Cuticola, cortice, midollo. Cuticola, cortice, epicuticola

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cuticola, cortice, midollo. Cuticola, cortice, epicuticola"

Transcript

1 Cuticola, cortice, midollo Cuticola, cortice, epicuticola

2 QUALI PARTI SI DISTINGUONO NELLE FIBRE DI LANA, NEL SENSO DELLA LORO LUNGHEZZA,? ANALIZZADO IL FUSTO DEL PELO DEFINISCI COSA SONO: a) CUTICOLA b) CORTICE c) CANALE MIDOLLARE LA CUTICOLA E FORMATA DA 3 STRATI : COME SI CHIAMANO E CHE RUOLO SVOLGONO? PERCHE E IMPORTANTE L ANALISI AL MICROSCOPIO DELLA CUTICOLA?

3 LE FIBRE DI LANA PRESENTANO, NEL SENSO DELLA LORO LUNGHEZZA, 3 PARTI DISTINTE: PUNTA TERMINAZIONE PELO PUO ESSERE: ARROTONDATA A SPATOLA CON 2 O 3 PUNTE SFIBRATA A SECONDA DELL ORIGINE E DEL MODO IN CUI È STATA TRATTATA LA FIBRA STELO DELLA FIBRA O FUSTO E LA PARTE CHE SPORGE DALLA PELLE ( AL MICROSCOPIO :TUBULO CILINDRICO RICOPERTO DI SQUAME), FORMATO PER LO PIU DA CHERATINA È DIVISO IN STRATI: EPICUTICOLA O STRATO ESTERNO MEMBRANA IMPERMEABILIZZANTE CUTICOLA O STRATO INTERMEDIO À COMPOSTA DA CELLULE PIATTE EMBRICATE (SCAGLIE), PARZIALMENTE SOVRAPPOSTE E ORIENTATE VERSO LA PUNTA DELLA FIBRA CORTICE O STRATO INTERNO À FORMATO DA MILIONI DI CELLULE FUSIFORME; LE CELLULE DEL CORTICE SONO AVVOLTE E TENUTE INSIEME DA UN SOTTILE COMPLESSO DI MEMBRANE SOSTANZA MIDOLLARE (PRESENTE SOLO NEI PELI DELLA GIARRA E ASSENTE IN QUELLI PIU SOTTILI DELLA BORRA) RADICE CONTENUTA NEL FOLLICOLO DEL PELO, CIOE PARTE CONTENUTA NELLA PELLE CON ANNESSE GHIANDOLE SEBACEE E MUSCOLO ERETTORE VIENE DETTA BULBO PILIFERO, DOVE SI FORMA IL PELO E DOVE CRESCE

4 STRUTTURA DEL FUSTO DEL PELO CUTICOLA CORTICE CANALE MIDOLLARE CANALE MIDOLLARE LA CUTICOLA E FORMATA DALL INSIEME DELLE SCAGLIE, OGNUNA COSTITUITA DA UNA SINGOLA CELLULA,DISPOSTE A EMBRICE SULLA CORTICE PARTE ESTERNA DELLA FIBRA. LE SCAGLIE SONO UNITE LE UNE ALLE ALTRE DA FIBRILLE INTERCELLULARI RICOPERTE DA UNO STRATO IMPERMEABILE CUTICOLA (EPICUTICOLA)

5 EPICUTICOLA EPICUTICOLA = MEMBRANA IDROFOBA SEMIPERMEABILE, RICOPRE OGNI SINGOLA SCAGLIA ( come un sottilissimo velo di cellophane) RENDE LA LANA VERGINE NON TINGIBILE PER BLANDO SFREGAMENTO SI DANNEGGIA (e sufficiente la filatura o la tessitura ) PUO ESSERE ATTAVERSATA DA MOLECOLE A BASSO PESO MOLECOLARE (ES. Cl 2,H 2 )

6 ESOCUTICOLA ENDOCUTICOLA ESOCUTICOLA = formata da scaglie solubilizzabili da parte di enzimi proteolitici (enzimi in grado di catalizziare la rottura di un legame peptidico).al microscopio: liscia e levigata ENDOCUTICOLA = parte piu profonda della cuticola. AL MICROSCOPIO :SUPERFICIE RUGOSA RICCA DI CAVITA E STRIATURE PARALLELE

7 PERCHE E IMPORTANTE L ANALISI AL MICROSCOPIO DELLA CUTICOLA? PERCHE PERMETTE DI DISTINGUERE FIBRE DI LANA SIMILI TRA LORO MA DIVERSE INFATTI : LA DISPOSIZIONE DELLE SCAGLIE E DIVERSA A SECONDA DEL TPO DI LANA Alpaca A) A MOSAICO REGOLARE B) A MOSAICO IRREGOLARE C) A MOSAICO ONDULATO

8 Lana Merino Alpaca Yak Angora Kashmir

9 SI DISTINGUONO FIBRE DI LANE MOLTO FINI ( DIAMENTRO d< 15-18µm) : merinos, shetland, mohair, cachemire DA LANE ORDINARIE ( FIBRE PIU GROSSE) Scaglie che avvolgono tutto il diametro della fibra Scaglie che avvolgono metà diametro Scaglie con andamento disordinato

10 CORTICE (O CORTEX) CORTICE RAPPRESENTA IL 90% IN PESO DELLA FIBRA È COSTITUITO DA MILIONI DI CELLULE FUSIFORMI DI DIAMETRO TRA 1 E 3 µm (FIBRILLE), A LORO VOLTA FORMATE DA FASCI DI MICROFIBRILLE DI DIMENSIONI VOLTE INFERIORI ( µm).

11

12 LE CELLULE DELLA CORTICE SONO COMPLETAMENTE CHERATINIZZATE SONO FORMATE DA FASCI DI MICROFIBRILLE DI CHERATINA RIUNITE IN MACROFIBRILLE MACROFIBRILLE CONTENGONO NEL LORO INTERNO RESIDUI DEI NUCLEI CELLULARI (A COMPOSIZIONE NON PROTEICA) PROTOFIBRILLE MICROFIBRILLE MACROFIBRILLE Cellula corticale Molecole di cheratina Residuo del nucleo cortice paracortice ortocortice endocuticola esocuticola epicuticola cuticola

13 ORTO CELLULE DEL CORTICE SI PARLA DI Sono di 2 tipi Più corte,più larghe,più reattive. PARA STRUTTURA BILATERALE = CORTICE CHE CONTIENE UNA UGUAL MISURA DEI 2 TIPI DI CELLULE (normalmente è questa la struttura delle fibre di lana) STRUTTURA MONOLATERALE = CORTICE CHE CONTIENE UN SOLO TIPO DI CELLULE (es. capelli umani contengono solo cellule di paracortice )

14 LE PROPRIETÀ DELLE FIBRE DI LANA DIPENDONO DALLA PRESENZA AL LORO INTERNO DI STRUTTURE DI TIPO ORTO O PARA CELLULE ORTOCORTEX Maggior quantità di cistina che porta a legami cistinici intracatena e quindi a ripiegamenti che non permettono coesione intercatena CELLULE PARACORTEX Molti legami covalenti disposti trasversalmente tra le varie catene polipeptidiche (percio favorite zone compatte e inerti) Più reattive, assorbono facilmente basi, si legano stabilmente ai coloranti (specialmente basici) Al microscopio si distinguono a fatica le une dalle altre, assenti residui nucleari Più inerti Al microscopio mostrano struttura macrofibrillare con residui nucleari al centro

15 LA STRUTTURA BILATERALE SPIEGA LA CARATTERISTICA ARRICCIATURA DELLA LANA IN ACQUA E NELLE BASI QUESTE 2 STRUTTURE HANNO COMPORTAMENTI DIVERSI : L ORTOCORTICE SI RIGONFIA MAGGIORMENTE, ALLUNGANDOSI POCO IL PARACORTICE SI RIGONFIA MENO MA SI ALLUNGA DI PIU

16 ESSENDO LE DUE STRUTTURE UNITE TRA LORO LE FIBRE DI LANA SI ARRICCIANO IN STRETTE SPIRALI E QUESTA STRUTTURA CONFERISCE ALLA LANA ELASTICITA, SOFFICITA E MORBIDEZZA GRAZIE ALLA LORO STRUTTURA AD ELICA LE CATENE POLIPEPTIDICHE AGISCONO COME DELLE MOLLE, COSICCHÉ LE FIBRE POSSONO ESSERE ALLUNGATE FINO AL 50% IN PIÙ DELLA LORO LUNGHEZZA ORIGINALE QUANDO SONO BAGNATE, E FINO AL 30% IN PIÙ DA ASCIUTTE. LA FLESSIBILITÀ DELLA FIBRA DI LANA NE AUMENTA LA DURABILITÀ. LE FIBRE PIU FINI SONO ANCHE LE PIU ONDULATE

17 MIDOLLO AL CENTRO DELLA FIBRA. È UN CAVITÀ POROSA IN CUI L ARIA PUO CIRCOLARE GRAZIE AI NUMEROSI PORI FORMANDO SACCHE DI ARIA QUASI SEMPRE PRESENTE NELLA LANA CON DIAMETRO SUPERIORE AI 30 MICRON, E ASSENTE SE INFERIORE. ESSENDO SOPRATTUTTO PRESENTE NEGLI STRATI ESTERNI DEL VELLO HA UNA FUNZIONE DI PROTEZIONE TERMICA PER COIBENTAZIONE A STRATO DI ARIA

18 IL MIDOLLO E PRESENTE NORMALMENTE SOLO NELLE FIBRE PIU GROSSOLANE MIDOLLO CONTINUO MIDOLLO DISCONTINUO MIDOLLO A ISOLE

19

20 MOHAIR FIBRE STRUCTURE

21 PROPRIETA FISICHE DELLA LANA TENACITA ELASTICITA VITALITA O NERBO RIGIDITA O RESISTENZA ALLA TORSIONE IGROSCOPICITA TASSO DI RIPRESA COIBENZA PROPRIETA ELETTRICHE FELTRABILITA PLASTICITA

CORSO DI. Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia, Biotecnologie UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

CORSO DI. Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia, Biotecnologie UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA CORSO DI ZOOLOGIA AMBIENTALE Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia, Biotecnologie UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA L ANALISI TRICOLOGICA: STRUMENTO UTILE ALLA RICERCA SCIENTIFICA (A)

Dettagli

Le macromolecole dei tessuti - 1

Le macromolecole dei tessuti - 1 Le macromolecole dei tessuti - 1 Che cosa sono le proteine? Sono macromolecole complesse ad alta informazione Sono costituite da una o più catene polipeptidiche Ogni catena peptidica è composta da centinaia

Dettagli

LE PROTEINE. SONO Polimeri formati dall unione di AMMINOACIDI (AA) Rende diversi i 20 AA l uno dall altro UN ATOMO DI C AL CENTRO

LE PROTEINE. SONO Polimeri formati dall unione di AMMINOACIDI (AA) Rende diversi i 20 AA l uno dall altro UN ATOMO DI C AL CENTRO LE PROTEINE SONO Polimeri formati dall unione di ATOMI DI C, H, N, O CHE SONO AMMINOACIDI (AA) Uniti tra loro dal Legame peptidico 20 TIPI DIVERSI MA HANNO STESSA STRUTTURA GENERALE CON Catene peptidiche

Dettagli

I. Introduzione allo studio delle fibre tessili

I. Introduzione allo studio delle fibre tessili I. Introduzione allo studio delle fibre tessili 1. Definizione e classificazione Le fibre tessili sono materiali di origine naturale, artificiale o sintetica, caratterizzati da una dimensione longitudinale

Dettagli

Le fibre naturali. Le fibre animali. * Fibre da bulbo pilifero la lana vergine il mohair il cachemire l'angora Il cammello l'alpaca, la vigogna

Le fibre naturali. Le fibre animali. * Fibre da bulbo pilifero la lana vergine il mohair il cachemire l'angora Il cammello l'alpaca, la vigogna Le fibre animali Le fibre naturali * Fibre da bulbo pilifero la lana vergine il mohair il cachemire l'angora Il cammello l'alpaca, la vigogna * Fibre secretive la seta La lana vergine Il mohair La lana

Dettagli

La chimica della pelle

La chimica della pelle La chimica della pelle 1 Gli amminoacidi Queste unità hanno la particolare caratteristica di contenere nella stessa molecola un gruppo acido (- COOH) ed uno basico (- NH 2 ), legati tra loro attraverso

Dettagli

In base alle caratteristiche delle miofibrille

In base alle caratteristiche delle miofibrille Tessuto muscolare Rende possibili sia i movimenti del corpo nell insieme che quelli delle singole parti. Il tessuto muscolare è dotato di contrattilità oltre che di eccitabilità. In base alle caratteristiche

Dettagli

I PROTIDI ASPETTI GENERALI

I PROTIDI ASPETTI GENERALI I PROTIDI ASPETTI GENERALI I PROTIDI O PROTEINE SONO SOSTANZE ORGANICHE AZOTATE, DI STRUTTURA MOLTO COMPLESSA, PRESENTI IN OGNI FORMA DI VITA. LE PROTEINE SONO COMPOSTI QUATERNARI, OSSIA SONO FORMATE DA

Dettagli

OLIGOMERICHE Sono costituite cioè da più catene polipeptidiche PROTOMERI O SUBUNITÀ

OLIGOMERICHE Sono costituite cioè da più catene polipeptidiche PROTOMERI O SUBUNITÀ Scaricato da Le proteine con peso molecolare superiore a 50.000 sono OLIGOMERICHE Sono costituite cioè da più catene polipeptidiche PROTOMERI O SUBUNITÀ SunHope.it 1 Scaricato da Le proteine oligomeriche

Dettagli

BIOMOLECOLE (PROTEINE)

BIOMOLECOLE (PROTEINE) BIOMOLECOLE (PROTEINE) Proteine: funzioni Strutturale (muscoli, scheletro, legamenti ) Contrattile (actina e miosina) Di riserva (ovoalbumina) Di difesa (anticorpi) Di trasporto (emoglobina, di membrana)

Dettagli

S.Beninati. Tessuto Muscolare

S.Beninati. Tessuto Muscolare S.Beninati Tessuto Muscolare Lezioni di Istologia BCM/BU Il tessuto muscolare Nei mammiferi si possono distinguere tre tipi di tessuto muscolare: muscolo scheletrico o striato muscolo liscio muscolo cardiaco

Dettagli

COSTITUZIONE CHIMICA DELLA LANA

COSTITUZIONE CHIMICA DELLA LANA TITUZIE IMIA DELLA LAA La lana secca dà all analisi elementare la composizione percentuale in massa riportata in Tabella qui a lato. e consiste al 97% di proteine, oltre a contenere il 2% circa di lipidi

Dettagli

L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ

L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ L acqua è una sostanza indispensabile per tutte le forme di vita. Ogni molecola di acqua (H2O) è formata da due atomi di idrogeno e un atomo di ossigeno, uniti tramite due legami

Dettagli

Le fibre tessili naturali sono quelle esistenti in natura, le tecnofibre - più comunemente conosciute come fibre chimiche - invece sono quelle

Le fibre tessili naturali sono quelle esistenti in natura, le tecnofibre - più comunemente conosciute come fibre chimiche - invece sono quelle Le fibre tessili. La fibra tessile è l'insieme dei prodotti fibrosi che, per la loro struttura, lunghezza, resistenza ed elasticità, hanno la proprietà di unirsi, attraverso la filatura, in fili sottili,

Dettagli

I sistemi muscolare e scheletrico

I sistemi muscolare e scheletrico I sistemi muscolare e scheletrico Il sistema muscolare Esistono tre tipi di muscoli con caratteristiche strutturali e funzionali diverse: o il muscolo striato o scheletrico; o il muscolo liscio; o il muscolo

Dettagli

Polimorfismo genetico del collageno

Polimorfismo genetico del collageno COLLAGENO È la proteina più abbondante del nostro corpo costituendo il 25% delle proteine totali. È la proteina principale dei tessuti connettivi, la cui matrice extracellulare contiene anche: -proteoglicani

Dettagli

Biologia generale Prof.ssa Bernardo

Biologia generale Prof.ssa Bernardo CITOSCHELETRO E un sistema di strutture filamentose collocate nel citoplasma delle cellule eucariotiche; nell'insieme ne costituiscono l'impalcatura. CITOSCHELETRO Quali sono le funzioni? 1. Determina

Dettagli

Introduzione alla biologia della cellula. Lezione 2 Le biomolecole

Introduzione alla biologia della cellula. Lezione 2 Le biomolecole Introduzione alla biologia della cellula Lezione 2 Le biomolecole Tutte le molecole contenute nelle cellule sono costituite da composti del carbonio Zuccheri Lipidi Proteine Acidi nucleici Polimeri Sono

Dettagli

TESSUTO OSSEO. CARATTERISTICHE: Denso Compatto Solido Leggero Elastico Basso peso specifico

TESSUTO OSSEO. CARATTERISTICHE: Denso Compatto Solido Leggero Elastico Basso peso specifico CARATTERISTICHE: Denso Compatto Solido Leggero Elastico Basso peso specifico TESSUTO OSSEO Resistente alle azioni meccaniche (trazione, compressione, torsione e flessione) OSSO (tessuto connettivo) matrice

Dettagli

http://digilander.libero.it/glampis64 Il corpo umano è organizzato in livelli gerarchici Un organismo è costituito da un insieme di sistemi, formati a loro volta da organi, tessuti e cellule. I tessuti

Dettagli

Il Movimento. L apparato scheletrico L apparato muscolare

Il Movimento. L apparato scheletrico L apparato muscolare Il Movimento L apparato scheletrico L apparato muscolare Il Movimento Nell uomo il movimento si realizza grazie a: Lo scheletro o apparato scheletrico L apparato muscolare Il Movimento Lo scheletro fornisce

Dettagli

Formazione di una fibra muscolare scheletrica

Formazione di una fibra muscolare scheletrica Formazione di una fibra muscolare scheletrica I mioblasti derivano da cellule del midollo osseo. Queste in determinate condizioni di necessità (stress chimico, traumatico etc.) vengono mobilizzate dalla

Dettagli

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO LABORATORIO DI SCIENZE NATURALI L acqua come componente degli organismi viventi: osserviamo la cellula 1 1 L acqua è fondamentale per tutti gli organismi viventi, molte cellule si muovono in ambiente acquatico

Dettagli

FIBRE TESSILI Di Liberto Giovanna

FIBRE TESSILI Di Liberto Giovanna FIBRE TESSILI Di Liberto Giovanna. INDICE: Introduzione Fibre Vegetali Fibre animali Fibre sintetiche . La fibra tessile è l'insieme dei prodotti fibrosi che, per la loro struttura, lunghezza, resistenza

Dettagli

Depilazione-calcinazione

Depilazione-calcinazione Depilazione-calcinazione 1 Scopo della lavorazione La depilazione serve per eliminare dalla pelle il pelo e lo strato di epidermide (formato anch esso da cheratine) che per sua natura chimica non sarebbe

Dettagli

LA SETA PRODUZIONE DELLA SETA STORIA DEL BACO DA SETA STRUTTURA CHIMICA

LA SETA PRODUZIONE DELLA SETA STORIA DEL BACO DA SETA STRUTTURA CHIMICA LA SETA PRODUZIONE DELLA SETA STORIA DEL BACO DA SETA STRUTTURA CHIMICA LA SETA È PRODOTTA DALLA BAVA DI ALCUNI LEPIDOTTERI ALLO STATO LARVALE. LA FIBRA DI SETA È INFATTI CREATA DALLA LORO BAVA CHE ASCIUGANDO

Dettagli

Il tessuto muscolare liscio

Il tessuto muscolare liscio Il tessuto muscolare liscio LOCALIZZAZIONE TONACHE MUSCOLARI Apparato digerente Vie respiratorie Vie urinarie e genitali Vasi (parete arterie e vene) Condotti escretori delle ghiandole muscolare muscolare

Dettagli

sono le unità monomeriche che costituiscono le proteine hanno tutti una struttura comune

sono le unità monomeriche che costituiscono le proteine hanno tutti una struttura comune AMINO ACIDI sono le unità monomeriche che costituiscono le proteine sono 20 hanno tutti una struttura comune sono asimmetrici La carica di un amino acido dipende dal ph Classificazione amino acidi Glicina

Dettagli

CROMATINA ISTONI. Proteine relativamente piccole, con forte carica positiva per la presenza degli aminoacidi lisina e arginina

CROMATINA ISTONI. Proteine relativamente piccole, con forte carica positiva per la presenza degli aminoacidi lisina e arginina CROMATINA Complesso molecolare formato da DNA, istoni e proteine non istoniche ISTONI Proteine relativamente piccole, con forte carica positiva per la presenza degli aminoacidi lisina e arginina Si conoscono

Dettagli

SISTEMA MUSCOLARE! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani

SISTEMA MUSCOLARE! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani ! SISTEMA MUSCOLARE! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani ! SISTEMA MUSCOLARE! Nell uomo il movimento si realizza grazie a:! Lo scheletro o apparato scheletrico! Il Sistema muscolare!

Dettagli

Le proteine. Sono polimeri di amminoacidi dispos$ in sequenza. Due amminoacidi si legano tra loro formando un legame pep-dico.

Le proteine. Sono polimeri di amminoacidi dispos$ in sequenza. Due amminoacidi si legano tra loro formando un legame pep-dico. Le proteine Sono polimeri di amminoacidi dispos$ in sequenza. Due amminoacidi si legano tra loro formando un legame pep-dico. Cur$s et al. Invito alla biologia.blu Zanichelli editore 2011 1 Struttura e

Dettagli

Dopo l invenzione del microscopio è stato possibile scoprire l esistenza delle cellule.

Dopo l invenzione del microscopio è stato possibile scoprire l esistenza delle cellule. CELLULA Dopo l invenzione del microscopio è stato possibile scoprire l esistenza delle cellule. 1. La cellula Definizione di cellula 1. È la più piccola parte di un organismo (pluricellulare). 2. Può costituire

Dettagli

Le membrane cellulari

Le membrane cellulari Le membrane cellulari Tutte le cellule, procariote ed eucariote, sono delimitate da una membrana (MEMBRANA PLASMATICA) Molti organelli intracellulari degli eucarioti sono circoscritti da membrane (MEMBRANE

Dettagli

α-cheratine (α-elica) collageni e cheratine β-cheratine (conformazione β) M.N. Gadaleta

α-cheratine (α-elica) collageni e cheratine β-cheratine (conformazione β) M.N. Gadaleta Per la scoperta delle conformazioni più comuni delle catene polipeptidiche cioè α-elica e β-conformazione è stato particolarmente importante lo studio delle cheratine, proteine fibrose, e l analisi della

Dettagli

Struttura del muscolo: fibra muscolare

Struttura del muscolo: fibra muscolare Muscoli Muscoli deputati al mantenimento della posizione dei segmenti scheletrici ed al loro movimento: mm.volontari o scheletrici Striati ( gli involontari sono lisci) Costituito da tante unità elementari:

Dettagli

Lezione 3. Dentro la cellula eucariote. Bibliografia. I colori della biologia. Giusti Gatti Anelli. Ed. Pearson

Lezione 3. Dentro la cellula eucariote. Bibliografia. I colori della biologia. Giusti Gatti Anelli. Ed. Pearson Lezione 3 Dentro la cellula eucariote Bibliografia I colori della biologia Giusti Gatti Anelli Ed. Pearson Quali sono la struttura e le funzioni della membrana plasmatica? Qual è la funzione del nucleo?

Dettagli

Funzioni delle proteine

Funzioni delle proteine Funzioni delle proteine ENZIMI Proteine di trasporto Proteine di riserva Proteine contrattili o motili Proteine strutturali Proteine di difesa Proteine regolatrici Proteine di trasporto Emoglobina Lipoproteine

Dettagli

I Muscoli. Prof. Giuseppe Sibilani

I Muscoli. Prof. Giuseppe Sibilani I Muscoli Prof. Giuseppe Sibilani I Muscoli Il sistema muscolare è costituito da organi, i muscoli, che generano movimenti grazie alla loro capacità di contrarsi, accorciandosi e ingrossandosi. I Muscoli

Dettagli

Tessuto osseo. L osso è al contempo resistente e leggero

Tessuto osseo. L osso è al contempo resistente e leggero Tessuto osseo Forma specializzata di connettivo caratterizzata dalla mineralizzazione della matrice extracellulare che conferisce al tessuto una notevole resistenza e durezza L osso è al contempo resistente

Dettagli

La caratteristica fondamentale del tessuto connettivo è quella di essere costituito da cellule e sostanza intercellulare

La caratteristica fondamentale del tessuto connettivo è quella di essere costituito da cellule e sostanza intercellulare generalità La caratteristica fondamentale del tessuto connettivo è quella di essere costituito da cellule e sostanza intercellulare La sostanza intercellulare a sua volta è costituita da fibre e sostanza

Dettagli

Laura Condorelli 2014 Pagina 1. Figura 1 controllo del sistema nervoso autonomo sui muscoli lisci

Laura Condorelli 2014 Pagina 1. Figura 1 controllo del sistema nervoso autonomo sui muscoli lisci SISTEMA MUSCOLARE Esistono 2 tipi differenti di muscoli: - Muscoli lisci - Muscoli striati I muscoli lisci sono quelli viscerali, cioè quelli attaccati agli organi interni (come l apparato digerente e

Dettagli

3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali

3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali: CITOPLASMA CITOSCHELETRO RIBOSOMI RETICOLO ENDOPLASMATICO APPARATO DEL GOLGI MITOCONDRI NUCLEO PEROSSISOMI CITOPLASMA materiale gelatinoso incolore

Dettagli

I Polifenoli in Dermocosmesi. La pelle, o cute, rappresenta una complicata barriera di separazione tra

I Polifenoli in Dermocosmesi. La pelle, o cute, rappresenta una complicata barriera di separazione tra 1. La pelle La pelle, o cute, rappresenta una complicata barriera di separazione tra due mondi affascinanti: quello esterno visibile ad occhio nudo, e quello interno, che può vedere solo il chirurgo. Il

Dettagli

I materiali della vita

I materiali della vita I materiali della vita I componenti chimici dei viventi Il corpo dei viventi è formato da relativamente pochi elementi chimici e in percentuale diversa da quella del mondo non vivente. Le molecole dei

Dettagli

Biologia generale Prof.ssa Bernardo

Biologia generale Prof.ssa Bernardo Cellula procariotica cellula eucariotica CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica,

Dettagli

Le proteine sono polimeri lineari costituiti da unità base formate da oltre 40 amminoacidi. Possono assumere forme diverse a seconda della funzione

Le proteine sono polimeri lineari costituiti da unità base formate da oltre 40 amminoacidi. Possono assumere forme diverse a seconda della funzione Le proteine sono polimeri lineari costituiti da unità base formate da oltre 40 amminoacidi Hanno elevato PM Possono assumere forme diverse a seconda della funzione svolgono molteplici funzioni Tra le proteine

Dettagli

Funzione Insieme al tessuto osseo è responsabile della locomozione e del movimento delle varie parti del corpo. Origine Deriva dal mesoderma

Funzione Insieme al tessuto osseo è responsabile della locomozione e del movimento delle varie parti del corpo. Origine Deriva dal mesoderma TESSUTO MUSCOLARE www.slidetube.it Funzione Insieme al tessuto osseo è responsabile della locomozione e del movimento delle varie parti del corpo. Origine Deriva dal mesoderma Caratteristiche E costituito

Dettagli

Biologia. Lezione 09/11/2010

Biologia. Lezione 09/11/2010 Biologia Lezione 09/11/2010 Tutte le molecole contenute nelle cellule sono costituite da composti del carbonio Zuccheri Lipidi Proteine Acidi nucleici Polimeri Sono macromolecole formate da unità (MONOMERI)

Dettagli

La cellula. Il mattone fondamentale dei viventi

La cellula. Il mattone fondamentale dei viventi La cellula Il mattone fondamentale dei viventi Tutti gli esseri viventi, dal più piccolo batterio ad un grande albero, da un insetto a un grande mammifero, sono costituiti da cellule. Le cellule costituiscono

Dettagli

30/10/2015 LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE DELLE PROTEINE

30/10/2015 LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE DELLE PROTEINE LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE DELLE PROTEINE 1 CARATTERISTICHE DEL LEGAME PEPTIDICO lunghezza intermedia tra un legame singolo e uno doppio ibrido di risonanza per il parziale carattere di doppio

Dettagli

VERIFICA La struttura e il rivestimento del corpo umano

VERIFICA La struttura e il rivestimento del corpo umano ERIICA La struttura e il rivestimento del corpo umano Cognome Nome Classe Data I/1 ero o falso? Gli organismi unicellulari sono costituiti da tessuti. In un organo ci sono tessuti di tipo diverso. Un sistema

Dettagli

LE MEMBRANE Le membrane sono composte da lipidi e proteine in composizioni che variano in base alla specie,al tipo cellulare e all organello.

LE MEMBRANE Le membrane sono composte da lipidi e proteine in composizioni che variano in base alla specie,al tipo cellulare e all organello. LE MEMBRANE Le membrane sono composte da lipidi e proteine in composizioni che variano in base alla specie,al tipo cellulare e all organello.il modello a mosaico fluido descrive la struttura comune a tutte

Dettagli

Formazione. di un peptide.

Formazione. di un peptide. Formazione. di un peptide. Quando due aminoacidi si uniscono si forma un legame peptidico. In questo caso il dipeptide glicilalanina (Gly-Ala) viene mostrato come se si stesse formando in seguito a eliminazione

Dettagli

LE PROTEINE SINTESI PROTEICA. funzione delle proteine nel nostro organismo

LE PROTEINE SINTESI PROTEICA. funzione delle proteine nel nostro organismo LE PTEIE Le proteine sono sostanze organiche presenti in tutte le cellule di tutti gli organismi viventi Le proteine sono costituite da,,,, (S) Struttura delle proteine Le proteine sono macromolecole (

Dettagli

Immagini e concetti della biologia

Immagini e concetti della biologia Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia 2 A3 Le molecole biologiche 3 Il carbonio è l elemento di base delle biomolecole Una cellula batterica può contenere fino a 5000 tipi diversi di composti

Dettagli

TESSUTI CONNETTIVI. Gruppo di tessuti con caratteristiche comuni: Origine embrionale (mesoderma mesenchima)

TESSUTI CONNETTIVI. Gruppo di tessuti con caratteristiche comuni: Origine embrionale (mesoderma mesenchima) TESSUTI CONNETTIVI Gruppo di tessuti con caratteristiche comuni: Origine embrionale (mesoderma mesenchima) Organizzazione strutturale Funzioni: connessione di altri tessuti, fz. meccanica (sostegno), fz.

Dettagli

Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA

Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA La foglia ha una struttura organizzata in una porzione tegumentale, una fondamentale e una di conduzione. Essa è un organo laterale del fusto di origine

Dettagli

Apparato scheletrico

Apparato scheletrico Apparato scheletrico L'apparato scheletrico ha la funzione di sostegno e di protezione degli organi interni ed è costituita dalle ossa. Le ossa sono formate dal tessuto osseo, composto da una sostanza

Dettagli

CONOSCERE IL CORPO UMANO PARTE 1. DOCENTE: Prof. ssatozzi Carla CLASSE: 1G/Sport A.S

CONOSCERE IL CORPO UMANO PARTE 1. DOCENTE: Prof. ssatozzi Carla CLASSE: 1G/Sport A.S CONOSCERE IL CORPO UMANO PARTE 1 DOCENTE: Prof. ssatozzi Carla CLASSE: 1G/Sport A.S. 2007-2008 1 CONOSCERE IL CORPO UMANO: GLOSSARIO ANATOMIA Scienza che studia e illustra la forma, l architettura e la

Dettagli

GLI ORGANI DI SENSO. L udito e l equilibrio

GLI ORGANI DI SENSO. L udito e l equilibrio GLI ORGANI DI SENSO Classe 3 a A I.C. Marconi-Oliva Locorotondo (BA) a.s. 2014-1015 L udito e l equilibrio L organo che è sede dell udito è l orecchio, distinto in tre parti: orecchio esterno, l orecchio

Dettagli

MUSCOLO. Muscolo striato scheletrico. FGE aa

MUSCOLO. Muscolo striato scheletrico. FGE aa MUSCOLO Muscolo striato scheletrico FGE aa.2015-16 Tipi di muscoli Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Tipi di muscoli Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Tipi di muscoli

Dettagli

La struttura delle proteine

La struttura delle proteine La struttura delle proteine Funzioni delle proteine Strutturali Contrattili Trasporto Riserva Ormonali Enzimatiche Protezione Struttura della proteina Struttura secondaria: ripiegamento locale della catena

Dettagli

Caratteristiche generali dei sistemi viventi

Caratteristiche generali dei sistemi viventi Caratteristiche generali dei sistemi viventi 1 Unicità chimica 2 Complessità ed organizzazione gerarchica 3 Metabolismo 4 Interazione ambientale: Regolazione e omeostasi 5 Riproduzione 6 Sviluppo 7 Evoluzione

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 13 Le proprietà delle soluzioni 1. Perchè le sostanze si sciolgono? 2. La solubilità 3. La concentrazione

Dettagli

STRUTTURA E FUNZIONI

STRUTTURA E FUNZIONI STRUTTURA E FUNZIONI Typical Cell Membrana plasmatica Chiamata anche membrana cellulare Circonda ogni cellula Separa il contenuto cellulare dal cio che la circonda Separa il LIC dal LEC Controlla il movimento

Dettagli

A. Licciulli, F. Lionetto, A. Maffezzoli Scienza e ingegneria dei materiali ceramici. Le Fibre polimeriche

A. Licciulli, F. Lionetto, A. Maffezzoli Scienza e ingegneria dei materiali ceramici. Le Fibre polimeriche A. Licciulli, F. Lionetto, A. Maffezzoli Scienza e ingegneria dei materiali ceramici Le Fibre polimeriche Categorie di rinforzi fibrosi per composizione Vetro Fibre Carbonio Polimeriche Boro Carburo di

Dettagli

COSA SONO L ANATOMIA E LA FISIOLOGIA

COSA SONO L ANATOMIA E LA FISIOLOGIA L ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO COSA SONO L ANATOMIA E LA FISIOLOGIA L anatomia e la fisiologia sono fondamentali per comprendere le strutture e le funzioni del corpo umano. L anatomia è la scienza che

Dettagli

Macromolecole Biologiche. La struttura secondaria (III)

Macromolecole Biologiche. La struttura secondaria (III) La struttura secondaria (III) Reverse turn Le proteine globulari hanno una forma compatta, dovuta a numerose inversioni della direzione della catena polipeptidica che le compone. Molte di queste inversioni

Dettagli

03/02/2016. Il Legno. Struttura Anatomica. Classificazione del Legname. Altre caratteristiche macroscopiche. Composizione Chimica

03/02/2016. Il Legno. Struttura Anatomica. Classificazione del Legname. Altre caratteristiche macroscopiche. Composizione Chimica Il Legno Il legno è un MATERIALE BIOLOGICO, prodotto da organismi viventi. La STRUTTURA MICROSCOPICA è costituita da elementi cellulari sottili ed allungati, variamenti disposti a seconda della specie,

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LEZIONE PRIMA PARTE. Dott.ssa A. Fiarè

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LEZIONE PRIMA PARTE. Dott.ssa A. Fiarè CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LEZIONE PRIMA PARTE Dott.ssa A. Fiarè IL DNA (ACIDO DESOSSIRIBONUCLEICO) E UN ACIDO NUCLEICO DEFINITO POLINUCLEOTIDE, IN QUANTO E UNA MOLECOLA FORMATA

Dettagli

Il nucleo compartimento nucleare involucro nucleare la cromatina (DNA + proteine), uno

Il nucleo compartimento nucleare involucro nucleare la cromatina (DNA + proteine), uno Il nucleo Il compartimento nucleare, tipico delle cellule eucariote, segrega le attività del genoma (replicazione e trascrizione del DNA) dal rimanente metabolismo cellulare Il confine del compartimento

Dettagli

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome Endoplasmic reticulum Plasma membrane Nucleus Golgi apparatus Ribosome Mitochondrion Lysosome Funzioni 1- Compartimentazione 2- Localizzazione per attività biochimiche 3- Barriera selettiva 4- Trasporto

Dettagli

La parete cellulare dei vegetali. - funzioni - morfologia microscopica - composizione e organizzazione parete primaria e secondaria

La parete cellulare dei vegetali. - funzioni - morfologia microscopica - composizione e organizzazione parete primaria e secondaria La parete cellulare dei vegetali - funzioni - morfologia microscopica - composizione e organizzazione parete primaria e secondaria Polisaccaridi e proteine Acidi e basi Gimno- ed angio-sperme Di- e mono-cotiledoni

Dettagli

Formula generale di un amminoacido

Formula generale di un amminoacido Formula generale di un amminoacido Gruppo carbossilico Gruppo amminico Radicale variabile che caratterizza i singoli amminoacidi Le catene laterali R degli amminoacidi di distinguono in: Apolari o idrofobiche

Dettagli

IL COTONE. Colore: dal bianco al rossiccio. Lunghezza: dal 10 ai 60 mm (fibre lunghe maggior valore commerciale) Finezza: µm

IL COTONE. Colore: dal bianco al rossiccio. Lunghezza: dal 10 ai 60 mm (fibre lunghe maggior valore commerciale) Finezza: µm IL COTONE Colore: dal bianco al rossiccio Lunghezza: dal 10 ai 60 mm (fibre lunghe maggior valore commerciale) Finezza: 15-35 µm Lucentezza: mai troppo lucente,varia da pianta a pianta e con i trattamenti

Dettagli

Tematica: Dalla fibra a compositi di nuova formulazione. Trattamenti per lo sviluppo di bio-compositi a base di canapa

Tematica: Dalla fibra a compositi di nuova formulazione. Trattamenti per lo sviluppo di bio-compositi a base di canapa Meeting 17 Maggio 2012 Milano Tematica: Dalla fibra a compositi di nuova formulazione Trattamenti per lo sviluppo di bio-compositi a base di canapa Parte 1 - Fibrillazione di Fibre di Canapa per utilizzo

Dettagli

COMPOSIZIONE: - Semplici - Coniugate: Apolipoproteine Glicoproteine Nucleoproteine Metalloproteine Cromoproteine STRUTTURA: - Fibrose forma molecolare allungata struttura II - Globulari: forma molecolare

Dettagli

IL SISTEMA SCHELETRICO: GENERALITA

IL SISTEMA SCHELETRICO: GENERALITA IL SISTEMA SCHELETRICO: GENERALITA Lo scheletro è formato dalle ossa,, dalle parti cartilaginee che ne rivestono le estremità e dalle connessioni articolari che si stabiliscono tra esse Le ossa sono di

Dettagli

Corso di Fisica Medica 1

Corso di Fisica Medica 1 a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Conduzione nervosa 30/3/2006 Terminazioni pre-sinaptiche Mitocondri Sintesi dei neuro trasmettitori (NT) Attività enzimatica Trasporto

Dettagli

IL SISTEMA MUSCOLARE

IL SISTEMA MUSCOLARE IL SISTEMA MUSCOLARE FUNZIONE PRINCIPALE DEL MUSCOLO L apparato scheletrico è azionato dall apparato muscolare costituito da MUSCOLI e TENDINI La contrazione è il motore di tutte le azioni. I muscoli sono

Dettagli

Il modello strutturale dell atomo

Il modello strutturale dell atomo Il modello strutturale dell atomo Gli atomi sono costituiti dal nucleo e dagli elettroni Proprietà dell atomo dipendono dal nucleo (fisica nucleare) e dagli elettroni (chimica). Il nucleo contiene protoni

Dettagli

MEMBRANA CELLULRE. La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni:

MEMBRANA CELLULRE. La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni: MEMBRANA CELLULRE MEMBRANA CELLULRE La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni: Regola gli scambi di sostanze tra interno ed esterno delle cellule e degli organismi unicellulari Protegge l integrità

Dettagli

SISTEMA VASCOLARE. Vene. Grandi vene. muscolari. Venule. Arteriole. Capillari. Arterie Elastiche

SISTEMA VASCOLARE. Vene. Grandi vene. muscolari. Venule. Arteriole. Capillari. Arterie Elastiche SISTEMA VASCOLARE Grandi vene Vene Arterie Elastiche sangue a P alta, con flusso inizialmente intermittente (battito cardiaco) Arterie Venule venule Postcapillari WABeresford muscolari Arteriole Capillari

Dettagli

LA CHIMICA DELLA VITA

LA CHIMICA DELLA VITA LA CHIMICA DELLA VITA L elemento presente in tutte le molecole caratteristiche degli esseri viventi è IL CARBONIO Il carbonio ha numero atomico 6 (Z=6). Ha valenza 4: ai suoi atomi mancano 4 elettroni

Dettagli

ISTOLOGIA PERUGIA da The Cell di Fawcett Casa Editrice W.B. Saunders Company

ISTOLOGIA PERUGIA da The Cell di Fawcett Casa Editrice W.B. Saunders Company Cheratinociti dello strato spinoso. Ogni cellula emette spine che convergono le une verso le altre, saldate da desmosomi (punte di freccia). All interno sono visibili fasci di filamenti intermedi di citocheratine

Dettagli

Cellule animali e vegetali

Cellule animali e vegetali Cellule animali e vegetali Tra le cellule eucariote animali e vegetali esistono differenze piuttosto importanti; nelle cellule vegetali, per esempio, sono presenti i plastidi, organuli che permettono l

Dettagli

Membrana, trasporti, nutrizione, enzimi

Membrana, trasporti, nutrizione, enzimi Membrana, trasporti, nutrizione, enzimi LA MEMBRANA PLASMATICA: - DETERMINA UNA COMPARTIMENTAZIONE; - FUNGE DA BARRIERA CON PERMEABILITA SELETTIVA; - TRASPORTA SOLUTI; - RISPONDE A SEGNALI ESTERNI; - PRESIEDE

Dettagli

Pannelli porosi bio-compositi di lana e canapa

Pannelli porosi bio-compositi di lana e canapa Da antiche colture materiali e prodotti per il futuro Pannelli porosi bio-compositi di lana e canapa Alessia Patrucco, Claudio Tonin, Franco Ramella Pollone, Bianchetto Songia Michela e Ravasio Maria Nicoletta.

Dettagli

TESSUTO OSSEO ELEMENTI CELLULARI: CELLULE OSTEOPROGENITRICI OSTEOBLASTI OSTEOCITI OSTEOCLASTI COMPONENTE FIBROSA: COLLAGENE

TESSUTO OSSEO ELEMENTI CELLULARI: CELLULE OSTEOPROGENITRICI OSTEOBLASTI OSTEOCITI OSTEOCLASTI COMPONENTE FIBROSA: COLLAGENE TESSUTO OSSEO ELEMENTI CELLULARI: CELLULE OSTEOPROGENITRICI OSTEOBLASTI OSTEOCITI OSTEOCLASTI COMPONENTE FIBROSA: COLLAGENE COMPONENTE AMORFA: GAG, PROTEOGLICANI GLICOPROTEINE LEGANTI IL CALCIO SALI DI

Dettagli

SISTEMA VASCOLARE. Vene. Grandi vene. Arteriole. Venule. Capillari. Arterie Elastiche

SISTEMA VASCOLARE. Vene. Grandi vene. Arteriole. Venule. Capillari. Arterie Elastiche SISTEMA VASCOLARE WABeresford Vene Grandi vene Sistema linfatico Arterie Elastiche sangue a P alta, con flusso inizialmente intermittente (battito cardiaco) Arterie muscolari Venule Arteriole venule Postcapillari

Dettagli

Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule

Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule CELLULA DEFINIZIONE La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. I VIRUS NON SONO CELLULE Sebbene i virus

Dettagli

RUOLI BIOLOGICI DELLE PROTEINE. Biochimica

RUOLI BIOLOGICI DELLE PROTEINE. Biochimica RUOLI BIOLOGICI DELLE PROTEINE Biochimica Il collagene una proteina strutturale Il collagene è un componente principale di tessuti quali la pelle, i capelli, i tendini, le ossa, il cartilagine, i vasi

Dettagli

DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle

DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle proteine. Tuttavia il flusso unidirezionale di informazioni

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Prof.ssa S. Di Giulio

SISTEMA NERVOSO. Prof.ssa S. Di Giulio Prof.ssa S. Di Giulio Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni: riceve stimoli ed elabora risposte; memorizza informazioni; elabora ragionamenti. Il

Dettagli

5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni

5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni 5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni Molte proteine della membrana plasmatica sono enzimi appartenenti a squadre di catalizzatori che agiscono nella catena di montaggio

Dettagli

Giunzioni cellulari Giunzioni aderenti o di ancoraggio Giunzioni occludenti Giunzioni comunicanti o serrate

Giunzioni cellulari Giunzioni aderenti o di ancoraggio Giunzioni occludenti Giunzioni comunicanti o serrate Giunzioni cellulari Una giunzione cellulare è una specializzazione della membrana che rende possibile e controlla i processi di adesione tra due cellule Giunzioni cellulari Nei vertebrati si distinguono

Dettagli

Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA. Angela Chambery Lezione 9

Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA. Angela Chambery Lezione 9 Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Lezione 9 Funzioni delle proteine Concetti chiave: La varietà strutturale delle proteine consente loro di svolgere un enorme quantità

Dettagli

Tessuto muscolare. La possibilità di compiere movimenti e di mantenere la stazione eretta è affidata alla capacità contrattile della cellula muscolare

Tessuto muscolare. La possibilità di compiere movimenti e di mantenere la stazione eretta è affidata alla capacità contrattile della cellula muscolare Tessuto muscolare La possibilità di compiere movimenti e di mantenere la stazione eretta è affidata alla capacità contrattile della cellula muscolare Le proprietà fondamentali delle cellule muscolari sono:

Dettagli

QUADERNI DI PROGETTAZIONE Franco Concli

QUADERNI DI PROGETTAZIONE Franco Concli QUADERNI DI PROGETTAZIONE ranco Concli 50 Le molle LE MOLLE SONO ELEMENTI ELASTICI CAPACI DI GRANDI DEORMAZIONI CHE ACCUMULANO ENERGIA PER POI RILASCIARLA. SONO SOLITAMENTE REALIZZATE IN ACCIAIO ANCHE

Dettagli