Il Presidente Roberta Caprari

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3 La copertina del catalogo 2012 di Nuova Didactica è uno specchio perché l offerta formativa della Scuola parte dalle esigenze delle aziende di questo territorio, affinchè in questa vetrina esse possano riconoscere l immagine delle loro realtà. Come uno specchio questo catalogo ha la funzione di rappresentare, aiutando ad acquisire informazioni, e lo scopo di riflettere, perché ogni forma di sviluppo richiede un continuo confronto, sia come supporto che come sguardo critico. La formazione agisce a partire dall esperienza personale e pratica e richiede di essere basata su esigenze reali e coerenti, quindi non su una immagine qualsiasi ma su una ben definita. In questo specchio Nuova Didactica vede nitidamente la creatività, la capacità di innovarsi e di adattarsi alle esigenze del mercato, l abilità manuale e la forza della tradizione, caratteristiche che delineano nettamente le aziende a cui la Scuola si rivolge e che costituiscono un patrimonio inestimabile di questo territorio. Le imprese stimolano da sempre la produzione di nuove conoscenze, nuove soluzioni e nuovi prodotti. Il confronto continuo con e tra le aziende, le alleanze internazionali, i contratti di rete, i progetti di formazione e di ricerca consentono una crescita comune: lo sviluppo territoriale diventa così frutto di un azione congiunta e integrata e fattore fondamentale di creazione di vantaggio competitivo a livello globale. Nuova Didactica affianca da anni le aziende del territorio modenese ed è pensando a queste che l intera offerta formativa viene costruita e l intera struttura si adopera, oltre che per fornire contenuti e metodologie, proponendosi sempre più come partner capace di veicolare l opportunità di accedere al finanziamento della formazione e in grado di farsi carico di tutti gli adempimenti burocratici e amministrativi. Numeri ed esperienze significative definiscono un impatto importante sia per le singole imprese sia per l intera area territoriale nel suo complesso. Al dialogo e all ascolto con il mondo delle imprese si uniscono la fiducia e la collaborazione per assecondare esigenze reali e concrete, così da far diventare ogni progetto formativo il risultato di un ampio coinvolgimento e il punto di partenza verso uno sviluppo continuo. Il Presidente Roberta Caprari 1

4 Nuova Didactica scarl è la Scuola di Management di Confindustria Modena, che ha l obiettivo di essere punto di riferimento per le aziende a livello territoriale nell ambito dell analisi dei fabbisogni formativi per la pianificazione di percorsi di crescita. Ente di formazione accreditato presso la Regione Emilia Romagna, Nuova Didactica si impegna a cercare il canale di finanziamento più idoneo per realizzare il percorso voluto dall impresa. Supporta il cliente dalla presentazione della domanda fino al momento della rendicontazione attraverso due principali canali di finanziamento: FONDIMPRESA E FONDIRIGENTI i fondi interprofessionali costituiti da sistema confederale e organizzazioni sindacali Fondo Sociale Europeo Per sviluppare la continuità con i percorsi di istruzione e la formazione professionale da anni la Scuola propone percorsi post diploma, master universitari e tirocini formativi senza trascurare la costruzione di una rete territoriale con atenei, centri di ricerca, imprese, scuole e agenzie formative. In particolare, Nuova Didactica fa parte della Fondazione Its Meccanica e Materiali di Modena, nata proprio grazie all'impulso di Confindustria Modena, integrando all'interno del sistema scolastico le competenze presenti nel mondo del lavoro e, allo stesso tempo, creando ulteriori sinergie fra soggetti pubblici e privati presenti sul territorio. La Scuola si avvale di docenti e consulenti che con comprovata esperienza, sono in grado di progettare e realizzare le attività formative, oltre che valutare la qualità dell intero processo, lavorando a fianco e con le aziende stesse. Per talune iniziative Nuova Didactica si arricchisce anche del contributo di diversi autorevoli docenti provenienti da altre sedi accademiche italiane o da esperti dei temi di management, generando conoscenza e sapere nelle diverse aree di competenza. La Scuola è strutturata al suo interno in modo da individuare al meglio i fabbisogni legati al territorio e intrattenere rapporti di collaborazione con le imprese. Per sviluppare le peculiarità di ogni singola realtà aziendale la Scuola progetta e realizza interventi formativi dedicati, che affrontano esigenze interne reali e relative al contesto, rendendo così l intervento esclusivo e creando un notevole valore aggiunto per le organizzazioni. Le proposte di Nuova Didactica intendono contraddistinguersi per flessibilità, apertura e personalizzazione. 2

5 Per questi motivi il catalogo 2012 è tutto incentrato sulle esigenze del territorio modenese: si articola in 10 aree, per un totale di 85 corsi e circa 150 edizioni in un anno. Per buona parte delle iniziative seminariali è possibile l acquisto tramite la formula dell abbonamento. Inoltre questo catalogo contiene: GUIDA ALL UTILIZZO DEI FONDI INTERPROFESSIONALI per venire incontro alle esigenze economiche delle imprese e poter finanziare la formazione in azienda. Nuova Didactica affianca le stesse nella fase di ideazione, progettazione e realizzazione di progetti formativi aziendali ed interaziendali; offre consulenza tecnica per la presentazione dei piani formativi e assistenza tecnico-amministrativa per le fasi di avvio, monitoraggio e rendicontazione finale. GUIDA ALLA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SUL LAVORO per fornire sia informazioni di tipo organizzativo che tecnico relativamente ai corsi obbligatori e qualificanti sulla salute e sicurezza dei lavoratori. PERCORSI DEDICATI AI DISTRETTI per valorizzare le vocazioni territoriali e i fabbisogni espressi da alcune aree della provincia, con l obiettivo di ottimizzare le risorse disponibili, dando maggiore visibilità al sistema locale su base tematica. FORMAZIONE BLENDED alcune proposte vengono agite in presenza e parte a distanza, all interno di un ambiente virtuale dedicato e personalizzato in base allo specifico intervento formativo. CONSULENZA E FORMAZIONE LINGUISTICA per accompagnare le aziende di questo territorio nei percorsi di internazionalizzazione. FORMAZIONE EXECUTIVE per rivolgersi espressamente all esigenze di manager, quadri, dirigenti aziendali e imprenditori. Per ulteriori informazioni 3

6 LANGUAGEWORKS! Where language works for YOU and your COMPANY Per contribuire allo sviluppo dell internazionalizzazione Nuova Didactica offre alle imprese del territorio modenese un nuovo servizio di consulenza e formazione linguistica per utilizzo professionale. LanguageWorks è un gioco di parole per comunicare che language works for YOU and YOUR company! e per confermare che imparare una lingua straniera su obiettivi specifici si può. La forza di LanguageWorks risiede nella completa conoscenza delle esigenze aziendali per quanto riguarda l utilizzo della lingua straniera in ambito professionale e nell applicare metodi, contenuti e programmi adatti per un apprendimento veloce e flessibile. DOCENTI I docenti hanno una esperienza significativa in azienda pertanto conoscono le dinamiche aziendali: sono dunque in grado di modificare modalità, programmi e contenuti di insegnamento per una maggiore efficacia di apprendimento. Un corpo docente stabile che adatta il proprio stile di insegnamento alle caratteristiche e agli obiettivi della persona costituisce un punto di forza importantissimo. METODO LanguageWorks dispone di una metodologia per l analisi del fabbisogno formativo dell azienda (per determinare le esigenze e gli obiettivi che l azienda vuole ottenere per le proprie persone) e dell allievo (analisi del livello di conoscenza iniziale della lingua, delle motivazioni che sono necessarie per un buon apprendimento, l approccio verso lo studio e le esigenze di dettaglio). A partire dalla valutazione delle esigenze raccolte (obiettivi e tempi) e delle caratteristiche della persona, si progetta un corso personalizzato. La direzione didattica progetta il piano dei contenuti e seleziona il docente più adatto al raggiungimento degli obiettivi e alle caratteristiche della persona. Si definiscono poi il metodo e gli strumenti didattici da impiegare nell attività formativa. Durante la formazione, la direzione didattica mantiene un costante monitoraggio sull andamento dell attività, raccogliendo feedback sia dal docente che dalla persona, realizzando così un attività di mentoring ed essendo in grado di fornire all azienda un report personalizzato sull attività svolta. 4 APPROCCIO Language Works non è una tradizionale scuola di lingue ma una struttura integrata che mira a raggiungere specifici obiettivi di apprendimento professionali: Migliorare la competenza linguistica richiesta dal proprio ruolo aziendale per chi ha necessità di sviluppare il linguaggio specialistico per il proprio ruolo e sentirsi sicuro del significato dei termini

7 Migliorare la capacità di comunicare per creare e mantenere rapporti sociali in ambito professionale per comunicare efficacemente e sviluppare il linguaggio su temi generali e sentirsi a proprio agio nelle situazioni quotidiane (pranzi, shopping, viaggi, relazioni). Migliorare l immagine di sé nel presentare e parlare in pubblico per chi ha necessità di svolgere attività professionali che richiedono di comunicare con colleghi stranieri e clienti con sicurezza e professionalità, in situazioni anche di stress emotivo. L impostazione del lavoro di LanguageWorks è incentrata sull assoluta flessibilità (nei contenuti, orari, docenti e metodologie) per venire incontro completamente alle esigenze del mondo del lavoro. LINGUE Le attività formative sono erogate nelle seguenti lingue attraverso una vasta gamma di corsi e attività innovative: Italiano per stranieri; Inglese; Tedesco; Francese; Spagnolo; Arabo; Cinese; Giapponese; Finlandese; Russo; Portoghese e altre lingue su richiesta. INIZIATIVE Per promuovere la sua attività ed incentivare la pratica della lingua Inglese, LanguageWorks Nuova Didactica offre alle aziende la possibilità di partecipare ad incontri tematici, completamente in lingua, proprio per apprezzare l apprendimento in un contesto naturale. Gennaio: English aperitive Marzo: English movie Maggio: Incontro con l autore Per le altre iniziative consultare il sito PER INFORMAZIONI ORIANNA RAGGIOLI Tel Cell Mail: formazione.linguistica@nuovadidactica.it 5

8 Come iscriversi Le iscrizioni possono avvenire solo per iscritto. Per formalizzare l adesione è necessario, entro 10 giorni dall avvio del corso, compilare l apposita scheda e inviarla compilata al fax o via mail all indirizzo formazione.azienda@nuovadidactica.it E possibile scaricare la scheda di iscrizione dal sito o richiederla tramite mail o telefonicamente. L SCRIZIONE SARA DEFINITA ENTRO 5 GIORNI DALLA DATA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL CORSO, ATTRAVERSO UNA MAIL SPEDITA ALL INDIRIZZO INDICATO NELLA SCHEDA. Prima di effettuare il pagamento occorre attendere la conferma scritta del corso. DISDETTA Una disdetta senza aggravi è possibile anche attraverso una mail entro 7 giorni prima dell avvio del corso. In caso di non rispetto dei termini per la disdetta e/o se il partecipante non si presenterà alle lezioni, Nuova Didactica è autorizzata a trattenere l intera quota, se già versata, o ad emettere fattura per l intero importo. RINVII O ANNULLAMENTI Per esigenze di natura organizzativa Nuova Didactica si riserva la facoltà di annullare o rinviare i corsi programmati. Ogni variazione sarà tempestivamente segnalata alle Aziende e le eventuali quote già versate saranno interamente rimborsate. Per verificare la possibilità di partecipare ad edizioni diverse (da svolgersi anche in azienda) è possibile contattare direttamente gli uffici. SEDE DI SVOLGIMENTO Nuova Didactica, Corso Cavour 56, Modena (salvo diverse indicazioni) QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione è indicata nel catalogo per ciascun corso. Le aziende che iscrivono 2 o più persone ad uno stesso corso possono beneficiare dello sconto del 15% sulla seconda e successiva partecipazione. 6

9 ABBONAMENTO Utilizzando il conto formazione Fondimpresa è possibile sottoscrivere un abbonamento a 10 ingressi ai seminari contrassegnati nel catalogo con il codice iniziale ND. E prevista una ulteriore partecipazione gratuita. Il costo di questo abbonamento è di e IVA, incluse le spese per la gestione del piano formativo completamente rimborsabile attraverso il conto. Per abbonarsi è necessario accedere al sito e cliccare sull apposito pulsante nella pagina iniziale. La sottoscrizione si può effettuare inviando via fax o via mail la scheda dedicata debitamente compilata, indicando nello spazio apposito i codici identificativi dei corsi prescelti (tra quelli il cui codice iniziale è ND). Saranno possibili successive modifiche da comunicarsi per questioni organizzative 7 giorni prima dell avvio del corso previsto. CONDIZIONI DI PAGAMENTO Il pagamento della quota dovrà essere effettuato a vista fattura attraverso bonifico bancario Codice IBAN IT43C BPV- Banco San Geminiano e San Prospero - Agenzia B, Via Emilia Ovest 394, Modena 7

10 CATALOGO Indice PAG. CODICE CORSO 11 ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO 12 EX Decision making sulle filiere di processo 13 ND Il processo di sviluppo della strategia 14 ND Progetti e organizzazioni 15 ND La valutazione delle competenze e del merito 16 ND Come riuscire a far fare diverso alle persone e alle organizzazioni 17 ND Assertività: affermarsi con efficacia 19 RISORSE UMANE 20 EX Coach to coach: motivare il gruppo di lavoro 21 ND Parlare efficacemente in pubblico 22 ND Intelligenza emotiva: la gestione delle emozioni 23 ND Empowerment e motivazione delle Risorse Umane 24 ND Teambuilding 25 ND La comunicazione non verbale nella PNL 27 AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO 28 EX Il sollecito e recupero dei crediti 29 ND Il budget di vendita 30 ND Cruscotti di controllo: gestione dei processi 31 ND Finanza per imprenditori 32 ND La gestione della liquidità 33 ND Monitoraggio aziendale 35 ACQUISTI E LOGISTICA 36 EX Logistica snella 37 ND Gestione del magazzino 38 ND Dal buyer efficace al commodity: category manager 39 ND Quality cost management e problem solving 40 ND Gestione efficace nella pianificazione dei materiali 41 ND Rimanenze di magazzino: aspetti contabili e fiscali 43 COMMERCIALE E VENDITE 44 EX Il coaching di vendita 45 ND Le skills di vendita 46 ND Business writing e scrittura efficace 47 ND Comunicare al telefono 48 ND Convincere e motivare un gruppo di venditori 49 ND La funzione di vendita 51 MARKETING 52 EX Marketing relazionale 53 ND Tecniche per il miglioramento della qualità nelle attività di servizio 54 ND Il piano di marketing 55 ND Web marketing 56 ND Marketing e Co- marketing 57 ND Il marketing per il venditore 8

11 CATALOGO Indice EXPORT EX International Business Development ND Fiere e missioni commerciali ND Gli strumenti per l'internazionalizzazione ND Reti di vendita all'estero ND Il contratto di rete ND Tecniche del commercio internazionale dal punto di vista dell importatore INFORMATICA APPLICATA EX Excel e il controllo di gestione ND Microsoft office project ND Software applicativi open source ND Desktop Publishing PRODUZIONE EX Elementi di Lean Management ND Gestione dei laboratori ND Sicurezza del macchinario ND Progettare processi affidabili ND Quality by Design ND Direttiva macchine ND Tempi e metodi ND Pulizia dei componenti ND Saldare in sicurezza SICUREZZA Guida alla Sicurezza nei luoghi di lavoro SIQ Formazione e informazione di tutti i lavoratori SIQ Modulo A per Responsabili e Addetti SPP SIQ Modulo B per Responsabili e Addetti SPP SIQ Modulo C di specializzazione per Responsabili SPP SIQ Responsabile SPP per datori di lavoro SIQ Corso per dirigenti: ruolo nella gestione della sicurezza SIQ Corso di formazione per preposti SIQ Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza - corso base SIQ Corso di aggiornamento per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza SIQ Corso per addetti alla Prevenzione Incendi SIQ Primo Intervento SIQ Formazione per operatori elettrici PES e PAV SIQ Carrellisti/movimentazione merci SIQ La tutela della salute e sicurezza sul lavoro dopo il d.lgs. n. 106/2009: aggiornamenti normativi SIQ L'influenza del lavoratore sugli infortuni SIQ Adempimenti ambientali per le imprese SIQ Uso di veicoli aziendali SIQ DPI SIQ Sicurezza,ergonomia e metodi di lavoro Language Works Distretto Carpi Distretto Area Nord Guida ai Fondi Interprofessionali Contatti

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13 ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO

14 EX Decision making sulle filiere di processo DOCENTE Angelo Novello E partner di Studio Pirovano Consulting srl. Trainer Coach internazionale, è consulente in Management e Gestione delle Risorse Umane di diverse realtà aziendali medie e grandi su tutto il territorio nazionale e ha curato diversi cicli di seminari per varie Università italiane. Nell ambito dell erogazione dei modelli formativi basati sulla vendita, sulla gestione risorse umane e sul team building, leadership, gestione del tempo e dello stress ha elaborato e sviluppato diversi modelli linguistici complessi di gestione dei conflitti, presenti nelle sue pubblicazioni e consolidati nell operatività di molte aziende italiane e non. Prendere decisioni e risolvere problemi con il supporto di strumenti pragmatici ed immediati. Decisori, Manager. Analisi dei ruoli Il ciclo di management operativo e il processo decisionale: ambiti di congruenza e analisi delle trasversalità La filiera di processo: analisi e funzionamento Le derivazioni Le eccezioni: come prevederle e gestirle Il ciclo delle cause matrici nel processo di analisi e decisione I EDIZIONE: 29 Maggio 2012; / II EDIZIONE: 29 Novembre 2012; / e 500,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 600,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 12

15 Il processo di sviluppo della strategia DOCENTE Germana Campari È laureata in Chimica e ha conseguito il MBA alla London Business School. Svolge da Londra un attività di consulenza aziendale in Europa e negli Stati Uniti. Durante la sua lunga carriera si è occupata di strategia aziendale e di marketing, di acquisizioni, ristrutturazioni, reingegnerizzazione dei processi aziendali, benchmarking, miglioramento della performance operativa, compresa la performance del top management e leadership. Il processo aziendale Sviluppo Strategia viene troppo spesso trascurato, particolarmente dalle piccole e medie imprese. Quando il settore nel quale l azienda opera è stabile, questo non crea grossi problemi. Oggigiorno sono poche le aziende che si trovano in questa situazione. L ambiente diventa sempre più turbolento e, in parallelo, la strategia aziendale deve essere aggiornata sempre più frequentemente e diventare sempre più flessibile. Questo seminario interattivo ha l obiettivo di proporre una metodologia per lo sviluppo di una strategia aziendale flessibile e un semplice approccio per cercare di anticipare i cambiamenti nel proprio settore. Responsabili Area, Manager, Imprenditori. ND La strategia aziendale: come nasce, chi dovrebbe partecipare alla sua formulazione Una metodologia per lo sviluppo della strategia Analisi della situazione attuale Come definire dove si vuole arrivare Rischi Esecuzione fattori chiave di successo Esercitazioni sull applicazione della metodologia Un approccio per anticipare futuri cambiamenti I EDIZIONE: 6 Marzo 2012; / II EDIZIONE: 7 Novembre 2012; / e 330,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 400,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 13

16 ND Progetti e organizzazioni DOCENTE Alfredo Angrisani Consulente di direzione e formatore manageriale. Laureato in Ingegneria industriale presso il Politecnico di Torino. Ha maturato una lunga esperienza in azienda. Il corso intende fornire ai partecipanti gli elementi di base sulla corretta gestione del tempo e della variabilità; sarà illustrata la gestione progetti nelle sue componenti strutturali di Definizione, Progettazione, Esecuzione, Chiusura, e le singole modalità classiche di gestione PERT/CPM, sia l'illustrazione pratica di due moderne metodologie, Agile/Scrum e Critical Chain. Durante il seminario verrà mostrato come individuare e definire formalmente i progetti cruciali per l'organizzazione intera, fino alla costruzione di un Piano operativo aziendale sintetico, e come si possa eseguire il Piano operativo controllando l'avanzamento, in modo semplice e visivo dell'intero portfolio dei progetti attivi. Capi progetto e coloro che in azienda sono chiamati alla gestione di un progetto. Definizione e caratteristiche dei progetti; individuazione e selezione del progetto Struttura e definizione operativa (Charter) Figure coinvolte: dallo sponsor agli stakeholders. Matrice delle responsabilità Pianificazione Esecuzione e controllo Gli obblighi del manager. Le fasi dello sviluppo del team. Valutazioni di avanzamento, il metodo EVA, Earned Value Analysis. Incontri e report di verifica periodica e di milestone Attività di chiusura; riesame e reportistica finale Problemi dei progetti Sullo scopo: stabilità dei contenuti, variazioni e modifiche, lo scope creep. Perdita di controllo Sui tempi: stime errate, ritardi, interferenze e carenza di risorse Sui costi: errori di valutazione, forzature. I Dieci comandamenti del project management Una direzione per la soluzione: la gestione dell'incertezza nello scopo La gestione Agile / Scrum. Rugby e piscine I limiti dell'analisi Applicazione della gestione sistemica all'esecuzione dei progetti Il cambiamento Ripresa dell'esercizio di management I EDIZIONE: 21 Marzo e 4 Aprile 2012; / II EDIZIONE: 24 Ottobre e 8 Novembre 2012; / e 660,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 800,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 14

17 La valutazione delle competenze e del merito DOCENTE Gianmarco Falzi Consulente e formatore specializzato nella gestione delle persone e nell organizzazione aziendale delle PMI. Confrontarsi con il modello delle competenze per comprenderne i potenziali utilizzi in azienda; sperimentare varie modalità di applicazione ed acquisire una guida per inserire il modello nel più ampio contesto dei sistemi di valutazione della prestazione; fare il punto sulla situazione dei partecipanti. Titolari di azienda e responsabili o addetti della funzione Risorse Umane. Cosa sono le competenze Tipologie di competenze e loro utilizzo: specialistiche, trasversali, manageriali Cos è la valutazione della prestazioni: risultati + competenze Sistemi di valutazione dei risultati - Kpi - Obiettivi Sistemi di valutazione dei comportamenti - Obiettivi qualitativi - Competenze trasversali e manageriali La mappatura delle competenze specialistiche: - Tipi di approccio - Tipi di interviste - Focus group La mappatura delle competenze trasversali e manageriali: - Tipi di approccio - Tipi di interviste - Focus group Esempi di mappatura delle competenze in ambito sia pubblico che privato Come costruire la scheda di valutazione ND I EDIZIONE: 18 Aprile 2012; / II EDIZIONE: 12 Settembre 2012; / e 330,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 400,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 15

18 ND Come riuscire a far fare diverso alle persone e alle organizzazioni DOCENTE Alessandro Semeraro Consulente di direzione e business coach senior di PMI emiliane. Collabora con le Associazioni industriali di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Come consulente di direzione supporta le aziende in progetti di miglioramento organizzativo, come business coach supporta la crescita manageriale dei responsabili aziendali. Trasmettere ai partecipanti le modalità per : divenire consapevoli del livello di maturità/ricettività della propria organizzazione ad affrontare il cambiamento. conoscere, attraverso casi concreti di successo, le azioni per attuarlo. Titolari di piccole medie imprese e/o i loro responsabili interni che percepiscano la necessità di cambiare le modalità di gestione dei processi e delle persone. Attività particolarmente efficace per quelle aziende che devono affrontare il passaggio generazionale. Misurare la ricettività al cambiamento dell organizzazione: nella parte Hard : come stanno funzionando i processi interni, il flusso delle informazioni, la delega, le modalità decisionali e gli strumenti di governo (budgeting, leve di marketing, controllo di gestione) nella parte soft : come pesare lo stile di guida percepito, le leve di gestione (le modalità di promozione e di retribuzione), e la disponibilità delle persone a farsi carico delle responsabilità operative Strategia in Azione: come delineare gli obiettivi prioritari su cui agire operativamente, come collegare fatturato, marginalità con le azioni concrete Dalla Emergenza alla Focalizzazione: come trasformare il fare quotidiano in azioni orientate alle priorità Dal Gruppo alla Squadra: Come costruire team focalizzati e motivati che traguardano risultati I EDIZIONE: 2 Maggio 2012; / II EDIZIONE: 3 Ottobre 2012; / e 330,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 400,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 16

19 Assertività: affermarsi con efficacia DOCENTE Francesco Muzzarelli Senior trainer aziendale certificato AIF, psicodrammatista, da dodici anni svolge l attività di formatore, consulente e conferenziere presso l impresa e la pubblica amministrazione. È Professore a contratto nella Facoltà di Scienze della Formazione dell Università degli Studi di Bologna, docente presso la Studio di Psicodramma di Milano e in numerosi master post laurea. Si occupa di comportamento organizzativo e manageriale e di metodologia didattica nell ambito della formazione aziendale, sanitaria e sportiva. È autore di oltre 100 pubblicazioni in materia di management e formazione del personale. Consapevolizzarsi sulle dinamiche psicologiche e comportamentali che possono inficiare la qualità delle relazioni con i clienti interni ed esterni Apprendere specifiche tecniche per maturare uno stile assertivo nella comunicazione interpersonale e nella gestione del conflitto Manager, Quadri, Impiegati. ND Cosa è l assertività: aspetti legati al comportamento organizzativo e aspetti di natura psicologica Gli appuntamenti spinosi della realtà lavorativa e le occasioni d impiego dell assertività: quando l assertività è utile e quando non serve Lo stile passivo e lo stile aggressivo come alternative comportamentali Mimetizzare la passività e l aggressività I EDIZIONE: 5 Giugno 2012; / II EDIZIONE: 16 Ottobre 2012; / Le funzioni assertive: affermare se stessi, ascoltare, essere autonomi, vivere la logica del desiderio, saper negoziare, saper rischiare, saper dissentire-rifiutare, saper criticare, saper rispondere alle critiche, saper offrire-chiedere-rifiutare apprezzamenti, saper discernere e decidere Le tecniche pratiche di assertività: schemi di pensiero e routine verbali Analisi di situazioni, test di autovalutazione e simulazioni comportamentali e 330,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 400,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 17

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22 EX Coach to coach: motivare il gruppo di lavoro DOCENTE Alessandro Chelo Consulente di direzione, Leadership Trainer e Talent Manager d Impresa. Porta avanti progetti di formazione nelle aree leadership, comunicazione e vendita. Docente per SDA-Bocconi, Institute of International Research, Gruppo Ambrosetti. È autore dei testi sulla leadership e sul talento Le Cornici di Gretel, La Leadership secondo Peter Pan, Leadership&Amore e Il manager mancino, editi da Sperling & Kupfer. Consapevolezza delle differenze fra gruppo e squadra Leve di promozione della crescita individuale Integrazione dei talenti nel gruppo Manager e imprenditori con esperienza che necessitino di un modello efficace per analizzare i problemi e per identificare le soluzioni più idonee a risolverli. Il concetto di gruppo Il concetto di squadra I tre elementi di eccellenza della squadra - Il progetto - L'atteggiamento - L'integrazione dei talenti Far crescere le persone per far crescere il gruppo I talenti individuali: individuare, finalizzare I EDIZIONE: 7 Marzo 2012; / II EDIZIONE: 4 Ottobre 2012; / e 500,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 600,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 20

23 Parlare efficacemente in pubblico DOCENTE Fabrizio Pirovano Amministratore Delegato di Studio Pirovano Consulting srl, dottore in economia e commercio, coach, trainer internazionale e consulente. È esperto nella formazione manageriale, commerciale e di sistema che ha acquisito e certificato all estero. Ha fatto diverse pubblicazioni ed opera anche in lingua inglese. Ha fatto la scuola biennale di improvvisazione teatrale (LIIT) e la scuola annuale di magia (CMI). Comunicare e interagire con gli altri è indispensabile e questo deve essere fatto in maniera impeccabile al fine di lasciare, fin da subito, un segno indelebile negli interlocutori. Sia che si tratti di una riunione di piccole dimensioni con i colleghi che una presentazione ad un grande pubblico (convention), il relatore ha una grande responsabilità: guadagnarsi la fiducia e l attenzione di chi ha di fronte per colpire nel segno. Avere delle cose da dire è fondamentale, ma ancor di più garantirsi che arrivino al destinatario nel modo più efficace. Imprenditori, Dirigenti, Manager, Professional, Quadri e Commerciali che hanno necessità di interagire costantemente con clienti interni ed esterni. Questo seminario ha un numero massimo di partecipanti (8/10) per esigenze di natura didattica e di esercitazione pratica con la videocamera. ND Disinibizione oratoria in video Linguaggio non verbale e gestione efficace della voce Controllo dell emotività e dello stress Declinazione della struttura persuasiva dei contenuti Gestione delle resistenze e delle domande del pubblico Acquisizione dell orgoglio di ruolo e leadership efficace I EDIZIONE: 22 Maggio 2012; / II EDIZIONE: 17 Ottobre 2012; / e 330,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 400,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 21

24 ND Intelligenza emotiva: la gestione delle emozioni DOCENTE Claudia Righetti Psicologa del lavoro e delle organizzazioni, è docente universitaria e consulente aziendale per attività di selezione, formazione, valutazione e sviluppo delle risorse umane. Il corso si propone di analizzare le emozioni e il loro significato, fornire tecniche per gestire con successo le emozioni sgradevoli, analizzare la complessità dei contesti lavorativi al fine di identificare i principali fattori che concorrono a determinare lo stress negativo ; fornire ai partecipanti tecniche e metodologie per prevenire e gestire lo stress nonché per aumentare la propria motivazione e fornire strumenti concettuali ed operativi per incrementare l autoconsapevolezza e consentire una mappatura delle proprie risorse e dei propri vincoli. Tutti coloro che sono chiamati ad operare in un team. Intelligenza emotiva e competenze personali per fronteggiare la complessità delle organizzazioni e contenere lo stress Emozioni e stati d animo Le emozioni: teorie e approcci L approccio cognitivo comportamentale La tecnica degli ABC Gli errori cognitivi: idee razionali, irrazionali, illusorie Lo sviluppo di tecniche comportamentali: la respirazione lenta, il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson La gestione delle emozioni Lo stress: definizione Lo stress negativo: distress Ingredienti per sviluppare e mantenere la calma in situazioni critiche: senso di controllo versus non posso farci niente/non dipende da me tolleranza alla frustrazione versus non ce la faccio più Ristrutturazione versus non ce la faccio più Attitudine alla speranza versus tanto mi va sempre tutto storto Committment versus faccio quello che posso I EDIZIONE: 24 Maggio 2012; / II EDIZIONE: 20 Novembre 2012; / e 330,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 400,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 22

25 Empowerment e motivazione delle risorse umane DOCENTE Giuseppe Nitro Psicologo, consulente aziendale. Dottorato di ricerca in Metodologia della Ricerca in Psicologia. Docente senior di formazione manageriale: collabora da 15 anni società di consulenza, enti ed associazioni di categoria nella progettazione e realizzazione di percorsi di formazione manageriale per le aziende attraverso metodologie d aula, tecniche esperienziali e management coaching. Conoscere e applicare il modello dell empowerment per una gestione efficace delle persone Favorire l applicazione di modalità operative tese alla responsabilizzazione e valorizzazione dei propri collaboratori Supportare lo sviluppo di relazioni gestionali positive e propositive, tese a favorire il raggiungimento degli obiettivi aziendali Imprenditori, Dirigenti, Manager, Responsabili di funzione o servizio, Temporary o Project Manager. ND L approccio trasformazionale nella gestione delle Risorse Umane: sviluppo di relazioni di fiducia e di azioni motivazionali Il modello dell empowerment: coinvolgimento e responsabilizzazione quali leve strategiche motivazionali Le 5 leve dell empowerment; azioni di empowering e applicazioni operative Le competenze manageriali a supporto del modello dell empowerment: comunicazione efficace, delega, produzione e raccolta di feedback di prestazione, valutazione delle Risorse Umane I EDIZIONE: 26 Giugno 2012; / II EDIZIONE: 6 Novembre 2012; / e 330,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 400,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 23

26 ND Teambuilding DOCENTE Massimo Cirlinci Ingegnere Meccanico: ha studiato Marketing alla SDA Bocconi e alla Northwestern University con Kotler. Ha speso 10 anni come Manager in Aziende metalmeccaniche. Nel 1987 ha fondato Cirlinci Consulting Group, specializzata nella Consulenza Direzionale Strategica che dirige tuttora attivamente. Dal 1998 ha integrato nell attività della Società le Costellazioni Sistemiche Strutturali (Aufstellung), il Coaching, il Mentoring ed il Life Personal Training. Ha lavorato con le più importanti Aziende e Istituzioni del Paese. È presente nel WHO S WHO INTERNATIONAL e nell International Biographical Centre di Cambridge. Fare gruppo, confrontarsi con gli altri, perché in azienda e fuori non siamo mai da soli, però spesso ce ne dimentichiamo, non ci facciamo caso, non sfruttiamo l opportunità e vediamo gli altri come un ostacolo o un nemico invece che come un aiuto e un opportunità. Imprenditori, Direttori, Dirigenti, Capi: tutti coloro che hanno come compito quello di ottenere dei risultati e raggiungere obiettivi attraverso la collaborazione di persone. Tiramolla Relazioni Iniziali Differenze Siamo diversi Sintonia Presa di coscienza Cooperazione Fiducia Trasparenza Riconoscimento I EDIZIONE: 22 Marzo 2012; / II EDIZIONE: 19 Settembre 2012; / e 330,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 400,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 24

27 La comunicazione non verbale nella programmazione neurolinguistica DOCENTE Massimo Bigi Coach internazionale certificato, specializzato nel Business Coach. Trainer internazionale di PNL, si è formato con i più importanti esponenti della Programmazione Neuro-Linguistica, J. Grinder, R. Dilts, A. Robbins, J. La Valle, e Richard Bandler (co-fondatore della PNL), che l ha personalmente nominato trainer. La comunicazione non verbale è considerata dagli studiosi la forma più completa di comunicazione e ad essa viene attribuito addirittura il 55% di tutte le informazioni che ci giungono da un ipotetico colloquio con un nostro interlocutore; molto più di quanto ci perviene dal linguaggio verbale. Il corso mira attraverso il ricorso alle tecniche della Programmazione Neuro-Linguistica, a fornire ai partecipanti gli strumenti per pianificare una comunicazione vincente e controllarne l esecuzione, così da consentire una più agevole fidelizzazione del cliente. Chiunque voglia di esplorare il mondo del comportamento per migliorare strategie e abilità. ND I canali sensoriali e la Comunicazione Non Verbale Conoscere gli obiettivi della propria comunicazione Come entrare in relazione col modello del mondo degli altri Schemi e strategie di comunicazione e persuasione efficaci Le più diffuse trappole della comunicazione di relazione I tre livelli comunicativi : verbale, paraverbale e non verbale I sensi nella comunicazione: Visivo, Auditivo, Cenestesico Come entrare in sintonia con l interlocutore Come il cervello trasforma le informazioni: cancellazioni, generalizzazioni e distorsioni Come creare sintonia con la comunicazione come dimostrare comprensione La tecnica del Ricalco : verbale, paraverbale e non verbale Influenzare l interlocutore con eleganza I EDIZIONE: 3 Maggio 2012; / II EDIZIONE: 9 Ottobre 2012; / e 330,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 400,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 25

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29 AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO

30 EX Il sollecito e il recupero dei crediti DOCENTE Gaetano Pietro Strano Docente qualificato Training Meta srl con collaudata esperienza in percorsi di formazione comportamentale. Il corso intende trasferire metodologie e strumenti per recuperare i crediti mantenendo la fiducia e la soddisfazione del cliente. Addetti al Recupero Crediti e tutti coloro che, in area commerciale e amministrativa, si occupano del compito di ottenere i pagamenti dovuti, nella contemporanea salvaguardia del rapporto positivo con il cliente. Questo seminario può avere un numero massimo di 12 partecipanti. Acquisire i comportamenti che rendono efficace il sollecito Acquisire capacità di persuasione e di negoziazione Saper essere assertivi senza pregiudicare l esito della comunicazione e senza compromettere il rapporto I EDIZIONE: 27 e 29 Marzo 2012; / II EDIZIONE: 9 e 11 Ottobre 2012; / e 500,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 600,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 28

31 Il budget di vendita nelle aziende commerciali e di servizi DOCENTE Giovanni Basile Consulente di Direzione e Dottore Commercialista, partner del Gruppo Teikoslab, opera in qualità di docente e membro di organi societari e collegiali in imprese ed enti pubblici, spesso nell area dell Amministrazione e Controllo di Gestione. Specialista nella gestione del rilancio delle imprese in crisi. Il corso ha l obiettivo di fornire i principi e le modalità operative per la strutturazione e la messa a punto di una metodologia per l elaborazione di un budget delle vendite ragionato, condiviso e costruito con l obiettivo di valorizzare al massimo l organizzazione commerciale dell azienda. Imprenditori, Manager e consulenti impegnati nelle attività di elaborazione del budget delle vendite Il budget delle vendite come primo passo per una pianificazione delle attività orientata all efficienza La gestione dell area commerciale Il processo di budgeting e le relazioni con la pianificazione strategica e con il piano di marketing Il ruolo del controller nell attività di budgeting La centralità della rete di vendita nella costruzione del budget Il budget delle vendite Il budget dell area commerciale Gli strumenti a supporto del budget delle vendite: il Customer Relationship Management ND I EDIZIONE: 23 Maggio 2012; / II EDIZIONE: 24 Ottobre 2012; / e 330,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 400,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 29

32 ND I cruscotti di controllo: la gestione per processi DOCENTE Consulente Total Quality srl Società di consulenza del settore Industriale e dei Servizi con significative esperienze nel campo manageriale. Fornire ai partecipanti il quadro di riferimento della Gestione per Processi, come metodologia fondamentale dei moderni Sistemi di gestione aziendali, e dello strumento Cruscotto di controllo (dashboard direzionale). Mettere in grado di impostare ed attivare, in modo efficace ed efficiente, la gestione dei processi con parametri di misura e controllo, con eventuale supporto metodologico finalizzato. Dirigenti e Quadri Aziendali di tutte le funzioni. La gestione per processi nei moderni sistemi di gestione aziendali (ISO 9000, ISOTS 16949, ); l obiettivo è garantire l efficacia e l efficienza del risultato (prodotto/servizio) Qualsiasi processo rilevante: marketing, progettazione e sviluppo, produzione, logistica, gestione del sistema aziendale /di filiera, knowledge management, formazione, finanziamenti regionali/comunitari/collaborazioni con università centri di ricerca, comunicazione interna esterna Gestire un processo: vederlo, descriverlo, condividerlo, attività/risorse (quali risorse?), process owner, misurarlo, controllarlo, garantirlo, migliorarlo, consolidarlo I parametri di misura e controllo: dalla visione strategica aziendale agli obiettivi strategici e tattici, parametri topdown e bottom-up, struttura dei cruscotti (il balanced Scorecard) Scheda operativa: come impostare i parametri di un cruscotto di controllo Tranelli & trappole: da strumenti utili a sprechi burocratici: il concetto di project killing Cenni alle metodologie di valutazione di processo Cenni alle metodologie e banche dati di benchmarking I EDIZIONE: 14 Giugno 2012; / II EDIZIONE: 31 Ottobre 2012; / e 330,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 400,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 30

33 Finanza per imprenditori DOCENTE Gianluca Masia Consulente aziendale per le aree Finanza e Controllo di Gestione. Docente di economia ed organizzazione aziendale presso la facoltà di Ingegneria dell'università degli Studi di Bologna. Il corso si propone, dopo aver condiviso le modalità di determinazione delle principali grandezze finanziarie, di trasmettere le metodologie per l analisi in chiave strategica delle informazioni finanziarie (proprie e dei competitors) e per la misurazione delle performance d impresa. Oltre all utilizzo di materiale didattico saranno presentati casi studio di reale applicazione. Imprenditori, Manager, Responsabili di funzione, Controller. Dal bilancio alla finanza: l EBITDA e il Cash Flow La gestione d impresa con gli occhi della finanza La lettura e l interpretazione rendiconto finanziario La terminologia nella prassi finanziaria internazionale Le misure di performance economica operativa Le misure di creazione di valore e il costo del capitale (W.A.C.C.) Cosa guardano le banche: i principali Covenant sul debito La predisposizione del reporting per la direzione I Forecast finanziari Gli obiettivi finanziari entrano nella strategia d impresa ND I EDIZIONE: 19 Giugno 2012; / II EDIZIONE: 11 Settembre 2012; / e 330,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 400,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 31

34 ND La gestione della liquidità DOCENTE Studio Ros Engineering srl Studio professionale specializzato nei servizi di start up, formulazione di business plan e analisi degli investimenti; elaborazione di progetti di ristrutturazione, riconversione e riorganizzazione aziendale; check-up periodici delle situazioni economiche, patrimoniali e finanziarie e analisi degli equilibri aziendali. La gestione della liquidità richiede una specifica attenzione da parte dell imprenditore: deve essere considerata già nella strategia e può dover condizionare l attività economica. Se la situazione finanziaria ed il risultato economico divergono, l azienda risulta essere redditiva ma la liquidità scarseggia. Il corso intende offrire alcuni strumenti che possono agevolare il lavoro dell imprenditore nel gestire la liquidità. Responsabili Controllo di Gestione; Direttori Amministrativi e Finanziari; Controller. Analisi di bilancio Riclassificazione dello stato patrimoniale Capitale circolante Fonti/impieghi a breve termine Fonti/impieghi a medio termine Modalità di finanziamento Anticipazione del credito a breve termine Mutui e finanziamenti a medio termine Patrimonio netto e finanziamenti dai soci Supporti statistici dal sistema informatico Crediti da incassare, a scadere, scaduti, insoluti Debiti da pagare Analisi del fido cliente I EDIZIONE: 8 Marzo 2012; / II EDIZIONE: 19 Settembre 2012; / e 330,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 400,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena

35 Monitoraggio aziendale: analisi e riduzione dei costi di struttura DOCENTE Sandra Cambi Dottore Commercialista e Consulente Aziendale Implementare all interno dell azienda il controllo di gestione sotto l aspetto economico in un ottica di ristrutturazione aziendale. Responsabili Reparto amministrativo, Controller Pianificazione e controllo analisi consuntiva mirata alla riduzione dei costi e alla ristrutturazione aziendale: - piano dei conti - bilancio di verifica e del bilancio cee - analisi del conto economico gestionale l analisi dettagliata del conto economico gestionale e delle singole voci che lo compongono con riferimento alla riduzione dei costi monitoraggio dei singoli costi aziendali e tecniche di intervento analisi dei costi del personale quale elemento di riduzione dei costi e di ristrutturazione aziendale. analisi prospettica mirata alla riduzione dei costi e alla ristrutturazione aziendale: - budget economico - analisi fct - conclusioni ND I EDIZIONE: 8 Maggio 2012; II EDIZIONE: 22 Novembre 2012; e 330,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 400,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 33

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37 ACQUISTI E LOGISTICA

38 EX Sviluppo di un sistema di logistica snella DOCENTE Federico Colombo Docente Senior e consulente di Organizzazione Aziendale nelle aree Logistica, Produzione, Manutenzione e Sviluppo Prodotto in alcune delle più importanti aziende metalmeccaniche. Il corso si propone di definire e gestire l insieme delle attività del ciclo logistico e di offrire gli strumenti per sviluppare la propria organizzazione logistica. Responsabili e Quadri dei settori Produzione, Qualità ed Acquisti. La creazione di valore nei processi produttivi e nei processi logistici Le tecniche di lean manufacturing applicate ai processi logistici, interni e verso i fornitori Le logiche pull nella gestione dei flussi di materiali e informazioni Il lean thinking nella supply chain estesa: il coinvolgimento dei fornitori La pianificazione strategica Hoshin Kanri Lean metric, lean accounting Value stream accounting Identificare il valore nel processo produttivo, nei processi di approvvigionamento e nella gestione logistica Organizzare un magazzino snello Il flusso del valore : la value stream map Gestire un progetto di lean manufacturing nei processi logistici I EDIZIONE: 13 Marzo 2012; / II EDIZIONE: 20 Settembre 2012; / e 500,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 600,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 36

39 La gestione del magazzino DOCENTE Rinaldo Rinaldi È professore associato presso la Facoltà di Ingegneria dell Università degli Studi di Firenze. È docente di Gestione della Produzione Industriale, Logistica Industriale e Gestione dei Progetti per il corso di studio in Ingegneria Gestionale. Le sue aree di ricerca e di interesse riguardano il dimensionamento di sistemi logistici, la programmazione controllo della produzione, l ottimizzazione dei processi. Negli ultimi anni ha svolto attività di ricerca in particolar modo nel settore delle applicazioni in ambito logistico delle tecnologie di Track & Tracing. È fondatore e responsabile scientifico del laboratorio LogisLab - Laboratorio per logistic process management and intelligence systems development dove svolge attività di ricerca su numerose tematiche. Le competenze che saranno acquisite al termine del percorso sono le seguenti: Ottenere la perfetta efficienza del proprio magazzino Progettare e rivedere l organizzazione e gestione delle proprie aree di ricevimento, stoccaggio, picking e movimentazione interna al fine di raggiungere un elevato livello di servizio ed efficienza. Responsabili di magazzino, Addetti alla logistica aziendale. ND Definizione e classificazione delle giacenze di magazzino La gestione delle scorte: livello delle giacenze; gestione della scorta minima, ottimizzazione dei costi di magazzinaggio, merci in lavorazione presso terzi, indice di rotazione delle scorte Aspetti operativi della gestione di magazzino: picking e modalità di allestimento dell ordine, magazzini automatici, semi-automatici e manuali Scelta del metodo di valutazione Valutazione delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti: componenti del costo; valutazioni a costo specifico, LIFO, FIFO e costo medio I EDIZIONE: 18 Aprile 2012; / II EDIZIONE: 18 Ottobre 2012; / e 330,00 + IVA per Aziende associate a Confindustria Modena e 400,00 + IVA per Aziende non associate a Confindustria Modena 37