Il panorama italiano, il cambiamento oltre la crisi

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1 Il panorama italiano, il cambiamento oltre la crisi Le piccole e medie imprese sono il fulcro del tessuto imprenditoriale italiano e la Toscana è una regione che ha in questo tipo di attività la spina dorsale della propria economia. In termini di numero di PMI, l Italia è al primo posto nell UE; ne conta, infatti, quasi il doppio rispetto alla Germania (3,81 milioni contro 2,06 milioni), benché fare il piccolo imprenditore nel nostro paese non sia affatto facile! Quando affrontiamo un tema complesso come quello delle nuove tecnologie ed internet dobbiamo naturalmente fare i conti con le dimensioni, gli investimenti e le esigenze di queste imprese, certamente diverse dalle grandi aziende multinazionali, che hanno risorse di ben altra portata. Gli imprenditori che hanno capito l'importanza del Web e dei nuovi strumenti a loro disposizione hanno migliorato il loro business ed hanno trovato un importante strumento per competere. Ci sono imprese che, nonostante l attuale situazione economica sociale e politica che sta attraversando il nostro paese, investono, promuovono, innovano, creano nuovi prodotti e aumentano i fatturati. Perché imprenditori ci riescono ed altri no? Non è possibile trovare una motivazione specifica, ma una cosa è certa ci sono state PMI che hanno capito subito che non stiamo affrontando solo una crisi: stiamo assistendo ad un vero e proprio cambiamento e con molte probabilità l'economia sarà questa per i prossimi anni. La scelta è attendere lamentosi che la crisi passi, consapevoli dell alto rischio di portare al fallimento molte aziende, oppure cambiare ed adeguarsi per essere i primi a vivere questa nuova normalità. Una delle differenze tra le piccole e medie imprese che fanno successo e quelle che hanno più difficoltà è l'atteggiamento verso il marketing: in un mercato come quello di oggi dove i consumatori cercano di spendere meno, pur avendo molti più prodotti e servizi a portata di mano, ancora molte imprese sottovalutano questa potente leva di mercato. Il web marketing 1 e i suoi strumenti, sono essi stessi parte della strategia aziendale o almeno dovrebbero esserlo! Un imprenditore che in un momento di calo riduce investimenti in marketing e comunicazione finirà per ridurre la sua portata e, di conseguenza, i fatturati. Fare pubblicità locale o globale che sia è importante per trasmettere ai cliente ma anche ai propri competitors la voglia di esserci, di continuare a vincere e restare in piedi anche in un momento negativo come questo. Un imprenditore che non vuole parlare del suo prodotto, non vuole promuoverlo, potrebbe essere interpretato come la prima persona ad aver perso fiducia nella sua azienda. 1 Il web marketing è l'insieme di strategie, strumenti e tecniche per promuovere l'azienda, i suoi prodotti e servizi, per entrare in contatto con le persone e per migliorare le opportunità di business attraverso la rete delle reti, Internet.

2 Quando smettete di parlare avete perso il cliente Esteé Lauder, fondatrice di Esteé Lauder Companies Ho vissuto due anni a contatto diretto con i titolari di aziende, più o meno grandi, di settori svariati; per l esattezza tra il 2010 ed il 2012 ho visitato 208 aziende Toscane. Le ricordo tutte molto bene. Gli imprenditori che ho incontrato mi hanno trasmesso da un lato la voglia forte di mollare tutto, ma dall altro ogni volta che si sono soffermati a raccontarmi come nasce il loro prodotto, l amore per la qualità, la cura dei dettagli, ho visto una luce nei loro occhi: la passione per il proprio lavoro. E' un fatto culturale: il nostro imprenditore è storicamente orientato a fare buoni prodotti piuttosto che a preoccuparsi di promuoverli e raccontarli. Allora... E' arrivato il momento di dirlo a tutti! Internet ci permette di essere globali, di raggiungere con un video di pochi minuti il cuore delle altre persone. Portiamo le nostre eccellenze a conoscenza nel mondo, a portata di click. Le nuove regole ed alcuni dei nuovi strumenti del marketing digitale L'avvento del web, quindi di Google e dei Social Media, 2 cambia le regole della pubblicità e della comunicazione, dando a tutte le aziende, grandi e piccole, la possibilità di produrre contenuti da mettere sul web, che i loro clienti e fornitori, possono leggere e decidere di condividere. Si parla oggi di marketing dell'ascolto, di un nuovo modo per diventare conosciuti e visibili ad un pubblico molto più ampio grazie a Internet, ad un costo estremamente inferiore rispetto ai classici media. I motori di ricerca su internet, Google in particolare, hanno rivoluzionato il modo di trovare i propri fornitori, il modo di acquistare un qualsiasi prodotto, rompendo alcuni degli schemi classici del marketing tradizionale. Nessun media pubblicitario off-line ha la precisione ed il tempismo dei motori di ricerca. Per un'azienda diventa quindi fondamentale esserci quando si viene cercati, pochi secondi possono cambiare il business di un'impresa; esiste uno scaffale digitale visibile nello stesso momento in cui il potenziale cliente sta cercando proprio quel prodotto o servizio. Cosa cambia quindi per le aziende? Tutto cambia. Il paradigma #solomo, social local mobile, ad esempio, sta mettendo sempre più rapidamente le imprese di fronte ad Internet: oggi devono saper affrontare sfide sempre più impegnative sia sul mercato locale che nella globalizzazione, mantenendo 2 E' un ampio cappello in cui sono inseriti i social network, ma anche blog, microblog, piattaforme di videosharing, forum e tutta quella serie di siti che rendono ogni persona un potenziale produttore di contenuti online.

3 competitività, visibilità e risultati e rinnovando le loro strategie attraverso il marketing e la comunicazione. Il consumatore di oggi è molto più attivo e consapevole del prodotto che vuole, perché ha già scoperto quasi tutto su internet, ha già letto i commenti di chi lo utilizza e sa quali sono i pregi ed i difetti dell'articolo che cerca. Non è più un soggetto passivo che si fida delle informazioni che passano alla tv. In questo contesto ci sono vari modi in cui un'impresa può muovere i suoi primi passi nel web. Sicuramente deve muoverli. Scegliendo la strategia e gli strumenti adatti, le piccole e medie imprese possono ottenere vantaggi di visibilità e farsi trovare da nuovi clienti oltre che migliorare il rapporto con quelli acquisiti. Le imprese dovrebbero investire in web marketing, qualsiasi sia il proprio business, semplicemente perché in rete ci sono le persone e ce ne saranno sempre di più. Ecco i dati di audience Audiweb del mese di Ottobre 2012: Il 79% della popolazione italiana tra gli 11 e i 74 anni, 38 milioni, dichiara di accedere a internet da qualsiasi luogo e strumento. Sono 16 milioni gli Italiani che possono accedere a Internet da telefono cellulare/smartphone e 2,4 milioni da tablet. L audience online da PC cresce del 13,2% in un anno, con 14,8 milioni di utenti online nel giorno medio a ottobre. Per dare un altro parametro (non di fonte Audiweb 3 ) gli Italiani su Facebook dovrebbero essere 22.8 Milioni, ovvero il 79.4% degli utenti Internet Italiani e il 37.6% della popolazione dai 13 anni in su. Twitter a Marzo 2012: circa 3.8 milioni di italiani. Il che significherebbe che su Twitter c è il 6% della popolazione italiana e il 13% della popolazione Internet italiana. Linkedin: 2.85 milioni di utenti italiani (quasi un 10% degli utenti Internet) Google+ : 2,68 milioni ( un 9.3% degli utenti internet) I nuovi studi di marketing introducono in merito ai dati appena visti un nuovo Principio: il web ha dato vita ad una quinta P rispetto alle 4P del Marketing tradizionale (Product, Price, Promotion, Placement), quella di People, le persone. Le logiche alla base del digital marketing danno vita a strumenti che portano benefici con impatto diretto sul business, sulle attività giornaliere delle aziende, dalle vendite, all'assistenza clienti, al miglioramento del lavoro del personale, alla ricerca e sviluppo. Esistono strumenti particolarmente adatti alle esigenze di una PMI, perché innanzitutto gli investimenti sono misurabili e ci sono bassi budget di accesso, facilmente correggibili anche dopo l'avvio di campagne di comunicazione, gestibili in modo flessibile nei tempi e nei costi. 3 Fonti:

4 Il web abbatte i confini geografici e permette alle aziende di affacciarsi al mercato internazionale con evidenti vantaggi di costo rispetto a qualsiasi azione tradizionale, possibile nel passato. Internet permette delle conversazioni tra esseri umani che erano semplicemente impossibili nell'era dei Mass Media (1999 Levine, Locke, Searls & Weimberger. Per tutti coloro che si rivolgono a nicchie, che quindi sono spesso cercati, internet è un'opportunità per essere presenti esattamente dove serve, massimizzando gli investimenti; ad esempio rivolgendosi direttamente ai membri di comunità virtuali o forum dedicati al prodotto o servizio, difficilmente raggiungibili off-line. In ultimo, ma non meno importante, oggi l'azienda può decidere di avere una comunicazione diretta e non mediata con i propri stakeholders 4. Rispetto a 40 anni fa [...] quello che vogliamo non è più realizzare una vendita ma conquistare un cliente. (Philip Kotler) Le aziende sul web: come? Il Sito Web è il primo strumento della presenza in Internet per molte aziende. E' il punto di partenza, sembra quasi scontato, eppure nel complesso solo il 25% delle aziende italiane ha un sito internet professionale. Diciamo che un sito web non è sempre fondamentale, ma certamente una presenza in rete di qualche tipo serve. Oggi abbiamo tanti modi per raccontare la propria impresa, farsi conoscere ed entrare in relazione. Ci sono diverse tipologie di siti web, variabili in base alle esigenze dell'impresa, come un sito vetrina, un sito con catalogo o un sito web e-commerce. Ci sono alcuni principi che valgono sempre per tutti: il sito deve essere funzionale, essenziale e di qualità, non fare scelte affrettate o necessariamente al risparmio. Naturalmente deve essere in linea con l'immagine aziendale e gli atri strumenti di comunicazione tradizionale utilizzati. La coerenza visiva è fondamentale per non disorientare l'utente. Prima di realizzare il proprio sito è utile controllare cosa hanno fatto i diretti concorrenti, per capire quali sono i loro punti di forza e quali le cose che non vanno, analizzare i dati dal basso ed immedesimarsi nel nostro potenziale utente. 4 Con il termine stakeholder (o portatore di interesse) si individuano i soggetti influenti nei confronti di un'iniziativa economica, sia essa un'azienda o un progetto. Fanno, ad esempio, parte di questo insieme: i clienti, i fornitori, i finanziatori (banche e azionisti), i collaboratori, ma anche gruppi di interesse esterni, come i residenti di aree limitrofe all'azienda o gruppi di interesse locali. Fonte WIKIPEDIA

5 Ovviamente la costruzione di un sito deve essere finalizzata a farsi trovare sui motori di ricerca e pertanto sarà opportuno tenere conto di alcune indicazioni utili a migliorare il proprio posizionamento sul web (SEO 5 ). Avere una vetrina è meglio che non averla, ma avere una vetrina brutta/insignificante/polverosa è peggio che non averla. Essere sul web con un sito semplice da usare, con informazioni interessanti (e solo quelle) è il modo più semplice per farsi trovare e apprezzare. Le persone cercano in internet anche gli orari, il numero di telefono, l'ubicazione. Non si deve sottovalutare l'importanza delle informazioni di base. Sofia Postai, E fondamentale collegare al sito un programma di web analytics, per misurare e migliorare costantemente il proprio sito. La Web Analytics è una metodologia che permette di analizzare il traffico di un sito, con il supporto delle nuove tecnologie. L'obiettivo di questa analisi è comprendere e migliorare l'interazione degli utenti con il web, grazie alla misurazione, raccolta e analisi dei dati. Dopo aver investito sulla propria visibilità in rete ogni azienda dovrebbe utilizzare la Web Analysis con il principale intento di incrementare il ROI 6, esaminare i comportamenti dei clienti, misurare l'interesse per determinati argomenti e correggere in tempo reale eventuali errori di comunicazione. Il filo conduttore della Web Analytics è fare ottimizzazione di marketing, quindi studiare il modo di trasformare i dati raccolti in azioni mirate a migliorare le strategie, la comunicazione e la vendita. Le soluzioni analitiche nascono nel 1993, subito dopo l'introduzione del primo browser e si dividono in due tipologie: una basata sui log di accesso al sito Software molto complessi ad utilizzo dei reparti IT delle aziende l'altra basata sui tag La Page Tagging è una tecnica che consiste essenzialmente nell'inserimento di codice Javascript 7 all'interno della pagina web 5 Con il termine ottimizzazione (Search Engine Optimization, SEO, in inglese) si intendono tutte quelle attività finalizzate ad ottenere la migliore rilevazione, analisi e lettura del sito web da parte dei motori di ricerca attraverso i loro spider, grazie ad un migliore posizionamento 6 Il Return on investments (o ROI, tradotto come indice di redditività del capitale investito o ritorno sugli investimenti) indica la redditività e l'efficienza economica della gestione caratteristica a prescindere dalle fonti utilizzate: esprime, cioè, quanto rende il capitale investito in quell'azienda. WIKIPEDIA 7 JavaScript è un linguaggio di scripting orientato agli oggetti comunemente usato nella creazione di siti web (programmazione Web). In JavaScript lato client, il codice viene eseguito direttamente sul client e non sul server.

6 Il numero di Aziende che inizia ad utilizzare strumenti di Web Analytics è in crescita costante. La condivisione di questo tipo di dati viene trasmessa a tutti i livelli di comando ed operatività aziendale, in modo che ci sia una visione unificata dell'andamento del marketing aziendale. Power is nothing without control Pirelli La vera rivoluzione del marketing digitale è proprio la misurabilità di ogni attività intrapresa dall'azienda. Grazie a questa metodologia è possibile impostare una serie di indicatori di performance del sito, i KPI 8, ossia una misura di raggiungimento dei propri obiettivi. Logicamente non sono uguali per tutte le aziende, ma sono legati alla specificità di ognuna, sono indicatori di lungo periodo e devono essere quantificabili e misurabili con accuratezza e precisione. Possono essere conversioni generate da acquisti, semplici contatti, navigazione di pagine specifiche, richieste dal sito, o ancora altre tipologie di azioni, purché quantificabili. Avere costantemente il polso di ciò che accade intorno al sito dell'azienda e quali azioni di web marketing portano successo è il modo migliore per calibrare al meglio gli investimenti. Come detto le imprese vivono di, con e per le persone. Uno strumento che nasce per sviluppare e mantenere relazioni con i clienti è il Customer Relationship Management (CRM), che non è un semplice gestionale. I gestionali raccolgono informazione sull anagrafica del cliente, principalmente a servizio dell amministrazione aziendale, per semplificare le attività di fatturazione. Il CRM serve a tracciare le interazioni che avvengono tra l azienda e i potenziali clienti, è un sistema che permette di monitorare costantemente i lead 9, mappa ogni fase della negoziazione. Facilita la ricerca di informazioni in tempi rapidi e aiuta a condividere in maniera snella le informazioni con i propri collaboratori Oggi i CRM sono web based, direttamente consultabile online, da qualsiasi PC o device mobile connesso ad Internet, con una semplice username e password. Il CRM fonde aspetti strategici e tecnologici: la gestione del cliente è focalizzata sulla strategia aziendale, sia per pianificare le azioni di marketing, sia per facilitare le pratiche amministrative interne. 8 Un indicatore chiave di prestazione (in inglese Key Performance Indicators o KPI) è un indice che monitora l'andamento di un processo aziendale. WIKIPEDIA 9 La parola "lead" è un termine gergale utilizzato per indicare un potenziale cliente. Il visitaore che lascia i suoi dati per essere contattato viene chiamato "lead"

7 Pensiamo all'invio sistematico di solleciti per il pagamento di fatture scadute e non incassate. Il fatto di avere un programma che automaticamente invia una mail direttamente al titolare dell azienda, con un messaggio di sollecito, fattura allegata e ringraziamento per aver scelto la nostra azienda. Risultato: aumento della probabilità di incasso e diminuzione degli insoluti. Inoltre la persona solitamente designata a questa attività (recall o invio mail/lettere/fax) grazie a questo sistema può impiegare il proprio tempo in altre attività aziendali. Risultato: riduzione delle ore di straordinario in amministrazione. Oppure ancora un collaboratore che non può recarsi a lavoro per disagi logistici e che quindi deve lavorare da casa: i sistemi CRM basati su tecnologia web ovviano il problema di una sede fisica fissa. Da qualsiasi PC il collaboratore potrà accedere ai dati e procedere nel proprio lavoro. L'integrazione dei tool di Web Analytics e gli strumenti CRM possono portare alcuni risultati, strategici per l azienda, come: avere un unico sistema nel quale conservare i dati e sul quale fare ricerche avere anagrafiche più dettagliate avere dati aggiornati in tempo reale definire la priorità degli interventi di marketing misurare le azioni di marketing ottimizzare il processo di vendita Al CRM sono spesso legate azioni verso il cliente, come l'invio periodico di Marketing 10, un valido strumento di direct marketing. L Marketing è una tipologia di marketing diretto che permette alle aziende di comunicare le proprie promozioni, informazioni sui servizi o prodotti, con una mail diretta ai propri database. 10 L' Marketing è una forma di marketing diretto grazie al quale le aziende arrivano nella casella di posta elettronica degli utenti con messaggi che possono avere diversi obiettivi: promozionale, di servizio e informatico.

8 Secondo una recente ricerca di MagNews 11, la principale attività svolta abitualmente dalle persone che si collegano ad internet è leggere la propria mail; un italiano attivo su Internet in media ha almeno 2 caselle di posta elettronica, che vengono controllate più volte al giorno. Principali attività svolte quando ci si collega ad Internet: - Controllo/invio (criterio di screening) - Raccolta di informazioni su prodotti/servizi - News - Social Network - Acquisto di prodotti/servizi - Internet banking Nonostante l invio, soprattutto in passato, di messaggi spam 12, ancora oggi l marketing resta uno degli strumenti più interessanti per le aziende che ne fanno un buon uso. Le piattaforme per l invio di marketing hanno una serie di vantaggi per le imprese che le utilizzano; i principali sono i bassi costi di invio, che si riducono più che proporzionalmente al crescere dei volumi (esattamente il contrario dei vecchi francobolli), possibilità di fare invii multipli e segmentati sul proprio database, ma soprattutto si ha un grande controllo dei risultati. Infatti i principali software permettono di avere una grande quantità di informazioni sull andamento dell attività: confronti con i mesi precedenti, numero di consegnate, numero di lette, quali link sono stati cliccati, chi ha fatto una determinata azione, chi si è cancellato. Ogni singola può essere molto potente: può aprire un canale di comunicazione. Le imprese hanno il database, una risorsa interna che può essere valorizzata con l utilizzo di questo strumento. Quante aziende hanno dei disorganizzati raccoglitori, rubriche, agende, biglietti da visita o file pieni di contatti? Tutte. Ogni cliente, ex cliente, fornitore, partner, cliente potenziale, possiede sicuramente un indirizzo da sfruttare. Quindi ogni azienda dovrebbe partire da qui per costruire un database interno, un patrimonio aziendale di indirizzi, spesso non valorizzato. Oltre a questa prima base di contatti ci sono varie metodologie per acquisire un numero maggiore di indirizzi: Fare attività di lead generation: vuoi il manuale di istruzioni della lavatrice? Lasciami il tuo indirizzo mail 11 MagNews in collaborazione con Nielsen ha pubblicato Marketing Trends 2011, una ricerca completamente centrata sui gusti e le percezioni degli utenti, davanti alla loro casella di posta elettronica: da quanto la usano a cosa apprezzano di più, in base a quali elementi cancellano o leggono, se sono preoccupati per la loro privacy oppure no. 12 Lo spamming, detto anche fare spam o spammare, è l'invio di messaggi indesiderati (generalmente commerciali). Può essere attuato attraverso qualunque sistema di comunicazione, ma il più usato è Internet, attraverso messaggi di posta elettronica, chat, tag board o forum. WIKIPEDIA

9 Promuovere sul sito l isicrizione alla newsletter Inserire nella propria newsletter dei pulsanti del tipo invia questa comunicazione ad un amico Affittare o Acquistare liste a pagamento L importante è che il database sia sempre aggiornato, pulito degli indirizzi non più validi e profilato. La profilazione degli utenti permette all azienda di differenziare la comunicazione attraverso le , che siano esse DEM 13 o Newsletter 14. Dettagli specifici su ogni utente permettono di dividere il database in segmenti, sui quali può essere utile fare invii con frequenze o semplicemente in orari diversi. Per un azienda questo è un ottimo modo per dare valore ai propri prodotti, dare approfondimenti su argomenti di settore, stimolare la conversazione. Il più grande cambiamento che il web marketing ha prodotto è l aver creato i presupposti per un nuovo tipo di comunicazione tra azienda e cliente; non più un canale a senso unico in cui è l azienda ad inviare un messaggio al cliente, ma una interazione reciproca tra le parti. I Social Network sono i principali mezzi con cui avviene questo cambiamento. Questi sistemi di comunicazione consentono di Condividere contenuti e creare una Rete di persone e aziende con cui essere in contatto. Permettono le cosiddette di relazioni sociali : sono luoghi di incontro virtuali in cui le persone parlano e si scambiano esperienze, idee e opinioni. Il vero motivo per cui le imprese non possono ignorare il fenomeno dei Social Network è molto semplice: i numeri di diffusione sono impressionanti. Facebook in Italia: 21 milioni d iscritti, 13 milioni accedono ogni giorno, 7,5 da mobile Allora la domanda da porsi non è se entrare o non entrare a farne parte, bensì quali sono le opportunità per un azienda grazie ai Social Media? #Raccontatevi Ogni impresa può utilizzare queste piattaforme per lo storytelling, per parlare della propria storia, dell artigianalità, di come le persone hanno cambiato la propria impresa facendola diventare un eccellenza. #Coinvolgete Ogni impresa può realizzare dei video, un blog, per affascinare i propri clienti con il racconto del processo di creazione e realizzazione del proprio prodotto. Date maggior valore al Valore della vostra azienda. 13 Con il termine DEM (Direct Marketing) si intende l'attività Promozionale basata sull'invio di un messaggio pubblicitario tramite verso una lista di utenti selezionati e in target. 14 Le Newsletter sono inviate a cadenza periodica ed hanno contenuto prevalentemente informativo; il focus è sul coinvolgimento dell utente attraverso il contenuto.

10 #Ascoltate Ogni impresa può riuscire a creare e mantenere un rapporto diretto con il proprio cliente, conoscerlo da vicino, interpretarne in anticipo le esigenze. Chi ha capito per tempo che l ascolto del cliente è fondamentale è rimasto competitivo ed ha battuto la crisi. #Assistete Ogni impresa può rispondere per prima ad una lamentela su un disservizio, può intercettare le richieste inerenti al suo prodotto e servizio ed incerti casi anticipare richiesta di assistenza. Date la risposta giusta, completa, gentile e diretta, al momento giusto. #Nicchie Ogni impresa che si rivolge solo ad un determinato target con uno specifico prodotto o servizio può sfruttare l interattività e la condivisione spontanea tipica dei Social Network. I social amplificano il passaparola e creano community intorno ad argomenti specifici. #Branding Ogni impresa ha un nome e dei valori da comunicare al mondo. Quando non si ha un budget molto alto la viralità di questi strumenti può diventare l alleato vincente per farsi conoscere. Siate orgogliosi di essere la vostra azienda. Scegliere il o i social Network sui quali iscriversi è il momento più delicato per l impresa. Come ogni progetto anche questo ha la sua soluzione in un analisi accurata degli obiettivi che l azienda vuole raggiungere entrando a far parte di uno dei social media. I principali Social Network sono: Facebook Twitter Google+ Linkedin YouTube Vimeo Slideshare Flickr Pinterest Instagram Foursquare

11 Conclusioni Le aziende che decidono di utilizzare il web marketing per promuoversi, migliorarsi, affinarsi, semplificare alcuni processi aziendali grazie agli strumenti nati dalle nuove tecnologie, devono per prima cosa disegnare un piano strategico e agire al suo interno. E necessario definire obiettivi chiari e coerenti con l attività di impresa, comprendere in modo completo l ambiente in cui si opera, valutare le risorse a disposizione e selezionare poi le leve del web marketing che intendiamo attivare e le rispettive modalità d azione. L economia sta cambiando, le regole stanno cambiando, il modo di fare impresa sta cambiando e questo si rispecchia e si ripercuote sul modo di lavorare, di comunicare, soprattutto attraverso internet. Per poter fare business in maniera stabile e trarre vantaggio aumentando i profitti, grazie alle ampie e nuove possibilità a disposizione delle aziende, è indispensabile avere il pieno controllo delle attività. Molte aziende hanno investito ed investono online senza un obiettivo definito e senza la capacità di misurazione. Il web si fa forte grazie ai metodi di misurazione. Gli imprenditori italiani hanno ancora molte incertezze su come funziona Internet, su come ci si debba comportare, ma soprattutto su quale sia il suo potenziale. Oggi, in questo scenario economico e sociale, il web è l opportunità cardine del marketing, non conosce confini, ne fisici ne temporali. Il web è lo strumento che può capovolgere i destini di un azienda Dott.ssa Simona Bigazzi Web consulting, social 2.0 & Marketing Social Media Coach & Digital Marketing Strategist I Copy SEO Formazione Laboratorio Corso I.F.T.S. Market 2.0