Sistemi Informativi Avanzati Anno Accademico 2013/2014 Prof. Domenico Beneventano. Archi multipli
|
|
- Matteo Palumbo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sistemi Informativi Avanzati Anno Accademico 2013/2014 Prof. Domenico Beneventano Archi multipli Capitoli e del libro Data Warehouse - teoria e pratica della Progettazione Autori: Matteo Golfarelli, Stefano Rizzi; Editore: McGraw-Hill Arco Multiplo genere VENDITA! Associazione molti-a-molti: il padre (libro) non determina funzionalmente il figlio (autore) autore numero libro incasso arco multiplo (AM) data mese anno! Per definire il valore aggregato delle misure per gli archi multipli è a volte necessario considerare un peso : 1) AM(padre,figlio,peso) 2) per ogni padre la somma dei pesi è unitaria! Gerarchia dell Arco Multiplo : gerarchia contenente il figlio e i discendenti dell arco multiplo; nell esempio solo {autore}.! Per pattern contenenti almeno un attributo della gerarchia dell arco multiplo occorre differenziare tra 1) Misure pesate: il valore aggregato della misura viene calcolato considerando il peso dell arco multiplo 2) Misure di impatto: il valore aggregato della misura viene calcolato senza considerare il peso dell arco multiplo 2
2 Arco multiplo! Eventi primari del fatto Vendita! Arco Multiplo : AM! Oltre alle misure numero ed incasso, si considerano le misure numero_pesato e incasso_pesato il cui valore aggregato è sempre calcolato attraverso la somma ma considerando il peso numero_pesato = SUM(vendita.numero*AM.peso) incasso_pesato = SUM(vendita.incasso*AM.peso)! Valore delle misure per il pattern { Autore } : 3 Archi multipli: Specifica delle misure! In presenza di un arco multiplo, le misure devono essere classificate ( a livello di specifica, da parte del progettista) in Misure Pesate Misure di Impatto! Questa differenziazione viene utilizzata in fase di calcolo dei valori aggregati per i pattern che contengono almeno un attributo della gerarchia dell arco multiplo.! Esempio: supponiamo che la specifica sia incasso Misura Pesata numero Misura di Impatto! Pattern {Autore,Anno} 4
3 Archi multipli: Specifica delle misure! Per i pattern che non contengono attributi della gerarchia dell arco multiplo si calcola sempre il valore aggregato senza considerare il peso. Esempio : pattern {Libro}! Esempio Pattern {Genere,Autore}. Il pattern contiene un attributo della gerarchia dell arco multiplo, quindi devo differenziare (Libro1 e Libro3 sono Tecnico mentre Libro2 è Attualita) 5 Archi multipli: per riassumere! Data una misura M con operatore di aggregazione OP! In presenza di un arco multiplo, M deve essere classificata in Misura Pesata oppure Misura di Impatto! Se M è una Misura di Impatto, il suo valore aggregato si calcola sempre come OP(M)! Se M è una Misura Pesata, il suo valore aggregato si calcola come 1) OP(M*AM.Peso) per i pattern con attributi della gerarchia dell arco multiplo. 2) OP(M) per i pattern senza attributi della gerarchia dell arco multiplo. 6
4 Archi multipli: per riassumere VENDITA (Eventi Primari) AM LIBRO! Reticolo di roll-up completo di {GENERE,AUTORE} 7 Archi multipli : Progettazione logica! La soluzione progettuale più ovvia è quella di inserire una tabella aggiuntiva (bridge table) che modelli l arco multiplo: " La chiave della bridge table (BT) è composta dalla combinazione degli attributi collegati all arco multiplo! La soluzione progettuale più semplice è quella di rendere più fine la granularità del fatto modellando così l arco multiplo direttamente nella fact table (push-down).! Questa soluzione richiede l aggiunta alla fact table di una nuova dimensione corrispondente al figlio dell arco multiplo 8
5 Archi multipli: comparazione! Il potere informativo delle due soluzioni è identico! Con la soluzione con push-down il peso è codificato nella fact table ovvero di ogni misura si riporta il suo valore già pesato " Il calcolo degli eventi pesati avviene durante l alimentazione " Forte ridondanza nella fact-table: le righe vanno replicate tante volte quante sono le corrispondenze dell arco multiplo " il valore aggregato di una misura pesata viene calcolato con l operatore di aggregazione, senza più considerare il peso " il valore aggregato di una misura di impatto deve essere calcolato in due passi: prima si aggregano gli eventi primari (per ottenere la misura non pesata) e quindi si applica l operatore di aggregazione: il calcolo risulta più complesso! Con la soluzione con bridge-table: " il valore aggregato di una misura pesata deve essere calcolato applicando all operatore di aggregazione il peso: il calcolo risulta più complesso 9 Archi multipli: soluzione con BRIDGE-TABLE VENDITA = FACT TABLE AM = BRIDGE-TABLE (BT) LIBRO (Dimension table)! Per evidenziare la difficoltà di calcolo, proviamo a scrivere la query SQL-OLAP per ottenere il reticolo di roll-up completo di {GENERE,AUTORE}, ovvero per ottenere: 10
6 Archi multipli: soluzione con BRIDGE-TABLE! I pattern con attributi della gerarchia dell arco multiplo (ovvero con AUTORE) sono caratterizzati da GROUPING(AUTORE)=0, quindi per la misura pesata INCASSO si differenzia tramite CASE! Però per i pattern che non contengono AUTORE i calcoli risultano errati anche per la misura di impatto NUMERO: il problema è il join con BT che aumenta la molteplicità 11 Archi multipli: soluzione con BRIDGE-TABLE! Si può ottenere come UNION di due query! QueryA per i pattern con GROUPING(AUTORE)=1: non si effettua join con BT (si noti che AUTORE=NULL viene aggiunto nella select)! QueryB per i pattern con GROUPING(AUTORE)=0: si effettua join con BT 12
7 Archi multipli: soluzione con PUSH-DOWN VENDITA (Eventi Primari) AM LIBRO! Fact Table della soluzione con push-down (FACT_TABLE_PD) LIBRO (Dimension table) 13 Archi multipli: soluzione con PUSH-DOWN! Per evidenziare la difficoltà di calcolo della misura di impatto NUMERO, consideriamo la query per ottenere {GENERE,AUTORE} e sub-pattern! Per la misura pesata INCASSO i calcoli sono corretti! Per la misura di impatto NUMERO, per i pattern che contengono un attributo della gerarchia dell arco multiplo i calcoli non sono corretti appunto perché fatti sul valore pesato! Anche in questo caso si potrebbe ottenere come UNION di due query!! però presentiamo una soluzione più semplice 14
8 Archi multipli: soluzione con PUSH-DOWN! Considerato che 1. In uno schema con arco multiplo possono essere necessarie sia misure di impatto che pesate 2. La definizione (ed il calcolo) degli operatori di aggregazione delle misure avviene attraverso lo strumento OLAP una soluzione semplice anche se ridondante è quella di riportare nella fact-table per le misure pesate : i valori pesati per le misure d impatto : sia i valori pesati che non pesati ovvero fare un push-down in cui si riportano anche i valori non pesati delle misure d impatto 15 Archi multipli: soluzione con PUSH-DOWN VENDITA (Eventi Primari) AM LIBRO! FACT_TABLE_PD: Per la misura di impatto numero, oltre al valore pesato, si riporta nella fact-table con push down anche il valore non pesato 16
9 Push-Down: calcolo dei valori aggregati I valori aggregati si ottengono a partire dalla Fact Table con push down in base alle seguenti regole! Per le Misure Pesate: si usa il valore pesato, per tutti i pattern! Per le Misure di Impatto 1. per i pattern che hanno almeno un attributo della gerarchia dell arco multiplo: usare il valore non pesato della misura 2. per i pattern che non contengono attributi della gerarchia dell arco multiplo: usare il valore pesato della misura 17 Push-Down: calcolo dei valori aggregati! Verifichiamo la regola sul nostro esempio! Esempio : {Libro } 1. incasso è pesata quindi uso il suo valore pesato incasso_pesato 2. numero è di impatto quindi siccome {Libro} non contiene attributi della gerarchia dell arco multiplo, uso il suo valore pesato numero_pesato 18
10 Push-Down: calcolo dei valori aggregati! Verifichiamo la regola sul nostro esempio! Esempio : {Autore, Anno} 1. incasso è pesata quindi uso il suo valore pesato incasso_pesato 2. numero è di impatto quindi siccome {Autore, Anno} contiene attributi della gerarchia dell arco multiplo, uso il suo valore non pesato numero 19 Push-Down: calcolo dei valori aggregati! Applichiamo la regola nella query SQL-OLAP per ottenere {GENERE,AUTORE} e sub-pattern! In definitiva, riportando per le misure di impatto sia il loro valore normale che il valore pesato comporta una ridondanza però semplifica le analisi OLAP, sia a livello di interrogazioni SQL-OLAP (come abbiamo visto in questi esempi) sia a livello di cubo OLAP e interrogazioni MDX (come vedremo realizzando il relativo cubo OLAP 20
11 Push-Down: misure calcolate! Deve essere classificata come pesata oppure di impatto! Si devono inserire nella fact table con push down le misure componenti differenziando tra misure pesate e misure di impatto! Se la misura è pesata, allora solo la versione pesata delle componenti! Se la misura è di impatto sia la versione pesata che quella non pesata! Quindi a livello di SQL-OLAP si effettua il calcolo come per le altre misure, ovvero differenziando in base alla presenza di attributi della gerarchia dell arco multiplo 21 Push-Down: calcolo della FACT_TABLE! L esempio evidenzia che nella FACT_TABLE_PD servono spesso sia la versione pesata che non pesata di una misura. Il calcolo è semplice:! È possibile inserire in FACT_TABLE_PD solo i valori pesati e calcolare successivamente quelli non pesati?! Questo può risultare utile in un architettura a due/tre livelli in cui la FACT_TABLE_PD viene effettivamente memorizzata in una table del Data Mart! La risposta è positiva: 22
12 Push-Down: calcolo della FACT_TABLE 1. si crea una FACT_TABLE_PD con solo i valori pesati (chiamata FACT_TABLE_PD1) 2. quindi da FACT_TABLE_PD1 si ricavano i valori non pesati (vista NOPESATI) 3. e la FACT_TABLE_PD complessiva si ottiene dal join 23 Push-Down: misure calcolate! Ottenuta FACT_TABLE_PD (si noti che INCASSO_TOTALE è stato chiamato INCASSO)! A livello aggregato, nella query SQL-OLAP, le misure calcolate si possono ottenere direttamente, considerando e differenziando tra i vari pattern di aggregazione! oppure si possono per semplicità formulare in due passi: 24
13 Push-Down: misure calcolate! Prima si ottengono le componenti! e poi le misure calcolate 25 Arco multiplo sulle dimensioni: Esempio! Fatto RICOVERO: un ricovero è associato a più diagnosi! Nell albero degli attributi si aggiunge un arco multiplo tra la radice CodRicovero e Diagnosi relativo all associazione DI.! Diagnosi viene scelta come dimensione! Schema a granularità temporale; si noti che nello schema E/R Data +Paziente non è indicato come identificatore di Ricovero, ovvero un paziente può essere ricoverato più volte nella stessa data REPARTO categoria data diagnosi data (0,N) (1,1) in RICOVERO (1,N) reparto RICOVERO costo costo (1,1) (0,N) di codpaziente PAZIENTE reparto di codricovero codpaziente (0,N) DIAGNOSI diagnosi arco multiplo (1,1) (1,N) di! Se Data+Paziente risultava invece essere un identificatore di Ricovero (individuato ad esempio in fase di ricognizione), lo schema di fatto risultava a granularità transazionale! CATEGORIA categoria 26
14 Arco Multiplo sulle dimensioni! In base alle definizioni di fatto e dimensioni, un arco multiplo sulle dimensioni non è ammesso: fissando una ennupla di valori per le dimensioni non si individua più in modo univoco un evento primario. " Nell esempio una ennupla del Pattern Primario {diagnosi, reparto,data,codpaziente} non determina un evento primario ma una sua frazione, ovvero il contributo dato al ricovero di una singola diagnosi! Si trasforma lo schema di fatto nel seguente schema equivalente, introducendo una dimensione fittizia gruppo di diagnosi che ha per dominio tutte le combinazioni di diagnosi abbinate ai ricoveri effettuati: reparto nome categoria data diagnosi gruppo di diagnosi RICOVER O costo cognome sesso codpaz fascia d'utenza città anno nascita 27 Arco Multiplo sulle dimensioni! Con la dimensione fittizia gruppo di diagnosi l arco multiplo viene spostato dalla dimensione ad un suo figlio (la dimensione fittizia) e quindi si ricade nell arco multiplo visto in precedenza; per considerare delle misure pesate, per tale arco multiplo occorre specificare un peso : 28
15 Progettazione Logica - bridge table! La figura schematizza la soluzione con bridge-table: 29 Progettazione Logica push down! La figura schematizza la soluzione con push-down:! Il costo riportato nella fact table è il costo pesato e quindi rappresenta il costo per diagnosi.! Da questa osservazione deriva che un altro schema di fatto equivalente a quello iniziale è quello in cui viene effettuato il push down di diagnosi: diagnosi viene considerata come una normale dimensione e ciascun evento primario corrisponde non più a un intero ricovero ma alla porzione di ricovero imputabile alla singola diagnosi 30
16 Arco Multiplo sulle dimensioni: push-down! Schema di fatto equivalente ottenuto tramite push-down di diagnosi! Questo schema di fatto è quello che si sarebbe ottenuto considerando, nel progetto concettuale, come fatto l associazione molti-a-molti DI tra diagnosi e ricovero:! In questo modo l albero degli attributi e lo schema di fatto non conterranno più alcun arco multiplo! La sostanza del problema, ovvero dire quale sia all interno di un ricovero il costo imputabile a ciascuna diagnosi, però resta; infatti nello schema E/R del DB operazionale tale costo non è indicato e quindi deve essere calcolato. 31
Progettazione logica
Progettazione logica Progettazione Logica Il prodotto della progettazione logica è uno schema logico che rappresenta le informazioni contenute nello schema E- R in modo corretto ed efficiente. Richiede
DettagliINTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI
INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI RELAZIONI E TABELLE Nelle BASI DI DATI RELAZIONALI le informazioni sono organizzate in TABELLE; Le tabelle sono rappresentate mediante griglie suddivise in RIGHE
DettagliCompito Sistemi Informativi LA. Tempo concesso : 90 minuti 28 Giugno 05 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1
Compito Sistemi Informativi LA. Tempo concesso : 90 minuti 28 Giugno 05 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1 Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione del sistema informativo di
DettagliIl sistema informativo deve essere di tipo centralizzato e accessibile mediante un computer server installato nella rete locale dell albergo.
PROBLEMA. Un albergo di una grande città intende gestire in modo automatizzato sia le prenotazioni sia i soggiorni e realizzare un database. Ogni cliente viene individuato, tra l altro, con i dati anagrafici,
DettagliTraduzione dello schema E-R in modello logico relazionale
Traduzione dello schema E-R in modello logico relazionale 1 2 Entità con identificatore esterno - Esempio Risoluzione delle entità con identificatore esterno 3 4 5 Traduzioni dal modello E-R al modello
DettagliIl linguaggio SQL: query innestate
Il linguaggio SQL: query innestate Sistemi Informativi L-A Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/sil-a/ Versione elettronica: SQLc-subquery.pdf Sistemi Informativi L-A DB di riferimento
DettagliProgettazione di Algoritmi
Corso di laurea in Informatica Prova scritta del: Progettazione di Algoritmi 1/01/016 Prof. De Prisco Inserire i propri dati nell apposito spazio. Non voltare la finché non sarà dato il via. Dal via avrai
DettagliI database. Introduzione alla teoria delle basi di dati
I database Introduzione alla teoria delle basi di dati 1 Cosa sono e a cosa servono i Database Un database (o base di dati) e' una raccolta organizzata di dati correlati. Il principale scopo di un database
Dettagli4) 8 g di idrogeno reagiscono esattamente con 64 g di ossigeno secondo la seguente reazione:
Esercizi Gli esercizi sulla legge di Lavoisier che seguono si risolvono ricordando che la massa iniziale, prima della reazione, deve equivalere a quella finale, dopo la reazione. L uguaglianza vale anche
DettagliIntegrazione al Manuale Utente 1
CONTABILITA PROFESSIONISTI La contabilità dei professionisti di Picam (criterio di cassa, registro cronologico, registro incassi e/o pagamenti) è utilizzabile solamente nella versione Picam.com e Picam.com
DettagliSomma di numeri floating point. Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi
Somma di numeri floating point Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi Standard IEEE754 " Standard IEEE754: Singola precisione (32 bit) si riescono a rappresentare numeri 2.0 10 2-38
DettagliNormalizzazione. Definizione
Normalizzazione Definizione Le forme normali 2 Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l'assenza di determinati difetti Quando una relazione
DettagliINTEGRAZIONE DI SCHEMI E/R
INTEGRAZIONE DI SCHEMI E/R La principale difficoltà nell integrazione di schemi è quella di scoprire le differenze degli schemi che devono essere integrati. Le differenze sono dovute alle seguenti cause:
DettagliPENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI
PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI Già da qualche anno sono stati cambiati i parametri con i quali i pensionati possono ottenere le prestazioni pensionistiche legate al reddito.
DettagliCapitolo 9. Esercizio 9.1. Esercizio 9.2
Capitolo 9 Esercizio 9.1 Considerare lo relazione in figura 9.19 e individuare le proprietà della corrispondente applicazione. Individuare inoltre eventuali ridondanze e anomalie nella relazione. Docente
DettagliBILANCIO DEI VINCOLI ED ANALISI CINEMATICA
BILANCIO DEI VINCOLI ED ANALISI CINEMATICA ESERCIZIO 1 Data la struttura piana rappresentata in Figura 1, sono richieste: - la classificazione della struttura in base alla condizione di vincolo; - la classificazione
DettagliIl modello multidimensionale. Per le slides si ringrazia il Prof. Stefano Rizzi (http://www-db.deis.unibo.it/~srizzi/) e il Dott.
Il modello multidimensionale Per le slides si ringrazia il Prof. Stefano Rizzi (http://www-db.deis.unibo.it/~srizzi/) e il Dott. Angelo Sironi Verso il modello multidimensionale Che incassi sono stati
DettagliACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati.
ACCESS Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. Database Relazionale: tipo di database attualmente più diffuso grazie alla
DettagliCAPITOLO V. DATABASE: Il modello relazionale
CAPITOLO V DATABASE: Il modello relazionale Il modello relazionale offre una rappresentazione matematica dei dati basata sul concetto di relazione normalizzata. I principi del modello relazionale furono
DettagliATTI COSTITUTIVI DI S.R.L. DI START-UP INNOVATIVE GUIDA RAPIDA
ATTI COSTITUTIVI DI S.R.L. DI START-UP INNOVATIVE GUIDA RAPIDA ALLA COMPILAZIONE E ALLA PREDISPOSIZIONE DEL MODELLO DI RICHIESTA REGISTRAZIONE, ALLA LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA E ALLA LIQUIDAZIONE DEL MODELLO
DettagliFondamenti di Internet e Reti 097246
sul livello di Rete Instradamento. o Si consideri la rete in figura.. Si rappresenti, mediante un grafo, la rete per il calcolo dei cammini minimi (solo i nodi e gli archi no reti). Si calcoli il cammino
DettagliEsercizi sulla conversione tra unità di misura
Esercizi sulla conversione tra unità di misura Autore: Enrico Campanelli Prima stesura: Settembre 2013 Ultima revisione: Settembre 2013 Per segnalare errori o per osservazioni e suggerimenti di qualsiasi
DettagliSOLUZIONE AL TEMA DI INFORMATICA (PROGETTO ABACUS)
Punto 1 SOLUZIONE AL TEMA DI INFORMATICA (PROGETTO ABACUS) Da una prima analisi del testo appare evidente che per la costruzione della base di dati si possono individuare le seguenti tre entità fondamentali:
DettagliPro memoria per la ripartizione delle spese
Pro memoria per la ripartizione delle spese Documento di lavoro post incontro del 23 e 24 novembre 2009, Roma, ad uso interno del Gruppo di lavoro Istat-Upi per la sperimentazione della contabilità ambientale
DettagliRiconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali
Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Giorgio Ghelli 25 ottobre 2007 1 Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Non sempre è facile indiduare le dipendenze funzionali espresse
DettagliGeCoTi WEB. Modulo Gestione commesse
GeCoTi WEB Modulo Gestione commesse Gestione commesse Introduzione Il modulo permette di gestire le commesse pubbliche legandole con la gestione creditori. In pratica si può creare una banca dati delle
Dettagli1 DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI... 3 1.1 REGISTRAZIONE UTENZE INTERNET... 3. 1.1.1 Caricamento utente internet (data entry)... 3
Portale TESEO Guida al servizio INDICE 1 DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI... 3 1.1 REGISTRAZIONE UTENZE INTERNET.... 3 1.1.1 Caricamento utente internet (data entry)... 3 1.1.2 Primo accesso e registrazione...
DettagliGESTIONE DELEGA F24 RAVVEDIMENTO OPEROSO
GESTIONE DELEGA F24 Note: Il presente manuale vuole essere solo una guida sommaria per agevolare l operatore nell utilizzo della procedura e pertanto non essendo esaustivo di tutte le funzionalità degli
DettagliVALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA
VALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA Riportiamo di seguito i vari passaggi per poter gestire la rivalorizzazione, sui documenti di scarico, del costo di
DettagliINFORMAZIONI RELATIVE AL CALCOLO DELLA DIMENSIONE DI IMPRESA 1
In conformità al D.M. 3245/Ric. del 6 dicembre 2005 - All. n. 1 INFORMAZIONI RELATIVE AL CALCOLO DELLA DIMENSIONE DI IMPRESA 1 1. Dati identificativi dell impresa Denominazione o ragione sociale Indirizzo
DettagliProcedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime
Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati
DettagliSCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto 900.000,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL 150.000,00 28/02/2014
Fraternità di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto Realizziamo insieme il teatro cinema di Isola di Capo Rizzuto Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior
DettagliCorso di Laurea in Matematica per l Informatica e la Comunicazione Scientifica
Corso di Laurea in Matematica per l Informatica e la Comunicazione Scientifica Soluzione del compito di Matematica Discreta 1 del 25 luglio 200 1. Qual è il numero di applicazioni f : A = {1,..., 5} B
DettagliV. Moriggia Modelli di Base Dati. Modelli di Base Dati. a.a. 2001/2002 4.1
Modelli di Base Dati 4 Un DBMS: Access a.a. 2001/2002 4.1 DBMS 4.2 DBMS = Data Base Management System Software per la costruzione e la gestione di una base dati Esempi di DBMS: Oracle, MySQL, SQLServer,
DettagliManuale antievasione (spesometro) su Gestionale 1 con immagini
Operazioni da effettuare in Gestionale 1 per adempiere all obbligo normativo Spesometro : Operazioni preliminari Indichiamo qui di seguito, quali sono le operazioni da svolgere in Gestionale 1, per una
DettagliPer poter interagire con un database in rete mediante uno script php bisogna. innanzitutto cerare una connessione. Ciò si ottiene mediante la funzione
MYSQL E PHP Per poter interagire con un database in rete mediante uno script php bisogna innanzitutto cerare una connessione. Ciò si ottiene mediante la funzione MySQL_connect(nome del host, nome utente,
DettagliMASSE ATOMICHE. 1,000 g di idrogeno reagiscono con 7,9367 g di ossigeno massa atomica ossigeno=2 x 7,9367=15,873 g (relativa all'idrogeno)
MASSE ATOMICHE Sono a volte impropriamente chiamate pesi atomici. All'epoca di Dalton non era possibile pesare i singoli atomi ma solo trovare la massa di un atomo relativa a quella di un altro acqua di
DettagliLa in verifica forma teoria normale della normalizzazione fornisce comunque uno strumento di già
Le dati Presenza Complicazioni forme relazionale normaliverificano di ridondanze la qualitàdi uno schema di una base di Forme La forma normalizzazionepermette nella gestione di degli ottenere aggiornamenti
DettagliGuida alla compilazione del questionario on-line
Guida alla compilazione del questionario on-line Informazioni Preliminari 1 Di seguito sono riportate alcune informazioni preliminari da conoscere prima dell inizio della compilazione: Il questionario
DettagliValutazione tecnica. Allegato A
Allegato A Per definire il livello tecnico di una squadra di pallavolo (base o avanzato), si valutano tutti i giocatori sui seguenti fondamentali: palleggio, bagher, battuta e attacco. Ogni fondamentale
DettagliManuale Operativo Gestione dei Ticket di assistenza 15 Marzo 2016
Manuale Operativo Gestione dei Ticket di assistenza 15 Marzo 2016 Manuale Operativo Gestione Ticket 2 Sommario Premessa... 3 Introduzione... 3 1. Utente pre-login... 4 2. Utente post-login... 6 3. Gestione
DettagliMetodi per la risoluzione di sistemi lineari
Metodi per la risoluzione di sistemi lineari Sistemi di equazioni lineari. Rango di matrici Come è noto (vedi [] sez.0.8), ad ogni matrice quadrata A è associato un numero reale det(a) detto determinante
DettagliElementi di matematica finanziaria
Elementi di matematica finanziaria 1. Percentuale Si dice percentuale di una somma di denaro o di un altra grandezza, una parte di questa, calcolata in base ad un tanto per cento, che si chiama tasso percentuale.
DettagliStep I: equazioni logiche per ogni singola uscita
SCO MIPS Multiciclo Logica Combinatoria di Controllo Registro di Stato Corrente Uscite: Segnali di Controllo (SC) Stato Futuro (SF) Modello Moore: SC dipende solo da stato corrente SF dipende anche da
DettagliProf. Pagani Corrado ESERCITAZIONI DIAGRAMMI DELLE CLASSI UML E JAVA
Prof. Pagani Corrado ESERCITAZIONI DIAGRAMMI DELLE CLASSI UML E JAVA ES 02 - ORGANIZER Voglio un gestionale (organizer) che permetta a ciascun dipendente della mia azienda di inserire le attività che svolgono
DettagliPowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale. - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro -
PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro - Informazioni preliminari. E necessario innanzitutto scaricare e installare l ultima
DettagliRegola del partitore di tensione
Regola del partitore di tensione Se conosciamo la tensione ai capi di una serie di resistenze e i valori delle resistenze stesse, è possibile calcolare la caduta di tensione ai capi di ciascuna R resistenza,
DettagliSoftware gestione tesseramenti. - Guida alla definizione e utilizzo dei corsi e attività -
Software gestione tesseramenti - Guida alla definizione e utilizzo dei corsi e attività - Informazioni preliminari. I nostri software di gestione tesseramenti consentono di definire oltre al concetto di
DettagliNote_Batch_Application 04/02/2011
Note Utente Batch Application Cielonext La Batch Application consente di eseguire lavori sottomessi consentendo agli utenti di procedere con altre operazioni senza dover attendere la conclusione dei suddetti
DettagliMisure. Definizione delle misure
Sistemi Informativi Avanzati Anno Accademico 2013/2014 Prof. Domenico Beneventano Misure In parte dal Capitolo 5 del libro Data Warehouse - teoria e pratica della Progettazione Autori: Matteo Golfarelli,
Dettagli1 Considerare la seguente descrizione del processo di prestito dei libri di una biblioteca, per il quale si vuole progettare un software:
1 Considerare la seguente descrizione del processo di prestito dei libri di una biblioteca, per il quale si vuole progettare un software: Un testo può essere composto da uno o più tomi. Ogni tomo ha una
Dettagli1. ACCESSO AL REGISTRO DI CLASSE
Si invitano tutti i docenti alla quotidiana compilazione del registro elettronico, anche retro-attiva, quindi riportando tutti i dati dei primi giorni di scuola, qualora non fosse ancora stato fatto. E
DettagliCITTA DI PALERMO ART. 2. AFFIDAMENTO DELL'INCARICO DI PROGETTAZIONE
CITTA DI PALERMO Regolamento per la ripartizione di somme destinate ai componenti degli Uffici Tecnici del Comune - Art. 5) L.R. 21/85 come modificato dall'art. 22 della L.R. 10/93. ART. 1 FINALITA' 1.
Dettaglivia Iasolino n.1 80077 Ischia (NA) - telefono 0813333111 telefax 0813333201 sito web :www.comuneishia.it
via Iasolino n.1 80077 Ischia (NA) - telefono 0813333111 telefax 0813333201 sito web :www.comuneishia.it REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Indice generale Art. 1 Oggetto e finalità del
DettagliModello da inviare all'autorità regionale competente
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) N. progressivo di protocollo (a cura del SIAN) DICHIARAZIONE DI VENDITA DI PRODOTTI FITOSANITARI E DI COADIUVANTI
DettagliData warehousing con SQL Server
Data warehousing con SQL Server! SQL Server è un RDBMS (Relational DataBase Management System)! Analysis Services è un componente di SQL Server che offre un insieme di funzionalità di supporto al data
DettagliEsercizi sulle Disequazioni
Esercizi sulle Disequazioni Esercizio Trovare le soluzioni delle seguenti disequazioni:.).).).) ).) ) ).).7) 8.8).) Esercizio Trovare le soluzioni delle seguenti disequazioni tratte dal secondo parziale
DettagliBLU CRM Srl - Via Piave, 26 20016 Pero (MI) Blu.Sales Gestione Preventivo, Offerta, Contratti Power & Gas
Blu.Sales Gestione Preventivo, Offerta, Contratti Power & Gas Obiettivi principali L obiettivo della applicazione è quello di dotare la forza commerciale di uno strumento semplice e di facile utilizzo
DettagliELENCHI DEL PERSONALE
ELENCHI DEL PERSONALE Cineca CSA Pagina 1 di 23 Funzione di menu: ELENCHI DEL PERSONALE. Percorso di menu (previa necessaria autorizzazione all uso): PERSONALE > ELENCHI DEL PERSONALE Nelle pagine successive
DettagliSi considerino le seguenti specifiche per la realizzazione di un sito web per la gestione di abbonamenti a riviste di vario genere..
16 Luglio 2014 : Cognome: Matricola: Esercizio 1 Si considerino le seguenti specifiche per la realizzazione di un sito web per la gestione di abbonamenti a riviste di vario genere.. Si vuole realizzare
DettagliManutenzione periodica al PIANO DEI CONTI
Manutenzione periodica al PIANO DEI CONTI La nuova gestione Utilità Piano dei Conti Premessa... 2 La creazione di un nuovo sottoconto... 3 1. Nuovo sottoconto tramite duplica da piano dei conti standard...
DettagliE-Shop : Gestione Fidelizzazione Clienti
E-Shop : Gestione Fidelizzazione Clienti La fidelizzazione è oggi uno dei mezzi più utilizzati per effettuare statistiche sul venduto a chi, nonché un mezzo ormai collaudato con cui attirare clienti che
DettagliEsercitazione n o 3 per il corso di Ricerca Operativa
Esercitazione n o 3 per il corso di Ricerca Operativa Ultimo aggiornamento October 17, 2011 Fornitura acqua Una città deve essere rifornita, ogni giorno, con 500 000 litri di acqua. Si richiede che l acqua
DettagliParte 6 Esercitazione sull accesso ai file
Gestione dei dati Parte 6 Esercitazione sull accesso ai file Maurizio Lenzerini, Riccardo Rosati Facoltà di Ingegneria Sapienza Università di Roma Anno Accademico 2012/2013 http://www.dis.uniroma1.it/~rosati/gd/
DettagliStatistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /2e S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill
Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /e S. Borra A. Di Ciaccio - McGraw Hill s. 9. Soluzione degli esercizi del capitolo 9 In base agli arrotondamenti effettuati nei calcoli si
DettagliBOLLETTINO dei controlli della produttività del latte 2015
ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI ENTE MORALE D.P.R. N. 1051 DEL 27-10-1950 UFFICIO CENTRALE DEI CONTROLLI DELLA PRODUTTIVITÁ ANIMALE SOTTOPOSTO ALLA VIGILANZA DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DettagliL indagine statistica
1 L indagine statistica DEFINIZIONE. La statistica è quella disciplina che si occupa della raccolta di dati quantitativi relativi a diversi fenomeni, della loro elaborazione e del loro utilizzo a fini
Dettagli0.1 Esercizi calcolo combinatorio
0.1 Esercizi calcolo combinatorio Esercizio 1. Sia T l insieme dei primi 100 numeri naturali. Calcolare: 1. Il numero di sottoinsiemi A di T che contengono esattamente 8 pari.. Il numero di coppie (A,
DettagliSpecifiche tecniche e di formato www.impresainungiorno.gov.it Presentazione comunicazione unica per la nascita d impresa
Specifiche tecniche e di formato www.impresainungiorno.gov.it Presentazione comunicazione unica per la nascita d impresa Struttura pratica SUAP e integrazione della SCIA in ComUnica Versione: 1.0 Data
DettagliAPPENDICE - Pratiche di radiazione Polo ACI
APPENDICE - Pratiche di radiazione Polo ACI Lo scopo del documento è quello di descrivere le modalità ed i requisiti di utilizzo, da parte degli operatori ACI, Agenzie e PRA, dell interfaccia al dominio
DettagliLa durability. I dati modificati da una transazione che ha fatto il commit non devono mai essere persi. La durability consente di reagire a:
La durability Basi di dati: Architetture e linee di evoluzione - Seconda edizione Capitolo 2 Appunti dalle lezioni Durability (Persistenza) I dati modificati da una transazione che ha fatto il commit non
DettagliSQL. Il nome sta per Structured Query Language Le interrogazioni SQL sono dichiarative
SQL SQL Il nome sta per Structured Query Language Le interrogazioni SQL sono dichiarative l utente specifica quale informazione è di suo interesse, ma non come estrarla dai dati Le interrogazioni vengono
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE. Tecnico Professionali Specifiche
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Tecnico Professionali Specifiche APPRENDISTA Nato/a a il Nell ambito del percorso finalizzato al conseguimento della qualifica professionale Annualità formativa IMPRESA
DettagliModellazione Poligonale Avanzata
Informatica Grafica I Modellazione Poligonale Avanzata Il (FFD) inserisce un oggetto in una gabbia (a forma di parallelepipedo o di cilindro). Spostando i vertici della gabbia si deforma il solido in esso
DettagliIl test (o i test) del Chi-quadrato ( 2 )
Il test (o i test) del Chi-quadrato ( ) I dati: numerosità di osservazioni che cadono all interno di determinate categorie Prima di tutto, è un test per confrontare proporzioni Esempio: confronto tra numero
Dettagli7 Disegni sperimentali ad un solo fattore. Giulio Vidotto Raffaele Cioffi
7 Disegni sperimentali ad un solo fattore Giulio Vidotto Raffaele Cioffi Indice: 7.1 Veri esperimenti 7.2 Fattori livelli condizioni e trattamenti 7.3 Alcuni disegni sperimentali da evitare 7.4 Elementi
DettagliFast Patch 0336 Predisposizione operazioni superiori a 3.000 euro Release 7.0
A D H O C E N T E R P R I S E N O T E F U N Z I O N A L I F P 0 3 36 Piattaforma Applicativa Gestionale Fast Patch 0336 Predisposizione operazioni superiori a 3.000 euro Release 7.0 COPYRIGHT 1998-2011
DettagliRisoluzione di problemi ingegneristici con Excel
Risoluzione di problemi ingegneristici con Excel Problemi Ingegneristici Calcolare per via numerica le radici di un equazione Trovare l equazione che lega un set di dati ottenuti empiricamente (fitting
DettagliIntroduzione alle macchine a stati (non definitivo)
Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in
DettagliANAGRAFE NAZIONALE CREDITI FORMATIVI. Manuale utente
ANAGRAFE NAZIONALE CREDITI FORMATIVI Manuale utente Versione 1.0.0 APRILE 2015 1. Registrazione Per accedere al Sistema è necessario avere un nome utente e una password, ottenibili mediante una semplice
DettagliSOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n
SPAZI E SOTTOSPAZI 1 SOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n Spazi di matrici. Spazi di polinomi. Generatori, dipendenza e indipendenza lineare, basi e dimensione. Intersezione e somma di sottospazi,
DettagliEQUAZIONI DI PRIMO GRADO
Cognome... Nome... Equazioni di primo grado EQUAZIONI DI PRIMO GRADO Un'equazione di primo grado e un'uguaglianza tra due espressioni algebriche di primo grado, vera solo per alcuni valori che si attribuiscono
DettagliIl comando provoca il salvataggio dello stato e la terminazione dell esecuzione.
Scrivere un programma per la gestione di una videoteca. Il programma deve essere in grado di tenere traccia dello stato corrente (presente/in prestito a x/smarrito da x/danneggiato da x a livello nn) e
DettagliCedolino a sviluppo automatico edilizia: gestione
Pagina 1 di 13 Cedolino a sviluppo automatico edilizia: gestione cedolini aggiuntivi Il programma è stato implementato per consentire, con la modalità di sviluppo automatico del cedolino, la gestione del
DettagliEsame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti) SOLUZIONE
Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti) Prova scritta 16 luglio 2014 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Dato il sistema con: si determinino gli autovalori della forma minima. Per determinare la forma minima
DettagliIstruzioni per l uso di Presenze 2009
Istruzioni per l uso di Presenze 2009 Come già anticipato dal 2009 entra in vigore la nuova normativa sul libro unico che abroga i vecchi registri del personale: matricola e presenze. Nell ottica di semplificare
DettagliE un trasduttore digitale in grado di fornire una indicazione binaria della. Non sfruttano alcun principio fisico. Nei trasduttori lineari a principio
TRASDUTTORI: ENCODER (detto anche CODIFICATORE OTTICO) E un trasduttore digitale in grado di fornire una indicazione binaria della grandezza fisica oggetto di misura ENCODER ASSOLUTO DI POSIZIONE Non sfruttano
DettagliFOCUS IL MERCATO IMMOBILIARE: DIVERSIFICARE PER SPECIALIZZARE. Mercoledì 2 dicembre 2015 NAPOLI Tiempo Business Center
FOCUS IL MERCATO IMMOBILIARE: DIVERSIFICARE PER SPECIALIZZARE Mercoledì 2 dicembre 2015 NAPOLI Tiempo Business Center Parliamo di MLS Il Multiple Listing Service (MLS) è un metodo operativo attivo fra
DettagliIndicazioni per lo svolgimento dell esercitazione di laboratorio
Indicazioni per lo svolgimento dell esercitazione di laboratorio Classe 5ª Istituto tecnico Istituto professionale Redazione della Situazione patrimoniale e analisi delle condizioni di equilibrio patrimoniale
DettagliINDICE. PULSE Manuale Operativo Pag. 1
www.clsystem.it PULSE LE PRESENZE VIAGGIANO SUL WEB MANUALE OPERATIVO AZIENDA PULSE Manuale Operativo Pag. 1 INDICE ACCESSO AL PROGRAMMA Pag. 2 TABELLE Pag. 3 1 CALENDARIO Pag. 3 2 VOCI Pag. 4 3 C.C.N.L.
DettagliMETODI DI CONVERSIONE FRA MISURE
METODI DI CONVERSIONE FRA MISURE Un problema molto frequente e delicato da risolvere è la conversione tra misure, già in parte introdotto a proposito delle conversioni tra multipli e sottomultipli delle
DettagliComune di CASTELLEONE DI SUASA (AN)
Procedura Sistema Qualità Pubblico Servizio Distribuzione Metano Delibera A.E.E.G.S.I. n. 108/06 06 giugno 2006 e s.m.i. Comune di CASTELLEONE DI SUASA (AN) ELENCO PREZZI PRESTAZIONI Pubblicato sul sito
DettagliLa disposizione estetica della lettera commerciale
La disposizione estetica della lettera commerciale Gli elementi costitutivi della lettera commerciale vengono disposti sul foglio secondo stili diversi: ogni a- zienda, infatti, caratterizza la sua immagine
DettagliCome utilizzare i riferimenti assoluti e relativi in Microsoft Excel
Come utilizzare i riferimenti assoluti e relativi in Microsoft Excel In un foglio elettronico, le celle sono identificate mediante delle coordinate; in genere, sono utilizzate le lettere per identificare
DettagliMisure (parte II) Gerarchie Incomplete
Sistemi Informativi Avanzati Anno Accademico 2013/2014 Prof. Domenico Beneventano Misure (parte II) Gerarchie Incomplete Esempio Schema di Fatto STUDENTE(STUDENTE,,REGIONE,), DF:! REGIONE (,,) REGIONE!
DettagliEsercitazioni di Reti Logiche. Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it
Esercitazioni di Reti Logiche Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it Introduzione Zeynep KIZILTAN Si pronuncia Z come la S di Rose altrimenti, si legge come
DettagliManuale Operativo. Gestione Farmacie
Manuale Operativo Gestione Farmacie UR0503052000 Wolters Kluwer Italia s.r.l. - Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questi documenti può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo,
DettagliImpostazione grafica dei diplomi SSS Raccomandazioni e prescrizioni della SEFRI in collaborazione con la Conferenza SSS
Dipartimento federale dell economia, e della ricerca DEFR Segreteria di Stato per la, la ricerca e l innovazione SEFRI Formazione professionale superiore Divisione Formazione professionale superiore, 2015
DettagliSISTEMI LINEARI. x 2y 2z = 0. Svolgimento. Procediamo con operazioni elementari di riga sulla matrice del primo sistema: 1 1 1 3 1 2 R 2 R 2 3R 0 4 5.
SISTEMI LINEARI Esercizi Esercizio. Risolvere, se possibile, i seguenti sistemi: x y z = 0 x + y + z = 3x + y + z = 0 x y = 4x + z = 0, x y z = 0. Svolgimento. Procediamo con operazioni elementari di riga
Dettagliil costo in contabilità generale
il costo in contabilità generale costi di acquisto di fattori produttivi e valori di diversa natura (tributi, permute, apporti, ammortamenti, ecc.) C.E. (-) valori classificati per origine costo calcolato
Dettagli