Le nuove disposizioni in tema di mansioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le nuove disposizioni in tema di mansioni"

Transcript

1 Le nuove disposizioni in tema di mansioni Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci 7 luglio 2015

2 Il nuovo art c.c. Dall equivalenza delle mansioni alla corrispondenza al livello e alla categoria legale La deroga (parziale) al divieto di adribuzione di mansioni inferiori Gli accordi individuali di modifica in pejus delle mansioni I nuovi effej dell affidamento di mansioni superiori

3 Dall equivalenza delle mansioni alla corrispondenza al livello e alla categoria legale il lavoratore deve essere adibito: alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondeno all inquadramento superiore che abbia successivamente acquisito o a mansioni riconducibili allo stesso livello e categoria legale di inquadramento delle ulome effejvamente svolte

4 Spunti critici 1 ridodo l ambito di incertezza nell esercizio dello jus variandi: non più ancorato alla verifica di una equivalenza sostanziale (qualitaova e quanotaova) e di altri criteri elaborao dalla giurisprudenza (accrescimento delle capacità professionali, progressione di carriera, sviluppo di know how, etc.)

5 (segue): spunti critici 2 accresciuto peso specifico della contradazione collejva al fine di individuare le mansioni riconducibili allo stesso livello il dato è oggi di sistemi di classificazione contraduale collejva inadeguao, talvolta, o non sufficientemente analioci rispedo alle potenzialità offerte dalla nuova disciplina di legge

6 (segue): spunti critici 3 appare più problemaoca l applicazione del nuovo parametro alle categorie apicali (quadri e dirigeno) i contraj collejvi applicao ai dirigeno non individuano livelli differeno nell ambito della categoria e, comunque, non individuano un ventaglio di possibili mansioni alternaove

7 La deroga (parziale) al divieto di adribuzione di mansioni inferiori modifica in pejus nell ambito del livello immediatamente inferiore in presenza di modifica degli assej organizzaovi aziendali incidente diredamente sulla posizione professionale del lavoratore con riferimento alla stessa categoria legale fade salve ulteriori ipotesi previste dai contraj collejvi (anche aziendali)

8 (segue): la deroga (parziale) al divieto di adribuzione di mansioni inferiori il mutamento di mansioni deve essere accompagnato, ove necessario, da un obbligo formaovo in difedo, non si produce la nullità dell ado di adribuzione di mansioni inferiori lo jus variandi deve essere comunicato per iscrido (a pena di nullità)

9 (segue): la deroga (parziale) al divieto di adribuzione di mansioni inferiori il lavoratore conserva: livello di inquadramento e tradamento retribuovo in godimento ad eccezione delle voci diredamente collegate a parocolari modalità di svolgimento delle mansioni precedeno

10 Spunti critici 1 possibile sviluppo di interpretazioni differeno sul concedo di «modifica degli assej organizzaovi aziendali» anche alla luce dell art. 1, co. 7, L. Delega 183/2014 che ricollega i processi di riorganizzazione aziendale (legijmano modifiche in pejus) all esistenza di «parametri oggejvi» 2 la giurisprudenza recepirà principi già elaborao con riferimento al giusoficato moovo oggejvo di licenziamento oppure darà vita ad una nozione più ampia di esigenze organizzaove? esempio: esigenze quale «extrema ra6o», collegate a «riduzione dei coso» o a «mero profido»

11 (segue): spunti critici 3 si farà anche riferimento alla giurisprudenza in materia di trasferimento del lavoratore? verifica delle esigenze aziendali con riguardo sia alle mansioni di provenienza che a quelle di desonazione 4 il nuovo potere datoriale di unilaterale modifica in pejus finisce per ridurre l ambito di legijmità del licenziamento per giusoficato moovo oggejvo?

12 (segue): spunti critici 5 l obbligo di comunicazione per iscrido della variazione in pejus si estende anche alle ragioni aziendali? 6 per il datore di lavoro è un vantaggio o uno svantaggio fare enunciazione per iscrido dei mutao assej organizzaovi? effej posiovi: si prevengono le contestazioni (infondate) del lavoratore e si circoscrive il perimetro di un eventuale impugnazione effej negaovi: si rischia di «pungolare» il «can che dorme» ed esporre l impresa ad un sindacato più incisivo sulla effejva ricorrenza dei dedoj mutao assej organizzaovi

13 (segue): spunti critici 7 quali sono le conseguenze in caso di omessa formazione? è lecito ipoozzare richieste risarcitorie da parte del lavoratore sarà più difficile contestare la negligenza professionale in relazione all adribuzione delle nuove mansioni 8 può essere uole indicare i moovi della omessa formazione nella ledera scrida?

14 (segue): spunti critici 9 si apre (forse) un varco per aggirare il principio di irriducibilità della retribuzione? ben oltre le c.d. indennità accessorie e variabili, è lecito prevedere in futuro accordi individuali che colleghino parte della retribuzione alle specifiche mansioni assegnate es. specifica voce della retribuzione per le funzioni di resp. produzione o resp. servizio clieno, capo reparto, segretaria del presidente, etc.

15 (segue): spunti critici 10 è lecito ipoozzare uno sviluppo di accordi aziendali direj a regolamentare anche la modifica in pejus delle mansioni alla luce dell art. 51 del D.Lgs. n. 81/2015, che include nella nozione di «contraj collejvi», tra l altro, quelli sopulao a livello aziendale da rsu o rsa

16 Gli accordi individuali di modifica in pejus delle mansioni da sopulare rigorosamente in sede proteda consentono la modifica in pejus non solo delle mansioni, ma anche del livello e della categoria legale, nonché della retribuzione in presenza di specifici presupposo (dedao nell interesse del lavoratore) salvaguardia del posto di lavoro acquisizione di diversa professionalità miglioramento delle condizioni di vita

17 Spunti critici 1 è vero: la nuova disciplina codifica orientameno delineao dalla giurisprudenza più recente ma è altredanto vero che estende l ambito dei «paj di demansionamento» ad ipotesi ulteriori rispedo a quella «classica» di tutela del posto di lavoro

18 I nuovi effej dell affidamento di mansioni superiori assegnazione diviene definiova, salvo che non sia intervenuta per ragioni sosotuove di altro lavoratore in servizio, dopo sei mesi cononuaovi (in assenza di specifica previsione dei contraj collejvi) resta salva diversa volontà del lavoratore

19 Spunti critici 1 aumenta lo spazio temporale per valutare l idoneità del lavoratore alle nuove mansioni (da 3 a 6 mesi) 2 alla luce della nuova formulazione, è da ritenersi che i contraj collejvi (anche aziendali!) possano prevedere un intervallo più ampio di 6 mesi

20 (segue): spunti critici rimane il principio della promozione automaoca o il riferimento alla diversa volontà del lavoratore implica il suo preliminare consenso? in presenza di mansioni superiori il meccanismo della promozione può essere derogato convenzionalmente è stato eliminato il riferimento al «dirido alla conservazione del posto di lavoro» per i lavoratori sosotuio. Ha implicazioni praoche? Es. lavoratore in distacco, lavoratore trasferito

21 Grazie per l adenzione! Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci

La disciplina delle mansioni. Dott. Maria Rosa Gheido Consulente del lavoro - Dottore commercialista

La disciplina delle mansioni. Dott. Maria Rosa Gheido Consulente del lavoro - Dottore commercialista La disciplina delle mansioni Dott. Maria Rosa Gheido Consulente del lavoro - Dottore commercialista Lo jus variandi fra vecchio e nuovo L articolo 3 del dlgs. sostituisce il testo dell articolo 2103 del

Dettagli

Cambiamenti e opportunità per la gestione del personale nei contratti di lavoro subordinato

Cambiamenti e opportunità per la gestione del personale nei contratti di lavoro subordinato Cambiamenti e opportunità per la gestione del personale nei contratti di lavoro subordinato Le novità introdotte dal Jobs Act: Revisione della normativa in tema di Mansioni Avv. Giorgio Molteni 1 La nuova

Dettagli

MANSIONI E IUS VARIANDI

MANSIONI E IUS VARIANDI MANSIONI E IUS VARIANDI Inquadramento dei lavoratori Categorie legali: Art. 2095 c.c. Categorie dei prestatori di lavoro. I prestatori di lavoro subordinato si distinguono in dirigenti, quadri, impiegati

Dettagli

Art c.c. «PRESTAZIONE DEL LAVORO» (nuovo 2103) «MANSIONI DEL LAVORATORE» (vecchio 2103)

Art c.c. «PRESTAZIONE DEL LAVORO» (nuovo 2103) «MANSIONI DEL LAVORATORE» (vecchio 2103) Art. 2103 c.c. «PRESTAZIONE DEL LAVORO» (nuovo 2103) «MANSIONI DEL LAVORATORE» (vecchio 2103) L. delega 10 dicembre 2014, n. 183 Art. 1 7. Allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo

Dettagli

La nuova disciplina dell assegnazione unilaterale a mansioni inferiori e del patto di demansionamento

La nuova disciplina dell assegnazione unilaterale a mansioni inferiori e del patto di demansionamento La nuova disciplina dell assegnazione unilaterale a mansioni inferiori e del patto di demansionamento Reggio nell Emilia, 1 marzo 2016 A CURA DI AVVOCATI ASSOCIATI MODENA studio@dimarcoecassera.it 1 La

Dettagli

Diritto del Lavoro. Le mansioni

Diritto del Lavoro. Le mansioni Diritto del Lavoro Mario GALLO Professore a contratto di Diritto del Lavoro nell Lazio Meridionale Cassino, 12 novembre 2015 1 Le mansioni 2 Principi generali: l oggetto della prestazione lavorativa Nel

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 133 16.07.2015 La nuova disciplina delle mansioni È legittimo adibire il lavoratore a mansioni inferiori, a determinate condizioni,

Dettagli

Art. 41 Cost. L iniziativa economica privata è libera.

Art. 41 Cost. L iniziativa economica privata è libera. Art. 41 Cost. L iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con la utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina

Dettagli

NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI

NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 G.U. 24 giugno 2015, n. 144 Entrata in vigore: giovedì 25 giugno 2015 Alberto Bosco 1 Testo organico delle tipologie contrattuali Articolo 51

Dettagli

La disciplina delle mansioni secondo il nuovo art c.c.

La disciplina delle mansioni secondo il nuovo art c.c. La disciplina delle mansioni secondo il nuovo art. 2103 c.c. 4 novembre 2016 università di ferrara dip. di giurisprudenza corso di diritto del lavoro a.a. 2016/2017 relatrice: sarah barutti brtsrh@unife.it

Dettagli

Avv. Evangelista Basile socio dello studio legale ICHINO BRUGNATELLI e ASSOCIATI

Avv. Evangelista Basile socio dello studio legale ICHINO BRUGNATELLI e ASSOCIATI Bolzano, 25 maggio 2016 Avv. Evangelista Basile socio dello studio legale ICHINO BRUGNATELLI e ASSOCIATI Job s Act La riforma del lavoro LA NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI EX ART. 3 D.LGS. 81/2015 (ART.

Dettagli

PREMESSA Legge Delega 10 dicembre 2014 n. 183 (articolo 1, comma 7, lettera e l art. 3 del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 art Cod. Civ.

PREMESSA Legge Delega 10 dicembre 2014 n. 183 (articolo 1, comma 7, lettera e l art. 3 del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 art Cod. Civ. www.studiomarazza.it Studio Legale Marazza & Associati 2015 PREMESSA La nuova disciplina delle mansioni, traente origine nella Legge Delega 10 dicembre 2014 n. 183 (articolo 1, comma 7, lettera e), si

Dettagli

in relazione alle esigenze dell'impresa mansione diversa diminuzione della retribuzione mutamento sostanziale

in relazione alle esigenze dell'impresa mansione diversa diminuzione della retribuzione mutamento sostanziale Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per cui è stato assunto. Tu6avia, se non è convenuto diversamente, l'imprenditore può, in relazione alle esigenze dell'impresa, adibire il prestatore

Dettagli

JOBS ACT LA NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI E DEI CONTROLLI A DISTANZA

JOBS ACT LA NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI E DEI CONTROLLI A DISTANZA JOBS ACT LA NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI E DEI CONTROLLI A DISTANZA Porto San Giorgio 18 novembre 2015 Pesaro 27 novembre 2015 Avv. Alberto Piccinini LA DISCIPLINA DELLE MANSIONI PRIMA DELLA RIFORMA

Dettagli

DIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto)

DIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEI RAPPORTI COLLETTIVI (Diritto sindacale) Le fonti Costituzione Legge Contratto collettivo

Dettagli

in caso di disabilità conseguente ad infortunio sul lavoro o malattia professionale (Legge n. 68/1999);

in caso di disabilità conseguente ad infortunio sul lavoro o malattia professionale (Legge n. 68/1999); Con il c.d. Job act ovvero la legge 183/2014 il legislatore ha inteso modificare uno dei capisaldi delle disciplina giuslavoristica ovvero quella relativa alle mansioni e più nello specifico al c.d. ius

Dettagli

- LA REVISIONE DELLA DISCIPLINA DELLE MANSIONI - l art c.c.

- LA REVISIONE DELLA DISCIPLINA DELLE MANSIONI - l art c.c. - LA REVISIONE DELLA DISCIPLINA DELLE MANSIONI - l art. 2103 c.c. 1 L. 183/2014 LEGGE DELEGA (JOBS ACT) Al fine di agevolare l occupazione, adeguare i contratti vigenti alle esigenze contesto occupazionale

Dettagli

JOBS ACT 1 IL DECRETO POLETTI SUI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO

JOBS ACT 1 IL DECRETO POLETTI SUI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO ALBA 13 novembre 2015 Jobs Act Avv. Vincenzo Martino 1 JOBS ACT 1 IL DECRETO POLETTI SUI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO D.L. 20 marzo 2014 n. 34, convertito in L. 16 maggio 2014 n. 78 Liberalizzazione assunzioni

Dettagli

La disciplina delle mansioni. Le dirompenti novità del Jobs Act

La disciplina delle mansioni. Le dirompenti novità del Jobs Act La disciplina delle mansioni Le dirompenti novità del Jobs Act Revisione della disciplina delle mansioni legge delega: art. 1, comma 7, lett. e) revisione della disciplina delle mansioni, in caso di processi

Dettagli

DIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto)

DIRITTO DEL LAVORO. DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEL LAVORO DIRITTO DEI RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO (Diritto del lavoro in senso stretto) DIRITTO DEI RAPPORTI COLLETTIVI (Diritto sindacale) Le fonti Costituzione Legge Contratto collettivo

Dettagli

ISSN Pubblicato dal 06/07/2015

ISSN Pubblicato dal 06/07/2015 ISSN 1127-8579 Pubblicato dal 06/07/2015 All'indirizzo http://www.diritto.it/docs/37199-cambia-l-art-2103-c-c-il-lavoratore-pu-essereadibito-a-mansioni-diverse-anche-inferiori-approvati-l-11-giugno-2015-i-decreti-attuativi-aljobs-act

Dettagli

L impatto del nuovo 2103 c.c. sull equilibrio della relazione di lavoro e sul clima aziendale

L impatto del nuovo 2103 c.c. sull equilibrio della relazione di lavoro e sul clima aziendale POTERE DIRETTIVO E IUS VARIANDI: RECENTI ORIENTAMENTI E RIFORMA L impatto del nuovo 2103 c.c. sull equilibrio della relazione di lavoro e sul clima aziendale Avv. Annalisa Rosiello Milano, 1 marzo 2016

Dettagli

NUOVE OPPORTUNITÀ PER I CONSULENTI DEL LAVORO NELLE COMMISSIONI DI CONCILIAZIONE DOPO IL JOBS ACT

NUOVE OPPORTUNITÀ PER I CONSULENTI DEL LAVORO NELLE COMMISSIONI DI CONCILIAZIONE DOPO IL JOBS ACT NUOVE OPPORTUNITÀ PER I CONSULENTI DEL LAVORO NELLE COMMISSIONI DI CONCILIAZIONE DOPO IL JOBS ACT Brescia, 29 ottobre 2015 Relatore: dott. Massimo Brisciani ARGOMENTI T U T E L E C R E S C E N T I 3 C

Dettagli

Forum permanente della Commissione di certificazione Università Roma Tre. Ciclo di Incontri sulle novità legislative in materia di lavoro

Forum permanente della Commissione di certificazione Università Roma Tre. Ciclo di Incontri sulle novità legislative in materia di lavoro Forum permanente della Commissione di certificazione Università Roma Tre Ciclo di Incontri sulle novità legislative in materia di lavoro 2 Incontro-28 aprile 2016 Mansioni e ius variandi Art. 2103 c.c.

Dettagli

VENERDI 26 FEBBRAIO 2016 GESTIONE DEL RAPPORTO: MANSIONI E CONTROLLI

VENERDI 26 FEBBRAIO 2016 GESTIONE DEL RAPPORTO: MANSIONI E CONTROLLI VENERDI 26 FEBBRAIO 2016 GESTIONE DEL RAPPORTO: MANSIONI E CONTROLLI 1 JUS VARIANDI ALLA LUCE DEL NUOVO ART. 2103 c.c. 2 EVOLUZIONE NORMATIVA ART. 2103.c.c CODICE CIVILE 1942 L. 300/1970 STATUTO DEI LAVORATORI

Dettagli

LE MANSIONI DA UN PUNTO DI VISTA GIURISPRUDENZIALE

LE MANSIONI DA UN PUNTO DI VISTA GIURISPRUDENZIALE LE MANSIONI DA UN PUNTO DI VISTA GIURISPRUDENZIALE Milano, 11 aprile 2016 Avv. Prof. Francesco Rotondi Founding Partner LABLAW Studio Legale 1 I RIFERIMENTI NORMATIVI 2 LE PREVISIONI DELLA LEGGE DELEGA

Dettagli

TRASFERIMENTO E MUTAMENTO DI MANSIONI. SCUOLA FORENSE MILANO 6 MARZO 2015 Avv. Antonella Negri. www.beplex.com

TRASFERIMENTO E MUTAMENTO DI MANSIONI. SCUOLA FORENSE MILANO 6 MARZO 2015 Avv. Antonella Negri. www.beplex.com TRASFERIMENTO E MUTAMENTO DI MANSIONI SCUOLA FORENSE MILANO 6 MARZO 2015 Avv. Antonella Negri www.beplex.com Il mutamento del luogo di esecuzione della prestazione lavorativa 1. Il trasferimento 2. La

Dettagli

OGGETTO: D.LGS. N. 81/2015 NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI (POSSIBILE ASSEGNARE IL LAVORATORE A QUELLE RICONDUCIBILI ALLO STESSO LIVELLO/INFERIORI)

OGGETTO: D.LGS. N. 81/2015 NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI (POSSIBILE ASSEGNARE IL LAVORATORE A QUELLE RICONDUCIBILI ALLO STESSO LIVELLO/INFERIORI) OGGETTO: D.LGS. N. 81/2015 NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI (POSSIBILE ASSEGNARE IL LAVORATORE A QUELLE RICONDUCIBILI ALLO STESSO LIVELLO/INFERIORI) Una delle novità più rilevanti del decreto legislativo

Dettagli

l Il quadro normativo e contrattuale

l Il quadro normativo e contrattuale GIUGNO 2008 1 l Premessa La recente riforma del rapporto a termine realizzata attraverso le disposizioni introdotte dal protocollo sul welfare 2007 poi tradotto in legge n. 247/2007, ha riproposto il tema

Dettagli

Mansioni e qualifiche LAUREA MAGISTRALE - MARZO 2016 MONICA MCBRITTON

Mansioni e qualifiche LAUREA MAGISTRALE - MARZO 2016 MONICA MCBRITTON Mansioni e qualifiche LAUREA MAGISTRALE - MARZO 2016 MONICA MCBRITTON Mansioni 2 Sono l oggetto della prestazione dedotta in contratto. Sono il criterio di determinazione qualitativa dell oggetto della

Dettagli

Demansionamento e dequalificazione del lavoratore subordinato

Demansionamento e dequalificazione del lavoratore subordinato Demansionamento e dequalificazione del lavoratore subordinato In tema di lavoro subordinato, per l accertamento della sussistenza di un demansiomento, il giudice non deve operare solo un confronto tra

Dettagli

Nozione e quadro normativo

Nozione e quadro normativo LA REVISIONE DELLA DISCIPLINA DELLE MANSIONI NELLO SCHEMA DI DECRETO ATTUATIVO DEL JOBS ACT * di Domenico Iodice, (consulente giuridico First-Cisl) e Marco Lai (Centro Studi Nazionale Cisl di Firenze)

Dettagli

Ricorso per provvedimento d urgenza ex art. 700 c.p.c Reclamo avverso provvedimento di diniego ex art. 700 c.p.c. (art.

Ricorso per provvedimento d urgenza ex art. 700 c.p.c Reclamo avverso provvedimento di diniego ex art. 700 c.p.c. (art. 3 CREDITI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI La questione... 41 Analisi dello scenario... 42 Inquadramento strategico... 47 Periculum in mora e procedimento amministrativo... 47 Conclusioni... 48 Mappa della

Dettagli

Mansioni e qualifiche. marzo 2017 Monica McBritton

Mansioni e qualifiche. marzo 2017 Monica McBritton Mansioni e qualifiche marzo 2017 Monica McBritton Mansioni Sono l oggetto della prestazione dedotta in contratto. Sono il criterio di determinazione qualitativa dell oggetto della prestazione di lavoro.

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Roma, 11 luglio 2005 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione generale per l Attività Ispettiva Alla Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) Prot. n 1006 e p.c. alle Direzioni regionali

Dettagli

SOMMARIO. Presentazione... VII

SOMMARIO. Presentazione... VII SOMMARIO Presentazione... VII PAOLO SORDI Chi era Attilio Palladini... 1 IOLANDA PICCININI Mansioni e autonomia negoziale... 7 CARMELO CELENTANO Problemi di legittimità costituzionale del nuovo art. 2103

Dettagli

INDICE. Prefazione...

INDICE. Prefazione... INDICE Prefazione... p. XV 1 Lo jus variandi ed il demansionamento... 1 1.1 Lo ius variandi e i suoi limiti... 1 1.1.1 Gli articoli 2103 e 2095 c.c... 2 1.2 Il concetto di equivalenza delle mansioni...

Dettagli

La revisione della disciplina delle mansioni D.Lgs15 Giugno 2015, n. 81

La revisione della disciplina delle mansioni D.Lgs15 Giugno 2015, n. 81 La revisione della disciplina delle mansioni D.Lgs15 Giugno 2015, n. 81 La revisione della disciplina delle mansioni la Legge delega: art. 1, comma 7, lett. e) Revisione della disciplina delle mansioni,

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Premessa... Pag. V. Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO

INDICE SOMMARIO. Premessa... Pag. V. Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO INDICE SOMMARIO Premessa... Pag. V Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO 1. Il lavoro... Pag. 3 2. Il lavoro subordinato...» 4 3. Subordinazione socioeconomica e subordinazione giuridica.»

Dettagli

Il ruolo della contrattazione collettiva dopo il Jobs Act e il nuovo ruolo delle Commissioni di Certificazione. Paolo Stern

Il ruolo della contrattazione collettiva dopo il Jobs Act e il nuovo ruolo delle Commissioni di Certificazione. Paolo Stern Il ruolo della contrattazione collettiva dopo il Jobs Act e il nuovo ruolo delle Commissioni di Certificazione Paolo Stern Contrattazione Collettiva - Art. 51 del D. Lgs. n. 81/2015 (..) salvo diversa

Dettagli

Mansioni e Ius Variandi: il nuovo art cod. civ. Ordine degli Avvocati di Milano venerdì 15 luglio 2016!

Mansioni e Ius Variandi: il nuovo art cod. civ. Ordine degli Avvocati di Milano venerdì 15 luglio 2016! Mansioni e Ius Variandi: il nuovo art. 2103 cod. civ. Ordine degli Avvocati di Milano venerdì 15 luglio 2016! Toffoletto De Luca Tamajo e Soci 2015 Il mutamento di mansioni: la regola precedente solo tra

Dettagli

Flessibilità del contratto di lavoro subordinato: il riformato Art Opportunità gestionali ed organizzative

Flessibilità del contratto di lavoro subordinato: il riformato Art Opportunità gestionali ed organizzative Flessibilità del contratto di lavoro subordinato: il riformato Art. 2103 Opportunità gestionali ed organizzative Roma, 11 maggio 2016 Avv. Prof. Francesco Rotondi Founding Partner LABLAW Studio Legale

Dettagli

La modifica delle mansioni del lavoratore

La modifica delle mansioni del lavoratore Prof. Avv. Andrea Morone La modifica delle mansioni del lavoratore Como, 8 marzo 2016 MANSIONI, QUALIFICHE E CATEGORIE 2 MANSIONI, QUALIFICHE E CATEGORIE In cosa consiste lo ius variandi del datore di

Dettagli

Il lavoro all estero. Bolzano, 7 novembre 2016 Avv. Luca De Compadri Consulente del lavoro

Il lavoro all estero. Bolzano, 7 novembre 2016 Avv. Luca De Compadri Consulente del lavoro Il lavoro all estero Bolzano, 7 novembre 2016 Avv. Luca De Compadri Consulente del lavoro Luogo di lavoro Definizione Internazionalizzazione dei mercati Mobilità trasnazionale dei lavoratori Istituti giuridici:

Dettagli

Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA

Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE PARTECIPAZIONE GRATUITA PROGRAMMA DI STUDIO: MODULO 1: LE CARATTERISTICHE DEL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Il contratto

Dettagli

COMUNE DI PARMA SETTORE SVILUPPO ORGANIZZATIVO DISCIPLINA DELLA MOBILITA INTERNA

COMUNE DI PARMA SETTORE SVILUPPO ORGANIZZATIVO DISCIPLINA DELLA MOBILITA INTERNA COMUNE DI PARMA SETTORE SVILUPPO ORGANIZZATIVO DISCIPLINA DELLA MOBILITA INTERNA Approvata con delibera di Giunta Comunale n. 354 del 29.10.2014 1 INDICE Art. 1 Principi Generali Art. 2 Tipologie di mobilità

Dettagli

In allegato si riporta Spazio aziende n. 08 del mese di agosto 2015.

In allegato si riporta Spazio aziende n. 08 del mese di agosto 2015. Spazio aziende è destinato alla clientela dello studio o dell associazione e contiene, con un linguaggio semplice, una sintesi delle ultime novità, un commento relativo ad argomenti di utilità generale

Dettagli

Il contratto a termine e il part time Milano, 12 ottobre Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci

Il contratto a termine e il part time Milano, 12 ottobre Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci Il contratto a termine e il part time Milano, 12 ottobre 2015 Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci La nuova disciplina del lavoro a termine D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, artt. 19-29 Contratto a termine La prima

Dettagli

Università degli Studi Guglielmo Marconi

Università degli Studi Guglielmo Marconi Luogo e tempo della prestazione di lavoro Luogo della prestazione di lavoro Tempo e luogo di lavoro sono elementi circostanziali della prestazione lavorativa. Il luogo di regola è prescelto o organizzato

Dettagli

Il trasferimento del lavoratore

Il trasferimento del lavoratore Il trasferimento del lavoratore Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro Sommario: 1. Nozioni generali. - 1.1. Il trasferimento del dirigente sindacale. - 2. Casistica giurisprudenziale. 1. Nozioni

Dettagli

Rinunzie e transazioni nel diritto del lavoro LAUREA MAGISTRALE MONICA MC BRITTON

Rinunzie e transazioni nel diritto del lavoro LAUREA MAGISTRALE MONICA MC BRITTON Rinunzie e transazioni nel diritto del lavoro LAUREA MAGISTRALE - 2016 MONICA MC BRITTON Rinunzie e transazioni nel diritto del lavoro La disciplina delle rinunzie e transazioni nel diritto del lavoro

Dettagli

IL NUOVO ARTICOLO 2103 C.C. Avv. Lorenzo Franceschinis Foro di Milano

IL NUOVO ARTICOLO 2103 C.C. Avv. Lorenzo Franceschinis Foro di Milano IL NUOVO ARTICOLO 2103 C.C. Avv. Lorenzo Franceschinis Foro di Milano MUTAMENTO MANSIONI ORIZZONTALE Nuovo art.2103 c.c., comma 1 : Il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA MOBILITA DI AREA DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO

REGOLAMENTO SULLA MOBILITA DI AREA DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO REGOLAMENTO SULLA MOBILITA DI AREA DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO Art. 1 - Disciplina. 1. Il presente Regolamento disciplina i criteri per la Mobilità di Area, nell ambito della medesima Categoria

Dettagli

D.LGS. N. 81/2015 DISCIPLINA DELLE MANSIONI IL NUOVO ART Cod. civ.

D.LGS. N. 81/2015 DISCIPLINA DELLE MANSIONI IL NUOVO ART Cod. civ. D.LGS. N. 81/2015 DISCIPLINA DELLE MANSIONI IL NUOVO ART. 2013 Cod. civ. Avv. Prof. Giuseppe Pellacani Presidente CesLaR 1 ART. 2013 COD. CIV. Comma 1 Il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Parte Prima LE DECISIONI DEI SOCI. Capitolo II. LE COMPETENZE DECISORIE DEI SOCI di Marco Cian

INDICE-SOMMARIO. Parte Prima LE DECISIONI DEI SOCI. Capitolo II. LE COMPETENZE DECISORIE DEI SOCI di Marco Cian INDICE-SOMMARIO Parte Prima LE DECISIONI DEI SOCI Capitolo I LE COMPETENZE DECISORIE DEI SOCI di Marco Cian 1. Il ruolo dei soci e l attenuazione dell organizzazione corporativa: considerazioni introduttive...............................

Dettagli

Le fonti del diritto del lavoro

Le fonti del diritto del lavoro Le fonti del diritto del lavoro 1 1.1 1.2 La gerarchia delle fonti Il contratto collettivo: da quello «corporativo» a quello «di diritto comune» 1.3 Altre norme della Costituzione che fanno riferimento

Dettagli

D.LGS. N. 81/2015 DISCIPLINA DELLE MANSIONI IL NUOVO ART Cod. civ.

D.LGS. N. 81/2015 DISCIPLINA DELLE MANSIONI IL NUOVO ART Cod. civ. D.LGS. N. 81/2015 DISCIPLINA DELLE MANSIONI IL NUOVO ART. 2103 Cod. civ. Avv. Prof. Giuseppe Pellacani Presidente CesLaR 1 ART. 2103 COD. CIV. Comma 1 Il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per

Dettagli

Il testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs(

Il testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs( Il testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs( D.Lgs.. 81/08) e il regolamento consortile per l assegnazione l e l esecuzione l dei contratti 17 settembre 2008 Palazzo della Cultura

Dettagli

Accordo per il distacco temporaneo di lavoratore subordinato a tempo pieno ed indeterminato ai sensi dell art. 30 del D.Lgs.

Accordo per il distacco temporaneo di lavoratore subordinato a tempo pieno ed indeterminato ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. Accordo per il distacco temporaneo di lavoratore subordinato a tempo pieno ed indeterminato ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 276/2003 Alfa S.r.l. (di seguito indicata come Alfa o Distaccante ), con sede

Dettagli

POTERE DIRETTIVO E IUS VARIANDI: RECENTI ORIENTAMENTI E RIFORMA

POTERE DIRETTIVO E IUS VARIANDI: RECENTI ORIENTAMENTI E RIFORMA CON IL PATROCINIO DI Milano, 1 marzo 2016 POTERE DIRETTIVO E IUS VARIANDI: RECENTI ORIENTAMENTI E RIFORMA L IMPATTO DELLE NOVITÀ NORMATIVE SUL CONSOLIDATO APPARATO INTERPRETATIVO DELL ART. 2103 C.C. dott.ssa

Dettagli

LA TRASFERTA DEL LAVORATORE ORDINE DEI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI MAGENTA 17 APRILE 2009

LA TRASFERTA DEL LAVORATORE ORDINE DEI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI MAGENTA 17 APRILE 2009 LA TRASFERTA DEL LAVORATORE ORDINE DEI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI MAGENTA 17 APRILE 2009 NOZIONE TRASFERTA COMPORTA UN MUTAMENTO TEMPORANEO RISPETTO A QUANTO SCRITTO NELLA LETTERA DI ASSUNZIONE

Dettagli

Premessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro

Premessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro Premessa... pag. 5 Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...»

Dettagli

Cosa succede quando il lavoratore viene demansionato

Cosa succede quando il lavoratore viene demansionato Cosa succede quando il lavoratore viene demansionato http://www.diritto.it/articoli/lavoro/giua.html Introduzione Il Codice Civile all articolo 2103 c.c., modificato dall art. 13 Legge n.300/70 (cd. Statuto

Dettagli

Obbligo di repêchage: ampiezza ed onere della prova. Avv. Ornella Patanè. 16 maggio 2017

Obbligo di repêchage: ampiezza ed onere della prova. Avv. Ornella Patanè. 16 maggio 2017 Obbligo di repêchage: ampiezza ed onere della prova Avv. Ornella Patanè 16 maggio 2017 1 1. Definizione 2. Ambito di applicazione 3. Ampiezza 4. Onere della prova 5. Conseguenze della violazione 1. Definizione

Dettagli

Contrattazione collettiva nella p.a. Monica McBritton

Contrattazione collettiva nella p.a. Monica McBritton Contrattazione collettiva nella p.a Monica McBritton La riforma del rapporto di pubblico impiego l Inizia nel 1992: l. delega n. 421 l Si concludeva con il d. lgs. n. 165/2001 l OGGI NOVELLATO DALLA L.

Dettagli

I LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

I LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Presentazione...................................... VII Capitolo I LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI 1.1. Il quadro normativo.............................

Dettagli

Comune di Crevalcore Provincia di Bologna

Comune di Crevalcore Provincia di Bologna Mobilità/criteri mobilità interna1 Allegato delib. G.C. N. 114 DEL 26.10.2005 Comune di Crevalcore Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA MOBILITA INTERNA E PER IL TRASFERIMENTO MEDIANTE PASSAGGIO DIRETTO

Dettagli

Jobs Act, La disciplina delle mansioni. Bergamo, 1 ottobre 2015

Jobs Act, La disciplina delle mansioni. Bergamo, 1 ottobre 2015 Jobs Act, La disciplina delle mansioni Bergamo, 1 ottobre 2015 RELATORI Avv. Francesco Autelitano Partner Trifirò & Partners - Avvocati Avv. Francesco Cristiano Associate Trifirò & Partners - Avvocati

Dettagli

L incidenza degli elementi accessori sugli istituti indiretti. 25 settembre 2014 Relatore: avv. Alessia Bellini

L incidenza degli elementi accessori sugli istituti indiretti. 25 settembre 2014 Relatore: avv. Alessia Bellini L incidenza degli elementi accessori sugli istituti indiretti 25 settembre 2014 Relatore: avv. Alessia Bellini 1 Gli elementi accessori Le indennità (ad esempio, estero, disagiata sede, sostitutiva delle

Dettagli

LA CORNICE: IL MERCATO DEL LAVORO NELL ITALIA REPUBBLICANA. SG Partners

LA CORNICE: IL MERCATO DEL LAVORO NELL ITALIA REPUBBLICANA. SG Partners LA CORNICE: IL MERCATO DEL LAVORO NELL ITALIA REPUBBLICANA A) periodo dei trent anni gloriosi : dal 1950 al 1980 Sistema monistico (modello fordistataylorista) - contratto di lavoro subordinato a tempo

Dettagli

COMUNE DI CORBARA PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, IL CONFERIMENTO E LA REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

COMUNE DI CORBARA PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, IL CONFERIMENTO E LA REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE COMUNE DI CORBARA PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, IL CONFERIMENTO E LA REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con delibera di Giunta Comunale n.47 del 27/05/2015 INDICE Art.1

Dettagli

SOMMARIO. Parte I DIRITTO DEL LAVORO. Capitolo I LE FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO. Capitolo II AUTONOMIA E SUBORDINAZIONE

SOMMARIO. Parte I DIRITTO DEL LAVORO. Capitolo I LE FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO. Capitolo II AUTONOMIA E SUBORDINAZIONE SOMMARIO Presentazione... V Nota Curatore e Autori... VII Parte I DIRITTO DEL LAVORO Capitolo I LE FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO 1. I principi generali del diritto e la Costituzione... 3 2. Le fonti internazionali...

Dettagli

Parere professionale

Parere professionale Assegnazione a mansioni inferiori: unilaterale e concordata Carlo Fossati - Studio Ichino Brugnatelli e Associati RaffaellaMelchionda- Studio Ichino Brugnatelli e Associati In materia di diritto del lavoro,

Dettagli

Avv. Francesco D AMBROSIO

Avv. Francesco D AMBROSIO La sicurezza: responsabilità e sanzioni Avv. Francesco D AMBROSIO L art.2087 c.c. SOMMARIO Il d.lgs.n.81/2008 Profili di Responsabilità penale Profili di Responsabilità civile IL SISTEMA LA DISPOSIZIONE

Dettagli

Mansioni, jus variandi e inquadramento nel lavoro pubblico

Mansioni, jus variandi e inquadramento nel lavoro pubblico Prof. Avv. Umberto Gargiulo Università «Magna Græcia» di Catanzaro IL RAPPORTO DI LAVORO PUBBLICO Mansioni, jus variandi e inquadramento nel lavoro pubblico Napoli, 1 febbraio 2013 La prestazione di lavoro

Dettagli

Studio Legale Casella e Scudier Associazione Professionale

Studio Legale Casella e Scudier Associazione Professionale Circolare n. 2/2012 del 10 luglio 2012 LA C.D. LEGGE FORNERO : LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Il prossimo 18 luglio entrerà in vigore la Legge n. 92 del 28.6.2012 Disposizioni in materia di riforma

Dettagli

TRASFERIMENTO D AZIENDA

TRASFERIMENTO D AZIENDA TRASFERIMENTO D AZIENDA Avv. Giovanni Cinque DEFINIZIONE: qualsiasi operazione che comporti il mutamento nella titolarità di un attività economica organizzata preesistente al trasferimento e che conserva

Dettagli

Contratto di lavoro intermittente

Contratto di lavoro intermittente Contratto di lavoro intermittente Disciplinato dal D.Lgs. n. 81/2015, vigente dal 25 giugno 2015. Il testo va ad abrogare gli articoli sul contratto di lavoro intermittente, in particolare gli artt. Da

Dettagli

Alcuni casi pratici per la corretta gestione dell orario

Alcuni casi pratici per la corretta gestione dell orario S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Alcuni casi pratici per la corretta gestione dell orario Avv. Francesco Mariani Studio Legale Daverio & Florio 18 giugno 2015 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE

Dettagli

Accordo sugli inquadramenti minimi relativi ai ruoli dei. RESPONSABILI, VICE RESPONSABILI e NUOVE ASSUNZIONI

Accordo sugli inquadramenti minimi relativi ai ruoli dei. RESPONSABILI, VICE RESPONSABILI e NUOVE ASSUNZIONI Accordo sugli inquadramenti minimi relativi ai ruoli dei RESPONSABILI, VICE RESPONSABILI e NUOVE ASSUNZIONI Il giorno 28 giugno 2016 si sono incontrate: Banca Etica S.C.p.A. rappresentata da: Messina Alessandro

Dettagli

INDICE. CAPITOLO I L interposizione lecita nei rapporti di lavoro subordinati

INDICE. CAPITOLO I L interposizione lecita nei rapporti di lavoro subordinati INDICE CAPITOLO I L interposizione lecita nei rapporti di lavoro subordinati Parte I. Le fonti di disciplina dell interposizione lecita... 1 1. Le fonti interne della disciplina... 1 2. La direttiva europea

Dettagli

Il Contratto Collettivo

Il Contratto Collettivo Il Contratto Collettivo I contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali sono da collocarsi nella categoria degli atti dell autonomia privata negoziali; essi vincolano, in termini giuridici,

Dettagli

CAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI

CAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI Indice PARTE PRIMA I LICENZIAMENTI INDIVIDUALI CAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI 1. L evoluzione della disciplina 2. La legge di riforma 11 maggio 1990, n.108 3. Il campo

Dettagli

Jobs Act e la nuova contrattazione collettiva

Jobs Act e la nuova contrattazione collettiva Milano, 11 aprile 2016 Jobs Act e la nuova contrattazione collettiva Presentazione a «Tuttolavoro, Il Sole 24 Ore» Avv. Angelo Zambelli Le previsioni nella legge 10 dicembre 2014, n. 183 e nei decreti

Dettagli

Indice * Presentazione. Capitolo I Contratto di lavoro, subordinazione e organizzazione. Capitolo II La stipulazione del contratto di lavoro

Indice * Presentazione. Capitolo I Contratto di lavoro, subordinazione e organizzazione. Capitolo II La stipulazione del contratto di lavoro Indice * Presentazione X Capitolo I Contratto di lavoro, subordinazione e organizzazione 1. Il contratto di lavoro come espressione di autonomia negoziale privata: potenzialità e limiti 1 2. La fattispecie

Dettagli

PROVINCIA DI PISTOIA 31 Ottobre 2012 Avv. Valeria Del Pizzo

PROVINCIA DI PISTOIA 31 Ottobre 2012 Avv. Valeria Del Pizzo PROVINCIA DI PISTOIA 31 Ottobre 2012 Avv. Valeria Del Pizzo Introdotto nell ordinamento nel 2003 dal Dlgs. nr 276(Riforma Biagi) viene disciplinato nel TITOLO V fra le TIPOLOGIE CONTRATTUALI A ORARIO RIDOTTO,

Dettagli

Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE

Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEL LAVORO E CONCILIAZIONE SINDACALE Le recenti modifiche richiedono a professionisti e alle direzioni del Personale delle imprese un continuo aggiornamento.

Dettagli

Comune di MASSA. Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE

Comune di MASSA. Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE Comune di MASSA Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE Approvato con atto di Giunta Comunale n. 99 del 30 MARZO 2014 REGOLAMENTO SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE

Dettagli

IL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO. I modelli più diffusi nelle imprese turis1che

IL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO. I modelli più diffusi nelle imprese turis1che IL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO I modelli più diffusi nelle imprese turis1che DIRITTO DEL LAVORO Come ogni altra impresa, anche quella turis1ca deve organizzare tra i fadori della produzione l afvità

Dettagli

DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE OGGETTO: INDIRIZZI PER L ASSEGNAZIONE TEMPORANEA DI PERSONALE FINA- LIZZATA ALLO SVOLGIMENTO ATTIVITA A SUPPORTO DEI COMUNI COLPITI DEL SISMA DEL 24 AGOSTO 2016 Premesso

Dettagli

PARTE II FORMULARIO DEI CONTRATTI DI LAVORO

PARTE II FORMULARIO DEI CONTRATTI DI LAVORO PARTE II FORMULARIO DEI CONTRATTI DI LAVORO La stesura di un contratto di lavoro è operazione tecnicamente complessa e difficilmente replicabile per il tramite di formule standardizzate. Il pieno e corretto

Dettagli

COMUNE DI FORCE Provincia di Ascoli Piceno REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE DI MOBILITA. Art. 30, D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.

COMUNE DI FORCE Provincia di Ascoli Piceno REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE DI MOBILITA. Art. 30, D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. COMUNE DI FORCE Provincia di Ascoli Piceno REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE DI MOBILITA Art. 30, D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. Approvato con deliberazione di G.C. n. 11 del 10 febbraio

Dettagli

Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» La gerarchia delle fonti...» Il Titolo V della Costituzione...

Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» La gerarchia delle fonti...» Il Titolo V della Costituzione... Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...» 30 Capitolo

Dettagli

I contratti certificabili e la tipizzazione delle causali di licenziamento. Andrea Sitzia

I contratti certificabili e la tipizzazione delle causali di licenziamento. Andrea Sitzia I contratti certificabili e la tipizzazione delle causali di licenziamento Andrea Sitzia Padova - Confindustria, 1 Dicembre 2010 Agenda 1) Premessa 2) I contratti certificabili 3) Tipizzazione delle causali

Dettagli

La riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO

La riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO La riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO Avv. Vittorio De Luca Managing Partner, Studio De Luca Avvocati Giuslavoristi Milano, 24 marzo 2015 Legge-delega 10 dicembre 2014, n. 183 Il punto

Dettagli

ZIONE DELLE FONTI DI REGOLAZIONE DEL LAVORO PRIVATO E PUBBLICO

ZIONE DELLE FONTI DI REGOLAZIONE DEL LAVORO PRIVATO E PUBBLICO Art. 2106 (Sanzioni disciplinari) CAPITOLO I: IL FONDAMENTO GIURIDICO DEL POTERE DISCIPLINARE NELL EVOLU- ZIONE DELLE FONTI DI REGOLAZIONE DEL LAVORO PRIVATO E PUBBLICO 1. La natura giuridica del potere

Dettagli

Il patto di non concorrenza nella giurisprudenza

Il patto di non concorrenza nella giurisprudenza Il patto di non concorrenza nella giurisprudenza Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro 1. Nozioni generali; 2. Casistica giurisprudenziale 1. Nozioni generali Secondo l articolo 2125 c.c. il patto

Dettagli

OSSERVAZIONI E RICHIESTE DI MODIFICA DECRETO INTERMINISTERIALE IN MATERIA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA AI SENSI DELL'ART.4

OSSERVAZIONI E RICHIESTE DI MODIFICA DECRETO INTERMINISTERIALE IN MATERIA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA AI SENSI DELL'ART.4 OSSERVAZIONI E RICHIESTE DI MODIFICA DECRETO INTERMINISTERIALE IN MATERIA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA AI SENSI DELL'ART.4 COMMA2 DL 21 MAGGIO 2013 N.54 CONVERTITO IN L. N. 85 DEL 18 LUGLIO 2013

Dettagli

Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie contrattuali

Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie contrattuali Indice Prefazione alla terza edizione 7 Prefazione alla seconda edizione 8 Prefazione alla prima edizione 9 Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie

Dettagli

COLLABORAZIONI, ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E MANSIONI DECRETO LEGISLATIVO 15 GIUGNO 2015, N. 81 ***

COLLABORAZIONI, ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E MANSIONI DECRETO LEGISLATIVO 15 GIUGNO 2015, N. 81 *** ANNO 2015 CIRCOLARE NUMERO 13 DEL 25/06/2015 Le Circola ari della Fondazione Studi COLLABORAZIONI, ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E MANSIONI DECRETO LEGISLATIVO 15 GIUGNO 2015, N. 81 *** E stato pubblicato

Dettagli