FORUM STRADE DEL VINO E DISTRETTI ENOGASTRONOMICI

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Marcello Costa
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1 FORUM STRADE DEL VINO E DISTRETTI ENOGASTRONOMICI Camera di Commercio di Chieti Foro Boario Via Ottorino Pomilio Località Madonna delle Piane Chieti Scalo 22 giugno 2013, ore 9.30

2 PROGRAMMA Ore 9.30 SALUTI SINDACO DI CHIETI ASSESSORE POLITICHE AGRICOLE E DI SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA REGIONE ABRUZZO ASSESSORE SVILUPPO DEL TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA E POLITICHE LEGISLATIVE REGIONE ABRUZZO PRESIDENTE PROVINCIA DI CHIETI COORDINATORE REGIONALE CITTA DEL VINO SINDACO DI TOLLO Ore PRESENTAZIONE AI LAVORI PIETRO IADANZA Presidente Associazione Nazionale Città del Vino GIAMPAOLO PIOLI Presidente Ci.Vin, Società di Servizio dell Associazione Nazionale Città del Vino Ore 10.30

SVILUPPO DEL TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA E POLITICHE LEGISLATIVE REGIONE ABRUZZO PRESIDENTE PROVINCIA DI CHIETI COORDINATORE

3 INTRODUZIONE: STRADE DEL VINO: I MOTIVI DELLA CRESCITA E DELLA DECRESCITA A cura di Magda Antonioli Corigliano, Consigliere speciale Commissario UE (Industria e Imprenditoria) per il Turismo, Direttore Master in Economia del Turismo Università Bocconi, Membro dell Esecutivo mondiale dell ATLAS (Association for Tourism and Leisure Education), Membro dell Education Council dell UNWTO e dell AIEST (Associazione Internazionale degli Esperti di Turismo). I dati. Stato dell arte delle Strade del Vino in Italia. L attuazione della Legge Nazionale 268. Le Regioni. La disomogeneità territoriale. I motivi della crescita e della decrescita. Le necessità attuali. Ore SESSIONE. TURISMO E CULTURA ALIMENTARE: IN CHE MISURA I LUOGHI DI ORIGINE DEL MADE IN ITALY GENERANO RICCHEZZA PER I TERRITORI DEL VINO? Nuovo ambito di riferimento per la motivazione. La qualità dell alimentazione e la cultura del cibo rappresenta, in questo momento, un valore aggiunto in termini di reputazione e competitività. La sostenibilità del turismo enogastronomico viene identificata con l idea di un alimentazione veicolo di salute, nonché di valori culturali ed etici. Ma in che misura è messo a sistema questo immenso patrimonio? In che modo si trasforma in ricchezza? L INDICE DI SOSTENIBILITA DEI PRODOTTI TIPICI: COME COLLEGARE I PRODOTTI AGROALIMENTARI AGLI ATTORI DEL TERRITORIO A cura di Luca Savoja, Docente di Sociologia del Turismo Facoltà di economia Università di Torino, Visiting Professor sui temi della Sociologia del Turismo presso Universitè de Angers (France), Universidad Nacional de Cordoba (Argentina) e Universida de Mindelo (Cabo Verde), Membro del Comitato scientifico di Otie (Observatory on Tourism in the European Islands), Membro de Mediterranean Universities Union. Autore de L Angolo della Sfera. La sostenibilità sociale dei prodotti alimentari tipici. Ore SESSIONE. TURISMO ENOGASTRONOMICO E VACANZA MULTIDIMENSIONALE: L ITINERARIO TURISTICO ENOCULTURALE COME RISORSA ANTICRISI Case history. Analisi dei modelli di turismo rurale in grado di sviluppare servizi connessi all attività enoturistica e alla cultura dell alimentazione nell ambito di una destinazione, valorizzando in tal modo

AIEST (Associazione Internazionale degli Esperti di Turismo). I dati. Stato dell arte delle Strade del Vino in Italia. L attuazione della Legge Nazionale 268. Le Regioni.

4 l intero comparto agroalimentare di un territorio, veicolo di valori culturali ed etici, oltre che produttivi. MARKETING DEL TERRITORIO E DEI BENI CULTURALI A cura di Benedetto Benedetti, Responsabile scientifico del Gruppo Comunicazione dei Beni Culturali LARTTE Scuola Normale Superiore di Pisa. Direttore dei corsi di alta formazione per la conservazione, gestione e comunicazione dei Beni Culturali, direttore dei Master in Gestione dei Beni Culturali della Scuola Superiore di Catania e dei Master in Gestione dei Beni Culturali promossi da SNS, Provincia di Pisa e Comune di Volterra e del Master in Gestione dei Beni Culturali. Presidente del Comitato scientifico del progetto PARNASO VIRARTIS. Responsabile scientifico della Action Line Education in ICT Technologies on Cultural Heritage nel Framework MEDICI. Direttore del Consorzio FORMA. Ore SESSIONE. TASSA DI SOGGIORNO: E NECESSARIO UN OSSERVATORIO? L imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio è tutt oggi oggetto di numerosi dibattiti in tutta Italia. Obiettivo di un Osservatorio, quale quello promosso da Città del Vino, è di comprendere come il relativo gettito sia destinato a finanziare interventi in materia di turismo, di fruizione dei beni culturali ed ambientali locali, nonchè interventi relativi a servizi pubblici locali. LA TASSA DI SOGGIORNO: UN VALORE PER IL TERRITORIO E IL TURISMO A cura di Fabiola Sfodera, Vicedirettore CITTA - Centro Interdisciplinare Turismo territorio e Ambiente Università Sapienza, Rappresentante italiano UNWTO (United Nation World Tourism Organization) per le destinazioni turistiche e la certificazione di qualità formazione universitaria, Prof.ssa di Marketing e Marketing del Turismo Università Sapienza, Prof.ssa Economia e Management delle Imprese Ricettive e Ristorative Università di Perugia. Ore SESSIONE. COMUNICAZIONE ON LINE: DALLA VISIBILITA ALLA COMMERCIALIZAZIONE DELLA PROPOSTA DI VIAGGIO. La diffusione e l impiego dei nuovi mezzi di promozione e comunicazione nell ambito dell agroalimentare e del turismo enogastronomico. I cambiamenti della domanda individuale e collettiva si ripercuotono nella comunicazione: tecnologie e modelli operativi per i nuovi strumenti di comunicazione. Idee e innovazioni nel nuovo modo di promuovere i territori.

Direttore dei corsi di alta formazione per la conservazione, gestione e comunicazione dei Beni Culturali, direttore dei Master in Gestione dei Beni Culturali della Scuola Superiore di Catania e dei

5 WEB 2.0. POTENZIALITA E IMPIEGO DEI NUOVI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE. L INNOVAZIONE COME STRATEGIA A MEDIO LUNGO TERMINE A cura di Claudia Mencacci, Avvocato specializzato in WEB 2.0, Direttore Generale Consorzio Turistico Montepulciano e Direttore Generale Associazione Albergatori di Montepulciano. BRAND REPUTATION: STRATEGIE, ESEMPI E PRODOTTI ON LINE AD ALTO VALORE AGGIUNTO A cura di Mirko Lalli, Docente di Comunicazione Digitale all Università di Siena e all Università Iulm di Milano, Ex Responsabile Marketing Fondazione Sistema Toscana Ore SESSIONE. SPAZI URBANI E SPAZI RURALI. LA CONTINUITA PAESAGGISTICA E LA CONGRUITA PAESAGGISTICA. Il recupero dei centri storici attraverso l esperienza di successo degli Alberghi diffusi. Promozione e gestione sostenibile delle aree rurali rispetto agli spazi urbani. La continuità paesaggistica e la congruità paesaggistica. I BENI CULTURALI COME SORGENTE DI CONOSCENZA. LA MESSA IN VALORE DEL PATRIMONIO CULTURALE E NATURALISTICO IN UN OTTICA TURISTICA: I SEGMENTI DI DOMANDA A PROFITTO PIU ALTO NELLA RELAZIONE FRA SPAZI URBANI E SPAZI RURALI A cura di Nicolò Savarese, Direttivo Nazionale dell INU - Istituto Nazionale di Urbanistica. FORME EMERGENTI DI TURISMO E MARKETING DI NICCHIA: IL SUCCESSO DELL ALBERGO DIFFUSO, VINCITORE DEL WORLD TRAVEL MARKET A cura di Giancarlo Dall Ara, Presidente Associazione Nazionale Alberghi Diffusi, Docente di marketing del turismo presso CST di Assisi. Ore PRANZO con menù a base di prodotti tipici del territorio Ore SESSIONE. BRAND DESTINATION : IL MODELLO DEI DISTRETTI ENOGASTRONOMICI Il Distretto come sistema turistico di offerta integrata. Come sostenere lo sviluppo di un offerta turistica

6 integrata e diversificata, basata sulla qualità dell accoglienza. Input e stimoli all approfondimento di tematiche specifiche legate alla valorizzazione dei prodotti in un ottica complessiva di sviluppo dell offerta e dell accoglienza al cliente. Esperienze di successo sul territorio nazionale e confronto con realtà affini. IL DESTINATION PLANNING MANAGEMENT E IL BENE VACANZA SABRINA MENEGHELLO, Senior Researcher CISET (Centro Internazionale di Studi sull Economia del Turismo), Docente Economia del Turismo Università Cà Foscari di Venezia. IL TURISMO ENOGASTRONOMICO. DALLE STRADE DEL VINO AI DISTRETTI A cura di Valentino Bega, Esperto di Itinerari del Vino (Ex Responsabile Strade del Vino Regione Emilia Romagna). Ore SESSIONE. IL RUOLO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE NEL TURISMO ENOGASTRONOMICO Stiamo assistendo ad una rapida evoluzione dei consumi e ad una crescita di competizione sul mercato turistico dovuta all ingresso di nuove destinazioni (Brasile, Russia, Cina, India). Il mercato tradizionale ha bisogno pertanto di essere supportato. Come garantire economicità e redditività per le Imprese in relazione a nuove strategie territoriali legate ai luoghi di origine del Made in Italy. ENOGASTRONOMIA COME PRODOTTO TURISTICO. L ESEMPIO DEL CONSORZIO DI TUTELA VINI D ABRUZZO A cura di Tonino Verna, Presidente Consorzio Tutela Vini Abruzzo, Presidente Cantina Tollo. A cura di Giuseppe Cavaliere, Esperto Strade del Vino, specializzato in marketing agroalimentare, funzionario dell'agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo (ARSSA) della Regione Abruzzo. Sommelier, maestro assaggiatore e panel leader del gruppo di assaggio dell'arssa, collabora dal 2004 con il Consorzio di Tutela Vini d'abruzzo. Fondatore dell'associazione Regionale Movimento Turismo, della Strade del Vino e dell'enoteca Regionale d'abruzzo. Ore SESSIONE. EXPO L'esposizione mondiale di Milano e' un'occasione unica che permetterà ad oltre 20 milioni di visitatori di conoscere il meglio del Made in Italy. Il turismo enogastronomico italiano avrà modo di fare conoscere le

Esperienze di successo sul territorio nazionale e confronto con realtà affini.

7 proprie eccellenze a tutto il mondo. L'Associazione Nazionale Città del Vino, con la compagine dei suoi associati, può essere la rete ideale per trasmettere qualità, tradizione e cultura con progetti mirati a diffondere la conoscenza e l'amore per il territorio. EXPO 2015: IL PUNTO SUI LAVORI. CASE HISTORY. FUORI SALONE EXPO 2015 CASTELLI E DIMORE STORICHE DI LANGHE, MONFERRATO E ROERO A cura di Andrea Cerrato, Presidente Consorzio Operatori Turistici Asti e Monferrato, Assessore di Asti e VicePresidente Associazione Nazionale Città del Vino. Moderatore: Carlo Cambi, Giornalista, Autore de Il Gambero Rozzo Curatore: Iole Piscolla, Giornalista e Tecnico di turismo enogastronomico

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