AGRICOLTURA DI FONDOVALLE E TABACCO
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- Giordano Viviani
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1 AGENDA 21 COMUNITÀ MONTANA VALTIBERINA TOSCANA Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve S. Stefano, Sansepolcro, Sestino LABORATORIO TEMATICO DEL FORUM DI AGENDA 21 ANGHIARI, 10 NOVEMBRE 2005 AGRICOLTURA DI FONDOVALLE E TABACCO ECOAZIONI Via B. Ubaldi Centro Dir. Prato, Gubbio (PG) Tel fax ecoazioni@ecoazioni.it Partner di Progetto: Arch.tti Alessadro Melis, Francesco Papa
2 Agenda 21 Comunità Montana Valtiberina Toscana Laboratorio Agricoltura di fondovalle e Tabacco Anghiari, 10 novembre 2005 La Provincia di Arezzo è tra le più agricole della Toscana, nonostante l'elevato livello di industrializzazione. Il movimento degli ultimi anni mostra come aumentino non di poco le aziende piccolissime inferiori a 2 ha e ad 1 ha e si rafforzino quelle di dimensioni maggiori che, pur diminuendo come numero, aumentano la propria superficie media. I dati ISTAT relativi al V censimento generale dell agricoltura (2000) indicano aziende attive nel settore primario (agricolo, forestale e zootecnico), la cui superficie assomma complessivamente a ha, di cui ha di SAU Rispetto al Censimento del 1990, il numero delle aziende è sostanzialmente invariato (+0,94%), in controtendenza rispetto all andamento regionale e nazionale. La contemporanea riduzione della superficie totale (-12,04%) e della SAU complessiva (-10,94%) evidenzia così una analoga diminuzione nelle ST e SAU medie per azienda, calate, rispettivamente a 10,502 e 5,047 ha, dai precedenti 11,635 e 6,132 ha. Tale evoluzione, se da un lato amplifica una tendenza presente anche a livello regionale, dall altro contrasta palesemente con la dinamica nazionale. Buona parte del territorio della provincia è di alta collina e montagna e coperto da foreste. Queste costituiscono un patrimonio di grande valore e la loro valenza, oltre che ambientale, naturalistica e paesaggistica, è anche produttiva. Per ciò che riguarda la montagna recenti indicazioni dell'assessorato Provinciale all'agricoltura e Foreste individuano come molto importante la valorizzazione territoriale attraverso politiche che rafforzino una concezione dell'agriturismo e del turismo rurale e che consentano il recupero e l'uso di fabbricati anche urbani ma situati in aree rurali, come borghi e piccoli centri. Una coltura di grande pregio e specifica della provincia è il tabacco che soprattutto in Valtiberina conserva una posizione di prestigio qualitativo e riesce ad affermarsi positivamente sul mercato. In particolare la provincia di Arezzo con i suoi 1.466,3 t produce da sola più del 20% del tabacco Kentucky coltivato in Italia. La produzione del Kentucky costituisce attualmente circa il 5% del totale dei tabacchi coltivati in Italiaed è impiegato prevalentemente per il confezionamento dei sigari Toscani (fascia e ripieno), in misura minore nei trinciati da pipa e in alcuni tipi di sigarette. Oltre al Kentucky in provincia di Arezzo si producono anche 7080 q.li di tabacco di tipo Bright. Il Bright rappresenta attualmente circa il 37% della produzione totale di tabacco greggio e viene utilizzato, con varie percentuali, nella miscelazione di quasi tutte le sigarette chiare (blend europeo e americano); in alcune sigarette inglesi il Bright viene utilizzato al 100%. Viene inoltre impiegato nelle miscele dei trinciati da pipa (soprattutto il Bright tradizionale poco aromatico), e in alcuni tabacchi da mastico. Agenda 21 C.M.V.T. Anghiari Laboratorio Agricoltura di fondovalle e Tabacco 2
3 Introduzione dell Ass. di Anghiari Simone Matteagi La giornata dei lavori si è aperta con l intervento dell Assessore Simone Matteagi, in cui ha evidenziato l importanza del processo di agenda 21 per la sostenibilità del territorio di Anghiari e per lo sviluppo delle politiche nell ottica della partecipazione. Introduzione metodologia EASW Alla base di un EASW vi è uno scenario di simulazione che consente di immaginare cosa potrebbe accadere se un determinato programma o progetto venisse attuato. Uno scenario permette di confrontarsi sulle possibili evoluzioni di un contesto, ipotizzando condizioni tecnologiche, politiche, umane, economiche possibili e quindi potenzialmente disponibili all interno di una visione di cooperazione e concertazione tra i diversi attori della vita urbana. Sviluppo di scenari Esercizio di Visione In questa fase si verificano i problemi, le criticità gli elementi positivi e le prospettive per giungere ad uno scenario futuro condiviso. Ai partecipanti è stato chiesto di proiettarsi nel 2015, anno in cui tutte le politiche e le iniziative sulla sostenibilità ambientale e in particolare su Tutela del paesaggio ed uso del territorio hanno avuto successo e di provare a descrivere la situazione. Lancio di idee A partire dalla scenario comune, in questa fase avviene il lancio delle idee necessarie per la sua realizzazione. Ad ogni idea si cerca di associare Come realizzarla e Chi dovrà impegnarsi in modo particolare; se dovrà essere prioritario l intervento pubblico o privato, la componente tecnica o meno. Agenda 21 C.M.V.T. Anghiari Laboratorio Agricoltura di fondovalle e Tabacco 3
4 SCENARIO POSITIVO - Gruppo A Facilitatore Massimo Bastiani Assistente Francesco Papa NOME Alessandri Francesco Cesari Mario Chelli Mario Dini Faliero Giorni Roberta Matteagi Simone Mercati Adriano Neri Alessandro Panerai Laura Paoloni Stefano Pierini Francesco I PARTECIPANTI RUOLO Agricoltore Coltivatore Diretto Imprenditore Agicolo Coltivatore Diretto Assessore Coltivatore Diretto Agricoltore Ufficio di Piano Lo scenario in Pillole Di seguito si riportano le fasi principali relative alla costruzione dello scenario futuro per il territorio Agricoltura di fondovalle e tabacco - Il tabacco continua ad essere una coltura rilevante ; - Siamo riusciti a razionalizzare le risorse e a diminuire l uso di acqua, si fanno meno irrigazioni nelle ore calde, si preferisce l irrigazione a goccia, la fertiirrigazione ; - Abbiamo ripreso piccole coltivazioni di prodotti orticoli (cipolle ecc.) e abbiamo la possibilità di diversificare le produzioni ; - Abbiamo razionalizzato le produzioni evitando le concentrazioni ; - Abbiamo ottimizzato l uso del suolo agricolo in termini economici ; - Abbiamo colmato il GAP tra prezzi di produzione e distribuzione dando certezza dei prezzi minimi sul mercato ; - La Comunità Montana ha attivato un programma di informazione e pubblicizzazione dei prodotti locali ; - Siamo riusciti ad introdurre i prodotti della Valtiberina nella Grande distribuzione ; - Gli aiuti arrivano a chi realmente lavora e non solo ai grandi proprietari il sussidio è per il prodotto e la qualità ; - I giovani sono riusciti a crearsi un reddito dall attività agricola ; Un tempo le coltivazioni erano concentrate in grandi aziende oggi ci sono più piccole aziende che hanno ripreso vecchie produzioni. Agenda 21 C.M.V.T. Anghiari Laboratorio Agricoltura di fondovalle e Tabacco 4
5 - La grande cultura agricola del territorio non è stata perduta ; - E privilegiata la qualità del prodotto e non l estetica ; - La qualità del tabacco utilizzato per la produzione del Toscano è garantita attraverso il vincolo di un disciplinare ; - Le colture biologiche sono aumentate perché i costi per intraprenderle sono diventati più agevoli ; - E migliorata la visibilità dei coltivatori locali, i prodotti biologici hanno trovato una buona distribuzione ed è stata riscoperta la qualità del territorio e dell ambiente ; - Si è individuata una giusta sigla di distribuzione locale senza fare competizione impossibile con il mercato ; - Le produzioni caratterizzate valtiberina e distribuite localmente sono un valore e hanno portato valore aggiunto ; - Oggi esiste una filiera coltivatori ristoranti collegati ad Aziende facilmente riconoscibili e rintracciabili ; - Le colture biologiche sono aumentate perché i costi per intraprenderle sono diventati più agevoli ; - Coltivare è tornato ad essere un vanto per l agricoltore e il miglioramento tecnologico ha adattato le produzioni alle logiche di mercato ; - I campi meritano il nome di giardini e all agricoltura abbiamo riconosciuto il ruolo di mantenere l immagine del territorio agrario toscano ; - Nei P.R.G. si è tutelata la dimensione delle aree agricole : Le produzioni caratterizzate Valtiberina hanno una filiera coltivatori-ristoranti e coltivatori consumatori Coltivare è di nuovo un vanto per l agricoltore e i campi meritano i nomi di giardini. Agenda 21 C.M.V.T. Anghiari Laboratorio Agricoltura di fondovalle e Tabacco 5
6 SCENARIO POSITIVO - Gruppo B Facilitatore Michele Bettarelli Assistente Alessandro Melis NOME Buzzichini Settimio Fancelli Fabrizio Gnaldi Monica Guadagni Gerardo La Mania Liborio Lanzi Agostino Matteucci Bruno Mondanelli Ovidio Nostrato Chiara Pernici Livio Poggini Piero Polari Cesare Augusto I PARTECIPANTI RUOLO Corpo Forestale Gruppo AIB Imprenditore Aricolo Ufficio di piano Tecnico Comune Consigliere Comunale Agricol.tore Ispettore Capo C.F.S. Ufficio di Piano Coltivatore Diretto Lo scenario in Pillole Di seguito si riportano le fasi principali relative alla costruzione dello scenario futuro per il territorio Agricoltura di fondovalle e tabacco - I nostri prodotti, attraverso un giusto marketing, sono commercializzati mediante una rete capillare che garantisce prezzi migliori e più redito per i coltivatori ; - Pubblicizziamo i prodotti, la qualità, la zona e la filiera che costituiscono un valore aggiunto per vendere il nostro prodotto ; - Abbiamo creato un consorzio che riunisce i prodotti anche nel prezzo e fa guadagnare un posto più importante nel mercato ; - Il tabacco e la produzione del sigaro sono trainanti per il turismo e per gli altri prodotti ; - Abbiamo costruito una rete commerciale con negozi che vendono i prodotti locali quali vino, formaggi ecc. ; - Nel nostro ambiente ci sono meno impatti, abbiamo attivato sistemi per il risparmio idrico, vietato l uso di fitofarmaci e ottenuto incentivi per utilizzare biomasse per la produzione di energia ; - Oggi c è una rete commerciale efficace che evita i troppi passaggi dal produttore al consumatore e impedisce un eccessivo aumento dei prezzi2; I nostri prodotti sono venduti al giusto prezzo, ci danno reddito e sono garantiti per il consumatore Agenda 21 C.M.V.T. Anghiari Laboratorio Agricoltura di fondovalle e Tabacco 6
7 - I prodotti pubblicizzati come tipici della Valtiberina sono di qualità e controllati ; - La produzione del sigaro toscano è legata all azienda agricola e ha un marchio DOP che realmente rappresenta la parte Toscana ; - Il tabacco della Valtiberina è DOP e si è sviluppato un turismo legato alla sua produzione ; - L aumento del prezzo del tabacco ha sostituito il premio ; - Ci siamo organizzati in consorzi e programmato le colture di oggi attraverso l aiuto di periti formati dalle scuole ; - L immagine del territorio è legata al vino e ad altri prodotti tipici ; - l agricoltura integrata e non solo biologica: è diminuito input fitofarmaci con minori costi e meno inquinamento ; - Si seguono le regole: si danno stessi prodotti che si danno agli alberi da frutta ; Il tabacco DOP della Valtiberina ha fatto sviluppare il turismo legato alla sua produzione Abbiamo attivato sistemi per il risparmio idrico, vietato l uso di fitofarmaci e ottenuto incentivi per utilizzare biomasse per la produzione di energia Agenda 21 C.M.V.T. Anghiari Laboratorio Agricoltura di fondovalle e Tabacco 7
8 SCENARIO COMUNE Dall esame dei lavori dei due gruppi sono emerse valutazioni comuni Lo scenario per il 2015 vede il territorio di Anghiari integrato in un visione più ampia. Il tabacco come produzione che ha sempre caratterizzato fortemente il territorio, ma che nel 2015 non avrà più premi, è visto come prodotto trainante per l agricoltura e per il turismo, dotato di marchio DOP, sarà fortemente legato all azienda che lo coltiva. La coltura del tabacco sarà integrata nell agricoltura biologica e nelle coltivazioni di ortaggi. Gli aiuti economici arriveranno direttamente a chi lavora grazie ad una politica di tutela e qualificazione dell attività agricola che sarà sempre più avanzata tecnologicamente e fornirà prodotti qualitativamente garantiti. Molto importante e sentita è la necessità di attività agricole che non siano concentrate in grandi aziende ma siano capillari sul territorio. Questo per permettere ai giovani di intraprendere l attività agricola con orgoglio e traendone soddisfacente reddito approfittando anche della possibilità di vendere direttamente i prodotti attraverso una rete commerciale pensata per le produzioni locali, con costi giusti e mercato proprio guardando anche alla possibilità di vendere i loro prodotti anche alla grande distribuzione. Agenda 21 C.M.V.T. Anghiari Laboratorio Agricoltura di fondovalle e Tabacco 8
9 LANCIO DI IDEE Dopo la prima fase in cui è stato ipotizzato lo scenario al 2015, ai partecipanti è stato chiesto quali siano i principali progetti e le idee da attivare fin da oggi per realizzare lo scenario descritto precedentemente. - Dobbiamo ridurre la quota di coltivazione dei cereali di supporto all industria di pasta, pane, ecc., e sostituirla con prodotti delle zone della Valtiberina con certificazione di qualità, - Le produzioni devono essere razionalizzate evitando le concentrazioni; - Dobbiamo fare in modo che le produzioni siano più capillari e mantenere la multicoltivazione (grano, ortaggi, foraggio); - Deve essere favorita la distribuzione aziendale (vendita prodotti) senza subire i prezzi della grande distribuzione; - Si deve fare in modo che gli incentivi economici arrivino direttamente a chi lavora e vive di agricoltura; - L attività agricola deve essere vista come un presidio a tutela dell integrità ambientale; - Dobbiamo creare per i nostri prodotti un mercato che ne promuova la qualità; - Vanno studiate azioni che diano certezze ai giovani che intraprendono l attività agricola sostenendo una politica per prezzi e incentivi; - Enti pubblici e agricoltori devono mettere insieme un progetto che indichi strategie per l aumento della sostenibilità delle colture; - Bisogna attivarsi per informare gli agricoltori sui correttivi per non disperdere risorse; - Bisogna studiare iniziative tipo la strada dei sapori per orientare le produzioni delle aziende verso la sostenibilità; - La Comunità Montana deve guidare la trasformazione; - Devono essere promossi disciplinari e accordi; - Multicolture e modalità di coltivazione devono avvicinare biologico e colture tradizionali; - Bisogna fare in modo che nei P.R.G. le aree agricole non vengano diminuite; - Le associazioni di categoria devono farsi vedere più spesso; - Bisogna garantire la qualità del tabacco utilizzato per il toscano attraverso il vincolo di un disciplinare che eviti che il toscano diventi solo un marchio; - Risparmiare acqua: impianto di irrigazione attuale dilava le foglie e costringe a dare più fitofarmaci, si potrebbe pensare di dare incentivo per modificare sistema; - Macchina per dare fitofarmaci certificata; - Operazione di marketing per usare certe macchine che permettono anche di risparmiare prodotto; - Bisogna continuare a confrontarsi - Dobbiamo tenere presente che tra 4 anni finisce il premio per il tabacco e senza questo per il tabacco sarà crisi; - Gli ortaggi devono essere una prospettiva soprattutto per i piccoli; - I piccoli agricoltori devono essere tutelati l attività agricola non deve essere accentrata; Agenda 21 C.M.V.T. Anghiari Laboratorio Agricoltura di fondovalle e Tabacco 9
10 - Dobbiamo sapere chi siamo, cosa facciamo e cosa mangiamo, capire a chi vendere, quantificare e qualificare prima le aziende del territorio e poi quelle esterne; - Si deve creare una filiera certa per il sigaro toscano, oggi mancano i presupposti legislativi, c è una professionalità che non c è in altre parti del mondo e occorre un impegno da parte della Regione perché ognuno produca e trasformi per poi vendere. AGRICOLTURA DI FONDOVALLE E TABACCO LINEE DI INDIRIZZO Dai lavori dei due gruppi sono emerse idee comuni per quanto riguarda le azioni e i programmi da promuovere in tema di agricoltura di fondovalle e tabacco. La consapevolezza che la tabacchicoltura andrà incontro a tempi difficili fa sentire la necessità di attivarsi per essere pronti a valorizzare le produzioni di tabacco attraverso l ottenimento del marchio DOP e legandole alle aziende che lo producono e che producono il Toscano, pubblicizzandole perché divengano trainanti per altre produzioni agricole e per il turismo. L attività agricola deve essere orgoglio per chi la intraprende, ma anche soddisfacente quanto al reddito. Da tutti è auspicata la partecipazione degli Enti Pubblici (Comunità Montana, Regione, Comuni, ecc.) per mettere insieme azioni efficaci di formazione e informazione per gli agricoltori che li possano guidare ed indirizzare anche verso forme consortili per attivare e sviluppare le produzioni agricole e commerciarle attraverso una rete di negozi che garantendone la qualità garantiscano il giusto prezzo. Una buona attività agricola è un presidio a tutela del territorio del quale garantisce bellezza e integrità, perciò l attività agricola dovrà anche essere indirizzata verso il mantenimento di quelle buone pratiche che portino alla tutela delle risorse, a ridurre il consumo di acqua e di prodotti chimici Agenda 21 C.M.V.T. Anghiari Laboratorio Agricoltura di fondovalle e Tabacco 10
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