CLIL nella scuola dell infanzia

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell infanzia Primaria Secondaria di I grado VIA TIRSO, snc MARRUBIU (OR) TEL FAX ORIC810007@istruzione.it - Sito Web CLIL nella scuola dell infanzia Raspa P. Barbara (doc.di Inglese scuola primaria) Floris M. Federica (doc.di sezione scuola dell infanzia) Ledda Raffaela (doc.di sezione scuola dell infanzia) Poddi Manuela (doc.di sezione scuola dell infanzia) Scanu M.Pia (doc.di sezione scuola dell infanzia)

2 1. FINALITA - Perchè si presenta il progetto? (Bisogni, esigenze, attese, individuate nel P.O.F., che motivano la presentazione del progetto) 1. Sostenere l apprendimento in lingua straniera di contenuti di altre discipline non linguistiche; 2. Favorire l utilizzo della lingua straniera come lingua di lavoro nella dinamica insegnamento/apprendimento; 3. Promuovere e sostenere la collaborazione integrata di co-docenza dell insegnante di LS con quello della disciplina; 4. Sollecitare o potenziare l apprendimento della lingua straniera anche per docenti di discipline non linguistiche. 2. OBIETTIVI - Dove vogliamo arrivare? Descrizione dei risultati (in termini di cambiamento rispetto alla situazione esistente) che si intende conseguire. CHE COSA INTENDIAMO CAMBIARE? OBIETTIVO GENERALE Realizzare percorsi in una seconda lingua veicolare (Inglese) per favorire l acquisizione di contenuti disciplinari, migliorando al contempo le competenze linguistiche nella lingua straniera di riferimento e il suo utilizzo come strumento per apprendere e sviluppare abilità cognitive in generale. Esporre maggiormente gli alunni alla lingua straniera attraverso la trattazione di segmenti del curricolo di scuola nella seconda lingua veicolare. OBIETTIVI OPERATIVI LA QUALITA DELLA OFFERTA FORMATIVA Ambito linguistico e educazione alla cittadinanza Ascoltare e comprendere il racconto narrato; Rispondere a semplici domande; Individuare alcuni elementi della struttura narrativa; Analizzare le caratteristiche fisiche e psicologiche dei personaggi; Riconoscere ed esprimere emozioni; Riordinare sequenze secondo i criteri prima/dopo, causa/effetto; Individuare enunciati veri e falsi; nell ambito delle attività di continuità Conoscere gli elementi che caratterizzano la scuola primaria (ambienti, regole, operatori ); Individuare somiglianze e differenze tra i due ordini di scuola; Visitare la scuola primaria per conoscerla e descriverla in inglese (partecipazione degli alunni delle classi quinte, che fungeranno da tutor) I contenuti/concetti e le attività si svilupperanno intorno ad uno sfondo integratore ( Lele e Maramà L elefante e la Maga).

3 3. MODALITÀ DEL PERCORSO CLIL Curricolare per gli alunni. Per il docente di lingua straniera il percorso si svolgerà totalmente in orario aggiuntivo. Per i docenti DNL (non di lingua straniera) il percorso si svolgerà prevalentemente in orario curricolare e solo una parte in orario aggiuntivo. 4. LINGUA - % di lingua LI/LM che si intende utilizzare, funzioni comunicative, grammatica e lessico che verranno utilizzati: % di lingua LI/LM: 50% lingua straniera 50% lingua madre Funzioni comunicative trasversali: in fase iniziale verranno introdotte le funzioni di base della comunicazione tra insegnante/bambini e bambino/bambino (comprendere e rispondere ad un saluto, presentarsi, chiedere e dire il proprio nome, comprendere ed eseguire semplici istruzioni correlate alla vita di classe quali l esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco). Si procederà, quindi, con l ampliamento delle funzioni comunicative inerenti ai contenuti trattati. Grammatica, strutture lessicali e lessico specifico che verranno utilizzati: Forme verbali: - Espressioni e risposte brevi con do, be, have, like e can - Imperativo Strutture lessicali e lessico specifico: - Question words: what, where, who, how, how much, how many... - There is/there are - Pronomi personali - Espressioni di preferenza - Uso dei connettori principali - Lessico specifico relativo agli argomenti trattati 5. METODOLOGIE/STRATEGIE INTEGRATE AL CLIL: Gli insegnanti opereramno in compresenza trattando gli argomenti prima in lingua madre e successivamente in lingua inglese. Nella comunicazione strutturata i bambini si esprimeranno sia in italiano che in lingua inglese con le insegnanti e tra loro. Strategie nella gestione delle attività: lezione interattiva, lezione dialogata, lavoro a coppie e in gruppi (cooperative learning). Metodologia specifica prevista dal CLIL nella trattazione degli argomenti trattati: Lexical approach, tuning in (brainstorming, asking questions, discussions, making drawings/diagrams...), Abilità coinvolte (alunni) Listening, talking, observing, asking questions, organizing, sharing ideas, predicting Esempio struttura lezione: 1. Docente: presentazione schematica dell argomento: we re going to learn/know...; attività di sostegno alla comprensione; glossario dei termini che riguardano i prerequisiti necessari per affrontare il percorso in lingua straniera (i vari termini verranno letti e ripetuti affinché il loro significato non risulterà chiaro per poter essere utilizzato in modo preciso). Seguirà la verifica continua della comprensione di quanto è stato detto e spiegato: any questions? put your hands up L insegnante asserirà sempre molto chiaramente e lentamente i concetti che andranno affrontati, enfatizzando con la voce le parti fondamentali dell argomento e utilizzando la lavagna per le parole-chiave. 2. Alunno: ascolto dell introduzione ed esecuzione dell esercizio; lavoro individuale e lavoro di gruppo (brainstorming a gruppi, esecuzione dell attività, presentazione agli altri

4 compagni delle conclusioni raggiunte da parte di ciascun gruppo ) 6. RISULTATI ATTESI - Quali competenze dovranno acquisire gli alunni?: - competenza minima nella LS (inglese) attraverso lo studio di contenuti disciplinari; - maggiore consapevolezza dei contenuti disciplinari attraverso l'apprendimento in LS; - capacità di interagire in gruppo accettando i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, contribuendo all apprendimento comune. 7. DESTINATARI - A chi è rivolta l iniziativa? Chi vi prende parte? DESTINATARI Alunni delle sezioni A e D della scuola dell infanzia 8. ARTICOLAZIONE DEGLI INTERVENTI OPERATIVI Descrizione delle azioni dei docenti che gestiscono il progetto nelle varie fasi FASI Progettazione Attuazione degli interventi Verifica in itinere Valutazione ATTIVITA (chi fa/che cosa?) Predisposizione dei percorsi (tutti i docenti coinvolti) Realizzazione dei percorsi (docenti di sezione e docente di lingua straniera - alunni) Docenti progetto e organi collegiali valutano il prodotto. TEMPI DI SVOLGIMENTO Gennaio 2012 Febbr/Maggio 2012 Marzo/Aprile 2012 Giugno 2012 IMPEGNO ORARIO totale ore funzionali 10 (2x5) totale ore di insegnamento 38 (15x2 + 2x4) totale ore funzionali 10 (2x5) 9. PRODOTTI - Prodotti e materiali specifici che verranno elaborati nel corso delle attività dai partecipanti e che resteranno a disposizione della scuola al termine del progetto. Documentazione delle attività degli alunni e dei docenti 10. SPAZI, MATERIALI, SUSSIDI - In quali luoghi specifici, scolastici e extrascolastici, si svolgeranno le attività? Quali materiali, sussidi, attrezzature tecnologiche si useranno? Spazi Aula classe; aula polivalente Mezzi/strumenti materiale standard e materiale strutturato; sussidi multimediali; ausili occasionali; risorse umane (esperienze dirette, interviste, discussioni.). Organizzazione degli alunni lavoro individuale (libero, con l assistenza dell insegnante ); lavoro a due (insegnante-alunno, alunno-alunno ); lavoro in piccoli gruppi (Cooperative learning); lavoro collettivo. Risorse tecnologiche Aula multimediale dotata di 05 PC e alcune periferiche (scanner, stampante ); Applicativi da utilizzare come mediatori didattici

5 11. ORGANIZZAZIONE - (organigramma dei soggetti coinvolti) SOGGETTI Docente lingua Inglese (DLS) - Referente COGNOME E NOME Raspa Paola Barbara Floris M. Federica Ledda Raffaela Poddi Manuela Scanu M. Pia COMPITI (*) Coordinamento e realizzazione percorso in lingua straniera Realizzazione percorso in lingua madre (in lingua straniera con il supporto del docente di LS) ATTIVITÀ Insegnamento 15 ore sez. A + 15 ore sez. D 11.COLLABORAZIONI - Quali soggetti esterni collaboreranno con la scuola per l attuazione del progetto? Con quali compiti? Con quali modalità di collaborazione? Collaboratori Modalità di svolgimento della Qualifica (*) (cognome e nome) collaborazione * Alla realizzazione del progetto potrebbero collaborare soggetti esterni (a titolo gratuito e occasionalmente). (*) Docenti di altre scuole, liberi professionisti, esperti, rappresentanti di Enti, Istituzioni, associazioni,.. 12.INDICATORI PER LA VERIFICA/VALUTAZIONE - Contenuti e modalità della valutazione finale della validità complessiva del progetto, in termini di EFFICACIA dei risultati ottenuti e di ECONOMICITA dei processi attivati: CONTENUTI DELLA VERIFICA/ VALUTAZIONE 1.L EFFICACIA DEI RISULTATI OTTENUTI 2.L ECONOMICITA DEL PROGETTO INDICATORI Gli interventi attivati hanno realmente soddisfatto i bisogni, le esigenze, le attese dei destinatari del progetto? I risultati raggiunti hanno prodotto un cambiamento nella qualità della scuola, una innovazione della prassi degli operatori scolastici? Qual è il grado di soddisfazione dei destinatari? I costi del progetto (in termini di impegni, fatica, impiego di risorse umane, ore aggiuntive svolte, risorse finanziarie investite.) sono proporzionati rispetto ai risultati ottenuti? I risultati finali valevano la fatica? I costi sostenuti erano indispensabili o si sarebbero potuti ottenere risultati sostanzialmente analoghi con costi inferiori? DATA: Marrubiu, 01 Ottobre 2011 Firma dei responsabili del progetto

6 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell infanzia Primaria Secondaria di I grado VIA TIRSO, snc MARRUBIU (OR) TEL FAX ORIC810007@istruzione.it - Sito Web SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011/2012 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA 1.1 Denominazione progetto Indicare codice e denominazione del progetto Progetto CLIL nella scuola dell infanzia SEZIONE 1 DESCRITTIVA 1.2 Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto Inss.: Raspa Paola Barbara (referente e docente); Floris M. Federica (docente); Ledda Raffaela (docente); Poddi Manuela (docente); Scanu M.Pia (docente). 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Finalità: 1.Sostenere l apprendimento in lingua straniera di contenuti di altre discipline non linguistiche; 2.Favorire l utilizzo della lingua straniera come lingua di lavoro nella dinamica insegnamento/apprendimento; 3.Promuovere e sostenere la collaborazione integrata di co-docenza dell insegnante di LS con quello della disciplina; 4.Sollecitare o potenziare l apprendimento della lingua straniera anche per docenti di discipline non linguistiche. Obiettivo generali: 1)Realizzare percorsi in una seconda lingua veicolare (Inglese) per favorire l acquisizione di contenuti disciplinari, migliorando al contempo le competenze linguistiche nella lingua straniera di riferimento e il suo utilizzo come strumento per apprendere e sviluppare abilità cognitive in generale; 2)Esporre maggiormente gli alunni alla lingua straniera attraverso la trattazione di segmenti del curricolo di scuola nella seconda lingua veicolare. 1.4 Durata Descrivere l arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. Da Gennaio a Maggio Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno incarichi rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. Docenti responsabili del progetto 1.6 Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. 1)Retribuzione docenti per attività aggiuntiva di insegnamento pari a n 38 ore. 2) Retribuzione docente per attività aggiuntiva non di insegnamento pari a n 20 ore. Marrubiu, 01/10 /2011 I RESPONSABILI DEL PROGETTO