La riforma della legge regionale 24/2003: i social network come strumento della polizia di comunità
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- Marilena Leonardi
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1 La riforma della legge regionale 24/2003: i social network come strumento della polizia di comunità
2 3 linee direttrici della riforma Miglioramento del coordinamento regionale Strumenti per l efficacia e l efficienza del servizio di polizia locale Definizione del nuovo modello di polizia di comunità
3 Miglioramento del coordinamento regionale Corso-concorso unico regionale Nuovi standard qualitativi Collaborazione tra i corpi
4 Strumenti per l efficacia e l efficienza Valorizzazione del volontariato Strumenti di autotutela Accordi operativi con altre istituzioni
5 3 linee direttrici della riforma Miglioramento del coordinamento regionale Strumenti per l efficacia e l efficienza del servizio di polizia locale Definizione del nuovo modello di polizia di comunità
6 Perché parlare di un «nuovo» modello? Per la prima volta definito in legge Non si tratta di un etichetta teorica Non introduce nuovi compiti, ma definisce uno stile di lavoro Tiene conto in modo esplicito della funzione di rassicurazione, insieme a quella di controllo
7 Che cos è allora la polizia di comunità emiliano-romagnola?
8 Che cos è allora la polizia di comunità emiliano-romagnola? La polizia inglese come fonte di ispirazione I modelli teorici sulle funzioni e le organizzazioni di polizia La raccolta e l analisi delle esperienze che esistono già sul territorio Le nuove disposizioni introdotte in legge
9 Il sistema di polizia inglese Una sola polizia locale a competenza generale suddivisa per contee. Alcune specialità nazionali (trasporti, antiterrorismo, ambiente, porti). Dal 2004 viene introdotto il modello di community policing.
10 Il community policing nell esperienza inglese
11 Esempi Uniforme chiaramente individuabile anche a grande distanza
12 Esempi Trasparenza in quello che accade e che svolge la polizia
13 Esempi Condivisione dei piani di lavoro da svolgere
14 Esempi Mappe della criminalità pubbliche
15 La polizia di comunità nei modelli teorici Coinvolgimento della comunità Orientamento al problema Organizzazione della struttura di polizia
16 La polizia di comunità nei modelli teorici Coinvolgimento della comunità: raramente la sola attività di polizia è in grado di risolvere i problemi di sicurezza del territorio è necessario incoraggiare una partnership con i più rilevanti portatori di interesse la collaborazione attiva aiuta ad individuare soluzioni efficaci ai problemi della comunità e ad aumentare la fiducia nelle istituzioni locali
17 La polizia di comunità nei modelli teorici Alcune strategie per il coinvolgimento della comunità: Controllo di vicinato Volontariato a supporto delle attività di polizia locale Lavoro mirato per target (attività nelle scuole, incontri informativi nei centri anziani, supporto per categorie deboli o a rischio) Tavoli e incontri permanenti con i principali portatori di interesse delle comunità (ad esempio commercianti) Investimento nella comunicazione, nella trasparenza e nelle capacità relazionali degli operatori
18 La polizia di comunità nei modelli teorici Orientamento al problema Modello S.A.R.A. Scanning = individuazione partecipata e classificazione dei problemi Analysis = analizzare tutte le caratteristiche del problema (5 Ws e triangolo della criminalità) Response = realizzazione degli interventi per la risposta (non la soluzione) del problema individuato e analizzato Assessment = valutazione dei risultati dell azione messa in atto (in termini di processo, di risultato e di impatto)
19 La polizia di comunità nei modelli teorici Organizzazione della struttura di polizia: radicamento sul territorio lavoro di rete e per obiettivi responsabilizzazione e valorizzazione dei singoli operatori forte identificazione degli operatori con la funzione strategie di valutazione interna comunicazione e trasparenza, interna e verso l esterno formazione e motivazione del personale
20 La polizia di comunità nell esperienza dei comandi emiliano-romagnoli Controllo di vicinato Uso dei social network Utilizzo di un volontariato qualificato Educazione non solo «stradale» nelle scuole Partnership con i commercianti per le situazioni di movida
21 Polizia locale e social network
22 Obiettivi la polizia locale è la polizia più vicina alle persone + oggi la maggiore parte delle persone vive anche in un mondo virtuale = la polizia locale non può trascurare questo nuovo spazio sociale
23 Obiettivi una presenza sui social network ufficiale qualificata attenta come servizio ai cittadini come tassello della polizia di comunità
24 Il sostegno regionale Strumenti di accompagnamento e promozione per i comandi che intendono partire con la gestione di pagine e profili ufficiali sui social network (vademecum, incontri mirati, comunità web per gli operatori, monitoraggio delle esperienze): cosa fare e non fare sui social network con quali finalità con quali strumenti e modalità
25 A che punto siamo Il progetto regionale è partito nel 2014 con la collaborazione di due polizie locali pilota (Cesenatico e Unione del Frignano). Oggi sono 15 i comandi in ER che gestiscono pagine e profili social = circa il 10% delle polizie della regione. Il risultato a cui tendere nel prossimo futuro è che l uso dei social network rappresenti uno standard: come strumento di comunicazione come nuovo modo di erogare il servizio ai cittadini
26 Cosa abbiamo imparato l apertura crea fiducia raccontare in modo sincero cosa fanno le polizie locali permette alle persone di conoscere meglio il loro lavoro (e apprezzarlo) entrare in relazione con le comunità aumenta la comprensione delle reciproche esigenze e combatte gli stereotipi il lavoro sui social network ha un impatto sul clima organizzativo e sull identità professionale
27 Un esempio efficace: 8 aprile 2017 #Pldinotte La notte in diretta social delle polizie locali dell Emilia-Romagna
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30 Samanta ARSANI Regione Emilia-Romagna Area polizia locale - Gabinetto del Presidente della Giunta polizialocale@regione.emilia-romagna.it polizia-locale
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