Milano. La conoscenza del territorio a supporto delle decisioni

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1 Milano La conoscenza del territorio a supporto delle decisioni Michele Petrelli Direttore Settore Pianificazione Strategica e Programmazione Area Pianificazione e Controlli 1 Roma,

2 Premessa Il cambiamento cardine non è nel dato territoriale o nelle tecnologie che ne consentono l utilizzo Il cambiamento cardine è nelle decisioni, nel modo con cui vengono prese, nei driver che i decisori prendono in esame Il cambiamento in atto è nell organizzazione, nelle persone che lavorano nell organizzazione, nel contesto esterno, negli stakeholders, L informazione territoriale e le tecnologie che ne consentono l utilizzo sono necessarie per accompagnare e dare strumenti a questo diverso modo di valutare i contesti, i bisogni, e decidere 2

3 Il cambiamento organizzativo perseguito: alcuni criteri che guidano l azione del Comune di Milano Conoscenza del bisogno: nell erogazione dei servizi sul territorio l ente deve partire da un analisi approfondita dei bisogni Territorialità: è necessario erogare servizi sul territorio in modo razionale e con una visione sistemica. La risposta al bisogno deve essere organizzata, dimensionata e collegata ad ambiti territoriali omogenei Pianificazione: processo con in quale -data la conoscenza del sistema di riferimento- si stabilisce uno stato futuro del sistema ritenuto desiderabile, si individuano le azioni per conseguirlo e le risorse per mettere in atto queste azioni Integrazione: superamento della risposta per competenze attribuite alle strutture interne dell Ente e posizionamento del cittadino e del territorio come centro d interesse 3 Sussidiarietà: compito del Comune è distinguere i servizi non delegabili e gli altri, presidiando i primi e gestendo al meglio i secondi

4 Ripartiamo dalla centralità della persona e della famiglia chi è, quanti anni ha, di quale cittadinanza da chi è composta la sua famiglia, quali sono le caratteristiche dei componenti familiari quali sono i suoi redditi e di quale natura, qual è il suo ISEE, quanto paga di tributi comunali e come paga a quali servizi comunali accede, come vi accede, quanto e come paga per questi servizi, a quali altri servizi pubblici erogati dal sistema Milano accede dove abita, quali caratteristiche ha la sua abitazione è proprietario, da quando, ha effettuato lavori di ristrutturazione, ha altre proprietà quali sono i suoi consumi di energia elettrica e gas chi sono i suoi condomini / vicini di casa 4 quali caratteristiche ha l isolato/strada/nil/zona in cui vive: popolazione (età, cittadinanza, sesso, redditi, imposte, ), disponibilità di servizi pubblici (trasporti, servizi sociali,. livello di utilizzo), presenza di esercizi commerciali, sicurezza (rischio reati, presidio, ecc.)

5 Le condizioni del contesto: il contesto di riferimento esterno 5 Ormai sempre più persone (soprattutto nelle grandi città) utilizzano strumenti di supporto alle decisioni di tipo territoriale nella vita quotidiana: per scegliere un percorso in auto (da google map a virtual hearth o altro ) per sapere quale autobus mi porta a per scegliere il carrozziere, l officina o altro vicino a per selezionare le case da vedere prima di comprare Ormai sempre più soggetti che interagiscono con i nostri enti e con noi circostanziano le loro argomentazioni con dati territoriali: es. soggetti proponenti PII L informazione, e così quella territoriale, è sempre più disponibile a tutti. Quindi, se anche noi non la conoscessimo o non la adoperassimo per le nostre valutazioni, rischieremmo di essere scavalcati dai nostri interlocutori

6 Le condizioni del contesto: il capitale informativo Milano Informazioni esistenti nei sistemi informativi del CdM Informazioni esistenti nel sistema CdM: atm, amsa, a2a, Informazioni esistenti presso soggetti esterni al sistema CdM: ag. Entrate, ecc. Già oggi nel Comune di Milano e nel sistema Milano esistono molte informazioni che, se capitalizzate e messe a sistema, ci consentirebbero di meglio conoscere e caratterizzare cittadini e persone giuridiche con riferimento al territorio Già oggi nel Comune di Milano sono in corso dei progetti di eccellenza che prevedono l acquisizione ed integrazione di informazioni anche da fonti esterne al sistema comunale Alcune di queste fonti, a loro volta, hanno dato vita ad ulteriori progetti di acquisizione ed integrazione di dati su cittadini/utenti/clienti Queste informazioni tuttavia sono di qualità eterogenea e spesso non controllata sono difficilmente accessibili non sono correlate fra loro e con i necessari riferimenti territoriali non sono rese facilmente disponibili e fruibili i progetti di integrazione spesso non sono tra loro coordinati, ed il lavoro viene talvolta replicato 6

7 Le condizioni del contesto: il contesto organizzativo interno 7 Crescente consapevolezza dell importanza dell agire in modo trasversale, integrando informazioni, competenze organizzative e professionali Maggiore attenzione al dato ed al suo potenziale informativo Consapevolezza del nuovo ruolo dell ente come parte di una rete di offerta ed offerenti di servizi che vanno ben oltre i confini del gruppo comunale Consapevolezza dell importanza della conoscenza del territorio e delle sue caratteristiche, per l esercizio di un ruolo dell ente più attivo nel sistema di governance del territorio, e per fornire ai decisori pubblici strumenti che ne aumentino la forza negoziale con gli altri stakeholders cittadini Il Sistema Informativo Territoriale, dopo essere stato collocato nell ambito della Direzione Sviluppo del Territorio prima e nella Direzione Sistemi Informativi dopo, è oggi collocato nell ambito dell Area Pianificazione del Comune di Milano Un diverso modo di esercitare il proprio ruolo per la statistica comunale

8 Opportunità o necessità? La programmazione e la gestione pertanto NON POSSONO più fare a meno del supporto dell informazione territoriale I sistemi informativi, ed in particolare i Sistemi Informativi Territoriali, NON POSSONO più non mettere a disposizione dei decisori questi strumenti di supporto. Noi che operiamo negli enti, non possiamo non analizzare, ragionare, valutare, decidere, utilizzando l informazione territoriale L informazione territoriale è diventata già uno strumento di lavoro utile ed utilizzato da molti 8

9 Come sta cambiando il nostro modo di lavorare: gli strumenti di lavoro, le riunioni La collocazione organizzativa del SIT (Area Pianificazione) e la molteplicità delle informazioni gestite rendono l informazione territoriale uno strumento di integrazione professionale, organizzativa,.. Le riunioni, sia che abbiano ad oggetto l esame di singoli ambiti di bisogno/offerta di servizi (es: scuole dell infanzia) sia che abbiano ad oggetto l esame di ambiti territorio in cui vengono esaminati diversi bisogni/offerte di servizi (es: Santa Giulia), si tengono guardando costantemente la proiezione di mappe, e leggendo in modo integrato i dati collegati ai territori analizzati Cresce il numero di richieste di licenze per strumenti GIS e di supporto formativo presso le Direzioni di line (commercio, verde e arredo urbano, ) Alcune delibere sono state bloccate perché non accompagnate dall analisi territoriale 9

10 Come sta cambiando il nostro modo di lavorare : l integrazione dei dati 10

11 Uno strumento a supporto al cambiamento: i Sistemi Informativi Territoriali integrati con la location intelligence DA Sistema Informativo Territoriale A Sistema di dati georiferiti integrati tra loro integrato con strumenti di supporto alle decisioni (c.d. location intelligence o BI geografica) 11 Il SIT non è più un semplice contenitore di dati geografici, ma un infrastruttura articolata per veicolare la conoscenza legata al territorio e consentirne l analisi. L analisi territoriale con strumenti GIS permette di individuare e rappresentare sinteticamente le relazioni tra i fenomeni su base geografica. Un Sistema Informativo Territoriale, evoluto verso uno strumento di Location Intelligence, consente di analizzare il patrimonio informativo con le più avanzate tecniche di analisi multidimensionale, di ricavare indicatori di sintesi, e di produrre report tradizionali (tabellari, grafici, torte, ecc.) e geografici (mappe tematizzate, ecc.)

12 Alcune delle decisioni già prese utilizzando l informazione territoriale integrata per le decisioni Conversione da nidi a materne di opere concordate anni addietro con il privato come oneri a scomputo per un PII Emersione, con congruo anticipo, della necessità di scuole primarie in un ambito della città che tra qualche anno sarà già in sofferenza, e che in futuro potrà avere forti evoluzioni sul piano urbanistico Rinvio apertura cantiere per un parcheggio causa concomitanza con altro cantiere Percorsi piste ciclabili e raggi verdi 12

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