

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: SERVIZI I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: OPPORTUNITÀ ED ESPERIENZA Maurizio Bottaini Federesco (Federazione Nazionale delle Esco) Federesco BEST PRACTICE ENERGY SERVICE COMPANY, quali operatori di

Dettagli

L OBBLIGO PER I PROFESSIONISTI DI ACCETTARE PAGAMENTI CON CARTE DI DEBITO: UN BALZELLO INUTILE E INSOSTENIBILE

L OBBLIGO PER I PROFESSIONISTI DI ACCETTARE PAGAMENTI CON CARTE DI DEBITO: UN BALZELLO INUTILE E INSOSTENIBILE L OBBLIGO PER I PROFESSIONISTI DI ACCETTARE PAGAMENTI CON CARTE DI DEBITO: UN BALZELLO INUTILE E INSOSTENIBILE PROPOSTA DI EMENDAMENTO ALL ARTICOLO 15 DECRETO LEGGE 179/2012 Roma, ottobre 2013 RETE NAZIONALE

Dettagli

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile 24 Statistica & Società/Anno 3, N. 2/ Demografia, Istruzione, Welfare Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile Gianmaria Martini Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Bergamo

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE ALLEGATO 1 Criteri di partecipazione per la realizzazione di un programma sperimentale di sport terapia per persone con disabilita. D.G.R. 28/68 del 24/06/2011 L Assessorato dell Igiene e Sanità e dell

Dettagli

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

Sviluppo di Excel base in Farmacia applicato al monitoraggio dei consumi di materiali sanitari

Sviluppo di Excel base in Farmacia applicato al monitoraggio dei consumi di materiali sanitari Sistema Regionale ECM Pagina 1 di 7 1 Sviluppo di Excel base in Farmacia applicato al monitoraggio dei consumi di materiali sanitari 1. Presentazione: L evento, destinato alle figure professionali di Tecnici

Dettagli

La riforma del servizio di distribuzione del

La riforma del servizio di distribuzione del CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali

Dettagli

Configuration Management

Configuration Management Configuration Management Obiettivi Obiettivo del Configuration Management è di fornire un modello logico dell infrastruttura informatica identificando, controllando, mantenendo e verificando le versioni

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

Disclosure Code. Roma, 16 giugno 2016

Disclosure Code. Roma, 16 giugno 2016 Disclosure Code Roma, 16 giugno 2016 Una collaborazione positiva, ben regolata e sempre più trasparente. Un «trasferimento di valori» bilaterale a beneficio della ricerca e dei pazienti La scienza medica

Dettagli

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data

Dettagli

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha

Dettagli

RELAZIONE SANITARIA 2007

RELAZIONE SANITARIA 2007 RELAZIONE SANITARIA 2007 A CURA DELL OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PROVINCIALE Agosto 2008 1 Copie disponibili presso: Osservatorio Epidemiologico Provinciale Ripartizione Sanità Via Canonico M. Gamper 1

Dettagli

Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai

Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai danni da eventi atmosferici Ronchi Romina Milano, 1 Giugno 2011 CONTENUTI Lo studio

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

PARTE II. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA Ai sensi del D.M. 509/1999

PARTE II. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA Ai sensi del D.M. 509/1999 PARTE II Ai sensi del D.M. 509/1999 Classe N. 14/S Classe delle lauree specialistiche in Farmacia e Farmacia Industriale IV-V anno 78 Sede: Via dell Ateneo Lucano,10 Potenza Segreteria Studenti: Via dell

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI Anche gli stranieri hanno capito che è conveniente acquistare un immobile in virtù del costo del denaro sui prestiti ipotecari che nonostante gli aumenti di questi ultimi

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

I farmaci biosimilari: uso sicurezza e sostenibilità

I farmaci biosimilari: uso sicurezza e sostenibilità I farmaci biosimilari: uso sicurezza e sostenibilità ISS, 25 Giugno 2015 Uso dei biosimilari e sostenibilità: il punto di vista delle aziende biotech Riccardo Palmisano Vice Presidente Assobiotec 1 Scenario

Dettagli

Servizio. Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012. Farmaceutico

Servizio. Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012. Farmaceutico Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012 Azienda ULSS n. 22 Bussolengo VR Servizio Territoriale Domegliara, via A. De Gasperi, 72 Direttore: dott.ssa Antonella Ferrari Apertura al pubblico: dal lunedì

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Giornata di lavoro Il percorso dell assistito con patologia cronica ad alta prevalenza Milano, 13 novembre 2013 francesco.profili@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it

Dettagli

Piano di investimento dei fondi per la Farmacovigilanza 2008-2009. Regione Lazio

Piano di investimento dei fondi per la Farmacovigilanza 2008-2009. Regione Lazio Piano di investimento dei fondi per la Farmacovigilanza 2008-2009 Regione Lazio Premessa L attuazione delle linee di indirizzo elaborate dalla Regione Lazio per l impegno dei fondi 2007 della farmacovigilanza

Dettagli

Agenzia Italiana del Farmaco Bando di assegnazione di finanziamento per la Ricerca indipendente sui farmaci Area 3- Farmacovigilanza attiva e studi di valutazione e trasferibilità dei trattamenti farmacologici

Dettagli

6 DIMENSIONE DEL PROGETTO 1

6 DIMENSIONE DEL PROGETTO 1 ALLEGATO A - MODULO DI DOMANDA PER I PROGETTI DI PROMOZIONE DEL VINO SUI MERCATI DEI PAESI TERZI FINANZIATI AI SENSI DEL REGOLAMENTO CE N. 1308/13 E N. 555/08 1 TITOLO DEL PROGETTO 2 ORGANIZZAZIONE(I)

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

richiesta scritta del medico, dove sono indicate le medicine da comprare

richiesta scritta del medico, dove sono indicate le medicine da comprare Modulo Assistenza familiare Unità 2 Servizi Sanitari e Farmaci CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere un testo che dà informazioni sulla ricetta medica del servizio sanitario nazionale parole

Dettagli

IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO

IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO 121 122 C. IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO C.1. Il processo di valutazione sulla prima annualità del Piano di Zona 2011-2015 I Gruppi Operativi di Area (Tavoli Tematici)

Dettagli

Il ruolo di AIFA nella Ricerca Clinica. Luca Pani DG@aifa.gov.it

Il ruolo di AIFA nella Ricerca Clinica. Luca Pani DG@aifa.gov.it Il ruolo di AIFA nella Ricerca Clinica Luca Pani DG@aifa.gov.it Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse in questa presentazione sono personali e non possono essere considerate o citate

Dettagli

ISTRUZIONI PER L'ESTRAZIONE DEL FILE DI EXCEL DA REGISTRO ONCOAIFA PER ELABORAZIONE DEI DATI DI FINE TRATTAMENTO PARTE 1

ISTRUZIONI PER L'ESTRAZIONE DEL FILE DI EXCEL DA REGISTRO ONCOAIFA PER ELABORAZIONE DEI DATI DI FINE TRATTAMENTO PARTE 1 ISTRUZIONI PER L'ESTRAZIONE DEL FILE DI EXCEL DA REGISTRO ONCOAIFA PER ELABORAZIONE DEI DATI DI FINE TRATTAMENTO PARTE 1 Premessa Prima di eseguire l estrazione del file come di seguito indicato, può essere

Dettagli

Azienda Sanitaria Locale Roma G

Azienda Sanitaria Locale Roma G Il Diabete Giornata di lavoro sul Percorso integrato Territorio Ospedale Roviano 6 giugno 2011 Verso l integrazione tra Territorio Ospedale Dr. Pasquale Trecca Presidio Ospedaliero di: Tivoli Colleferro

Dettagli

FORUM P.A. SANITA' 2001

FORUM P.A. SANITA' 2001 FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 1 La valutazione L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 Esiti occupazionali a 24 dalla partecipazione Vengono qui riassunti i risultati della

Dettagli

CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO

CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO CERLiguria_Mod.10_Uso_Compassionevole RICHIESTA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER USO TERAPEUTICO DI MEDICINALE SOTTOPOSTO A SPERIMENTAZIONE CLINICA Si applica solo se

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

Specificare quale ospedale, dipartimento e/o soggetti inoltrano la proposta

Specificare quale ospedale, dipartimento e/o soggetti inoltrano la proposta 1. Chi è il proponente? - l ospedale - il dipartimento - un singolo soggetto Specificare quale ospedale, dipartimento e/o soggetti inoltrano la proposta 2. Chi sono i soggetti coinvolti nella proposta?

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA (Emanato con D.R. n. 1215 del 28 giugno 2007, pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 69) Sommario

Dettagli

Le fattispecie di riuso

Le fattispecie di riuso Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

Progetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012

Progetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012 Progetto ORIENTA www.calabriaorienta.it Comitato Tecnico di monitoraggio 20 luglio 2012 progetto Orienta, Comitato Tecnico di monitoraggio, sda al 20.07.12 - pag. 1/5 IL CONTESTO PROGETTUALE "L orientamento

Dettagli

Progetto MATTONI SSN

Progetto MATTONI SSN f Nolan, Norton Italia Ministero della Salute Servizi di consulenza direzionale a supporto della Cabina di Regia per la realizzazione del NSIS Progetto MATTONI SSN Mese di Riferimento (Maggio 2004) Documento:

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015 OGGETTO: Approvazione "Progetto di Sviluppo delle cure domiciliari

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie Oggetto: Aggiornamento della determinazione 1875 del Modalità di erogazione dei farmaci classificati in regime di rimborsabilità in fascia H e in regime di fornitura OSP2, così come modificata dalla determinazione

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

Politecnico di Bari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica A.A. 2008-09. Casi di Studio. Traccia n 1

Politecnico di Bari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica A.A. 2008-09. Casi di Studio. Traccia n 1 Politecnico di Bari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica A.A. 2008-09 Casi di Studio Traccia n 1 Si vuole realizzare un portale web per la gestione della rete di vendita di un'azienda

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO Operazioni da svolgere per il riporto delle giacenze di fine esercizio Il documento che segue ha lo scopo di illustrare le operazioni che devono essere eseguite per:

Dettagli

ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA 2010-2012

ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA 2010-2012 ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE Allegato 2. PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA 2010-2012 1) Regione: Regione Autonoma della Sardegna 2) Titolo del progetto o del programma:

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa. Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008

Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa. Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008 Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008 TRE PERPLESSITA 1. LA NORMATIVA 2. LA COMPETENZA 3. LE REALI RISORSE SUL TERRITORIO SCOPRIAMO

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS

E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS CONEGLIANO, 19 OTTOBRE 2012 E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS Bolzonello Igor & Massimo Santinello -Il progetto P.A.A.S.S. è la conseguenza

Dettagli

Studio delle interazioni tra farmaci nella popolazione pediatrica e negli anziani in politerapia nelle ASL lombarde

Studio delle interazioni tra farmaci nella popolazione pediatrica e negli anziani in politerapia nelle ASL lombarde Studio delle interazioni tra farmaci nella popolazione pediatrica e negli anziani in politerapia nelle ASL lombarde Dr Giovanni Alberto Fioni Risk Manager ASL Monza e Brianza Conferenza Appropriatezza

Dettagli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro

Dettagli

INVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO

INVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO INVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM UFFICIO TRASFERIMENTO TECNOLOGICO SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO Mittente: Prof./Dott Dipartimento di Via.. 4412. Ferrara Al Magnifico

Dettagli

ESPERIENZE ESTIVA DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO A.S. 2014/2015

ESPERIENZE ESTIVA DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO A.S. 2014/2015 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ANTONIO ZANELLI Sezione Tecnica Agraria (Produzioni e trasformazioni - Gestione ambiente e territorio) Sezione Tecnica Chimica, materiali e biotecnologie sanitarie Sezione

Dettagli