LA SETA PRODUZIONE DELLA SETA STORIA DEL BACO DA SETA STRUTTURA CHIMICA

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Antonia Grassi
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1 LA SETA PRODUZIONE DELLA SETA STORIA DEL BACO DA SETA STRUTTURA CHIMICA

2 LA SETA È PRODOTTA DALLA BAVA DI ALCUNI LEPIDOTTERI ALLO STATO LARVALE. LA FIBRA DI SETA È INFATTI CREATA DALLA LORO BAVA CHE ASCIUGANDO SOLIDIFICA E VA A COSTITUIRE IL BOZZOLO DI PROTEZIONE PER LA LORO MATURAZIONE A CRISALIDI E FARFALLE LA SETA COMUNE PIÙ DIFFUSA COMMERCIALMENTE È RICAVATA DAL LEPIDOTTERO BOMBIX MORI DETTO ANCHE FILUGELLO (DAL LATINO FOLLICELLUS, SACCHETTO) O BOMBICE DEL GELSO CHE DA TEMPI LONTANISSIMI È STATO ADDOMESTICATO PER ESSERE ALLEVATO.

3 Il ciclo dello sviluppo* del Bombice è riassumibile in sette fasi FASI 1.Deposizione delle uova da parte della femmina Da 400 a 500, di colore giallo piu meno intenso, con diametro massimo di 1 mm. Forma lenticolare per le varieta europee e a fuso per quelle orientali 2. Sviluppo embrionale. Dopo 2-3 giorni i bozzoli subiscono una variazione del colore da giallo a rosso fino a divenire grigi, verso il 4-5 giorno lo sviluppo si rallenta e si arresta. Inizia un lungo periodo di riposo che dura fino all aprile dell anno successivo alla deposizione, quando le temperature tornano sopra i 15 C e prosegue fino alla nascita della larva. 3. Nascita dei bachi. Le larve alla nascita sono scure, lunghe 3mm e pesano circa 0,50mg, sono voracissime e devono essere nutrite 5-6 volte al giorno. Il Bombice da gelso è così detto perche si ciba solo delle foglie dell albero del gelso. 4. Prima muta. Dopo 5-6 giorni la larva cessa di mangiare e resta immobile per 24 ore, tempo nel quale compie la muta(cambia pelle, trachea ed intestino al fine di aumentare la capacità di assimilazione del cibo.) 5. Mute successive. Risvegliandosi dal periodo di riposo della prima muta, riprende a mangiare e a scansione di 4-5 giorni compie in tutto 4 mute (o quattro dormite). 6. Tessitura del bozzolo. Finite le mute, il baco è maturo,non si nutre piu e inizia la così detta salita al bosco in cui, dopo essersi ancorato ad un punto ( originalmente ad un ramo del gelso), il baco è pronto a tessere il bozzolo; questa fase dura circa 3-4 giorni. 7. Sfarfallamento. Il baco impiega giorni per trasformarsi in crisalide, passato questo periodo esce dal bozzolo sotto forma di un insetto perfetto.

PER COMPIERE OPERAZIONE DI SFARFALLAMENTO, IL BACO SECERNE UN LIQUIDO ALCALINO A BASE DI CARBONATO DI SODIO E FOSFATO DI POTASSIO CHE SCIOGLIE LA SERICINA DEI FILI E PERMETTE DI APRIRSI UN VARCO.

4 PER COMPIERE OPERAZIONE DI SFARFALLAMENTO, IL BACO SECERNE UN LIQUIDO ALCALINO A BASE DI CARBONATO DI SODIO E FOSFATO DI POTASSIO CHE SCIOGLIE LA SERICINA DEI FILI E PERMETTE DI APRIRSI UN VARCO. TALE OPERAZIONE PORTA INEVITABILMENTE ALLA ROTTURA DEI FILI. IL BOZZOLO VIENE PERCIÒ FORATO E RESO INUTILIZZABILE. E PER QUESTO MOTIVO CHE GLI ALLEVATORI DEVONO PROVVEDERE ALL UCCISIONE DELL INSETTO (COL CALORE SECCO O UMIDO ) PRIMA DELLO SFARFALLAMENTO, LASCIANDO SOLO ALCUNI ESEMPLARI PER L ACCOPPIAMENTO E LA RIPRODUZIONE.

5 IL FILAMENTO PRODOTTO DAL BACO DA SETA È COSTITUITO PRINCIPALMENTE DA DUE PROTEINE: 70-80% DI FIBROINA (C 15 H 23 N 5 O 7 ) 20-28% DI SERICINA ( C 15 H 25 N 5 O 8 ) INOLTRE CONTIENE 1-2% DI SOSTANZE GRASSE E CEROSE, 0,3-0,5% SOSTANZE ORGANICHE ca.0,1% PIGMENTI COLORATI

6 A DIFFERENZA DELLA CHERATINA DELLA LANA, FORMATA DA AMMINOACIDI VOLUMINOSI (CISTINA E CISTEINA) E CARATTERIZZATA DA UNA STRUTTURA AD α ELICA, LA FIBROINA È COSTITUITA DA 18 AMMINOACIDI MA PER LA MAGGIOR PARTE SONO PICCOLI AMMINOACIDI (GLICINA,ALANINA,TIROSINA) E POSSIEDE UNA STRUTTURA ß

7 LA FIBROINA QUINDI HA UNA STRUTTURA BETA, ORGANIZZATA IN ESTESI FOGLIETTI, PIEGHETTATI A VENTAGLIO. È RICCHISSIMA DI ALANINA E GLICINA, CHE SI ALTERNANO NELLA SEQUENZA PRIMARIA. LEGAME PEPTIDICO DIPEPTIDE IDROLIZZANDO LA SETA SI RITROVA IL DIPEPETIDE GLICINA-ALANINA

LE CATENE DI AMMINOACIDI RISULTANO LEGATE TRA LORO DA FORZE DEBOLI, TIPO LEGAMI A IDROGENO E DA QUALCHE LEGAME SALINO; NON ESISTONO, COME NELLA LANA, LEGAMI TRAVERSALI

LE CATENE ADIACENTI HANNO DIREZIONI OPPOSTE E SONO UNITE PER MEZZO DI LEGAMI IDROGENO IN MODO DA FORMARE UNO STRATO.

8 LE CATENE DI AMMINOACIDI RISULTANO LEGATE TRA LORO DA FORZE DEBOLI, TIPO LEGAMI A IDROGENO E DA QUALCHE LEGAME SALINO; NON ESISTONO, COME NELLA LANA, LEGAMI TRAVERSALI CISTINICI DI NATURA COVALENTE, E L'ASSENZA DI QUESTILEGAMI, COME VEDREMO, FA SÌ CHE LA SETA ABBIA MENO RIPRESA ELASTICA DELLA LANA. LE CATENE ADIACENTI HANNO DIREZIONI OPPOSTE E SONO UNITE PER MEZZO DI LEGAMI IDROGENO IN MODO DA FORMARE UNO STRATO. LA NECESSITÀ DI FORMARE LEGAMI IDROGENO EFFICIENTI IMPEDISCE ALLE CATENE DI ESTENDERSI COMPLETAMENTE. CIÒ DETERMINA LA PIEGHETTATURA DELLA CATENA POLIPEPTIDICA E ORIENTA I GRUPPI R DEGLI AMMINOACIDI ALL ESTERNO ALTERNATIVAMENTE DA UNA PARTE E DALL ALTRA RISPETTO AL PIANO DELLO STRATO.

9 LE ZONE CRISTALLINE SI FORMANO PER AVVICINAMENTO E INTERAZIONE DI VARIE STRUTTURE A FOGLI PIEGHETTATI, DISPOSTI IN SENSO ANTIPARALLELO, CIOÈ CON LE PUNTE RIVOLTE IN DIREZIONE OPPOSTA

LA FIBRA NON È OMOGENEA NEL DIAMETRO POICHÉ LA SERICINA NON È DISTRIBUITA Le 2 bavelle appaiono lisce, senza striature e

10 AL MICROSCOPIO LA FIBRA DI SETA GREZZA AL MICROSCOPIO OTTICO HA UN ASPETTO CILINDRICO LEGGERMENTE APPIATTITO ED È FORMATA DA 2 FIBRILLE DI FIBRINA UNITE DALLA SERICINA, CHE FORMA UNA GUAINA TRASPARENTE O LEGGERMENTE COLORATA DI GIALLO. LA FIBRA NON È OMOGENEA NEL DIAMETRO POICHÉ LA SERICINA NON È DISTRIBUITA Le 2 bavelle appaiono lisce, senza striature e sottili con un diametro variabile dai 10 ai 22μm; le loro sezioni trasversali sono irregolari, quasi triangolari e con gli angoli smussati.

11 LA SETA COTTA APPARE FORMATA DA FIBRILLE ISOLATE, OMOGENEE, TRASPARENTI, CILINDRICHE O LEGGERMENTE APPIATTITE.

12 LANA SETA

13 SGOMMATURA DELLA LA SETA LA SERICINA PUÒ OSTACOLARE I PROCESSI DI LAVORAZIONE DELLA SETA, PERTANTO LE BAVELLE DI FIBROINA DEVONO ESSERE LIBERATE DAL RIVESTIMENTO DI SERICINA PRIMA DELLA FILATURA E TESSITURA.(SETA GREGGIA=RUVIDA E POCO LUCENTE) VENGONO QUINDI SOTTOPOSTE AL PROCESSO DI SGOMMATURA (DETTO ANCHE PURGA), OTTENENDO UNA SETA MORBIDISSIMA E MOLTO LUCENTE, LA SETA GREGGIA VIENE TRATTATA ACQUA CONTENTENTE SAPONI A TEMPERATURE COMPRESE TRA 65 E 95 C O CON ENZIMI IDROLITICI A TEMPERATURE INFERIORI.

14 NEL PASSAGGIO DA SETTA GREGGIA A SGOMMATA SI HA UNA PERDITA DI PESO VARIABILE DAL 20 AL 25% E LA SETA CHE SI OTTIENE VIENE DETTA SETA COTTA O SGOMMATA. SE LA PERDITA DI PESO RISULTA INFERIORE (12-20%) SI OTTIENE UNA SGOMMATURA BLANDA E LA SETA È DETTA SETA RADDOLCITA O SOUPLE,SI PRESENTA AL TATTO ANCORA UN PO RUVIDA SE LA PERDITA DI PESO RISULTA INFERIORE (5-10%) SI OTTIENE LA COSIDDETTA SETA CRUDA CHE RISPETTO ALLA SETA GREZZA HA SUBITO SOLO UN LEGGERO LAVAGGIO APPARE RIGIDA, POCO LUCIDA, SIMILE LA TATTO ALLA SETA GREZZA

15 SETA GREZZA SGOMMATURA SETA COTTA SOLITAMENTE AL PROCESSO DI SGOMMATURA, SEGUE UN TRATTAMENTO CHE SERVE PER FAR RECUPERARE ALMENO IN PARTE LA PERDITA DI PESO AVVENUTA CON IL TRATTAMENTO DI SGOMMATURA. QUESTO TRATTAMENTO VIENE DENOMINATO CARICA DELLA SETA, IMMERGENDO LE FIBRE IN SOLUZIONI DI SOSTANZE ORGANICHE O CON REATTIVI INORGANICI COME SALI DI STAGNO, FERRO O ALLUMINIO

16 ALTRE DIFFERENZE : LA LANA LA SETA

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