Appunti di classe - il blog come mezzo per documentare il percorso didattico di classe

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1 MODULO DI PROGETTAZIONE I ANNO Progettazione e realizzazione di un intervento formativo dell attività svolta Anno scolastico 2008/09 A. Lorena Preite tutor Teresa Candita Titolo del progetto Appunti di classe - il blog come mezzo per documentare il percorso didattico di classe Contenuti L idea di creare un blog per le classi che mi sono state affidate mi frullava in testa da tempo. La frequenza del DOL mi ha offerto l occasione per realizzare questa idea che ritengo possa servire a potenziare le capacità linguistiche, comunicative e creative degli alunni. L utilizzo di uno spazio condiviso dove pubblicare e conservare momenti di vita scolastica e produzioni degli alunni innalza la motivazione a comunicare poiché permette di raggiungere un numero di potenziali lettori ben più alto di quello che, di norma, si può avere nel chiuso della classe. E, dal momento che la scrittura altro non è che una forma di comunicazione, i risultati sono assicurati. Il proliferare di blog in rete ne è una testimonianza tangibile. Ovviamente occorre guidare gli 1

2 alunni nell utilizzo di questi amplificatori della comunicazione e sfruttarli a fini didattici per migliorare le loro competenze. Un blog di classe pensato come contenitore di testi, disegni, foto pubblicati perché significativi o legati a particolari momenti della vita scolastica e selezionati, insieme, da alunni e insegnanti con un occhio di riguardo per le produzioni linguistiche ma con frequenti incursioni in altre aree disciplinari. Un blog di classe usato come occasione per conseguire o potenziare competenze nell uso delle ITC in contesti comunicativi reali. Tempi Ho avviato il progetto nel mese di febbraio. Inizialmente, pur avendo già precedenti esperienze come blogger, mi è sembrato utile fare una ricognizione in rete per valutare attentamente vantaggi e svantaggi offerti dalle diverse piattaforme e per scegliere uno spazio per la creazione del blog. Tale scelta è ricaduta su Wordpress, piattaforma di personal publishing, che consente la creazione di un blog personale, pubblico o privato. Lo spazio web per la pubblicazione del blog è quello messo a disposizione per tutti gli iscritti da ANITeL (Associazione Nazionale Insegnanti Tutor elearning), associazione di cui faccio parte. A partire dal mese di marzo e fino alla fine delle attività didattiche sono stati coinvolti attivamente anche gli alunni e la collega di modulo. Luoghi Le attività in cui erano coinvolti gli alunni, svolte per la maggior parte in orario scolastico, sono state realizzate in uno dei laboratori multimediali scolastici e, a volte, anche in classe dove è stato possibile disporre di una postazione mobile. Io, invece, ho preferito lavorare da casa quando mi sono occupata della parte tecnica del progetto. Qualche volta, causa la cronica mancanza di tempo durante la giornata scolastica, ho provveduto a digitalizzare qualche disegno o a correggere qualche testo tra le mura domestiche. 2

3 Anche alcuni alunni, che a casa potevano disporre di un computer, hanno trascritto i lavori portandoli poi a scuola su un supporto digitale; in tal modo abbiamo guadagnato tempo prezioso! Macro-fasi di realizzazione 1 a FASE scelta della piattaforma e dello spazio web Come già accennato, prima di coinvolgere gli alunni è stato necessario fare una attenta analisi di varie piattaforme di blogging prima della scelta definitiva. Ho già una certa esperienza con i blog, mi piace personalizzare i template ma, in questo caso, avevo bisogno soprattutto di poter moderare i commenti, categorizzare i contenuti ed evitare annunci pubblicitari indesiderati. Ho scelto di utilizzare Wordpress in versione MU su hosting gratuito offerto agli iscritti dalla associazione di cui faccio parte, ANITeL. Molto altro tempo (sicuramente più di quello indicato nella griglia di progettazione) l ho speso alla ricerca di un tema che non fosse invasivo, per dare il giusto risalto al contenuto dei post, e mi permettesse delle piccole modifiche. 2 a FASE presentazione del progetto e scelta del titolo per il blog Effettuate le scelte di tipo prettamente tecnico, è giunto finalmente il momento di illustrare il progetto agli alunni delle due classi che, attraverso un brainstorming, ne hanno poi scelto il titolo. Occorre precisare che gli alunni della classe 4^ C non erano nuovi all esperienza del blog poiché, quando frequentavano la 1^, avevo già creato un blog di classe su Splinder, blog ancora esistente ma poco aggiornato perché, nel frattempo, alla classe se ne era aggiunta un altra. Il titolo scelto, tra i tanti proposti, è Briciole - Come Pollicino lasciamo le tracce per ripercorrere a ritroso il nostro cammino! Il blog si può visualizzare a questo indirizzo: 3

4 3 a FASE selezione dei contenuti e pubblicazione dei post Il primo post pubblicato è stato, ovviamente, un messaggio di benvenuto corredato da alcune brevi informazioni sugli autori del blog. Tempi di pubblicazione e modalità di selezione dei materiali da pubblicare sono stati decisi di comune accordo da tutti gli alunni. È stato concordato, almeno per il periodo di avvio dell esperienza, di non stabilire rigidamente la frequenza dei post ma di lasciare spazio alla pubblicazione di materiali ritenuti importanti o degni di essere pubblicati perché legati a momenti importanti della vita dei due gruppi classe. In questa fase ho spiegato ai bambini la funzione dei vari box presenti nelle barre laterali per coinvolgerli attivamente nella scelta dei contenuti da inserire (Widget, blogroll, calendari, ) e per far loro comprendere l utilità di usare le categorie e i tags per indicizzare i post. L accesso alla gestione dello spazio web è sempre stato effettuato da me, gli alunni hanno utilizzato la scheda di pubblicazione dei post per inserire i testi e modificarne l aspetto usando l apposita barra di formattazione. Inserire le immagini ha richiesto un po più di tempo. Per evitare di appesantire le pagine del blog, abbiamo fatto ricorso a un sito di hosting gratuito ( ) dove caricare le foto e i disegni. I materiali scelti per essere pubblicati sono stati dapprima digitalizzati e poi pubblicati. Nel caso dei testi, si è fatto ricorso al copia e incolla da Word. In assenza di disegni a corredo del testo, gli alunni hanno ricercato delle immagini adatte in raccolte web precedentemente selezionate dall insegnante. I contenuti personali pubblicati recano in calce il nome del bambino o della bambina e l indicazione della classe di appartenenza, mentre per i lavori collettivi non è stato ritenuto necessario aggiungere alcuna indicazione. Modalità di lavoro Il lavoro è stato effettuato con diverse modalità, scelte di volta in volta in rapporto alle attività da svolgere e al prodotto da realizzare. 4

5 Ho preferito il grande gruppo per: la presentazione e la condivisione del progetto; la scelta del titolo da dare al blog; la descrizione delle varie parti dell interfaccia grafica; l illustrazione pratica della procedura per la pubblicazione dei post. Il lavoro individuale o a coppie (basato sul tutoring fra alunni) si è rivelato più funzionale per la trasposizione digitale dei testi con Word, per la creazione di brevi animazioni e per la ricerca delle immagini con le quali corredare gli articoli. La formazione delle coppie di lavoro è stata fatta sulla base delle diverse competenze possedute dai bambini, per assicurare all interno di ogni coppia la presenza di un alunno capace di rivestire il ruolo del tutor del compagno. Strumenti L uso del videoproiettore e di un grande schermo ha permesso la visione collettiva dell ambiente di lavoro per la gestione del blog e la pubblicazione dei post. È stato possibile illustrare contemporaneamente a tutti gli alunni l utilizzo degli strumenti di formattazione del testo e di inserimento delle immagini. Per le altre attività, abbiamo utilizzato le postazioni multimediali del nuovo laboratorio dotato di connessione Internet, di scanner e di stampanti sia laser e sia a getto d inchiostro. Gli scanner sono stati utili per digitalizzare i disegni realizzati a mano libera, le stampanti per la stampa delle bozze dei testi prima della pubblicazione nei post. Le immagini acquisite con lo scanner sono state dapprima ridimensionate e poi caricate sull hosting prima di essere inserite nel blog. I testi sono stati trascritti con Word. Le foto sono state montate in piccoli video con l aiuto di Photostory e Movie Maker, entrambi di casa Microsoft. Per la registrazione e le operazioni di editing audio ci siamo serviti di Audacity. Per l upload dei video ho usato il mio spazio personale su BlipTV - 5

6 Infine, per la creazione di semplici animazioni a fumetti, a completamento dei percorsi didattici di arte e immagine, sono state utilizzate due applicazioni online risultate molto gradite a tutti gli alunni: GoAnimate e Kerpoof - Purtroppo la seconda non permette di copiare il codice per embeddare i lavori prodotti, quindi nel blog non appare niente di quello che i bambini son riusciti a fare usando molto bene la timeline! Classi coinvolte e docenti che hanno partecipato alla sperimentazione Nel progetto sono state coinvolte due classi quarte di Scuola Primaria, la 4^ B e la 4^ C, quelle in cui intervengo occupandomi dell area linguistico espressiva e di informatica. Gli alunni delle due classi sono complessivamente 38, 20 nella 4^ B e 18 nella 4^ C; si è cercato di coinvolgerli tutti a vario titolo ma, come spesso succede, alcuni hanno partecipato e contribuito più attivamente di altri. Le attività sono state realizzate in collaborazione con un altra insegnante del team che si occupa dell area logico matematica e di musica. Insieme portiamo avanti i laboratori opzionali e molti articoli del blog contengono creazioni individuali e/o di gruppo realizzate proprio durante le attività laboratoriali. La sua presenza è stata preziosa durante lo svolgimento delle attività nel laboratorio multimediale che coinvolgevano gli interi gruppi classe, soprattutto nelle fasi iniziali, quando gli alunni avevano bisogno di essere guidati maggiormente. Vantaggi e svantaggi Nella prassi didattica, il blog si è rivelato un prezioso stimolo per far leggere e scrivere gli alunni. È, infatti, una sorta di vetrina virtuale nella quale i testi dei bambini possono avere un pubblico vero e non solo quello ristretto dell insegnante o, nella migliore delle ipotesi, dei compagni e questo è fortemente motivante. 6

7 L innalzamento della motivazione a leggere e a scrivere degli alunni è stato uno dei primi e più importanti vantaggi, ma non il solo. Scrivere per un pubblico più vasto ha obbligato i bambini ad una maggiore attenzione alla correttezza ortografica, a una migliore organizzazione dei testi, alla selezione delle informazioni e alla valutazione dei prodotti. La voglia di contribuire ha spinto anche chi era più indietro rispetto ai compagni ad apportare un contributo significativo, innalzando in loro il livello di autostima. L acquisizione delle competenze digitali non è stata mai fine a sé stessa ma fortemente integrata nei percorsi didattici ordinari; gli alunni hanno migliorato le loro capacità d uso delle ITC svolgendo attività afferenti alle diverse aree disciplinari e operando con differenti contenuti. Eventuali difficoltà incontrate, sia tecniche che metodologico didattiche Non posso dire di aver incontrato grosse difficoltà tecniche. La mia è una scuola ben attrezzata dal punto di vista delle infrastrutture tecnologiche. Il nuovo laboratorio multimediale, realizzato sul finire del precedente anno scolastico grazie ai Fondi Strutturali Europei, dispone di un parco macchine di ultima generazione e di una connessione abbastanza veloce. L accesso al laboratorio, pur essendo regolamentato, è possibile per più ore settimanali. La difficoltà maggiore è stata quella di riuscire a conciliare lo svolgimento delle normali attività didattiche con la necessità di aggiornare di frequente il blog e di predisporre il materiale da pubblicare. Questo mi ha spinto ad utilizzare una postazione mobile, completa di scanner e stampante ma non di connessione internet, in classe per la preparazione dei materiali. Le attività nel laboratorio sono state svolte sfruttando le (poche) ore di compresenza con la collega di matematica. In questo modo è stato possibile seguire tutte le coppie di alunni al lavoro alle varie postazioni, assicurando a tutti l eventuale supporto delle insegnanti e garantendo il sereno e tranquillo svolgimento delle attività. 7

8 Abilità acquisite dagli insegnanti e dagli alunni I vantaggi derivanti da questa sperimentazione sono stati senza dubbio maggiori per gli alunni. Per quanto mi riguarda, mi occupo da anni ormai di multimedialità applicata alla didattica e posso considerarmi quasi esperta. Ovviamente c è sempre qualcosa di nuovo da imparare, specialmente in un campo in continua evoluzione come quello delle ITC. Rispetto alle mie precedenti esperienze di blogger, ho posto sicuramente maggiore attenzione alla sicurezza che necessariamente dovevo garantire ad alunni e famiglie nell utilizzo di internet, sicurezza che ho cercato di assicurare selezionando e predisponendo panieri di siti che potessero essere tranquillamente navigati dai bambini. L aver scelto Wordpress mi ha comunque obbligata a usare dei plugin - necessari per l implementazione dei materiali - che non avevo mai usato prima. Attraverso un percorso fatto di prove ed errori e di ricerca di informazioni sul web, son riuscita a scegliere quelli più funzionali alle mie esigenze ed ho imparato ad utilizzarli, dopo il necessario settaggio. Gli alunni, per contro, hanno acquisito molte nuove abilità e ne hanno consolidate altre. Sapevano già usare Word per editare i testi e formattarli, ma hanno comunque acquisito una maggiore velocità ed una più approfondita conoscenza di alcune funzioni del programma. Hanno imparato ad utilizzare alcune applicazioni online: l uso della barra di formattazione dei post in Wordpress, le modalità di upload delle immagini, l uso di alcune applicazioni del Web 2.0 per creare animazioni a fumetti (uso dei vari tools, gestione della timeline, inserimento suoni e sottofondi musicali, salvataggio e condivisione degli oggetti creati). È migliorata notevolmente anche la capacità di utilizzare strumenti già familiari come lo scanner e la stampante. 8

9 Modalità di relazione osservate tra alunno e docente Nel corso degli anni, le relazioni tra me e gli alunni non sono state mai molto formali, ho sempre cercato di instaurare con loro un rapporto di tipo collaborativo, senza mai mantenere eccessive distanze. La necessità di costruire qualcosa insieme, come previsto da questo progetto, mi ha portata a stabilire relazioni ancor meno formali e ad un ripensamento della mia azione didattica che è stata finalizzata alla predisposizione dell ambiente di lavoro e alla selezione degli strumenti necessari per la realizzazione del progetto stesso. Modalità di relazione osservate tra alunno ed alunno C è stato un positivo e costruttivo interscambio tra gli alunni. Quelli che usavano in maniera più disinvolta le varie procedure o che ne acquisivano facilmente di nuove hanno sempre supportato volentieri i compagni in difficoltà o meno esperti nell uso di qualche applicazione. Un tale risultato è dovuto soprattutto alle modalità di lavoro scelte. Il numero di postazioni disponibili nel laboratorio e la convinzione che i bambini imparano più facilmente in un rapporto tra pari, ha condizionato le scelte metodologiche portandomi ad organizzare i bambini in coppie in ognuna delle quali fosse assicurata la presenza di un bambino più capace e quindi in grado di aiutare e guidare il compagno nei momenti di difficoltà. La responsabilità, che in qualche modo gravava sulle spalle del bambino più esperto, lo ha obbligato a prestare una maggiore attenzione nell acquisizione di nuove procedure per essere poi in grado di spiegarle al compagno. Modalità di relazione osservate tra docente e docente Il percorso formativo è stato progettato da me in quanto corsista DOL. Solo in un secondo momento, cioè in fase di realizzazione, ho coinvolto la collega di modulo mettendola a parte della natura, degli obiettivi e dei contenuti del progetto. 9

10 Non è la prima volta che la coinvolgo in un progetto che prevede l uso delle ITC; lo scorso anno ho iscritto una delle due classi al concorso Policultura Kids e lei mi aveva dato una mano nella realizzazione della narrazione. Le competenze digitali della mia collega non sono molto avanzate, tuttavia durante le attività di laboratorio, cooperando per gestire nel migliore dei modi i gruppi classe e portare a termine le attività previste, ha appreso ad utilizzare meglio alcune delle applicazioni utilizzate. In alcuni casi è stato necessario programmare insieme più nel dettaglio le attività da svolgere in laboratorio per poterle gestire in maniera migliore. Valutazione delle tecnologie e del materiale usato Il laboratorio multimediale che abbiamo utilizzato durante lo svolgimento delle attività progettuali è composto da 10 postazioni alunno e un server. Le macchine sono disposte perimetralmente in modo da evitare che gli alunni possano venire a contatto con i cavi di alimentazione e di connessione alla rete. Su una parete è sistemato un grande schermo per la proiezione e, di fronte, trova posto un videoproiettore. Alcune postazioni alunno sono completate da uno scanner; tutte hanno accesso a due stampanti condivise, una stampante laser a colori e una a getto d inchiostro, e sono complete di altoparlanti e cuffie. Il server, posizionato centralmente rispetto alle postazioni alunno, è corredato da uno scanner e da un sistema audio del tipo Home Theatre. Buona anche la dotazione software, gran parte della quale è costituita da software free oppure open source. Completano il tutto tre LIM Smartboard, due da 48 e una da 77, tutte facilmente trasportabili nelle aule, ma giunte troppo tardi per essere utilizzate. Valutazione dell esperienza in termini di arricchimento professionale Questa esperienza è stata sicuramente molto utile in termini di arricchimento professionale. Pur ricorrendo da tempo alle nuove tecnologie per supportare i 10

11 percorsi di apprendimento degli alunni, mi ha permesso di fare un salto di qualità. Le ITC usate per produrre qualcosa di dinamico con i bambini. Il blog è, infatti, diverso dal solito ipertesto o dalla presentazione in PowerPoint, che, una volta completati sono prodotti chiusi ; il blog no, è in continua evoluzione, i contenuti delle schermate cambiano, l interfaccia o il template possono essere modificati senza sconvolgere il prodotto. La ricerca del CMS più adatto, dei plugin o delle applicazioni Web 2.0 utili per riuscire a pubblicare nel blog diversi materiali e contenuti, mi ha costretta ad ore di ricerca non sempre fruttuosa, ma ha certamente contribuito ad aumentare le mie competenze in campo digitale e mi ha fatto scoprire nuovi modi per utilizzarle a fini didattici. Valutazione dell esperienza da parte dei ragazzi L entusiasmo manifestato dagli alunni rappresenta la forma di valutazione più immediata e tangibile della bontà di questa esperienza. Il veder pubblicato un loro testo, un disegno, un materiale al quale avevano collaborato è stato per i più motivo di grande orgoglio. Indicazioni circa una eventuale prosecuzione dell esperienza L esperienza del nostro blog non può dirsi conclusa, ci vedrà impegnati anche nel corso del prossimo anno scolastico, magari con maggiore consapevolezza e un più ampio coinvolgimento di tutti gli alunni, anche di quelli rimasti un po ai margini. A settembre il blog potrebbe diventare il fulcro dell attività didattica delle due classi e, oltre ad essere spazio per la raccolta di lavori ed esperienze, potrebbe diventare un mezzo per comunicare con altre realtà scolastiche con le quali collaborare a distanza. 11

12 Contributi Moduli DOL I moduli formativi del 1 anno di frequenza del DOL hanno contribuito in maniera determinante alla realizzazione dell esperienza. Le conoscenze acquisite attraverso lo studio dei materiali dei vari moduli mi hanno aiutato e orientato nella scelta degli strumenti e delle modalità di realizzazione. In particolare, tenendo conto delle indicazioni contenute nel Modulo Principi di grafica e layout ho preferito un layout liquido, che si adattasse a tutte le risoluzioni dello schermo, e un template non troppo invasivo per consentire una facile leggibilità dei contenuti da parte degli utenti, un veloce caricamento delle pagine e una facile reperibilità delle informazioni. Altrettanto utili sono state le conoscenze acquisite nel Modulo Video digitale, grazie alle quali ho imparato ad utilizzare meglio gli strumenti di editing video come Movie Maker e Photostory. Non trascurabile neppure il contributo del Modulo Strumenti Open Source per la didattica, che mi ha permesso di orientare le scelte verso questo tipo di programmi e applicazioni. 12

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