SEI CAPPELLI PER PENSARE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SEI CAPPELLI PER PENSARE"

Transcript

1 SEI CAPPELLI PER PENSARE UNA TECNICA COLORATA PER LA VALUTAZIONE 6 cappelli 1/29

2 Strumenti SIAMO QUI! tecniche fasi 0 Predisposizione 1 Mappatura Esterna 2 Mappatura Interna 3 Generazio ne di idee 4 Valutazione 6 cappelli FORMAZIONE QUESTIONARI SESSIONI DI GRUPPO 6 cappelli 2/29

3 Sei sempre la stessa persona se indossi diversi cappelli??? Autore della tecnica: E. De Bono (1985) 6 cappelli 3/29

4 COME PENSIAMO Diversi aspetti del pensiero: informazioni logica emozioni desideri creatività Pensiamo simultaneamente in diversi modi generando spesso confusione Es.: cerchiamo una giustificazione logica per le emozioni Fabriano, 29 ottobre cappelli 4/29

5 Razionalità CREATE Project SEI CAPPELLI = SEI TIPI DI PENSIERO Controllo Ottimismo Pessimismo Creatività Emotività Fabriano, 29 ottobre cappelli 5/29

6 PERCHÉ SEI CAPPELLI? Per interpretare una parte (se si indossa un costume da clown, ci si può comportare come tale!) Per proteggere il proprio io (si possono esprimere liberamente le EMOZIONI!) Per concentrarsi su tutti gli aspetti del problema Per cambiare registro (smettere di essere negativi!) Fabriano, 29 ottobre cappelli 6/29

7 REGOLE BASE 1) BIANCO: ASSENZA di colore neutralità, dati, numeri, fatti, informazioni 2) ROSSO: come la PASSIONE! emozioni, sensazioni, premonizioni, intuizioni 3) NERO: come la TEMPESTA! aspetti negativi, rischi, problemi 4) GIALLO: come il SOLE! aspetti positivi, atteggiamenti costruttivi, opportunità 5) VERDE: come l ERBA fertilità del pensiero, nuove idee, creatività 6) BLU: come il CIELO che tutto sovrasta supervisione, controllo, direzione Fabriano, 29 ottobre cappelli 7/29

8 REGOLE BASE Mettiamoci il cappello bianco/rosso/nero/ giallo/verde/blu Non più esortazioni e rimproveri Fabriano, 29 ottobre cappelli 8/29

9 IL CAPPELLO BIANCO CREATE Project come un COMPUTER!! Dati, numeri Informazioni Cose vere Cose affermate da altri Fabriano, 29 ottobre cappelli 9/29

10 IL CAPPELLO BIANCO Mettiamoci il cappello bianco CREATE Project NO interpretazioni NO opinioni Domande precise e specifiche Due livelli di informazioni: fatti accertati fatti creduti Fabriano, 29 ottobre cappelli 10/29

11 IL CAPPELLO ROSSO come la PASSIONE! Vederci rosso Emozioni e sensazioni CREATE Project Premonizioni Intuizioni 6 cappelli 11/29

12 IL CAPPELLO ROSSO Mettiamoci il cappello rosso Reazioni NO giustificazioni NO necessità di spiegare le ragioni CREATE Project Visible sensations Due categorie: 1) Emozioni comuni 2) impressioni, apprezzamenti estetici Fabriano, 29 ottobre cappelli 12/29

13 IL CAPPELLO NERO come la TEMPESTA!! CREATE Project L avvocato del diavolo Giudizi negativi Perché non è una buona idea? Fabriano, 29 ottobre cappelli 13/29

14 Mettiamoci il cappello nero STEPS: IL CAPPELLO NERO 1) le premesse sono valide e fondate? 2) le conseguenze sono corrette? 3) la conseguenza è necessaria? CREATE Project giudizi critici pessimismo 4) è possibile trovare altre conseguenze (o conclusioni)? Fabriano, 29 ottobre cappelli 14/29

15 IL CAPPELLO GIALLO come il SOLE!! Solarità, luminosità Ottimismo Opportunità Valutazioni positive razionali (non emotive) Fabriano, 29 ottobre cappelli 15/29

16 IL CAPPELLO GIALLO Mettiamoci il cappello giallo CREATE Project vantaggi (guadagni e benefici) congetture positive (efficienza e realizzabilità) suggerimenti concreti e precisi predizioni del futuro Fabriano, 29 ottobre cappelli 16/29

17 IL CAPPELLO VERDE CREATE Project come l ERBA!! Fertilità, creatività La pianta dal seme Movimento, provocazione Parole a caso Fabriano, 29 ottobre cappelli 17/29

18 IL CAPPELLO VERDE Mettiamoci il capello verde CREATE Project NUOVE idee, concetti, percezioni NUOVI approcci ai problemi cambiamento alternative e opzioni pensiero laterale umorismo oltre quello che è ben consolidato Fabriano, 29 ottobre cappelli 18/29

19 IL CAPPELLO BLU come il CIELO!! Freddezza e controllo Direttore Pensiero su pensiero Pianificare, organizzare Fabriano, 29 ottobre cappelli 19/29

20 Mettiamoci il cappello blu IL CAPPELLO BLU istruzioni per pensare CREATE Project organizzazione del pensiero controllo e rispetto delle regole domande appropriate definizione del problema definizione degli obbiettivi domande esplorative quadri complessivi, conclusioni, Fabriano, 29 ottobre cappelli 20/29

21 APPLICAZIONE AD UN PRODOTTO DERBI IDEA: nascondere alla vista la marmitta dello scooter inserendo lo scarico nel codone valutazione dell idea mediante il metodo dei sei cappelli 6 cappelli 21/29

22 CREATE Project Moto Scooter 6 cappelli 22/29

23 CAPPELLO BIANCO L idea consiste nell integrare lo scarico nel codone sulla falsa riga delle moto da competizione 6 cappelli 23/29

24 CAPPELLO GIALLO miglioramento estetico maggior sicurezza in quanto si elimina la possibilità di scottature per contatto accidentale 6 cappelli 24/29

25 CAPPELLO NERO Difficoltà di manutenzione dello scarico Minor spazio nel bauletto sottosella Necessità di un buon isolamento rispetto alle plastiche 6 cappelli 25/29

26 CAPPELLO VERDE Progettare uno scarico più compatto 6 cappelli 26/29

27 CAPPELLO ROSSO - potenza - aggressività - protagonismo - desiderio di possesso 6 cappelli 27/29

28 Cappello BLU Complessivamente l idea pare buona perché: - non sembrano esserci grossi problemi tecnici - suscita prevalentemente le emozioni positive - i problemi sollevati dal cappello nero non sono insormontabili 6 cappelli 28/29

29 CONTATTI: Alberto F. De Toni: Alessandro Bonanni: Alessandro Ganzit: Andrea Fornasier: 6 cappelli 29/29

SEI CAPPELLI PER PENSARE

SEI CAPPELLI PER PENSARE SEI CAPPELLI PER PENSARE UNA TECNICA COLORATA PER LA VALUTAZIONE 6 cappelli 1/29 Strumenti SIAMO QUI! tecniche fasi 0 Predisposizione 1 Mappatura Esterna 2 Mappatura Interna 3 Generazio ne di idee 4 Valutazione

Dettagli

Con Giulia & Angela ricapitoliamo il

Con Giulia & Angela ricapitoliamo il Con Giulia & Angela ricapitoliamo il pensiero laterale Il pensiero laterale Per molto tempo si è pensato che la creatività fosse una dote innata e quindi, per chi ne fosse sprovvisto, non ci fosse niente

Dettagli

LAVORARE IN SQUADRA: interagire con le persone per migliorare la performance. Sei cappelli per pensare

LAVORARE IN SQUADRA: interagire con le persone per migliorare la performance. Sei cappelli per pensare LAVORARE IN SQUADRA: interagire conlavorare le persone per la performance IN migliorare SQUADRA: interagire con le persone per migliorare la performance Sei cappelli per pensare NOCSAE 1 Ottobre 2014 Sei

Dettagli

Il metodo dei sei cappelli per costruire una buona induzione ipnotica. Dal pensiero di Edward de Bono

Il metodo dei sei cappelli per costruire una buona induzione ipnotica. Dal pensiero di Edward de Bono Il metodo dei sei cappelli per costruire una buona induzione ipnotica Dal pensiero di Edward de Bono La maggiore difficoltà che si incontra nel pensare e costruire un induzione ipnotica è la confusione.

Dettagli

PROVOCAZIONE & MOVIMENTO

PROVOCAZIONE & MOVIMENTO PROVOCAZIONE & MOVIMENTO UNA TECNICA DIVERGENTE PER IL PROCESSO CREATIVO 1/15 STRUMENTI SIAMO QUI! tecniche fasi 0 Predisposizione 1 Mappatura Esterna 2 Mappatura Interna 3 Generazio ne di idee Provocazione

Dettagli

L IMPEGNO NEL CONTINUARE AD INNOVARE ALL ETÀ DI 350 ANNI

L IMPEGNO NEL CONTINUARE AD INNOVARE ALL ETÀ DI 350 ANNI L IMPEGNO NEL CONTINUARE AD INNOVARE ALL ETÀ DI 350 ANNI SERGIO PALUMBO Saint-Gobain PPC S.p.A. Attività Isover Mercoledì 21 Settembre 2016 RemTech Expo 2016 (21, 22, 23 Settembre) FerraraFiere www.remtechexpo.com

Dettagli

Settembre pedagogico 2016

Settembre pedagogico 2016 Settembre pedagogico 2016 V parte La mia Scuola intelligente Laboratori per una didattica innovativa Esperienze a scuola per nuovi scenari di sostenibilità ambientale A cura delle insegnanti Baiano Roberta

Dettagli

CREATE Project IL PROCESSO CREATIVO. L immaginazione è più importante della conoscenza. Albert Einstein 1/15

CREATE Project IL PROCESSO CREATIVO. L immaginazione è più importante della conoscenza. Albert Einstein 1/15 IL PROCESSO CREATIVO L immaginazione è più importante della conoscenza Albert Einstein 1/15 CATEGORIE DI PENSIERO (I) CREATE Project EMISFERO SINISTRO memoria, logica, ragionamento, analisi, calcolo EMISFERO

Dettagli

Sicora, A., & Pignatti, A. (2015). Progettare sociale: progettazione e finanziamenti europei per i servizi sociali ed educativi.

Sicora, A., & Pignatti, A. (2015). Progettare sociale: progettazione e finanziamenti europei per i servizi sociali ed educativi. Sicora, A., & Pignatti, A. (2015). Progettare sociale: progettazione e finanziamenti europei per i servizi sociali ed educativi. Santarcangelo di Romagna Maggioli. Sommario perché un libro sulla progettazione

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DI FRAGNETO MONFORTE SEI CAPPELLI PER PENSARE

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DI FRAGNETO MONFORTE SEI CAPPELLI PER PENSARE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DI FRAGNETO MONFORTE SEI CAPPELLI PER PENSARE Lo sviluppo dei processi dialettici Indicatori di competenze Affrontare un problema da più punti di vista Comunicare le proprie

Dettagli

MORFOLOGICA UNA TECNICA SEMPLICE PER IL PROCESSO CREATIVO

MORFOLOGICA UNA TECNICA SEMPLICE PER IL PROCESSO CREATIVO ANALISI MORFOLOGICA UNA TECNICA SEMPLICE PER IL PROCESSO CREATIVO 1/18 Strumenti SIAMO QUI! tecniche fasi 0 Predisposizione Training su creatività 1 Mappatura Esterna Analisi Mezzi fini 2 Mappatura Interna

Dettagli

La composizione ovvero vedere fotograficamente

La composizione ovvero vedere fotograficamente La composizione ovvero vedere fotograficamente di Aristide Torrelli http://www.aristidetorrelli.it info@aristidetorrelli.it www.aristidetorrelli.it 1di 38 Il mezzo fotografico e il cervello vedono la realtà

Dettagli

IL CERVELLO ACCESSIBILE. Il valore della diversità

IL CERVELLO ACCESSIBILE. Il valore della diversità IL CERVELLO ACCESSIBILE Progetto per il concorso CRIBA Il valore della diversità Grafica 3M Scuola internazionale di comics - Reggio Emilia Scheda relazione progetto DESTINAZIONE DELL OGGETTO In una società

Dettagli

Download Sei cappelli per pensare: Manuale pratico per ragionare con creatività ed efficacia (Best BUR) P

Download Sei cappelli per pensare: Manuale pratico per ragionare con creatività ed efficacia (Best BUR) P Sei cappelli per pensare: Manuale pratico per ragionare con creatività ed efficacia (Best BUR) Scaricare Leggi online Total Downloads: 20570 Formats: djvu pdf epub kindle Rated: 9/10 (3928 votes) Sei cappelli

Dettagli

PERCORSO ESPERIENZIALE per il BEN-ESSERE PERSONALE ed ORGANIZZATIVO

PERCORSO ESPERIENZIALE per il BEN-ESSERE PERSONALE ed ORGANIZZATIVO PERCORSO ESPERIENZIALE per il BEN-ESSERE PERSONALE ed ORGANIZZATIVO Il mondo che abbiamo creato è il prodotto del nostro pensiero e dunque non può cambiare se prima non modifichiamo il nostro modo di pensare

Dettagli

Organizzazione e metodologie per lo sviluppo della creatività

Organizzazione e metodologie per lo sviluppo della creatività Organizzazione e metodologie per lo sviluppo della creatività Andrea Fornasier Università di Udine andrea.fornasier@uniud.it Udine, 13 marzo 2007 Agenda La creatività nell ottica della teoria della complessità

Dettagli

Classe quinta Scuola Primaria scienze - COMPETENZE EUROPEE CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO

Classe quinta Scuola Primaria scienze - COMPETENZE EUROPEE CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO COMPETENZE EUROPEE TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA Comunicazione nella madrelingua (CAPACITA DI ESPRIMERE E INTERPERTARE IN FORMA ORALE E SCRITTA) 1. Espone in forma chiara ciò

Dettagli

M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a

M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione

Dettagli

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 1.1 La costruzione dell autostima 1 La difesa della propria identità 3 Il dialogo interiore 3 L autodeterminazione 4 Concludendo sull

Dettagli

INTELLIGENZA EMOTIVA IL RUOLO DELLE EMOZIONI NELLO SVILUPPO

INTELLIGENZA EMOTIVA IL RUOLO DELLE EMOZIONI NELLO SVILUPPO INTELLIGENZA EMOTIVA IL RUOLO DELLE EMOZIONI NELLO SVILUPPO Perché occuparsi di educazione emotiva? In adolescenza e nella vita adulta EMOZIONI: sostanze stupefacenti naturali le uniche in grado di proteggere

Dettagli

Creare e Gestire una ASD vincente

Creare e Gestire una ASD vincente CONI Point Latina Corso per Dirigenti e Operatori Sportivi delle ASD Creare e Gestire una ASD vincente L Organizzazione del Settore Tecnico - Comunicare con Successo - Strategie di Marketing SABAUDIA,

Dettagli

una casa di colori per le scuole! Lezione 2: i colori caldi osserviamo i colori intorno a noi

una casa di colori per le scuole! Lezione 2: i colori caldi osserviamo i colori intorno a noi una casa di colori osserviamo i colori intorno a noi per le scuole! Lezione 2: i colori caldi luce ottimismo sole giallo Il giallo è il colore del sole, della luce e dell ottimismo, che rivitalizza e libera

Dettagli

Riunioni efficaci. I 3 diavoli delle riunioni. Riunirsi ma non discutere. Discutere ma non decidere ( + frequente ) Decidere ma non agire

Riunioni efficaci. I 3 diavoli delle riunioni. Riunirsi ma non discutere. Discutere ma non decidere ( + frequente ) Decidere ma non agire Riunioni efficaci Docente: Gabriele Nani I 3 diavoli delle riunioni Riunirsi ma non discutere Discutere ma non decidere ( + frequente ) Decidere ma non agire 1 Il S.A.T. della riunione 1. Scopo della riunione

Dettagli

Rudolf Arnheim: un secolo di pensiero visivo

Rudolf Arnheim: un secolo di pensiero visivo Rudolf Arnheim: un secolo di pensiero visivo 1904- in vita Ultimo degli allievi della scuola di Berlino. Allievo di K. Lewin e M.Wertheimer. 15/11/06 1 R. Arnheim noto in tutto il mondo per i suoi studi

Dettagli

ATTIVITA GUIDATA PER LA PRODUZIONE DEL TESTO IL TESTO DESCRITTIVO

ATTIVITA GUIDATA PER LA PRODUZIONE DEL TESTO IL TESTO DESCRITTIVO ATTIVITA GUIDATA PER LA PRODUZIONE DEL TESTO IL TESTO DESCRITTIVO Materiale elaborato dall ins. Luisa Vantini per alunni della scuola secondaria di primo grado Fonti: Detto e fatto Fabbri e Binario 9 e

Dettagli

LO SVILUPPO DEI PROCESSI DIALETTICI. Carlo Petracca - Biella

LO SVILUPPO DEI PROCESSI DIALETTICI. Carlo Petracca - Biella LO SVILUPPO DEI PROCESSI DIALETTICI 1 DEFINIZIONE DI DIALETTICA Attività della ragione nel suo momento discorsivo. Etimologicamente: la tecnica del discutere e del ragionare. FILOSOFICAMENTE PARLANDO In

Dettagli

IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI

IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI LE EMOZIONI IN GIOCO La relazione professionale LA RELAZIONE PROFESSIONALE Non vediamo le relazioni

Dettagli

IL PENSIERO LATERALE. Ovvero come abbassare la cultura al popolo invece di elevare il popolo alla cultura

IL PENSIERO LATERALE. Ovvero come abbassare la cultura al popolo invece di elevare il popolo alla cultura IL PENSIERO LATERALE Ovvero come abbassare la cultura al popolo invece di elevare il popolo alla cultura 1 Le due modalità del pensiero: Pensiero verticale: logico, usa la dialettica e il criterio di massima

Dettagli

Noi non siamo un ricettacolo passivo di pulsioni nascoste ma costruiamo ATTIVAMENTE la nostra realtà

Noi non siamo un ricettacolo passivo di pulsioni nascoste ma costruiamo ATTIVAMENTE la nostra realtà LE EMOZIONI Noi non siamo un ricettacolo passivo di pulsioni nascoste ma costruiamo ATTIVAMENTE la nostra realtà IL DIALOGO INTERIORE Cos è? È l elaborazione cognitiva ed emotiva di ciò che ci è pervenuto

Dettagli

Unità didattica 1: Analisi dei problemi psico-sociali

Unità didattica 1: Analisi dei problemi psico-sociali Unità didattica 1: Analisi dei problemi psico-sociali Qui troverai una presentazione dei problemi più comuni di persone con disabilità acquisita e delle loro famiglie. Si tratta soltanto di una panoramica

Dettagli

PENSO DUNQUE CREO 4 SCUOLA APERTA AI GENITORI E AL TERRITORIO ISTITUTO COMPRENSIVO VAL TAGLIAMENTO SSPG SEDE DI VILLA SANTINA

PENSO DUNQUE CREO 4 SCUOLA APERTA AI GENITORI E AL TERRITORIO ISTITUTO COMPRENSIVO VAL TAGLIAMENTO SSPG SEDE DI VILLA SANTINA PENSO DUNQUE CREO 4 SCUOLA APERTA AI GENITORI E AL TERRITORIO ISTITUTO COMPRENSIVO VAL TAGLIAMENTO SSPG SEDE DI VILLA SANTINA Competenze Chiave Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.

Dettagli

INDICE. Prefazione alla prima edizione italiana (Giovanni M. Ruggiero, Diego Sarracino) Prefazione alla seconda edizione (Albert Ellis) Prefazione

INDICE. Prefazione alla prima edizione italiana (Giovanni M. Ruggiero, Diego Sarracino) Prefazione alla seconda edizione (Albert Ellis) Prefazione INDICE Prefazione alla prima edizione italiana (Giovanni M. Ruggiero, Diego Sarracino) Prefazione alla seconda edizione (Albert Ellis) Prefazione XI XVII XXIII Parte prima Introduzione Capitolo I Albert

Dettagli

7 soluzioni per gestire clienti difficili

7 soluzioni per gestire clienti difficili 7 soluzioni per gestire clienti difficili Ciao E ti do il benvenuto in questo Video Articolo dal titolo 7 soluzioni per gestire clienti difficili. Alzi la mano a chi non è capitato come professionista

Dettagli

Analisi Transazionale. a cura di Angela Orabona

Analisi Transazionale. a cura di Angela Orabona Analisi Transazionale a cura di Angela Orabona Analisi transazionale Gli stati dell io Genitore Adulto Bambino Il genitore è l insieme dei convincimenti e degli esempi sul modello delle persone che nella

Dettagli

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale.

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. Pag. 1 di 8 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. A COMUNICARE 1. Ascoltare 2. Associare 3. Codificare

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 SPIRITO D INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 SPIRITO D INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 COMPETENZE CHIAVE METACOGINTIVE, METODOLOGICHE E SOCIALI Competenze Sociali e civiche SPIRITO

Dettagli

Cognitivismo e neuroscienze cognitive. Alberto Oliverio Università di Roma, Sapienza

Cognitivismo e neuroscienze cognitive. Alberto Oliverio Università di Roma, Sapienza Cognitivismo e neuroscienze cognitive Alberto Oliverio Università di Roma, Sapienza L importanza dell azione. Il controllo motorio è in qualche modo il contrario di quanto si verifica nella percezione.

Dettagli

Gruppi cooperativi che lavorano sulle emozioni

Gruppi cooperativi che lavorano sulle emozioni Gruppi cooperativi che lavorano sulle emozioni Conoscerle insieme attraverso l educazione razionale emotiva Insegnanti: Gabriella Marazzi e Serena Zambianchi Tesista: Valentina Salvini Presentazione della

Dettagli

PSICOLOGIA del colore

PSICOLOGIA del colore PSICOLOGIA del colore https://www.translatemedia.com/us/blog-us/color-culture-similarities-differences/ COLORI CALDI Rosso - Arancio - Giallo Colori del fuoco, dell'autunno, del tramonto, dell'alba. Sono

Dettagli

La qualità: le iniziative per svilupparla. Marco Beltrami IBM Business Consulting Services

La qualità: le iniziative per svilupparla. Marco Beltrami IBM Business Consulting Services La qualità: le iniziative per svilupparla Marco Beltrami IBM Business Consulting Services L attenzione al cliente nell Agenzia delle Entrate Il nostro obiettivo è la piena soddisfazione dei clienti! Slogan

Dettagli

La.Pro.Di. TREKKING A PONZA

La.Pro.Di. TREKKING A PONZA Via Caio Ponzio Telesino, 26 82037 Telese Terme (BN) tel.0824 976246 - fax 0824 975029 Codice scuola: BNIS00200T - e-mail: bnis00200t@istruzione.it sito web www.iistelese.it Il Dirigente Scolastico Domenica

Dettagli

Introduzione ai Nastri colorati del Non Saggio nero bianco L Amorfo ama: BLU

Introduzione ai Nastri colorati del Non Saggio nero bianco L Amorfo ama: BLU Introduzione ai Nastri colorati del Non Saggio I nostri amici anche nei non colori hanno opposte preferenze. Il nero definito come l assenza del colore è scelto dal Non Saggio e trasmette voglia di solitudine,

Dettagli

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità

Dettagli

COMUNICAZIONE D IMPRESA

COMUNICAZIONE D IMPRESA COMUNICAZIONE D IMPRESA - La Comunicazione d Impresa - Overview ALESSANDRA POGGIANI - COMUNICAZIONE D IMPRESA LA COMUNICAZIONE D'IMPRESA La comunicazione d impresa consiste principalmente in un attività

Dettagli

Conoscenze, abilità e competenze CORPO, MOVIMENTO e SPORT PRIMO BIENNIO (CLASSE PRIMA SECONDA ELEMENTARE)

Conoscenze, abilità e competenze CORPO, MOVIMENTO e SPORT PRIMO BIENNIO (CLASSE PRIMA SECONDA ELEMENTARE) CORPO, MOVIMENTO e SPORT PRIMO BIENNIO (CLASSE PRIMA SECONDA ELEMENTARE) 1) Padroneggiare tutti gli schemi motori di base 2)Orientarsi nello spazio e nel tempo con senso ritmico 3) Utilizzare e rapportarsi

Dettagli

I DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI. I diversi linguaggi verbali e non. I diversi codici di comunicazione

I DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI. I diversi linguaggi verbali e non. I diversi codici di comunicazione I DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ATTIVITÀ COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce

Dettagli

Manuale dell insegnante

Manuale dell insegnante Manuale dell insegnante Definire l Amicizia Tema: Amicizia Età: 11-15 anni Il progetto è cofinanziato dal Programma Comenius della Commissione Europea Il progetto è finanziato con il supporto della Commissione

Dettagli

Classe I A Scuola Secondaria di I Grado Altino (14 alunni) METTITI NEI MIEI PANNI Percorso di Cittadinanza attiva

Classe I A Scuola Secondaria di I Grado Altino (14 alunni) METTITI NEI MIEI PANNI Percorso di Cittadinanza attiva Classe I A Scuola Secondaria di I Grado Altino (14 alunni) METTITI NEI MIEI PANNI Percorso di Cittadinanza attiva METTITI NEI MIEI PANNI : creazione di un elaborato grafico sul razzismo ( cartelloni, etc)

Dettagli

OTTIMIZZARE LO STUDIO. CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER INFERMIERI Citta della Salute 31 Marzo INF.RE R. NICOSIA

OTTIMIZZARE LO STUDIO. CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER INFERMIERI Citta della Salute 31 Marzo INF.RE R. NICOSIA OTTIMIZZARE LO STUDIO CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER INFERMIERI Citta della Salute 31 Marzo 2017 - INF.RE R. NICOSIA APPRENDIMENTO DELL ADULTO RISULTATO NELL APPRENDIMENTO, COME NELLA MAGGIOR PARTE

Dettagli

Prendere decisioni: uno snodo cruciale della dimensione professionale nel sostegno alle persone Teresa Berto7i (Università Milano Bicocca)

Prendere decisioni: uno snodo cruciale della dimensione professionale nel sostegno alle persone Teresa Berto7i (Università Milano Bicocca) Il potere dell assistente sociale nei confronti della persona e della società Seminario 29 maggio 2017 - Ordine Assistenti Sociali Veneto Prendere decisioni: uno snodo cruciale della dimensione professionale

Dettagli

ARGOMENTI. Il Sistema Impresa. La logica Competitiva. L Impresa. L imprenditore e le sue caratteristiche

ARGOMENTI. Il Sistema Impresa. La logica Competitiva. L Impresa. L imprenditore e le sue caratteristiche L IDEA IMPRENDITORIALE ed il SISTEMA IMPRESA ARGOMENTI Il Sistema Impresa La logica Competitiva L Impresa L imprenditore e le sue caratteristiche Il Sistema Impresa L impresa è un sistema cioè un insieme

Dettagli

COS E LA SCIENZA? SCIENZA VUOL DIRE CONOSCENZA, PERCIO ESSA STUDIA TUTTO CIO CHE E INTORNO A NOI: OSSERVA LA MAPPA E IMPARA

COS E LA SCIENZA? SCIENZA VUOL DIRE CONOSCENZA, PERCIO ESSA STUDIA TUTTO CIO CHE E INTORNO A NOI: OSSERVA LA MAPPA E IMPARA COS E LA SCIENZA? SCIENZA VUOL DIRE CONOSCENZA, PERCIO ESSA STUDIA TUTTO CIO CHE E INTORNO A NOI: OSSERVA LA MAPPA E IMPARA CI SONO MOLTI TIPI DI SCIENZIATI E OGNUNO STUDIA DELLE COSE DIVERSE: OSSERVA

Dettagli

IL GRUPPO NELL APPROCCIO DI COMUNITA

IL GRUPPO NELL APPROCCIO DI COMUNITA IL GRUPPO NELL APPROCCIO DI COMUNITA IL GRUPPO COME STRUMENTO Il gruppo è soggetto fondamentale nell approccio di comunità È strumento complesso È luogo di partecipazione e di confronto, ma anche di conflitto

Dettagli

IL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM. Progetto regionale di prevenzione delle dipendenze per la Scuola Secondaria di primo grado

IL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM. Progetto regionale di prevenzione delle dipendenze per la Scuola Secondaria di primo grado IL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM Progetto regionale di prevenzione delle dipendenze per la Scuola Secondaria di primo grado Perché un intervento preventivo dell uso ed abuso di sostanze nelle scuola secondaria

Dettagli

Il ragionamento è un attività mentale che consiste nell organizzare l informazione in una serie di passaggi per trarre delle conclusioni

Il ragionamento è un attività mentale che consiste nell organizzare l informazione in una serie di passaggi per trarre delle conclusioni Il ragionamento è un attività mentale che consiste nell organizzare l informazione in una serie di passaggi per trarre delle conclusioni Processo cognitivo che consente di elaborare informazioni nuove

Dettagli

I MODELLI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA. G. Burgio

I MODELLI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA. G. Burgio I MODELLI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA G. Burgio Insegnare Intuizione, cuore, buona volontà, missione Progettare interventi, calibrare attività, produrre materiali idonei, valutare in itinere ed ex post

Dettagli

IL GENOGRAMMA La storia della costruzione ed evoluzione del sistema familiare. Dott. Giuseppe Esposito Psicologo - Psicoterapeuta

IL GENOGRAMMA La storia della costruzione ed evoluzione del sistema familiare. Dott. Giuseppe Esposito Psicologo - Psicoterapeuta IL GENOGRAMMA La storia della costruzione ed evoluzione del sistema familiare Dott. Giuseppe Esposito Psicologo - Psicoterapeuta 1 GENOGRAMMA E ALBERO GENEALOGICO «Il disegno si struttura come un albero

Dettagli

EDUCARE ALLA RAZIONALITÀ 9-11 giugno 2016, Sestri Levante

EDUCARE ALLA RAZIONALITÀ 9-11 giugno 2016, Sestri Levante IL PARADIGMA DELLA PROGRAMMAZIONE LOGICA E LO SVILUPPO DI ABILITÀ DEDUTTIVE NELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO EDUCARE ALLA RAZIONALITÀ 9-11 giugno 2016, Sestri Levante in ricordo di Paolo Gentilini LAURA LOMBARDI,

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA : Laboratorio artistico La mia notte stellata (rielaborazione pittorica della Notte stellata di V. Van Gogh)

PROGETTO CONTINUITA : Laboratorio artistico La mia notte stellata (rielaborazione pittorica della Notte stellata di V. Van Gogh) PROGETTO CONTINUITA : Laboratorio artistico La mia notte stellata (rielaborazione pittorica della Notte stellata di V. Van Gogh) CLASSE 1 B sede D. ALIGHIERI Il blu, l azzurro, qualche pennellata di nero

Dettagli

IL MIO STILE NEGOZIALE. Test di autodiagnosi

IL MIO STILE NEGOZIALE. Test di autodiagnosi IL MIO STILE NEGOZIALE Test di autodiagnosi Il presente questionario consente di definire lo stile negoziale delle diverse persone. Questo sistema di analisi è stato progettato per permettere di scoprire

Dettagli

Condividete con gli altri le vostre esperienze e curate che i membri del vostro staff condividano le esperienze con ciascun altro.

Condividete con gli altri le vostre esperienze e curate che i membri del vostro staff condividano le esperienze con ciascun altro. Condividete con gli altri le vostre esperienze e curate che i membri del vostro staff condividano le esperienze con ciascun altro. Parlate di quello che avete provato quando vi siete sentiti in burnout.

Dettagli

ISTRUZIONI: seleziona il testo sopra riportato, copialo ed incollalo nella tab. incolla e poi descrivi le operazioni che hai compiuto

ISTRUZIONI: seleziona il testo sopra riportato, copialo ed incollalo nella tab. incolla e poi descrivi le operazioni che hai compiuto page 1 of 5 Nome: Classe: Data: Intelligenza emotiva Il concetto ha conquistato l'interesse del pubblico solo di recente, grazie ai best-seller di Daniel Goleman "Intelligenza emotiva" (Rizzoli 1997) e

Dettagli

CORSO DI VOLONTARIATO Introduzione

CORSO DI VOLONTARIATO Introduzione CORSO DI VOLONTARIATO 2016 Introduzione U2P forte dell'esperienza pluriennale all'estero ed in Italia di attività di volontariato, propone questo Corso/Seminario in 5 sedute con prove pratiche e incontri

Dettagli

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione C'E' TEMPO E TEMPO Prodotti Giornata di

Dettagli

Salto di felicità, salto di qualità.

Salto di felicità, salto di qualità. Salto di felicità, salto di qualità. La felicità d impresa porta la competitività. Un salto di qualità! È un invito rivolto a tutti noi, che ci esorta a cambiare atteggiamento, rompendo gli schemi a cui

Dettagli

per lo sviluppo di curricoli per competenze al triennio,

per lo sviluppo di curricoli per competenze al triennio, Prima Bozza di lavoro creata da Silvia Faggioli IIs Aldini Valeriani Bologna per lo sviluppo di curricoli per competenze al triennio, asse scientifico tecnologico Asse scientifico tecnologico Triennio

Dettagli

Competenze disciplinari. L alunno: 1) Ascolta, comprende ed esegue la consegna data. 3) Utilizza strumenti e procedure su indicazione

Competenze disciplinari. L alunno: 1) Ascolta, comprende ed esegue la consegna data. 3) Utilizza strumenti e procedure su indicazione SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO D ISTITUTO di SCIENZE FINALITÀ AL TERMINE DEL PERCORSO D ISTRUZIONE OBBLIGATORIO : 1. Favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé COERENZA TRA FINALITÀ OBBLIGO

Dettagli

THE CREATIVE WORKSHOP TCW

THE CREATIVE WORKSHOP TCW The Creative Workshop Università degli Studi di Udine Corso di Strategie di Produzione THE CREATIVE WORKSHOP TCW A.A. 2005-2006 1 2 SOMMARIO The Creative Workshop Il progetto CREATE Fasi de The Creative

Dettagli

Asilo nido Airone Anno scolastico

Asilo nido Airone Anno scolastico Asilo nido Airone Anno scolastico 2005-2006 2006 Premessa: In questi anni nel nostro nido, si è consolidata l esperienza l dei laboratori attraverso l uso l del colore. Questa scelta educativa ci caratterizza

Dettagli

Fasi e variabili Nella costruzione di un progetto. Una pista di lavoro. Emilio Vergani

Fasi e variabili Nella costruzione di un progetto. Una pista di lavoro. Emilio Vergani Fasi e variabili Nella costruzione di un progetto Una pista di lavoro Emilio Vergani 1 1. Visione e comunità di progetto 8. Valutazione ex post e apprendimenti 2. Analisi del contesto 7. Governare la dialettica

Dettagli

IL COLORIMETRO. Per centrare il colore giusto

IL COLORIMETRO. Per centrare il colore giusto IL COLORIMETRO Per centrare il colore giusto CODICE COLORI Il colore serve per identificare la funzione svolta da un cavo unipolare, o da un anima di un cavo multipolare (codice colori). Il conduttore

Dettagli

BACONE SIR FRANCIS BACON (LONDRA ) FONTI ABBAGNANO FORNERO MASSARO LA VERGATA TRABATTONI

BACONE SIR FRANCIS BACON (LONDRA ) FONTI ABBAGNANO FORNERO MASSARO LA VERGATA TRABATTONI BACONE SIR FRANCIS BACON (LONDRA 1561-1626) FONTI ABBAGNANO FORNERO MASSARO LA VERGATA TRABATTONI LA SCIENZA AL SERVIZIO DELL UOMO AVEVA PROGETTATO UN ENCICLOPEDIA DEL SAPERE CHE AVREBBE RINNOVATO COMPLETAMENTE

Dettagli

Innovazione e cambiamento. «dobbiamo cambiare per sopravvivere» B. JORDON Southwest Airlines

Innovazione e cambiamento. «dobbiamo cambiare per sopravvivere» B. JORDON Southwest Airlines Innovazione e cambiamento «dobbiamo cambiare per sopravvivere» B. JORDON Southwest Airlines Indicate quale è la vostra opinione in merito a ciascuno delle seguenti affermazioni: Per creare una azienda

Dettagli

Sport: chi abbandona chi?

Sport: chi abbandona chi? Sport: chi abbandona chi? Lavorare con i ragazzi da adulti scenario obiettivi strategia metodo 2 Scenario: cominciamo da qui 42 Questionari 21 Dirigenti (5 comitato 16 società sportiva) 21 Allenatori Quanto

Dettagli

Con Giulia & Angela ricapitoliamo l intelligenza emotiva

Con Giulia & Angela ricapitoliamo l intelligenza emotiva Con Giulia & Angela ricapitoliamo l intelligenza emotiva L intelligenza emotiva Per decenni si è ritenuto che l intelligenza fosse il risultato di come le persone pensano, ragionano e analizzano le situazioni.

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Indicazioni Nazionali 2012 SPIRITO DI INIZIATIVA

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Indicazioni Nazionali 2012 SPIRITO DI INIZIATIVA CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Indicazioni Nazionali 2012 SPIRITO DI INIZIATIVA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: tutte DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte SPIRITO DI INIZIATIVA

Dettagli

Scuola primaria classe prima. Integrare i diversi linguaggi ed essere in grado di utilizzare i diversi codici della comunicazione.

Scuola primaria classe prima. Integrare i diversi linguaggi ed essere in grado di utilizzare i diversi codici della comunicazione. Scuola primaria classe prima competenze disciplinari 1 Usare gli elementi di base del linguaggio visuale per osservare e descrivere immagini statiche quali fotografie, manifesti, opere d'arte e messaggi

Dettagli

Vibrazioni e cocreazione. Ciclicità e sincronicità: Un nuovo approccio alla realtà

Vibrazioni e cocreazione. Ciclicità e sincronicità: Un nuovo approccio alla realtà Vibrazioni e cocreazione Ciclicità e sincronicità: Un nuovo approccio alla realtà Ciclicità e Sincronicità sono i requisiti attraverso i quali costruire un nuovo approccio alla realtà Lo sfondo sul quale

Dettagli

Come gestire lo stress

Come gestire lo stress Come gestire lo stress COME GESTIRE LO STRESS Dott.ssa Alessandra Grassi Ricercatore Psicologa Partiamo anzi partite ;) Il Modello ABC per la GESTIONE degli EVENTI STRESSANTI (A. Ellis) A (evento attivante)

Dettagli

La vocazione professionale e la carriera accademica. Report della prima fase di ricerca

La vocazione professionale e la carriera accademica. Report della prima fase di ricerca La vocazione professionale e la carriera accademica Report della prima fase di ricerca 1 Obiettivi dell indagine Il focus della nostra ricerca è la vocazione professionale: l esperienza di una passione

Dettagli

Il conflitto. Dott.ssa E. Fraccaroli Psicologa Psicotarapeuta

Il conflitto. Dott.ssa E. Fraccaroli Psicologa Psicotarapeuta Il conflitto Abbiamo PAURA del conflitto se pensiamo che sia uno SCONTRO che porti ad una ROTTURA L importanza delle parole Di cosa stiamo parlando? Il termine conflitto viene utilizzato regolarmente come

Dettagli

La ricerca di Black e William

La ricerca di Black e William La ricerca di Black e William 1998 1 Esamina 250 ricerche internazionali su come si effettuano le valutazioni a scuola. L'indivisibilità di istruzione e pratiche di valutazione formativa. Fondamentale

Dettagli

CONOSCENZA ED ESPERIENZA

CONOSCENZA ED ESPERIENZA CONOSCENZA ED ESPERIENZA È il FONDAMENTO della conoscenza le idee nascono dall esperienza È il MECCANISMO DI CONTROLLO della conoscenza è il criterio di verità: un idea è vera se corrisponde all esperienza

Dettagli

Problem Solving Creativo

Problem Solving Creativo Problem Solving Creativo Sintesi del webinar Gian Carlo Manzoni Management Consultant e-consultant Una prima idea per riflettere.. Problem solving creativo è : guardare la stessa cosa che guardano tutti

Dettagli

Ripensare l educazione? Educazione non è riempire un vaso ma accendere un fuoco

Ripensare l educazione? Educazione non è riempire un vaso ma accendere un fuoco Ripensare l educazione? Educazione non è riempire un vaso ma accendere un fuoco A. Ercoli Pollenzo, 16/17 Dicembre 2011 Premessa IL DIABETE E UNA MALATTIA CRONICA E UNA MALATTIA CHE RICHIEDE UN APPROCCIO

Dettagli

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: STORIA (ST) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale.

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: STORIA (ST) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. Pag. 1 di 11 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: STORIA (ST) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. COMPETENZA FUNZIONI COINVOLTE NUCLEI FONDANTI A

Dettagli

maieutiké coraggio, energia, divertimento, scambio, apertura, emozioni. laboratorio creativo del rendere possibile.

maieutiké coraggio, energia, divertimento, scambio, apertura, emozioni. laboratorio creativo del rendere possibile. 1 filosofia maieutiké coraggio, energia, divertimento, scambio, apertura, emozioni. laboratorio creativo del rendere possibile. maieutike.com/index.php?page=filosofia Affianchiamo al termine sfida quello

Dettagli

Information summary: L intelligenza emotiva

Information summary: L intelligenza emotiva Information summary: L intelligenza emotiva - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

modo di comunicare (comportamento) più 1. Conoscere se stessi (analizzare comportamenti manifesti e nascosti)

modo di comunicare (comportamento) più 1. Conoscere se stessi (analizzare comportamenti manifesti e nascosti) Assertività: modo di comunicare (comportamento) più adatto alla situazione sociale Obiettivi: 1. Conoscere se stessi (analizzare comportamenti manifesti e nascosti) 2. Costruire buona immagine di sé privata

Dettagli

IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE

IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE Senza sensibilità nessun oggetto ci sarebbe dato, e senza intelletto nessun oggetto verrebbe pensato. I pensieri senza contenuto sono vuoti,

Dettagli

IL METODO. Supponiamo che ad una festa un amico ti offenda con brutte parole: Come ti sentiresti? Probabilmente arrabbiato

IL METODO. Supponiamo che ad una festa un amico ti offenda con brutte parole: Come ti sentiresti? Probabilmente arrabbiato IL METODO ABC Supponiamo che ad una festa un amico ti offenda con brutte parole: Come ti sentiresti? Probabilmente arrabbiato Ora fermiamoci a riflettere, e cerchiamo di esaminare bene l episodio: 1. Il

Dettagli

ANNO ACCADEMICO

ANNO ACCADEMICO ANNO ACCADEMICO 2016-2017 Pratiche filosofiche e cura di sé - 7 Curare la comunicazione Carlo E. L. Molteni www.counselingfilosofico.it cel.molteni@gmail.com Che cosa significa per me comunicare? Quale

Dettagli

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali Cosa significa comunicare? Informazione A -----------> B Mittente Messaggio Destinatario Cosa significa comunicare? Comunicazione

Dettagli

Impresa in azione. FASE I - L idea.

Impresa in azione. FASE I - L idea. Impresa in azione FASE I - L idea www.impresainazione.it L idea TIMING. Questa fase iniziale del programma può coprire dalle 16 alle 20 ore. OBIETTIVI. Giungere alla scelta consapevole e condivisa di un

Dettagli

Imparare ad ascoltare

Imparare ad ascoltare Un amico, una persona veramente comprensiva, che si prenda il disturbo di ascoltarci mentre riflettiamo sul nostro problema, può cambiare completamente la nostra visione del mondo D. Elton Mayo La Comunicazione

Dettagli

Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS.

Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. RESILIENZA PER GENITORI RESILIENTI Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. 15/05/2014 Come sviluppare resilienza Locus of control interno

Dettagli

COMUNICAZIONE: come renderla assertiva ed efficace

COMUNICAZIONE: come renderla assertiva ed efficace COMUNICAZIONE: come renderla assertiva ed efficace " WoMEN IN CHANGE - COMUNICAZIONE ASSERTIVA Reggio Emilia 28 Maggio 2015 Federica Broccoli www.federicabroccoli.com www.opensourcemanagement.it COMUNICAZIONE

Dettagli

QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI COMUNALI

QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI COMUNALI CITTÀ DI SESTO CALENDE COMITATO UNICO DI GARANZIA Piazza Cesare da Sesto n. 1 21018 Sesto Calende (VA) Tel. 0331/928100 Fax 0331/920114 Codice Fiscale 00283240125 QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI

Dettagli

c. spiegazione, giustificazione, scusa ("Non sono stato io!"; "Non ho fatto apposta"; )

c. spiegazione, giustificazione, scusa (Non sono stato io!; Non ho fatto apposta; ) /DQHJD]LRQH 1. Presentazione della fatina NON L insegnante ha distribuito la scheda e ha letto la "filastrocca", quindi ha invitato gli alunni ad una conversazione su quanto avevano ascoltato. Ne è nata

Dettagli

TMA. Cognome e Nome. Scuola

TMA. Cognome e Nome. Scuola TMA Cognome e Nome Scuola Sesso Classe ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE Leggete le seguenti affermazioni e date una delle quattro risposte possibili a seconda di quanto credete che siano «vere» per voi.

Dettagli