Milano. La conoscenza del territorio a supporto delle decisioni
|
|
- Agata Capelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Milano La conoscenza del territorio a supporto delle decisioni Michele Petrelli Direttore Settore Pianificazione Strategica e Programmazione Area Pianificazione e Controlli 1 Roma,
2 Premessa Il cambiamento cardine non è nel dato territoriale o nelle tecnologie che ne consentono l utilizzo Il cambiamento cardine è nelle decisioni, nel modo con cui vengono prese, nei driver che i decisori prendono in esame Il cambiamento in atto è nell organizzazione, nelle persone che lavorano nell organizzazione, nel contesto esterno, negli stakeholders, L informazione territoriale e le tecnologie che ne consentono l utilizzo sono necessarie per accompagnare e dare strumenti a questo diverso modo di valutare i contesti, i bisogni, e decidere 2
3 Il cambiamento organizzativo perseguito: alcuni criteri che guidano l azione del Comune di Milano Conoscenza del bisogno: nell erogazione dei servizi sul territorio l ente deve partire da un analisi approfondita dei bisogni Territorialità: è necessario erogare servizi sul territorio in modo razionale e con una visione sistemica. La risposta al bisogno deve essere organizzata, dimensionata e collegata ad ambiti territoriali omogenei Pianificazione: processo con in quale -data la conoscenza del sistema di riferimento- si stabilisce uno stato futuro del sistema ritenuto desiderabile, si individuano le azioni per conseguirlo e le risorse per mettere in atto queste azioni Integrazione: superamento della risposta per competenze attribuite alle strutture interne dell Ente e posizionamento del cittadino e del territorio come centro d interesse 3 Sussidiarietà: compito del Comune è distinguere i servizi non delegabili e gli altri, presidiando i primi e gestendo al meglio i secondi
4 Ripartiamo dalla centralità della persona e della famiglia chi è, quanti anni ha, di quale cittadinanza da chi è composta la sua famiglia, quali sono le caratteristiche dei componenti familiari quali sono i suoi redditi e di quale natura, qual è il suo ISEE, quanto paga di tributi comunali e come paga a quali servizi comunali accede, come vi accede, quanto e come paga per questi servizi, a quali altri servizi pubblici erogati dal sistema Milano accede dove abita, quali caratteristiche ha la sua abitazione è proprietario, da quando, ha effettuato lavori di ristrutturazione, ha altre proprietà quali sono i suoi consumi di energia elettrica e gas chi sono i suoi condomini / vicini di casa 4 quali caratteristiche ha l isolato/strada/nil/zona in cui vive: popolazione (età, cittadinanza, sesso, redditi, imposte, ), disponibilità di servizi pubblici (trasporti, servizi sociali,. livello di utilizzo), presenza di esercizi commerciali, sicurezza (rischio reati, presidio, ecc.)
5 Le condizioni del contesto: il contesto di riferimento esterno 5 Ormai sempre più persone (soprattutto nelle grandi città) utilizzano strumenti di supporto alle decisioni di tipo territoriale nella vita quotidiana: per scegliere un percorso in auto (da google map a virtual hearth o altro ) per sapere quale autobus mi porta a per scegliere il carrozziere, l officina o altro vicino a per selezionare le case da vedere prima di comprare Ormai sempre più soggetti che interagiscono con i nostri enti e con noi circostanziano le loro argomentazioni con dati territoriali: es. soggetti proponenti PII L informazione, e così quella territoriale, è sempre più disponibile a tutti. Quindi, se anche noi non la conoscessimo o non la adoperassimo per le nostre valutazioni, rischieremmo di essere scavalcati dai nostri interlocutori
6 Le condizioni del contesto: il capitale informativo Milano Informazioni esistenti nei sistemi informativi del CdM Informazioni esistenti nel sistema CdM: atm, amsa, a2a, Informazioni esistenti presso soggetti esterni al sistema CdM: ag. Entrate, ecc. Già oggi nel Comune di Milano e nel sistema Milano esistono molte informazioni che, se capitalizzate e messe a sistema, ci consentirebbero di meglio conoscere e caratterizzare cittadini e persone giuridiche con riferimento al territorio Già oggi nel Comune di Milano sono in corso dei progetti di eccellenza che prevedono l acquisizione ed integrazione di informazioni anche da fonti esterne al sistema comunale Alcune di queste fonti, a loro volta, hanno dato vita ad ulteriori progetti di acquisizione ed integrazione di dati su cittadini/utenti/clienti Queste informazioni tuttavia sono di qualità eterogenea e spesso non controllata sono difficilmente accessibili non sono correlate fra loro e con i necessari riferimenti territoriali non sono rese facilmente disponibili e fruibili i progetti di integrazione spesso non sono tra loro coordinati, ed il lavoro viene talvolta replicato 6
7 Le condizioni del contesto: il contesto organizzativo interno 7 Crescente consapevolezza dell importanza dell agire in modo trasversale, integrando informazioni, competenze organizzative e professionali Maggiore attenzione al dato ed al suo potenziale informativo Consapevolezza del nuovo ruolo dell ente come parte di una rete di offerta ed offerenti di servizi che vanno ben oltre i confini del gruppo comunale Consapevolezza dell importanza della conoscenza del territorio e delle sue caratteristiche, per l esercizio di un ruolo dell ente più attivo nel sistema di governance del territorio, e per fornire ai decisori pubblici strumenti che ne aumentino la forza negoziale con gli altri stakeholders cittadini Il Sistema Informativo Territoriale, dopo essere stato collocato nell ambito della Direzione Sviluppo del Territorio prima e nella Direzione Sistemi Informativi dopo, è oggi collocato nell ambito dell Area Pianificazione del Comune di Milano Un diverso modo di esercitare il proprio ruolo per la statistica comunale
8 Opportunità o necessità? La programmazione e la gestione pertanto NON POSSONO più fare a meno del supporto dell informazione territoriale I sistemi informativi, ed in particolare i Sistemi Informativi Territoriali, NON POSSONO più non mettere a disposizione dei decisori questi strumenti di supporto. Noi che operiamo negli enti, non possiamo non analizzare, ragionare, valutare, decidere, utilizzando l informazione territoriale L informazione territoriale è diventata già uno strumento di lavoro utile ed utilizzato da molti 8
9 Come sta cambiando il nostro modo di lavorare: gli strumenti di lavoro, le riunioni La collocazione organizzativa del SIT (Area Pianificazione) e la molteplicità delle informazioni gestite rendono l informazione territoriale uno strumento di integrazione professionale, organizzativa,.. Le riunioni, sia che abbiano ad oggetto l esame di singoli ambiti di bisogno/offerta di servizi (es: scuole dell infanzia) sia che abbiano ad oggetto l esame di ambiti territorio in cui vengono esaminati diversi bisogni/offerte di servizi (es: Santa Giulia), si tengono guardando costantemente la proiezione di mappe, e leggendo in modo integrato i dati collegati ai territori analizzati Cresce il numero di richieste di licenze per strumenti GIS e di supporto formativo presso le Direzioni di line (commercio, verde e arredo urbano, ) Alcune delibere sono state bloccate perché non accompagnate dall analisi territoriale 9
10 Come sta cambiando il nostro modo di lavorare : l integrazione dei dati 10
11 Uno strumento a supporto al cambiamento: i Sistemi Informativi Territoriali integrati con la location intelligence DA Sistema Informativo Territoriale A Sistema di dati georiferiti integrati tra loro integrato con strumenti di supporto alle decisioni (c.d. location intelligence o BI geografica) 11 Il SIT non è più un semplice contenitore di dati geografici, ma un infrastruttura articolata per veicolare la conoscenza legata al territorio e consentirne l analisi. L analisi territoriale con strumenti GIS permette di individuare e rappresentare sinteticamente le relazioni tra i fenomeni su base geografica. Un Sistema Informativo Territoriale, evoluto verso uno strumento di Location Intelligence, consente di analizzare il patrimonio informativo con le più avanzate tecniche di analisi multidimensionale, di ricavare indicatori di sintesi, e di produrre report tradizionali (tabellari, grafici, torte, ecc.) e geografici (mappe tematizzate, ecc.)
12 Alcune delle decisioni già prese utilizzando l informazione territoriale integrata per le decisioni Conversione da nidi a materne di opere concordate anni addietro con il privato come oneri a scomputo per un PII Emersione, con congruo anticipo, della necessità di scuole primarie in un ambito della città che tra qualche anno sarà già in sofferenza, e che in futuro potrà avere forti evoluzioni sul piano urbanistico Rinvio apertura cantiere per un parcheggio causa concomitanza con altro cantiere Percorsi piste ciclabili e raggi verdi 12
PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. AVVIO DELLA BANCA DI DATI DI TUTTE LE RETI DI ACCESSO AD INTERNET DI PROPRIETÀ SIA PUBBLICA SIA PRIVATA ESISTENTI NEL TERRITORIO NAZIONALE (ART.
DettagliL accesso ai dati di Arpa Emilia Romagna
Gruppo di lavoro dell Associazione Coordinamento Ag 21 locali Italiane L accesso ai dati di Arpa Emilia Romagna GdL informale Open Data di Arpa Progetto Ambiente Open Data Smartcity 2013, 16 ottobre 2013
DettagliClelia Consulting per le imprese I.A.R. Interagire SupportAre CresceRe
Newsletter n. 1 Clelia Consulting per le imprese I.A.R. Interagire SupportAre CresceRe in questo numero «Guida la tua impresa dai suoi stessi processi» Newsletter n.1 anno 2017 a cura di Clelia Consulting
DettagliTesto coordinato con le integrazioni e modifiche apportate dalla deliberazione 339/2012/R/eel
Testo coordinato con le integrazioni e modifiche apportate dalla deliberazione 339/2012/R/eel Deliberazione 11 aprile 2007, n. 88/07 Disposizioni in materia di misura dell energia elettrica prodotta da
DettagliSISTAR Veneto. organizzazione e strumenti. Maria Teresa Coronella
SISTAR Veneto organizzazione e strumenti Università degli Studi di Padova Le Amministrazioni oggi L Amministrazione pubblica deve oggi essere in grado di leggere, interpretare e anticipare le domande che
DettagliLa casa della conoscenza
Assemblea plenaria Commissione degli utenti dell informazione statistica XI Conferenza nazionale di statistica La casa della conoscenza Patrizia Cacioli La Conferenza nazionale di statistica Istituita
DettagliSCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE TERZA
Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 SCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE TERZA
DettagliREGOLAMENTO SUL SISTEMA DI PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI GREZZANA PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE 1 INDICE 1. Identificazione delle posizioni organizzative. 3 2. La metodologia per la graduazione
DettagliPROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA Orientamento Collocare se stessi, oggetti e persone nello spazio. Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Linguaggio Utilizzare
DettagliPeriferie a Bologna: vulnerabilità e opportunità. Una proposta di misurazione per le città italiane
Periferie a Bologna: vulnerabilità e opportunità. Una proposta di misurazione per le città italiane Che cosa si intende per periferie? Ilconcettodiperiferianonèunivoco,cambianeltempoepuòesserelegatosiaalladimensione
DettagliRelazione Finanziaria Annuale. Terna S.p.A. e Gruppo Terna
2008 Relazione Finanziaria Annuale Terna S.p.A. e Gruppo Terna Terna gestisce la trasmissione di energia in Italia e ne garantisce la sicurezza, la qualità e l economicità nel tempo. Assicura parità di
DettagliIl Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo (PUGSS) deve essere redatto obbligatoriamente da tutti i comuni che predispongono il loro PGT.
IL PIANO DEL SOTTOSUOLO ( PUGSS ) L utilizzo urbanistico del suolo e del sottosuolo stradale Milano 2011 Dott. Nino Bosco 1 Disposizioni di Legge Il Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo (PUGSS)
DettagliPsicologia della comunicazione organizzativa
Psicologia della comunicazione organizzativa AA 2014-15 ESERCITAZIONE - M. Mura Psicologia della comunicazione organizzativa MODELLO MULTIDIMENSIONALE DI ANALISI ORGANIZZATIVA (Francescato, Ghirelli, 1988)
DettagliGESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE
GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE DESCRIZIONE SINTETICA GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE Il gestore del è in grado di sviluppare ed implementare un funzionale all attuazione degli obiettivi strategici
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Materia di insegnamento : STORIA Classe : 5C ec.marketing,finanze n. allievi : 18 Prof. Adelmo Rinaldi Presentato al Consiglio di classe del Strumenti utilizzati
DettagliCorso di Laurea in Economia Aziendale e Management (triennale classe L-18)
Insegnamento Livello e corso di studio Settore scientifico disciplinare (SSD) ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Corso di Laurea in Economia Aziendale e Management (triennale classe L-18) SECS-P/08 Anno
Dettagli2. La Rete dei servizi educativi 0-3
2. La Rete dei servizi educativi 0-3 Cosa trovo in questo capitolo Notizie sui servizi educativi cittadini Che tipologie di servizi ci sono Come sono gestiti Come fa il Comune a garantire la qualità ai
DettagliDipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico
PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI TERZE E QUARTE ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio
DettagliRISULTATI SURVEY LA GESTIONE DEL RISCHIO COME PRESUPPOSTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DI LUNGO TERMINE
RISULTATI SURVEY LA GESTIONE DEL RISCHIO COME PRESUPPOSTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DI LUNGO TERMINE LA SURVEY La Survey sulla Gestione del Rischio, come strumento per il conseguimento
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Materia di insegnamento : STORIA Classe : 4^C ec.marketing,finanze; informatico n. allievi : 23 Prof. Adelmo Rinaldi Presentato al Consiglio di classe del Strumenti
DettagliCompetenze da acquisire attraverso l ASL e sue articolazioni Competenze trasversali
Competenze da acquisire attraverso l ASL e sue articolazioni Competenze trasversali 1 Imparare ad imparare 2 Progettare 3 Comunicare 4 Collaborare e partecipare 5 Agire in modo autonomo 6 Risolvere i problemi
DettagliCOMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA PIANO DELLA PERFORMANCE 2014
COMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA PIANO DELLA PERFORMANCE 2014 Allegato alla Deliberazione G.C. n. 332 del 23/10/2014 INDICE 1. INTRODUZIONE 2. STRUTTURA 3. PROCESSI 4. IL PIANO ANTICORRUZIONE NEL
DettagliSPUNTI DI RIFLESSIONE
GESAC: PERCHÉ NETWORK E NON ALTRO? PROF. FRANCESCO TESTA Indice 1 IL NETWORK ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 3 2 CONCLUSIONI
DettagliCLASSE PRIMA INDIRIZZO AFM / TUR. DESCRIZIONE Unità di Apprendimento. UdA n. 1 Titolo: FORMA E SUPERFICIE DELLA TERRA
UdA n. 1 Titolo: FORMA E SUPERFICIE DELLA TERRA Interpretare il linguaggio cartografico - I sistemi di riferimento sulla Terra: meridiani e paralleli - Le coordinate geografiche Conoscere metodi e strumenti
DettagliLe Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita. Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente
Le Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente Roma 24 maggio 2017 Le indicazioni dell Europa Strategia
DettagliRegole tecniche per la formazione, la documentazione e lo scambio di ortofoto digitali alla scala nominale 1:10000 DM 10 novembre 2011
Regole tecniche per la formazione, la documentazione e lo scambio di ortofoto digitali alla scala nominale 1:10000 DM 10 novembre 2011 Rome 28 giugno Il SIAN Sistema Informativo Agricolo Nazionale (1/2)
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI BENE VAGIENNA AUGUSTA BAGIENNORUM Anno scolastico PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE I
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BENE VAGIENNA AUGUSTA BAGIENNORUM Anno scolastico PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE I OBIETTIVO FORMATIVO A. IMPARARE A RIFLETTERE SUL TEMPO VISSUTO A1. COLLOCARE
DettagliIl bilancio sociale quindi non è: Un bilancio obbligatorio Un bilancio fiscale Un bilancio di previsione processo rende conto
BILANCIO SOCIALE Il Bilancio sociale è uno strumento attraverso il quale l amministrazione ha l opportunità di spiegare al cittadino e a tutti i suoi interlocutori come sono state impiegate le risorse
DettagliCorso di Sistemi Informativi Geografici. Presentazione del corso Maria Luisa Damiani A.A. 2013-14
Corso di Sistemi Informativi Geografici Presentazione del corso Maria Luisa Damiani A.A. 2013-14 Sommario Contenuti Modalita' d'esame Sito e calendario Obiettivi e contenuto del corso Introduzione ai modelli
DettagliPROGRAMMAZIONE CURRICOLARE PRIMA TECNICO GRAFICO GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 CLASSI 1^ Tecnico Grafico
PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE PRIMA TECNICO GRAFICO CLASSI 1^ Tecnico Grafico. antropica e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità dell Italia e dell Europa attraverso il confronto
DettagliStrategia sulla Mobilità Sostenibile dell Amministrazione. Assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano
1 Strategia sulla Mobilità Sostenibile dell Amministrazione PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE MILANO Presentazione pubblica del Piano Marco Urbano Granelli della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Milano Assessore
DettagliAzioni e comportamenti per la mobilità sostenibile Convegno CiviNet. Firenze, 30 giugno 2016 Covegno CiviNet Laura Cattani
Azioni e comportamenti per la mobilità sostenibile Convegno CiviNet Firenze, 30 giugno 2016 Covegno CiviNet Laura Cattani Trento alcuni dati Trento è una città capoluogo di Provincia, di 115.000 abitanti.
DettagliSistema Informativo Territoriale. DB topografico e toponomastica. Area Pianificazione e Controlli Settore Sistemi Integrati per i Servizi e Statistica
Area Pianificazione e Controlli Settore Sistemi Integrati per i Servizi e Statistica Sistema Informativo Territoriale DB topografico e toponomastica Milano, 19.11.2009 RISORSE COMUNI 2009 Ing. Silvia Castellanza
DettagliL approccio unitario alla programmazione dei Fondi Europei in Emilia-Romagna
L approccio unitario alla programmazione 2014-2020 dei Fondi Europei in Emilia-Romagna Caterina Brancaleoni Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Le novità della nuova programmazione
DettagliAnno scolastico Indirizzo: tutti. Classe: 1. Disciplina: GEOGRAFIA. Primo Biennio
Istituto Tecnico Internazionale Economico E. Tosi Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni internazionali Sistemi informativi aziendali Turismo Internazionale Quadriennale Anno scolastico
DettagliCOMUNE DI GENOVA - DATI COMPLESSIVI. Procedura ristretta derivante da avvisi. Procedura negoziata senza previa indizione di gara (art. 221 d.lgs.
COMUNE DI GENOVA - DATI COMPLESSIVI Affidamento diretto a società in house Affidamento in economia - affidamento diretto Confronto competitivo in adesione ad Procedura negoziata derivante da avvisi Procedura
DettagliUn territorio che funziona bene, nel quale si vive bene, è attrattivo per un turista
Un territorio che funziona bene, nel quale si vive bene, è attrattivo per un turista Centralità nel turismo: ACCOGLIENZA FATTORE AL QUALE IL TURISTA DA MAGGIORE IMPORTANZA MA CHE SPESSO VIENE SOTTOVALUTATO
DettagliSTA II ANNO: AA Ecologia e Fondamenti dei. Sistemi. Ecologici Introduzione ai. Sistemi. Informativi Geografici. Lezione del
STA II ANNO: AA 2016-2017 Ecologia e Fondamenti dei Sistemi Ecologici Introduzione ai Sistemi Informativi Geografici Lezione del 29.05.2017 GIS: INTRODUZIONE Sistemi Informativi (S.I.) Nelle scienze territoriali
DettagliLE COMPETENZE ESPERTE ED AVANZATE DELL INFERMIERE DI AREA CRITICA Un indagine Aniarti tra gli infermieri italiani. Spangaro S. e Peressoni L.
LE COMPETENZE ESPERTE ED AVANZATE DELL INFERMIERE DI AREA CRITICA Un indagine Aniarti tra gli infermieri italiani Spangaro S. e Peressoni L. La competenza è alla base di una buona prestazione professionale,
DettagliCOMUNE DI CAPANNORI. Servizio Governo del Territorio. Regolamento per la conversione monetaria. delle aree pubbliche
COMUNE DI CAPANNORI Servizio Governo del Territorio Regolamento per la conversione monetaria delle aree pubbliche Regolamento per la conversione monetaria delle aree pubbliche Pagina 1 Indice Art. 1. Finalità.
DettagliIl Progetto GreenBike
AEREL CIRPS UNITÀ DI RICERCA APPLICAZIONI ENERGETICHE RINNOVABILI PER GLI EE.LL. SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il CIRPS - Direzione e Amministrazione Piazza San Pietro in Vincoli, 10-00184 Roma - Italy Unità
DettagliIL BILANCIO DI MISSIONE
1 V sessione: Accountability IL BILANCIO DI MISSIONE Francesco Ripa di Meana La Qualità del Sistema Sanitario XVII Congresso VRQ Reggio Emilia 7-10/11/07 Le due dimensioni della valutazione 2 Sanità come
DettagliHr System La gestione delle risorse umane di TeamSystem
Hr System La gestione delle risorse umane di TeamSystem Un sistema completo ed integrato con i programmi di gestione paghe e progetti di TeamSystem HR System integrato con : - TeamTime (presenze) - Paghe
DettagliBigliettazione elettronica Digitalizzazione orari e percorsi Servizi informativi all utenza in mobilità
Costruire piattaforme abilitanti per dare spazio a reti e servizi innovativi Cosè una SMART CITY Una città intelligente riesce a spendere meno e meglio senza abbassare la quantità e la qualità dei servizi
DettagliI sistemi informativi integrati come strumento per controllare e ridurre i costi nel TPL migliorando la qualità del servizio.
I sistemi informativi integrati come strumento per controllare e ridurre i costi nel TPL migliorando la qualità del servizio. 1 Giulio Guerrini Direttore Generale Atr Agenzia per la Mobilità Forlì-Cesena
DettagliSCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA
DettagliProgrammazione della formazione e ciclo della performance
Programmazione della formazione e ciclo della performance Prof. Franco Bochicchio - 30 settembre 2014 I PROBLEMI 1 2 3 4 5 La formazione e l organizzazione in molti casi non procedono in modo sinergico,
DettagliL obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole
La vaccinazione tra diritto e dovere Quale comunicazione per facilitare la scelta L obiettivo Non è convincere Ma Istituto Superiore di Sanità 10 Gennaio 2011 La comunicazione per una scelta consapevole
DettagliI.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA
GEOGRAFIA (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA) CONOSCENZE/ESPERIENZE Inteso come capacità di orientarsi all interno di un nuovo ambiente Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto,
DettagliZONA CORTICELLA REDDITI DICHIARATI NEL 2008 DALLE CITTADINE E DAI CITTADINI
ZONA CORTICELLA REDDITI DICHIARATI NEL 2008 DALLE CITTADINE E DAI CITTADINI ALCUNE DISUGUAGLIANZE TRA GENERAZIONI, GENERI, NAZIONALITA' E AREE STATISTICHE Settembre 2011 1 La presente nota è stata elaborata
DettagliGEOGRAFIA. Classe PRIMA NUCLEI ESSENZIALI RELAZIONI SPAZIALI COMPETENZE GENERALI CONOSCENZE ABILITA
GEOGRAFIA Classe PRIMA NUCLEI ESSENZIALI RELAZIONI SPAZIALI ORIENTAMENTO COMPETENZE GENERALI CONOSCENZE ABILITA Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio Orientarsi e utilizzare
DettagliACCORDO. L anno 2015 il giorno... del mese di... presso la sede della Presidenza della Regione Toscana, Piazza Duomo 1 a Firenze FRA
ACCORDO PER LA PROGETTAZIONE DEL NUOVO PONTE SUL FIUME ARNO E RELATIVI COLLEGAMENTI VIARI FRA LO SVINCOLO DELLA SGC FIPILI DI LASTRA A SIGNA, SUI TERRITORI DI LASTRA A SIGNA E SCANDICCI, E LA LOCALITA
DettagliSCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA
DettagliANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s
Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 COMPETENZE CHIAVE STORIA - competenze sociali e civiche - imparare
DettagliStato di fatto e tendenze
Storia di Mola Stato di fatto e tendenze Idee, piani e progetti! " BASE ASCOLTO REGOLE Attività legate al progetto CONSULENZA SUPPORTO TECNICO E FORMAZIONE PROGETTAZIONE LOGICA PROGETTAZIONE ESECUTIVA
DettagliTECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA
TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA L alunno progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE (D.S.M.D.) DELL AZIENDA USL 12 di Viareggio della REGIONE TOSCANA
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE (D.S.M.D.) DELL AZIENDA USL 12 di Viareggio della REGIONE TOSCANA Art. 1 - Finalità del Regolamento Il presente regolamento ha lo
DettagliAutonomia del regime giuridico dell informazione territoriale rispetto all informazione ambientale: legge 241/1990 v.s. d. lgs.
Sommario: Rilevanza dell informazione ambientale e territoriale (qualificazione in termini di funzione amministrativa e collocazione nel quadro istituzionale) Autonomia del regime giuridico dell informazione
DettagliVerso una infrastruttura dei Dati Catastali integrata
Verso una infrastruttura dei Dati Catastali integrata Roberto Gaspani - Responsabile Agenzia Sistema Informativo Territoriale Pluralità di leggi nazionali considerano il Catasto già parte integrante del
DettagliEDIPA Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni
Università di Modena e Reggio Emilia EDIPA Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni Corso di Laurea Magistrale A.A. 2009-2010 Corso interclasse LM-77, Scienze Economico-Aziendali
Dettagli5. Il corretto impiego del tempo di Studio, attraverso il modulo timesheet, pubblicato in Rivista 24OreAvvocato n. 7-8/2011, Il Sole24Ore ed.
ORGANIZZAZIONE E MARKETING DELLO STUDIO 1. Alcune riflessioni sulle evoluzioni del marketing nel settore dei servizi professionali e sul quadro regolamentare applicabile, nello specifico anche al professionista
DettagliCOSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Il sistema di funzioni del Comune è definito dalla Costituzione e dalla legge. Si riportano di seguito, in estratto, le principali fonti di riferimento. COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Articolo
DettagliCittà inclusiva e periferie urbane
Città inclusiva e periferie urbane 29gennaio2017 Città, comunità, inclusione Termini Imerese città accogliente e comunità La città storica La piazza Il giardino pubblico Il progetto dello spazio pubblico
DettagliAlghero : verso il Piano Strategico della Città - Focus Cultura Roma, 1 marzo 2016
Alghero 2016-2020: verso il Piano Strategico della Città - Focus Cultura Roma, 1 marzo 2016 1 I temi di oggi 1. Perché fare sistema e programmare in modo integrato nel settore della cultura? 2. Alghero
DettagliClassi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio
Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio Competenze Abilità Conoscenze Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia;
DettagliPalermo 19 aprile 2016
Seminario provinciale Misure di accompagnamento alle Indicazioni Nazionali Certificazione delle Competenze DIDATTICA PER COMPETENZE prof.ssa Vittoria Maria Ruvituso I.C.S. "Silvio Boccone" di Palermo Palermo
DettagliCOMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale IDENTITA STORICA TRAGUARDI ABILITA CONOSCENZE DISPOSIZIONI PROCESSI METACOGNITIVI
STORIA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale IDENTITA STORICA TRAGUARDI ABILITA CONOSCENZE DISPOSIZIONI PROCESSI METACOGNITIVI -L alunno riconosce elementi significativi del
Dettaglisottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014
CIVITER l Italia di mezzo Civitavecchia Viterbo Terni Rieti le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area metropolitana romana sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio
DettagliStrumenti per la misurazione della qualità dei servizi web
Strumenti per la misurazione della qualità dei servizi web Questo materiale didattico è stato realizzato da Formez PA nel Progetto PerformancePA, Ambito A Linea 1, in convenzione con il Dipartimento della
DettagliAsse STORICO SOCIALE (SS) Proposta di programmazione per competenze
Asse STORICO SOCIALE (SS) Proposta di programmazione per competenze SS1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in
DettagliSicurezza domestica SICUREZZA
PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO SICUREZZA La casa è ritenuta il luogo sicuro per eccellenza, eppure gli infortuni domestici costituiscono un problema di salute di grandi dimensioni che interessa prevalentemente
DettagliL attuale fase della legislatura regionale rappresenta un momento importante del
L attuale fase della legislatura regionale rappresenta un momento importante del percorso intrapreso nel 2010 per la realizzazione del programma di governo della Regione Toscana. Gli effetti della grave
DettagliL OSSERVATORIO DELLE COMPETENZE DELLA DIRIGENZA: REVISIONE DEGLI STRUMENTI. Documento di sintesi
Giunta Regionale Direzione Generale Centrale "Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica" L OSSERVATORIO DELLE COMPETENZE DELLA DIRIGENZA: REVISIONE DEGLI STRUMENTI Documento di sintesi
DettagliPRIT 2025 ll nuovo Piano Regionale Integrato dei Trasporti
PRIT 2025 ll nuovo Piano Regionale Integrato dei Trasporti 29 giugno 2017 Workshop Come integrare efficacemente i PUMS con gli strumenti della pianificazione regionale Ing. Denis Barbieri - Pianificazione
DettagliLA CRISI D IMPRESA. IL SALVATAGGIO DELLE IMPRESE IN CRISI E GLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI Revisione e strategie di comportamento
SEMINARIO LA CRISI D IMPRESA. IL SALVATAGGIO DELLE IMPRESE IN CRISI E GLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI Revisione e strategie di comportamento Verona, 22 marzo 2013 Hotel San Marco Via Longhena
DettagliData warehouse: esperienze, sviluppi e prospettive
Data warehouse: esperienze, sviluppi e prospettive Direzione Sistema Statistico Regionale La divulgazione dell informazione statistica ufficiale La priorità è il servizio all utenza D I F F U S I O N E
DettagliDUEMILA INTERVENTI, UN AGENDA.
DUEMILA INTERVENTI, UN AGENDA. I NUMERI DEL BANDO PERIFERIE 120 PROGETTI 22.913.218 cittadini residenti nei Comuni coinvolti 445 Comuni interessati di cui 348 nelle 13 Città Metropolitane Di questi ultimi,
DettagliIn altri termini cos è
Qualità Qualità?... Treviso, 20 ottobre 2012 Scuola di formazione delle AVIS del Triveneto Slide n. 2 Qualità è.. In altri termini cos è L insieme delle caratteristiche di un prodotto / servizio che lo
Dettagli1. Glossario. 2. Valutazione della clinical competence. 3. Conclusioni
L AUTOMONITORAGGIO GLICEMICO (SMBG) COME VALUTAZIONE E APPLICAZIONE DI UNA TECNOLOGIA SANITARIA Un opportunità di miglioramento della clinical competence per il diabetologo, attraverso la valorizzazione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SPRESINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI GEOGRAFIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SPRESINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI GEOGRAFIA Cl 1^ e Cl 2^ INDICATORI DI COMPETENZA 1. Conoscenza dell ambiente fisico ed umano 2. Uso degli strumenti e del
DettagliUn sistema informativo standard per le biblioteche accademiche
Un sistema informativo standard per le biblioteche accademiche CRUI- riunione del 7 aprile 2006 della Commissione biblioteche Intervento di Jacopo Di Cocco Cosa fornirà il sistema informativo Chi fa parte
DettagliANALISI AMBIENTE INTERNO Risorse capacità e competenze
Cap. 2 Capacità imprenditoriali e capacità manageriali ANALISI AMBIENTE INTERNO Risorse capacità e competenze Rosaria Ferlito Università degli studi di Catania Dipartimento di Economia e Impresa Corso
DettagliDOCUMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DI ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ DI ATENEO
DOCUMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DI ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ DI ATENEO (approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n 123/2015 del 26/06/2015, su parere favorevole del Senato
Dettagli30 ENERGIA IN COMUNE Descrizione Obiettivi Dove Budget indicativo Proponente
30 ENERGIA IN COMUNE Descrizione La proposta prevede l installazione presso il parcheggio in concessione a cooperativa sociale Insieme di n. 3 colonnine destinate alla ricarica di automobili e biciclette
DettagliI Sistemi Informativi Territoriali. Nella Pubblica amministrazione
I Sistemi Informativi Territoriali Nella Pubblica amministrazione Che cos è un GIS Un GIS (Geographic Information System) è un insieme di tecnologie di informazione, dati e procedure utilizzati per raccogliere,
DettagliSalute sicurezza ambiente: uno sguardo al futuro. Cairo M. tte organizzativo? Dott.ssa Denise Marenco, HR Sito di Cairo Montenotte (SV)
Salute sicurezza ambiente: uno sguardo al futuro Come aumentare il benessere organizzativo? Cairo M. tte 2009-2010 Dott.ssa Denise Marenco, HR Sito di Cairo Montenotte (SV) Una risposta: Attraverso un
DettagliPiano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti
DettagliSISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI 231, Sicurezza, Ambiente e Qualità
Convegno di studio e approfondimento SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI 231, Sicurezza, Ambiente e Qualità Relatore: Giovanni Alibrandi ACQUI TERME, giovedì 27 novembre 2014 dalle ore 9:00 alle ore 13:00 L
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N. 3 CHIETI SCUOLA PRIMARIA-CLASSE TERZA ALLA SCOPERTA DELL'AMBIENTE DI VITA CON LO SCAVO ARCHEOLOGICO
ISTITUTO COMPRENSIVO N. 3 CHIETI SCUOLA PRIMARIA-CLASSE TERZA ALLA SCOPERTA DELL'AMBIENTE DI VITA CON LO SCAVO ARCHEOLOGICO ASSE CULTURALE ANTROPOLOGICO Progettazione per competenze DISCIPLINA:STORIA COMPETENZA/E
DettagliTerni Narni Smart Land La nuova area urbana integrata: progetti di territorio. 11 dicembre 2015 Terni CAOS Sala dell Orologio
Terni Narni Smart Land La nuova area urbana integrata: progetti di territorio 11 dicembre 2015 Terni CAOS Sala dell Orologio perchè Smart Action Plan A.T.C. parcheggi S.r.l. - Umbria Mobilità Esercizio
DettagliECONOMIA AZIENDALE Indirizzo AFM, IGEA, Liceo e Mercurio
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE Anno scolastico 2011/2012 SCHIAPARELLI-GRAMSCI Schiaparelli via Settembrini 4, 20124 Milano tel. 02/2022931 fax 29512285 E-mail schiaparelli@libero.it Gramsci L.go
DettagliIL PROCESSO DI FORMAZIONE IN AZIENDA: DALL ANALISI DEL FABBISOGNO ALLA VALUTAZIONE DELLA RICADUTA FORMATIVA
IL PROCESSO DI FORMAZIONE IN AZIENDA: DALL ANALISI DEL FABBISOGNO ALLA VALUTAZIONE DELLA RICADUTA FORMATIVA 4 febbraio 2011 Paola Vandelli Servizio Formazione e Aggiornamento AOU di Modena La formazione
DettagliIstituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI
PROGRAMMAZIONE A.S. 2015-2016 Classe/sez. Docente Materia I BS Rapposelli Riccardo STORIA E GEOGRAFIA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE: la classe IB Scientifico si compone di diciotto alunni. Essi,
DettagliL evoluzione del sistema delle comunicazioni italiane e la Consumer experience. Marco Delmastro SES Servizio economico statistico
L evoluzione del sistema delle comunicazioni italiane e la Consumer experience Marco Delmastro SES Servizio economico statistico Indice Nuovo approccio regolamentare Better regulation Nuova struttura organizzazione
DettagliCAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE. Presentazione del progetto
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SUL RISPARMIO ENERGETICO 2010 Presentazione del progetto GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO 1 Informare e guidare la cittadinanza sul tema del Risparmio Energetico attraverso l utilizzo
DettagliT E C N O L O G I A CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA. INTERVENIRE E TRASFORMARE C1 - Realizzare un oggetto in cartoncino.
CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA T E C N O L O G I A CLASSI PRIMARIA VEDERE E OSSERVARE A1 - Seguire istruzioni d uso per realizzare oggetti. O B I E T T I V I D I A P P R E N D I M E N T O PREVEDERE
DettagliIl progetto U-GOV Contabilità al Politecnico di Torino. Approccio e pianificazione, fattori di complessità e punti di attenzione
Il progetto U-GOV Contabilità al Politecnico di Torino Approccio e pianificazione, fattori di complessità e punti di attenzione Mario Ravera Bologna, 9 marzo 2010 Indice Premessa e contesto: il Piano dei
Dettagli