La ricettività extralberghiera nell area di Firenze le colline. Il mercato, i bisogni di servizi e di formazione
|
|
- Maddalena Calo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 La ricettività extralberghiera nell area di Firenze le colline Il mercato, i bisogni di servizi e di formazione le ragioni dell indagine La ricettività extra alberghiera in provincia di Firenze Agriturismo: struttura, numeri, caratteristiche B & b: un fenomeno relativamente nuovo Gli obiettivi La metodologia La domanda La crisi generale e il ricorso a forme di sostegno I mercati di riferimento La parola ai tour operator
3 le ragioni dell indagine L indagine nasce in un momento in cui gli enti locali dell area intorno a Firenze si accingono a dare un sostegno alla promozione dell offerta turistica locale e alle attività collaterali artigianato, produzioni alimentari d eccellenza- e, al contempo, la Provincia di Firenze avvia la sperimentazione dei CFT Centri di formazione territoriale- con l intento di decentrare l offerta formativa, a oggi eccessivamente concentrata nell area del capoluogo e poco attenta ai bisogni della periferia. Qualitas, che ha un offerta formativa e di servizi nel settore turismo, vuole, con la presente indagine, avere informazioni utili alla formulazione della propria offerta, ma vuole altresì contribuire a fornire elementi di riflessione ai soggetti pubblici con cui collabora già su tematiche varie legate allo sviluppo sostenibile del territorio- per formulare un efficace politica di promozione del settore turistico. L area intorno alla città di Firenze presenta infatti un ampia potenzialità in termini di attrazione turistica e per le caratteristiche intrinseche del paesaggio, per le risorse artistiche ed architettoniche, per gli aspetti enogastronomici e di folclore locale, per la presenza di strutture ricettive prevalentemente extra alberghiere. L area soffre però dell ombra proiettata da Firenze, conosciuta in tutto il mondo e meta di visitatori di tutti i paesi. Questo elemento con opportuni interventi- può trasformarsi in una risorsa, ma occorre dare identità all offerta, far crescere competenze e capacità manageriali dei gestori, ottimizzare le azioni di marketing. L indagine pertanto si è concentrata sugli aspetti della gestione e della promozione per rilevare se ci sono fabbisogni formativi espressi o inespressi, cioè carenze di competenze linguistiche, manageriali, e gap sugli aspetti tecnologici e promozionali che possono essere colmati attraverso la formazione.
4 La ricettività extra alberghiera in provincia di Firenze. I dati quantitativi sulle strutture extra alberghiere non sono di facile reperimento. Le informazioni fornite dall archivio infoca mere, ci danno dati in forma aggregata Così fra le imprese agricole, potremmo trovare imprese agrituristiche con prevalenza di attività agricola,mentre altre possono essere annoverate nel gruppo di imprese ricettive e della ristorazione. Da questo quadro rimangono completamente fuori le attività di B & B,inquadrate normativamente come attività di affittacamere non professionali. Secondo una recente indagine pubblicata nel 2009 dalla Provincia di Firenze e realizzata dal Centro Studi Turistici, il comparto agrituristico contava in provincia di Firenze 538 aziende, con un offerta di 7200 posti letto. L offerta si concentra prevalentemente nell area del Chianti, seguita dall area empolese valdelsa e quindi dalla Montagna fiorentina e dal Mugello!" #$#! "#
5 Il numero medio di addetti occupati nelle aziende agrituristiche varia da 1,8 durante la bassa stagione a 2,6 nel periodo di alta stagione. Sulla base di questi valori, la stima sul numero totale di risorse umane (gestori, imprenditori, addetti) impiegate nel comparto agrituristico è di circa 900 unita nel periodo di bassa stagione e di unita nei mesi di alta stagione. Sempre secondo l indagine sopracitata si possono individuare tre tipologie di aziende agrituristiche. Aziende agricole con attività agrituristica marginale L offerta di posti letto si attesta generalmente al di sotto delle dieci unita, L attività ricettiva costituisce un integrazione del reddito agricolo, ne consegue una scarsa pianificazione e una scarsa attenzione ai temi del marketing e della vendita del servizio ricettivo.. Aziende agricole con attività ricettiva accessoria all attività agricola. Queste aziende si distinguono per l avvio di un percorso di abbandono delle forme di gestione familiare a favore di una gestione piu imprenditoriale. Presentano, quindi, un approccio piu evoluto di prodotto, orientato alla soddisfazione del cliente, anche di quel segmento che chiede standard minimi di servizio tipici della ricettività turistica. Valorizzano i prodotti aziendali e la tradizione rurale attraverso degustazioni, ristorazione, corsi di varia natura e vendita diretta. Si vendono prevalentemente attraverso internet e contatti diretti, e in parte mediante la rete di intermediazione. Aziende a forte vocazione ricettiva: Hanno comunemente una capacita ricettiva che supera i venti posti letto e l offerta comprende un ampia gamma di servizi aggiuntivi e comfort. Sono più strutturate e hanno strumenti di marketing e canali di vendita più avanzati ( agenzie di viaggio, portali, ecc.) Hanno solitamente anche un offerta enogastronomica prodotti locali. e la vendita di
6 $#%"&'! "# ()##%"*%"+$,-."%"""%/"#%0$% 1"#/)"##2&%"2%"3&""4%"%&&+5% 6 ""#.%)" '7 #%)+7*"%.#%)" 8# "*"" 9&'#&&""#&%$$%&'77#% " 87*"%:"7"#%"7""5;<#)7":"%"=""# =<%#%" 8*&&"&%"' "%#*% 1"*"$% 5%-,- "%&#""#1"%%)9--%" #"5"%""-,-%&"""=*#"/
7 Gli obiettivi, la metodologia Obiettivo dell indagine è rilevare i fabbisogni formativi espressi o inespressi e le attese rispetto alle azioni promozionali promosse dagli enti locali e la loro collocazione in un contesto già ricco di azioni. La strategia adottata è stata quella di rilevare le informazioni con domande dirette e indirette, volte a cogliere elementi che l intervistato tende a non ammettere spesso inconsapevolmente. Lo strumento è stato l intervista telefonica semi standardizzata, sulla base di una griglia predefinita, ma che lasciasse spazio a una conversazione più ampia volta a rilevare elementi utili alla comprensione di bisogni inespressi. Partendo dai dati sopracitati, l intervista ha toccato alcuni aspetti, con l obiettivo di integrare quanto già noto. In primo luogo se l impresa risente della crisi e a cosa attribuisce le cause, poi se funzionano i canali promozionali e se l azienda ha padronanza delle opportunità promozionali attraverso il web ( per rilevare l eventuale fabbisogno di formazione sul web marketing), se fa una politica di prezzi consapevole e quindi se necessita di formazione sul tema del revenue management. Inoltre obiettivo dell indagine è capire la provenienza dei clienti e il fabbisogno in termini di conoscenza delle lingue. Infine abbiamo dato spazio alla rilevazione del rapporto con gli enti locali e pubblici in genere e alle attese da parte degli operatori in termini di sostegno o di finanziamenti agevolati. Il campione prescelto tiene conto delle dimensioni della struttura, della localizzazione, non prende in considerazione l area empolese valdelsa, non inserita nella cordata Firenze le colline. Sono stati intervistati 40 strutture di cui 30 agriturismi. Le attività sono collocate prevalentemente nell area Chianti Tavarnelle, Barberino Val d elsa, S.Casciano, Bagno a Ripoli-Montagna Fiorentina- Pontassieve- Mugello- Dicomano- Valdarno Figline- e infine Lastra a Signa.
8 A fronte di un atteso incremento delle presenze nelle strutture extra alberghiere, a causa di numerosi fattori quali la modifica di abitudini e attese da parte dei turisti italiani e stranieri rispetto alla vacanza e alle caratteristiche delle strutture ricettive, la crisi mondiale ha creato un freno, se non una caduta delle presenze. Secondo l indagine condotta dal CST, Il tratto forse più rilevante del 2008 riguarda il forte calo di presenze registrato nelle strutture alberghiere toscane (- 6,6% su base annua) e la contemporanea crescita in quelle extra-alberghiere (+5,4%). Questo andamento divergente sembra infatti accelerare il processo di sostituzione fra presenze alberghiere e complementari che la nostra regione sperimenta già da diversi anni. I motivi del successo delle strutture extra alberghiere sono quindi da rintracciarsi in parte in ragioni congiunturali la riduzione, percepita o reale, dei redditi delle famiglie e quindi del budget dedicato alle vacanze -, in parte ad una maggior attrattività strutturale che l accoglienza extra alberghiera esercita su molti turisti che si rivolgono alla nostra regione. Malgrado questa tendenza favorisca la crescita del settore extraalberghiero, Solo 8 soggetti dichiarano di non risentire della crisi, mentre gli altri denunciano una situazione di sofferenza che attribuiscono sempre a cause esterne: la crisi mondiale, la presenza di troppi concorrenti, la mancanza di interventi da parte degli enti locali.
9 Solo il 10% dei soggetti aderisce ad un associazione di categoria, gli altri sono scettici e non intendono generalmente entrare in rete o con imprese del settore, con soggetti pubblici. L utilizzo dei servizi pubblici quali Pro Loco è variabile in funzione dell efficienza dei servizi stessi. C è da segnalare che fra i Comuni coinvolti nell indagine solo la metà ha una pro-loco o un ufficio per il turismo e altre forme di sostegno, come il Portale Firenze le colline sono in fase iniziale e scarsamente percepite dalle imprese. Si rileva scarsa propensione ad un analisi di cause interne, quali lo scarso investimento in promozione, strategie di marketing, scarsa conoscenza dei canali web specializzati. I canali per promuovere la propria offerta canali promozionali tour operator ; 18 APT o proloco Portali di categoria Sito internet ; 7 1; 5 1; 2 1; 5 1; 2 1; 4 Portali noti come tripadvisor, booking.com,ecc Fiere Passaparola 0 1 Alcuni intervistati hanno dichiarato di utilizzare più canali
10 La provenienza degli ospiti nelle strutture intervistate è varia: si va dagli americani che comunque si rileva sono sempre in diminuzione- agli europei di ogni provenienza- fanno eccezione i russi che sembrano non utilizzare questo tipo di ricettività, almeno nella nostra area. In qualche caso i gestori dichiarano di ospitare anche australiani e neozelandesi e in piccola parte- giapponesi. La conoscenza delle lingue nelle strutture è comunque sempre dichiarata per l inglese, meno per altre lingue.
11 localizzazione della struttura provenienza ospiti francia e italia stati uniti e canada germania nord europa paesi francofoni spagna giappone israele australia Bagno a ripoli x x x x x x Barberino v.e. x x x x Dicomano x x x Firenze x x x x x x Lastra a Signa Pontassieve x x x x x S.Casciano VP x x x x x x x x Tavarnelle v.p. x x x x
12 Una voce importante in questo tipo di analisi è quella dei tour operator esteri. A questo proposito è stato intervistato un tour operator francese. L elemento più importante emerso dall intervista è che pur essendo innegabile l abbondanza di siti artistici e di strutture di accoglienza di buon livello-manca il collegamento fra offerta turistica ed eventi culturali, fiere, attività collegate al folklore locale. Questo elemento è collegato anche ad un altra osservazione: l assenza di pacchetti turistici tematici con itinerari e indicazioni enogastronomiche. Al turista che ha già visitato almeno una volta Firenze o la Toscana, orientandosi liberamente, può interessare tornarci perché stimolato da una specifica proposta. In altre aree del nord Europa meno ricche di attrazioni naturalistiche e artistiche- negli ultimi anni abbiamo assistito ad un notevole incremento del turismo grazie ad un offerta guidata che valorizza le risorse, inserendole in pacchetti tematici o curando proposte ad hoc in occasione di specifici eventi. L analisi dei fabbisogni formativi si è rivelata piuttosto complessa perché quasi nulla è stato espressamente dichiarato, mentre, al contrario, da parte di enti locali e soggetti datoriali, si rilevano numerose carenze soprattutto in termini di managerialità, cui si attribuisce la scarsa risposta da parte del mercato, la difficoltà a sopravvivere in tempi di crisi. Come si accennava sopra, si è notata una notevole chiusura nei confronti di un autoanalisi di cause interne o elementi su cui è possibile intervenire con specifici correttivi. La risposta alla domanda sulle cause della crisi è stata quasi esclusivamente attribuibile a fattori esterni, i rimedi in molti casi non vengono prospettati e l ipotesi ricorrente è la chiusura dell attività. Questo nasconde, a nostro avviso, mancanza di motivazione, assenza di pianificazione strategica e di managerialità. A queste carenze si aggiungono, proprio per quelle strutture che dichiarano di essere in crisi, la mancanza di una politica dei prezzi, la non attenzione all analisi dei flussi turistici, delle attese dei turisti in termini di servizi.
13 Alla specifica domanda sui prezzi praticati, molte strutture dichiarano di praticare prezzi indifferenziati tutto l anno, qualcuno dichiara di far riferimento ai prezzi comunemente praticati nella zona, o fa riferimento all Ente turismo. Come vengono definiti i prezzi di vendita confronto con anni precedenti adeguati ai prezzi dei concorrenti su indicazione dell' ente turismo usano sistema complesso di analisi dei flussi e altri fattori distinguono fra alta e bassa stagione prezzi invariati tutto l'anno A queste carenze si può porre rimedio con una conoscenza delle metodologie di Revenue management che danno al gestore gli strumenti per fare una politica dei prezzi ragionata e ottimizzare presenze e fatturato. Non è un caso che quasi tutti dichiarano di utilizzare- oltre al fatidico passaparolainternet per la promozione, ma coloro che hanno dichiarato di non aver subito ripercussioni a causa della crisi, dichiarano anche di utilizzare i portali più diffusi per la promozione, mentre in genere, dietro il termine internet non c è un riferimento preciso a portali specializzati La competenza di revenue, abbinata ad una formazione sul Web marketing fornirebbe strumenti per utilizzare i canali promozionali più adeguati ed evitare scelte casuali.
14 Quanto alla conoscenza delle lingue, è stata rilevata la necessità di approfondire la lingua inglese per gli aspetti relativi alla comunicazione quotidiana sia telefonica, che via mail, che per l accoglienza, mentre la conoscenza di altre lingue potrebbe consentire di avviare o consolidare rapporti con nuovi mercati. Dalle interviste emerge una notevole sfiducia nei confronti degli Enti pubblici e della pubblica Amministrazione in genere, un certo isolamento nella soluzione dei problemi. Molti degli intervistati non hanno pertanto espresso nessuna idea circa la possibilità di avere un sostegno pubblico. Le voci sporadiche che abbiamo rilevato chiedono un impegno fattivo nella promozione del territorio, nel miglioramento delle infrastrutture, quali le strade d accesso. La lontananza fra operatori economici ed enti locali si percepisce in maniera forte e la sfiducia in risultati operativi come effetto dell intervento pubblico è pressoché condivisa. La formazione non viene percepita come strumento valido alla soluzione di problemi gestionali. Si accomuna tutta la formazione ai percorsi obbligatori che i gestori hanno seguito e non si intravede in essa nessun valore aggiunto. utilizzo servizi pubblici a sotegno del turismo non utilizzano o non c'è 40% soddisfatti insoddisfatti non utilizzano o non c'è soddisfatti 38% insoddisfatti 22%
15 L indagine mette in rilievo la necessità di competenze manageriali da parte di molti gestori e di una visione di lungo periodo rispetto alle prospettive dell attività. La necessità di un coordinamento a livello territoriale potrebbe passare attraverso un dialogo fra pubblico e privato. L idea di un coordinamento esperto finalizzato alla crescita delle strutture sia dal punto di vista dell offerta, degli aspetti organizzativi, dell immagine e delle strategie di mercato può essere il valore aggiunto che fa da volano a quelle attività che pur avendo del potenziale- rimangono ancora nell ombra. Dal punto di vista della formazione molto si può fare sui temi manageriali, del marketing strategico, del networking. Molto importante è l introduzione di competenze nuove riguardanti il revenue management e il miglioramento delle competenze linguistiche. Un attività di benchmarking sia per gli operatori che per gli amministratori pubblici può diventare lo stimolo a progetti comuni e di crescita e valorizzazione del territorio e dell immagine legata al tema della sostenibilità, sul quale molti dei Comuni coinvolti, sono impegnati.
16 ()#"&>"""%""#"?"%"*%/77#%"$"?"%"7 %777& ( ""%"#"@"%"-"% =#"5"$%"' "#%7""#5"$%"( =7""%""#";""%
ROADSHOW PMI TURISMO E PMI
ROADSHOW PMI TURISMO E PMI Cagliari, 29 maggio 2009 Per il 67,2% delle Pmi del turismo la situazione economica del Paese è peggiorata nei primi cinque mesi del 2009 rispetto al secondo semestre del 2008.
DettagliREPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI
REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI - Area informatica - Area linguistica - Area commerciale e vendita - Area amministrazione e controllo - Area produzione e logistica - Area energia e ambiente
DettagliLE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR
Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello
DettagliRILEVAZIONE DEI FABBISOGNI E DELLE COMPETENZE. INFORMATICHE DI BASE e/o AVANZATE
RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI E DELLE COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE e/o AVANZATE 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 METODOLOGIA... 3 OBIETTIVI... 4 RISULTATI... 4 AZIENDE... 4 PRIVATI... 6 CONCLUSIONI... 7 2 L Indagine,
DettagliIDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA
IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo
DettagliLa vocazione turistica del territorio della provincia di Salerno. I tour operator stranieri. Settembre 2011
La vocazione turistica del territorio della provincia di Salerno. I tour operator stranieri Settembre 2011 Universo di riferimento Tour operator stranieri (Usa, Francia, Germania, Gran Bretagna) Numerosità
DettagliL indagine sui flussi di turisti con esigenze specifiche: parametri e risultati della ricerca
CONVEGNO NAZIONALE Piemonte, un Emozione da Vivere per Tutti Novara, 22 Giugno 2011 L indagine sui flussi di turisti con esigenze specifiche: parametri e risultati della ricerca Elena Di Raco Responsabile
DettagliLE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado
DettagliFigure professionali «Territorio e Turismo sostenibile» MARKETING MANAGER. GREEN JOBS Formazione e Orientamento
Figure professionali «Territorio e Turismo sostenibile» MARKETING MANAGER GREEN JOBS Formazione e Orientamento Il marketing manager si occupa di promozione del territorio attraverso lo sviluppo dei piani
DettagliLA FASE CONGIUNTURALE DEL MERCATO
Firenze 8 luglio 2015 Dott. Alberto Peruzzini LA FASE CONGIUNTURALE DEL MERCATO Crescita sostenuta nei primi cinque mesi del 2015, trainata dalla domanda straniera malgrado le incognite del quadro internazionale
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliAnalisi Fabbisogni Formativi Aziende ed Utenti
MASTER FORMAZIONE S.r.l. Sede legale : Via Panaro, 16 0015 MONTEROTONDO (RM) Sede Direzione : Via Petrarca, 5 57023 CECINA (LI) Tel. 0586 632282 - Fax 0586 681865 Cecina, 6 Maggio 2010 Analisi Fabbisogni
DettagliRAPPORTO SPECIALE BIT 2013
RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 OSSERVATORIO DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO 1 L Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema Turistico Lago di Como realizzata
DettagliAGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano. Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana"
AGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana" e Le Strade dei Tesori e del Gusto MARCHIO DI QUALITA OSPITALITA ITALIANA PER LE IMPRESE
DettagliPROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana
PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo
Dettagli2. L offerta Formativa
INDIRIZZO TECNICO INDIRIZZI PROFESSIONALI Istituto di Istruzione Secondaria Superiore 2. L offerta Formativa L offerta formative comprende percorsi quinquennali di istruzione professionale e un percorso
DettagliLOCAL BUSINESS MANAGER
Da venti anni promozione e sviluppo d impresa LOCAL BUSINESS MANAGER IL BUSINESS DEL PROMUOVERE BUSINESS E SVILUPPO LOCALE Aiutare gli aspiranti imprenditori a creare una nuova attività, supportare gli
DettagliL ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA NELLE REALTA DELLE COOPERATIVE SOCIALI
L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA NELLE REALTA DELLE COOPERATIVE SOCIALI 1 INDICE Agenzia Formativa Certificata DAS UK 1. Premesse pag. 3 2. Obiettivi dell indagine pag. 4 3. Metodologia pag. 5 4. Alcuni
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,
DettagliAttrattività, performance e potenzialità della Sicilia turistica
Attrattività, performance e potenzialità della Sicilia turistica Ricerca di marketing sull attrattività turistica della Sicilia Presentazione dei risultati della ricerca Palermo, 11 luglio 2014 Obiettivi
DettagliSezione Industria del Turismo e del Tempo Libero
Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero Programma di Attività 2011-2015 2015 ROBERTO N. RAJATA 12 maggio 2011 Introduzione Il turismo nella Regione Lazio è profondamente mutato nel corso degli
DettagliValorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. www.isnart.it 1
Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori www.isnart.it 1 Le aree protette in Italia 23 parchi nazionali (oltre 500 comuni) 152 parchi regionali (quasi
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
Dettagli16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA
16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliIndagine rapida sui fabbisogni di formazione linguistica nelle aziende del settore alberghiero in Provincia di Firenze
Indagine rapida sui fabbisogni di formazione linguistica nelle aziende del settore alberghiero in Provincia di Firenze ricerca completata il 20/05/2015 Indice 1. Metodologia 2. Principali risultati 3.
DettagliSERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE
SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE Rapporto sui dati delle Zone sociosanitarie/società della salute della Regione Toscana Anni 2007-2009 GENNAIO 2011 INDICE Nota metodologica
DettagliCONOSCENZE DISCIPLINA (Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva) CONOSCENZE (V ANNO) ABILITA /CAPACITA (V ANNO) COMPETENZE
Articolazione: Accoglienza Turistica - V ANNO Discipline: Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva, Storia Riferimenti:. LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO. 2. ATTI CONVEGNO
DettagliIl percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna
Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte
Dettaglieffetto evento Indagine conoscitiva sulla diffusione degli strumenti di comunicazione nelle aziende italiane Focus sull organizzazione di eventi
effetto evento Indagine conoscitiva sulla diffusione degli strumenti di comunicazione nelle aziende italiane Focus sull organizzazione di eventi INTRODUZIONE I risultati che riportiamo nelle pagine seguenti
DettagliA N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A
A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A Ma g g i o 2 0 0 3 di G i u s e p p e A i e l l o 1. L andamento
DettagliIncontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013
Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013 1 L interesse europeo Negli ultimi anni, l interesse della Commissione europea per l inclusione sociale è cresciuto
DettagliIL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009
Ge nnai o 2009 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma L anno 2009 inizia con il segno negativo della domanda turistica rispetto all inizio dell anno precedente. Gli arrivi complessivi
DettagliROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format
ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica
DettagliAIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa
AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna
DettagliMarzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma
1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma Prosegue anche questo mese la flessione della domanda turistica rispetto allo stesso periodo
DettagliQuestionario sui fabbisogni. di servizi per l internazionalizzazione delle aziende
Via Valentini, 14-59100 Prato tel. 0574 4551 - fax 0574 604595 www.ui.prato.it e-mail: uip@ui.prato.it Questionario sui fabbisogni di servizi per l internazionalizzazione delle aziende L IMPRESA E I MERCATI
DettagliIl servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili
Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino
Dettagli10% non ha NESSUNA camera climatizzata. In Sicilia l 84% degli alberghi ha TUTTE le stanze climatizzate, il 3% ALCUNE e il 13% NESSUNA.
Indagine comparativa sulla qualità dell offerta alberghiera calabrese e siciliana di medio livello (Tre stelle) L indagine è stata realizzata dal Gruppo di studio sulla Qualità Totale nel turismo presso
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliEvidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi.
5. Processi Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. Il criterio vuole approfondire come l azienda agrituristica
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
Dettagli15 Rapporto Nazionale sulla Formazione
15 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Ricerca e Monitoraggio Formez PA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati emersi dalla ricerca
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo
Dettagli1 Rapporto dell Osservatorio Nazionale sul Turismo
1 Rapporto dell Osservatorio Nazionale sul Turismo a cura di Flavia Maria Coccia Direzione Operativa Isnart Unioncamere Roma, 14 luglio 2011 www.isnart.it 1 L occupazione delle camere nelle imprese ricettive
DettagliANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA
NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA MARZO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2.
DettagliL IMMAGINE DEL MEZZOGIORNO D ITALIA
Presso la Business Community e presso la popolazione degli 11 paesi CONFRONTO BC-POPOLAZIONE Ricerca di mercato condotta da: GPF&A e Ispo Ltd Per conto di: Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento
DettagliLa carta dei servizi al cliente
La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta
DettagliCarta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010
Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Progetto LA SOSTENIBILITÀ COME PERCORSO DI QUALITÀ PER LE AZIENDE TURISTICHE DEL PARCO DEL TICINO www.networksvilupposostenibile.it
DettagliToscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2
Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Applicazione del Modello di Gestione sostenibile della Destinazione turistica Area di verifica AUTOVALUTAZIONE Elenco Domande per area tematica NECSTOUR
DettagliRACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI
Indice PREFAZIONE INTRODUZIONE La Consulta dei Medici in Formazione Specialistica SItI L attività della Consulta Normativa MATERIALI E METODI Studi inclusi RISULTATI Competenze teoriche - Attività didattica
DettagliRapporto flussi turistici Anni dal 2010
Rapporto flussi turistici Anni dal 2010 2010 al 2014 Elaborazione a cura dell Ufficio del Turismo della Provincia di Novara turismo.statistica@provincia.novara.it 1 CAPACITA RICETTIVA Qualifica Stelle
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliIl Customer Relationship Management nelle Istituzioni Finanziarie Europee
Il Customer e Il Customer Contenuti marketing e per le per il CRM 2 Il Customer I punti principali: L attività bancaria sta sperimentando una serie di profondi mutamenti a causa dell accentuarsi delle
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su
DettagliL agriturismo italiano si presenta al mondo. L agriturismo italiano nel mercato Andrea Mazzanti
L agriturismo italiano si presenta al mondo L agriturismo italiano nel mercato Andrea Mazzanti Punti di forza dell agriturismo italiano La nostra identità - Una storia di circa mezzo secolo con una crescita
DettagliIntroduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI
Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Rimini, 11 ottobre 2013 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private Equity? Quali sono gli obiettivi
DettagliDirettore tecnico di agenzia di viaggio
identificativo scheda: 16-031 stato scheda: Validata Descrizione sintetica E la figura professionale che sovrintende le attività dell agenzia di viaggio dalle fasi di progettazione e strategia a quelle
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliLa shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma
La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma OBIETTIVI Da qualche anno a questa parte, le soluzioni di trasporto condivise stanno conoscendo
DettagliGRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER
GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER Programma di Sviluppo Locale BASSO TIRRENO COSENTINO SCHEDA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliPercorso Formativo. indirizzo. M a r k e t i n g. E - C o m m e r c e
Percorso Formativo Tecnici della Gestione Aziendale indirizzo M a r k e t i n g and E - C o m m e r c e DESCRIZIONE DELL INDIRIZZO L'Istituto forma Tecnici della Gestione Aziendale, dotati di conoscenze
DettagliCORSO PER CONSULENTI TURISTICI PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI VIAGGI
CORSO PER CONSULENTI TURISTICI PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI VIAGGI Il corso per Consulenti Turistici mira a formare una figura professionale con competenze polivalenti per rispondere a tutte le esigenze
DettagliÈ un insieme di documenti disegnati e scritti che contengono gli indirizzi per le trasformazioni territoriali in un determinato contesto territoriale
Cos è un piano urbanistico? È un insieme di documenti disegnati e scritti che contengono gli indirizzi per le trasformazioni territoriali in un determinato contesto territoriale È uno strumento prima di
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
Dettagli4.1 LE MODALITÀ DI EROGAZIONE
LE MODALITÀ DI EROGAZIONE E LE METODOLOGIE FORMATIVE CAPITOLO 4 4.1 LE MODALITÀ DI EROGAZIONE Il questionario utilizzato per la rilevazione delle attività formative svolte nel 2002 ha proposto una nuova
Dettaglicondivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO.
condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO. condivivere OGNI VOLTA CHE SI CREA UNO SCENARIO DIVERSO NASCE L ESIGENZA DI UNA REAZIONE DIFFERENTE. Le evoluzioni degli ultimi anni
DettagliLe effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi
Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260
DettagliAGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze
AGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze Attività produttive Artigianato e Agricoltura Questo progetto si pone quattro diversi obiettivi: OBIETTIVO 1: Implementare un modello di economia
DettagliUfficio studi IL LAVORO NEL TURISMO
Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,
DettagliVuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.
MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare
DettagliMetodi statistici per le ricerche di mercato
Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle
DettagliClub di prodotto Parteolla e Basso Campidano
Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano Piano di attività Premessa Il territorio del Parteolla e Basso Campidano, puntando sulla qualificazione e promozione unitaria delle eccellenze locali, ha identificato
DettagliSTORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE
STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze
DettagliIl ruolo del chimico per la sicurezza ambientale
ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze
DettagliLa congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni
La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta
DettagliLa tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane
La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI TURISTICI Processo Servizi di ricettività Sequenza di processo Gestione e coordinamento dei
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI. Disciplina degli itinerari turistici denominati «percorsi delle castagne»
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4645 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Disciplina degli itinerari turistici denominati «percorsi delle castagne» Presentata
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
DettagliConfronto con altre città
Il turismo a Torino, dopo i Giochi Confronto con altre città A cura di Piervincenzo Bondonio Dipartimento di Economia e OMERO Due ricerche connesse 1. La vocazione turistica di Torino, dopo i Giochi olimpici
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliUn manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti
Un manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti Sono circa 10.000 in provincia di Bologna Sondaggio tra gli iscritti Cna: sono laureati e soddisfatti della loro autonomia Rivendicano
DettagliLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio
DettagliComunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925
Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925 1 LA PRATICA SOLITA La comunicazione delle PMI si basa di regola sull assoluto privilegio della comunicazione
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliLE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA
vision guide line 6 LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA QUANDO SI PARLA DI UN MERCATO COMPLESSO COME QUELLO DELL EDILIZIA E SI DEVE SCEGLIERE UN PARTNER CON CUI CONDIVIDERE L ATTIVITÀ SUL MERCATO, È MOLTO
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
DettagliEccellenze alimentari, territori, turismo per Expo2015. Milano, 5 marzo 2015
Eccellenze alimentari, territori, turismo per Expo2015 Milano, 5 marzo 2015 1 EXPO 2015: VISITATORI POTENZIALI GfKEurisko EXPO 2015 Italia 2013 ITALIA ESTERO EUROPA 3.3-4.4mln 12-14 mln 6-8 mln + 20% REPEATERS
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI
INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI RISULTATI GENERALI Nel settore dei Servizi, come noto, sono presenti realtà produttive molto varie e tra loro non omogenee. Il settore ha dato nel complesso segni di
DettagliINDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO
INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E DELL IMPIEGO Analisi comparata Dicembre 2014 SINTETICA LETTURA INTERPRETATIVA Nel 2013 l Italia ha un sistema di tutela e di protezione dei licenziamenti collettivi e
DettagliIndagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia
Note per la Stampa - Perugia 29 giugno 2015 - Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia II trimestre 2015 Presentati dal Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni i risultati
DettagliIndagine sugli Utilizzatori di Servizi di Traduzione in Italia
Indagine sugli Utilizzatori di Servizi di Traduzione in Italia Guido Panini Agostini Associati 15-02-10 www.agostiniassociati.it Indice La Metodologia Il Campione La Ricerca Domande Metodologia Metodologia
DettagliMercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata
Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi
DettagliANALISI CONGIUNTURALE 2009
ANALISI CONGIUNTURALE 2009 COMUNICATO Gennaio 2010 A cura di Storia del documento Copyright: IS.NA.R.T. Scpa Committente: CCIAA di Brindisi Versione: 1.0 Quadro dell opera: Termine rilevazione: dicembre
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 351 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Bassi, Bond e Bozza RICONOSCIMENTO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO NATURISTA Presentato
Dettagli*4. Proprietà. Informazioni sul museo. 1. Denominazione Museo. 2. Provincia. 3. Tipologia. Page 1. nmlkj. nmlkj. nmlkj. nmlkj. nmlkj. nmlkj.
SI Informazioni sul museo 1. Denominazione Museo 2. Provincia Avellino 5 6 Benevento Caserta Napoli Salerno 3. Tipologia storico archeologico artistico demoetnoantropologico scientifico naturalistico composito
Dettagli