Titolare della probabilità*impatto Registro dei Rischi Azioni preventive Scadenza evidenza/output misura

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1 Aree PNA Area Ambito Catalogo dei processi indice di rischio: Titolare della probabilità*impatto Registro dei Rischi Azioni preventive Scadenza evidenza/output misura note/oneri finanziari/connessione a strumenti di programmazione dilizia Privata Gestione degli atti abilitativi (permessi di costruire, autorizzazioni paesaggistiche, agibilità edilizia, ecc.) Rischio "" splicitazione della documentazione necessaria per l attivazione delle pratiche e delle richieste di integrazione Codificazione dei criteri di controlli sulle dichiarazioni Verifica della conclusione di tutte le pendenze autorizzatorie relative all'immobile Compilazione di check list puntuale per istruttoria Rischio " " Pubblicizzazione del calendario sedute commissione Comunità con tempi minimi per la presentazione o integrazione delle pratiche Procedura formalizzata e informatizzata che garantisca la tracciabilità delle istanze e tiene conto dell'ordine cronologico di arrivo salve motivate eccezioni Monitoraggio periodico dei tempi di evasione istanze, per tipologia di procedimento - codificazione criteri dichiarazioni entro 017, il calendario è stabilito dalla CPC protocollo informatizzato Pi.Tre tracciabilità istanze Passaggio delle pratiche per l'esame alla CPC (Commissione per la Pianificazione Territoriale e il Paesaggio) della Comunità delle Giudicarie in sostituzione della CC non ancora istituita La comunicazione delle sedute della CPC vengono trasmesse tempestivamente Assenza di criteri di campionamento Rischio "Assenza di criteri di campionamento" definizione Formalizzazione dei criteri statistici per la creazione del campione di pratiche da controllare, criteri entro con priorità per alcune tipologie di pratiche 31/1/017 relazione Verifiche delle richieste e della documentazione presentata dilizia Privata Controllo della segnalazione di inizio di attività edilizie (art l.p. 1/008) Rischio "" Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli definizione entro 31/1/017 criteri operativi Rischio " " Procedura formalizzata e informatizzata che garantisca la tracciabilità dell'operato Monitoraggio periodico dei tempi di realizzazione dei controlli utilizzo P3/Giscom - Monitoraggio annuale Controllo incrociato dati Discrezionalità nell intervenire Rischio "Discrezionalità nell intervenire" Procedura formalizzata a livello di nte per la gestione delle segnalazioni ed effettuazione dei controlli per i provvedimenti conseguenti Formalizzazione di criteri per la verifica di ufficio ; i criteri controlli d'ufficio formalizzati entro 31/1/017 verifica delle segnalazioni dilizia Privata Gestione degli abusi edilizi ( pratiche sanatoria, segnalazioni di parte, ecc.)) Disomogeneità dei comportamenti Rischio "Disomogeneità dei comportamenti" Formalizzazione degli elementi minimi da rilevare nell eventuale sopralluogo per la definizione del verbale Istruttoria puntuale dello storico delle pratiche edilizie presentate relative all'edificio verificato controlli d'ufficio Presenza garantita di agente di Polizia Municipale Rischio " " Monitoraggio periodico dei tempi di realizzazione dei controlli Differenziazione delle modalità di intervento a seconda della gravità potenziale dell'abuso (urgenza) criteri entro 31/1/017 monitoraggio annuale controllo protocollo dilizia Privata Idoneità alloggiativa Rischio "" Procedura formalizzata a livello di nte Formalizzazione degli elementi minimi da rilevare nell'istruttoria e nell eventuale sopralluogo note operative intervento in collaborazione della Polizia Municipale

2 Rilascio dei pareri urbanistici preventivi Rischio "" splicitazione della documentazione necessaria per l attivazione delle richieste di parere Procedura formalizzata di gestione dell'iter con individuazione delle casistiche sottoponibili a parere Monitoraggio dei tempi di evasione istanze note operative Le richieste sono molto ridotte; ad ogni modo le pratiche vengono trasmesse per l'esame alla CPC della Comunità delle Giudicarie per il parere Pianificazione territoriale Approvazione dei piani attuativi Rischio "" splicitazione della documentazione necessaria per l attivazione delle pratiche Procedura formalizzata di gestione dell'iter, con evidenza della conformità urbanistica e della idoneità delle opere di urbanizzazione primarie e dello scomputo degli oneri concessori Rischio " " per l'istruttoria tecnica Monitoraggio dei tempi di istruttoria delle istanze disposizioni normative già previste controllo PiTre procedura già disciplinata dalla legge urbanistica della Provincia di Trento controllo protocollo Discrezionalità nell intervenire Rischio "Discrezionalità nell intervenire" Procedura formalizzata a livello di nte per la gestione delle segnalazioni esterne o di uffici interni ed effettuazione dei relativi controlli per i provvedimenti conseguenti Formalizzazione di criteri per la verifica di ufficio linee guida normativa provinciale Per le eventuali segnalazioni si procede alla verifica con Polizia Municipale Controlli amministrativi o sopralluoghi Disomogeneità dei comportamenti Rischio "Disomogeneità dei comportamenti" Formalizzazione degli elementi minimi da rilevare nell eventuale sopralluogo per la definizione del verbale Istruttoria puntuale dello storico delle pratiche edilizie presentate relative all'edificio verificato legge urbanistica provinciale in materia Presenza Polizia Municipale Ambiente Rischio " " Monitoraggio periodico dei tempi di realizzazione dei controlli Differenziazione delle modalità di intervento a seconda della gravità potenziale dell'abuso (urgenza) note operative controllo protocollo Rilascio di autorizzazioni ambientali (installazione antenne, fognature, deroghe inquinamento acustico, ecc.) Rischio "" splicitazione della documentazione necessaria per l attivazione delle pratiche e delle richieste di integrazione Rischio " " Monitoraggio dei tempi di evasione istanze Adozione di scadenziario rispetto alle autorizzazioni controllo interno protocollo PiTre a norma diei vigenti regolamenti comunali Verifiche protocollo incontri preliminari del responsabile del procedimento con gli uffici tecnici e i rappresentanti politici competenti, diretti a definire gli obiettivi generali in relazione alle proposte del soggetto attuatore; controlli d'ufficio al verificarsi delle richieste linee guida interne, oggetto di pubblicazione, che disciplinino la procedura da seguire e introducano specifiche forme di trasparenza e rendicontazione controlli d'ufficio ai sensi della normativa vigente Piani attuativi d iniziativa privata Mancata coerenza con il piano generale costituzione di gruppi di lavoro interdisciplinare con personale dell ente, ma appartenente a uffici diversi, i cui componenti siano chiamati a rendere una dichiarazione sull assenza di conflitti di interesse la predisposizione di un registro degli incontri con i soggetti attuatori, nel quale riportare le relative verbalizzazioni; controlli d'ufficio registro o redazione di apposito verbale di riunione commissione da costituire da prima dell'esame di eventuali proposte sottoscrizione del verbale della riunione da parte dei soggetti presenti a richiesta della presentazione di un programma economico finanziario relativo sia alle trasformazioni edilizie che alle opere di urbanizzazione da realizzare PiTre ai sensi della normativa vigente

3 acquisizione di informazioni dirette ad accertare il livello di affidabilità dei privati promotori (quali ad esempio il certificato della Camera di commercio, i bilanci depositati, le referenze bancarie, casellario giudiziale). controlli d'ufficio ai sensi della normativa vigente Piani attuativi di iniziativa pubblica piani in variante, qualora risultino in riduzione delle aree assoggettate a vincoli ablatori. controlli d'ufficio legge provinciale Pianificazione attuativa Convenzione urbanistica: calcolo degli oneri Non corretta, non adeguata o non aggiornata commisurazione degli oneri dovuti, in difetto o in eccesso, rispetto all intervento edilizio da realizzare, al fine di favorire eventuali soggetti interessati attestazione del responsabile dell ufficio competente, da allegare alla convenzione, dell avvenuto aggiornamento delle tabelle parametriche degli oneri e del fatto che la determinazione degli stessi è stata attuata sulla base dei valori in vigore alla data di stipula della convenzione; pubblicazione delle tabelle a cura della regione e del comune, ove non sia già prevista per legge assegnazione della mansione del calcolo degli oneri dovuti a personale diverso da quello che cura l istruttoria tecnica del piano attuativo e della convenzione da definire entro 31/1/017 controlli interno controllo interno sottoscrizione da parte di più soggetti previsto per legge affidamento a soggetto diverso Individuazione di un opera come prioritaria, laddove essa, invece, sia a beneficio esclusivo o prevalente dell operatore privato identificazione delle opere di urbanizzazione mediante il coinvolgimento del responsabile della programmazione delle opere pubbliche verificare congiuntamente con i servizi previsione di una specifica motivazione in merito alla necessità di far realizzare direttamente al privato costruttore le opere di urbanizzazione secondaria entro 31/1/017 controlli interno verifica dell'eventuale accordo Convenzione urbanistica:individuazione delle opere di urbanizzazione L indicazione di costi di realizzazione superiori a quelli che l amministrazione sosterebbe con l esecuzione diretta calcolo del valore delle opere da scomputare utilizzando i prezziari regionali o dell ente, anche tenendo conto dei prezzi che l amministrazione ottiene solitamente in esito a procedure di appalto per la realizzazione di opere analoghe richiesta (per tutte le opere per cui è ammesso lo scomputo) del progetto di fattibilità tecnica ed economica delle opere di urbanizzazione da porre a base di gara per l affidamento delle stesse, e prevedere che la relativa istruttoria sia svolta da personale in possesso di verificare entro specifiche competenze in relazione alla natura delle opere da eseguire, appartenente ad altri 31/1/017 servizi dell ente ovvero utilizzando personale di altri enti locali mediante accordo o convenzione controlli interno verifica normativa ipotesi di convenzione con enti pubblici

4 previsione di garanzie aventi caratteristiche analoghe a quelle richieste in caso di appalto di opere pubbliche entro 31/1/017 riferimento alla legge provinciale rrata determinazione della quantità di aree da cedere individuazione di un responsabile dell acquisizione delle aree individuazione del responsabile affidamento dopo previsione di realizzazione di opere e cessione di aree Cessione delle aree necessarie per opere di urbanizzazione primaria e secondaria Individuazione di aree da cedere di minor pregio o di poco interesse per la monitoraggio da parte dell amministrazione sui tempi e gli adempimenti connessi collettività, con sacrificio alla acquisizione gratuita delle aree dell'interesse pubblico a disporre di aree di pregio per servizi, quali verde o parcheggi entro 31/1/017 monitoraggio rinviato a seguito dell'individuazione dei criteri Acquisizione di aree gravate da oneri di bonifica anche rilevanti ipotesi non ricorrente nel 017 modalità da valutare misura rinviata alla realizzazione delle opere e alla cessione delle aree adozione di criteri generali per la individuazione dei casi specifici in cui procedere alle monetizzazioni e per la definizione dei valori da attribuire alle aree, da aggiornare annualmente all'atto di definizione delle aree Minori entrate per le finanze comunali verifica attraverso un organismo collegiale, composto da soggetti che non hanno curato l istruttoria, compresi tecnici provenienti da altre amministrazioni, quale ad esempio l Agenzia delle entrate; ipotesi proposta già previsto possibile convenzione con enti pubblici Monetizzazione delle aree a standard previsione del pagamento delle monetizzazioni contestuale alla stipula della convenzione, al fine di evitare il mancato o ritardato introito, e, in caso di rateizzazione, richiesta in convenzione di idonee garanzie. definito all'atto di sottoscrizione Pianificazione attuativa Approvazione del piano attuativo lusione dei corretti rapporti tra spazi destinati agli insediamenti residenziali o produttivi e spazi a destinazione pubblica splicitazione della documentazione necessaria per l attivazione delle pratiche Scarsa trasparenza e Procedura formalizzata di gestione dell'iter, con evidenza della conformità urbanistica e conoscibilità dei contenuti del della idoneità delle opere di urbanizzazione primarie e dello scomputo degli oneri piano concessori Mancata o non adeguata valutazione delle osservazioni pervenute Non adeguato esercizio della funzione di verifica dell ente sovraordinato ipotesi non ricorrente nel 017 all'atto di definizione delle aree disciplinato da legge provinciale disciplinato da legge provinciale disciplinato da legge provinciale costituzione di un apposita struttura interna, composta da dipendenti di uffici tecnici con da istituire al competenze adeguate alla natura delle opere, e che non siano in rapporto di contiguità con il verificarsi degli privato, che verifichi puntualmente la correttezza dell esecuzione interventi Da costituirsi al momento dell'evento secuzione delle opere di urbanizzazione L'amministrazione non esercita i propri compiti di vigilanza al fine di evitare la realizzazione di opere qualitativamente di minor pregio rispetto a quanto dedotto in obbligazione comunicazione, a carico del soggetto attuatore, delle imprese utilizzate, anche nel caso di opere per la cui realizzazione la scelta del contraente non è vincolata da procedimenti previsti dalla legge verifica, secondo tempi programmati, del cronoprogramma e dello stato di avanzamento dei lavori, per assicurare l esecuzione dei lavori nei tempi e modi stabiliti nella convenzione la nomina del collaudatore sia effettuata dal comune, con oneri a carico del privato attuatore, dovendo essere assicurata la terzietà del soggetto incaricato da effettuare al verificarsi degli interventi controllo d'uficio nomina Richiesta al soggetto attuatore Verificare quanto esposto in convenzione Nomina responsabile esterno previsione in convenzione, in caso di ritardata o mancata esecuzione delle opere, di apposite misure sanzionatorie quali il divieto del rilascio del titolo abilitativo per le parti d intervento non ancora attuate Prevedere misure sanzionatorie

5 Mancato rispetto delle norme sulla scelta del soggetto che deve realizzare le opere. comunicazione, a carico del soggetto attuatore, delle imprese utilizzate, anche nel caso di opere per la cui realizzazione la scelta del contraente non è vincolata da procedimenti previsti dalla legge Comunicazione prevista per legge Assegnazione delle pratiche per l istruttoria potenziale condizionamento esterno nella gestione dell istruttoria che può essere 1) divieto di svolgere attività esterne, se non al di fuori dell ambito territoriale di favorito dall esercizio di competenza attività professionali esterne ) l obbligo di dichiarare ogni situazione di potenziale conflitto di interessi svolte da dipendenti degli 3) specifiche attività di controllo da parte dei competenti nuclei ispettivi uffici, in collaborazione con professionisti del territorio nel quale svolgono tale attività misura attuata regolamento del personale Comunale in ottemperanza alle prescrizioni del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici adottato assegnazione a tecnici in rapporto di contiguità con professionisti o aventi titolo al ) l obbligo di dichiarare ogni situazione di potenziale conflitto di interessi norme regolamentari fine di orientare le decisioni edilizie. Comunale Codice di comportamento Rilascio dei titoli abitativi Richiesta di integrazioni documentali pressioni, al fine di ottenere vantaggi indebiti mancata conclusione dell attività istruttoria entro i tempi massimi stabiliti dalla legge (e la conseguente non assunzione di provvedimenti sfavorevoli agli interessati) fissazione di una quota ragionevole di controlli da effettuare definizione di criteri oggettivi per la individuazione del campione criteri entro 31/1/017 criteri entro 31/1/017 monitoraggio delle cause del ritardo l errato calcolo del contributo chiarezza dei meccanismi di calcolo del contributo, della rateizzazione e della sanzione verifiche esercitate Previsioni normative Calcolo del contributo di costruzione il riconoscimento di una rateizzazione al di fuori dei casi previsti dal regolamento o comunque con modalità più favorevoli l adozione di procedure telematiche che favoriscano una gestione automatizzata del processo Previsioni normative la non applicazione delle sanzioni per il ritardo. Segregazione delle funzioni: assegnando tali mansioni a personale diverso da coloro che hanno curato l istruttoria tecnica della pratica edilizia Verificare competenze assegnate Selezione del campione delle pratiche soggette a controllo regolamentazione dei casi e delle modalità di individuazione degli interventi da assoggettare a verifica da attuare entro il 31/1/017 Norme regolamentari Controllo dei titoli rilasciati Omissioni o ritardi nello svolgimento di tale attività controlli su tutte le pratiche che abbiano interessato un determinato ambito urbanistico di particolare rilevanza, una determinata area soggetta a vincoli, ecc., per verificare se tutti gli interventi edilizi abbiano dato applicazione alla relativa normativa in modo omogeneo Omissione o nel parziale esercizio dell attività di verifica dell attività edilizia in corso nel territorio accurati sistemi di valutazione della performance individuale e organizzativa delle strutture preposte alla vigilanza forme collegiali per l esercizio di attività di accertamento complesse, con il ricorso a tecnici esterni agli uffici che esercitano la vigilanza, in particolare per la valutazione della impossibilità della restituzione in pristino; da istituire al verificarsi degli interventi Valutazione gestione con altri nti Controllo dei titoli abitativi edilizi L applicazione della sanzione pecuniaria, in luogo dell ordine di ripristino la definizione analitica dei criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie (comprensivi dei metodi per la determinazione dell aumento di valore venale dell immobile conseguente alla realizzazione delle opere abusive e del danno arrecato o del profitto conseguito, ai fini dell applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria prevista per gli interventi abusivi realizzati su aree sottoposte a vincolo paesaggistico) e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione, in caso di sanatoria; Previsioni normative Vigilanza su abusi edilizi

6 Vigilanza su abusi edilizi verifiche, anche a campione, del calcolo delle sanzioni, con riferimento a tutte le fasce di da attuare entro importo. il 31/1/017 Controllo d'uficio l istituzione di un registro degli abusi accertati, che consenta la tracciabilità di tutte le fasi del procedimento, compreso l eventuale processo di sanatoria; registro degli abusi Riportare dati tracciabilità Vigilanza e controllo delle attività edilizie (minori) non soggette a titolo abilitativo edilizio la pubblicazione sul sito del comune di tutti gli interventi oggetto di ordine di demolizione o ripristino e dello stato di attuazione degli stessi, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza; pubblicazione a norma il monitoraggio dei tempi del procedimento sanzionatorio, comprensivo delle attività esecutive e dei provvedimenti finali. monitoraggio annuale Area Ambito Catalogo dei processi indice di rischio: Titolare della probabilità+impatto Registro dei Rischi Azioni preventive Scadenza evidenza/output misura Rischio "Assenza di criteri di campionamento" Formalizzazione dei criteri statistici per la creazione del campione di pratiche da controllare, con priorità per alcune tipologie di pratiche % SCIA controllate o note/oneri finanziari/connessione a strumenti di programmazione delle pratiche Area Gestione del territorio Commercio/attivit à produttive Controllo delle SCIA Rischio "" Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli entro 31/1/ 017 controllo schede o Pratiche gestite con sistema esterno SUAP Rischio " " Procedura formalizzata e informatizzata che garantisca la tracciabilità dell'operato Monitoraggio periodico dei tempi di realizzazione dei controlli protocollo informatico - monitoraggio annuale o Azione attuata con collegamento al sistema PiTre - protocollo informatico Area Lavori Pubblici Lavori Gare d'appalto per lavori ed Pubblici/manutenz incarichi progettazione e ione/mobilità D.L. Scarsa trasparenza dell operato/alterazione della concorrenza Disomogeneità di valutazione nella individuazione del contraente Scarso controllo del possesso dei requisiti dichiarati Rischio "Scarsa trasparenza/alterazione della concorrenza" Utilizzo di bandi tipo per requisiti e modalità di partecipazione Monitoraggio per tipologia delle modalità utilizzate per l'effettuazione delle gare Stesura di un atto di indirizzo che regolamenti la rotazione dei concorrenti Rischio " nella individuazione del contraente" Definizione dei tempi di nomina e di criteri per la composizione delle commissioni e verifica che chi vi partecipa non abbia interessi o legami parentali con le imprese concorrenti Rischio "Scarso controllo del possesso dei requisiti dichiarati" Definizione preventiva dei criteri di selezione dei partecipanti per i controlli sui requisiti misura attuata mediante affidamento della gestione di gare ad APAC Area Lavori Pubblici Lavori Pubblici Controllo esecuzione contratto (DL e coord sicurezza) Rischio "Assenza di un piano dei controlli" Formalizzazione di un programma di controlli/direzioni lavori da effettuare in relazione alle fasi di esecuzione dell'opera, con evidenza di un report per ogni controllo da parte del DL e coord sicurezza Inserimento nei capitolati tecnici della Direzione Lavori o nelle richieste di offerte della qualità e quantità della prestazione attesa Assenza di un piano dei controlli Visita mensile da parte dell'ut + DL al cantiere per verificare di persona le situazioni rilevate con stesura di report Rischio "" Procedura formalizzata per la gestione dell'attività (varianti, richieste subappalti, ecc.) Periodico reporting dei controlli realizzati e di tutte le varianti richieste, per ogni opera Previsto per legge

7 Area Lavori Pubblici Manutenzione immobili, strade e giardini Controllo dei servizi appaltati (manutenzione caldaie, manutenzione ascensori, illuminazione, verde, ecc.) Rischio "Assenza di criteri di campionamento" Inserimento nei capitolati tecnici o nelle richieste di offerte della qualità e quantità della prestazione attesa Assenza di criteri di Inserire delle modalità di segnalazioni di eventuali disservizi (ticketing) campionamento Rischio "" Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli entro 31/1/017 Rischio "Scarsa trasparenza/alterazione della concorrenza" Formalizzazione dei criteri di rotazione fornitori Istituzione di un "albo di fornitori" interno entro 31/1/017 diversi servizi Ricorso al sistema MePAT o a Consip Trasversale Tutti i che Acquisto di beni e servizi e effettuano acquisti controllo forniture Scarsa trasparenza dell operato/alterazione della concorrenza Disomogeneità di valutazione nella individuazione del contraente Scarso controllo del possesso dei requisiti dichiarati Scarso controllo del servizio erogato Rischio " nella individuazione del contraente" Definizione di criteri per la composizione delle commissioni e verifica che chi vi partecipa non abbia interessi o legami parentali con le imprese concorrenti Creazione di griglie per la valutazione delle offerte Rischio "Scarso controllo del possesso dei requisiti dichiarati" Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli dei requisiti dei partecipanti diversi servizi diversi servizi e ricorso a piattaforme informatiche al fine di garantire anche il controllo dei requisiti dichiarati Rischio "Scarso controllo del servizio erogato" Stesura di capitolati di gara che prevedono la qualità e la quantità delle prestazioni attese Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli del servizio erogato diversi servizi regolenatato dalla normativa Trasversale Segreteria Generale Gestione di segnalazioni e reclami Discrezionalità nella gestione Rischio "Discrezionalità nella gestione" Procedura formalizzata a livello di nte per la gestione delle segnalazioni esterne scritte e dei reclami diversi servizi Controlli puntuali e completi Area Gestione archivio servizi demografici demografici Fuga di notizie di informazioni riservate Rischio "Fuga di notizie di informazioni riservate" Formalizzazione di una linea guida che identifica le modalità di richiesta di accesso a dati anagrafici o Tracciabilità e sicurezza accessi verificate Piano della sicurezza dei dati informatici Area Gestione degli accertamenti demografici relativi alla residenza Rischio "Assenza di criteri di campionamento" Formalizzazione dei controlli di tutte le situazioni Assenza di criteri di campionamento Rischio "Mancato presidio delle ricadute fiscali" Mancato presidio delle ricadute fiscali Formalizzazione delle modalità di comunicazione delle migrazioni a Tributi e Ufficio Tecnico Rischio " " ssere notiziati rispetto ai tempi di evasione o o o Concordare tempi di intervento con Polizia Municipale cimiteriali Rilascio di autorizzazioni e concessioni cimiteriali Rischio "" Formalizzazione del regolamento cimiteriale in attuazione entro il 30/0/017 Norme regolamentari o Area finanziari Pagamento fatture fornitori Rischio "" splicitazione della documentazione necessaria per effettuare la liquidazione Definizione del campione dei controlli della regolarità contributiva per importi inferiori ad 0.000,00 (o effettuazione puntuale dei controlli) PiTre - Fattura elettronica Controllo incrociato o Finanziario Rischio " " Monitoraggio dell'ordine cronologico dei tempi di liquidazione, per tipologia di fattura controllo puntuale o Finanziario

8 Area Risorse economiche Patrimonio Acquisti e alienazioni patrimoniali Scarsa trasparenza/poca pubblicità dell'opportunità Rischio "" Formalizzazione della procedura di alienazione Rischio "Scarsa trasparenza/poca pubblicità dell'opportunità" (solo per alienazioni) Formalizzazione delle attività di pubblicizzazione da effettuare o tecnico o tecnico Azione attuata con avvisi pubblici Azione attuata con avvisi pubblici Area Risorse economiche Patrimonio Alienazione di beni mobili e di diritti Scarsa trasparenza/poca pubblicità dell'opportunità Rischio "" Formalizzazione della procedura di alienazione (trasparenza) Rischio "Scarsa trasparenza/poca pubblicità dell'opportunità" (solo per alienazioni) Formalizzazione delle attività di pubblicizzazione da effettuare o tecnico Disciplinata dalla legge provinciale /Responsa Disciplinata dalla legge provinciale bile o tecnico Area Risorse economiche Trasversale Assegnazione/concessione beni comunali Rischio "Scarsa trasparenza/poca pubblicità dell'opportunità" Formalizzazione delle attività di pubblicizzazione da effettuare Definizione criteri per assegnazione dei beni e modalità di accesso Scarsa trasparenza/ poca pubblicità dell'opportunità nella verifica delle richieste Rischio " nella verifica delle richieste" Creazione dell'elenco delle associazioni o altri soggetti potenzialmente beneficiari Stesura del regolamento di assegnazione sale e spazi pubblici splicitazione della documentazione necessaria per l'ottenimento del beneficio ipotesi non Responsabili prevista nel 017 da definire entro 31/1/017 dei Azione non prevista nell'esercizio Pubblicazione di dati - regolamento Rischio "Assenza di criteri di campionamento" delle situazioni come da regolamento o definizione di criteri predeterminati per il controllo a campione guida pratica o Tributi Norma regolamentare Area Risorse economiche Tributi e entrate patrimoniali Controlli/accertamenti sui tributi/entrate pagati Assenza di criteri di campionamento Rischio "" Formalizzazione di linee guida per i controlli da effettuare guida pratica o Tributi Rischio " " Monitoraggio dei tempi di evasione dei controlli guida pratica o Tributi Area Segreteria generale Personale Selezione/reclutamento del personale Rischio " durante la selezione" Definizione di criteri stringenti per le diverse tipologie di chiamate a termine Creazione di griglie per la valutazione dei candidati Definizione di criteri per la composizione delle commissioni e verifica che chi vi partecipa durante la selezione non abbia legami parentali con i concorrenti Comportamenti opportunistici Ricorso a criteri statistici casuali nella scelta dei temi o delle domande nell'utilizzo delle graduatorie Disomogeneità nel controllo del possesso dei requisiti dichiarati Rischio "Disomogeneità nel controllo del possesso dei requisiti dichiarati" Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli dei requisiti norme regolamentari nel ROP - dichiarazioni - verbali da sottoscrivere dai Commissari Blocco delle assunzioni - rischio non presente Blocco delle assunzioni - rischio non presente A R A S L Z R C L U T A M Area Segreteria generale Personale Mobilità tra enti Scarsa trasparenza/poca pubblicità della opportunità durante la selezione Comportamenti opportunistici nell'utilizzo delle graduatorie di altri enti Rischio "Scarsa trasparenza/poca pubblicità dell'opportunità" Pubblicazione dei bandi di selezione Rischio " durante la selezione" Creazione di griglie per la valutazione dei candidati Rischio "Comportamenti opportunistici nell'utilizzo delle graduatorie di altri enti Formalizzazione preventiva di criteri (es. vicinanza territoriale), per l utilizzo Pubblicazione telematica ed invio enti Norme regolamentari Vicinanza territoriale

9 Z M I O N N T O Area Segreteria generale Personale Progressioni di carriera durante la selezione Disomogeneità nel controllo del possesso dei requisiti dichiarati Disomogeneità nell'attivazione delle procedure Rischio " durante la selezione" Creazione di griglie per la valutazione dei candidati Definizione di criteri per la composizione delle commissioni e verifica che chi vi partecipa non abbia legami parentali con i concorrenti Rischio "Disomogeneità nel controllo del possesso dei requisiti dichiarati" Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli dei requisiti Sono adottate le stesse modalità dei concorsi esterni Sono adottate le stesse modalità dei concorsi esterni

10 Area Ambito Catalogo dei processi indice di rischio: Titolare della probabilità+impatto Registro dei Rischi Azioni preventive Scadenza evidenza/output misura note/oneri finanziari/connessione a strumenti di programmazione Area Segreteria Sociale/Cultura/Sp ort/tempo libero rogazione di contributi e benefici economici a associazioni 3 Rischio "Scarsa trasparenza/poca pubblicità dell'opportunità" Pubblicizzazione delle modalità di accesso al contributo e della tempistica schede servizi Scarsa trasparenza/ poca pubblicità dell'opportunità Rischio " nella verifica delle richieste" Stesura regolamento per l'erogazione dei contributi con esplicitazione dei criteri nella verifica delle richieste schede servizi splicitazione dei requisiti e della documentazione necessaria per l'ottenimento del beneficio Scarso controllo del possesso dei requisiti dichiarati e della rendicontazione Rischio "Scarso controllo del possesso dei requisiti dichiarati" dei requisiti e della documentazione consegnata e della rendicontazione linea guida Pubblicazione secondo la vigente normativa o Finanziario Da norma regolamentare o Finanziario Verifica requisiti o Finanziario Rischio "Scarsa trasparenza/poca pubblicità dell'opportunità" Pubblicizzazione delle strutture disponibili e delle modalità di accesso schede servizi Responsabili Pubblicazione a norma Area Segreteria Sociale/Cultura/Sp ort/tempo libero Utilizzo di sale, impianti e strutture di proprietà 5 Scarsa trasparenza/ poca Rischio " nella verifica delle richieste" pubblicità dell'opportunità Stesura regolamento per la gestione delle sale e strutture splicitazione della documentazione necessaria per la concessione nella verifica delle richieste Scarso controllo del corretto utilizzo Rischio "Scarso controllo del corretto utilizzo" Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli schede servizi Responsabili Da regolamentare o Finanziario Segreteria Generale Segreteria Generale Gestione accesso agli atti Disomogenità nella valutazione delle richieste Violazione della privacy Rischio "Disomogeneità nella valutazione delle richieste" Standardizzazione della modulistica con particolare riferimento all'esplicitazione della motivazione della richiesta e del procedimento amministrativo cui si riferisce Rischio "Violazione privacy" Tracciabilità informatica di accessi e interrogazioni alle banche dati con elementi sensibili Aggiornamenti alla modulistica Norme regolamentari e Protocollo informatico Segreteria Generale Tutti i servizi che affidano incarichi Incarichi e consulenze professionali Scarsa trasparenza dell affidamento dell'incarico/consulenza Disomogeneità di valutazione nella individuazione del soggetto destinatario Scarso controllo del possesso dei requisiti dichiarati Rischio "Scarsa trasparenza" Pubblicazione di richieste di offerta/bandi Predisposizione di indirizzi per l'affidamento di incarichi di consulenza e collaborazione Rischio "" Creazione di griglie per la valutazione Rischio "Scarso controllo del possesso dei requisiti dichiarati" Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli dei requisiti entro il 31/1/017 Disciplinato dalla normativa provinciale Disciplinato dalla normativa provinciale Disciplinato dalla normativa provinciale Segreteria Generale Segreteria Generale Nomine politiche in società in house e controllate Scarsa trasparenza nell'attribuzione delle nomine politiche Disomogeneità di valutazione nella individuazione del soggetto destinatario Scarso controllo del possesso dei requisiti dichiarati Rischio "Scarsa trasparenza" attuato a norma della legge Procedura formalizzata che garantisca l'effettuazione di tutte le attività previste dalla norma regionale Rischio "" Creazione di griglie per la valutazione Rischio "Scarso controllo del possesso dei requisiti dichiarati" Creazione di supporti operativi (autodichiarazioni) per il controllo dei requisiti Segreteria Generale Disciplinato dalla normativa regionale Disciplinato dalla normativa regionale Area Ambito Catalogo dei processi indice di rischio: Titolare della probabilità+impatto Registro dei Rischi Azioni preventive Scadenza evidenza/output misura note/oneri finanziari/connessione a strumenti di programmazione

11 abuso della possibilità per i privati di partecipare alla fase di programmazione/ alterazione della concorrenza Adozione di criteri trasparenti per documentare il dialogo con i soggetti privati e con le associazioni di categoria, prevedendo, tra l altro, verbalizzazioni e incontri aperti al pubblico e il coinvolgimento del RPC. Adozione di strumenti di programmazione partecipata (consultazioni preliminari) in un momento che precede l approvazione formale degli strumenti di programmazione dei lavori pubblici, anche al fine di individuare le opere da realizzarsi in via prioritaria. Formalizzazione dell avvenuto coinvolgimento delle strutture richiedenti nella fase di programmazione, in modo da assicurare una maggiore trasparenza e tracciabilità dell avvenuta condivisione delle scelte di approvvigionamento. misura non attuata rinviata al 31/1/017 Segreteria Programmazion e definizione del fabbisogno 3 Intempestiva predisposizione degli strumenti di programmazione Programmazione annuale anche per acquisti di servizi e forniture. Documento programmatico Alterazione ordine priorità per favorire operatore economico Obbligo di adeguata motivazione in fase di programmazione in relazione a natura, quantità e tempistica della prestazione, sulla base di esigenze effettive e documentate emerse da apposita rilevazione nei confronti degli uffici richiedenti. In fase di individuazione del quadro dei fabbisogni, predeterminazione dei criteri per individuarne le priorità. Pubblicazione, sui siti istituzionali, di report periodici in cui siano rendicontati i contratti prorogati e i contratti affidati in via d urgenza e relative motivazioni. effettuazione delle consultazioni preliminari di mercato per la definizione delle specifiche tecniche; l attribuzione impropria dei vantaggi competitivi mediante utilizzo distorto dello strumento delle consultazioni preliminari di mercato/alterazione della concorrenza ffettuazione di consultazioni collettive e/o incrociate di più operatori e adeguata verbalizzazione/registrazione delle stesse. Pubblicazione di un avviso in cui la stazione appaltante rende nota l intenzione di procedere a consultazioni preliminari di mercato per la redazione delle specifiche tecniche. criteri da definire Formulazione modello entro 30/0/017 operativo nomina del responsabile del procedimento; carenza di requisiti professionali/disomogeneità di comportamento Contiguità con imprese concorrenti/conflitto di interessi Misure di trasparenza volte a garantire la nomina di RP a soggetti in possesso dei requisiti di professionalità necessari. Previsione di procedure interne che individuino criteri di rotazione nella nomina del RP e atte a rilevare l assenza di conflitto di interesse in capo allo stesso individuazione dello strumento/istituto per l affidamento; lusione delle regole di affidamento degli appalti per favorire un operatore Adozione di direttive interne/linee guida che introducano criteri stringenti ai quali attenersi nella determinazione del valore stimato del contratto avendo riguardo alle norme pertinenti e all oggetto complessivo del contratto. fuga di notizie/alterazione della concorrenza Sottoscrizione da parte dei soggetti coinvolti nella redazione della documentazione di gara di dichiarazioni in cui si attesta l assenza di interessi personali in relazione allo specifico oggetto della gara dichiarazioni firmate/n commissari Area Tecnica Progettazione individuazione degli elementi essenziali del contratto; Predisposizione di clausole contrattuali dal contenuto vago o vessatorio per disincentivare la partecipazione alla gara ovvero per consentire Obbligo di dettagliare nel bando di gara in modo trasparente e congruo i requisiti minimi di modifiche in fase di ammissibilità delle varianti progettuali in sede di offerta. esecuzione/alterazione della concorrenza formulazione modello operativo scelta della procedura di aggiudicazione, con Abuso delle disposizioni in materia di determinazione del valore stimato del contratto al fine di eludere le disposizioni sulle procedure da porre in essere/alterazione della concorrenza

12 aggiudicazione, con particolare attenzione al ricorso alla procedura negoziata; definizione dei criteri di partecipazione, del criterio di aggiudicazione e dei criteri di attribuzione del punteggio. Formulazione di criteri di valutazione e di attribuzione dei punteggi (tecnici ed economici) che possono avvantaggiare il fornitore uscente, grazie ad asimmetrie informative esistenti a suo favore ovvero, comunque, favorire determinati operatori economici prescrizioni del bando e delle clausole contrattuali finalizzate ad agevolare determinati concorrenti definizione dei requisiti di accesso alla gara e, in particolare, dei requisiti tecnico-economici dei concorrenti al fine di favorire un impresa Obbligo di motivazione nella determina a contrarre in ordine sia alla scelta della procedura sia alla scelta del sistema di affidamento adottato ovvero della tipologia contrattuale (ad esempio appalto vs. concessione). Obbligo di motivazione nella determina a contrarre in ordine sia alla scelta della procedura sia alla scelta del sistema di affidamento adottato ovvero della tipologia contrattuale (ad esempio appalto vs. concessione). linee guida la pubblicazione del bando e la gestione delle informazioni complementari; la fissazione dei termini per la ricezione delle offerte; manipolazione delle disposizioni che governano i processi azioni e comportamenti tesi a restringere indebitamente la platea dei partecipanti alla gara; Accessibilità online della documentazione di gara e/o delle informazioni complementari rese; in caso di documentazione non accessibile online, predefinizione e pubblicazione delle modalità per acquisire la documentazione e/o le informazioni complementari. Pubblicazione del nominativo dei soggetti cui ricorrere in caso di ingiustificato ritardo o diniego dell accesso ai documenti di gara. Predisposizione di idonei ed inalterabili sistemi di protocollazione delle offerte (ad esempio prevedendo che, in caso di consegna a mano, l attestazione di data e ora di arrivo avvenga in presenza di più funzionari riceventi; ovvero prevedendo piattaforme informatiche di gestione della gara). protocollo PiTre protocollo PiTre il trattamento e la custodia della documentazione di gara; alterazione o sottrazione della documentazione di gara sia in fase di gara che in fase successiva di controllo Direttive/linee guida interne per la corretta conservazione della documentazione di gara per un tempo congruo al fine di consentire verifiche successive, per la menzione nei verbali di gara delle specifiche cautele adottate a tutela dell integrità e della conservazione delle buste contenenti l offerta ed individuazione di appositi archivi (fisici e/o informatici). linea guida A R A S L Z I O N selezione del contraente la nomina della commissione di gara; la gestione delle sedute di gara; la verifica dei requisiti di partecipazione; Obblighi di trasparenza/pubblicità delle nomine dei componenti delle commissioni e eventuali consulenti. Tenuta di albi ed elenchi di possibili componenti delle commissioni di gara suddivisi per professionalità. Scelta dei componenti delle commissioni, tra i soggetti in possesso dei necessari requisiti, la nomina di commissari in mediante estrazione a sorte in un ampia rosa di candidati conflitto di interesse o privi dei Rilascio da parte dei commissari di dichiarazioni, acquisite da parte del RP, di una specifica necessari requisiti; attestante l insussistenza di cause di incompatibilità con l impresa aggiudicataria della gara e con l impresa seconda classificata, avendo riguardo anche a possibili collegamenti soggettivi e/o di parentela con i componenti dei relativi organi amministrativi e societari, con riferimento agli ultimi 5 anni. Pubblicazione delle modalità di scelta, dei nominativi e della qualifica professionale dei componenti delle commissioni di gara. azioni e comportamenti tesi a restringere indebitamente la platea dei partecipanti alla gara; Check list di controllo sul rispetto, per ciascuna gara, degli obblighi di tempestiva segnalazione all ANAC in caso di accertata insussistenza dei requisiti di ordine generale e speciale in capo all operatore economico Obbligo di menzione nei verbali di gara delle specifiche cautele adottate a tutela dell integrità e della conservazione delle buste contenenti l'offerta. Individuazione di appositi archivi (fisici e/o informatici) per la custodia della documentazione. Obbligo di preventiva pubblicazione online del calendario delle sedute di gara. n dichiarazioni/n commissari linee guida linee guida

13 N D L C O N T R A N T Area Contratti e Appalti Valutazione delle offerte, verifica di anomalia delle offerte e Aggiudicazione provvisoria; Annullamento della gara; la gestione di elenchi o albi di operatori economici l applicazione distorta dei criteri di aggiudicazione della gara per manipolarne l esito; Introduzione di misure atte a documentare il procedimento di valutazione delle offerte anormalmente basse e di verifica della congruità dell anomalia, specificando espressamente le motivazioni nel caso in cui, all esito del procedimento di verifica, la stazione appaltante non abbia proceduto all esclusione. Nel caso in cui si riscontri un numero significativo di offerte simili o uguali o altri elementi, adeguata formalizzazione delle verifiche espletate in ordine a situazioni di controllo/ collegamento/accordo tra i partecipanti alla gara, tali da poter determinare offerte concordate. Obbligo di segnalazione agli organi di controllo interno di gare in cui sia presentata un unica offerta valida/credibile. Rafforzamento dei meccanismi di monitoraggio dei rapporti con enti/soggetti, con i quali sono stati stipulati contratti, interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, ai fini della verifica di eventuali relazioni di parentela o affinità con i dipendenti dell area. Ingiustificato Direttive interne che prevedano l attivazione di verifiche di secondo livello in caso di annullamento/revoca della gara paventato annullamento e/o revoca della gara azioni e comportamenti tesi a restringere indebitamente la platea dei partecipanti alla gara; Audit interno sulla correttezza dei criteri di iscrizione degli operatori economici negli elenchi e negli albi al fine di accertare che consentano la massima apertura al mercato (ad esempio, verifica dell insussistenza di limitazioni per l iscrizione) e sulla correttezza dei criteri di selezione dagli elenchi/albi al fine di garantirne l oggettività. da attuare entro il 31/1/017 linee guida direttiva interna linee guida verifica dei requisiti ai fini della stipula del contratto alterazione o omissione dei controlli e delle verifiche al fine di favorire un Direttive interne che assicurino la collegialità nella verifica dei requisiti aggiudicatario privo dei requisiti o pretermettere Check list di controllo sul rispetto degli adempimenti previsti dal Codice l'aggiudicatario a favore di altro successivo in graduatoria direttiva d'ufficio controllo interno Verifica aggiudicazione e stipula del contratto comunicazioni riguardanti i mancati inviti Check list di controllo sul rispetto delle formalità di comunicazione previste dal Codice. entro 31/1/017 controllo interno esclusioni violazione delle regole poste a controllo interno tutela della trasparenza della procedura al fine di evitare o ritardare la proposizione di ricorsi da parte di soggetti aggiudicazioni esclusi o non aggiudicatari Pubblicazione sul sito internet della amministrazione, per estratto, dei punteggi attribuiti agli controllo interno offerenti all esito dell aggiudicazione definitiva. Introduzione di un termine tempestivo di pubblicazione dei risultati della procedura di aggiudicazione. Stipula del contratto controllo interno esecuzione del contratto approvazione delle modifiche del contratto originario; alterazione successiva della concorrenza Pubblicazione, contestualmente alla loro approvazione e almeno per tutta la durata del contratto, dei provvedimenti di modifica del contratto originario. monitoraggio semestrale autorizzazione al subappalto; elusione prescrizioni di legge per mancato conteggio della manodopera ove si tratti di società schermate da persone giuridiche estere o fiduciarie, obbligo di effettuare adeguate verifiche per identificare il titolare effettivo dell impresa subappaltatrice in sede di autorizzazione del subappalto monitoraggio semestrale

14 ammissione delle varianti; abusivo ricorso alle varianti al fine di favorire l appaltatore previsione di una certificazione con valore interno, da inviarsi al RPC da parte del RP, che espliciti l istruttoria interna condotta sulla legittimità della variante e sugli impatti economici e contrattuali della stessa Verifica del corretto assolvimento dell obbligo di trasmissione all ANAC delle varianti Pubblicazione, contestualmente alla loro adozione e almeno per tutta la durata del contratto, dei provvedimenti di adozione delle varianti. monitoraggio semestrale Area Tecnica verifiche in corso di esecuzione; mancata o insufficiente verifica dell effettivo stato avanzamento lavori rispetto al cronoprogramma al fine di evitare l applicazione di penali o la risoluzione del contratto Check list relativa alla verifica dei tempi di esecuzione, da effettuarsi con cadenza prestabilita e trasmettersi al RPC e agli uffici di controllo interno al fine di attivare specifiche misure di intervento in caso di eccessivo allungamento dei tempi rispetto al cronoprogramma Controllo sull applicazione di eventuali penali per il ritardo. Per opere di importo rilevante, pubblicazione online di rapporti periodici che sintetizzino, in modo chiaro ed intellegibile, l andamento del contratto rispetto a tempi, costi e modalità preventivate da attuare entro il 31/1/017 controllo interno monitoraggio semestrale n rapporti pubblicati/ n opere di importo rilevante Sicurezza sul lavoro 9 apposizione di riserve; 9 gestione delle controversie; effettuazione di pagamenti in corso di esecuzione. nomina del collaudatore (o della commissione di collaudo) alterazione successiva della concorrenza lievitazione fraudolenta dei costi risoluzione delle controversie con arbitrati per favorire fraudolentemente l'esecutore riciclo di denaro di dubbia provenienza/evasione fiscale incarico di collaudo a soggetti compiacenti verifica delle disposizioni in materia di sicurezza con particolare riferimento al rispetto delle prescrizioni contenute nel Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) o Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI); Verificare il rispetto puntuale del divieto di ammettere riserve oltre l'importo consentito dalla legge monitoraggio semestrale monitoraggio semestrale pubblicazione degli accordi bonari e delle transazioni monitoraggio semestrale Verificare il pieno rispetto delle norme sulla tracciabilità finanziaria monitoraggio semestrale Pubblicazione delle modalità di scelta, dei nominativi e della qualifica professionale dei componenti delle commissioni di collaudo. linea guida Area Tecnica verifica della corretta esecuzione, per il rilascio del certificato di collaudo, del certificato di verifica di conformità ovvero rendicontazione dell attestato di regolare esecuzione alterazioni o omissioni di attività di controllo, rilascio del certificato di regolare esecuzione in cambio di vantaggi economici mancata denuncia di difformità e vizi dell opera. report periodico (ad esempio semestrale) per rendicontare agli uffici di controllo interno di gestione le procedure di gara espletate Pubblicazione del report periodico sulle procedure di gara espletate sul sito definire la 1^ azione entro il 31/1/017 attuata la ^ monitoraggio semestrale rendicontazione dei lavori in economia riciclo di denaro di dubbia provenienza/evasione fiscale Verificare che non si effettuino pagamenti ingiustificati o sottratti alla tracciabilità dei flussi finanziari monitoraggio semestrale Allegato alla delibera della Giunta n. 5 dd Il Baldracchi dott. Paolo (firmato digitalmente)

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