Corso di FONDAMENTI DI MARKETING
|
|
- Federica Casati
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI CdL in Marketing e Comunicazione d azienda Corso di FONDAMENTI DI MARKETING Pianificazione di marketing Luca Petruzzellis luca.petruzzellis@uniba.it
2 1. Fase di pianificazione La pianificazione consiste nell identificazione del campo di attività e delle linee guida, nella determinazione degli obiettivi e nella loro ripartizione ai vari livelli, nell assegnazione dei compiti e dei budget. La fase di pianificazione prevede tre fasi: a. Analisi della situazione (SWOT) b. Focalizzazione prodotto/mercato e definizione degli obiettivi c. Programma di marketing Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
3 Ambito Esterno Interno a. Analisi situazionale L analisi SWOT positivo Elemento negativo Punti di forza Punti di debolezza Opportunità Minacce Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
4 Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
5
6 Importanza Valutare la posizione attuale: la matrice performance/importanza La matrice performance/importanza Priorità Disinvestimento Mantenimento Dismissione Bassa priorità Bassa Performance Alta Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
7 b. Focalizzazione prodotto/mercato e definizione degli obiettivi Stabilire quali prodotti devono essere destinati a quali clienti Segmentazione del mercato divisione dei potenziali acquirenti in segmenti che presentano gli stessi bisogni e risponderanno in modo simile alle sollecitazioni che vengono dal mercato L impresa sviluppa un programma di marketing per raggiungere i segmenti obiettivo (fase 3) Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
8 c. Programma di marketing Sviluppo del marketing mix Marketing manager Prodotto Prezzo Promozione Distribuzione Previsioni di vendita e budget Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
9 Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
10 2. Fase di implementazione Nella fase di implementazione si deve mettere in atto il piano di marketing elaborato un fase di pianificazione. Le azioni che caratterizzano questa fase sono: ottenere le risorse organizzare l area marketing stabilire la tempistica delle azioni eseguire il programma elaborato in fase di pianificazione Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
11 2.Fase di implementazione La fase di controllo ha come obiettivo quello di verificare che il programma definito si sviluppi nella direzione che è stata stabilita. Per fare in modo che ciò avvenga, il marketing manager deve: confrontare i risultati del programma di marketing con gli obiettivi dei piani scritti per individuare le divergenze agire sui divari correggendo quelli negativi e fruttando quelli positivi Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
12 Pianificazione, implementazione e controllo del piano strategico di marketing Fase di pianificazione Analisi della situazione Focalizzazione prodotto/mercato Fase di implementazione Fase di controllo Piano di marketing Risultati Programma di marketing Azioni correttive Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
13 Linee guida per una pianificazione di marketing efficace Dall analisi di numerosi piani di marketing e dei risultati che hanno generato, è possibile esplicitare alcuni suggerimenti operativi per la realizzazione di una pianificazione strategica efficace: stabilire obiettivi misurabili e raggiungibili fondare il piano su fatti e presupposti validi costruire piani semplici, chiari e specifici costruire piani completi e realizzabili costruire piani controllabili e flessibili Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
14 Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
15 Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
16 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI CdL in Marketing e Comunicazione d azienda Corso di FONDAMENTI DI MARKETING L ambiente di marketing Luca Petruzzellis luca.petruzzellis@uniba.it
17 Case Study McDonald s Sfide e reazioni Sfide Evoluzione del consumatore Bassi livelli di qualità del cibo e del servizio Atmosfera familiare Imagine: non di classe, basso livello culturale e non adatto al traget giovane Iniziative di Marketing Focus sulle competenze core di prodotti conformi alle norme e di servizi affidabili Alternative di più alto livello quali McCafe e Bistro Gourmet Cibo più sano e variegato con la sostituzione del supersize (US) e introduzione del Go Active! Happy Meal per adulti
18 Case Study McDonald s L offerta La scelta del portafoglio prodotti risponde a specifiche esigenze dei consumatori: consumo semplice e veloce sintetizzando pasti completi in un unico prodotto Risponde quindi ad esigenze di consumo che caratterizzano la società moderna
19 Case Study McDonald s Strategie di base Come diventa leader di settore: standardizzazione dei prodotti e attenzione al cliente; Quale modello di business:elevata decentralizzazione;
20 Case Study McDonald s Posizionamento strategico Strategia di differenziazione basata sulla relazione con il cliente: Qualità del prodotto, cortesia e familiarità del suo ambiente Il suo successo è legato al sistema di produzione efficiente reso possibile dalle caratteristiche stesse dei prodotti
21 Case Study McDonald s Fonti del vantaggio competitivo Qualità Servizio Igiene Valore Calcolabilità e prevedibilità dei prodotti Efficienza Sistema di preparazione altamente standardizzato
22 Case Study McDonald s SBU Funzione d uso: gastronomia, ma servizio veloce Gruppi di clienti: Le famiglie, i bambini,ragazzi tra 18 e 34 anni. Tecnologia: sistema di produzione efficiente per garantire alta qualità
23 Case Study McDonald s Sfide Negli Stati Uniti il costo della spesa associata all obesità è pari a 117 miliardi di dollari e provoca decessi l anno Ciò ha determinato una crescente sensibilità salutista che ha avuto un forte impatto sui gusti e i bisogni dei consumatori I principali incriminati: le catene di fast-food
24 Case Study McDonald s Sfide Il prezzo delle azioni crolla vertiginosamente: da 50$ a 17$ Bilancio trimestrale in perdita dello 5-6% (prima volta dal 95) È uscita da quattro paesi dei 120 in cui è presente Sono stati chiusi 175 locali Licenziamento di circa 600 dipendenti
25 Case Study McDonald s Reazioni In un primo momento Acquisizione di imprese concorrenti Guerra di prezzo con il principale competitor Burger king Aggiunta di gadget e trovate avveniristiche per differenziare l offerta
26 Case Study McDonald s Sfide McDonald s continua a perdere quote di mercato e contemporaneamente si riducono fortemente i margini di profitto La corsa al ribasso non ha prodotto un incremento delle vendite quindi.. La guerra di prezzo non dà i risultati attesi.. Quali le cause?
27 Case Study McDonald s Reazioni Nel 2003 si interviene con una nuova strategia Strategia di diversificazione nei vari paesi: Giappone Thailandia Uruguay Egitto Europa Orientale Antica Calorica Leggera Salutista
28 Case Study McDonald s Reazioni Puntare sulla qualità Migliorare i processi di produzione Migliorare la qualità dei prodotti impiegati per la preparazione
29 IL PROCESSO DI MARKETING Capitolo 4 L analisi competitiva Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
30 L analisi competitiva L analisi competitiva ha come obiettivo di individuare e misurare le componenti strutturali e dinamiche dello scenario in cui si svolge la competizione affinché l impresa identifichi le minacce e le opportunità presenti e, consapevole dei propri punti di forza e debolezza, definisca la strategia più adeguata per il conseguimento di un vantaggio competitivo duraturo. Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
31 L analisi competitiva Analisi competitiva previsionale Analisi competitiva diagnostica Serve a individuare fra più settori o fra più posizionamenti all interno di un settore quello in cui l impresa ha più probabilità di successo. L obiettivo è quello di verificare lo stato di salute del settore in cui si opera e la difendibilità del proprio posizionamento per valutare se è necessario modificarlo o addirittura cambiare settore. Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
32 Diagnostico Scopo dell analisi Previsionale Il percorso da seguire nel processo di analisi competitiva Ambito dell analisi Infra-settoriale Inter-settoriale 1. Selezione del settore in cui operare 2. Definizione del posizionamento competitivo 3. Valutazione dei percorsi di diversificazione 4. Monitoraggio del posizionamento competitivo Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
33 Il processo di analisi competitiva Il processo di analisi competitiva si struttura secondo le seguenti fasi: 1. Analisi del macroambiente 2. Analisi del settore 3. Analisi della concorrenza 4. Analisi interna Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
34 L ambiente di marketing o Ambiente di Marketing: gli attori e le forze che influenzano l abilità del marketing management di costruire e mantenere relazioni di successo con i clienti target Microambiente: include gli attori vicino all impresa Macroambiente: include le forze sociali in senso lato
35 L ambiente di marketing Macroambiente Economico Microambiente Legale Fornitori Clienti Impresa Sociale Distributori Competitors Fisico Tecnologico
36 1.Analisi del macroambiente L analisi del macroambiente consiste nello studio di alcune variabili di contesto per identificare minacce e opportunità rilevanti per l attività dell impresa: Ambiente demografico Ambiente economico Ambiente fisico Ambiente tecnologico Ambiente politico-istituzionale Ambiente socio-culturale Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
37 1.Analisi del macroambiente Ambiente demografico: le dinamiche dell ambiente demografico fanno riferimento a fattori quali i trend di crescita della popolazione, il tasso di natalità, i flussi migratori e la composizione per classi di età, sesso, etnia. Ambiente economico: monitoraggio di fattori quali l andamento del PIL e del reddito disponibile, la distribuzione della ricchezza e i differenziali di reddito, la propensione al consumo e al risparmio, la ripartizione della spesa dei consumatori fra i principali capitoli di spesa, il tasso d inflazione. Ambiente fisico: l ambiente naturale e tutto ciò che a esso si lega. Ambiente tecnologico: è dato da fattori legati alle scoperte scientifiche, ai progressi tecnologici e alle loro applicazioni attuali e potenziali (ICT). Ambiente politico-istituzionale: riguarda i fattori generati dall attività di enti e istituzioni che rappresentano la collettività nel suo complesso (il governo e gli organi di stato, gli enti locali territoriali) o particolari gruppi di individui (partiti politici, sindacati, associazioni di consumatori). Ambiente socio-culturale: valori, credenze, norme morali, stili di vita diffusi in una data società. Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
38 Forze demografiche Studio delle popolazioni in termini di dimensioni, densità, localizzazione, età, sesso, razza, occupazione, ecc. Più importante trend demografico: cambiamento della struttura dell età delle popolazioni Baby boomers, Generazione X, e Generazione Y
39 Crescita della popolazione mondiale
40 Cambiamenti nella popolazione dell Unione Europea Gruppi d età
41 Forze demografiche Generazioni Baby Boomers Generazione X Generazione Y Nati tra il 1946 e 1964 Rappresentano il 28% della popolazione; guadagnano il 50% del reddito personale Esistono molti mini segmenti all interno di questo gruppo Entering peak earning years as they mature
42 Forze demografiche Generazioni Baby Boomers Generazione X Generazione Y Nati tra il 1965 e 1976 Preferiscono imprese socialmente responsabili Saranno gli acquirenti principali di molti prodotti entro il 2010
43 Forze demografiche Generazioni Baby Boomers Generazione X Generazione Y Nati tra il 1977 e 1994 Gruppo piuttosto ampio quanto i loro genitori baby boomer Preferiscono nuovi prodotti, servizi, e media Sfida per i manager di marketing
44
45 I nuovi stili di vita Eurisko Extracomunitari 2.8 mll 1. Integrati (13%): in sintonia con il contesto socio-economico. 23% laureati e 13% frequenta università, guadagnano al netto mese. 81% rimarrà in Italia. 85% vive con un compagno e 38% ha un compagno italiano. 2. Consumisti giovani (11%): Vivono da 8 anni nelle grandi città del Nord Ovest e Centro Età media 28 anni, 62% sesso femminile Spendono per consumi fuori casa 89% titolari di permesso di soggiorno 76% ha un lavoro o un attività in proprio
46 I nuovi stili di vita Eurisko Extracomunitari 2.8 mll 3. Etno-difensivi (16%): Comunità straniera importante e consolidata (almeno 13 anni), 73% ha avuto almeno un figlio in Italia, Comprano in base alla convenienza. 43% rimarrà in Italia, 7% ha il coniuge ancora nel paese di origine. 4. Teleconquistate (13%): Donne est Europa, 42% è in Italia da 2 a 5 anni Età media 46 anni, 92% ha figli ma solo il 23% in Italia Sono TV oriented 5. Casalinghe per sempre (14%): Mogli e madri che hanno raggiunto il partner in Italia, 90% ha almeno un figlio in Italia 34% ha un contratto di lavoro Età media 36 anni
47 I nuovi stili di vita Eurisko Extracomunitari 2.8 mll 6. Nuove forze di lavoro (17%): I68% single, età media 30 anni, arrivati nell ultimo anno. 50% condivide l abitazione con altre persone, Hanno grandi aspettative. 49% rimarrà in Italia. Spese di prima necessità. 7. Ultimi arrivi (16%): 49% arrivati irregolarmente 27% ha un contratto di lavoro regolare 58% non abita ancora in una casa vera e propria Ridotto potere di acquisto
48 Ambiente naturale Include le risorse naturali che rappresentano input o che sono influenzate dalle attività di marketing Trend Scarsità di materie prime Inquinamento in aumento Maggiore intervento del governo
49 Ambiente tecnologico Forza che sta rapidamente cambiando e che crea sempre più nuove opportunità di marketing ma anche comporta l uscita dal mercato di prodotti esistenti
50 Ambiente politico Consiste nelle leggi, agenzie governative e gruppi di pressione che influenzano o limitano le diverse organizzazioni e individui in una società Aumento della legislazione che influenza l attività di impresa Leggi che proteggono le imprese, i consumatori e gli interessi della società Maggiore enfasi sulle azioni di responsabilità sociale
51 Cause-Related Marketing (marketing sociale) I manager di marketing creano un legame tra la marca e un organizzazione (attività) sociale Mostra responsabilità sociale Aiuta a costruire una brand image positiva Esempi: General Mill s Box Tops for Education, Tang and Mothers Against Drunk Driving, Eddie Bauer and local schools
52 Ambiente culturale include la visione su Se stessi Identificazione con le marche (espressione di sè) Altri Recente cambiamento dall individualismo alla collettività Organizzazioni Crollo nella fiducia e fedeltà alle imprese Società Patriottismo Natura stili di vita verso salubrità e sostenitbilità dei consumatori Universo Include religione e spiritualità
53 Rispondere all ambiente di marketing There are three kinds of companies: 1. those who make things happen, 2. those who watch things happen, and 3. those who wonder what s happened.
54 Analisi e risposta all ambiente Minacce Opportunità Trend ambientali Minore Trend di performance Problematiche Impatto Impatto Maggiore Forza Debolezza Trend interni Impatto Urgente Ritardabile Posponibile Debole Forte Ritardabile Posponibile Impatto Eliminare dalla lista dei problemi Continare a monitorare Includere nella pianificazione degli anni successivi Iniziare un progetto graduale Iniziare un progetto prioritario
55 Risposte ai cambiamenti ambientali Cambiamenti ambientali Ignoranza Ritardo Barriere al cambiamento Ritirata Graduale riposizionamento strategico Radicale riposizionamento strategico
56 2.Analisi di settore Conoscere la struttura di un settore vuol dire identificare i vincoli che l impresa dovrà affrontare e capire quali azioni sono possibili e quali convengono di più. Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
57 2.Analisi di settore: il modello Struttura - Condotta - Performance Il più noto modello di riferimento per l analisi del settore è quello struttura condotta performance (SCP). Esso si fonda sul presupposto che le condizioni strutturali dell ambiente di riferimento determinano i confini entro cui l impresa può agire e prefigurano sia le sue possibili azioni competitive sia i risultati che essa sarà in grado di ottenere. Struttura Condotta Performance Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
58 2.Analisi di settore: le variabili che definiscono un settore Le variabili che permettono di definire e rilevare la struttura di un settore sono: la forma di mercato le barriere all entrata e alla mobilità la struttura dei costi le possibilità di integrazione verticale il livello di internazionalizzazione Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
59 2.Analisi di settore: le variabili che definiscono un settore la forma di mercato: è un concetto che sintetizza le modalità di interazione competitiva fra le imprese che operano in una data area di attività (concorrenza perfetta, monopolio, oligopolio, concorrenza monopolistica). le barriere all entrata e alla mobilità: quei fattori che rendono difficile per un nuovo entrante l ingresso in un dato settore. Le barriere di uscita e di ridimensionamento sono costituite dai fattori che ostacolano la riduzione o la cessazione dell attività di un certo settore. la struttura dei costi: composizione dei costi fissi e variabili di un impresa le possibilità di integrazione verticale: può permettere ad un impresa la riduzione dei costi, un miglior controllo della catena del valore, una maggiore vicinanza al consumatore e vantaggi di natura sia commerciale che fiscale. il livello di internazionalizzazione: la concorrenza negli scenari globali costringe le imprese che vi operano a a dare il massimo impulso allo sviluppo della tecnologia e al conseguimento di economie di scala. Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
60 3.L analisi della concorrenza L analisi della concorrenza consiste in un analisi dettagliata relativa allo specifico contesto competitivo in cui opera l impresa. L analisi della concorrenza si compone in una serie di sottofasi: Identificazione dei concorrenti Identificazione della strategia dei concorrenti Valutazione dei punti di forza e debolezza dei concorrenti Valutazione della capacità di reazione dei concorrenti Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
61 4.L analisi interna dell impresa L analisi interna consiste nello studio dei: processi attività risorse attraverso cui l impresa realizza la propria offerta al consumatore Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
62 4.L analisi interna dell impresa L impresa analizza la tecnologia produttiva e il suo sistema di competenze con un duplice obiettivo: individuare quale delle diverse posizioni competitive possibili può essere presidiata con maggiore successo capire cosa fare per migliorare le performance su una posizione competitiva già presidiata Marketing Roger A. Kerin, Eric N. Berkowitz, Steven W. Hartley, William Rudelius Copyright 2007 The McGraw-Hill Companies srl
63 Microambiente Attori 1. L impresa 2. Fornitori 3. Intermediari di Marketing 4. Clienti 5. Competitors 6. Pubblici Marketing deve tenere in considerazione altre funzioni dell organizzazione incluso finanza, R&S, approvvigionamento, logistica and contabilità Le decisioni di marketing devono riferirsi a più ampi obiettivi e strategie d impresa
64 Leadership Individuale Stili di management nell UE, US e Giappone Spagna Francia Portogallo Belgio USA Lussemburgo Germania Grecia Irlanda UK Danimarca Gruppo Italia Paesi Bassi Organico Source: Mole, J. (1990) Mind Your Manners Organizzazione Sistematico
65 Microambiente Attori 1. L impresa 2. Fornitori 3. Intermediari di marketing 4. Clienti 5. Competitors 6. Pubblici I responsabili di marketing devono analizzare la disponibilità e il prezzo delle forniture Efficaci partnership (relationship management) con i fornitori sono essenziali (filiera)
66 Microambiente Attori 1. L impresa 2. Fornitori 3. Intermediari di Marketing 4. Clienti 5. Competitors 6. Pubblici Aiutano a promuove, vendere e distribuire i prodotti agli acquirenti finali Includono rivenditori, imprese logistiche, agenzie di servizi di marketing e intermediari finanziari Essenziale un relationship management tra i partner
67 Microambiente Attori 1. L impresa 2. Fornitori 3. Intermediari di marketing 4. Clienti 5. Competitors 6. Pubblici 5 tipi di mercati Consumatori Imprese Rivenditori Governativo Internationale
68 Microambiente Attori 1. L impresa 2. Fornitori 3. Intermediari di marketing 4. Clienti 5. Competitors 6. Pubblici Analisi della concorrenza necessaria per il successo dell azienda Un manager di marketing deve monitorare le offerte dei competitors in modo da creare un vantaggio strategico
69 Microambiente Attori 1. L impresa 2. Fornitori 3. Intermediari di marketing 4. Clienti 5. Competitors 6. Pubblici Un gruppo che ha un interesse attuale o potenziale o un influenza sull organizzazione 7 pubblici: Finanziari Media Governo Cittadini Locali Generali Interni
70 Le attuali sfide strategiche ACCELERAZIONE I cambiamenti di tipo socio-economico accelerano. GLOBALIZZAZIONE Il mercato di riferimento geografico è il mondo. CONCENTRAZIONE La dimensione competitiva critica cresce. CUSTOMIZZAZIONE Il dilemma standardizzazione/adattamento CENTRALIZZAZIONE Ritorno al core business RESPONSABILITA SOCIALE DELL IMPRESA I cittadini hanno nuove aspettative Lambin, 2004
71 Approcci di marketing nell ambiente internazionale Segmenti di mercato Uno Tutti Marketing di nicchia Marketing articolato e differenziato Marketing di nicchia globale Marketing differenziato e globale Peculiarità locali Focus strategico Omogeneità sovranazionali
72 I fattori di crisi Perdita di ricchezza dovuta al crollo delle Borse Attacco dell 11 settembre 2001 Crollo del turismo Guerra Iraq Timori SARS Svalutazione Dollaro e Yen
73 Effetti della crisi sull attività di marketing Modifica degli atteggiamenti di acquisto in termini di: volumi (comprano meno) prezzi (chiedono prezzi più bassi) novità (chiedono maggiori novità, più uscite, riassortimenti) canali di acquisto (sono più trasversali)
74 Fattori di influenza sul marketing L evoluzione del sistema distributivo La disponibilità di nuovi mezzi di comunicazione L esistenza di ricerche di mercato sempre più sofisticate e analitiche Ravazzoni, 2002
75 Punti di debolezza nel marketing delle imprese Esasperata tensione sul breve andare, trascurando l evoluzione di lungo periodo (insoddisfacente approccio strategico) La centralità del prodotto e della visione da offerta Cattivo utilizzo delle ricerche di mercato spesso utilizzate al posto della decisione, piuttosto che come sostegno alla decisione Diffusa carenza culturale: la mentalità di Marketing non permeava tutta l organizzazione aziendale Ravazzoni, 2002
76 Scenario di mercato Settori e comparti sempre più concentrati su scala multinazionale Mercati ormai saturi e quindi sempre più stazionari Ravazzoni, 2002
77 Necessità per i responsabili di marketing 1. Disporre di migliori competenze specialistiche Mercati stagnanti Intensificazione del confronto competitivo Frammentazione dei consumatori Esplosione delle informazioni disponibili Proliferazione degli strumenti di Marketing/Media 2. Possedere una maggiore visione strategica e interfunzionale Crescente potere del trade Nuovi canali distributivi Incremento complessità organizzativa della produzione Nuovi concorrenti a basso costo Ravazzoni, 2002
78 La metamorfosi del marketing Un nuovo approccio organizzativo: dalle funzioni ai processi Due tipi di interventi sono possibili: uno di tipo non strutturale (soft) uno di tipo strutturale (hard) Bisogna far sì che gli uomini di Marketing ritornino ad essere degli specialisti che però lavorano in team con altri esperti (interni/esterni) coordinati da un responsabile di processo Ravazzoni, 2002
79 La ricorsività delle risorse: competenze e relazioni con la domanda Customer loyalty Customer satisfaction Conoscenza evolutiva sulla domanda Capacità di potenziare il valore offerto Ravazzoni, 2002
80 SODDISFAZIONE CUMULATA Grado di integrazione tra soddisfazione e fedeltà ALTA FEDELTA DURATURA FEDELTA INSTABILE (infedeltà) FEDELTA DUBBIA BASSA BASSA SODDISFAZIONE MOMENTANEA ALTA Ravazzoni, 2002
81 Marketing e Tecnologie dell Informazione dall Economia di Massa (standardizzata) all Economia di Varietà (qualitativa) e di Velocità (di azione e reazione) verso l Economia della Complessità Sostenibile... Ravazzoni, 2002
82 Economia dell Informazione Innovazione nei rapporti (e nello studio) del consumatore COMPORTAMENTO DI CONSUMO DI ACQUISTO Ravazzoni, 2002
83 When the content is the king, who owns the content is the king kong
! "#$ #$$% # % &#'('! #' ' %. $$ (( &
! "#$ #$$% # % &#'('! )**+,)**- #' ' %. $$ (( & ! "# #0 %'1 / ' $/ $ $% &' $! $ " $ 2 % & $ ( $! & )* % + $ *,-. +!/ 01) #0 %'1 ' $ 2345)6 7 " 8 $ 239:; " '('(2' ''( ' ''' < & ' #0 %'1
DettagliDEFINIZIONI D IMPRESA
DEFINIZIONI D IMPRESA Impresa come istituzione Istituzioni economiche che attuano la produzione ed il consumo di beni economici a favore delle persone che le promuovono e di quelle che vi collaborano Impresa
DettagliLezione 6 12 marzo 2010
Lezione 6 12 marzo 2010 Concetti visti Analisi SWOT Richiamo analisi macro-ambiente e attrattività Paese Teorie dipendenza settoriale Paradigma SCP Struttura del settore Forma di mercato Barriere all entrata
DettagliCorso di MARKETING OPERATIVO. La segmentazione
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI CdL in Marketing e Comunicazione d Azienda Bari Corso di MARKETING OPERATIVO La segmentazione Luca Petruzzellis luca.petruzzellis@uniba.it Concetti base L acquirente cerca
DettagliLo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori
Lo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori Gli imperativi dello scenario Globalizzazione Stato Societa Imprenditorialità Impresa Mercato del lavoro Lavoro autonomo Neoimpresa Gli imperativi dello
DettagliMODELLO DI PORTER 12/05/2014
MODELLO DI PORTER Michael Porter, uno dei più grandi studiosi di marketing e consulenti di direzione, è noto per i suoi studi sull analisi competitiva, pubblicati in tutto il mondo e (anche se ormai datati
DettagliCorso di Fondamenti di Marketing
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI CdL in Marketing e Comunicazione d Azienda Corso di Fondamenti di Marketing Distribuzione Luca Petruzzellis luca.petruzzellis@uniba.it Definizioni Catena del valore (filiera)
DettagliDefinizione di marketing e orientamento al mercato
La gestione del rapporto col mercato Definizione di marketing e orientamento al mercato Una prima definizione di marketing Insieme di attività mediante le quali un organizzazione (che può avere o non avere
DettagliPLANS ARE NOTHING... PLANNING IS EVERYTHING
PIANIFICAZIONE VS PIANO PLANS ARE NOTHING... PLANNING IS EVERYTHING MARKETING IN ITALIA, DI CHERUBINI S., EMINENTE G., FRANCOANGELI EDITORE Programmazione (O) 1 IL PIANO DI MARKETING IL PIANO DI MARKETING
DettagliDalla catena alle reti del valore
Dalla catena alle reti del valore Strategia e valore Lo studio delle strategie d impresa consente di individuare i fattori alla base dei differenziali di performance delle imprese L analisi dei diversi
DettagliCorso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola
Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it www.economiamc.org/cedrola 1 L AMBIENTE DI MARKETING L ambiente di marketing di un impresa è formato
DettagliCORSO DI MARKETING E MARKETING INTERNAZIONALE A.A
Prof.ssa Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 3 L analisi dell ambiente di marketing CORSO DI MARKETING E A.A. 2014-2015 28/02/2015 1 L AMBIENTE DI
DettagliINDICE. Presentazione... p. VII PARTE PRIMA INTRODUZIONE
INDICE Presentazione............................................ p. VII PARTE PRIMA INTRODUZIONE Capitolo I - Definizione di marketing..........................» 3 1. Il marketing riguarda molti aspetti....................»
DettagliIL PIANO DI MARKETING
IL PIANO DI MARKETING MARKETING COL CUORE www.marketingcolcuore.it info@marketingcolcuotre.it vendite@marketingcolcuore.it suptec@marketingcolcuore.it 1 AGENDA Pianificazione strategica e creatività strategica
Dettagli1.5.3 Il settore Ca. in Europa Il fenomeno pub in UK Il settore Ca. in Italia Progressivo ampliamento delle attiv
Capitolo 1 ANALISI DEL SETTORE HO.RE.CA...7 1.1 DEFINIZIONE DEL SETTORE...9 1.2 ANALISI PER AREE GEOGRAFICHE...13 1.2.1 Ho.Re.Ca. in USA...13 1.2.2 Ho.Re.Ca. in Europa...14 1.2.3 Ho.Re.Ca in Italia...16
DettagliIl marketing nel processo di pianificazione strategica dell impresa
Il marketing nel processo di pianificazione strategica dell impresa Obiettivi della lezione Il marketing nell organizzazione e nella pianificazione d impresa Gli strumenti di analisi strategica Competitività
DettagliEconomia e Gestione delle Imprese
Economia e Gestione delle Imprese AA 2016-2017 Lezione 4 L'analisi dei fattori esterni Il processo di definizione della strategia Modulo 2: Il processo di definizione della strategia Lezione 3: Il concetto
DettagliLa strategia aziendale (il Piano Strategico aziendale) scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda
7 La strategia aziendale (il Piano Strategico aziendale) scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda 1 La strategia aziendale è costituita dall insieme di decisioni che
DettagliMARKETING (Principi e strumenti)
Corso di Laurea in Economia Aziendale Management internazionalizzazione e qualità A.A. 2017-2018 MARKETING (Principi e strumenti) Prof.ssa Silvia Ranfagni L EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI MARKETING NELL IMPRESA
DettagliGrant, L'analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, 2011 Capitolo IV. L analisi dei concorrenti L ANALISI DEI CONCORRENTI
L ANALISI DEI CONCORRENTI 1 Saper eseguire una corretta analisi dei concorrenti comporta saper: 1. valutare l impatto e i profitti potenziali di prodotti e fornitori complementari; 2. valutare le implicazioni
DettagliAREE FUNZIONALI PIANIFICAZIONE MARKETING PRODUZIONE E LOGISTICA RICERCA E SVILUPPO FINANZA ORGANIZZAZIONE E PERSONALE AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO
AREE FUNZIONALI PIANIFICAZIONE MARKETING PRODUZIONE E LOGISTICA RICERCA E SVILUPPO FINANZA ORGANIZZAZIONE E PERSONALE AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO AREE FUNZIONALI AREE CARATTERISTICHE (AREE DI ATTIVITA'
DettagliPiano strategico e piani di marketing. Il marketing management. Il marketing management 2
Piano strategico e piani di marketing Il Piano strategico completo, composto da Missione, Obiettivi, Strategia, Portafoglio, facilita lo sviluppo dei piani di marketing di ogni prodotto/mercato Piano strategico
DettagliMARKETING (Principi e strumenti)
Corso di Laurea in Economia Aziendale Management internazionalizzazione e qualità A.A. 2017-2018 MARKETING (Principi e strumenti) Prof.ssa Silvia Ranfagni PROGRAMMA Marketing 6 cfu - (Economia Aziendale)
DettagliLa Competitive Intelligence
La Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso Strategico OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELLA LEZIONE APPROFONDIRE IL CONCETTO E GLI OBIETTIVI DELLA COMPETITIVE INTELLIGENCE (C.I.) ANALIZZARE LA SEQUENZA
DettagliEconomia e gestione delle imprese
Economia e gestione delle imprese L orientamento strategico della gestione 14/03/2017 Francesca Cabiddu A.A. 2016/2017 EGI Francesca Cabiddu Cosa impareremo oggi Le scelte di gestione Concetto di strategia
DettagliMarketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli
Marketing avanzato per i beni e i servizi Prof. Nicola Cobelli ULTERIORI problemi e difficoltà La gestione del prodotto o della marca richiede un organizzazione costosa che un impresa di medie o piccole
DettagliIl marketing operativo
Il marketing operativo Il prodotto - 2 prodotto prezzo MARKETING MIX promozione posto L offerta di un azienda Portafoglio o gamma: l insieme di prodotti offerti da un impresa. Linea = un gruppo di prodotti
DettagliMATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE
Facoltà di Scienze della Comunicazione Insegnamento di: PUBBLICITÀ E MARKETING a.a. 2010/2011 MATERIALE DIDATTICO DOCENTE Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE info: ccorsi@unite.it
DettagliIl Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale
Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo direzionale: progettazione, strumenti, organizzazione, ruoli Prof. Cattaneo Cristiana Bergamo, 7 Ottobre
DettagliLa modernità di un settore maturo
La modernità di un settore maturo Giampiero Pesenti Mediobanca The Italian Industrial Conference Milan, 1st October 2004 0 Lo scenario internazionale del settore delle costruzioni Gli effetti di lungo
DettagliGESTIONE D'IMPRESA. - ETASLIBRI
GESTIONE D'IMPRESA. -.. ETASLIBRI Istituto Universitario Architettura Venezia EI 267 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di oacumenlazione , "'' Enrico Colla La grande distribuzione in Europa Evoluzione
DettagliPARTE PRIMA GUIDA STRATEGICA
PARTE PRIMA GUIDA STRATEGICA 1. CONCETTI ESSENZIALI 1.1. Obiettivi pag. 5 1.2. Definizione di marketing pag. 5 1.3. Definizione di strategia pag. 7 1.4. Strategia competitiva e vantaggio competitivo pag.
DettagliAnalisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 1 Lezione 3. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali.
Analisi Competitiva III Anno Corso Serale Modulo 1 Lezione 3 1 Leggendo i lucidi Riferimenti ai supporti (testo, lucidi, letture ) Attenzione: riflessioni Integrazione con altre aree aziendali Case study
DettagliIl Piano Organizzativo
Il Piano Organizzativo www.docenti.unina.it/mario.raffa Corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale Prof. Mario Raffa raffa@unina.it p.1 Il Piano Organizzativo Analisi dei fattori critici di successo
DettagliCosa determina la performance?
Cosa determina la performance? Tre prospettive di analisi strategica: 1) Paradigma Struttura-Condotta- Performance 2) Porter (evoluzione del paradigma SCP) 3) Analisi delle risorse e delle competenze Paradigma
DettagliLa pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo budgetario
Nome e cognome.. Classe Data La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo budgetario Esercitazione di discipline turistiche e aziendali Classe V ITE Indirizzo Turismo VERO O FALSO Ogni
DettagliIl marketing e le relative strategie
Il marketing e le relative strategie di Emanuele Perucci Prova semistrutturata di economia aziendale per la classe quarta ITC Scelta multipla 1. Indica a che cosa si riferisce la domanda potenziale: a)
DettagliInoltre: Interscambio commerciale tra due paesi = import + export (contati una sola volta) Bilancia commerciale = (export import) di un paese
LE STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 1 Una premessa: la differenza tra esportazioni e IDE Esportazione: trasferimento di beni / servizi attraverso i confini nazionali IDE (investimenti diretti esteri):
DettagliParte 1 Il modello della concorrenza allargata dott.ssa Francesca Rivetti
CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Parte 1 Il modello della concorrenza allargata dott.ssa Francesca Rivetti Applicazione No. 7 Rapporti tra impresa e ambiente al centro
DettagliSTRATEGIA AZIENDALE MATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO APPROCCI STRATEGICI. Insegnamento di: a.a. 2009/2010
Corso di laurea in Economia Bancaria Finanziaria e Assicurativa Insegnamento di: STRATEGIA AZIENDALE a.a. 2009/2010 MATERIALE DIDATTICO DOCENTE Christian Corsi ARGOMENTO APPROCCI STRATEGICI info: ccorsi@unite.it
DettagliCorso di MARKETING OPERATIVO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI FACOLTA DI ECONOMIA CdL in Marketing e Comunicazione d Azienda Bari Corso di MARKETING OPERATIVO Strategia di marketing Luca Petruzzellis lu.petruzzellis@disag.uniba.it La
DettagliIL COMMERCIO MONDIALE DI TESSILE-ABBIGLIAMENTO: UNO SCENARIO AL Busto Arsizio, 16 luglio 2014
IL COMMERCIO MONDIALE DI TESSILE-ABBIGLIAMENTO: UNO SCENARIO AL 2020 IL MECCANOTESSILE ITALIANO E ACIMIT 300 aziende Produzione: 2,3 mld di Euro Export in 130 Paesi; 84% della produzione 170 Associate
DettagliRisorse umane e Diversity Management nelle PMI
Risorse umane e Diversity Management nelle PMI Gestione delle risorse umane Matrice nord americana Evoluzione negli ultimi 10 anni: Operativo Teorico Dott.ssa Maria Zifaro 2 Gestione delle risorse umane
DettagliLa gestione delle informazioni esterne ed il monitoraggio ambientale. Gestione dei flussi informativi A.A. 2009/2010
La gestione delle informazioni esterne ed il monitoraggio ambientale Gestione dei flussi informativi A.A. 2009/2010 Azienda e ambiente (1) L azienda è un unità elementare dell ordine economico generale
DettagliI principi base del marketing Il linguaggio del marketing. Benvenuto
Benvenuto 1/24 Indice e obiettivo 2/24 Cosa vuol dire "marketing" Cosa vuol dire marketing? La parola marketing si potrebbe tradurre letteralmente con "piazzare sul mercato". Più precisamente possiamo
DettagliIl marketing nell economia e nella gestione d impresa
Il marketing nell economia e nella gestione d impresa Obiettivi conoscitivi Definire il concetto di marketing nell insieme dei rapporti tra impresa e mercato Definire gli obiettivi di marketing partendo
Dettagli30/10/2017. Capitolo 7 La pianificazione strategica. La pianificazione d impresa: aspetti caratterizzanti
COMUNICAZIONE D IMPRESA Anno Accademico 2017/2018 ELEMENTI STRUTTURALI ED ASPETTI EVOLUTIVI DELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA Prof. Christian Corsi info: ccorsi@unite.it (CAP. 7) Unit 6 Slide 6.2.1 Capitolo
DettagliFare impresa: un flash introduttivo
Fare impresa: un flash introduttivo 1 Le motivazioni dei neo-imprenditori Finalizzazione di esperienze precedenti Necessità di sopperire alla crisi del lavoro dipendente Necessità di orari e impegni flessibili
DettagliIl contenuto della strategia aziendale
Il contenuto della strategia aziendale 1. Modello generale di gestione per interazione con ambiente esterno (Chandler, Andrews, Ansoff); 2. Per le aziende/imprese la relazione con l ambiente esterno è
DettagliLa vendita e la gestione della rete di vendita Capitolo 9
La vendita e la gestione della rete di vendita Capitolo 9 A.A. 2016-2017 Docenti: Costanza Nosi UNIVERSITÀ LUMSA Il ruolo della vendita Momento fondamentale dell attività di impresa Punto di raccordo impresa-mercato
DettagliEconomia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale. Introduzione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Introduzione Prof. Gianmaria Martini Oggetto di analisi Economia Industriale: Comportamento delle imprese
DettagliPLANS ARE NOTHING... PLANNING IS EVERYTHING
PIANIFICAZIONE VS PIANO PLANS ARE NOTHING... PLANNING IS EVERYTHING Programmazione (O) 1 IL PIANO DI MARKETING IL PIANO DI MARKETING E UN DOCUMENTO SCRITTO CHE SPECIFICA I SINGOLI OBIETTIVI DI MARKETING
DettagliCAPITOLO 6. Progettazione organizzativa per l ambiente internazionale
CAPITOLO 6 Progettazione organizzativa per l ambiente internazionale Agenda Motivi dell espansione globale Stadi dell espansione globale Alleanze strategiche internazionali Espansione globale e struttura
DettagliIL CRITERIO DEL MERCATO OBIETTIVO Presuppone lo sviluppo di 3 fasi principali
IL CRITERIO DEL MERCATO OBIETTIVO Presuppone lo sviluppo di 3 fasi principali 1. Identificazione delle basi e segmentazione del mercato 2. Definizione dei profili dei segmenti SEGMENTAZIONE DEL MERCATO
DettagliCOMUNICAZIONE D IMPRESA
COMUNICAZIONE D IMPRESA - La Comunicazione d Impresa - Overview ALESSANDRA POGGIANI - COMUNICAZIONE D IMPRESA LA COMUNICAZIONE D'IMPRESA La comunicazione d impresa consiste principalmente in un attività
DettagliE-COMMERCE: STRUMENTI OPERATIVI PER LA CRESCITA
Lewitt Insight Case Study n 44 E-COMMERCE: STRUMENTI OPERATIVI PER LA CRESCITA www.lewitt.it info@lewitt.it Contesto e Problema Il canale e-commerce registra da diversi anni tassi di crescita a doppia
DettagliStrategie di prodotto (cap. 16)
Strategie di prodotto (cap. 16) Tipologie di prodotto Prodotti Cardine (leader) Realizzano gran parte del fatturato e dei profitti e richiedono particolare attenzione Prodotti civetta Convenienti per I
DettagliINDICE. ebook - IL LIBRO ELETTRONICO
INDICE ebook - IL LIBRO ELETTRONICO Prefazione INTRODUZIONE Cap. I. INTRODUZIONE DESCRITTIVA SUI PRODOTTI BIT E SULL'EBOOK Cap. II. ANALISI DELL'AMBIENTE ESTERNO 2.1. ANALISI DEL MACROAMBIENTE 1.1.1. Influenza
DettagliL analisi strategica per le decisioni aziendali
L analisi strategica per le decisioni aziendali Guida alla lettura del Grant (le prime quattro sezioni) 22 aprile 2009 EGI Prof. R. Faraci 1 Temi e articolazione Introduzione alla strategia Il concetto
DettagliEvoluzione del ruolo del MARKETING nell impresa
Evoluzione del ruolo del MARKETING nell impresa Orientamento alla vendita Orientamento al cliente Orientamento al Mercato Orientamento al prodotto 1 EVOLUZIONE DEL RUOLO DEL MARKETING NELL IMPRESA (1)
DettagliIL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE
IL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE 1 Il vantaggio di differenziazione si ottiene quando un azienda riesce a ottenere, grazie alla differenziazione, un premio sul prezzo, che eccede il costo sostenuto per
DettagliLA STRATEGIA. MARKETING EDITORIALE Valentina Cecconi
LA STRATEGIA IL PROCESSO DI MARKETING MANAGEMENT FASE OPERATIVA FASE STRATEGICA LA STRATEGIA FASE ANALITICA I LIVELLI DI STRATEGIA Grafico a titolo esplicativo Nel 2006 il 48% di Adelphi era di proprietà
DettagliPARTE PRIMA Le imprese commerciali e l'attività distributiva
Indice Introduzione PARTE PRIMA Le imprese commerciali e l'attività distributiva Capitolo 1 L'attività distributiva: generalità 1.1 L impresa commerciale 1.1.1 Le funzioni delle imprese commerciali 1.1.2.
DettagliAnalisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 2 Lezione 7. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali.
Analisi Competitiva III Anno Corso Serale Modulo 2 Lezione 7 Leggendo i lucidi Riferimenti ai supporti (testo, lucidi, letture ) Attenzione: riflessioni Integrazione con altre aree aziendali Case study
DettagliISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA
ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership
DettagliIl piano di marketing
Il piano di marketing La strategia di marketing Strategia d impresa Strategia di marketing La ricerca e il mantenimento di una posizione competitiva favorevole in un determinato settore produttivo, di
DettagliAZIENDE VENETE CHE ESPORTANO:
PAOLA GAZZOLA, UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA SIMONE NOVELLO, UNIVERSITY COLLEGE DUBLIN AZIENDE VENETE CHE ESPORTANO: PRINCIPALI RISULTATI DELLA RICERCA CONDOTTA NEL 2008 La ricerca condotta nel 2008 sulle
DettagliI REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015
I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti
Dettagli#schoolofcoop EXPERIMENT16. Anno scolastico Progetto d impresa: il mercato. A cura di Paola Lorenzetti. Novembre 2016
Novembre 2016 #schoolofcoop EXPERIMENT16 Anno scolastico 2016-2017 Progetto d impresa: il mercato A cura di Paola Lorenzetti Dall idea al progetto imprenditoriale..ovvero RENDERE MENO NEBULOSA LA NOSTRA
DettagliXI Introduzione XIX Curatori e autori
Indice XI Introduzione XIX Curatori e autori 1 Capitolo primo Capacità, Processi e Competitività di Rosario Faraci, Daniela Baglieri e Giovanni Battista Dagnino 2 1.1 Il management in tempo di crisi 4
DettagliObiettivi conoscitivi
Struttura e comportamenti della distribuzione commerciale Obiettivi conoscitivi Analizzare il ruolo che gli intermediari e gli ausiliari di marketing svolgono nell ambito della relazione tra impresa e
DettagliSub-sistema della produzione
Un modello del sistema d azienda Sub-sistema della produzione Sub-sistema azienda/ambiente Sub-sistema delle informazioni Sub-sistema del management La relazione con gli stakeholder Soggetti che nutrono
DettagliL AMBIENTE PER L IMPRESA
L AMBIENTE PER L IMPRESA Contesto generale all interno del quale l impresa è chiamata a svolgere le sue funzioni Insieme di attori Insieme di condizioni (vincoli e opportunità) AMBIENTE INTERNO AMBIENTE
DettagliCorso di MARKETING INTERNAZIONALE. Prof. Giuseppe Pedeliento
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di MARKETING INTERNAZIONALE Prof. Giuseppe Pedeliento 6 Ottobre 2016 Agenda o Segmentazione o Targeting o Positioning STP STP: Il cuore del MKTING strategico Sviluppo
DettagliMARKETING PLANNING. Webinar room Piattaforma APP4INNO 12 Maggio 2014, ore 15:00
MARKETING PLANNING Webinar room Piattaforma APP4INNO 12 Maggio 2014, ore 15:00 AGENDA Pianificazione strategica e creatività strategica Pianificazione di indirizzo e di dettaglio Ipianidimarketing Dalla
DettagliMappa del Posizionamento Internazionale. Un nuovo strumento per l analisi ed il posizionamento dell Impresa sui mercati esteri
Mappa del Posizionamento Internazionale Un nuovo strumento per l analisi ed il posizionamento dell Impresa sui mercati esteri Mappa del Posizionamento Internazionale COSA È E uno strumento informativo
DettagliComunicazione economico-finanziaria
Pagina 1 di 6 Comunicazione economico-finanziaria Bilanci aziendali Il bilancio d esercizio - Il sistema informativo di bilancio - La normativa sul bilancio Le componenti del bilancio civilistico: Stato
DettagliOrganizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6. Ing. Marco Greco Tel
Organizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6 Ing. m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 La produzione La produzione è la fase dove, dato un input I, una funzione di
DettagliCorso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE. Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015
Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE Gaetano Torrisi SIENA a.a 2014-2015 Lezione 11 Il processo di marketing management IL PROCESSO DI MARKETING MANAGEMENT PIANI DI MARKETING
DettagliLa struttura organizzativa
Corso di Economia e gestione delle imprese e Marketing (modulo B) Lezione 2 La struttura organizzativa La struttura organizzativa La struttura organizzativa è la risultante delle scelte mediante le quali
DettagliL AMBIENTE PER L IMPRESA
L AMBIENTE PER L IMPRESA Contesto generale all interno del quale l impresa è chiamata a svolgere le sue funzioni Insieme di attori Insieme di condizioni (vincoli e opportunità) AMBIENTE ESTESO AMBIENTE
DettagliCORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A.A
Prof.ssa Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 8 CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A.A. 2013-2014 1 Contenuti lezione 8: la programmazione
DettagliLA GESTIONE DELLE RISORSE DELL IMPRESA
LA GESTIONE DELLE RISORSE DELL IMPRESA Le risorse dell impresa: definizioni e caratteristiche La catena del valore di Porter Capitale relazionale: reputazione, fiducia, lealtà il legame con il valore economico
DettagliIL PROCESSO DI MARKETING Capitolo 1 Creare relazioni con i clienti e valore con il IL PROCESSO marketing DI MARKETING: come iniziare Kerin et al.
IL PROCESSO DI MARKETING Capitolo 1 Creare relazioni con i clienti e valore con il IL PROCESSO marketing DI MARKETING: come iniziare Kerin et al. Marketing. Mc-Graw Hill Obiettivi del capitolo Ø Definire
DettagliIL PANE: una filiera di salute
IL PANE: una filiera di salute Problematiche di marketing nella panificazione artigianale Prof. A. Marchini Dipartimento di Scienze Economico-estimative e degli Alimenti Università di Perugia amarchini@unipg.it
DettagliIl marketing mix MODULO DI DIDATTICA DEL MARKETING 16/05/2014
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI E QUANTITATIVI MODULO DI DIDATTICA DEL MARKETING 16/05/2014 Il marketing mix michele.simoni@uniparthenope.it LA GESTIONE OPERATIVA
DettagliCorrado Gatti, Antonio Renzi, Gianluca Vagnani, L impresa. I fondamenti. Copyright 2016 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Capitolo 4 Il contesto interno 4.1 Introduzione 4.2 L attività dell organizzazione 4.3 Le componenti del sistema organizzativo interno 4.3.1 Struttura 4.3.2 Persone 4.3.3 Incentivi 4.3.4 Cultura 4.3.5
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
1 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE A.A. 2008/09 PAROLE CHIAVE PARTE GENERALE ECONOMIA GESTIONE IMPRESE ORGANIZZAZIONE STABILE PERSONE E MEZZI PROCESSI DI PRODUZIONE BENI/SERVIZI SCAMBIO PRODUZIONE RICCHEZZA
DettagliIl piano di marketing. Un documento che formalizza la strategia da seguire, ne spiega i presupposti, la traduce in programmi operativi
Il piano di marketing Un documento che formalizza la strategia da seguire, ne spiega i presupposti, la traduce in programmi operativi La strategia di marketing Strategia d impresa Strategia di marketing
DettagliIl posizionamento sul mercato
Il marketing Il marketing Le attività di marketing sono indirizzate a gestire il rapporto dell impresa con i mercati. Innanzitutto il mercato finale, vale a dire il marketing che si rivolge al consumatore
DettagliANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI
ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI Nell attuale scenario di mercato, il terziario si manifesta come il settore
DettagliProf.ssa Cinzia DESSI. Economia e Organizzazione Aziendale. Il Programma. Industriali A.A. A.A primo primo semestre
Prof.ssa Cinzia DESSI Economia e Organizzazione Aziendale Il Programma Università degli degli studi studi di di Cagliari Cagliari Corso Corso di di Laurea Laurea in in Biotecnologie Industriali A.A. A.A.
DettagliLA STRATEGIA. MARKETING EDITORIALE Valentina Cecconi
LA STRATEGIA IL PROCESSO DI MARKETING MANAGEMENT FASE OPERATIVA FASE STRATEGICA LA STRATEGIA FASE ANALITICA I LIVELLI DI STRATEGIA FUNZIONE EDITORIALE FUNZIONE MARKETING FUNZIONE FINANZA FUNZIONE PRODUZIONE
DettagliFOCUS GROUP MECCANICA
FOCUS GROUP MECCANICA BRESCIA AIB, Associazione Industriali Bresciani Country Development Plans Territorial & Sectorial Intelligence territorialandsectorialintelligence-italia@unicredit.eu 19 ottobre 2015
DettagliUNIVERSITA CARLO CATTANEO
a.a. 2007/2008 3 Capitolo SVILUPPO DEL PRODOTTO PANIFICAZIONE DEI PRODOTTI Docente A.Federico Giua QUALI SONO LE PRINCIPALI FUNZIONI AZIENDALI COINVOLTE NELLO SVILUPPO PRODOTTI? LE PRINCIPALI FUNZIONI
DettagliTecnico del marketing
identificativo scheda: 33005 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il tecnico marketing elabora i piani di marketing per lo sviluppo e la promozione dei prodotti e dei servizi dell azienda per cui
DettagliPRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU
Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU Lezione 12 12 aprile 2012 Richiamo argomenti trattati Livelli dell ambiente di marketing Fornitori specializzati
DettagliCOMPETITIVITA E CRITICITA DEL SETTORE AGROALIMENTARE ITALIANO
COMPETITIVITA E CRITICITA DEL SETTORE AGROALIMENTARE ITALIANO E L E M E N T I D I AN A L I S I AA 2013-2014 Prof. Anna Carbone ORGANIZZAZIONE DEI MERCATI AGROALIMENTARE E VITIVINICOLO - 2 CFU ARGOMENTI
DettagliSETTORE PRODOTTI BIOLOGICI
SETTORE PRODOTTI BIOLOGICI Scheda di settore www.ismea.it www.ismeaservizi.it Aggiornamento: settembre 2014 1 LE CARATTERISTICHE DELLA FILIERA www.ismea.it www.ismeaservizi.it I NUMERI DELLA FILIERA struttura
Dettagli