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1 La parola flessa non può essere sostituita in tutte le sue occorrenze da una parola in cui la categoria morfologica espressa dall affisso non sia realizzata Il bambino] N masc.sg canta] V 3 pers.sg mangia] V 3 pers.sg dorme] V 3 pers.sg strilla] V 3 pers.sg gioca] V 3 pers.sg La parola derivata può essere sostituita in tutte le sue occorrenze da una parola in cui la categoria morfologica espressa dall affisso non sia realizzata Una pizza im] NEG +mangiabile mangiabile bruciata saporita eccellente

2 Il contributo semantico dell affisso flessivo è uniforme e costante con tutte le basi Libr+o masc sing Tett+o masc sing Lett+o masc sing tor+o masc sing Il contributo semantico dell affisso derivazionale può non essere uniforme con tutte le basi bicchierino vs. caratterino vs. gattino

3 La relazione semantica tra base e parola flessa è sempre trasparente La relazione semantica tra base e parola derivata può essere opaca

4 La categoria morfologica espressa dall affisso flessivo non è soggetta a restrizioni La categoria morfologica espressa dall affisso derivazionale è soggetta a restrizioni restrizioni semantiche: lucido extralucido che riluce *lucidamente *extralucido arguto lucidamente

5 Morfema: la più piccola unità linguistica dotata di significato; segno linguistico minimo Segmentazione: procedimento attraverso cui vengono identificati i morfemi, la struttura interna delle parole Es. casa vs. case cas+ +a FEMMINILE SINGOLARE +e FEMMINILE PLURALE

6 cas+ in casina, casetta, casona, casolare, casupola +a/+e in scarpa / scarpe, donna / donne, mucca / mucche

7 house Ø SINGOLARE +s [Iz] PLURALE +Ø / +s ([s], [z], [Iz]): Boy / boys, dog / dogs, river / rivers, street / streets, ecc.

8 in base al loro significato: Classificazione dei morfemi lessicali: hanno un significato lessicale, pieno, che non dipende dal contesto di occorrenza. Es.it. can+e, bambin+o, cant+are ing. boy, house, (to) call grammaticali: svolgono una funzione grammaticale, in parte determinata dal contesto di occorrenza Es.It. can+e, bambin+o, cant+are ing. boy+s, call+ed

9 in base alla loro combinabilità: liberi: possono occorrere da soli in una frase, costituiscono da soli una parola. Es. it. di, a, che, virtù ing. boy, dog, of, red legati: non possono occorrere da soli in una frase; devono unirsi ad un morfema libero o ad un altro morfema legato per poter costituire una parola. Es. it. can+, ragazz+, lod+, +i, +e ing. +s, +dom, +ed

10 Morfemi lessicali Classe aperta Morfemi grammaticali I morfemi grammaticali a loro volta si suddividono in a) morfemi derivazionali (o derivativi): formano parole (creano lessemi) b) morfemi flessivi (o flessionali): trasformano parole (creano forme flesse) Costituiscono una classe chiusa

11 Ordine dei morfemi In italiano e nelle lingue indoeuropee in generale, i morfemi grammaticali si collocano di norma nella parte destra della parola; in sostanza, seguono i morfemi lessicali: Esempio gatto+o, gatt+i mangi+a+bil+e

12 Lingue prevalentemente suffissali: Es. Turco sev- amare sev-in-mek rallegrarsi (riflessivo) sev-iş-mek amarsi a vicenda (reciproco) sev-dir-mek far amare (causativo) sev-dir-t-mek far far amare (causativo del causativo) sev-me-mek non amare (negativo) sev-eme-mek non poter amare (impotenziale) sev-in-dir-mek far rallegrarsi (causativo del riflessivo) sev-il-mek essere amato (passivo) sev-ebil-mek poter amare (potenziale)

13 Lingue prevalentemente prefissali: Es. Shona (lingua bantu centro-orientale) komana ragazzo mu-komana ragazzo va-komana ragazzi ka-komana ragazzino tu-komana ragazzini ru-komana ragazzo alto e magro ci-komana ragazzo grassottello zi-komana ragazzi grassottelli

14 Lingue prevalentemente infissali: Es. Arabo KTB scrivere kataba egli scrisse yaktubu egli scrive, kitāb libro (e kutub libri ) kutayyib librino kātib scrittore kutubī venditore di libri kitābī scritto maktaba biblioteca miktāb macchina da scrivere (nelle ultime due parole compare un prefisso m- che forma, tra gli altri, nomi di luogo e strumento)

15 [SCRIVERE] k i t ā b [nome comune] [inanimato][concreto] [singolare][maschile] libro

16 [SCRIVERE] k u t ayyi b [nome comune] [inanimato][concreto] [singolare][maschile][diminutivo] librino

17 Allomorfia Allomorfia: uno stesso morfema può variare la propria configurazione in base al contesto di occorrenza; le sue diverse realizzazioni sono dette allomorfi. Morfema > allomorfo Fonema > allofono /n / [n] naso ['nazo] [N] incontro [in'kontro] [M] anfora ['amfora]

18 Condizioni per l identificazione di allomorfi: a. devono esprimere lo stesso significato; b. la variazione non è arbitraria, ma deve essere giustificata in base a regole della lingua Esempi: a. in+utile negativo b. il+logico negativo c. ir+razionale negativo d. im+probabile negativo La variazione è giustificata dall azione di processi di assimilazione

19 Turco declinazione del plurale adam uomo allomorfia condizionata fonologicamente ev casa NOM GEN DAT ACC ABL LOC adam-lar adam-lar-in adam-lar-a adam-lar-i adam-lar-dan adam-lar-da ev-ler ev-ler-in ev-ler-e ev-ler-i ev-ler-den ev-ler-de

20 Maltese

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22

23 berritta cappello > berrittun cappellone pupa bambola > pupazz fantoccio sakran ubriaco > sakranazz ubriacone żiemel cavallo > żimlunazz cavallo molto stanco, affaticato nemla formica > nemlun formicona ġiebja bacino > ġibjun (grande) pozzo

24 cfr. arabo marocchino sbaε leone > sbaεūn leone enorme šǝms sole > šǝmsūn sole molto forte dbaε iena > dǝbεūn persona malvagia żlǝt povertà > żǝltūn poveraccio tlǝq lasciar andare > tǝlqūn scapolone

25 Singolare serp forn banda pjazza koxxa skola tanbur Plurale sriep fran baned pjazez koxox skejjel tnabar

26

27 Niccolò Machiavelli, Dialogo intorno alla nostra lingua (1515): le lingue non possono essere semplici, ma conviene che sieno miste con l altre lingue. Ma quella lingua si chiama d una patria, la quale convertisce i vocaboli ch ella ha accattati all uso suo, ed è sì potente, che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro; perchè quello ch ella reca da altri lo tira a sé in modo che par suo.

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