ISTITUTO COMPRENSIVO E. MONACI SORIANO NEL CIMINO A.S SCUOLA DELL INFANZIA (Il corpo e il movimento) Fine Terzo Anno

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO COMPRENSIVO E. MONACI SORIANO NEL CIMINO A.S SCUOLA DELL INFANZIA (Il corpo e il movimento) Fine Terzo Anno"

Transcript

1 SU CMPENSV E. MNC SN NEL CMN.S SCUL DELL NFNZ (l corpo e il movimento) Fine erzo nno CMPEENZE- CHVE EUPEE CMPEENZE DSCPLN BL (b. perativi) CNSCENZE (b. Cognitivi) CMP/V M La comunicazione nella madrelingua Competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico Utilizza la lingua italiana per comunicare e conoscere il proprio corpo Ha consapevolezza del sé corporeo mparare a imparare Scopre le proprie capacità Le competenze sociali e civiche Prende coscienza della propria identità sociale Conoscere il proprio corpo e le differenze sessuali di sviluppo Sapere controllare il proprio corpo Essere autonomo nel riconoscere i segnali del proprio corpo - Sapersi coordinare con gli altri - Conoscere pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione - Prendere conoscenza della propria identità di genere - costruzione di una corretta immagine di sè Gestire in autonomia la propria persona ed aver cura di sè Controllare gli schemi motori di base - Scoprire e conoscere il proprio corpo per star bene con se stessi e con gli altri - ver cura del proprio corpo, della propria persona nelle attività quotidiane di routine sservazione della propria immagine allo specchio e/o in fotografia ttività di routine per consolidare l autonomia personale appresentazioni grafiche e completamento dello schema corporeo ncarichi e consegne per organizzare la propria azione nei diversi momenti della vita di comunità

2 M Consapevolezza ed espressione culturale iconosce e rispetta le diversità Scoprire differenze per valorizzarle sservazione di se stessi in relazione agli altri sservazione dei compagni valorizzando uguaglianze e differenze SCUL DELL NFNZ (l corpo e il movimento) Fine erzo nno M EVDENZE (Standard di Prestazione) BEV GGUN: -ha coscienza del proprio corpo, delle differenze sessuali e della lateralità. -Possiede le dinamiche di base quali: saltare, correre, stare in equilibrio -discrimina e rappresenta lo schema corporeo in stasi e in movimento, nonché tutte le sue singole parti. -Sa collocare correttamente nello spazio fisico e in quello del foglio, se stesso, oggetti e persone. BEV PZLMENE GGUN: -ha coscienza del proprio corpo e delle differenze sessuali, ma non sa rappresentarlo in modo completo e sovente mostra difficoltà nella lateralità. -Sa saltare, correre, ma ha difficoltà nella manualità e corporalità fine. -Sa rappresentare lo schema corporeo ma non in tutte le sue parti. -Non sa utilizzare sempre correttamente lo spazio fisico del foglio per collocare se stesso, oggetti o persone. BEV NN GGUN: -non ha coscienza del proprio copro, delle differenze sessuali né della lateralità. -Ha difficoltà nel saltare, corre in modo scoordinato e poco fluido, non è in grado di stare in equilibrio. -appresenta lo schema corporeo in modo incompleto e sommario, senza dettagli. -Ha gravi difficoltà di utilizzo dello spazio fisico del foglio, non riesce a collocare in maniera adeguata se stesso, oggetti o persone.

3 SCUL PM Prima, Seconda e erza Classe CMPEENZE- CHVE EUPEE CMPEENZE DSCPLN BL (b. perativi) CNSCENZE (b. Cognitivi) CMP/V M La comunicazione nella madrelingua Competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico Utilizza gli aspetti comunicativorelazionali del linguaggio Conosce ed applica semplici tecniche di espressione corporea mparare a imparare Padroneggia le capacità coordinative e adattarle alle situazioni Le competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione culturale Prende coscienza della propria identità sociale iconosce e rispetta le diversità Gestiscere, collegare gli schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali Coordinare ed utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre+saltare, etc.) Controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico e dinamico del proprio corpo ntegrarsi nel gruppo, assumersi responsabilità ed impegnarsi per il bene comune Scoprire differenze per valorizzarle cquisire consapevolezza di sè Gestire in autonomia i propri movimenti Padroneggiare gli schemi motori e posturali, adattandoli allo spazio e al tempo ispettare criteri di base di sicurezza per sé e per gli altri nteragire e cooperare positivamente con gli altri, valorizzando le diversità -padroneggiare gli schemi motori; -attività di routine; -utilizzo delle esperienze motorie acquisite per risolvere situazioni nuove ed inusuali; -utilizzo del linguaggio corporeo per esprimere gli stati d animo; -osservazione per valorizzare uguaglianze e differenze.

4 SCUL PM Prima, Seconda e erza Classe M EVDENZE (Standard di Prestazione) LVELL D ECCELLENZ (8, 9 e 10): -si muove sempre con buona scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo; -utilizza con sicurezza la gestualità fino-motoria; -varia correttamente gli schemi motori in funzione di parametri spazio-temporali; -controlla e gestisce autonomamente le condizioni di equilibrio statico-dinamico; -utilizza correttamente le abilità in forma singola, a coppie, in gruppo; -assume sempre comportamenti igienici e salutistici; -comunica in modo originale individualmente e collettivamente all interno di un gruppo; -rispetta sempre in modo autonomo le regole dei giochi organizzati anche in forma di gara; -coopera e interagisce sempre positivamente all interno di un gruppo. LVELL NEMED (6 e 7): -si muove con buona scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo; -utilizza con buona sicurezza la gestualità fino-motoria; -varia quasi sempre correttamente gli schemi motori in funzione di parametri spazio-temporali; -controlla e gestisce quasi sempre in modo autonomo le condizioni di equilibrio statico-dinamico; -assume quasi sempre comportamenti igienici e salutistici; -comunica in modo abbastanza creativo individualmente e collettivamente all interno di un gruppo; -rispetta in modo corretto le regole dei giochi organizzati anche in forma di gara; -coopera ed interagisce in modo abbastanza positivo all interno di un gruppo. LVELL D NSUFFCENZ (3, 4 e 5) -si muove con poca scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo; -utilizza poco correttamente la gestualità fino-motoria; - varia poco gli schemi motori in funzione di parametri spazio-temporali; -controlla e gestisce poco le condizioni di equilibrio statico-dinamico; -assume poco comportamenti igienici e salutistici; -comunica poco sia individualmente che collettivamente all interno di un gruppo.

5 SCUL PM Quarta e Quinta Classe CMPEENZE- CHVE EUPEE CMPEENZE DSCPLN BL (b. perativi) CNSCENZE (b. Cognitivi) CMP/V M La comunicazione nella madrelingua Competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico Utilizza gli aspetti comunicativorelazionale del linguaggio Sa ampliare il patrimonio degli schemi motori mparare a imparare Sa gestire in modo consapevole le situazioni competitive, con autocontrollo Le competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione culturale Sa prendere coscienza della propria identità sociale Sa promuovere il rispetto di regole e di valori etici che sono alla base della convivenza civile rganizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di movimenti Eseguire i movimenti indicati e adottarli a situazioni esecutive sempre più complesse Controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico del proprio corpo Saper integrare nel gruppo, assumersi responsabilità, impegnarsi per il bene comune. Condividere esperienze di gruppo promuovendo l inserimento di alunni con varie forme di diversità cquisire consapevolezza di sè Gestire in autonomia la propria persona ed avere cura di sè cquisire padronanza degli schemi motori e posturali, sapendoli adattare alle variabili spaziali e temporali Comprendere, nelle varie occasioni di gioco, il valore delle regole e l importanza di rispettarle Utilizzare l attività motoria come azione educativa per la formazione di futuri cittadini rispettosi dei valori umani partecipare attivamente alle varie forme di gioco, anche in forma di gara, collaborando con gli altri; -rispettare le regole nella competizione sportiva

6 SCUL PM Quarta e Quinta Classe M EVDENZE (Standard di Prestazione) LVELL D ECCELLENZ (8, 9 e 10): -Sa utilizzare schemi corporei e posturali, le loro interazioni in situazione simultanea e contemporanea; -sa organizzare i movimenti in modo completo in relazione a sé, agli oggetti e agli altri; -percepisce e riconosce sempre sensazioni di benessere legate alle attività ludico-motorie; -partecipa sempre attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accettando le diversità e manifestando senso di responsabilità. LVELL NEMED (6 e 7): -sa organizzare molti movimenti in relazione a sé, agli oggetti e agli altri; -percepisce e riconosce quasi sempre sensazioni di benessere legate alle attività ludico-motorie; -partecipa quasi sempre attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accettando le diversità e manifestando senso di responsabilità. LVELL D NSUFFCENZ (3, 4 e 5) -sa organizzare alcuni movimenti in relazione a sé, agli oggetti e agli altri; -non sempre percepisce e riconosce sensazioni di benessere legate alle attività ludico-motorie; -non partecipa ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara; -non collabora con gli altri, non accetta la sconfitta, non rispetta le regole, non accetta le diversità e non manifesta senso di responsabilità.

7 SCUL SECND D PM GD Prima e Seconda Media CMPEENZE- CHVE EUPEE CMPEENZE DSCPLN BL (b. perativi) CNSCENZE (b. Cognitivi) CMP/V M La comunicazione nella madrelingua iconosce ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello star bene in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. mparare a imparare - E consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti. -Utilizza le abilità motorie acquisite adattando il movimento in situazione Le competenze sociali e civiche -ispetta criteri base di sicurezza per se e gli altri. -E capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e impegnarsi per il bene comune. -Pratica attivamente i valori sportivi ( fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. l corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo -Saper utilizzare e trasferire le abilità coordinative acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport - Saper applicare schemi e azioni di movimento per risolvere in forma originale e creativa un determinato problema motorio, riproducendo anche nuove forme di movimento -Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva -iconoscere e utilizzare il ritmo nell elaborazione motoria -ealizzare movimenti e sequenze di movimenti su strutture temporali sempre più complesse -Sapersi orientare nell ambiente naturale -Le capacità coordinative sviluppate nelle abilità -Gli elementi che servono a mantenere l equilibrio e le posizioni del corpo che lo facilitano -Le componenti spaziotemporali nelle azioni del corpo -Gli andamenti del ritmo (regolare, periodico) -Strutture temporali sempre più complesse -ttività ludiche e sportive in vari ambienti naturali -Percorsi a circuito o a stazioni. -Giochi in uno spazio delimitato, tenendo conto non solo della presenza degli altri ma anche di eventuali ostacoli e variazioni di percorso. -Drammatizzazioni e coreografie. -Esecuzione di alcuni fondamentali tecnici dei vari giochi sportivi. -Uso corretto degli attrezzi necessari alle varie attività. -Giochi all aperto. -Percorsi di orientamento con mappe e bussole orienteering. -Prove di andature con ritmi, suoni e rumori diversi. -Elementi di preacrobatica -Propedeutici di alcune discipline dell atletica

8 M Consapevolezza ed espressione culturale Utilizza gli aspetti comunicativo relazionale del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri. attraverso la lettura e decodificazione di mappe l linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva -Usare il linguaggio del corpo utilizzando vari codici espressivi, combinando la componente comunicativa e quella estetica - appresentare idee, stati d animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo -Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all applicazione del regolamento di gioco -einventare la funzione degli oggetti (scoprire differenti utilizzi, diverse gestualità) delle capacità condizionali (forza, resistenza, rapidità, mobilità articolare) -Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo, manifestando autocontrollo del proprio corpo nella sua funzionalità cardiorespiratoria e muscolare leggera. -Partite di mini-volley e mini-basket, etc. -Semplici elementi pratici di pronto soccorso. -Prove pratiche sulle funzioni fisiologiche e sui cambiamenti conseguenti l attività motoria. -ispetto delle regole durante i giochi e le attività.

9 M l gioco, lo sport, le regole e il fair play -Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti. -ealizzare strategie di gioco, mette in atto -Utilizzare comportamenti collaborativi e partecipare in forma propositiva alle scelte della squadra. -Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice. l gioco, lo sport, le regole e il fair play -Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche semplificate negli sport individuali e di squadra -Partecipare in forma propositiva alla scelta di strategie di gioco e alla loro realizzazione (tattica) adottate dalla squadra mettendo in atto comportamenti collaborativi -Conoscere e applicare

10 M correttamente il regolamento tecnico dei giochi sportivi, assumendo anche il ruolo di arbitro e/o funzioni di giuria -Saper gestire gli eventi della gara (le situazioni competitive) con autocontrollo e rispetto per l altro, accettando la sconfitta -nventare nuove forme di attività ludico-sportive -ispettare le regole del fair play l corpo e le funzioni senso-percettive -Essere in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo -Saper controllare i segmenti corporei in situazioni complesse -iconoscere e controllare le modificazioni cardiorespiratorie durante il movimento -Saper utilizzare le procedure proposte dall insegnante per l incremento Sicurezza e prevenzione, salute e benessere -Saper acquisire consapevolezza delle

11 M funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti conseguenti all attività motoria, in relazione ai cambiamenti fisici e psicologici tipici della preadolescenza -Giungere, secondo i propri tempi, alla presa di coscienza e al riconoscimento che l attività realizzata e le procedure utilizzate migliorano le qualità coordinative e condizionali, facendo acquisire uno stato di benessere -ssumere consapevolezza della propria efficienza fisica, sapendo applicare principi metodologici utili e funzionali per mantenere un buono stato di salute (metodiche di allenamento, principi alimentari, ecc) -Utilizzare in modo responsabile spazi, attrezzature, sia individualmente, sia in gruppo

12 SCUL SECND D PM GD erza Media CMPEENZE- CHVE EUPEE CMPEENZE DSCPLN BL (b. perativi) CNSCENZE (b. Cognitivi) CMP/V M La comunicazione nella madrelingua iconosce ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello star bene in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. mparare a imparare - E consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti. -Utilizza le abilità motorie acquisite adattando il movimento in situazione Le competenze sociali e civiche -ispetta criteri base di sicurezza per se e gli altri. -E capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e impegnarsi per il bene comune. -Pratica attivamente i valori sportivi ( fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. l corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport. Saper utilizzare l esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali. Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva. Sapersi orientare nell ambiente naturale e artificiale anche attraverso ausili specifici (mappe, bussole) l linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva -Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d animo e storie mediante gestualità e posture svolte in Elementi di igiene del corpo e nozioni essenziali di anatomia e fisiologia egole fondamentali di alcune discipline sportive -Percorsi a circuito o a stazioni. -Giochi in uno spazio delimitato, tenendo conto non solo della presenza degli altri ma anche di eventuali ostacoli e variazioni di percorso. -Drammatizzazioni e coreografie. Esecuzione di alcuni fondamentali tecnici dei vari giochi sportivi. -Uso corretto degli attrezzi necessari alle varie attività. -Giochi all aperto. -Percorsi di orientamento con mappe e bussole orienteering. -Prove di andature con ritmi, suoni e rumori diversi. -Elementi di preacrobatica -Propedeutici di alcune discipline dell atletica leggera.

13 M Consapevolezza ed espressione culturale Utilizza gli aspetti comunicativo relazionale del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri. forma individuale, a coppie, in gruppo. -Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport. -Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all applicazione del regolamento di gioco. l gioco, lo sport, le regole e il fair play -Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti. -Saper realizzare strategie di gioco, mette in atto comportamenti collaborativi e partecipa in forma propositiva alle scelte della squadra. -Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice. -Partite di volley e basket, etc. -Elementi teorici di pronto soccorso e medicina sportiva. -Prove pratiche sulle funzioni fisiologiche e sui cambiamenti conseguenti l attività motoria. -ispetto delle regole durante le attività. Sicurezza e prevenzione, salute e benessere -Saper acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei

14 M loro cambiamenti conseguenti all attività motoria, in relazione ai cambiamenti fisici e psicologici tipici della preadolescenza -Giungere, secondo i propri tempi, alla presa di coscienza e al riconoscimento che l attività realizzata e le procedure utilizzate migliorano le qualità coordinative e condizionali, facendo acquisire uno stato di benessere -ssumere consapevolezza della propria efficienza fisica, sapendo applicare principi metodologici utili e funzionali per mantenere un buono stato di salute (metodiche di allenamento, principi alimentari, ecc) -Utilizzare in modo responsabile spazi, attrezzature, sia individualmente, sia in gruppo

15 SCUL SECND D PM GD Prima, Seconda e erza Media M EVDENZE (Standard di Prestazione) LVELL D ECCELLENZ ( 8, 9 e 10): -Padroneggia in modo completo e approfondito le conoscenze e le abilità. -n contesti conosciuti: assume iniziative e porta a termine compiti in modo autonomo e responsabile; -è in grado di dare istruzioni ad altri; utilizza conoscenze e abilità per risolvere autonomamente problemi; -è in grado di reperire e organizzare conoscenze nuove e di mettere a punto procedure di soluzione originali.. LVELL NEMED (6 e 7): -Padroneggia in modo adeguato la maggior parte delle conoscenze e delle abilità. -Porta a termine in autonomia e di propria iniziativa i compiti dove sono coinvolte conoscenze e abilità che padroneggia con sicurezza; -Coopera con gli altri, con il supporto dell insegnante e dei compagni LVELL D NSUFFCENZ (3, 4 e 5): Non partecipa alle lezioni, non svolge i compiti assegnati, non rispetta le regole, ha atteggiamenti scorretti verso i compagni e il materiale didattico

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 CONOSCERE E RICONOSCERE LE VARIE PARTI DEL CORPO, LA LORO FUNZIONALITÀ E POTENZIALITÀ

Dettagli

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16 CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16 Competenza n 1: Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Utilizza la lingua italiana per comprendere semplici enunciati e raccontare esperienze

Dettagli

Italiano Conseguimento dei seguenti Obiettivi di apprendimento

Italiano Conseguimento dei seguenti Obiettivi di apprendimento 1 Ascoltare Comprensione orale Italiano L alunno ascolta e comprende: in modo consapevole ed immediato testi informativi, espositivi e poetici in modo appropriato testi informativi, espositivi e poetici

Dettagli

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1 VOCE, SUONO E RITMO 1. Conoscere le caratteristiche del suono 2. Sviluppare le capacità di canto in coro 3. Sviluppare la capacità di produrre

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO RIMINI ANNO SCOLATICO 2014/2015

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO RIMINI ANNO SCOLATICO 2014/2015 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO PROGRAMMA SVOLTO EDUCAZIONE FISICA Classe 5 B Amministrazione Finanze e Marketing Promozione di una maggior consapevolezza dell importanza di un corretto

Dettagli

Scuola dell Infanzia / Classe 1 Scuola Primaria Campo di esperienza educativa/educazione : Il corpo e il movimento / Educazione fisica

Scuola dell Infanzia / Classe 1 Scuola Primaria Campo di esperienza educativa/educazione : Il corpo e il movimento / Educazione fisica Scuola dell Infanzia / Classe 1 Scuola Primaria Campo di esperienza educativa/educazione : Il corpo e il movimento / Educazione fisica Traguardi per lo sviluppo della competenza (Indicazioni Nazionali

Dettagli

TFA A029-A030 Laboratorio BES

TFA A029-A030 Laboratorio BES UNITÀ DI APPRENDIMENTO LA COORDINAZIONE TFA A029-A030 Laboratorio BES AUTISMO Grave disturbo neurologico cronico dello sviluppo che compare prima dei 3 anni d'età; attualmente classificato nel DSM-V fra

Dettagli

Infanzia Obiettivi di apprendimento

Infanzia Obiettivi di apprendimento I DISCORSI E LE PAROLE IMMAGINI, SUONI, COLORI IL CORPO E IL MOVIMENTO Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Asse linguistico-espressivo Infanzia-Primaria -Secondaria I grado- NUCLEI FONDANTI

Dettagli

ATTIVITA :attività e movimenti che permettono di percepire,sentire e conoscere il proprio corpo.

ATTIVITA :attività e movimenti che permettono di percepire,sentire e conoscere il proprio corpo. CLASSE I UdA:schema corporeo PERIODO:settembre-novembre OBIETTIVO FORMATIVO:sviluppare lo schema corporeo. ATTIVITA :attività e movimenti che permettono di percepire,sentire e conoscere il proprio corpo.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE. ALUNNI di 4 anni

PROGRAMMAZIONE ANNUALE. ALUNNI di 4 anni SCUOLA DELL INFANZIA GIOVANNI XXIII CALASETTA PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2015/16 ALUNNI di 4 anni Unità didattiche: Consolidamento dei colori primari e scoperta dei colori secondari Schema corporeo Le

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTI Via A. Pillon n. 4-35031 ABANO T. (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 Distretto 45 - PD Ovest PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285 sito web: http://www.lbalberti.it/

Dettagli

EDUCAZIONE MOTORIA INDICATORE (CATEGORIA) IL CORPO E LA SUA RELAZIONE

EDUCAZIONE MOTORIA INDICATORE (CATEGORIA) IL CORPO E LA SUA RELAZIONE EDUCAZIONE MOTORIA INDICATORE (CATEGORIA) IL CORPO E LA SUA RELAZIONE INFANZIA L alunno raggiunge una buona autonomia personale nell'alimentarsi e nel vestirsi, conosce il proprio corpo e le diverse parti

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione

Dettagli

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20 MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado anno scolastico 20 /20 La struttura del documento per la certificazione delle competenze in uscita

Dettagli

Curricolo verticale di EDUCAZIONE FISICA. TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE della SCUOLA PRIMARIA

Curricolo verticale di EDUCAZIONE FISICA. TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE della SCUOLA PRIMARIA Curricolo verticale di EDUCAZIONE FISICA Scuola Primaria TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE della SCUOLA PRIMARIA L alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE FISICA COMPETENZE CHIAVE

CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE FISICA COMPETENZE CHIAVE CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE FISICA COMPETENZE CHIAVE Competenze sociali e civiche: riconosce la propria identità nel contesto culturale di riferimento. Assimila il senso e la necessità del rispetto

Dettagli

Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Educazione Fisica: Scuola Primaria

Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Educazione Fisica: Scuola Primaria Curricolo di Educazione fisica Istituto Comprensivo Gandhi Prato Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di Educazione Fisica: Scuola Primaria TRAGUARDI DI COMPETENZA : COMPETENZA CHIAVE:

Dettagli

OBIETTIVI FORMATIVI CLASSE PRIMA

OBIETTIVI FORMATIVI CLASSE PRIMA MUSICA TRAGUARDI DI COMPETENZA L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Gestisce diverse possibilità espressive della

Dettagli

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE PRIMA PRIMARIA

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE PRIMA PRIMARIA Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE

Dettagli

Istituto Sabin a.s.2014-15

Istituto Sabin a.s.2014-15 COS È: è un progetto educativo condiviso e continuo che esplicita sinteticamente l impegno della scuola e delle famiglie per promuovere il successo formativo di tutti è un contratto basato sulla corresponsabilità

Dettagli

MUSICA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

MUSICA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA CLASSE 1 a AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione

Dettagli

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico 2014-2015

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico 2014-2015 PROGETO FIABE PER CRESCERE 2 Anno scolastico 2014-2015 Il Progetto ipotizzato per questo anno scolastico prevede l accostamento al mondo delle fiabe ricche di importanti messaggi grazie all intreccio di

Dettagli

PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO NEI DOPO-SCUOLA DEGLI ORATORI PARRROCCHIALI (DIOCESI DI CREMONA)

PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO NEI DOPO-SCUOLA DEGLI ORATORI PARRROCCHIALI (DIOCESI DI CREMONA) PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO NEI DOPO-SCUOLA DEGLI ORATORI PARRROCCHIALI (DIOCESI DI CREMONA) Nell ambito dell alternanza scuola-lavoro anche gli ambienti parrocchiali sono individuati come significative

Dettagli

Certificazione. Competenze. Scuola Primaria

Certificazione. Competenze. Scuola Primaria Certificazione Competenze Scuola Primaria 32 Certificazione delle competenze in uscita dalla Scuola Primaria come previsto dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo Il Dirigente Scolastico Visti gli

Dettagli

IL CORPO E IL MOVIMENTO. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

IL CORPO E IL MOVIMENTO. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO SCUOLA DELL INFANZIA IL CORPO E IL MOVIMENTO POTENZIARE LE ATTIVITÀ MOTORIE ALLE ATTIVITÀ DI GIOCO MOTORIO/ SPORTIVO DENOMINARE E INDIVIDUARE LE PARTI DEL CORPO CONTROLLANDOLE GLOBALMENTE. DISCRIMINARE

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 2^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO ANNUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE Classe 5 F A.S. 2014/15 Libro di testo: selezione di contenuti di libero utilizzo dal web Disciplina:Scienze motorie e sportive Docente: prof. Cabianca Giovanni Ore settimanali:2

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Riconoscere ed indicare la posizione di oggetti nello spazio vissuto rispetto ai punti di riferimento. Utilizzare correttamente gli organizzatori spaziali.

Dettagli

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI:

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI: Scuola dell infanzia di Belfiore «San Giovanni Bosco» Anno scolastico 2015/2016 MOTIVAZIONE Nel periodo della scuola dell Infanzia il bambino acquisisce e struttura atteggiamenti e modelli che caratterizzano

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE AL MOVIMENTO

CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE AL MOVIMENTO CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE AL MOVIMENTO Nei primi anni di vita dei bambini il movimento riveste un importanza fondamentale negli apprendimenti e nella socializzazione. Corpo e movimento costituiscono

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente PICCHI MARIA LETIZIA Plesso Scuola dell'infanzia Giuseppe Giusti Classe.. Sezione A e B (anni 5) Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza I DISCORSI E LE PAROLE Tavola

Dettagli

di apprendimento 1.ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO

di apprendimento 1.ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO classe Prima Primaria 1. ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO 2. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA 1.1 Conoscere i termini degli indicatori topologici e loro significato 1.2 Riconoscere la posizione

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI GEOGRAFIA CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI GEOGRAFIA CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA Competenza 1 CURRICOLO DI GEOGRAFIA CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA 1.a Orientarsi nello spazio circostante usando indicatori topologici. Gli indicatori topologici. Spostamenti nello spazio. Diversi punti

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI SCUOLE DELL INFANZIA: RODARI, TORRECHIARA, PILASTRO I PROGETTI DELLE SCUOLE DELL INFANZIA ATTRAVERSANO, TRASVERSALMENTE, TUTTI I

Dettagli

EDUCAZIONE FISICA TRAGUARDI AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

EDUCAZIONE FISICA TRAGUARDI AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA TRAGUARDI AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Nuclei Tematici Traguardi per lo sviluppo delle Competenze Obiettivi di Apprendimento Obiettivi Minimi Il corpo e le funzioni senso-percettive

Dettagli

IL CORPO E IL MOVIMENTO

IL CORPO E IL MOVIMENTO IL CORPO E IL MOVIMENTO COMPETENZE SPECIFICHE Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni Partecipare alle attività di gioco e di sport, rispettandone le regole; assumere responsabilità delle proprie

Dettagli

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA Livello A2 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa D ASCOLTO ( COMPRENSIONE ORALE ) L alunno comprende oralmente

Dettagli

due parole sul METODO

due parole sul METODO due parole sul METODO Uno dei punti cardine del complesso processo dell insegnamento apprendimento è il problema metodologico. COME INSEGNARE? Come cioè organizzare ed attuare tutte le proposte che serviranno

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 CONOSCERE E RICONOSCERE LE VARIE PARTI DEL CORPO, LA LORO FUNZIONALITÀ E POTENZIALITÀ

Dettagli

Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento

Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di Musica CLASSI: PRIME ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LIBRO DI TESTO: Suona subito ed.oro. Editore: Petrini Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento Competenze ESECUZIONE:

Dettagli

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA Istituto Comprensivo di Mazzano IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle

Dettagli

!!!!!!!!!!!!!! Finalità del progetto Il modello di intervento delineato ha l obiettivo di:

!!!!!!!!!!!!!! Finalità del progetto Il modello di intervento delineato ha l obiettivo di: IL PROGETTO Il progetto Sport di Classe è il progetto nato dall impegno congiunto del Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e della Presidenza

Dettagli

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:

Dettagli

Settembre - Ottobre. Il Curricolo di Scienze Motorie. Classe prima. S.M.S. Piero Gobetti Rivoli

Settembre - Ottobre. Il Curricolo di Scienze Motorie. Classe prima. S.M.S. Piero Gobetti Rivoli Classe prima Settembre - Ottobre Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all attività fisica: Prevenzione infortuni Igiene personale Educazione stradale Visita delle strutture sportive

Dettagli

ISTITUO COMPRENSIVO VIA RICASOLI TORINO. SCUOLA DELL INFANZIA GIANNI RODARI Anno Scolastico 2015 2016. Programmazione sezione F

ISTITUO COMPRENSIVO VIA RICASOLI TORINO. SCUOLA DELL INFANZIA GIANNI RODARI Anno Scolastico 2015 2016. Programmazione sezione F ISTITUO COMPRENSIVO VIA RICASOLI TORINO SCUOLA DELL INFANZIA GIANNI RODARI Anno Scolastico 2015 2016 Programmazione sezione F L appetito viene assaggiando Insegnanti: Gili Margherita Lo Monaco Patrizia

Dettagli

Curricolo verticale. Educazione Motoria/ Educazione Fisica

Curricolo verticale. Educazione Motoria/ Educazione Fisica 1 Curricolo verticale Educazione Motoria/ Educazione Fisica 2 Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia Obiettivi di apprendimento Dimensione Competenza Abilità Eseguire piccoli compiti motori

Dettagli

Classi Prime Obiettivi ( Indicaz. 2012 ) Competenze Abilità Contenuti -Riconoscere e classificare gli elementi del linguaggio

Classi Prime Obiettivi ( Indicaz. 2012 ) Competenze Abilità Contenuti -Riconoscere e classificare gli elementi del linguaggio Istituto Scolastico Comprensivo Matteucci FAENZA Scuola Secondaria di Primo Grado Cova-Lanzoni Disciplina : MUSICA Adeguamento degli obiettivi generali della disciplina alle Nuove Indicazioni Nazionali

Dettagli

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE OSSERVARE COMPARARE CLASSIFICARE FORMULARE E VERIFICARE IPOTESI UTILIZZANDO SEMPLICI SCHEMATIZZAZIONI Relazione

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE Classe: 5D insegnante: Borgia Alessandra insegnante di potenziamento motorio: Stuppia Sergio la corsa di resistenza a ritmo aerobico nella prima parte dell anno scolastico e qualche ripetuta a ritmo anaerobico

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE MOTORIE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE MOTORIE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE MOTORIE SCUOLA DELL INFANZIA Raggiungere una buona autonomia personale nell alimentarsi, nel vestirsi e nel prendersi cura di sé. Scoprire e riconoscere il proprio corpo,

Dettagli

CORPO MOVIMENTO SPORT Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia. Dimensione Competenza Abilità Conoscenze Eseguire piccoli compiti motori

CORPO MOVIMENTO SPORT Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia. Dimensione Competenza Abilità Conoscenze Eseguire piccoli compiti motori Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia 1 Eseguire piccoli compiti motori Essere in grado di riconoscere le possibilità di Il proprio corpo e quello degli altri movimento dei diversi segmenti

Dettagli

FRANCESE. Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici

FRANCESE. Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici FRANCESE Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZE SPECIFICHE LINGUA Saper raccontare un fatto passato. Ascoltare linguistiche riprodotte con materiale audio e audiovisivo. Ascoltare ritmi

Dettagli

Educazione fisica COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

Educazione fisica COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Educazione fisica COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l importanza dell espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un ampia varietà di mezzi di comunicazione,

Dettagli

CURRICULUM VERTICALE DI CORPO E MOVIMENTO nella SCUOLA DELL'INFANZIA

CURRICULUM VERTICALE DI CORPO E MOVIMENTO nella SCUOLA DELL'INFANZIA CURRICULUM VERTICALE DI CORPO E MOVIMENTO nella SCUOLA DELL'INFANZIA C. e M. 1 Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nell alimentarsi e nel vestirsi, riconosce i segnali del corpo, sa cosa

Dettagli

SEZIONE A. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di Primo Grado

SEZIONE A. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di Primo Grado SEZIONE A Competenze Europee Competenza Chiave in Educazione Fisica Competenza Sociale e Civica Imparare ad Imparare Spirito d'iniziativa e imprenditorialità Competenza digitale Fonti di Legittimazione

Dettagli

( Anno scolastico 2011/2012)

( Anno scolastico 2011/2012) Programmazione disciplinare: MATEMATICA BIENNIO ( Anno scolastico 2011/2012) - Finalità della matematica - Declinazione delle competenze - Obiettivi disciplinari massimi e minimi - Metodi e mezzi - Tempi,

Dettagli

R16 Rete IFS Tra scuola e impresa nel territorio

R16 Rete IFS Tra scuola e impresa nel territorio ISTITUTO TECNICO CLASSE: 4 a INDIRIZZO: ECONOMICO AZIENDALE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Realizzazione del Business plan Coordinatore: il Docente di Economia aziendale Collaboratori: Docenti del Consiglio di

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA Orientamento Collocare se stessi, oggetti e persone nello spazio. Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Linguaggio Utilizzare

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE MOTORIE A.S.

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE MOTORIE A.S. ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE MOTORIE A.S. 2012/201 87 CURRICOLO SCIENZE MOTORIE Ambito disciplinare SCIENZE MOTORIE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA a.s. 2010-2011 Docenti : Margherita Lucchi, Luciana Beretti, Cristina Lanzini, Maria Giuliana

Dettagli

GEOGRAFIA - CLASSE PRIMA. Rappresentare graficamente gli posizione propria, di altri o di oggetti. termini adatti (sopra/sotto,

GEOGRAFIA - CLASSE PRIMA. Rappresentare graficamente gli posizione propria, di altri o di oggetti. termini adatti (sopra/sotto, GEO - CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Utilizza correttamente gli indicatori spaziali per muoversi consapevolmente nello spazio circostante. Individua le

Dettagli

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE PROFILO DINAMICO FUNZIONALE DI firme degli estensori COGNOME NOME... SCUOLA... CLASSE... NOME QUALIFICA FIRMA Data ASSE 1: AFFETTIVO RELAZIONALE ASSE 2: AUTONOMIA ASSE 3 E ASSE 4 :COMUNICAZIONALE E LINGUISTICO

Dettagli

DIDATTICA PER PROGETTI

DIDATTICA PER PROGETTI DIDATTICA PER PROGETTI La vera novità per la scuola: compito di individuare accertare una competenza certificare provarne l esistenza e documentarla. ( Nuove Indicazioni Nazionali Primo Ciclo - Obbligo

Dettagli

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdf ghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdf ghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdf ghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg hjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqw ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghj

Dettagli

CURRICOLO DI ED.FISICA

CURRICOLO DI ED.FISICA ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI ED.FISICA SCUOLA PRIMARIA/SECONDARIA DI PRIMO GRADO Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei

Dettagli

PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI

PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI INTEGRIAMOCI: "IMPRONTE SOCIALI" Settore Assistenza Disabili SEDE Congregazione delle Suore Ancelle dell

Dettagli

Istituto Comprensivo "Antonio Malfatti" Contigliano Scuola dell'infanzia di Monte San Giovanni Progetto alimentazione Anno Scolastico 2012/13

Istituto Comprensivo Antonio Malfatti Contigliano Scuola dell'infanzia di Monte San Giovanni Progetto alimentazione Anno Scolastico 2012/13 Istituto Comprensivo "Antonio Malfatti" Contigliano Scuola dell'infanzia di Monte San Giovanni A scuola... con gusto!!! Progetto alimentazione Anno Scolastico 2012/13 Motivazione Nel periodo della scuola

Dettagli

PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 DOCENTE: M. P. ALPATON CLASSE: II B

PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 DOCENTE: M. P. ALPATON CLASSE: II B PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 DOCENTE: M. P. ALPATON CLASSE: II B LIBRO DI TESTO: Fiorini/Coretti/Bocchi: Corpo libero due, movimento e salute Marietti Scuola

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN

PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE P.GOBETTI OMEGNA CLASSE: IV A SPERIMENTALE A.S.: 2012-2013 PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN Comunicazione Grafica FINALITA DELL

Dettagli

1 C i r c o l o D i d a t t i c o d i C a s a l n u o v o d i N a p o l i

1 C i r c o l o D i d a t t i c o d i C a s a l n u o v o d i N a p o l i 1 C i r c o l o D i d a t t i c o d i C a s a l n u o v o d i N a p o l i A. D e C u r t i s V i a D e C u r t i s 1, 8 0 0 1 3 C a s a l n u o v o d i N a p o l i T e l. 0 8 1 8 4 2 3 2 3 9 F a x 0 8

Dettagli

CORPO MOVIMENTO SPORT CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014

CORPO MOVIMENTO SPORT CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ICTORRIMPIETRA CORPO MOVIMENTO SPORT CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 A. IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO-PERCETTIVE L alunno/a acquisisce consapevolezza di sé attraverso l ascolto e l osservazione del

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO F.

ISTITUTO COMPRENSIVO F. ISTITUTO COMPRENSIVO F. De Sanctis CURRICOLO VERTICALE A.S. 2014/2015 EDUCAZIONE FISICA Educazione Fisica La finalità principale dell educazione motoria e dell educazione fisica è quella di utilizzare

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016. PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016. PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo) ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo) Finalità - Sviluppo di competenze pragmatico-comunicative

Dettagli

Matematica CONOSCENZE. I numeri naturali fino a 1000. Rappresentazione dei numeri naturali in base dieci: il valore posizionale delle cifre.

Matematica CONOSCENZE. I numeri naturali fino a 1000. Rappresentazione dei numeri naturali in base dieci: il valore posizionale delle cifre. Classe 3^ Scuola Primaria COMPETENZA DI RIFERIMENTO Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali OBIETTIVI

Dettagli

Piano di lavoro. Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 1 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI

Piano di lavoro. Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 1 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI Piano di lavoro Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 1 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI Funzione comunicativa del disegno Elementi di geometria

Dettagli

PROGETTIAMO E REALIZZIAMO. Griglie di valutazione

PROGETTIAMO E REALIZZIAMO. Griglie di valutazione PROGETTIAMO E REALIZZIAMO Griglie di valutazione Ipotesi di griglia di valutazione Coerenza con la traccia proposta Coerenza dei contenuti della disciplina Coerenza e organicità del testo svolto Capacità

Dettagli

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese)

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese) DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese) Progettazione didattico-educativa triennale per la certificazione delle competenze linguistiche Lo sviluppo delle abilità linguistiche in lingua

Dettagli

PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO

PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO AMBITO COMPETENZE DI BASE N. Abilità del triennio 1A Comprendere testi di diversa tipologia e complessità N.1

Dettagli

Progettazioni in corso: schema Unità d Apprendimento

Progettazioni in corso: schema Unità d Apprendimento Omnicomprensivo Alto-Orvietano, Fabro (TR) Progettazioni in corso: schema Unità d Apprendimento a.s.2014/15 classe I Scuola Primaria Fabro Titolo UNITA D APPRENDIMENTO DAL SEME ALLA PIANTA Relazionale

Dettagli

IC SIGNA-Secondaria-PROGRAMMAZIONE ANNUALE di Ed. Fisica (In raccordo con Curricolo verticale e Indicazioni nazionali)

IC SIGNA-Secondaria-PROGRAMMAZIONE ANNUALE di Ed. Fisica (In raccordo con Curricolo verticale e Indicazioni nazionali) IC SIGNA-Secondaria-PROGRAMMAZIONE ANNUALE di Ed. Fisica (In raccordo con Curricolo verticale e Indicazioni nazionali) CLASSE PRIMA GRIGLIA N 1 IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO Ha cura

Dettagli

Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA INGLESE Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 comprendere

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI - VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

Dettagli

Materia: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

Materia: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Materia: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classi prime Assi coinvolti: ASSE dei LINGUAGGI ASSE DEI LINGUAGGI (L) INDICAZIONI NAZIONALI ASSE DEI LINGUAGGI (L)- INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO

Dettagli

Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati

Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati La scuola sicura Lo sviluppo delle competenze di sicurezza nei curricula scolastici Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati Bruna Baggio Dirigente scolastico - Referente Rete SPS

Dettagli

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 EDUCAZIONE FISICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 EDUCAZIONE FISICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 EDUCAZIONE FISICA L educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità in relazione con l ambiente, gli altri e gli

Dettagli

Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 x Si No

Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 x Si No DOCENTE : FOGLI MAURIZIO BENVENUTI SERGIO MATERIA: MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA A.S.: 2014 / 2015 CLASSE: 5 AMS Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 x Si No Gli obiettivi

Dettagli

SAPER ASCOLTARE CON ATTENZIONE SAPER ANALIZZARE/CONFRONTARE I SUONI IN RELAZIONE AI PRINCIPALI PARAMETRI

SAPER ASCOLTARE CON ATTENZIONE SAPER ANALIZZARE/CONFRONTARE I SUONI IN RELAZIONE AI PRINCIPALI PARAMETRI UAD N. 1 SAPER ASCOLTARE CON ATTENZIONE SAPER ANALIZZARE/CONFRONTARE I SUONI IN RELAZIONE AI PRINCIPALI PARAMETRI Riferimento OSA: 2-4(conoscenza) e D E F- G (abilità) Il silenzio e il suono. Suono e rumore

Dettagli

Scienze motorie e sportive Istituti Tecnici - Settore economico e tecnologico

Scienze motorie e sportive Istituti Tecnici - Settore economico e tecnologico LINEE GUIDA SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE Scienze motorie e sportive Istituti Tecnici - Settore economico e tecnologico 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Scienze motorie e sportive 60 60 60 60 60

Dettagli

COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA - MORI

SCUOLA PRIMARIA - MORI ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA

Dettagli

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE - LINEE GENERALI Al termine del percorso liceale lo studente deve aver acquisito la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

SCUOLA PARITARIA DELL INFANZIA BEATA VERGINE ADDOLORATA PROGRAMMAZIONE ANNUALE ISOLA DEI GRANDI

SCUOLA PARITARIA DELL INFANZIA BEATA VERGINE ADDOLORATA PROGRAMMAZIONE ANNUALE ISOLA DEI GRANDI SCUOLA PARITARIA DELL INFANZIA BEATA VERGINE ADDOLORATA PROGRAMMAZIONE ANNUALE ISOLA DEI GRANDI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 La Scuola dell Infanzia si propone come contesto di apprendimento e di sviluppo

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO Denominazione Il Bullismo: viaggio tra fragilità e crudeltà dell adolescenza Prodotti Elaborazione di un racconto e/o tema sull argomento trattato Competenze mirate Comunicare nella

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DERIVANTI DA SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DERIVANTI DA SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DERIVANTI DA SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE Direttiva MIUR del 27.12.2012; CM n.8 del 6.3.2013 a.s... Alunno. Plesso Classe Sez....

Dettagli

Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011

Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Da anni la Provincia di Varese realizza progetti di educazione alimentare per le scuole di ogni ordine e grado,

Dettagli

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.CIMA di Scuola Materna, Elementare e Media Via Raimondo Scintu Tel.070/986015 Fax 070/9837226 09040 GUASILA (Cagliari) SCHEDA PROGETTO 1.1 Denominazione progetto Indicare

Dettagli

UDA N 1 IL MIO LABORATORIO. UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenze: 1 A.S. 2015/16 TITOLO: IL MIO LABORATORIO COD. UDA N 1 A PRESENTAZIONE

UDA N 1 IL MIO LABORATORIO. UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenze: 1 A.S. 2015/16 TITOLO: IL MIO LABORATORIO COD. UDA N 1 A PRESENTAZIONE UDA N 1 IL MIO LABORATORIO UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenze: 1 A.S. 2015/16 TITOLO: IL MIO LABORATORIO COD. UDA N 1 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni del primo anno dell indirizzo PRODUZIONI

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA (Classe 1ª)

SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA (Classe 1ª) SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA (Classe 1ª) Riconoscere le parti del corpo ed acquisire consapevolezza delle funzioni senso-percettive. Controllare gli schemi motori e posturali di base adattandoli alle

Dettagli