GESTIONE TOTALE DELLA QUALITA GESTIONE TOTALE DELLA QUALITA. Empowerment delle risorse umane = Improvement

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GESTIONE TOTALE DELLA QUALITA GESTIONE TOTALE DELLA QUALITA. Empowerment delle risorse umane = Improvement"

Transcript

1 Progetto grafico: PRC Roma Questa guida è stata realizzata grazie al contributo dell Associazione Italiana Cultura Qualità (AICQ ). Suggerimenti per migliorare l utilità di queste guide e per indicare altri argomenti da approfondire sono più che benvenuti: toolkit@confindustria.it IMPRESE X INNOVAZIONE Empowerment delle risorse umane = Improvement

2 EMPOWERMENT DELLE RISORSE UMANE = IMPROVEMENT Oggi le aziende sono costrette ad operare in un mercato iperconcorrenziale ed affrontano clienti più esigenti con aspettative sempre più elevate rispetto al passato. Numerose sono le cause di tale situazione, riconducile in sintesi a: un aumento di aziende sui mercati e, quindi, con un proliferare di concorrenti, un incremento della comunicazione verso i clienti, anche attraverso nuovi canali (internet ad esempio), avvento di nuovi prodotti, brevetti, marchi con un offerta crescente di nuove possibilità sulle quali il Cliente può operare la sua scelta. La crisi internazionale che attualmente investe, in maggiore o minore misura, tutti i mercati, costringe le organizzazioni a trovare metodi sempre più innovativi per la propria sopravvivenza. In questo contesto, una corretta ed evoluta gestione delle Risorse Umane rappresenta uno dei valori aggiunti per affrontare efficacemente le sfide del mercato. A tale proposito può essere utile ricordare alcune criticità che le organizzazioni devono spesso affrontare. Mancanza di conoscenza da parte del personale di attività e progetti svolti in precedenza, nonché dei risultati ottenuti. Il trasferimento delle conoscenze, a causa di un normale ricambio generazionale o strutturale, a seguito di fusioni ed acquisizioni, può causare seri problemi. Abilità e conoscenze peculiari possedute da poche persone all interno dell organizzazione. Il concentrare su pochi individui le conoscenze e competenze distintive dell organizzazione genera aree di rischio. È importante che le organizzazioni conoscano come e quanto il sapere è distribuito all interno. Laddove la diffusione di conoscenze e competenze è attuata in modo sistematico, il costo complessivo di mantenimento del sistema di sapere è minore (meno vulnerabilità più occasioni di apprendimento). 1

3 2 Mancata condivisione dei successi e dei problemi. In un era di ipercomunicazione, grazie a mezzi anche sofisticati (intranet ad esempio), le organizzazioni spesso si trovano in difficoltà nel trasferimento di messaggi chiari e coerenti nonché nel coinvolgimento dei collaboratori per la risoluzione di problemi (che spesso si ripresentano) e nella condivisione delle migliori prassi (non portate a conoscenza in modo diffuso). L attitudine ad apprendere dagli errori (e a non nasconderli) richiede capacità di gestione e stile di management evoluti. Incapacità di lavorare in gruppo. Team altamente performanti aggiungono un importante valore all organizzazione. Uno dei mezzi più efficaci di coinvolgere e di motivare le persone è certamente quello di costruire dei team che condividono le responsabilità per il raggiungimento di obiettivi condivisi. Normalmente le organizzazioni pensano a team funzionali (ad esempio, il team dell assistenza tecnica), ma sono i team che lavorano a livello di processo che ottengono i risultati migliori (focus sui risultati, anziché sulle funzioni). Lavorare in team richiede obiettivi specifici, disciplina nelle relazioni, supporto da parte dei leader, una cultura di apertura e condivisione di nuove idee. Mancanza di attitudine alla gestione attiva e propositiva delle relazioni con il cliente e con altri soggetti interessati. La comprensione dei reali bisogni impliciti ed espliciti dei clienti si avvale di una cultura rivolta al cliente che corrisponde all adozione di politiche di gestione il più possibile anticipate rispetto ai cambiamenti del mercato. Eventuale differenziale competitivo rispetto alla capacità di innovazione di prodotti e servizi dell organizzazione. Questo aspetto richiederebbe un autovalutazione specifica, tenendo presente due aspetti, espressione di diverse esigenze: a) la competizione sull innovazione, che si collega a possibili gap di sapere in merito specialmente alle caratteristiche dei prodotti; b) il confronto con i competitori con culture e competenze diverse sia per dimensioni che per situazioni geografiche. Letto in chiave risorse umane può significare una minore percezione dei comportamenti della concorrenza, con possibili impatti negativi sui risultati. A sostegno di ciò, la figura 1 sottolinea quanto la People Economy, ossia l economia centrata sull individuo, abbia raggiunto FIGURA 1 - EVOLUZIONE DELLA PEOPLE ECONOMY Evoluzione del sistema economico Economia pre-industriale Economia industriale GESTIONE DEL PERSONALE Economia dei servizi RELAZIONI INDUSTRIALI un ruolo determinante nel corso dell evoluzione del sistema economico. In un sistema di assi cartesiani sono state messe in relazione l evoluzione della People Economy (ovvero le persone intese come parti integranti del sistema azienda) e l evoluzione del sistema economico. Benché il grafico sia auto esplicativo, si rileva che in una dimensione di economia pre-industriale, il focus era su una gestione dei lavoratori prettamente centrata su un controllo di costi, di assenze, di ferie, in pratica una gestione amministrativa del personale. Successivamente, nell economia industriale molte delle strategie aziendali in materia di personale sono state centrate su aspetti contrattuali e sindacali. Con l avvento di una economia fortemente basata sui servizi, quindi su aspetti meno Economia della conoscenza RISORSE UMANE Evoluzione della People Economy Economia del cambiamento CAPITALE UMANO ESSERE UMANO 3

4 4 tangibili dell offerta delle organizzazioni, la risorsa umana ha cominciato ad assumere un ruolo determinante ed un valore esso stesso intangibile, spesso definito come capitale umano delle aziende. Il capitale umano, comunque, ha assunto maggiormente valore nell economia della conoscenza, dove la capacità competitiva delle organizzazioni, ed anche dei Sistemi- Paese, dipende in larga misura dalla qualità e dalla specificità del patrimonio di sapere esistente o strategicamente pianificabile in relazione alle esigenze dei clienti ed ai comportamenti dei concorrenti. Il passo successivo, cioè l essere umano nella sua funzione di membro di un economia globale in continua evoluzione, sostenibile ed inclusiva sta assumendo un rapido crescendo di interesse, di pari passo con le iniziative di responsabilità sociale. INVESTIRE NELLE RISORSE UMANE Le politiche pubbliche e private hanno ormai un leif motiv comune: sviluppare innovazione, incrementare la ricerca, depositare brevetti, elevare il livello di istruzione e delle relative competenze. Tutto ciò ha a che fare in larga misura con investimenti sul capitalo umano delle organizzazioni. Il capitale umano può essere definito come l insieme delle conoscenze, capacità, competenze e prerogative degli individui che agevola la creazione del benessere personale, sociale ed economico (OECD, 2001). Valorizzare il capitale intellettuale e le capacità delle persone significa propagare il virus positivo che contribuisce al successo dell organizzazione. Il processo di arricchimento del capitale umano deve essere supportato dalla formazione continua, dai piani di incentivazione, di coinvolgimento e di diffusione delle migliori prassi. I CINQUE CERCHI OLIMPICI Al centro di una strategia sulle Risorse Umane, è necessario mettere a disposizione una piattaforma da condividere, inclusi un insieme di valori condivisi che esercitino la funzione di guida a scelte ed azioni. Coltivare i valori nel cuore e nella mente delle persone, permette di reagire velocemente alle opportunità, seminando approcci innovativi. Un sistema di guida robusto promuove l autonomia, l assunzione di responsabilità e facilita l empowerment. La piattaforma include Mission, Vision, Valori, Posizionamento ed Offerta quali strumenti attraverso cui le Risorse Umane si MISSIONE La missione costituisce l insieme delle attività che si mettono in atto per realizzare la Visione. VISIONE La Visione identifica ciò che si desidera diventare in futuro (è il sogno dell imprenditore ) e identifica le capacità dell organizzazione rispetto alle altre entità presenti sul mercato. VALORI I Valori costituiscono la vera essenza dell organizzazione e la loro messa in atto determina i comportamenti aziendali nei confronti di tutte le parti interessate (stakeholders). In un sistema di valorizzazione del capitale umano assumono particolare importanza la leadership, l integrità, la coerenza, la responsabilità, il desiderio di vincere e la fiducia. POSIZIONAMENTO La conoscenza del proprio posizionamento competitivo è vitale per tutte le organizzazioni. Seppur nelle differenze peculiari ad ogni azienda, la consapevolezza delle cinque forze (la rivalità tra concorrenti esistenti, la minaccia di prodotti o servizi sostitutivi, la minaccia di nuovi concorrenti, il potere contrattuale dei fornitori, il potere contrattuale degli acquirenti Michael E. Porter) può aiutare a capire e, quindi, difendere il proprio posizionamento competitivo. OFFERTA È ciò che l Organizzazione offre ai suoi clienti, mettendoli al centro della propria strategia. 5

5 6 concretizzano nel raggiungimento degli obiettivi aziendali. Il sistema di guida non può essere disgiunto da opportune strategie, obiettivi sfidanti, ma raggiungibili, e risultati attesi, come pure da un attento riesame degli approcci per un miglioramento continuo delle performance, come mostra la figura 2. In questa guida indicheremo come i processi di Recruitment, Retain, Reward, Review costituiscano i processi di gestione delle risorse umane su cui focalizzare i propri sforzi di miglioramento e sviluppo, con particolare riferimento alla delega decisionale (Empowerment). GLI IMPERATIVI DELLE RISORSE UMANE: LE QUATTRO R RECRUIT Reperimento delle Risorse e trasmissione del sapere Questo aspetto riguarda le relazioni fra impresa e mercato del lavoro. Un turnover eccessivo dovuto a politiche di FIGURA 2 - SISTEMA DI GUIDA STRATEGIE OBIETTIVI RIESAME E MIGLIORAMENTO flessibilizzazione o di ristrutturazione a seguito di fusioni ed acquisizioni rischia, spesso, di consumare il capitale del sapere prima di quando l impresa sia in grado di riprodurlo o di incrementarlo. L obiettivo dovrebbe essere quello di creare un continuo di sapere, nei limiti delle possibilità dell organizzazione, tra dipendenti che lasciano l organizzazione e nuovi assunti. Facilitare i processi di trasmissione del sapere (sia pratico che teorico), in modo da conservare o innovare quello legato a prestazioni eccellenti, ha rilevanza strategica per ogni azienda. I costi legati al reperimento di nuove risorse sono un indicatore ancor più importante ove sia necessario acquisire figure altamente qualificate con competenze distintive. RETAIN Gestire, Trattenere, Sviluppare il sapere dell Organizzazione Questo tema costituisce una vera sfida per tutte le organizzazioni che sono costrette a competere in scenari instabili ed imprevedibili. L adozione di sistemi di gestione delle Ri- RISULTATI sorse Umane basate su un controllo di parametri oggettivi può essere applicato a scenari prevedibili, rigidi, ripetitivi. Oggigiorno le organizzazioni devono interpretare in modo sistemico e continuativo i segnali, anche quelli deboli, che provengono dall interno e dall esterno, riformulando le proprie strategie, ricercando il massimo della creatività per l applicazione in innovazioni che battano la concorrenza sul tempo. L azienda è un continuo divenire di situazioni dinamiche ed adattive per conseguire i risultati attesi. Tale scenario fa emergere la necessità di una reattività ed una coesione interna basata su relazioni coerenti di stima e di fiducia e l attuazione di sistemi di comunicazione evoluti. La fidelizzazione del cliente interno diventa così altrettanto importante quanto quella del cliente esterno, soprattutto se l offerta dell organizzazione è intangibile (ad esempio, offerta di servizi). Ogni collaboratore che lascia l azienda rappresenta un costo effettivo in termini di reclutamento e formazione del sostituto. Attuare pertanto un programma di crescita professionale con una partenza da obiettivi Smart e verifica dei risultati aiuta a motivare e coinvolgere le risorse. S = Specific = specifici M = Measurable= misurabili A = Achievable = raggiungibili R = Relevant = rilevanti T = Timed = collegati ad un determinato periodo di tempo. Può essere di aiuto questa semplice checklist, per ottenere un feedback ed instaurare una relazione manager-collaboratore che stimoli il desiderio di migliorare, renda abbastanza sicuri da assumere più rischi, aiuti ad evidenziare i problemi, ascolti e trasmetta fiducia. A prescindere da quanto buoni siano i sistemi e le strutture, sono le persone che Check list 1. Quali erano gli obiettivi quando avete incominciato ad imparare? Erano espliciti? Erano intuitivi? Eravate consapevoli di voler e dover imparare qualcosa? 2. Come avete fatto ad imparare? Avete osservato gli altri? Avete seguito un corso formale? Avete letto dei libri sull argomento? 3. Come avete fatto a controllare i vostri progressi rispetto agli obiettivi che vi eravate posti? Se erano solo intuitivi, come avete fatto a valutare come stavate procedendo? Come avete fatto a sapere quando fermarvi? 4. Come è stata per voi l esperienza? Che sensazioni avete avuto nelle varie fasi in cui stavate acquisendo la nuova capacità? È stato divertente, faticoso, frustrante? 7

6 8 FIGURA 3 - LE QUATTRO R DELLE RISORSE UMANE REVIEW ACT RECRUIT PLAN CHECK REWARD fanno le cose e le competenze appartengono alle persone e non alle organizzazioni. DO RETAIN REWARD Riconoscere e Ricompensare i successi Le organizzazioni eccellenti premiano, con sistemi che ritengono opportuni alla propria cultura aziendale, il contributo dei collaboratori. È un importante fase di motivazione interna. I concetti ispiratori del riconoscimento trovano radici antiche nell artigianato, nell arte, nelle scienze. Gli impegni profusi a migliorare l esistente ed anche ad immaginare e costruire nuovi processi, con approcci informali, trasversali, interculturali importanti sono ciò di cui oggi più che mai abbiamo bisogno. Ed opportuni riconoscimenti e premi servono proprio a supportare il coinvolgimento e la responsabilizzazione di individui e team che concorrono a sostenere lo sviluppo dell organizzazione. REVIEW Revisione degli approcci e loro diffusione Questo aspetto prende in considerazione le attività svolte nelle prime tre R per valutare e migliorare sia l approccio applicato in merito a Retain, Recruit, Reward, sia la sua applicazione. Le organizzazioni che desiderano effettuare un censimento delle iniziative sulle Risorse Umane possono porsi alcune domande per ognuna delle 4 R. Lo schema proposto può aiutare a focalizzare i comportamenti in atto e per pianificare, ove necessario, alcuni cambiamenti. FIGURA 4 - SCHEMA DEI COMPORTAMENTI REVIEW (come e quando rivediamo la nostra strategia e la sua diffusione in merito alle Risorse Umane?) RECRUIT (in base al nostro sapere distintivo e alle dinamiche del mercato, quali sono le difficoltà nel reperimento delle risorse necessarie ed i costi di sostituzione o di reclutamento di Risorse Umane?) MISSIONE VISIONE VALORI POSIZIONAMENTO OFFERTA REWARD (quali sono i sistemi di riconoscimento degli sforzi effettuati dalle nostre Risorse Umane?) L EMPOWERMENT O DELEGA DECISIONALE: IL PROCESSO DELLA FIDUCIA La fiducia è il collante di tutte le iniziative del personale dell organizzazione integrate tra di loro. Esse comprendono, interventi di apprendimento formali ed informali delle Risorse Umane e infrastrutture dell Information Technology per accrescere la qualità e le modalità di accesso alle conoscenze possedute e, quindi, aumentare il capitale intellettuale dell organizzazione. RETAIN (quali sistemi di coinvolgimento, di empowerment, di motivazione, di accrescimento delle competenze sono in atto?) 9

7 FIGURA 5 - LE SEI FASI DEL PROCESSO DI FIDUCIA FASE 1 FASE 1 FASE 3 FASE 4 FASE 5 IL PROCESSO DELLA FIDUCIA E LE FASI FASE 6 Il diagramma di flusso del processo indica le fasi generali della definizione e della realizzazione della delega decisionale, al fine di velocizzare i tempi di azione, l assunzione di responsabilità, il coinvolgimento e, come fine, il miglioramento di tutto ciò che porta valore agli stakeholders. FASE 1 Impegno dei Leader, come modello di riferimento, verso una cultura centrata sulle Risorse Umane (RU). FASE 2 Pianificazione ed Attuazione di una strategia basata su misure di performance attraverso un confronto continuo tra le conoscenze possedute dall organizzazione e quelle dei concorrenti nonché delle migliori organizzazioni (best in class). FASE 3 Potenziamento delle attività di sviluppo RU. FASE 4 Gestione di dati e di informazioni a supporto delle conoscenze e degli obiettivi delle RU. FASE 5 Attuazione di processi snelli, analisi dei sistemi di delega decisionale. FASE 6 Monitoraggio dell andamento delle varie fasi e riesame dell intero processo ad in- tervalli regolari per assicurare l efficacia, l allineamento e l ottenimento dei benefici attesi. IL SISTEMA DI MISURA DELLE FASI DA 1 A 6 Una corretta gestione delle Risorse Umane non è fine a sé stessa, ma un mezzo per raggiungere gli obiettivi di miglioramento delle performance dell organizzazione. Gli obiettivi e di conseguenza la misura degli stessi non possono essere comuni a tutte le organizzazioni, perché ogni azienda possiede una propria Missione e Visione, Valori ed una strategia peculiare con priorità specifiche. Tuttavia alcune misure, indipendentemente dal settore di appartenenza e dagli obiettivi specifici, possono essere comuni e costituire un paniere di base. Ad esempio: valutazione delle conoscenze/capitale umano (brevetti royalties); risparmi dovuti alla velocità di immissione sul mercato di nuovi prodotti, grazie alla condivisione delle conoscenze; fatturato acquisito derivante da servizi connessi a competenze; ecc..; Qui di seguito i possibili, seppure non esaustivi, indicatori nelle varie fasi. FASE 1 Impegno dei Leader, come modello di riferimento, verso una cultura centrata sulle Risorse Umane Indicatori Misure della leadership in merito a: sviluppo e miglioramento del sistema di gestione delle Risorse Umane, impegno ad utilizzare la conoscenza per raggiungere gli obiettivi, grado di utilizzo delle risorse di conoscenza per attuare i cambiamenti 10 11

8 12 FASE 2 Pianificazione ed attuazione di una strategia basata su misure di performance attraverso un confronto continuo tra le conoscenze possedute dall organizzazione e quelle dei concorrenti nonché delle migliori organizzazioni (best in class) Indicatori Misure della strategia rivolta alle Risorse Umane: misure delle competenze individuali rispetto al target di esigenze di conoscenza dell organizzazione, misure dell output di apprendimento delle risorse interne rispetto a quelli dei concorrenti e delle migliori organizzazioni, misure del miglioramento delle strategie relative alla conoscenza, misure di trasferimento delle conoscenze di valore di partners all interno dell organizzazione. FASE 3 Potenziamento delle attività di sviluppo Risorse Umane Indicatori Misure della gestione, sviluppo e riconoscimenti. Numerose sono le misure che possono essere prese in considerazione nella fase 3. Per non attuare un sistema complesso di indicatori, poco appropriato e costoso sia per le grandi aziende ed ancor più per le Piccole e Medie Imprese, sarà necessario collegare le priorità dell organizzazione con opportuni indicatori di performance delle risorse umane. A titolo puramente di esempio, si riportano alcune misure e si rimanda al Modello dell EFQM European Foundation for Quality Management Criterio 7 Risultati relativi al Personale per una più esauriente lista di indicatori. Misure relative a: sviluppo di carriera, coinvolgimento, responsabilizzazione, attività formative (training, coaching,...), pianificazione e valutazione obiettivi assegnati, pari opportunità, gestione delle diversità, comunicazione, idee creative proposte dal personale verso innovazioni effettuate, deleghe decisionali, sistema di coerenze nei riconoscimenti personali e di team di lavoro. FASE 4 Gestione di dati e di informazioni a supporto delle conoscenze e degli obiettivi delle Risorse Umane Indicatori Misure in merito a sistemi di Information Technology: identificazione e potenziamento di sistemi per raccogliere dati a supporto delle conoscenze e competenze, numero di accessi interni a dati ed informazioni pertinenti all attività svolta. FASE 5 Attuazione di processi snelli, analisi dei sistemi di delega decisionale Indicatori Misure in merito a: grado di conoscenza dei processi interni pertinenti, incluso le partnership, numero di miglioramenti effettuati in un determinato lasso di tempo, tempi nella risoluzione dei reclami clienti, qualità delle proposte per aggiungere valore ai prodotti/servizi erogati. FASE 6 Monitorare l andamento delle varie fasi e riesaminare l intero processo ad intervalli regolari Indicatori Misure in merito a: numero di riesami effettuati per verificare le fasi da 1 a 5, numero di azioni implementate a seguito riesami per miglioramento ed allineamento delle varie fasi. Il fil rouge che lega tutte le fasi è la FIDUCIA verso i propri collaboratori e verso sé stessi. 13

9 L EMPOWERMENT COME MEZZO PER RAGGIUNGERE L OBIETTIVO DEL MIGLIORAMENTO Il miglioramento è collegato a molti fattori, ad esempio, come è stato enunciato nei valori, la voglia di successo o meglio il desiderio di essere i primi, di vincere le sfide rispetto ai concorrenti, il senso di appartenenza all organizzazione che viene associato alla propria reputazione. Tuttavia gli esperti in Risorse Umane concordano che l empowerment costituisca una delle leve che spingono individui e team a raggiungere le migliori performance. Lo schema della figura 6 mette in relazione due variabili: la capacità di effettuare miglioramenti da parte dell organizzazione, la delega decisionale. Nel quadrante in basso a sinistra siamo in presenza di una delega molto bassa e di una capacità di apportare miglioramenti altrettanto limitata. In questo quadrante si trovano le organizzazioni che non percepiscono la necessità di apportare cambiamenti significativi. Si può trattare di aziende che godono ancora di politiche protezionistiche o monopolistiche. Politiche e strategie sulle Risorse Umane risentono di schemi non collegati alla dinamicità dei mercati attuali. Il quadrante in basso a destra è caratterizzato dalla presenza di un alta delega, ma con bassa attuazione di miglioramenti. Le organizzazioni che si trovano in questa situazione hanno di solito dipendenti che soffrono di alta demotivazione perché spesso non riescono a raggiunge- dichiarati, mancanza di comunicazione, ecc. Il quadrante in alto a sinistra, dove troviamo un alto grado di miglioramenti apportati e delega limitata, è il quadrante che chiameremo delle possibilità. I leader hanno l opportunità di attuare dei veri cantieri di sviluppo delle risorse umane, assegnando responsabilità, coinvolgendo maggiormente il personale, favorendo la creazione di team di lavoro, assegnando obiettivi realistici, fornendo supporto, formazione, confronti e premiando i risultati raggiunti (vedi 4 R ). Nel quadrante in alto a destra si collocano le organizzazioni eccellenti che raggiungono alti miglioramenti collegati ad un elevato grado di empowerment. Troviamo in quere risultati apprezzabili. Le cause possono essere diverse: gap nelle competenze necessarie per apportare miglioramenti ai processi, mancato supporto da parte dei leader, conflitti interni ed esterni per incoerenza nelle azioni rispetto ai valori FIGURA 6 - RISORSE UMANE: MIGLIORAMENTO VERSO DELEGA + ENTITÀ DEL MIGLIORAMENTO POSSIBILITÀ (Necessità di cambiamento) STASI ECCELLENZA FRUSTRAZIONE - + DIFFUSIONE DELEGA DECISIONALE 14 15

10 zione e di continuo coinvolgimento del personale, agendo nei valori con coerenza, anche nei momenti di crisi economica, affinché le persone continuino a dedicarsi al lavoro con energia e passione. 16 sta posizione le aziende che si focalizzano su un sistema complesso di valutazione e sullo sviluppo di conoscenze e competenze distintive in grado di accelerare miglioramenti ai processi, cambiamenti organizzativi e di produrre celermente importanti innovazioni. La sfida per i leader sarà quello del mantenimento di un altrettanto grado di motiva- CONCLUSIONI Per rendere un azienda competitiva in un mercato dinamico ed in mutamento, pur nei problemi e nelle difficoltà enunciate nell introduzione, diventa vitale oggi gestire il sapere esistente e la capacità di apprendere in continuazione. I leader devono sviluppare sistemi innovativi di coinvolgimento e di motivazione delle Risorse Umane per conseguire risultati eccellenti. Visione, Missione, Valori, Posizionamento ed Offerta costituiscono la piattaforma di condivisione dell essenza dell organizzazione. Le 4 R (Recruit, Retain, Reward, Review) sono attività sulle quali è possibile effettuare un analisi su quanto viene attuato nell organizzazione in merito alla gestione delle Risorse Umane ed eventualmente apportare miglioramenti o cambiamenti. Per attuare cambiamenti può essere utile avvalersi delle varie fasi (da 1 a 6) con i relativi indicatori. Più è diffusa tra il personale la delega decisionale e maggiori sono le possibilità di raggiungere miglioramenti. La fiducia guida la mente verso le preziose opportunità dei miglioramenti possibili.

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane. www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

L IT a supporto della condivisione della conoscenza

L IT a supporto della condivisione della conoscenza Evento Assintel Integrare i processi: come migliorare il ritorno dell investimento IT Milano, 28 ottobre 2008 L IT a supporto della condivisione della conoscenza Dott. Roberto Butinar AGENDA Introduzione

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane 1 L integrazione dei processi della gestione delle Risorse Umane 3 2 Come i Modelli di Capacità consentono di integrare i processi? 5 pagina

Dettagli

QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012

QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012 QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012 Competenze di coaching per Tutti i Coach 1. Rispettare le linee guida etiche, legali e professionali 2. Stabilire il contratto di coaching e gli obiettivi

Dettagli

nuove dimensioni della performance aziendale: la Balanced Scorecard

nuove dimensioni della performance aziendale: la Balanced Scorecard nuove dimensioni della performance aziendale: la Balanced Scorecard Prospettiva conoscenza e competenze Prospettiva dei processi Prospettiva dei clienti Prospettiva economico finanziaria le relazioni causa-effetto

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

Misurare il ROI della Formazione

Misurare il ROI della Formazione Misurare il ROI della Formazione - Guida del Partecipante- Vietata ogni riproduzione Il valore di un idea sta nel metterla in pratica OLYMPOS Group - Via XXV aprile, 40 Brembate di Sopra (BG) Tel. 03519965309

Dettagli

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento

Dettagli

Executive Coaching un percorso per il Self Empowerment

Executive Coaching un percorso per il Self Empowerment Executive Coaching un percorso per il Self Empowerment 0 Executive Coaching Executive Coaching: per trovare il Coach e l approccio più adatti a migliorare alcuni aspetti della propria leadership, gestire

Dettagli

Sistema di Gestione per la Qualità del Comune di Bolzano. Condivisione dell Autovalutazione

Sistema di Gestione per la Qualità del Comune di Bolzano. Condivisione dell Autovalutazione 28 Gennaio 2003 Sistema di Gestione per la Qualità del Comune di Bolzano Condivisione dell Autovalutazione Confronti 60 50 PERCENTUALI DIRETTORI PERCENTUALI DIRIGENTI PERCENTUALI DG PERCENTUALI VALIDATOR

Dettagli

Il sistema di gestione delle competenze A cura di Michele Valerio Consulente di Direzione e Organizzazione Aziendale Partner di Eupragma srl L approccio Prestazioni attese: OBIETTIVI Mission Vision Valori

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare

Dettagli

- Getting better all the time -

- Getting better all the time - Aviva Italy Direzione Risorse Umane Roma, 10 dicembre 2008 PROGETTO ALBA PROGETTO ALBA - Getting better all the time - Scopi e finalità Il progetto Alba condiviso con l Alta Direzione e lanciato il 4 dicembre

Dettagli

Il miglioramento, il problem solving e gli strumenti per il lavoro di gruppo

Il miglioramento, il problem solving e gli strumenti per il lavoro di gruppo Il miglioramento, il problem solving e gli strumenti per il lavoro di gruppo UNIVERSITA DI PISA Università di Pisa Miglioramento continuo e Problem Solving 1 Indice Il miglioramento: i diversi approcci

Dettagli

Cos è la UNI EN ISO 9001?

Cos è la UNI EN ISO 9001? Cos è la UNI EN ISO 9001? Cos è la UNI EN ISO 9001? è una norma che definisce i requisiti per un sistema di gestione per la qualità. Aiuta le organizzazioni ad essere più efficaci ed efficienti, assicurando

Dettagli

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori

Dettagli

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting. Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle

Dettagli

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA http://www.sinedi.com ARTICOLO 3 LUGLIO 2006 EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA A partire dal 1980 sono state sviluppate diverse metodologie per la gestione della qualità

Dettagli

La Gestione delle Risorse Umane nello Studio Professionale. Dott. Simone Cavestro Sinthema Professionisti Associati

La Gestione delle Risorse Umane nello Studio Professionale. Dott. Simone Cavestro Sinthema Professionisti Associati La Gestione delle Risorse Umane nello Studio Professionale Dott. Simone Cavestro La Sfida attuale In uno scenario in continua evoluzione, dove si sviluppano con velocità crescente Organizzazione Tecnologie

Dettagli

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo GLOBAL SCORECARD Uno strumento di autovalutazione, linguaggio e concetti comuni Versione base - Entry Level Introduzione Introduzione La Global Scorecard

Dettagli

IL RUOLO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO NELLA PREDISPOSIZIONE DEL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO. Vanna Monducci 6 settembre 2013

IL RUOLO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO NELLA PREDISPOSIZIONE DEL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO. Vanna Monducci 6 settembre 2013 IL RUOLO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO NELLA PREDISPOSIZIONE DEL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO Vanna Monducci 6 settembre 2013 IL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO: GLI ELEMENTI PRIORITARI valutazione esterna degli apprendimenti

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE Processo di Performance Review (PR) Luisa Macciocca 1 Che cos è una PR? La PR è un sistema formale di gestione della performance La gestione della performance è: un processo a

Dettagli

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di

Dettagli

Supply Intelligence. Informazioni rapide e approfondite sui fornitori potenziali

Supply Intelligence. Informazioni rapide e approfondite sui fornitori potenziali Supply Intelligence Informazioni rapide e approfondite sui fornitori potenziali Ancora in alto mare? Le forniture, specialmente se effettuate a livello globale, possono rivelarsi un vero e proprio viaggio

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

MENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B

MENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B I programmi di Mentoring sono un approccio multidisciplinare allo sviluppo del Leader al fine di aumentare la performance manageriale, acquisire e ampliare competenze di ruolo. MENTORING MENTORING FOR

Dettagli

La conoscenza concettuale (formazione), sarà. attraverso l utilizzo del LIAD come palestra per allenarsi.

La conoscenza concettuale (formazione), sarà. attraverso l utilizzo del LIAD come palestra per allenarsi. Sessione Assegnazione obiettivi Introduzione INTRODUZIONE Questo modulo formativo nasce allo scopo di aiutare il manager ad approfondire la conoscenza delle fasi caratterizzanti il processo di sviluppo

Dettagli

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega?

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Pordenone, Marzo 2014 Dott.ssa Catia Cassin Delega In ambito gestionale per delega

Dettagli

una forza creativa si fonda anche sulla capacit di condividere valori e traguardi.

una forza creativa si fonda anche sulla capacit di condividere valori e traguardi. la forza di un idea una forza creativa si fonda anche sulla capacit di condividere valori e traguardi. una forza creativa Comer Group, da gruppo di aziende operanti nel settore della trasmissione di potenza,

Dettagli

Corso formazione su Sistema di gestione della qualità. Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000

Corso formazione su Sistema di gestione della qualità. Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000 Corso formazione su Sistema di gestione della qualità Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000 Concetto di qualità La parola Qualità sta a significare l'insieme delle caratteristiche di un prodotto/servizio

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato

Dettagli

Liberare soluzioni per il call center

Liberare soluzioni per il call center Liberare soluzioni per il call center Consulenza Formazione Coaching Chi siamo Kairòs Solutions è una società di consulenza, formazione e coaching, protagonista in Italia nell applicazione del Coaching

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE

LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE Schema legami fra strumenti di gestione r.u. e strategie/obiettivi aziendali ECOSISTEMA AMBIENTALE AZIENDALE Economico; Politico;

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

IL PERCORSO DI COACHING

IL PERCORSO DI COACHING IL PERCORSO DI COACHING UNA RISORSA PER IL CAMBIAMENTO PROFESSIONALE E IL POTENZIAMENTO PERSONALE Non c èc nulla che spaventi di più l uomo che prendere coscienza dell immensit immensità di cosa è capace

Dettagli

DIVISIONE RISORSE UMANE

DIVISIONE RISORSE UMANE DIVISIONE RISORSE UMANE! COVECO SRL - R.I. di UD 02640890303 Cap. Soc. 15.000 i.v. - C.F. E P.I. 02640890303 PROGRAMMI E INTERVENTI PER LA CRESCITA, LO SVILUPPO E L EMPOWERMENT DI PERSONE, GRUPPI E ORGANIZZAZIONI

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE. N. responsabili posizioni organizzative

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE. N. responsabili posizioni organizzative SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE Area /Settore /Posizione Organizzativa N. responsabili posizioni organizzative N. dipendenti nell ambito della posizione organizzativa Area finanziaria/

Dettagli

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved. ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione

Dettagli

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato

Dettagli

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004 Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?

Dettagli

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE

Dettagli

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO dell istituto ...

PIANO DI MIGLIORAMENTO dell istituto ... PIANO DI MIGLIORAMENTO dell istituto... RESPONSABILE del Piano di Miglioramento Il Team per il Miglioramento ha la responsabilità della scelta dei percorsi di miglioramento e dell organizzazione dei progetti

Dettagli

MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PON 2007-2013 Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE 2011-2013 Percorso Autovalutazione Guidata CAF Feedback

Dettagli

Gruppo Helvetia. Politica di gestione delle risorse umane

Gruppo Helvetia. Politica di gestione delle risorse umane Gruppo Helvetia Politica di gestione delle risorse umane Cari colleghi Anche la nostra politica di gestione delle risorse umane è basata sulla dichiarazione contenuta nella nostra mission «Primi per crescita,

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

L esperienza dell Università di Bologna

L esperienza dell Università di Bologna PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il

Dettagli

Le Dimensioni della LEADERSHIP

Le Dimensioni della LEADERSHIP Le Dimensioni della LEADERSHIP Profilo leadership, dicembre 2007 Pag. 1 di 5 1. STRATEGIA & DIREZIONE Creare una direzione strategica Definire una strategia chiara e strutturata per la propria area di

Dettagli

Specializzati in micro, piccole e medie imprese

Specializzati in micro, piccole e medie imprese Specializzati in micro, piccole e medie imprese PRESENTAZIONE Chi siamo Siamo una società di consulenza con una consolidata esperienza in ambito finanziario e gestionale. Siamo professionisti qualificati

Dettagli

Gestire e valorizzare le risorse umane. Ennio Ripamonti

Gestire e valorizzare le risorse umane. Ennio Ripamonti Gestire e valorizzare le risorse umane Ennio Ripamonti 1 1. Le funzioni 2. La leadership situazionale 3. Empowerment 4. Condurre riunioni 5. Dinamica di ruolo 2 1 Le funzioni 3 LE FUNZIONI DI GESTIONE

Dettagli

Il marketing dei servizi. La gestione degli intermediari

Il marketing dei servizi. La gestione degli intermediari Il marketing dei servizi La gestione degli intermediari Gli intermediari nei servizi: canali diretti Le imprese di servizi distribuiscono la propria offerta in alcuni casi direttamente, in altri casi si

Dettagli

PLUS. Syllabus rev. 1.04

PLUS. Syllabus rev. 1.04 PLUS Syllabus rev. 1.04 Al fine di facilitare il collegamento tra i Syllabus degli EQDL Start, Plus e quello del EQDL Full, nel testo che segue sotto il numero di codice di ogni sezione, tema e argomento

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

Scheda. Il CRM per la Gestione del Marketing. Accesso in tempo reale alle Informazioni di rilievo

Scheda. Il CRM per la Gestione del Marketing. Accesso in tempo reale alle Informazioni di rilievo Scheda Il CRM per la Gestione del Marketing Nelle aziende l attività di Marketing è considerata sempre più importante poiché il mercato diventa sempre più competitivo e le aziende necessitano di ottimizzare

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

La Leadership. Salvatore Savarese

La Leadership. Salvatore Savarese La Leadership Salvatore Savarese 1 Introduzione Lavorare all interno di organizzazioni induce un evoluzione professionale ed umana in più direzioni: aumentano le competenze tecniche specifiche, si sviluppano

Dettagli

2 PRINCIPI E VALORI CAP. 2.0 PRINCIPI E VALORI 2.1 SCOPO 2.2 PRINCIPI. 2.2.1 Inclusività

2 PRINCIPI E VALORI CAP. 2.0 PRINCIPI E VALORI 2.1 SCOPO 2.2 PRINCIPI. 2.2.1 Inclusività Pag. 24 / 69 2 2.1 SCOPO Formalizzare e rendere noti a tutte le parti interessate, i valori ed i principi che ispirano il modello EcoFesta Puglia a partire dalla sua ideazione. 2.2 PRINCIPI Il sistema

Dettagli

Consulenza e formazione dal 1967

Consulenza e formazione dal 1967 Consulenza e formazione dal 1967 PROFILO SOCIETARIO CIAgroup è un azienda che da 40 anni opera nella consulenza e formazione manageriale e tecnica. La sua strategia è fare squadra con i clienti e diventare

Dettagli

Gli 8 principi della Qualità

Gli 8 principi della Qualità LA QUALITA NEL TEMPO Qualità Artigianale fino al ventesimo secolo; Ispezione e Collaudo - fino alla prima guerra mondiale; Controllo Statistico sui prodotti - fino al 1960; Total Quality Control fino al

Dettagli

IL PROGETTO QUALITA TOTALE 2007-2013

IL PROGETTO QUALITA TOTALE 2007-2013 UNIONE EUROPEA IL PROGETTO QUALITA TOTALE 2007-2013 Sentirsi protagonisti per il successo del progetto MODULO I La Qualità Totale: una sfida vincente per l Amministrazione 16 luglio 2009 Indice Obiettivi

Dettagli

OSSERVATORIO ECO-MEDIA

OSSERVATORIO ECO-MEDIA OSSERVATORIO ECO-MEDIA Indice Scenario Istituzione e Missione Organizzazione Attività Ricerca teorica Monitoraggio Divulgazione e promozione Iniziative editoriali Credits Scenario I temi dell ambiente

Dettagli

Dall ascolto organizzativo alla motivazione professionale: L Audit organizzativo

Dall ascolto organizzativo alla motivazione professionale: L Audit organizzativo Dall ascolto organizzativo alla motivazione professionale: L Audit organizzativo Premessa L Audit organizzativo si fonda sull ascolto organizzativo che presenta come obiettivo primario la valorizzazione

Dettagli

Executive Coaching e progetti aziendali

Executive Coaching e progetti aziendali Executive Coaching e progetti aziendali 24 maggio 2012 Dania Buzzacchi, ACC Marina Osnaghi, MCC Cos è il coaching Un processo di acquisizione e di applicazione di competenze professionali e manageriali:

Dettagli

Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit

Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit Performance Management Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit Da 16 sistemi diversi (in sedici paesi) ad un approccio globale Executive Development and Compensation Milano, 12 Novembre 2010 cfr

Dettagli

Techint Engineering & Construction Missione, Visione e Valori. Codice: FR-MA-MNG-001-01 R02

Techint Engineering & Construction Missione, Visione e Valori. Codice: FR-MA-MNG-001-01 R02 Techint Engineering & Construction Missione, Visione e Codice: FR-MA-MNG-001-01 R02 September 18, 2013 Missione La nostra missione consiste nel dare valore ai nostri azionisti e clienti attraverso la prestazione

Dettagli

Le politiche di modernizzazione per un amministrazione pubblica di qualità

Le politiche di modernizzazione per un amministrazione pubblica di qualità Le politiche di modernizzazione per un amministrazione pubblica di qualità Pia Marconi Direttore generale Ufficio per il programma di modernizzazione delle PA Dipartimento della Funzione Pubblica 1 Le

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

SOSTENIAMO IL TUO PIANO DI VOLO

SOSTENIAMO IL TUO PIANO DI VOLO INVESTMENT ADVISORY SOSTENIAMO IL TUO PIANO DI VOLO L Investment Advisory è un servizio specialistico di consulenza in materia di investimenti finanziari. Con un approccio globale ed integrato, il servizio

Dettagli

TorreBar S.p.A. Svolgimento

TorreBar S.p.A. Svolgimento TorreBar S.p.A. Svolgimento 2. Partendo dalle informazioni sopra esposte, si costruisca la mappa strategica specificando le relazioni di causa effetto tra le diverse prospettive della BSC. Azioni Crescita

Dettagli

LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI

LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI La qualità organizzativa passa attraverso la qualità delle persone 1. Le ragioni del corso Nella situazione attuale, assume una rilevanza sempre maggiore la capacità

Dettagli

Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna Allegati

Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna Allegati Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna (Approvati con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 145 del 11.09.2014, sulla base

Dettagli

Policy. Le nostre persone

Policy. Le nostre persone Policy Le nostre persone Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 28 luglio 2010 LE NOSTRE PERSONE 1. L importanza del fattore umano 3 2. La cultura della pluralità 4 3. La valorizzazione

Dettagli

profilo dna team clienti

profilo dna team clienti CONSULENZA Organizzativa e Direzionale MS Consulting è una società di consulenza organizzativa e direzionale che, dal 1985, fornisce servizi legati alla valutazione dell efficienza aziendale e allo sviluppo

Dettagli

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Il counseling: uno strumento per il benessere organizzativo ELISABETTA GHEZZI

Il counseling: uno strumento per il benessere organizzativo ELISABETTA GHEZZI Il counseling: uno strumento per il benessere organizzativo ELISABETTA GHEZZI Non posso cambiare la direzione del vento, ma posso sistemare le vele in modo da poter raggiungere la mia destinazione IL COUNSELING

Dettagli

Qualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000:2005)

Qualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000:2005) La Qualità secondo ISO Qualità è l insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto o di un servizio che conferiscono ad esso la capacità di soddisfare esigenze espresse o implicite (UNI

Dettagli

Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane

Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane Premessa Nell ambito della gestione delle Risorse Umane, EBC Consulting si affianca alle Aziende nel mettere a punto strumenti e processi coerenti

Dettagli

SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI

SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI FINALITA' DELLA VALUTAZIONE Il processo di valutazione dei dipendenti dei servizi persegue differenti finalità, prima fra tutte quella

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli