Office Automation e Database

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1 Office Automation e Database Copyright c 2002 Basile Emilio via A. Cucci, Spezzano Albanese (CS) - ITALY 19 novembre 2002 basemi@tiscali.it Questo documento può essere utilizzato/modificato e ridistribuito in accordo con la GNU General Public License, vedi a pagina 34, pubblicata dalla Free Software Foundation. Tutto ciò che è contenuto in questo documento viene rilasciato senza garanzia. L autore non si assume nessuna responsabilità sull utilizzo delle informazioni contenute in questo documento. Indirizzo web di riferimento 1 : 1 Dove potrà essere reperita copia del seguente documento. 1

2 INDICE 2 Indice I Applicazioni Office 5 1 Suite complete KOffice Descrizione delle applicazioni Pro e Contro OpenOffice Descrizione delle applicazioni Accesso ai dati (modo di creare link a sorgenti dati) Query e Filtri Mail Merge Forms per l accesso ai dati Report Pro e Contro StarOffice Storia Analogie con Open Office Singole applicazioni AbiWord Gnumeric Confronto con Microsoft Office 29 II Database 29 4 DBMS Open Source MySql PostgreSQL Strumenti di amministrazione web DBMS Commerciali 31 6 Pro e Contro 31 7 Confronto con MSAccess e SQLServer/MSDE 32

3 INDICE 3 III Conclusioni 32 IV GNU GENERAL PUBLIC LICENSE 34

4 INDICE 4 Introduzione Soffermeremo l attenzione sui seguenti argomenti: Applicazioni Office DBMS Questi due argomenti anche se trattati separatamente sono strettamente legati tra loro. Il motivo di trattarli separatamente è dovuto al fatto, che nella prima parte ci occuperemo delle applicazioni office è di come queste possano interagire con un DBMS. Mentre, nella seconda parte, invece, ci occuperemo direttamente dei DBMS, descrivendo le loro caratteristiche principali, distinguendoli tra quelli OpenSource e Commerciali.

5 5 Parte I Applicazioni Office 1 Suite complete Per suite completa si intende un pacchetto di applicazioni. In cui, ogni applicazione, è destinata a risolvere un particolare problema. Per fare un esempio, Office è una suite completa. Se sotto Windows MSOffice è la suite d ufficio più usata, anche se non è l unica, in ambiente Linux la scelta deve ricadere, per forza di cosa, su un insieme di applicazioni che mostrano molte analogie con Office stesso. Sentito questo, si potrebbe pensare ad un tentativo di copiare qualcosa che funziona. In realtà il problema è più sottile, perchè il fatto di presentare delle analogie con MSOffice è in realtà un punto di forza, in quanto un utente che migra da MSOffice ad un applicazione office per Linux non si trova disorientato dalla loro impostazione. Bene, vediamo ora il panorama delle applicazioni per l ufficio su Linux. 1.1 KOffice KOffice è il tentativo di fornire il Desktop Environment KDE di una suite per l ufficio Descrizione delle applicazioni É un insieme di applicazioni in cui possiamo distinguere, alcune: Un elaboratore testi: KWord; Un foglio elettronico: KSpread; Un programma per creare presentazioni: KPresenter; Un programma per creare grafica vettoriale: KOntour; In poche parole vi sono le stesse applicazioni presenti in Microsoft Office. E come le applicazioni, Office sono altamente integrate tra loro. Vediamo ora di analizzare le singole applicazioni. 1. KWord. É il word processor di KOffice, vedi figura 1 nella pagina seguente L impostazione è quella classica, vi è un area di lavoro (dove scrivere il testo), nella parte superiore vi sono le barre degli strumenti/menù che possono essere spostate, dockate ai lati dell applicazione o possono essere lasciate fluttuare sull area di lavoro. Si può notare, che l impostazione e simile a quella di Microsoft Word. La barra dei menù, utilizza voci che sono familiari all utente che usa Word, o che usa un qualsiasi altro programma di video scrittura.

6 1 SUITE COMPLETE 6 Figura 1: Area di lavoro di KWord. Anche le icone delle barre degli strumenti non disorientano l utente. Si può selezionare un area di testo, ed applicare uno stile tra quelli predefiniti, o creare un nuovo stile ed applicarlo. É possibile redarre un documento tecnico editando direttamente le formule nel documento, senza utilizzare un applicazione separata (Word usa Equation Editor per scrivere le formule). 2. KSpread. Dal nome si intuisce che quest applicazione ha a che fare con i fogli elettronici (SpreadSheet), vedi figura 2 nella pagina successiva. Per quanto riguarda l aspetto vale ciò che è stato detto per KWord. Anche KSpread può utilizzare fogli multipli ed utilizzare riferimenti tra fogli utilizzando la sintassi: nomefoglio!indirizzocella. Inserire grafici nel foglio di lavoro, selezionare un insieme di celle come riferimento per una formula e molto altro ancora. É chiaro che è possibile creare anche grafici, sicuramente non si ha la scelta di Excel 3. KPresenter. Serve a creare presentazioni. Forse è l unica applicazione che non mantiene molti riferimenti con PowerPoint. A primo acchito ciò potrebbe disorientare, ma con un po di pazienza e dopo aver preso familiarità con gli strumenti a disposizione, si possono creare presentazioni evolute graficamente. 4. KOntour. Serve a creare grafica vettoriale; sono presenti gli oggetti più utilizzati, anche se manca la possibilità di creare degli oggetti, anche semplici, in 3D. Precedentemente, ho affermato che le applicazioni del pacchetto KOffice sono integrate tra loro, ma cosa significa questo? Significa, semplicemente, che è possibile includere, ad esempio in KWord, un oggetto KSpread, esattamente come si fa tra Word ed Excel, vedi figura 3 a pagina 8. Anche quì, vale lo stesso comportamento tenuto da Word ed Excel, nel senso che se includo un oggetto KSpread in KWord

7 1 SUITE COMPLETE 7 Figura 2: Area di lavoro di KSpread. e seleziono l oggetto KSpread l applicazione ospite, KWord, assume l aspetto dell applicazione ospitata, KSpread. Questa integrazione è spinta ai massimi livelli tramite KOffice Workspace, che rappresenta uno spazio di lavoro comune a tutte le applicazioni di KOffice, proprio come il raccoglitore di Office Pro e Contro Bene, vediamo ora di analizzare i pro e contro di KOffice. 1. Pro: (a) É integrato in KDE; (b) Non ha bisogno di molte risorse, intese sia come spazio su disco che di elaborazione; (c) Le applicazioni sono integrate tra loro e indipendenti; 2. Contro: (a) L help in linea è approssimativo; (b) Non permette l accesso ai dati; (c) Non permette la creazione di macro per eseguire compiti più ripetitivi; (d) Apre con difficoltà i documenti Office; Comunque, c è da dire che sono solo, tre gli anni di vita di KOffice; pensate che MSOffice e comparso sulla scena da molto più tempo, se consideriamo che Word era un applicazione Dos.

8 1 SUITE COMPLETE 8 Figura 3: Esempio di interazione tra KWord e KSpread. 1.2 OpenOffice OpenOffice è sicuramente la suite per l ufficio più conosciuta dopo MSOffice, anche perchè, oltre ad essere OpenSource, è anche multipiattaforma, nel senso che esiste una versione per Linux, una per Windows ed una per Solaris; ultimamente è stata rilasciata la versione beta per Mac OsX. Quindi, chi utilizza OpenOffice, non ha problemi di trasportabilità dei file da un sistema all altro. Consentendo ad un azienda/ente di avere un parco macchine, con relativo SO, il più eterogeneo possibile. Bisogna tenere presente, inoltre, che un applicativo di Office Automation è essenziale in qualunque azienda/ente, allo stesso modo delle applicazioni dedicate Descrizione delle applicazioni OpenOffice, come KOffice e MSOffice, dispone di un applicazione per ogni esigenza. Anche quì è possibile trovare un Elaboratore Testi, un Foglio di Calcolo, un programma per creare presentazioni e così via. OpenOffice risulta essere molto più avanzato di KOffice, permette di effettuare il collegamento ad una fonte dati; dispone di un linguaggio di programmazione interno, BASIC, in grado di interfacciarsi con Java. Le caratteristiche principali sono elencate di seguito: 1. Comune a tutte le applicazioni: (a) Help in linea (b) Correttore ortografico con dizionario. Dizionario disponibile anche in italiano;

9 1 SUITE COMPLETE 9 (c) Formato dei file XML nativo. Formato che permette espandibilità senza perdità di compatibilità verso le vecchie versioni; (d) Potente API per creare funzioni esterne; (e) Importazione ed esportazione in molti differenti tipi di documenti e template da altri programmi; (f) Esportazione dei documenti in formato PDF (su sistemi tipo Unix, richiede ghostscript e ps2pdf); (g) Importazione della rubrica da Mozilla/ Netscape 6.x o LDAP; (h) Supporto Unicode che rende disponibili più di 15 localizzazioni di OpenOffice.org; (i) Funzioni di stampa enormemente migliorate e nuove opzioni aggiunte; (j) Il pilota automatico (wizard) permette di creare una grande quantità di documenti complessi con grande semplicità; 2. WRITER. Elaboratore testi, vedi figura 4 nella pagina successiva. (a) Connessione diretta con software di posta elettronica esterni per inviare i documenti; (b) Gestione degli stili; (c) Gestione di stampa unione, mail merge, per spedire lettere e fax agli indirizzi contenuti in un database; (d) Gestione delle versioni dei documenti; (e) Possibilità di usufruire del completamento automatico; (f) Le funzioni di indicizzazione e bibliografiche facilitano gli spostamenti all interno di un documento; (g) Layout manager sofisticato che vi permette di configurare una visualizzazione semplice ed efficace; 3. CALC. Foglio di calcolo, vedi figura 5 a pagina 11. (a) Espandibilità delle funzioni built-in tramite macro BASIC; (b) Importazione e manipolazione di informazioni da sorgenti esterne (come database ODBC o JDBC) o da altri programmi OpenOffice; (c) Possibilità di utilizzare riferimenti tra fogli diversi; (d) Scenario manager per effettuare analisi what-if-when; (e) Strumenti per creare grafici in 2D o 3D; 4. DRAW. Grafica vettoriale e raster, vedi figura 6 a pagina 11. (a) FontWork permette di dare forma al testo per effetti particolari; (b) Creazione facile e veloce di complesse forme 3D; (c) Curve di Bezier per curve realistiche e fluide; (d) Contagocce per cambiare il colore di qualsiasi pixel in un altro colore; (e) Strumenti ed effetti Raster; 5. IMPRESS. Programma per la creazione delle presentazioni, vedi figura 7 a pagina 12. (a) Sfrutta tutti gli strumenti ed effetti grafici di DRAW;

10 1 SUITE COMPLETE 10 (b) Il pilota automatico permette di creare una base di presentazione; (c) La funzione di layout automatico permette di cambiare l aspetto della presentazione; (d) Possibilità di scegliere tra numerosi effetti di transizione. Figura 4: Area di lavoro di WRITER. Anche le applicazioni di OpenOffice sono integrate tra loro, vedi figura 8 a pagina 12, infatti è possibile utilizzare gli oggetti (la versione per windows permette anche di utilizzare oggetti office) e includerli nei documenti creati. Anche quì, le barre degli strumenti e dei menù sono molto simili a quelle di Office. E le operazioni fondamentali vengono eseguite allo stesso modo Accesso ai dati (modo di creare link a sorgenti dati) Per un applicazione di Office Automation che si rispetti, l accesso ai dati è fondamentale. OpenOffice non delude. Infatti, vi è la possibilità di effettuare link ai più svariati database server e non. Il collegamento ai dati avviene sia in modo nativo: Database dbf (dbase); Database AdaBas (fornito separatamente); Foglio di Calcolo; Testo; Rubriche: LDap

11 1 SUITE COMPLETE 11 Figura 5: Area di lavoro di CALC. Figura 6: Area di lavoro di DRAW.

12 1 SUITE COMPLETE 12 Figura 7: Area di lavoro di IMPRESS. Figura 8: Esempio di integrazione tra WRITER e CALC.

13 1 SUITE COMPLETE 13 Mozilla/Netscape Tramite driver: JDBC, driver java; ODBC; ADO (per la versione windows); La possibilità di utilizzare tabelle di testo o file dbase, permette ad un piccolo ufficio o all utente casalingo di utilizzare funzioni di memorizzazione dei dati. Mentre per un azienda/ente è sicuramente più indicato utilizzare un DBMS server. Vediamo ora brevemente come configurare una fonte dati. Per prima cosa eseguire la voce di menù: < <Strumenti> > -> < <Sorgentedati...> >; verrà eseguita la maschera di figura 9, con cui è possibile aggiungere, eliminare e configurare una fonte dati. Pulsante per creare una nuova sorgente dati Selettore opzioni Lista delle sorgenti dati disponibili Figura 9: Maschera per la gestione delle fonti dati. Per creare una nuova fonte dati è sufficiente utilizzare il pulsante < <Nuova sorgente dati> > dopodichè nella scheda < <Generale> > eseguire in cascata i seguenti passi: 1. Assegnare un nome significativo tramite la casella di testo < <Nome> >; 2. Selezionare il tipo di database da utilizzare tramite la casella a discesa (combo box) < <Tipo> >; 3. Per quanto riguarda la selezione di un URL ad una fonte dati utilizzare il pulsante alla destra della casella di testo < <Fonte di dati URL> >. Le cose sono diverse a seconda della fonte dati utilizzata, vediamo come:

14 1 SUITE COMPLETE 14 (a) Connessione tramite driver JAVA (JDBC). Per prima cosa è necessario dire ad OpenOffice dove trovare i driver java. Per fare questo è necessario modificare il file javarc 2 che si trova in {OpenOffice directory installazione}/user/config, aggiungendo il percorso completo del o dei driver java alla variabile SystemClasspath; ad esempio: SystemClasspath=./:/usr/lib/jdbc/mysql-connector-java bin.jar:/usr/lib/java 3 Per una fonte dati jdbc il pulsante per la selezione delle fonti dati è disabilitato. Pertanto, è necessario inserire manualmente la stringa di connessione. Che è diversa a seconda del DBMS e driver che si sta usando. Vediamo ora come effettuare connessioni a un database MySql o PostgreSQL, per altri database e per una discussione più approfondita si rimanda alla documentazione specifica del Driver e del DBMS: Per un DBMS MySql la stringa di connessione rispetta il seguente formato: - jdbc:mysql://hostname:port/dbname Le parti della stringa di connessione in grassetto sono parti obbligate, mentre le parti in corsivo non lo sono. Per un DBMS PostgreSQL la stringa di connessione può essere una delle seguenti: - jdbc:postgresql:dbname - jdbc:postgresql://hostname/dbname - jdbc:postgresql://hostname:port/dbname Una volta inseriti i parametri nella scheda < <Generale> >, spostarsi sulla scheda < <JDBC> >, visualizzata in figura 10. Nome del driver java Nome utente Figura 10: Maschera per l inserimento dei dettagli della connessione. 2 Sotto Windows il file e java.ini. 3 É possibile inserire più driver o percorsi di ricerca separandoli tramite i due punti (:).

15 1 SUITE COMPLETE 15 In questa scheda, nella casella di testo < <Classe di driver JDBC> > è necessario inserire la classe del driver java: -com.mysql.jdbc.driver, nel caso del driver JDBC per MySql; -org.postgresql.driver, nel caso del driver JDBC per PostgreSQL. Nella casella di testo < <Nome utente> > inserire il nome utente, abilitato ad accedere al database selezionato, barrare la casella < <Password necessaria> >. Se tutto è stato eseguito correttamente, selezionando la scheda < <Tabelle> > dovrebbero comparire la lista delle tabelle disponibili nel database, come in figura 11. Modifica la struttura di una tabella Aggiunge una tabella Elimina una tabella Figura 11: Maschera per la gestione delle tabelle. (b) Connessione tramite driver ODBC. Per prima cosa è necessario avere i driver ODBC per il DBMS che si vuole utilizzare. Ipotizzando di aver installato i driver per MySql vediamo ora come configurare una sorgente dati ODBC, DSN. La configurazione può essere fatta in due modi diversi, tramite un tool grafico o manualmente. La configurazione grafica avviene tramite il tool ODBCConfig, molto simile all omonimo tool per Windows. In figura 12 nella pagina successiva è visibile la scheda che serve a manipolare i DSN utente. In figura 13 nella pagina seguente è visibile la scheda per la configurazione dei driver. Per manipolare i dati tramite questa scheda è necessario avere i diritti di root. La configurazione manuale consiste nel modificare il contenuto di alcuni file: /etc/odbcinst.ini, /etc/odbc.ini, /home/{user}/.odbc.ini.

16 1 SUITE COMPLETE 16 Figura 12: Tool per la configurazione di fonti dati ODBC. Figura 13: Scheda per configurare i driver ODBC.

17 1 SUITE COMPLETE 17 Il file /etc/odbcinst.ini contiene le informazioni dei driver ai database. Per driver MySQL il contenuto potrebbe essere il seguente: [MySQL] 4 Description = MySql - ODBC Driver Driver = /usr/local/lib/libmyodbc.so 5 Setup = /usr/lib/libodbcmys.so 6 FileUsage = 1 I file /etc/odbc.ini e /home/{user}/.odbc.ini permettono di configurare, rispettivamente, un System DSN ed un User DSN. La differenza tra i due è la visibilità della fonte dati. Infatti, il primo permette una visibilità a tutti gli utenti 7, il secondo solo all utente specificato da {user} 8. Il possibile contenuto potrebbe essere il seguente: [Rubrica] Description = MySQL Driver Driver = MySQL Server = localhost Port = 3306 Socket = Database = rubrica Se tutto è stato fatto con cura e correttezza è possibile utilizzare i DSN creati, con OpenOffice. Premere il pulsante accanto della casella di testo < <Fonte di dati URL> > nella scheda < <Generale> >, visibile in figura 9 a pagina 13, comparirà la finestra con la lista dei DSN ODBC disponibili, vedi figura 14. Selezionare il DSN desiderato e premere Ok. Spostarsi nella scheda < <ODBC> >. Inserire il nome utente e barrarre la casella < <Password necessaria> > e spostarsi nella scheda < <Tabelle> >. A questo punto dovrà comparire la lista delle tabelle come in figura 11 a pagina Query e Filtri Impostata la fonte dati è possibile creare delle query. Per scrivere una query è necessario conoscere il linguaggio SQL 9. Anche se non si conosce affondo l SQL, con OpenOffice è possibile creare query, anche, molto complesse. Dalla maschera di gestione delle sorgenti dati, vedi figura 9 a pagina 13, selezionare la scheda < <Ricerche> >, visibile in figura 16 a pagina 19. In figura 15 nella pagina seguente è visibile la barra di icone che permette di creare, modificare ed eliminare le query, in dettaglio da sinistra a destra: Crea una nuova query 10 tramite QBE 11 ; 4 Rappresenta il nome del driver. 5 Rappresenta la libreria necessaria ad interfacciarsi a MySQL. Tenere presente che il percorso della libreria potrebbe essere diverso. Ad esempio /usr/lib/libmyodbc.so 6 É la libreria necessaria ad effettuare il setup del DSN. In particolare viene utilizzata dalle schede < <User DSN> > e < <System DSN> > del tool ODBCConfig, vedi figura 12 nella pagina precedente. É convenzione far terminare le librerie di setup, dei driver odbc, per S. 7 Scheda < <System DSN> > del tool ODBCConfig. 8 {user} rappresenta la directory home di un utente. Questa configurazione corrisponde alla scheda < <User DSN> > del tool ODBCConfig. 9 Linguaggio usato nei DBMS per effettuare le interrogazioni sui dati. 10 Query è sinonimo di ricerca. 11 Il QBE è uno strumento che permette di creare/modificare una query SQL tramite interfaccia grafi-

18 1 SUITE COMPLETE 18 Figura 14: Maschera per selezionare una fonte dati ODBC. Figura 15: Barra delle icone della scheda «Ricerche».

19 1 SUITE COMPLETE 19 Crea una nuova query, permettendo l inserimento diretto del testo SQL; Permette di modificare una query esistente, tramite QBE; Permette di modificare una query esistente, agendo direttamente sul codice SQL; Elimina la query selezionata; Rinomina la query selezionata. Figura 16: Scheda per la gestione delle query Vediamo, brevemente, come creare una nuova query di ricerca. Per prima cosa cliccare sull icona che serve a creare una nuova query tramite QBE. Verrà visualizzata la finestra necessaria a selezionare le tabelle che faranno parte della query, vedi figura 17 nella pagina successiva. Una volta decise le tabelle da utilizzare, è possibile creare la query tramite il QBE, vedi figura 18 nella pagina seguente. Nella parte alta vi sono le tabelle (con l elenco dei campi) che fanno parte della query, nella parte bassa è presente la griglia con cui decidiamo il comportamento della query. Per prima cosa è necessario decidere quali campi faranno parte della query. Fare ciò è molto semplice, è sufficiente effettuare un doppio clic sul campo desiderato, oppure trascinare il campo direttamente sulla griglia. La griglia è formata da più righe: Campo Il nome del campo; Alias Un nome diverso, più significativo, da assegnare al campo della query; ca. Teoricamente, usando il QBE non dovrebbe essere necessario conoscere l SQL, ma questo solo teoricamente.

20 1 SUITE COMPLETE 20 Figura 17: Finestra per la selezione delle tabelle Figura 18: Il QBE di OpenOffice.

21 1 SUITE COMPLETE 21 Tabella La tabella di cui il campo fa parte; Ordine L ordine, ascendente o discendente, con cui il campo influenzerà il risultato della query; Visibile Specifica se il campo dovrà essere visibile nel risultato della query; Funzione Specifica una funzione di agregazione su domini (query di ragruppamento); Criteri Permette di specificare il filtro da assegnare alla query (clausola WHERE). Per eseguire la query premere il primo pulsante sulla barra degli strumenti, vedi figura 19. Seleziona solo righe univoche Visualizza la finestra per l aggiunta di tabelle Elimina la query Pulsante per eseguire la query Figura 19: Il QBE di OpenOffice, con una query. Il risulato della query viene visualizzato nella parte alta dell area di lavoro, vedi figura 20 nella pagina seguente. É possibile operare sui dati generati dalla query, specificando filtri, ricerche e ordinamenti specifici. Queste operazioni vengono eseguite tramite la barra degli strumenti specifici della modalità dati: Ricerca sui dati. Permette di effettuare una ricerca su uno o più campi. Permettendo di scegliere se il criterio di ricerca va applicato a tutto il contenuto di un campo o ad una sua parte; Ordina in base al campo selezionato. Selezionando una colonna si può ordinare il risultato della query sia in modo ascendente che discendente; Esegue un filtro automatico. Selezionando una cella si può filtrare il risultato della query a tutte le righe che contengono, per il campo considerato, il contenuto della cella stessa; Esegue filtro avanzato. Permette di specificare un filtro su più campi;

22 1 SUITE COMPLETE 22 Ordinamento su più campi. Permette di specificare un ordinamento su più campi al risultato della query; Elimina il filtro/ordinamento. Elimina il filtro o l ordinamento applicato al risultato della query; Applica il filtro. Applica il filtro specificato; Aggiorna query. Aggiorna il risultato della query. Effettua la ricerca sui dati Ordina in base al campo selezionato Esegue un filtro automatico Esegue un filtro avanzato Elimina il filtro/ordinamento Applica il filtro Aggiorna query Ordinamento su più campi Figura 20: Risultato di una query Mail Merge Per effettuare il mail merge, è necessario creare per prima cosa creare un documento di testo vuoto. Definito il contenuto del documento, salvare senza chiudere. Dove si desidera inserire i campi del database, canno inseriti dei segnaposto, degli asterischi vanno più che bene. Premere il tasto < <F4> >, si attiva il beamer relativo alle sorgenti dati disponibili, vedi figura 21 nella pagina successiva. Selezionare la tabella o query da cui estrarre i dati, sulla parte destra del beamer vengono visualizzati i campi con i relativi record. Eseguire, se necessario, un filtro ai dati e trascinare i campi desiderati nei segnaposto inseriti. Se si vuole vedere il risultato della stampa unione, selezionare una riga e premere il terz ultimo pulsante, da destra, della barra degli strumenti relativa alla sorgente dati. Sul documento, al posto dei codici di campo verrano visualizzati i dati relativi alla riga selezionata. Prima di eseguire il merge con i dati, eliminare i segnaposto inseriti, premere il pulsante per la stampa unione. Comparirà a video la finestra che permette di selezionare le opzioni per il merge dei dati, vedi figura 22 nella pagina seguente. Ci sono tre possiblità su cui redirigere l output:

23 1 SUITE COMPLETE 23 Pulsante per eseguire la stampa unione Dati in campi Visualizza le tabelle collegate Lista delle sorgenti dati disponibili Figura 21: Esempio di stampa unione. Stampante; ; File; Per quanto riguarda la stampa su file è necessario selezionare il percorso di salvataggio e il template di nome da assegnare al documento in uscita, OpenOffice durante l unione aggiungerà un numero, al nome di file, per distinguerli. L ordine di creazione dei file rispecchia l ordinamento dei dati. Figura 22: Finestra di opzioni per la stampa unione Forms per l accesso ai dati Altra prerogativa di OpenOffice è la possibilità di creare dei form per l accesso ai dati. Creare un form è molto semplice, anche perchè esiste un autocomposizione che si occupa di tutto. La cosa più difficile è personalizzare un form già creato.

24 1 SUITE COMPLETE 24 Per creare un nuovo form eseguire i seguenti passi: Visualizzare la finestra per la gestione delle sorgenti dati; Selezionare la sorgente dati desiderata; Spostarsi sulla scheda < <Collegamenti> >, visibile in figura 23; Utilizzare il pulsante < <Nuovo documento> > e selezionare la voce < <Pilota automatico> > dal menù a discesa. Comparirà a video un autocomposizione, che aiuta a creare un nuovo form, vedi figura 24; Selezionare i campi da includere nel nuovo form; Mandare avanti l autocomposizione e decidere la struttura del form, vedi figura 25 nella pagina successiva; Terminare l autocomposizione, premendo il pulsante < <Crea> >, verrà visualizzato il form completo, in modalità dati. Apre il documento selezionato in modalità struttura Nuovo documento Permette di creare un nuovo form Apre il documento selezionato in modalità dati Elimina il collegamento selezionato Modifica il collegamento esistente Aggiunge un collegamento ad un form esistente Figura 23: Finestra per la gestione dei collegamenti. Sorgenti dati disponibili Campi disponibili per la tabella selezionata Tabelle/Query disponibili, in base alla sorgente dati scelta Campi da includere nel nuovo Form Figura 24: Autocomposizione per la creazione di un nuovo form. Una volta creato il form è possibile modificarne la struttura, vedi figura 26 nella pagina seguente:

25 1 SUITE COMPLETE 25 Pulsanti per secgliere la struttura del form Modelli di pagina disponibili Figura 25: Autocomposizione per la creazione di un nuovo form. Si può scegliere lo sfondo, il colore dei campi; Si può cambiare radicalmente sorgente dati; É possibile aggiungere o eliminare campi; É possibile inserire un controllo griglia, in modo tale da creare un form con subform; Si possono associare delle macro agli eventi del form o dei singoli campi. Barra degli strumenti, per la gestione della struttura dei form Figura 26: Barra degli strumenti per la gestione della struttura di un form. In modalità dati, vedi figura 27 nella pagina successiva, è possibile navigare, filtrare e cambiare l ordinamento di visualizzazione dei dati, é possibile, anche, eliminare o aggiungere i dati. La modifica dei dati avviene direttamente sui campi, ed il salvataggio è automatico nel momento in cui si cambia record. Inoltre è possibile attivare la visualizzazione dei dati in formato tabella. I dati in tabella, vengono visualizzati sulla parte alta dello schermo. Se risulta più comodo, si può utilizzare questa modalità per modificare i dati del form.

26 1 SUITE COMPLETE 26 Pulsante per la visualizzazione in modalità tabella Barra di navigazione Contenuto del form Figura 27: Visualizzazione di un form in modalità dati Report Al momento OpenOffice non supporta i report. Le prossime versioni, dovrebbero fornire un supporto completo per la generazione di un report. Dalle specifiche proposte, vi sono molte analogie con il modello di report utilizzato da Microsoft Access Pro e Contro Iniziamo ad analizzare i vantaggi: 1. OpenOffice è un software Open Source. Pertanto, le aziende o chiunque lo voglia utilizzare, non ha costi di licenza; 2. Utilizza un formato di file aperto. Chiunque può creare applicazioni in grado di esportare o importare i file di OpenOffice; 3. Il formato di file utilizza la tecnologia XML, teoricamente non dovrebbero sorgere problemi con il miglioramento delle applicazioni. In quanto, l XML è un linguaggio che definisce la struttura del documento, le parti che non vengono capite possono essere semplicemente ignorate; 4. É una realtà multipiattaforma. Ultimamente è stata rilasciata la versione di OpenOffice anche per Mac; 5. É un software supportato da una miriade di programmatori in tutto il mondo. Ed esistono su internet numerosi newsgroup e siti che si occupano di fornire assistenza. Basta utilizzare un qualsiasi motore di ricerca per verificare; 6. Non richiede grande spazio su disco;

27 1 SUITE COMPLETE É l unico pacchetto office ad aprire correttamente i documenti MS Office senza password; 8. Condivide molta della tecnologia e delle idee di StarOffice; Gli svantaggi: L help in linea non è molto dettagliato; Difetti di stabilità; Manca l applicazione controparte di Outlook; Almeno per il momento non si ha la possibilità di generare report di stampa; L accesso ai dati non è paragonabile alla controparte Access; Non è supportato il completatmento automatico durante la digitazione di codice basic; Manca l integrazione stretta con il sistema operativo; Esistono numerosi libri che trattano di OpenOffice, per l esattezza di StarOffice, ma la maggior parte è in lingua Inglese; 1.3 StarOffice Storia StarOffice viene ora portato avanti da Sun dopo aver acquisito Star Division, la società che ha creato StarOffice. Sun non opera solo in ambiente Windows ma è essa stessa produtrice di sistemi operativi, vedi Solaris. Con l acquisizione di Star Division Sun si è assicurata la disponibilità di una suite di Office Automation per i sistemi operativi da essa prodotti. Dunque StarOffice non è solo il tentativo di Sun di contrastare la diffusione di Microsoft Office. Ma piuttosto lo sforzo di fornire ai propri clienti un ulteriore supporto. Sun si è impegnata ad effettuare il porting di StarOffice per la maggior parte dei SO in circolazione Analogie con Open Office Per quanto riguarda le analogie, possiamo dire che OpenOffice e StarOffice sono la stessa cosa. Una delle differenze è che StarOffice è un software a pagamento. Comunque, il costo di una licenza, non è paragonabile con quella di MS Office. StarOffice costa molto meno. Inoltre, StarOffice dispone di numerosi template e wizard che OpenOffice non ha. Per finire, acquistando StarOffice si ha il supporto in linea di Sun.

28 2 SINGOLE APPLICAZIONI 28 2 Singole applicazioni 2.1 AbiWord AbiWord è un elaboratore testi con la possibilità di importare documenti word. É un applicazione multipiattaforma, esiste la versione anche per Windows e dovrebbe essere rilasciata la versione per MacOsX. L interfaccia è molto simile a quella di Word anche se le funzioni offerte ancora non lo eguagliano. L applicazione risulta essere stabile e a raggiunto un buon grado di maturità anche se ancora qualche pecca è presente: Non supporta le tabelle; Non ha la possibilità di includere formule nel testo; Non ha un linguaggio di scripting; Pecche che dovrebbero essere risolte nelle versioni successive. Ottima la possibilità di usare i plug-in, moduli esterni che estendono le funzionalità del programma. I plug-in al momento disponibili sono: AbiGimp (win32, linux). Permette di usare GIMP, software di fotoritocco, all interno di AbiWord; AbiPaint (win32). Modulo di disegno a mano libera; AikSaurus (win32, linux). Thesaurus; URLDict (win32, linux). Dizionario online; WikiPedia (linux). Enciclopedia per linux; GDKPixbuf (linux). Importazione di immagini. 2.2 Gnumeric GNumeric è un ottimo software simile ad Excel. Excel è ancora qualche passo avanti, ma GNumeric almeno nell ultima versione rilasciata, tiene il passo. GNumeric contiene il 95% delle funzioni built-in e tutti i formati di dati interni di Excel. Ha molti filtri di importazione, importa file da Excel 2000, lotus 123, file di interscambio dif e molti altri. É previsto l inserimento in GNumeric di un linguaggio per l analisi statistica, il linguaggio R. Per quanto riguarda le funzioni di analisi dei dati, ricordo: Modello economico finanziario Controllo di gestione Ricerca di un obiettivo Statistica descrittiva (analisi di campioni) Analisi di varianza Break even point

29 3 CONFRONTO CON MICROSOFT OFFICE 29 3 Confronto con Microsoft Office Sotto Linux MS Office non esiste, qualcuno dirà per fortuna, ma al momento non esiste un prodotto che può confrontarsi alla pari con esso. Le funzionalità offerte sono innumerevoli, come lo spazio su disco occupato. Ma il fatto che, Office, non esiste su Linux non giustifica, che negli ultimi anni stanno nascendo molti progetti Open Source per l Office Automation. Di questo, Office non è esente da colpe, l elevato costo delle licenze, l elevata richiesta di risorse 12 insieme agli inumerevoli problemi di sicurezza a spinto il mondo degli sviluppatori, e non solo, a proporre software alternativo. Per concludere, se confrontiamo i prodotti dal punto di vista delle funzionalità offerte, Office ne esce vincitore, anche se non con un vantaggio molto grande. Ma se ci soffermiamo sulla sicurezza, sul costo totale di possesso e sulle risorse di sistema necessarie, Office ne esce malconcio. Non bisogna dimenticare, inoltre, che le applicazioni OpenSource per l office automation mantengono una impostazione molto simile ad Office. In questo modo, l utente che le preferisce, ad Office, non si trova disorientato. Parte II Database 4 DBMS Open Source 4.1 MySql MySql è un DBMS multipiattaforma, molto veloce da configurare. É dotato di una protezione sui dati a livello utente, ma non supporta i gruppi, regole per facilitare l assegnazione dei diritti agli utenti. É utilizzato soprattutto in accopiata con php, linguaggio server-side per la creazione di contenuti sul web. Al momento non risulta essere adatto in ambiente transazionale, in quanto non supporta il blocco a livello di record. É in via di sviluppo il ramo 4.0 che dovrebbe migliorare notevolmente le funzionalità offerte: Blocco a livello di record Integrità referenziale Query innestate Programmazione server-side Il successo ottenuto è tale che gli sviluppatori hanno creato una miriade di tool per amministrarlo. La maggior parte funziona sotto windows ma non mancano i tool per linux. Tornando al discorso del successo, MySql è stato utilizzato persino dalla 12 Spazio su disco, potenza di calcolo e memoria installata.

30 4 DBMS OPEN SOURCE 30 Nasa e Oracle lo ha introdotto nella lista dei propri concorrenti. La stessa Oracle ha prodotto un kit per la migrazione da MySql a Oracle. A MySql é possibile interfacciarsi tramite driver ODBC/JDBC, per gli sviluppatori esistono librerie che permettono di includere il supporto a MySql direttamente nel software sviluppato. Grazie ai driver ODBC, MS Access può interfacciarsi a MySql, in questo modo si utilizza un motore DBMS server piuttosto del file mdb. Questa soluzione ha lo svantaggio di non essere portabile. Per quanto riguarda la documentazione, essa è ottima, ma in lingua Inglese. Tuttavia, esistono molti libri in lingua Italiana. 4.2 PostgreSQL PostgreSQL è un DBMS completo, supporta gli oggetti. Infatti, PostgreSQL è un DBMS relazionale orientato agli oggetti. Supporta una protezione a livello utente completa, permette di creare regole di gruppo per amministrare i diritti utente. Supporta la programmazione server side, mediante un modulo esterno è possibile utilizzare il linguaggio PL/SQL. Anche per PostgreSQL valgono le stesse affermazioni fatte su MySql riguardo ai driver ODBC/JDBC e il supporto per gli sviluppatori. Per quanto riguarda la documentazione, essa è in lingua Inglese. Per quanto riguarda i libri, ne esistono in lingua Italiana ma in numero minore rispetto a MySql. 4.3 Strumenti di amministrazione web L amministrazione remota, tramite interfaccia web, è possibile sia per MySql e PostgreSQL. Gli strumenti che permettono ciò sono: phpmyadmin. Per MySql; phppgadmin. Per PostgreSQL. Sommariamente, con questi strumenti è possibile effettuare: 1. Creare ed eliminare database; 2. Aggiungere ed eliminare tabelle su un database; 3. Modificare la struttura delle tabelle; 4. Manipolare i dati delle tabelle; 5. Esportare i dati di un database (struttura e dati); 6. Creazione di utenti e gruppi, (phppgadmin). Per poterli utilizzare è necessario aver installato un web server, Apache va benissimo, ed il linguaggio di scripting PHP.

31 5 DBMS COMMERCIALI 31 5 DBMS Commerciali Per quanto riguarda i database commerciali, tutti i produttori dispongono di una versione per Linux. In realtà è quasi tutti, in quanto non esiste SQLServer per Linux. Tra i maggiori produttori, si ricordano: Oracle; IBM DB2; SyBase; Informix; 6 Pro e Contro Qual è la differenza tra i prodotti Open Source e commerciali? Le differenze sarebbero molte, ma sicuramente le più importanti, sono: Prodotti commerciali: Vantaggi: Strumenti di amministrazione grafici e prodotti dalle stesse case che producono i DBMS; Amministrazione remota tramite interfaccia Web; Strumenti di sviluppo altamente integrati; Supporto tecnico adeguato; Backup online ed offline; Ultime tecnologie supportate: Data mining; Data warehouse; Information retrieval; Estendibili tramite l aggiunta di componenti esterni, prodotti anche da terze parti; Ottima documentazione; Svantaggi: Alto costo delle licenze; Sovradimensionati per la gestione di piccoli esercizi commerciali e di siti web di presentazione; Necessaria le figure di DBA (Database administrator) e sviluppatori dedicati; Alta richiesta di risorse; Prodotti Open Source: Vantaggi: Costo zero di licenza;

32 7 CONFRONTO CON MSACCESS E SQLSERVER/MSDE 32 Facilità di configurazione; Facilità di manutenzione; Non è richiesto un alto Know-How; Basse richieste di risorse; Svantaggi: Non adeguati a gestire grosse moli di dati; Mancanza di documentazione adeguata; Mancanza di strumenti di sviluppo dedicati; Mancanza al supporto di nuove tecnologie; 7 Confronto con MSAccess e SQLServer/MSDE Premetto, che MSDE è la versione libera e ridotta di SQLServer. Microsoft fino alla uscita di Office 2000, non disponeva di strumenti di sviluppo dedicati per SQLServer. Gli strumenti di sviluppo per SQLServer erano Visual Basic e Visual C++, che non offrivano l immediatezza che si ha ora con Access. Access è un rad a tutti gli effetti, la facilità con cui si possono creare applicazioni funzionanti in poco tempo non ha riscontro in altri ambienti simili. In precedenza il limite stava nel fatto che Access usava il paradigma del file server, cosa che è rimasta tutt ora, ma insieme a SQLServer/MSDE le cose cambiano. Infatti, non viene più utilizzato il solito file mdb, ma una conessione diretta ad un server SQLServer/MSDE. Operando in questo modo Access si integra completamente con il server, al punto che è possibile creare viste e stored procedure senza utilizzare altri strumenti esterni. Tutto ciò rende Access ideale sia per piccoli che grandi progetti. La facilità di utilizzo di Access SQLServer è tale, che al momento solo i maggiori concorrenti, vedi Oracle e IBM, possono contrastare. Le note dolenti non mancano è riguardano: Costo delle licenze di SQLServer e di Office Developer, nel caso si utilizzi MSDE c è solo il costo di Office Developer; Risorse di sistema elevate; Problemi di sicurezza; Confinamento ad una sola piattaforma; Uniformarsi a standard chiusi, quelli di Microsoft; Per quanto riguarda gli strumenti Open Source molta strada deve essere ancora fatta. Parte III Conclusioni 1. Office automation:

33 33 (a) Le operazioni fondamentali sono simili a MS Office; (b) Disponibilità di pacchetti open source e commerciali, in base alle esigenze; (c) Continui miglioramenti; (d) Disponibilità di più scelte; 2. Database open source: (a) Utilizzabili sia con ambienti di sviluppo commerciali che open source; (b) Multipiattaforma; (c) Disponibilità di più scelte; 3. Database commerciali: (a) Multipiattaforma; (b) Utilizzabili anche con ambienti di sviluppo open source ; 4. Borland Kylix 3. Sviluppo in C/C++ e Delphi per DBMS open source e commerciali

34 34 Parte IV GNU GENERAL PUBLIC LICENSE Testo originale: < GNU GENERAL PUBLIC LICENSE - Version 2, June 1991 Copyright (C) 1989, 1991 Free Software Foundation, Inc. 675 Mass Ave, Cambridge, MA 02139, USA Everyone is permitted to copy and distribute verbatim copies of this license document, but changing it is not allowed. Preamble The licenses for most software are designed to take away your freedom to share and change it. By contrast, the GNU General Public License is intended to guarantee your freedom to share and change free software to make sure the software is free for all its users. This General Public License applies to most of the Free Software Foundation s software and to any other program whose authors commit to using it. (Some other Free Software Foundation software is covered by the GNU Library General Public License instead.) You can apply it to your programs, too. When we speak of free software, we are referring to freedom, not price. Our General Public Licenses are designed to make sure that you have the freedom to distribute copies of free software (and charge for this service if you wish), that you receive source code or can get it if you want it, that you can change the software or use pieces of it in new free programs; and that you know you can do these things. To protect your rights, we need to make restrictions that forbid anyone to deny you these rights or to ask you to surrender the rights. These restrictions translate to certain responsibilities for you if you distribute copies of the software, or if you modify it. For example, if you distribute copies of such a program, whether gratis or for a fee, you must give the recipients all the rights that you have. You must make sure that they, too, receive or can get the source code. And you must show them these terms so they know their rights. We protect your rights with two steps: (1) copyright the software, and (2) offer you this license which gives you legal permission to copy, distribute and/or modify the software. Also, for each author s protection and ours, we want to make certain that everyone understands that there is no warranty for this free software. If the software is modified by someone else and passed on, we want its recipients to know that what they have is not the original, so that any problems introduced by others will not reflect on the original authors reputations. Finally, any free program is threatened constantly by software patents. We wish to avoid the danger that redistributors of a free program will individually obtain patent licenses, in effect making the program proprietary. To prevent this, we have made it clear that any patent must be licensed for everyone s free use or not licensed at all. The precise terms and conditions for copying, distribution and modification follow.

35 35 GNU GENERAL PUBLIC LICENSE - TERMS AND CONDITIONS FOR COPYING, DISTRIBUTION AND MODIFICATION 0. This License applies to any program or other work which contains a notice placed by the copyright holder saying it may be distributed under the terms of this General Public License. The "Program", below, refers to any such program or work, and a "work based on the Program" means either the Program or any derivative work under copyright law: that is to say, a work containing the Program or a portion of it, either verbatim or with modifications and/or translated into another language. (Hereinafter, translation is included without limitation in the term "modification".) Each licensee is addressed as "you". Activities other than copying, distribution and modification are not covered by this License; they are outside its scope. The act of running the Program is not restricted, and the output from the Program is covered only if its contents constitute a work based on the Program (independent of having been made by running the Program). Whether that is true depends on what the Program does. 1. You may copy and distribute verbatim copies of the Program s source code as you receive it, in any medium, provided that you conspicuously and appropriately publish on each copy an appropriate copyright notice and disclaimer of warranty; keep intact all the notices that refer to this License and to the absence of any warranty; and give any other recipients of the Program a copy of this License along with the Program. You may charge a fee for the physical act of transferring a copy, and you may at your option offer warranty protection in exchange for a fee. 2. You may modify your copy or copies of the Program or any portion of it, thus forming a work based on the Program, and copy and distribute such modifications or work under the terms of Section 1 above, provided that you also meet all of these conditions: a) You must cause the modified files to carry prominent notices stating that you changed the files and the date of any change. b) You must cause any work that you distribute or publish, that in whole or in part contains or is derived from the Program or any part thereof, to be licensed as a whole at no charge to all third parties under the terms of this License. c) If the modified program normally reads commands interactively when run, you must cause it, when started running for such interactive use in the most ordinary way, to print or display an announcement including an appropriate copyright notice and a notice that there is no warranty (or else, saying that you provide a warranty) and that users may redistribute the program under these conditions, and telling the user how to view a copy of this License. (Exception: if the Program itself is interactive but does not normally print such an announcement, your work based on the Program is not required to print an announcement.) These requirements apply to the modified work as a whole. If identifiable sections of that work are not derived from the Program, and can be reasonably considered independent and separate works in themselves, then this License, and its terms, do not apply to those sections when you distribute them as separate works. But when you distribute the same sections as part of a whole which is a work based

36 36 on the Program, the distribution of the whole must be on the terms of this License, whose permissions for other licensees extend to the entire whole, and thus to each and every part regardless of who wrote it. Thus, it is not the intent of this section to claim rights or contest your rights to work written entirely by you; rather, the intent is to exercise the right to control the distribution of derivative or collective works based on the Program. In addition, mere aggregation of another work not based on the Program with the Program (or with a work based on the Program) on a volume of a storage or distribution medium does not bring the other work under the scope of this License. 3. You may copy and distribute the Program (or a work based on it, under Section 2) in object code or executable form under the terms of Sections 1 and 2 above provided that you also do one of the following: a) Accompany it with the complete corresponding machine-readable source code, which must be distributed under the terms of Sections 1 and 2 above on a medium customarily used for software interchange; or, b) Accompany it with a written offer, valid for at least three years, to give any third party, for a charge no more than your cost of physically performing source distribution, a complete machine-readable copy of the corresponding source code, to be distributed under the terms of Sections 1 and 2 above on a medium customarily used for software interchange; or, c) Accompany it with the information you received as to the offer to distribute corresponding source code. (This alternative is allowed only for noncommercial distribution and only if you received the program in object code or executable form with such an offer, in accord with Subsection b above.) The source code for a work means the preferred form of the work for making modifications to it. For an executable work, complete source code means all the source code for all modules it contains, plus any associated interface definition files, plus the scripts used to control compilation and installation of the executable. However, as a special exception, the source code distributed need not include anything that is normally distributed (in either source or binary form) with the major components (compiler, kernel, and so on) of the operating system on which the executable runs, unless that component itself accompanies the executable. If distribution of executable or object code is made by offering access to copy from a designated place, then offering equivalent access to copy the source code from the same place counts as distribution of the source code, even though third parties are not compelled to copy the source along with the object code. 4. You may not copy, modify, sublicense, or distribute the Program except as expressly provided under this License. Any attempt otherwise to copy, modify, sublicense or distribute the Program is void, and will automatically terminate your rights under this License. However, parties who have received copies, or rights, from you under this License will not have their licenses terminated so long as such parties remain in full compliance. 5. You are not required to accept this License, since you have not signed it. However, nothing else grants you permission to modify or distribute the Program or its derivative works. These actions are prohibited by law if you do not accept this