Progetto RAID Rete per l Affiancamento alle Imprese in Difficoltà

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto RAID Rete per l Affiancamento alle Imprese in Difficoltà"

Transcript

1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO CONVEGNO: DIAGNOSI E SOLUZIONI PER LA CONTINUITÀ D IMPRESA Progetto RAID Rete per l Affiancamento alle Imprese in Difficoltà CINO RIPANI Responsabile Progetto RAID Regione Lombardia 20 Luglio Sala Falck Fondazione Ambrosianeum Via delle Ore, 3 Milano

2 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO R A I D Cos è A cosa e chi serve Come funziona

3 Cos è RAID La Rete per l Affiancamento alle Imprese in Difficoltà è un nuovo servizio istituito da Regione Lombardia volto a: individuare tempestivamente i segnali di difficoltà aziendale creando le condizioni per poter intervenire prima che la crisi divenga irreversibile; sostenere e accompagnare gli imprenditori con un azione di informazione e formazione in merito alle modalità più opportune per la gestione delle situazioni di difficoltà; garantire la piena responsabilizzazione delle imprese che accedano ai servizi, operando con un ruolo di coordinamento e affiancamento istituzionale; coinvolgere tutti gli attori implicati nella situazione di difficoltà per assicurare una corretta informazione e stimolare la corresponsabilità nelle azioni di rilancio nel pieno rispetto del ruolo di ciascuno. RAID si ispira ai principi di Trasparenza, Neutralità e Riservatezza. 3

4 A chi è rivolto e a cosa serve RAID RAID si rivolge alle Piccole e Medie Imprese lombarde (con più di 100 addetti) che attraversano una fase di difficoltà temporanea e reversibile e che abbiano predisposto un piano di rilancio aziendale. RAID supporta l imprenditore ed i suoi consulenti: nel verificare che la situazione di difficoltà in cui versa l impresa sia effettivamente temporanea e reversibile; nel verificare la solidità dei presupposti, delle ipotesi e delle azioni descritte nel piano di rilancio realizzato dall impresa; nel facilitare l interlocuzione tra l impresa e gli attori istituzionali e privati necessari alla realizzazione del piano (ceto bancario, INPS, Agenzia delle Entrate, Enti locali, Ordini Professionali, Sindacati ). 4

5 Come funziona RAID Fasi attraverso cui opera RAID: Attivazione contatto da parte dell impresa ); Risposta (entro 48 ore) e pianificazione di primo incontro conoscitivo; Incontro informale e riservato per comprendere situazione ed esigenze dell impresa cui potrebbe seguire l adesione formale a RAID attraverso la sottoscrizione di un apposito Atto unilaterale; Fase istruttoria attraverso la quale si approfondiscono i contenuti del piano di rilancio al fine di verificarne la fondatezza, logicità e completezza e comprendere quale percorso sia più corrispondente (i.e. piano attestato di risanamento ex art. 67, accordo di ristrutturazione del debito ex art. 182 bis ) Fase di attivazione della rete: interlocuzione con gli attori istituzionali e privati per facilitare il dialogo con l imprenditore (e i suoi advisor) al fine di trovare soluzioni utili ed efficaci per tutti gli attori coinvolti nonché dare seguito al piano di rilancio predisposto dall impresa; Conclusione del rapporto di collaborazione con l approvazione (o meno) del piano (omologa o attestazione). 5

6 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Business Plan di aziende in difficoltà: esperienze di criticità

7 I passaggi critici del BP per le aziende in crisi Se il business plan è una proiezione economicofinanziaria dell azienda, nel caso delle situazioni di difficoltà osservate, alcuni aspetti hanno assunto un importanza particolare: La diagnosi è necessaria per sostanziare la terapia La discontinuità è necessaria e va documentata Le proiezioni economiche sono a valle della strategia Le proiezioni finanziarie sono necessarie 7

8 Diagnosi & Terapia Se l oggetto del piano è un azienda in difficoltà, il punto di partenza irrinunciabile sarà un analisi dei dati storici che: Evidenzi le cause della crisi coerentemente con le linee del piano di risanamento Evidenzi chiaramente la correlazione tra i problemi economici con quelli finanziari Non si limiti a identificare cause della crisi unicamente esogene Faccia riferimento al settore di appartenenza 8

9 La discontinuità Se rappresentassimo su di un grafico l andamento storico e prospettico vedremmo una hockey stick. Dunque: Deve risultare con chiarezza quali fattori non erano presenti in passato ma lo saranno in futuro o quali agivano in passato e non ci saranno in futuro Facendo i conti col mondo delle PMI che nella maggior parte dei casi non consente di agire sul maggior fattore di cambiamento: il capitale umano 9

10 Strategia e risultati economici Un piano industriale di ristrutturazione fatto di soli numeri è inutile perché ingiudicabile. Così come per i risultati storici, anche in prospettiva: I risultati economici saranno più o meno confortanti se le assumption sottostanti saranno più o meno sostenibili I miglioramenti economici saranno dunque il frutto dei miglioramenti della posizione competitiva ovverosia dell efficacia della nuova strategia commerciale, produttiva, finanziaria ecc. 10

11 Le proiezioni finanziarie La crisi tipicamente viene a galla nella forma di un problema finanziario. Il piano industriale dovrà dunque, in chiusura: Dare conto del ritrovato equilibrio finanziario grazie alla generazione di cassa operativa Documentare una capacità di generare flussi di cassa coerente con gli impegni finanziari presi con il complesso degli stakeholder (ceto bancario in primis) per gli esercizi a venire. 11

Prof. Giuseppe Sancetta. La pianificazione del risanamento

Prof. Giuseppe Sancetta. La pianificazione del risanamento Prof. Giuseppe Sancetta La pianificazione del risanamento Sommario Introduzione Macro fasi progetto di risanamento Stakeholders e crisi Le professionalità coinvolte nella soluzione delle crisi La ristrutturazione

Dettagli

GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO: CONCORDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONI FISCALI Il ruolo del professionista

GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO: CONCORDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONI FISCALI Il ruolo del professionista GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO: CONCORDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONI FISCALI Il ruolo del professionista Dott. Matteo Durola Martedì 14 Settembre 2010 ore 15,30 Assolombarda,

Dettagli

PARTE I GLI STRUMENTI PER IL RISANAMENTO PARTE II SVILUPPO DEI PIANI DI RISANAMENTO NEI DIVERSI CONTESTI DI CRISI

PARTE I GLI STRUMENTI PER IL RISANAMENTO PARTE II SVILUPPO DEI PIANI DI RISANAMENTO NEI DIVERSI CONTESTI DI CRISI PARTE I GLI STRUMENTI PER IL RISANAMENTO 1. NATURA E RUOLO DEI PIANI DI RISANAMENTO di Alessandro Danovi e Andrea Panizza 1.1. Premessa pag. 5 1.2. Piani di risanamento interni pag. 6 1.3. Piani sviluppati

Dettagli

S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Argomenti trattati 2 S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Il contesto operativo di riferimento 3 S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

Dettagli

Attrezzarsi per competere

Attrezzarsi per competere Attrezzarsi per competere L autovalutazione del rating Basilea La situazione delle PMI Italiane I più recenti studi sull argomento evidenziano che la maggioranza delle PMI sarebbero in difficoltà a reperire

Dettagli

CRISI D IMPRESA E RISANAMENTO

CRISI D IMPRESA E RISANAMENTO CRISI D IMPRESA E RISANAMENTO Gli interventi a sostegno delle imprese in difficoltà E. Alberto Bertolotti Amministratore Delegato ACF SpA Analisi effettuata su un campione di 600 aziende manifatturiere

Dettagli

IL RUOLO DEL PROFESSIONISTA NELLA GESTIONE DEL RAPPORTO CON LE BANCHE

IL RUOLO DEL PROFESSIONISTA NELLA GESTIONE DEL RAPPORTO CON LE BANCHE IL RUOLO DEL PROFESSIONISTA NELLA GESTIONE DEL RAPPORTO CON LE BANCHE CORSO DI SPECIALIZAZZIONE 2^ EDIZIONE IL RUOLO DEL PROFESSIONISTA NELLA GESTIONE DEL RAPPORTO CON LE BANCHE Per i professionisti che

Dettagli

Partner Ufficiali: Cantiere d innovazione

Partner Ufficiali: Cantiere d innovazione Partner Ufficiali: Cantiere d innovazione Contesto Indice Cantiere d innovazione Obiettivi PREMESSA Il contesto Contesto Nella prima parte del 2013 è continuata la recessione Dall estate sono emersi segnali

Dettagli

6 giornate. convegno. Ciclo convegni Crisi d impresa. focus monotematici. maggio

6 giornate. convegno. Ciclo convegni Crisi d impresa. focus monotematici. maggio SAF SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Ciclo convegni Crisi d impresa 6 giornate maggio dal 17. ore 14.30-17.30 Fondazione Ambrosianeum Sala Falck Via delle Ore, 3 Milano convegno Prenotazione obbligatoria

Dettagli

Conseguenze sul sistema impresa della riforma fallimentare e prime soluzioni operative

Conseguenze sul sistema impresa della riforma fallimentare e prime soluzioni operative S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Conseguenze sul sistema impresa della riforma fallimentare e prime soluzioni operative Il ruolo dell attestatore ex artt. 67, 161 e 182 bis L.F.: prospettive

Dettagli

CapitaLink e la Ristrutturazione del Debito

CapitaLink e la Ristrutturazione del Debito CapitaLink e la Ristrutturazione del Debito IL RUOLO DI CAPITALINK NELLA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO CapitaLink è specializzata nella ristrutturazione del debito e nel reperimento di nuova finanza presso

Dettagli

La Raccolta delle buone prassi di CSR delle imprese lombarde e il Repertorio online

La Raccolta delle buone prassi di CSR delle imprese lombarde e il Repertorio online La Raccolta delle buone prassi di CSR delle imprese lombarde e il Repertorio online Sergio Valentini Unioncamere Lombardia Direttore Promozione e Sviluppo del territorio Salone della CSR e dell Innovazione

Dettagli

REDAZIONE DEL PIANO E CONTENUTI DELL ATTESTAZIONE NEL CONCORDATO FINANZA INTERINALE IN CONTINUITÀ CON RICHIESTA DI

REDAZIONE DEL PIANO E CONTENUTI DELL ATTESTAZIONE NEL CONCORDATO FINANZA INTERINALE IN CONTINUITÀ CON RICHIESTA DI REDAZIONE DEL PIANO E CONTENUTI DELL ATTESTAZIONE NEL CONCORDATO IN CONTINUITÀ CON RICHIESTA DI FINANZA INTERINALE 1 LA RELAZIONE DEL PROFESSIONISTA IN CASO DI CONCORDATO IN CONTINUITÀ Attività da svolgere

Dettagli

Consulenza di direzione aziendale

Consulenza di direzione aziendale Consulenza di direzione aziendale Studio DCA nasce dall associazione di professionisti che operano in Padova dal 1990. L integrazione delle diverse esperienze e la continua crescita di un gruppo di lavoro

Dettagli

VI SIMPOSIO COTEC EUROPA Luigi Abete. Porto, 7 ottobre 2010

VI SIMPOSIO COTEC EUROPA Luigi Abete. Porto, 7 ottobre 2010 VI SIMPOSIO COTEC EUROPA Luigi Abete Porto, 7 ottobre 2010 Signor Presidente della Repubblica Portoghese, Sua Maestà, Signor Presidente della Repubblica Italiana, Signora Commissario dell Unione Europea,

Dettagli

INDICE SOMMARIO. PARTE PRIMA di FEDERICO ROLFI CAPITOLO PRIMO CARATTERI GENERALI

INDICE SOMMARIO. PARTE PRIMA di FEDERICO ROLFI CAPITOLO PRIMO CARATTERI GENERALI INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA di FEDERICO ROLFI CAPITOLO PRIMO CARATTERI GENERALI 1. Premesse generali....................................... 3 2. La definizione normativa...................................

Dettagli

La quotazione su AIM Italia : preparazione della società

La quotazione su AIM Italia : preparazione della società S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista La quotazione su AIM Italia : preparazione della società Dott. Livio Pasquetti

Dettagli

Business Plan PROF. FRANCESCO SCHIAVONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE

Business Plan PROF. FRANCESCO SCHIAVONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE Introduzione al Business Plan PROF. FRANCESCO SCHIAVONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE Argomenti del giorno 2 1. Finalità e obiettivi; 2. Struttura; 3. Idea imprenditoriale; 4. Team 0. Cosa

Dettagli

CARATTERISTICHE E FINALITÀ DEL BUSINESS PLAN. di Flavio Servato

CARATTERISTICHE E FINALITÀ DEL BUSINESS PLAN. di Flavio Servato CARATTERISTICHE E FINALITÀ DEL BUSINESS PLAN di Flavio Servato 1. Definizione di Business Plan Il Business Plan è uno studio che da un lato analizza il mercato, il settore e la concorrenza, e dall altro

Dettagli

Minibond : Le opportunità per le imprese e il ruolo della Banca

Minibond : Le opportunità per le imprese e il ruolo della Banca Minibond : Le opportunità per le imprese e il ruolo della Banca Andrea Riva Cariparma Crédit Agricole 1 1 Perchè parliamo di minibond? L'attenzione sul mercato dei mini-bond è emersa in un contesto che

Dettagli

BROCHURE INDICE. Incontri Transnazionali

BROCHURE INDICE. Incontri Transnazionali BROCHURE INDICE PAGINA 3: PAGINA 4: PAGINA 5: PAGINA 6: PAGINA 7: PAGINA 8: Introduzione Il progetto Il progetto Il Toolkit Incontri Transnazionali Contatti partner Introduzione La partnership del Progetto

Dettagli

FRANCO ROSCINI VITALI VERIFICA DELLA CONTINUITA AZIENDALE

FRANCO ROSCINI VITALI VERIFICA DELLA CONTINUITA AZIENDALE FRANCO ROSCINI VITALI VERIFICA DELLA CONTINUITA AZIENDALE I bilanci relativi al 2011, in molti casi, devono affrontare il problema della continuità aziendale, che è la capacità dell impresa di continuare

Dettagli

Pianificazione aziendale, Controllo e Finanza. Approcci strategici alla gestione d impresa, anche nelle situazioni di crisi

Pianificazione aziendale, Controllo e Finanza. Approcci strategici alla gestione d impresa, anche nelle situazioni di crisi In collaborazione con organizza un corso dal titolo: Pianificazione aziendale, Controllo e Finanza. Approcci strategici alla gestione d impresa, anche nelle situazioni di crisi 10/10/2017 ore 9.00-13.00

Dettagli

Pianificazione aziendale, Controllo e Finanza. Approcci strategici alla gestione d impresa, anche nelle situazioni di crisi

Pianificazione aziendale, Controllo e Finanza. Approcci strategici alla gestione d impresa, anche nelle situazioni di crisi In collaborazione con organizza un corso dal titolo: Pianificazione aziendale, Controllo e Finanza. Approcci strategici alla gestione d impresa, anche nelle situazioni di crisi 17/10/2017 ore 14.30-18.30

Dettagli

MATCHING MOMENT 22-23 GIUGNO 2012 SOCIO

MATCHING MOMENT 22-23 GIUGNO 2012 SOCIO MATCHING MOMENT 22-23 GIUGNO 2012 SOCIO CHI SIAMO Vitale-Novello-Zane & Co. Srl (VNZ) è una società di consulenza strategicoeconomica ed organizzativa di Brescia nata nel 2003, da una precedente esperienza

Dettagli

Camera di Commercio di Milano INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI ANNO 2009

Camera di Commercio di Milano INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI ANNO 2009 Camera di Commercio di Milano INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI ANNO 2009 INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI ANNO 2009 2 milioni di euro per

Dettagli

Prof. Francesco Delfino Esperto Upi Finanza Locale

Prof. Francesco Delfino Esperto Upi Finanza Locale Predisporre il bilancio di previsione solo annuale 2016. Il raggiungimento dell equilibrio e il nuovo saldo di finanza pubblica come prima applicazione del pareggio di bilancio di cui alla legge 243/2012

Dettagli

Piano di comunicazione Anno 2016 POR FSE

Piano di comunicazione Anno 2016 POR FSE ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione Generale Piano di

Dettagli

1. Interruzione dell attività, esercizio provvisorio fallimentare e danno arrecato

1. Interruzione dell attività, esercizio provvisorio fallimentare e danno arrecato SOMMARIO Introduzione... 3 di Pasquale Liccardo 1. Interruzione dell attività, esercizio provvisorio fallimentare e danno arrecato di Danilo Galletti 1.1. Premessa... 11 1.2. Gli amministratori di fronte

Dettagli

S.A.F. FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DI MILANO. Calendario corsi di formazione Settembre - dicembre 2016

S.A.F. FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DI MILANO. Calendario corsi di formazione Settembre - dicembre 2016 Fondazione dei Dottori commercialisti di 1 12/09/2016 22/09, 22/09/2016 Gestione delle risorse umane/organizzazione dello studio professionale Organizzazione. Tecnologia. Comunicazione. Cose da professionisti

Dettagli

IL BILANCIO D ESERCIZIO

IL BILANCIO D ESERCIZIO IL BILANCIO D ESERCIZIO funzione,analisi equilibri e attestazioni 1 L AZIENDA COME SISTEMA DI RISCHI LA GESTIONE AZIENDALE: - si svolge in un contesto di incessante cambiamento in presenza di RISCHI (esterni

Dettagli

LE PROCEDURE ALTERNATIVE AL FALLIMENTO. Dott. Stefano ANDREANI Commercialista in Firenze. Dott. Luca CORVI Commercialista in Como

LE PROCEDURE ALTERNATIVE AL FALLIMENTO. Dott. Stefano ANDREANI Commercialista in Firenze. Dott. Luca CORVI Commercialista in Como LE PROCEDURE ALTERNATIVE AL FALLIMENTO Dott. Stefano ANDREANI Commercialista in Firenze Dott. Luca CORVI Commercialista in Como Cagliari, 15 giugno 2015 I VANTAGGI DI UNA PROCEDURA ALTERNATIVA AL FALLIMENTO

Dettagli

I finanziamenti alle imprese e l evoluzione del rapporto banca-impresa: un inquadramento della situazione attuale

I finanziamenti alle imprese e l evoluzione del rapporto banca-impresa: un inquadramento della situazione attuale I finanziamenti alle imprese e l evoluzione del rapporto banca-impresa: un inquadramento della situazione attuale Relatore: Prof. Vincenzo Capizzi Università degli Studi del Piemonte Orientale SDA Bocconi

Dettagli

Piani di Rilancio d Area

Piani di Rilancio d Area Piani di Rilancio d Area Nuovi modelli di pianificazione per lo sviluppo delle aree di crisi regionale Val Pescara Valle Peligna Val Sinello Val Vibrata Il Quadro di Riferimento Normativo La Regione Abruzzo

Dettagli

IL FORUM ITALIANO SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA

IL FORUM ITALIANO SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA IL FORUM ITALIANO SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA A cura di Mario Carmelo Piancaldini AGENZIA DELLE ENTRATE Direzione Centrale Accertamento Settore Analisi e Strategie Milano 2 dicembre 2011 1 Sfruttare

Dettagli

Corso di Economia e Gestione delle Imprese. Corso di Economia e Gestione delle Imprese

Corso di Economia e Gestione delle Imprese. Corso di Economia e Gestione delle Imprese Corso di Economia e Gestione delle Imprese I principi della gestione delle imprese I principi della gestione delle imprese La gestione dell impresa riguarda la scelta di che cosa essa deve fare (tipicamente:

Dettagli

Procedure Concorsuali. e Risanamento d Impresa. Napoli 200 ore. Corso di Alta formazione 2017

Procedure Concorsuali. e Risanamento d Impresa. Napoli 200 ore. Corso di Alta formazione 2017 Procedure Concorsuali e Risanamento d Impresa Corso di Alta formazione 2017 Napoli 200 ore Gennaio - Dicembre 2017 1 Procedure concorsuali e risanamento d impresa Periodo: gennaio 2017 dicembre 2017 Durata:

Dettagli

1. Principi fondamentali e valori

1. Principi fondamentali e valori CARTA DEI SERVIZI 1. Principi fondamentali e valori Nell erogazione dei Servizi al Lavoro, Kairos si informa coerentemente ai seguenti principi e valori: - Accesso: tutte le persone possono accedere ai

Dettagli

Formazione, consulenza e comunicazione. In testa.

Formazione, consulenza e comunicazione. In testa. Formazione, consulenza e comunicazione. In testa. L u c a G i o v a n n e t t i e. luca@brinc.it m. +39 3496342485 Via Accademia Albertina, 34 10123 Torino (TO) P. IVA 05701680968 Aiutiamo i nostri clienti

Dettagli

La fattibilità del piano e la relazione del professionista ex art. 161 L.F. Forlì 11 dicembre 2009

La fattibilità del piano e la relazione del professionista ex art. 161 L.F. Forlì 11 dicembre 2009 La fattibilità del piano e la relazione del professionista ex art. 161 L.F. Università degli studi di Bologna, Facoltà di Economia di Forlì Procedure di composizione negoziale della crisi d impresa Caratteristiche

Dettagli

La revisione contabile (1)

La revisione contabile (1) La revisione contabile (1) ipotesi di attività e prospettive professionali (1) dal 01/04/2010 revisione legale dei conti ROMA 20 e 21 Maggio 2010 FORMAZIONE PROFESSIONALE La professione economico-contabile

Dettagli

L Unità di Crisi. Tiziano Barone VENETO LAVORO

L Unità di Crisi. Tiziano Barone VENETO LAVORO L Unità di Crisi Tiziano Barone VENETO LAVORO Il progetto Le risorse Fondo POR - FSE Asse I: Occupabilità DGR n. 788/2015 Finalità accompagnare le aziende in crisi favorendo processi di innovazione, riorganizzazione

Dettagli

Come rafforzare il patrimonio e la liquidità delle imprese trentine: giusti incentivi e strumenti efficaci

Come rafforzare il patrimonio e la liquidità delle imprese trentine: giusti incentivi e strumenti efficaci Come rafforzare il patrimonio e la liquidità delle imprese trentine: giusti incentivi e strumenti efficaci Incontro per il monitoraggio della manovra anticrisi Trento, 12 giugno 2009 Luca Erzegovesi Dipartimento

Dettagli

Gruppo provinciale di formazione permanente degli assistenti sociali della provincia di Mantova

Gruppo provinciale di formazione permanente degli assistenti sociali della provincia di Mantova Gruppo provinciale di formazione permanente degli assistenti sociali della provincia di Mantova 1 Percorso di aggiornamento e formazione per assistenti sociali Mantova 21 gennaio 2013 Obiettivi del percorso

Dettagli

STRATEGIA PER L ESERCIZIO DEI DIRITTI DI INTERVENTO E DI VOTO INERENTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DETENUTI DAI PORTAFOGLI GESTITI

STRATEGIA PER L ESERCIZIO DEI DIRITTI DI INTERVENTO E DI VOTO INERENTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DETENUTI DAI PORTAFOGLI GESTITI STRATEGIA PER L ESERCIZIO DEI DIRITTI DI INTERVENTO E DI VOTO INERENTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DETENUTI DAI PORTAFOGLI GESTITI Consiglio di Amministrazione 28 aprile 2016 INDICE Premessa... 3 1. Strategia

Dettagli

DOTT. AURELIO VALENTE

DOTT. AURELIO VALENTE PROMEM SUD EST S.p.A. Società per la Promozione dei Mercati Mobiliari Sud Est S.P.A. FIERA DEL LEVANTE CONVEGNO PREVENZIONE DELLE CRISI E RISANAMENTO DELLE AZIENDE Risorse e tutela del sistema produttivo

Dettagli

Indice. Prefazione di Marco Vitale. Presentazione XIII. Parte prima CRISI D'IMPRESA: DEFINIZIONI E CAUSE. 1 Le tipologie di crisi di impresa

Indice. Prefazione di Marco Vitale. Presentazione XIII. Parte prima CRISI D'IMPRESA: DEFINIZIONI E CAUSE. 1 Le tipologie di crisi di impresa Indice Prefazione di Marco Vitale Presentazione XI XIII Parte prima CRISI D'IMPRESA: DEFINIZIONI E CAUSE 1 Le tipologie di crisi di impresa 1.1 Introduzione 1.2 La situazione italiana 1.3 Le cause della

Dettagli

Chi siamo. Tra i servizi offerti:

Chi siamo. Tra i servizi offerti: IPO Pre Assessment Chi siamo Universoft è una società specializzata in servizi di affiancamento alle imprese ed esprime una particolare expertise con riferimento alla quotazione delle società sui mercati

Dettagli

Il business plan. Il business plan

Il business plan. Il business plan Il business plan Il business plan a. Cos è b. Oggetto c. Funzioni d. Presupposti e. Limiti f. Processo di redazione g. Forma e contenuti h. Caratteristiche i. Struttura 2 a. Cos è il business plan Strumento

Dettagli

6 Convegno FONDAZIONE LAB PA. Controllo costi, produttività, competitività: la sola strada per la crescita

6 Convegno FONDAZIONE LAB PA. Controllo costi, produttività, competitività: la sola strada per la crescita FONDAZIONE LAB PA Come individuare e liberare risorse pubbliche da destinare alla crescita Intervento del Dott. Roberto Piccinini Vice Presidente Fondazione Lab PA 6 Convegno Controllo costi, produttività,

Dettagli

EQUILIBRIO ECONOMICO E FINANZIARIO DI IMPRESA PIANI DI RISANAMENTO E ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI

EQUILIBRIO ECONOMICO E FINANZIARIO DI IMPRESA PIANI DI RISANAMENTO E ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI www.dea.univr.it EQUILIBRIO ECONOMICO E FINANZIARIO DI IMPRESA PIANI DI RISANAMENTO E ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI Verona, 19 novembre 2009 PROF. MICHELE RUTIGLIANO Professore di Economia degli

Dettagli

Dare valore alle imprese: estero, crescita, nuova imprenditoria. Roma, 11 Giugno 2013

Dare valore alle imprese: estero, crescita, nuova imprenditoria. Roma, 11 Giugno 2013 Dare valore alle imprese: estero, crescita, nuova imprenditoria. Roma, 11 Giugno 2013 Agenda Gli accordi Intesa Sanpaolo Confindustria Piccola Industria Consulenza globale Ambiti d intervento Conferma

Dettagli

LO STUDIO PROFESSIONALE E LA SOCIETA DI CONSULENZA COME MICROIMPRESE E LE SOCIETA DI SCOPO AD INTEGRAZIONE DEI SERVIZI PROFESSIONALI

LO STUDIO PROFESSIONALE E LA SOCIETA DI CONSULENZA COME MICROIMPRESE E LE SOCIETA DI SCOPO AD INTEGRAZIONE DEI SERVIZI PROFESSIONALI S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LO STUDIO PROFESSIONALE E LA SOCIETA DI CONSULENZA COME MICROIMPRESE E LE SOCIETA DI SCOPO AD INTEGRAZIONE DEI SERVIZI PROFESSIONALI Alessandra Damiani Managing Partner

Dettagli

IX CONGRESSO DELL IMPRENDITORIA FEMMINILE DELL ADRIATICO E DELLO IONIO Lignano Sabbiadoro, ottobre 2015

IX CONGRESSO DELL IMPRENDITORIA FEMMINILE DELL ADRIATICO E DELLO IONIO Lignano Sabbiadoro, ottobre 2015 IX CONGRESSO DELL IMPRENDITORIA FEMMINILE DELL ADRIATICO E DELLO IONIO Lignano Sabbiadoro, 19 20 ottobre 2015 Chi siamo Il Confidi Friuli operativo dal 1 Gennaio 2009 nasce dalla fusionetra il Confidi

Dettagli

Date: Martedì 9, 16, 23, 30 Giugno Sede: Milano, Sala Corsi Farsi Prossimo ONLUS

Date: Martedì 9, 16, 23, 30 Giugno Sede: Milano, Sala Corsi Farsi Prossimo ONLUS Da oltre 30 anni, al vostro fianco per formarvi, supportarvi, aiutarvi a crescere. K Venture Corporate Finance opera nel campo della consulenza di direzione aziendale e supporta le imprese nelle attività

Dettagli

Presentazione del progetto

Presentazione del progetto 1 Presentazione del progetto 1 Iscom Group 2 Premessa 3 Obiettivi 4 Aree Tematiche 5 Programma Operativo 6 I prossimi appuntamenti 2 Iscom Group, nel territorio nazionale Iscom Group è una società che

Dettagli

IL CONTRIBUTO INDIPENDENTE DEGLI ENTI NON PROFIT: IL CONTRIBUTO DEL CNDCEC

IL CONTRIBUTO INDIPENDENTE DEGLI ENTI NON PROFIT: IL CONTRIBUTO DEL CNDCEC S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO IL CONTRIBUTO INDIPENDENTE DEGLI ENTI NON PROFIT: IL CONTRIBUTO DEL CNDCEC Marco Grumo 18 marzo 2014 Sala Convegni C.so Europa, 11 Milano S.A.F. SCUOLA DI

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PREMESSO CHE: Norme per il turismo in Lombardia, viene delineato un

PROTOCOLLO DI INTESA PREMESSO CHE: Norme per il turismo in Lombardia, viene delineato un PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DI UN SISTEMA TURISTICO NELL AREA DI MONZA E BRIANZA PREMESSO CHE: 1. con l approvazione della L. R. n 8 del 14 aprile 2004, Norme per il turismo in

Dettagli

PIANO ATTESTATO ART. 67 L.F. - L attestazione del piano, la ragionevolezza e i profili di responsabilità -

PIANO ATTESTATO ART. 67 L.F. - L attestazione del piano, la ragionevolezza e i profili di responsabilità - PIANO ATTESTATO ART. 67 L.F. - L attestazione del piano, la ragionevolezza e i profili di responsabilità - Montebelluna, 10 giugno 2011 dott. Marco Pezzetta Il concetto di ragionevolezza Ragionevolezza:

Dettagli

dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza LORO SEDI

dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza LORO SEDI Vicenza, 10 marzo 2011 Prot. N. 441/2011 A tutti gli iscritti all Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza LORO SEDI VIA E-MAIL - URGENTE OGGETTO: corsi di formazione gratuiti

Dettagli

Bilancio Ambientale, Contabilità Ambientale, APO-SGA. M. Mengoli

Bilancio Ambientale, Contabilità Ambientale, APO-SGA. M. Mengoli Bilancio Ambientale, Contabilità Ambientale, APO-SGA M. Mengoli Reggio Emilia, 17 Aprile 2008 1 La contabilità ambientale E un sistema che permette di rilevare, organizzare, gestire e comunicare informazioni

Dettagli

UNITA DI CRISI AZIENDALI, TERRITORIALI E SETTORIALI. dgr 788/2015

UNITA DI CRISI AZIENDALI, TERRITORIALI E SETTORIALI. dgr 788/2015 UNITA DI CRISI AZIENDALI, TERRITORIALI E SETTORIALI dgr 788/2015 IL MODELLO REGIONALE DI GESTIONE DELLE CRISI INDUSTRIALI Il Monitoraggio Il monitoraggio consiste in un azione di analisi strutturale e

Dettagli

QUELLI CHE IL TRUST INMEDIATRUST.

QUELLI CHE IL TRUST INMEDIATRUST. QUELLI CHE IL TRUST privati INMEDIATRUST Istituzione di trustee company dedicate Conferimento in trust di società di persone Oggi in Italia l attività di ee Company non è ancora stata oggetto di regolamentazione

Dettagli

Politica per la Qualità, la Sicurezza delle Informazioni e la Sicurezza sul lavoro

Politica per la Qualità, la Sicurezza delle Informazioni e la Sicurezza sul lavoro Politica per la Qualità, la Sicurezza delle Informazioni e la Sicurezza sul lavoro Capitale sociale: 30.000,00 i.v. www.yarix.com - info@yarix.com - Azienda con certificazione ISO 9001:2008 Certificato

Dettagli

Discorso di apertura del convegno Nordest Technology Transfer Saluto tutti gli Ospiti che ci onorano della loro presenza, i Ricercatori, gli

Discorso di apertura del convegno Nordest Technology Transfer Saluto tutti gli Ospiti che ci onorano della loro presenza, i Ricercatori, gli Discorso di apertura del convegno Nordest Technology Transfer Saluto tutti gli Ospiti che ci onorano della loro presenza, i Ricercatori, gli Imprenditori, le Autorità; e ringrazio vivamente gli Organizzatori

Dettagli

Procedure Concorsuali. e Risanamento d Impresa. Napoli 200 ore. Corso di Alta formazione 2017

Procedure Concorsuali. e Risanamento d Impresa. Napoli 200 ore. Corso di Alta formazione 2017 Procedure Concorsuali e Risanamento d Impresa Corso di Alta formazione 2017 Napoli 200 ore Febbraio - Dicembre 2017 1 Procedure concorsuali e risanamento d impresa Periodo: febbraio 2017 dicembre 2017

Dettagli

Radon e radioattività

Radon e radioattività SCUOLA PER L AMBIENTE Seminario specialistico per gli Enti Locali Radon e radioattività Giovedì 14 luglio 2016 dalle 9:00 alle 17:00 Éupolis Lombardia Via Pola 12/14 (ingresso B) - 20124 Milano PREMESSA

Dettagli

Comunicazione tra banche eimprese:ilprotocollo d intesa ABI-Confindustria

Comunicazione tra banche eimprese:ilprotocollo d intesa ABI-Confindustria Comunicazione tra banche eimprese:ilprotocollo d intesa ABI-Confindustria di Massimo Lazzari e Davide Mondaini (*) È stato di recente stipulato da ABI e Confindustria un Protocollo d intesa in merito alla

Dettagli

Ripresa Italia. Nuova Iniziativa UniCredit - Associazioni a supporto della economia reale. Small Business and Medium Enterprises Clients Italy

Ripresa Italia. Nuova Iniziativa UniCredit - Associazioni a supporto della economia reale. Small Business and Medium Enterprises Clients Italy Ripresa Italia Nuova Iniziativa UniCredit - Associazioni a supporto della economia reale Global F&SME Marketing and Segments Small Business and Medium Enterprises Clients Italy Bologna, 20 Gennaio 2011

Dettagli

La Responsabilità Sociale d Impresa è una faccenda solo da grandi? Anna Laura Ravera -APS Srl. Convegno LOIES Torino, 12 giugno 2012

La Responsabilità Sociale d Impresa è una faccenda solo da grandi? Anna Laura Ravera -APS Srl. Convegno LOIES Torino, 12 giugno 2012 La Responsabilità Sociale d Impresa è una faccenda solo da grandi? Anna Laura Ravera -APS Srl Convegno LOIES Torino, 12 giugno 2012 Definizioni di CSR Commissione Europea, Libro Verde, 18 Luglio 2001.

Dettagli

La tassatività delle cause di esclusione dalle gare: le novità introdotte con la legge n. 114/2014

La tassatività delle cause di esclusione dalle gare: le novità introdotte con la legge n. 114/2014 La tassatività delle cause di esclusione dalle gare: le novità introdotte con la legge n. 114/2014 (Valeria De Nicola) 1 Decreto legge 24.06.2014, n. 90 (Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza

Dettagli

AVVISO COMUNE. Per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema creditizio

AVVISO COMUNE. Per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema creditizio AVVISO COMUNE Per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema creditizio 1. PREMESSA E OBIETTIVI La contrazione stimata per il 2009 del Prodotto Interno Lordo reale è dell

Dettagli

COMPETENZE AL SERVIZIO DELL ECONOMIA REALE

COMPETENZE AL SERVIZIO DELL ECONOMIA REALE COMPETENZE AL SERVIZIO DELL ECONOMIA REALE Advisor indipendente 2004 Garnell opera come financial advisor indipendente affiancando le imprese e gli investitori istituzionali nelle operazioni di finanza

Dettagli

La crisi è un momento di verità, che mette alla prova capacità e valori dell azienda ( Patrick Lagadec, 2002)

La crisi è un momento di verità, che mette alla prova capacità e valori dell azienda ( Patrick Lagadec, 2002) La crisi è un momento di verità, che mette alla prova capacità e valori dell azienda ( Patrick Lagadec, 2002) La crisi aziendale è un problema o una interruzione che innesca reazioni negative delle parti

Dettagli

Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo. Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013

Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo. Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013 Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013 1 L approccio di Confindustria Confindustria ha avuto modo di fornire in diverse

Dettagli

Fondazione MPS ed etica, un binomio connaturato alla mission

Fondazione MPS ed etica, un binomio connaturato alla mission Fondazione MPS ed etica, un binomio connaturato alla mission Dott. Marco Parlangeli Forum CSR Roma, 24 ottobre 2006 La mission della Fondazione MPS La Fondazione Monte dei Paschi di Siena è un ente non

Dettagli

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016 OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016 OSSERVATORIO LUGLIO 2017 IMPRESE AVANTI PIANO, MA PIÙ SOLIDE SINTESI DEI RISULTATI Nel 2016 hanno rallentato i ricavi delle imprese ma è proseguita, per il quarto anno consecutivo,

Dettagli

Chiavari, 21 e 22 Ottobre 2016

Chiavari, 21 e 22 Ottobre 2016 * Chiavari, 21 e 22 Ottobre 2016 CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ MEDIANTE CESSIONE DELL UNICA AZIENDA CAUSE DEL DISSESTO: Alfa S.r.l. - Impresa manifatturiera Crisi del mercato Contenzioso tributario

Dettagli

Lo Sportello Jeremie FESR in Confidi: novità e innovazioni della garanzia mutualistica. 14 maggio 2010 Sala Falck_Assolombarda

Lo Sportello Jeremie FESR in Confidi: novità e innovazioni della garanzia mutualistica. 14 maggio 2010 Sala Falck_Assolombarda Lo Sportello Jeremie FESR in Confidi: novità e innovazioni della garanzia mutualistica 14 maggio 2010 Sala Falck_Assolombarda Indice LO STRUMENTO IL TARGET LO SPORTELLO JEREMIE FESR LA DOMANDA I VANTAGGI

Dettagli

L IMPRENDITORE E LA RIFORMA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI: LE NUOVE OPPORTUNITA PER GESTIRE E RISOLVERE LA CRISI D IMPRESA

L IMPRENDITORE E LA RIFORMA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI: LE NUOVE OPPORTUNITA PER GESTIRE E RISOLVERE LA CRISI D IMPRESA L IMPRENDITORE E LA RIFORMA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI: LE NUOVE OPPORTUNITA PER GESTIRE E RISOLVERE LA CRISI D IMPRESA Verona, 7 marzo 2006 La nuova procedura di concordato: linee guida di tipo legale

Dettagli

Sistema di valutazione delle prestazioni dei dipendenti

Sistema di valutazione delle prestazioni dei dipendenti Sistema di valutazione delle prestazioni dei dipendenti Vengono presentati di seguito alcune schede sintetiche sulla metodologia di valutazione delle prestazioni dei dipendenti: Caratteristiche generali

Dettagli

SOCIETÀ CONSORTILE A R. L. LANGHE MONFERRATO ROERO

SOCIETÀ CONSORTILE A R. L. LANGHE MONFERRATO ROERO SOCIETÀ CONSORTILE A R. L. LANGHE MONFERRATO ROERO PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2016-2017-2018 OTTOBRE 2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Indice INTRODUZIONE...

Dettagli

PA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato

PA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato PA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato Comitato di Sorveglianza, Roma, 20 Maggio 2016 Lo sviluppo dell egovernment: lo stato dell arte

Dettagli

SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE

SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE Fondo europeo di sviluppo regionale Progettare il futuro STRATEGIA EUROPA 2020 La strategia di crescita

Dettagli

Sistemi di valutazione delle performance. Nicola Castellano Università di Macerata

Sistemi di valutazione delle performance. Nicola Castellano Università di Macerata Sistemi di valutazione delle performance Università di Macerata ncaste@unimc.it ncaste@ec.unipi.it La misurazione delle performance Strategic Control I processi di definizione degli obiettivi di fondo

Dettagli

STRATEGIE DI TURNAROUND E BUSINESS DOMINANCE

STRATEGIE DI TURNAROUND E BUSINESS DOMINANCE STRATEGIE DI TURNAROUND E BUSINESS DOMINANCE Dr. Giuseppe De Beni Marketing Internazionale Premesse 2/20 Quando l azienda decide di intraprendere interventi risanatori di razionalizzazione, si trova in

Dettagli

I metodi basati sui flussi

I metodi basati sui flussi Alcune indicazioni dei PIV sui metodi basati sui flussi Commissione di Studio della Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Firenze Centro Studi Email: I metodi basati sui flussi

Dettagli

Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia CONSULTA GIOVANI ARCHITETTI ROMA C.D.O. PROGRAMMA E CALENDARIO DEL CORSO

Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia CONSULTA GIOVANI ARCHITETTI ROMA C.D.O. PROGRAMMA E CALENDARIO DEL CORSO Titolo del corso Periodo di svolgimento Sede del corso Direttore Scientifico Co-direttore Scentifico Tutor Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia ARCHI MANAGEMENT: L ARCHITETTO IMPRENDITORE Dal

Dettagli

RELAZIONE ANNO 2015 a cura di Lidia Frazzei

RELAZIONE ANNO 2015 a cura di Lidia Frazzei PROTOCOLLO D INTESA SPERIMENTALE UEPE REGGIO EMILIA E ASSOCIAZIONE SVEP RELAZIONE ANNO 2015 a cura di Lidia Frazzei PROTOCOLLO D INTESA SPERIMENTALE UEPE REGGIO EMILIA E ASSOCIAZIONE SVEP (GIUGNO 2014)

Dettagli

La qualità: le iniziative per svilupparla. Marco Beltrami IBM Business Consulting Services

La qualità: le iniziative per svilupparla. Marco Beltrami IBM Business Consulting Services La qualità: le iniziative per svilupparla Marco Beltrami IBM Business Consulting Services L attenzione al cliente nell Agenzia delle Entrate Il nostro obiettivo è la piena soddisfazione dei clienti! Slogan

Dettagli

sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014

sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014 CIVITER l Italia di mezzo Civitavecchia Viterbo Terni Rieti le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area metropolitana romana sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio

Dettagli

LEADERSHIP DELL INNOVAZIONE. GLI ANTIRUGGINE DELLA MENTE Crescere fuori dagli schemi

LEADERSHIP DELL INNOVAZIONE. GLI ANTIRUGGINE DELLA MENTE Crescere fuori dagli schemi LEADERSHIP DELL INNOVAZIONE GLI ANTIRUGGINE DELLA MENTE Crescere fuori dagli schemi Obiettivi L iniziativa si pone l obiettivo di: fornire ai partecipanti modelli e linguaggi innovativi per lo sviluppo

Dettagli

Organizzazione. Gestione. Rilevazione

Organizzazione. Gestione. Rilevazione di Enrico Sorano Torino, 20 ottobre 2014 Organizzazione Gestione Rilevazione Processo di riforma degli ordinamenti contabili pubblici diretto a rendere i bilanci delle aa.pp. omogenei, confrontabili ed

Dettagli

L ATTIVITÀ DEL PERITO E DEL CONSULENTE TECNICO DI PARTE: ASPETTI METODOLOGICI

L ATTIVITÀ DEL PERITO E DEL CONSULENTE TECNICO DI PARTE: ASPETTI METODOLOGICI S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO IL PERITO E IL CONSULENTE TECNICO NEL PROCESSO PENALE L ATTIVITÀ DEL PERITO E DEL CONSULENTE TECNICO DI PARTE: ASPETTI METODOLOGICI STEFANIA CHIARUTTINI 4

Dettagli

PROCEDURA SUI FLUSSI INFORMATIVI VERSO CONSIGLIERI E SINDACI

PROCEDURA SUI FLUSSI INFORMATIVI VERSO CONSIGLIERI E SINDACI PROCEDURA SUI FLUSSI INFORMATIVI VERSO CONSIGLIERI E SINDACI Marzo 2007 SOMMARIO 1. Premessa 2 2. Modalità e termini 2 3. Contenuti 3 4. Andamento ed evoluzione della gestione 3 5. Attività svolta 3 6.

Dettagli

I Piani di Risanamento attestati ex art. 67 comma III lett. d) L.F.

I Piani di Risanamento attestati ex art. 67 comma III lett. d) L.F. I Piani di Risanamento attestati ex art. 67 comma III lett. d) L.F. a cura di Avv. Giuseppe de Filippo Avv. Elena Garda Non sono soggetti all azione revocatoria ( = strumento attraverso il quale è possibile

Dettagli

La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo budgetario

La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo budgetario Nome e cognome.. Classe Data La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo budgetario Esercitazione di discipline turistiche e aziendali Classe V ITE Indirizzo Turismo VERO O FALSO Ogni

Dettagli

ACCORDO PER IL CREDITO

ACCORDO PER IL CREDITO ROM-PFN053-06122010-83266/CS ACCORDO PER IL CREDITO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Documento di sintesi Roma, 16 febbraio 2011 Le tappe principali del primo accordo 9 Luglio 2009 Proposta del Ministro dell

Dettagli

SCELTE INNOVATIVE PER LA SOSTENIBILITA DELLA COMUNICAZIONE AZIENDALE. INAS CISL - Istituto Nazionale di Assistenza Sociale

SCELTE INNOVATIVE PER LA SOSTENIBILITA DELLA COMUNICAZIONE AZIENDALE. INAS CISL - Istituto Nazionale di Assistenza Sociale SCELTE INNOVATIVE PER LA SOSTENIBILITA DELLA COMUNICAZIONE AZIENDALE Nome Giorgio Caridi Marketing Manager INAS CISL - Istituto Nazionale di Assistenza Sociale Team di studenti 5 studenti Scelte innovative

Dettagli