Il responsabile antiriciclaggio nel sistema dei controlli interni

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1 Il responsabile antiriciclaggio nel sistema dei controlli interni I nuovi obblighi della IV direttiva antiriciclaggio EDIZIONE XV (PROT. 0010/2016_AML1) FORMAZIONE ACCREDITATA AIRA - ASSOCIAZIONE ITALIANA RESPONSABILI

2 Partnership SP CONSULTING e IUS CONSULTING SP Consulting e IUS Consulting offrono consulenza all industria finanziaria sostenendola nei processi legati ai cambiamenti normativi, di gestione dei rischi, nell opera di revisione degli assetti di governo. SP Consulting e IUS Consulting, con i propri servizi, sono in grado di rendere compatibili i principi regolamentari con i canoni del management in un quadro di sana e prudente gestione garanzia di stabilità per la Vigilanza, divenendo allo stesso tempo paradigma di governo aziendale per i vertici in un progressivo allineamento di obiettivi tra controllori e controllati. L importanza della variabile organizzativa e la discrezionalità lasciata all intermediario sulla scorta del principio di proporzionalità rendono complesso e mutevole il progetto di revisione del sistema dei controlli. La molteplicità delle funzioni di controllo richiede, peraltro, che il riordino dei sistemi eviti costose sovrapposizioni e promuova sinergie per la gestione dei rischi. La conoscenza di tale regolamentazione rappresenta per SP Consulting e IUS Consulting un fattore primario di successo. In aggiunta, la capacità dei propri professionisti di sapere valorizzare il know how della società coniugandolo ed adattandolo ai diversi modelli di business, organizzativi e di controllo di ciascun intermediario, costituisce il valore aggiunto che SP Consulting e IUS Consulting possono dare ai propri clienti. AIRA Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio AIRA - l Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio è stata costituita nel 2008 per opera del Professor Ranieri Razzante. L AIRA è un associazione senza fini di lucro che coniuga le esigenze di aggregazione, condivisione, riflessione e sviluppo della cultura della legalità, a beneficio degli stakeholder del mercato dell'intermediazione finanziaria e assicurativa. Le principali finalità dell Associazione: 1. facilitare e sviluppare l esercizio della professione nel settore dell'intermediazione Finanziaria ed Assicurativa; 2. curare la qualificazione dell associato e promuovere il riconoscimento della sua figura professionale; 3. farsi portavoce nelle sedi opportune delle istanza e dei pareri dei propri associati. L Associazione opera autonomamente e rappresenta i suoi Associati presso organismi ufficiali italiani, comunitari ed internazionali, anche in collaborazione con strutture analoghe. FORMAZIONE ACCREDITATA AIRA - ASSOCIAZIONE ITALIANA RESPONSABILI

3 FORMAZIONE ACCREDITATA AIRA - ASSOCIAZIONE ITALIANA RESPONSABILI PREMESSA Il Sistema dei controlli interni si compone ad oggi di molteplici organismi di controllo. La gestione integrata dei diversi rischi aziendali, non solo rischi puri, tipici dell attività di intermediazione finanziaria, ma anche quelli di mercato, operativi, legali, reputazionali ed altri ancora, non può prescindere, infatti, dalla predisposizione di adeguati sistemi di controllo interno. Su questa linea, le Istruzioni di vigilanza emanate dalla Banca d Italia già nel 1999 hanno introdotto la funzione di controllo sulla gestione del rischio e la funzione di internal audit. Le Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche emanate da Banca d Italia con Circ. 263 del 27/12/2006 forniscono al Titolo V Cap. 7 rubricato Sistema dei controlli interni, modificato con l emanazione del 15 Aggiornamento del 2 luglio 2013, le linee guida per la costituzione del sistema dei controlli interni. Il Nuovo Accordo sul Capitale definito dal Comitato di Basilea, è stato recepito dalla Banca d Italia con le disposizioni sul processo di risk management delle banche. Il Regolamento congiunto della Banca d Italia e della Consob del 29 ottobre 2007, attuativo della MiFID, ha introdotto per gli intermediari la funzione di controllo di conformità, la funzione di gestione del rischio e la funzione di internal audit. Il Decalogo-ter emanato da Banca d Italia, integrativo della legge antiriciclaggio n. 197/91, ha introdotto il Responsabile aziendale dell antiriciclaggio, indicato dalla normativa come titolare dell attività, rappresentante legale o suo delegato. La continua evoluzione della normativa e dei modelli di corporate governance impongono agli intermediari finanziari di sviluppare meccanismi di controllo aziendale sempre più sofisticati in grado di monitorare e di gestire costantemente la crescente complessità operativa ed i correlati profili di rischio. Il D. Lgs. 231/07 ha introdotto l approccio risk-based per la lotta al riciclaggio, portando nell ambito del processo di risk management il trattamento del rischio di reato di riciclaggio. Il D.Lgs. 231/07 ha così enfatizzato l esigenza di aggiornare e rafforzare il Sistema dei controlli interni per il contrasto del riciclaggio. Il D.Lgs. 231/01, che disciplina la responsabilità amministrativa dell ente, è stato aggiornato dall art. 25-octies con l introduzione del reato di riciclaggio. Per essere esentato da responsabilità para-penale e dalle gravi conseguenze sanzionatorie, l intermediario deve dotarsi di un Modello organizzativo e di un Organismo di Vigilanza per la prevenzione ed il corretto trattamento del rischio di riciclaggio. A tale Provvedimento, ha fatto seguito dapprima la Delibera Consob n del 18 dicembre 2013, recante disposizioni attuative in materia di adeguata verifica della clientela da parte dei promotori finanziari e, nel mese di luglio 2014, il Regolamento Ivass - n. 5, recante disposizioni attuative circa le modalità di adempimento degli obblighi di adeguata verifica della clientela e di registrazione da parte delle imprese di assicurazione e degli intermediari assicurativi. Il 26 giugno 2015 è entrata in vigore la IV direttiva antiriciclaggio che rappresenta un importante risultato nel quadro europeo antiriciclaggio: non solo applica le Raccomandazioni GAFI, allineando i Paesi Ue ai più avanzati standard internazionali, ma va anche ben oltre tali standard, introducendo una serie di disposizioni che permetteranno all Europa di compiere importanti passi avanti nella lotta contro il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo, l evasione fiscale e la corruzione. Gli Stati membri sono chiamati ad adottare le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva entro il 26 giugno 2017, con importanti ed ulteriori implicazioni per i soggetti destinatari. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo primario del percorso formativo è quello di preparazione alle sessioni d esame AIRA per il conseguimento della certificazione delle competenze (AML Certificate ) AML Certificate 1 Al termine del percorso, il Manager sarà in grado di: rappresentare un quadro organico delle disposizioni di Banca d Italia in materia di organizzazione, procedure e controlli interni; rappresentare un quadro organico delle disposizioni di Banca d Italia in materia di adeguata verifica della clientela e delle disposizioni di Banca d Italia sulla tenuta dell Archivio Unico Informatico; valutare l impatto delle disposizioni sui processi e procedure interne; individuare gli assetti organizzativi finalizzati alla prevenzione dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo e verificare l idoneità dei modelli procedurali adottati; rappresentare l evoluzione della normativa antiriciclaggio alla luce della disciplina primaria e secondaria, comunitaria e internazionale ed individuare gli adempimenti che ne scaturiscono; identificare le procedure di controllo tenendo conto degli indicatori di anomalia e gli schemi della UIF. Il Provvedimento emanato da Banca d Italia, attuativo dell art. 7 c. 2 del D.Lgs. 231/07, ha introdotto la Funzione Antiriciclaggio, che diviene parte integrante del sistema dei controlli interni. Per le banche tale funzione può coincidere con la funzione di compliance o con la funzione di risk management. Il Provvedimento disegna il ruolo di un Responsabile Antiriciclaggio completamente nuovo. Il sistema dei controlli interni deve essere in grado di intercettare prontamente carenze procedurali e dei comportamenti, suscettibili di produrre violazioni dei vincoli regolamentari (cfr. Provvedimento Bankit Marzo 2011). In data 11 aprile 2013 la Banca d Italia ha pubblicato il Provvedimento recante disposizioni attuative in materia di adeguata verifica della clientela che, affiancandosi alle disposizioni in materia di Archivio Unico Informatico, nonché alle disposizioni in materia di organizzazione, procedure e controlli interni del marzo 2011, mirano a completare la regolamentazione secondaria prevista dal D.Lgs. 231/07, determinando importanti impatti sui processi e sulle procedure interne dei destinatari.

4 A CHI SI RIVOLGE Il presente percorso formativo è destinato al personale interno alle strutture bancarie, assicurative e finanziarie. In particolare: Responsabile e specialisti della Funzione Antiriciclaggio; Addetto della Funzione Antiriciclaggio; Responsabile SOS; Responsabili e specialisti della Funzione Legale; Responsabile e specialisti della funzione Compliance; Responsabile e specialisti della Funzione Risk management Responsabile e specialisti della Funzione Revisione interna CALENDARIO Febbraio Marzo 2016 DURATA Il Percorso formativo si articola in 4 moduli della durata di 1 giorno ciascuno. ISCRIZIONI Termine iscrizioni 31 Gennaio 2016 DOCENTI Prof. Avv. Ranieri Razzante Giacomo Scaringi Piercarlo Felice Vincenzo Giuseppe Saponaro Tina D'Oronzo Sono previste testimonianze aziendali. QUANTO COSTA Responsabile Antiriciclaggio (AML Certificate 1) Euro 2.400,00 oltre Iva Per i Soci di AIRA: Euro 2.000,00 oltre Iva FORMAZIONE ACCREDITATA AIRA - ASSOCIAZIONE ITALIANA RESPONSABILI PERCHE INTRAPRENDERE IL PERCORSO PER L OTTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE AIRA (AML CERTIFICATE) La Banca d Italia nel Provvedimento recante disposizioni attuative in materia di organizzazione, procedure e controlli interni volti a prevenire l utilizzo degli intermediari e degli altri soggetti che svolgono attività finanziaria a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, ai sensi dell art. 7 comma 2 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, nella SEZIONE V dedicata alla FORMAZIONE DEL PERSONALE cita:"i soggetti destinatari delle presenti disposizioni pongono in essere una attenta opera di addestramento e di formazione del personale sugli obblighi previsti dalla normativa antiriciclaggio. Un'efficace applicazione della normativa antiriciclaggio presuppone la piena consapevolezza delle finalità e dei principi che ne sorreggono l'impianto. Il personale deve essere portato a conoscenza degli obblighi e delle responsabilità aziendali che possono derivare dal mancato adempimento dei medesimi. L'addestramento e la formazione del personale devono riservare particolare cura allo sviluppo di una specifica preparazione dei dipendenti e dei collaboratori che sono a più diretto contatto con la clientela. Specifici programmi di formazione appaiono opportuni per il personale appartenente alla funzione antiriciclaggio. A tali dipendenti si richiede un continuo aggiornamento in merito all'evoluzione dei rischi di riciclaggio e agli schemi tipici delle operazioni finanziarie criminali. L'attività di qualificazione del personale deve rivestire carattere di continuità e di sistematicità e va svolta nell'ambito di programmi organici. Annualmente deve essere sottoposta all organo con funzione di gestione una relazione in ordine all'attività di addestramento e formazione in materia di normativa antiriciclaggio. Un supporto all'azione di formazione del personale e di diffusione della complessiva disciplina può essere fornito dalle associazioni di categoria o da altri organismi esterni, attraverso iniziative volte ad approfondire la normativa, a studiarne le modalità di applicazione e a diffonderne la conoscenza in modo chiaro ed efficace. COME SI DIVENTA MANAGER AML CERTIFICATE 1 Per diventare manager AML Certificate 1 occorre sostenere l esame organizzato da AIRA - Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio (e da UNIVERSITA DI ROMA TOR VERGATA ), dopo aver partecipato ad uno dei corsi riconosciuti da AIRA. SEDE Spazio Chiossetto Via Chiossetto, 20 Milano

5 FORMAZIONE ACCREDITATA AIRA - ASSOCIAZIONE ITALIANA RESPONSABILI Programma QUADRO NORMATIVO E ISTITUZIONE DELLA FUNZIONE Quadro normativo vigente in ambito AML Cenni su voluntary disclosure e autoriciclaggio: quali impatti? Le prospettive di evoluzione della normativa di contrasto al riciclaggio: il Gafi e la dimensione internazionale La IV direttiva antiriciclaggio: novità e possibili impatti nella normativa interna Il Provvedimento della Banca d Italia del 10 marzo 2011 e Regolamento ISVAP n. 41 del 15 Maggio 2012: l istituzione della Funzione Antiriciclaggio IL RESPONSABILE Prerogative del responsabile della Funzione Antiriciclaggio Requisiti di indipendenza, autonomia e autorevolezza Rapporto con la funzione ex art. 42 del D.lgs. 231/07 PROFILI FUNZIONALI Competenze della Funzione Antiriciclaggio Compiti di natura legale Compiti di natura organizzativa Compiti di controllo Attività di consulenza Collaborazione alla formazione Peculiarità PROFILI STRUTTURALI Collocazione organizzativa della Funzione Antiriciclaggio Rapporti con la funzione di compliance Rapporti con la funzione di risk management Modello accentrato e modello decentrato Il ruolo della Funzione di Revisione Interna ATTIVITÀ DI STUDIO DELLA NORMATIVA E ANALISI DI IMPATTO SUI PROCESSI AZIENDALI Come leggere la normativa antiriciclaggio in ottica di compliance Individuazione degli elementi chiave Approccio risk based Tecniche di analisi organizzativa e modelli organizzativi dell intermediario Dlgs. 231/07 e D.Lgs. 231/01: le due discipline a confronto ELABORAZIONE DEI DOCUMENTI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO DI RICICLAGGIO Architettura AML e definizione di responsabilità e compiti per il contrasto al riciclaggio Policy antiriciclaggio e procedure interne Le segnalazioni di operazioni sospette e l istruttoria SOS ATTIVITÀ DI CONTROLLO Valutazione di adeguatezza dei sistemi e delle procedure interne Valutazione delle procedure di: adeguata verifica, registrazione, segnalazione delle operazioni sospette Controlli di terzo e secondo livello: ruoli, metodologie e ambiti di rispettiva competenza I controlli in loco della Funzione Antiriciclaggio e le verifiche di natura ispettiva dell Internal Audit FLUSSI INFORMATIVI E ACCORDI DI SERVIZIO Rapporto tra funzione antiriciclaggio e linee operative Rapporto tra funzione antiriciclaggio e organi aziendali Rapporto tra funzione antiriciclaggio e risk manager/ operational risk manager Rapporto tra funzione antiriciclaggio e funzione di compliance Rapporto tra funzione antiriciclaggio e funzione di organismo di vigilanza Flussi orizzontali fra funzioni di controllo e flussi verticali fra funzione antiriciclaggio e vertici Report obbligatori Rapporto e flussi informativi tra responsabile antiriciclaggio e delegato sos Tema di verifica della funzionalità e organizzazione delle procedure di valutazione delle operazioni sospette L importanza degli Accordi di Servizio ADEGUATA VERIFICA E AUI ALLA LUCE DEI PROVVEDIMENTI DELL APRILE 2013 Provvedimento della Banca d Italia recante disposizioni attuative in materia di adeguata verifica della clientela pubblicato in data 11 aprile 2013 Principali impatti sui processi e sulle procedure interne Regolamento IVASS n. 5 del 21 luglio 2014, contenente disposizioni attuative circa le modalità di adempimento degli obblighi di adeguata verifica della clientela e di registrazione da parte delle imprese di assicurazione e degli intermediari assicurativi: i principali impatti Delibera Consob n del 18 dicembre 2013 recante disposizioni attuative in materia di adeguata verifica della clientela da parte dei promotori finanziari: i principali impatti Provvedimento della Banca d Italia, recante disposizioni attuative per la tenuta dell Archivio Unico informatico e per le modalità semplificate di registrazione, pubblicato in data 11 aprile 2013 IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI ALLA LUCE DELLE NUOVE DISPOSIZIONI DI VIGILANZA PRUDENZIALE DELLA BANCA D ITALIA Il percorso evolutivo: dalle Istruzioni del 1999 al 15 aggiornamento della Circ. n. 263 del 27 dicembre 2006 Il ruolo della Banca d Italia nel rafforzamento della capacità di gestione dei rischi aziendali La logica dei controlli nell ambito delle Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche

6 Formazione accreditata AIRA Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio per la preparazione all esame 2016 IL RESPONSABILE NEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI (AML Certificate 1 ) Febbraio Marzo 2016 Cognome Nome Azienda di appartenenza Funzione Tel. Fax Dati per la fatturazione: Denominazione Indirizzo P.IVA/Codice Fiscale Socio AIRA Impegno di riservatezza (informativa ai sensi dell articolo 13 del D. Lgs. 196/2003). I dati forniti con questo coupon sono raccolti da SP Consulting, titolare del trattamento, per consentire la registrazione dei partecipanti al convegno e per fornire informazioni su analoghe iniziative. Il conferimento dei dati è necessario per la partecipazione al convegno. Inoltre, con il consenso dell interessato, i dati potranno essere comunicati ad altri soggetti ( il cui elenco aggiornato è richiedibile a SP Consulting) per l invio di comunicazioni promozionali di potenziale interesse e per ricerche statistiche. La persona cui si riferiscono i dati può chiedere l integrazione, la correzione, l aggiornamento o la cancellazione degli stessi scrivendo a SP Consulting. Presa visione dell informativa, presto il consenso al trattamento dei miei dati da parte di SP Consulting sia per la registrazione della mia partecipazione al convegno sia per ricevere materiali informativi da parte di SP Consulting e da altri soggetti ad essa collegati. Presto il consenso Nego il consenso Firma PER INFO SP Consulting Srl Via Lampredi, Livorno (LI) Tel: 0586/ Fax: 0586/ segreteria@spconsulting.name Sede Roma: Piazza Ungheria, 6

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