Progettare e produrre multimedia 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progettare e produrre multimedia 1"

Transcript

1 AA 2005/06 Progettare e produrre multimedia L informazione Architettura dell informazione Design dell interfaccia Produzione di video, di audio Scrivere testi Design della grafica Sviluppo di software... Multimedia digitali Testo, immagini, suono, video e animazione possono essere rappresentati in forma digitale. Più media digitali integrati e con elementi di interattività La combinazione di media diversi non è nuova Ma l interattività è resa possibile dai computer 2 Esempi di multimedia Iper-media Giornali elettronici Applicazioni audio-visuali Videogiochi Groupware Commercio elettronico TV interattiva Courseware multimediale Video conferenza Video-on-demand Realtà virtuali 3 4 La terminologia Ipertesto Testo (monomedia) vs multimedia Ipertesto vs ipermedia Ipertesto, termine coniato da Nelson nel 1965 Engelbart a SRI, anni 60 e 70 Memex di V. Bush As we may think, Atlantic Monthly 176, 1945 Macchina elettromeccanica con capacità di annotazioni e di indicizzazione associativa Un testo costituito da blocchi e da collegamenti tra questi Blocchi definite lessie, unità funzionale significativa del discorso I collegamenti possono essere esterni all opera o interni crea un opera essenzialmente non lineare 5 6 Progettare e produrre multimedia 1

2 AA 2005/06 Ipertesto Ipertesto elettronico T. Nelson: Literary machines, 1981 scrittura non sequenziale testo che si dirama e consente al lettore di scegliere; qualcosa che si fruisce al meglio su uno schermo interattivo.. Un articolo scientifico Rimandi alle note, bibliografia, citazioni, critiche Blocchi di testo e collegamenti elettronici tra blocchi 7 8 Ipertesto elettronico Rende naturale seguire i collegamenti e navigare l intero campo delle connessioni Migliora la facilità con cui l utente si orienta Modifica radicalmente l esperienza della lettura e la natura di ciò che viene letto Dal punto di vista della teoria letteraria L ipertesto sfuma i confini tra lettore e autore Testi leggibili vs testi scrivibili (Barthes) La molteplicità dei collegamenti rende il lettore attivo Un sistema ipertestuale completo offre al lettore una funzione per ampliare il campo dei collegamenti 9 10 Dal punto di vista della teoria letteraria L ipertesto sfuma la distinzione tra esterno e interno al testo Assemblaggio di frammenti che crea un metatesto Evidenzia l inter-testualità anche implicita in una sola opera Apre il testo a una infinita possibilità di relazioni Dal punto di vista della teoria letteraria L ipertesto fornisce un sistema decentrato o meglio ricentrabile Il lettore continuamente rifocalizza il centro della propria attenzione Gli interessi del lettore sono il principio organizzativo effettivo dell indagine L ipertesto trasforma un documento in un centro transitorio, su cui il lettore si concentra prima di scegliere il passo successivo Progettare e produrre multimedia 2

3 AA 2005/06 Roland Barthes Saggista e critico francese ( ) Strutturalista: nel linguaggio scritto Lingua, stile e scrittura Semiotico: l opera d arte come un opera aperta, strutturalmente ambigua La letteratura, che studia il testo scientificamente La critica e la lettura, che non sono scienze ma frutto di scelte operate dal critico e dal lettore, in cui parti strutturali dell opera si caricano di valore L opera e la sua critica si fondono, entrambe operazioni sul linguaggio Cronologia Vannevar Bush ( ) descrive Memex Ted Nelson dà vita al progetto Xanad Nicholas Negroponte costituisce l Architecture Machine Group al MIT Douglas Engelbart implementa NLS al SRI 1969 Hypertext, rivista diretta da Nelson & Van Dam alla Brown University Architecture Machine Group propone a DARPA: Multiple Media Negroponte, Wiesner: inaugurano MIT Media Lab Cronologia Tim Berners-Lee propone il World Wide Web al CERN (European Council for Nuclear Research) K. Hooper Woolsey, Apple Multimedia Lab 1992 Primo evento multicast M-Bone audio multicast sulla rete U. Illinois National Center for Supercomputing Applications: NCSA Mosaic Jim Clark e Marc Andreesen: Netscape JAVA ambiente di sviluppo independente dalla piattaforma Progettare l nterattività 15 Interattività La proprietà di un media/oggetto di rispondere dinamicamente al controllo dell utente. Interattività è sempre stata presente. Un cavallo risponde al suo cavaliere Una macchina risponde al suo guidatore Un telefono al momento dell avvio della chiamata. I computer aumentano le possibilità di interattività. Libri Possono essere interattivi anche se mostrano bassa tecnologia. Rimandi, note bibliografiche, inserti a lato della pagina, indici, glossari Progettare e produrre multimedia 3

4 AA 2005/06 Gli elementi dell interattività Il Talmud La navigazione di base. Per i libri è data, si possono sfogliare. Per i media digitali è una conquista, ma sono molto efficaci. Adattabilità all utente e al contesto: Legami ipertestuali e la non linearità Dinamica con l evolversi dell interazione Le funzioni di ricerca La costituzione USA testo La stele di Rosetta commenti scoperta nel 1799 durante la Campagna d Egitto di Napoleone. testo in geroglifico, demotico e greco Pro e contro Proprietà Libro Libro elettronico No Tattile Accesso random /no Testo Immagini Audio No Video No Funzioni di ricerca No Legami ipertestuali No Portabilità /no Personalizzazione No Trasferimento di informazione Fotocopia Copie digitali Progettare e produrre multimedia 4

5 AA 2005/ Progettare e produrre multimedia 5

6 AA 2005/ Evoluzione del libro Lettere di S.Paolo 35 Progettare e produrre multimedia Circa 1200 Bibbia Circa

7 AA 2005/06 The Boke Named The Gouernor di Sir Thomas Elyot London, The electronic Beowulf Project 41 Progettare e produrre multimedia 42 7

8 AA 2005/06 The Canterbury Tales Project Interattività, dove serve? CD-ROM dei 58 maniscritti pre-1500 e delle prime edizioni a stampa de The Wife of Bath's Prologue di Geoffrey Chaucer 43 Testo non narrativo interattivo Elenco del telefono, altri direttori e cataloghi. Enciclopedie. Manuali, tutorials e ogni testo che richiede di apprendere una procedura. Mappe (GPS) Testi che parlano di altri media 44 Interattività, dove serve? Testo narrativo: Testi a molti temi che si sviluppano in funzione di scelte del lettore. Giochi di coordinamento mano-occhio. Giochi di avventura. Problemi non tecnici Deve risolvere un problema intrinseco al contenuto. 45 Verso la maturità Come per il cinema occorre esperienza per cogliere la potenzialità del mezzo Nei multimedia manca ancora una vera comprensione di come avvantaggiarsi del fatto che i multimedia digitali sono dati Come integrare la presentazione con la computazione? Interattività non solo nel controllo della presentazione (navigazione). Come avvantaggiarsi di fenomeni sinestesici? Sinestesia Fenomeno dell insorgenza di una sensazione in concomitanza con una percezione di diversa natura Audizione colorata, una sensazione termica o di dolore in reazione a stimoli di diversa natura I multimedia si prestano a fenomeni di interazione sensoriale e sinestesica Uno stimolo visivo accompagnato da uno stimolo sonoro appare più lungo Nelle realtà virtuali si può provare una sindrome con nausea Progettare e produrre multimedia 8

9 AA 2005/06 Sinestesia Anche nella comunicazione monomediale (solo audio, solo video...) tutti i sensi partecipano all esperienza: Se vedete un immagine di deserto al sole provate caldo anche se siete in aria condizionata I non udenti integrano la visione dei movimenti delle labbra con l immaginazione sonora Soggettivo: ad ogni stimolo vengono attivate interazioni e integrazioni di sensi, in funzione del proprio vissuto Rappresentazioni sinestesiche Traduzioni estetiche Dal suono al colore o alla forma Kandinsky, Klee Dal suono al movimento/animazione Danza o nel cinema (cfr. Fantasia) Nel linguaggio è un tipo di metafora Il suono giallo, il colore squillante, la voce calda Il divino del pian silenzio verde (Carducci, Il bove) Rappresentazioni sinestesiche Rare sono le traduzioni estetiche dal colore. È il suono che con maggior frequenza sollecita la formazione di traduzioni estetiche. Ricerche che riguardano La forma dei suoni Forme tondeggianti a fonemi molli (m) e spigolose a fonemi duri (t) Il colore del suono delle vocali a, e, i, o, u Qualche consiglio Qualche consiglio Non sovraccaricare un registro sensoriale Es: solo stimolo visivo Non dare stimoli contrastanti in sensi diversi Es: suono ed icona associati Progettare unitariamente un registro sensoriale ma controllare l associazione sinestesica e simbolica Considerare gli aspetti culturali. Ogni cultura offre una gerarchia sensoriale. Fare molta attenzione alla progettazione dei suoni Un animazione senza suono è incompleta Non è altrettanto vero per l audio senza video Il suono del motore di un auto è progettato! Bibliografia D. Riccò, Sinestesia per il design, Etas Progettare e produrre multimedia 9

10 AA 2005/06 Il processo di produzione dei multimedia Disegno del contenuto Disegno dell interazione Disegno della presentazione Il disegno del contenuto Cosa è il prodotto? Il disegno del contenuto L essenza di un multimedia è raccontare, insegnare, vendere, informare, comunicare... nel modo piu efficace possibile. Definire gli obiettivi di comunicazione Definire l organizzazione del contenuto di conseguenza Il processo di produzione AA 2000/01 1 Disegno del contenuto Il disegno dell interazione Come deve funzionare? Il disegno dell interazione Il disegno della presentazione Come deve apparire? Il disegno della presentazione Interattività significa che è l utente, non il designer, a controllare la sequenza, il ritmo e soprattutto quello che vuole vedere o ignorare. Decidere dove mettere interazione Decidere come dare il controllo all utente Il processo di produzione Semplicità, consistenza.... sapere quando rompere le regole. Lo stile e il layout degli elementi sullo schermo Il processo di produzione AA 2000/01 1 Disegno dell interazione AA 2000/01 1 Disegno della presentazione Progettare e produrre multimedia 10

Interattività. Progettare l nterattività. Il Talmud. Libri. La costituzione USA. La stele di Rosetta. Sistemi multimediali AA 2003/04

Interattività. Progettare l nterattività. Il Talmud. Libri. La costituzione USA. La stele di Rosetta. Sistemi multimediali AA 2003/04 Interattività Progettare l nterattività La proprietà di un media/oggetto di rispondere dinamicamente al controllo dell utente. Interattività è sempre stata presente. Un cavallo risponde al suo cavaliere

Dettagli

Cultura Tecnologica di Progetto

Cultura Tecnologica di Progetto Cultura Tecnologica di Progetto Politecnico di Milano Facoltà di Disegno Industriale - PRESENTAZIONI - A.A. 2003-2004 2004 Power Point: : le presentazioni Una presentazione è un documento multimediale,

Dettagli

Programmazione per il Web

Programmazione per il Web Programmazione per il Web a.a. 2006/2007 http://www.di.uniba.it/~lisi/courses/prog-web/prog-web0607.htm dott.ssa Francesca A. Lisi lisi@di.uniba.it Orario di ricevimento: mercoledì ore 10-12 Questa dispensa

Dettagli

Lezione 3 Progettazione di siti

Lezione 3 Progettazione di siti Lezione 3 Progettazione di siti Ingegneria dei Processi Aziendali Modulo 1 Servizi Web Unità didattica 1 Protocolli Web Ernesto Damiani Università di Milano Elementi base della progettazione di servizi

Dettagli

DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE.

DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE. DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE. PIANIFICAZIONE La pianificazione è la prima fase. Questa è la più delicata

Dettagli

Viene. utilizzato riferimento alla comunicazione. con

Viene. utilizzato riferimento alla comunicazione. con Che cosa è la multimedialità Multimedialità è un termine composto da multi (più di uno) e media (dal latino medium che significa mezzo) Viene solitamente utilizzato riferimento alla comunicazione con Il

Dettagli

Italiano Tecnico 2007-2008. La relazione di lavoro

Italiano Tecnico 2007-2008. La relazione di lavoro Italiano Tecnico 2007-2008 La relazione di lavoro La relazione Si tratta di un testo che deve tracciare il bilancio di un esperienza o il resoconto di una ricerca. Nella relazione prevale la componente

Dettagli

PROGETTO LIM LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE

PROGETTO LIM LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE PROGETTO LIM LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE 1 Autore: Prof.ssa Malizia Maria Rosa SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI Uno degli obiettivi del corso di sistemi è favorire un processo di apprendimento in grado

Dettagli

Come si analizza un opera d arte. 5 PASSI NELL ARTE un metodo per la lettura di un testo visivo

Come si analizza un opera d arte. 5 PASSI NELL ARTE un metodo per la lettura di un testo visivo Come si analizza un opera d arte 5 PASSI NELL ARTE un metodo per la lettura di un testo visivo CONOSCERE E CAPIRE IL LINGUAGGIO VISIVO E LE SUE REGOLE Un opera d arte trasmette sensazioni, emozioni e significati

Dettagli

L organizzazione dei documenti nei sistemi multimediali

L organizzazione dei documenti nei sistemi multimediali L organizzazione dei documenti nei sistemi multimediali Ornella Nicotra A.A. 2000-2001 Modulo europeo Action Jean Monnet Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari Universita degli Studi di Roma La

Dettagli

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE PRIMA PRIMARIA

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE PRIMA PRIMARIA Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE

Dettagli

Unità di apprendimento. Crescere attraverso il teatro

Unità di apprendimento. Crescere attraverso il teatro Unità di apprendimento Crescere attraverso il teatro SCUOLE COINVOLTE Liceo Leopardi-Majorana Pordenone I.S.I.S V. Manzini San Daniele del Friuli NOMI PARTECIPANTI Augusta Calderan (Leopardi-Majorana)

Dettagli

Apprendimenti multimediali. Daria Grimaldi Università degli Studi di Cassino

Apprendimenti multimediali. Daria Grimaldi Università degli Studi di Cassino Apprendimenti multimediali Daria Grimaldi Università degli Studi di Cassino (Rheingold, 2000) Alterazione profonda della cultura del modo di fare cultura multimediale La multimedialità è la compresenza

Dettagli

Le aree dell informatica

Le aree dell informatica Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2006/07 Le aree dell informatica Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università

Dettagli

Musica Classe I- TRAGUARDI DI COMPETENZE ALLA FINE DELLA CLASSE PRIMA. Esplora, discrimina ed elabora gli eventi sonori. applicando schemi elementari.

Musica Classe I- TRAGUARDI DI COMPETENZE ALLA FINE DELLA CLASSE PRIMA. Esplora, discrimina ed elabora gli eventi sonori. applicando schemi elementari. Musica Classe I- TRAGUAR COMPETENZE ALLA FINE DELLA CLASSE PRIMA L alunno: Esplora, discrimina ed elabora gli eventi sonori. Articola combinazioni timbriche e melodiche applicando schemi elementari. MUSICA

Dettagli

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 4.70.2B DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 2 NOVITA 4.70.2B... 5 2.1 Annullo

Dettagli

Formazione Interna Piano Nazionale Scuola Digitale

Formazione Interna Piano Nazionale Scuola Digitale Formazione Interna Piano Nazionale Scuola Digitale Modulo 3 Istituto Comprensivo di Sogliano al Rubicone 27 Maggio 2016 Nei primi due moduli abbiamo imparato a conoscere meglio il Computer, com è fatto

Dettagli

Il genogramma: la famiglia sistema

Il genogramma: la famiglia sistema La famiglia La famiglia viene considerata il sistema relazionale primario nel processo di individuazione, crescita e cambiamento dell individuo. La famiglia è un sistema vivente, aperto sia all esterno

Dettagli

Sommario. Introduzione 1. 1 Preparare la presentazione 13. iii

Sommario. Introduzione 1. 1 Preparare la presentazione 13. iii Sommario Introduzione 1 Cambia il modo di lavorare 1 Le sfide del lavoro di oggi 2 I destinatari del libro 2 La struttura del libro 3 Preparare la presentazione 3 Familiarizzare con la nuova interfaccia

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO classe 3^ PER ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE I Q. II Q. CONTENUTI /ATTIVITA 1a) Ascolto e comprensione di ciò che l insegnante e i compagni comunicano

Dettagli

Prof. Elena Spera I.C. Marzabotto (Bo) a.s. 2005/06. Power Point. Esercitatrice: Elena Spera. elena.spera@libero.it 1

Prof. Elena Spera I.C. Marzabotto (Bo) a.s. 2005/06. Power Point. Esercitatrice: Elena Spera. elena.spera@libero.it 1 a.s. 2005/06 Power Point Esercitatrice: Elena Spera elena.spera@libero.it 1 PowerPoint A. Lanciare PowerPoint vediamo se ci sono novità rispetto a Word o le altre applicazioni di Office Così si apre, notate

Dettagli

AGGIORNAMENTO SOFTWARE

AGGIORNAMENTO SOFTWARE AGGIORNAMENTO SOFTWARE Release Note Proger ClipPartsNet WE 4.1.16.16 MAGGIO 2014 Questo documento elenca sinteticamente tutte le implementazioni software rese disponibili a partire dalla release di Proger

Dettagli

Il termine web nasce dalla contrazione di world wide web (ampia ragnatela mondiale). Questa piattaforma consente a tutti di accedere a informazioni,

Il termine web nasce dalla contrazione di world wide web (ampia ragnatela mondiale). Questa piattaforma consente a tutti di accedere a informazioni, Il termine web nasce dalla contrazione di world wide web (ampia ragnatela mondiale). Questa piattaforma consente a tutti di accedere a informazioni, consultare innumerevoli contenuti ecc. Sintetizziamo

Dettagli

I.C. MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONI ISTITUTO MUSICA

I.C. MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONI ISTITUTO MUSICA I.C. MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONI ISTITUTO MUSICA Disciplina: EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA CLASSE I Obiettivi Formativi: Percezione e comprensione della realtà sonora nel suo complesso. Produzione

Dettagli

COMUNICAZIONE E DIDATTICA DELL ARTE. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano

COMUNICAZIONE E DIDATTICA DELL ARTE. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano COMUNICAZIONE E DIDATTICA DELL ARTE Accademia di Belle Arti di Brera - Milano La Scuola di Didattica dell arte dell Accademia di Brera risponde ad un vuoto formativo sulle culture del contemporaneo e dei

Dettagli

Sperimentazione del servizio deposito garantito a lungo termine

Sperimentazione del servizio deposito garantito a lungo termine SEMINARIO: La memoria fra le nuvole: di bit in bit, dal presente al futuro. Per la conservazione del digitale, i nuovi tipi di Beni culturali 17 Marzo 2016 - Milano, Palazzo ex Stelline, Sala Bramante

Dettagli

OBIETTIVI FORMATIVI CLASSE PRIMA

OBIETTIVI FORMATIVI CLASSE PRIMA MUSICA TRAGUARDI DI COMPETENZA L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Gestisce diverse possibilità espressive della

Dettagli

TRAGUARDI DI COMPETENZE DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE

TRAGUARDI DI COMPETENZE DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE ARTE E IMMAGINE classe PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZE DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE Utilizza in modo semplice gli elementi di base del linguaggio visuale (linea-forma-colore) per osservare e descrivere

Dettagli

Modulo 1. Concetti base della Tecnologia dell informazione. Prof. Nicolello Cristiano. Modulo 1

Modulo 1. Concetti base della Tecnologia dell informazione. Prof. Nicolello Cristiano. Modulo 1 Concetti base della Tecnologia dell informazione Algoritmi Come interpreta un computer un problema? Algoritmi Algoritmo: sequenza ordinata di istruzioni per risolvere un problema (tradotto: sequenza di

Dettagli

ACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati.

ACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. ACCESS Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. Database Relazionale: tipo di database attualmente più diffuso grazie alla

Dettagli

La rappresentazione dell algoritmo Diagrammi di flusso

La rappresentazione dell algoritmo Diagrammi di flusso La rappresentazione dell algoritmo Diagrammi di flusso Forme di rappresentazione Ritornando al problema dell addizione di due numeri interi, la maestra non fa altro che codificare l algoritmo utilizzando

Dettagli

Indice generale. Prefazione... xi. Parte I Image editing... 1. Capitolo 1 Basi di grafica digitale... 3

Indice generale. Prefazione... xi. Parte I Image editing... 1. Capitolo 1 Basi di grafica digitale... 3 Prefazione... xi Parte I Image editing... 1 Capitolo 1 Basi di grafica digitale... 3 Impiego delle immagini digitali... 3 Normativa d uso delle immagini... 5 Caratteristiche di base dei prodotti digitali...

Dettagli

I-XIII_romane_sawyer 14-02-2006 10:50 Pagina V. Indice. Prefazione

I-XIII_romane_sawyer 14-02-2006 10:50 Pagina V. Indice. Prefazione I-XIII_romane_sawyer 14-02-2006 10:50 Pagina V Prefazione XI Capitolo 1 Tecnologie dell informazione e della comunicazione e Sistemi Informativi 1 1.1 Informatica e ICT 1 1.2 Il funzionamento dei computer:

Dettagli

Metodologie Lezione frontale Lavori a coppie, in gruppo Giochi motori Drammatizzazione. Strumenti Cartelloni Immagini Documentari Oggetti

Metodologie Lezione frontale Lavori a coppie, in gruppo Giochi motori Drammatizzazione. Strumenti Cartelloni Immagini Documentari Oggetti DISCIPLINA: Storia NUCLEO TEMATICO: Uso delle fonti CLASSE: Prima Obiettivo -Riconoscere e ordinare i fatti in successione Ricostruire una situazione, leggendo tracce / Contenuti Successione temporale

Dettagli

i migiiori momenti della tua vita in TV

i migiiori momenti della tua vita in TV i migiiori momenti della tua vita in TV i migliori momenti della tua vita in TV Forniamo la regia mobile per trasmettere conferenze, convegni, seminari e presentazioni in tempo reale in tutto il mondo.

Dettagli

Che cos'è un Power Point

Che cos'è un Power Point Che cos'è un Power Point Power Point è una delle tante applicazioni per creare e organizzare delle presentazioni: durante l'esposizione di un progetto o di una ricerca, ad esempio, vi permette di supportare

Dettagli

di Alessandro Guaragni Sviluppo applicazioni Windows

di Alessandro Guaragni Sviluppo applicazioni Windows di Alessandro Guaragni Sviluppo applicazioni Windows Profilo della società Nata nel 1996 GASoft si posiziona sul mercato come partner ideale per lo sviluppo di applicativi in ambiente Microsoft Windows

Dettagli

I dischi ottici. Istituzioni di Informatica -- Rossano Gaeta 43

I dischi ottici. Istituzioni di Informatica -- Rossano Gaeta 43 I dischi ottici Le tecnologie dei dischi ottici sono completamente differenti e sono basate sull'uso di raggi laser Il raggio laser è un particolare tipo di raggio luminoso estremamente focalizzato che

Dettagli

La Progettazione Multimediale

La Progettazione Multimediale La Progettazione Multimediale La Progettazione Multimediale La pianificazione di un progetto avviene mediante la definizione di tre tipi di documentazione Concept document CD definisce il progetto Design

Dettagli

ITALIANO TRAGUARDI SCRITTURA

ITALIANO TRAGUARDI SCRITTURA Proposta di lettura e di interpretazione delle Indicazioni 2012, secondo nodi concettuali ITALIANO. Traguardi di SCRITTURA, obiettivi, nodi. Roberta Rigo ITALIANO TRAGUARDI SCRITTURA Piste di lavoro Traguardi

Dettagli

Informatica per la grafica-modulo A_Grafica strumenti e tecniche 40. Informatica per la grafica-modulo C_Animazione per il multimediale 24

Informatica per la grafica-modulo A_Grafica strumenti e tecniche 40. Informatica per la grafica-modulo C_Animazione per il multimediale 24 DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE SCUOLA DI NUOVE TECNOLOGIE DELL ARTE DAPL 08 DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN INTERACTION DESIGN -1 ANNO INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE MODULO SPECIFICO

Dettagli

Strumenti di Presentazione Microsoft Power Point. CORSO DI INFORMATICA LIVELLO 1 - Lezioni 7-8. Docente Marsili M.

Strumenti di Presentazione Microsoft Power Point. CORSO DI INFORMATICA LIVELLO 1 - Lezioni 7-8. Docente Marsili M. Strumenti di Presentazione Microsoft Power Point Power Point è un software per la presentazione di contenuti multimediali: Testo Immagini Grafici Video Musica Suoni Animazioni Diapositiva / Slide: pagina

Dettagli

BPW FIDAPA Distretto Nord Est SCRIVERE PER IL WEB

BPW FIDAPA Distretto Nord Est SCRIVERE PER IL WEB SCRIVERE PER IL WEB a cura di Daniela Rossi Venezia-Mestre, 22 gennaio 2011 1 DA DOVE COMINCIAMO? dal LETTORE! 2 Inizio solo testo. Internet regno degli informatici e dei programmatori Poi arriva la grafica

Dettagli

Reti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete

Reti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete Reti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete Reti di calcolatori Protocolli di Trasmissione: Il modello ISO/OSI L architettura TCP/IP Protocolli di trasmissione Un protocollo di

Dettagli

PowerPoint passo dopo passo (step by step) Step 1 Avvia PowerPoint. Step 2 Scegli il Layout. Step 3 Crea la prima diapositiva

PowerPoint passo dopo passo (step by step) Step 1 Avvia PowerPoint. Step 2 Scegli il Layout. Step 3 Crea la prima diapositiva Formazione efficace per chi non ha tempo da perdere a cura di Domenico Corcione PowerPoint passo dopo passo (step by step) Questo è manuale di sopravvivenza, in esso troverai solo alcune tra le tante funzioni

Dettagli

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16 CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16 Competenza n 1: Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Utilizza la lingua italiana per comprendere semplici enunciati e raccontare esperienze

Dettagli

Ingegneria del Software

Ingegneria del Software Ingegneria del Software Analisi Object Oriented ed Elementi di Programmazione OO Origini Le metodologie ad oggi nascono negli anni 70 ma si affermano solo nelgi anni 80 grazie alla nascita dei linguaggi

Dettagli

Progetto DSA: Guida al metodo di studio

Progetto DSA: Guida al metodo di studio Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di

Dettagli

ONTOLOGIA, SEMANTICA E RILEVANZA DELL'INFORMAZIONE NEGLI ARCHIVI DELLA BIBLIOTHECA IURIS ANTIQUI (BIA)

ONTOLOGIA, SEMANTICA E RILEVANZA DELL'INFORMAZIONE NEGLI ARCHIVI DELLA BIBLIOTHECA IURIS ANTIQUI (BIA) ONTOLOGIA, SEMANTICA E RILEVANZA DELL'INFORMAZIONE NEGLI ARCHIVI DELLA BIBLIOTHECA IURIS ANTIQUI (BIA) Marco Giunti, Giuliano Vivanet, Giuseppe Sergioli ALOPHIS, Università di Cagliari SOMMARIO 1/2 Risultati

Dettagli

PRESENTAZIONI IN POWER POINT

PRESENTAZIONI IN POWER POINT PRESENTAZIONI IN POWER POINT BIGINO INFORMATICO 1 ISTRUZIONI DI BASE Studia e realizza una mappa dell argomento da trattare. Realizza una scaletta delle diapositive da realizzare. Abbozza su un foglio

Dettagli

Corso di Sistemi Informativi Geografici. Presentazione del corso Maria Luisa Damiani A.A. 2013-14

Corso di Sistemi Informativi Geografici. Presentazione del corso Maria Luisa Damiani A.A. 2013-14 Corso di Sistemi Informativi Geografici Presentazione del corso Maria Luisa Damiani A.A. 2013-14 Sommario Contenuti Modalita' d'esame Sito e calendario Obiettivi e contenuto del corso Introduzione ai modelli

Dettagli

Architetture di rete. 4. Le applicazioni di rete

Architetture di rete. 4. Le applicazioni di rete Architetture di rete 4. Le applicazioni di rete Introduzione L avvento di tecnologie (hw, sw, protocolli) di rete avanzate ha permesso la nascita di architetture software molto evolute che permettono lo

Dettagli

UD1. L informatica nell era di Matrix

UD1. L informatica nell era di Matrix CORSO DI INFORMATICA UD1. L informatica nell era di Matrix Bruno Ronsivalle Cosa si intende per "informatica"? Cosa si intende per "tecnologia informatica"? Qual è la differenza tra "analogico" e "digitale"?

Dettagli

Infografica C O S È U N I N F O G R A F I C A E P E R C H É È U T I L E

Infografica C O S È U N I N F O G R A F I C A E P E R C H É È U T I L E Infografica C O S È U N I N F O G R A F I C A E P E R C H É È U T I L E Infografica L'infografica (anche nota con termini inglesi "information design", information graphic o infographic) è l'informazione

Dettagli

Presentazione del Laboratorio Ufficio stampa ed eventi

Presentazione del Laboratorio Ufficio stampa ed eventi Presentazione del Laboratorio Ufficio stampa ed eventi Gaia Peruzzi Laboratorio Uffici stampa ed eventi a.a. 2013/2014 Pagina 1 Laboratorio Ufficio stampa ed eventi settore scientifico disciplinare SPS/08

Dettagli

Informatica per la Storia dell Arte Anno Accademico 2014/2015 Docente: ing. Salvatore Sorce

Informatica per la Storia dell Arte Anno Accademico 2014/2015 Docente: ing. Salvatore Sorce DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, GESTIONALE, INFORMATICA, MECCANICA Informatica per la Storia dell Arte Anno Accademico 2014/2015 Docente: ing. Salvatore Sorce Organizzazione applicazioni multimediali.

Dettagli

Navigare in Internet Laboratorio di approfondimento la creazione di siti web e/o blog. Marco Torciani. (Seconda lezione) Unitre Pavia a.a.

Navigare in Internet Laboratorio di approfondimento la creazione di siti web e/o blog. Marco Torciani. (Seconda lezione) Unitre Pavia a.a. Navigare in Internet Laboratorio di approfondimento la creazione di siti web e/o blog (Seconda lezione) Unitre Pavia a.a. 2014-2015 27/01/2015 dott. 1 In informatica l'hypertext Markup Language (HTML)

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE di MUSICA CLASSE PRIMA

CURRICOLO DISCIPLINARE di MUSICA CLASSE PRIMA CURRICOLO DISCIPLINARE di MUSICA CLASSE PRIMA AREA COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ CONOSCENZE 1 METODO L alunno: L alunno: Imparare ad imparare Progettare A. applicando le indicazioni di lavoro, comprende

Dettagli

ECDL CORE 5.0. Modulo 1 Concetti di base dell ICT 1.6 Aspetti giuridici. Docente: Stefania De Martino Liceo G. Leopardi Recanati a.s.

ECDL CORE 5.0. Modulo 1 Concetti di base dell ICT 1.6 Aspetti giuridici. Docente: Stefania De Martino Liceo G. Leopardi Recanati a.s. ECDL CORE 5.0 Modulo 1 Concetti di base dell ICT Docente: Stefania De Martino Liceo G. Leopardi Recanati a.s. 2012/2013 Scopi del Modulo 1 Concetti di base dell ICT, richiede che il candidato comprenda

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI. individuale di testi.

CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI. individuale di testi. ASSE CULTURALE: LINGUAGGI DISCIPLINA: ITALIANO TEMATICA PORTANTE: TIPOLOGIA TESTUALE - TESTO NARRATIVO CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI Classe Microcompetenze specifiche (Testo narrativo

Dettagli

INFORMATICA. Prof. MARCO CASTIGLIONE. Istituto Tecnico Statale Tito Acerbo - PESCARA

INFORMATICA. Prof. MARCO CASTIGLIONE. Istituto Tecnico Statale Tito Acerbo - PESCARA INFORMATICA Prof. MARCO CASTIGLIONE Istituto Tecnico Statale Tito Acerbo - PESCARA 1.1 Introduzione Internet è una rete di calcolatori collegati tra loro e fisicamente posizionati in tutto il mondo RETE

Dettagli

ZERO CONNESSIONE ZERO REGISTRAZIONE. sfogliabile e interattivo integrato con contenuti digitali personalizzabile

ZERO CONNESSIONE ZERO REGISTRAZIONE. sfogliabile e interattivo integrato con contenuti digitali personalizzabile ZERO CONNESSIONE ZERO REGISTRAZIONE sfogliabile e interattivo integrato con contenuti digitali personalizzabile prima di iniziare Il Dbookfacile è un dvd per la classe pronto all uso pensato per gli insegnanti

Dettagli

Introduzione ORGANIZZAZIONE DEL LIBRO. Il libro è composto da 12 capitoli organizzati nelle tre parti seguenti:

Introduzione ORGANIZZAZIONE DEL LIBRO. Il libro è composto da 12 capitoli organizzati nelle tre parti seguenti: Introduzione Questo libro, espressamente rivolto ai programmatori esperti in Java, tratta gli elementi essenziali della piattaforma Java 2 Enterprise Edition (J2EE) e analizza in modo particolare le nuove

Dettagli

Protocolli e Architetture. Dr. Greco Polito Silvana

Protocolli e Architetture. Dr. Greco Polito Silvana Protocolli e Architetture Cos è un protocollo? Insieme di regole che definiscono le modalità di interazione fra sistemi generalmente distanti Cos è un protocollo? Protocollo umano e protocollo di rete:

Dettagli

Informatica in pillole a Pescantina

Informatica in pillole a Pescantina Informatica in pillole a Pescantina Mini-corsi di informatica pratici per tutti Questo programma di mini corsi vuole venire incontro a coloro che si ritrovano dall oggi al domani per necessità professionali,

Dettagli

TERNA SRM- Aste On Line Manuale Fornitore

TERNA SRM- Aste On Line Manuale Fornitore TERNA SRM- Aste On Line Pagina 1 di 21 Indice dei contenuti INDICE DEI CONTENUTI... 2 INDICE DELLE FIGURE... 3 INDICE DELLE TABELLE... 3 1. INTRODUZIONE... 4 1.1. GENERALITÀ... 4 1.2. SCOPO E CAMPO DI

Dettagli

chiara.cappelletto@unimi.it Indice

chiara.cappelletto@unimi.it Indice DOTT.SSA CHIARA CAPPELLETTO ESTETICA chiara.cappelletto@unimi.it NORME PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE (LAUREA TRIENNALE) E DELLA TESI (LAUREA MAGISTRALE) Indice 1. L architettura generale 2. Norme

Dettagli

Prof. Pagani Corrado HTML

Prof. Pagani Corrado HTML Prof. Pagani Corrado HTML IPERTESTI E MULTIMEDIALITÀ Un ipertesto è un insieme di documenti messi in relazione tra loro per mezzo di parole chiave sensibili (link). Può essere visto come una rete; i documenti

Dettagli

Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento

Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di Musica CLASSI: PRIME ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LIBRO DI TESTO: Suona subito ed.oro. Editore: Petrini Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento Competenze ESECUZIONE:

Dettagli

Formazione personale docente su Didattica per competenze e Prove Invalsi

Formazione personale docente su Didattica per competenze e Prove Invalsi MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO A. M. RICCI Via XXIII Settembre,16-02100 RIETI e-mail RIIC81600V@ISTRUZIONE.IT

Dettagli

Ogni PC, per iniziare a lavorare, ha bisogno di un sistema operativo. Infatti questo è il primo programma che viene eseguito e che permette

Ogni PC, per iniziare a lavorare, ha bisogno di un sistema operativo. Infatti questo è il primo programma che viene eseguito e che permette Ogni PC, per iniziare a lavorare, ha bisogno di un sistema operativo. Infatti questo è il primo programma che viene eseguito e che permette all'utente e ai programmi di gestire i dispositivi e le periferiche

Dettagli

STORIA - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti

STORIA - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti Anno Scolastico 05-06 Istituto Comprensivo - Montesarchio Curricolo Verticale di Storia Competenze STORIA - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti eventi Sviluppare il senso dell identità personale e familiare,

Dettagli

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE OSSERVARE COMPARARE CLASSIFICARE FORMULARE E VERIFICARE IPOTESI UTILIZZANDO SEMPLICI SCHEMATIZZAZIONI Relazione

Dettagli

MUSICA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

MUSICA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA CLASSE 1 a AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione

Dettagli

CURRICOLO DEL PRIMO CICLO

CURRICOLO DEL PRIMO CICLO CURRICOLO DEL PRIMO CICLO MUSICA CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in Eseguire collettivamente e individualmente semplici brani vocali/strumentali curando

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO Anno scolastico 2010/2011 CURRICULUM DI D ISTITUTO SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Utilizzare criteri e relazioni

Dettagli

Che cos e l Informatica. Informatica generale. Caratteristiche fondamentali degli algoritmi. Esempi di algoritmi. Introduzione

Che cos e l Informatica. Informatica generale. Caratteristiche fondamentali degli algoritmi. Esempi di algoritmi. Introduzione Che cos e l Informatica Scienza dell elaborazione dell informazione Informatica generale non si riduce all utilizzo di strumenti (e.g. linguaggi di programmazione e basi di dati); si occupa del trattamento

Dettagli

Università di Torino. Torino 20 Febbraio, 2004

Università di Torino. Torino 20 Febbraio, 2004 Università di Torino CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLA COMUNICAZIONE Convegno Data Mining e metodologia della ricerca sociale: la creazione di valore aggiunto per l utente Data Mining e ricerca

Dettagli

PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO

PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Scuola Primaria di BELLANO Classi 4^A e4^b a.s. 2014/2015 Insegnante: Busi Mara DISCIPLINA: ITALIANO TITOLO ATTIVITA MODALITA DI VERIFICA E UN MONDO DI CODICI Comunicare

Dettagli

UDA 7 - GEOMETRIA E MISURA

UDA 7 - GEOMETRIA E MISURA Classe 2 - Unità 7 IL LIBRO DEI NUMERI UDA 7 - GEOMETRIA E MISURA Questa breve Unità affronta in modo pratico e intuitivo concetti che verranno più ampiamente sviluppati in classe terza. Gli argomenti

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI TECNOLOGIA CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI TECNOLOGIA CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA competenze al termine della classe I L'alunno esplora il mondo fatto dall'uomo. Realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale. Conosce e utilizza strumenti di gioco e/o di uso comune.

Dettagli

due parole sul METODO

due parole sul METODO due parole sul METODO Uno dei punti cardine del complesso processo dell insegnamento apprendimento è il problema metodologico. COME INSEGNARE? Come cioè organizzare ed attuare tutte le proposte che serviranno

Dettagli

Scenario-based Design

Scenario-based Design Scenario-based Design DESIGN La fase di progettazione è quella che immagina soluzioni per gli spazi progettuali individuati nella fase di analisi dell attività INCORAGGIARE IDEE FOLLI SCRIVERE TUTTO BE

Dettagli

TUTOR DELL APPRENDIMENTO

TUTOR DELL APPRENDIMENTO TUTOR DELL APPRENDIMENTO Hattivalab Giulia Quaglia Prima di iniziare INDICE DELLA PRESENTAZIONE Parte teorica: Gli stili cognitivi La mappa come mediatore didattico Un po di terminologia Utilità per studenti

Dettagli

I database. Introduzione alla teoria delle basi di dati

I database. Introduzione alla teoria delle basi di dati I database Introduzione alla teoria delle basi di dati 1 Cosa sono e a cosa servono i Database Un database (o base di dati) e' una raccolta organizzata di dati correlati. Il principale scopo di un database

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA MONGINEVRO ARCORE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA MONGINEVRO ARCORE CURRICOLO MUSICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA A.1. Discriminare ed interpretare eventi sonori A.2. Attribuire significati a segnali sonori e musicali, a semplici sonorità quotidiane ed eventi naturali

Dettagli

Piano di Studio di Istituto ARTE E IMMAGINE

Piano di Studio di Istituto ARTE E IMMAGINE ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 Piano di Studio di Istituto ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZA

Dettagli

Il sistema informativo aziendale

Il sistema informativo aziendale Il sistema informativo aziendale Informatica e azienda L azienda è caratterizzata da: Persone legate tra loro da una struttura gerarchica che definisce le dipendenze Attività produttive necessarie per

Dettagli

Release MOVIO SCMS. Versione Tutorial. Commenti Dichiarazione di copyright

Release MOVIO SCMS. Versione Tutorial. Commenti Dichiarazione di copyright Titolo Tutorial MOVIO: PageType: Storyteller Release MOVIO SCMS 1.00 Versione Tutorial 1.00 Data 15/02/14 Autori e affiliation Rubino Saccoccio Commenti Dichiarazione di copyright Abstract Questo documento

Dettagli

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware)

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware) Il calcolatore Prima parlare della programmazione, e' bene fare una brevissima introduzione su come sono strutturati i calcolatori elettronici. I calcolatori elettronici sono stati progettati e costruiti

Dettagli

A R T E E I M M A G I N E

A R T E E I M M A G I N E CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA A R T E E I M M A G I N E CLASSI PRIMARIA ESPRIMERSI E COMUNICARE A1 - Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in modo spontaneo, utilizzando materiali e tecniche

Dettagli

Piattaforma CLiRe. Istruzioni per lo studente. v. 1.1 aggiornata al 23 maggio Centro Linguistico di Ateneo. Simone Torsani CLAT

Piattaforma CLiRe. Istruzioni per lo studente. v. 1.1 aggiornata al 23 maggio Centro Linguistico di Ateneo. Simone Torsani CLAT Piattaforma CLiRe Istruzioni per lo studente v. 1.1 aggiornata al 23 maggio 2014 Simone Torsani CLAT 1 2 Sommario 1. Registrazione... 4 2. Accedere ai corsi... 6 3. Certificare la propria attività...11

Dettagli

DP 01 Simply a phone.

DP 01 Simply a phone. DP 01 Simply a phone. Ritorno al telefono Punkt. DP 01* incarna la semplicità di un moderno telefono cordless DECT** che fa proprio quello che un telefono dovrebbe fare: telefonate. Senza fronzoli e funzioni

Dettagli

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Laboratorio di Informatica

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Laboratorio di Informatica Corso di Laurea Ingegneria Informatica Laboratorio di Informatica Capitolo 4 Traduzione ed esecuzione di programmi Ottobre 2006 Traduzione ed esecuzione di programmi 1 Nota bene Alcune parti del presente

Dettagli

TECNOLOGIE INFORMATICHE MULTIMEDIALI

TECNOLOGIE INFORMATICHE MULTIMEDIALI «In teoria non c'è differenza fra la teoria e la pratica. Ma in pratica c'è.» (Yogi Berra) TECNOLOGIE INFORMATICHE MULTIMEDIALI Corso di Laurea Scienze e Tecnologie della Comunicazione Prof. Giorgio Poletti

Dettagli

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1 VOCE, SUONO E RITMO 1. Conoscere le caratteristiche del suono 2. Sviluppare le capacità di canto in coro 3. Sviluppare la capacità di produrre

Dettagli

Hardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre

Hardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Hardware, software e periferiche Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Riepilogo - Concetti di base dell informatica L'informatica è quel settore scientifico disciplinare

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 2^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

Sommario INTRODUZIONE... 11

Sommario INTRODUZIONE... 11 INTRODUZIONE... 11 1. INTRODUZIONE A SILVERLIGHT... 15 Che cos è Silverlight...15 Storia di Silverlight...16 Silverlight 1...16 Silverlight 2...16 Silverlight 3...17 Silverlight 4...18 Installazione di

Dettagli

TEMATICHE/CONTENUTI Unità Raccordi interdisciplinari Tempi presumibili di svolgimento Favola Fiaba Leggenda Mito. l organizzazione della scuola)

TEMATICHE/CONTENUTI Unità Raccordi interdisciplinari Tempi presumibili di svolgimento Favola Fiaba Leggenda Mito. l organizzazione della scuola) Allegato n. 4 Curricolo Lettere (classe prima media) TRAGUARDI DI COMPETENZA: ascoltare Ascolto funzionale a se stesso Ascolto funzionale alle conoscenze 1. Acquisire il piacere dell ascolto fine a se

Dettagli