Dott.ssa Barbara Morgoni pedagogista, cooperativa IL MOSAICO Dott.ssa Tania Taffi psicologa, cooperativa IL MOSAICO

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1 Dott.ssa Barbara Morgoni pedagogista, cooperativa IL MOSAICO Dott.ssa Tania Taffi psicologa, cooperativa IL MOSAICO XXXI Congresso Nazionale CNIS Roma, Aprile 2014

2 Un progetto di ricerca-azione nella scuola dell infanzia per la prevenzione delle difficoltà nell ambito della conoscenza numerica

3 ? IDENTIFICAZIONE PRECOCE delle DIFFICOLTA nei PRECURSORI di BASE della CONOSCENZA NUMERICA e del CALCOLO

4 ATTRAVERSO ATTIVITA DI POTENZIAMENTO DOMINIO-SPECIFICO A TUTTO IL GRUPPO CLASSE

5 IPOTESI DI RICERCA Se ad un gruppo di bambini si propone, integrato alla didattica scolastica curriculare, un lavoro specifico di potenziamento dei precursori delle abilità numeriche e di calcolo, il gruppo intero mostrerà un evoluzione rispetto alla situazione di partenza.

6 FASI della RICERCA 1. Formazione insegnanti (argomenti trattati: teorie apprendimento, l intelligenza numerica - aspetti evolutivi, plasticità cerebrale)- Gennaio 2013; 2. Somministrazione individuale della batteria BIN 4-6 Febbraio 2013; 1. Potenziamento abilità carenti area semantica Marzo-Maggio 2013; 2. Nuova somministrazione della batteria BIN 4-6 fine Maggio 2013.

7 RISULTATI al TEST di 29 bambini (Febbraio 2013)

8 DAL GRAFICO: le maggiori risorse riguardano le abilità di conteggio (il 93,10% dei bambini si colloca nelle fasce di prestazione adeguate) e di pre-sintassi ( l 86,21% dei bambini si colloca nelle fasce di prestazione adeguate) e non c è nessun bambino di queste aree le cui prestazioni cadono nella fascia di Intervento Immediato ; mentre le maggiori difficoltà sono relative alle abilità dell area semantica; infatti il 37,93% dei bambini si colloca tra le fasce di prestazione Richiesta d attenzione (24,14%) e Intervento Immediato (13,79%). Per tale motivo si è scelto di intervenire con il potenziamento delle abilità relative ai processi semantici della conoscenza numerica, al fine di migliorare le prestazioni dei bambini, facendole appartenere a fasce di prestazione adeguate.

9 ATTIVITA di POTENZIAMENTO a tavolino -la scheda SE 4, la cui consegna invita a indicare dove ce n è di più e dove ce n è di meno, al fine di sperimentare le proprie conoscenze del rapporto tra spazio e quantità. I bambini dovevano riconoscere il disegno che conteneva più oggetti e quello con meno oggetti (tre bambini sbagliano la risposta indicare dove ci sono più topi nella situazione incongruente: meno topi ma di dimensione più grande) ;

10 ATTIVITA di POTENZIAMENTO a tavolino -le schede S E 24, S E 26, chiedono ai bambini rispettivamente di associare la quantità 5 alle dita della mano, individuando tra le proposte quella che è più comoda per riconoscere subito senza contare; poi di giocare ancora con il 5, trovando tutti i modi possibili e diversi di raggrupparli;

11 ATTIVITA di POTENZIAMENTO in palestra al via tutti i bambini si mettano nel cerchio rosso e nessun bambino nel cerchio arancione

12 RISULTATI AL RETEST (Fine Maggio 2013)

13 DAL GRAFICO Dopo il periodo di potenziamento in generale i bambini hanno migliorato le loro prestazioni: diminuiscono le percentuali nelle fasce a rischio (Richiesta Attenzione e Intervento Immediato). Considerando l area semantica (coinvolta nel potenziamento): in riferimento alla fascia Richiesta Attenzione la percentuale dei bambini è scesa al 10,34%; Il miglioramento è ancora più marcato nella fascia di prestazione Intervento Immediato, dove la percentuale è pari allo zero (nessun bambino ha prestazioni non adeguate all età cronologica). Aumentano anche le percentuali dei bambini le cui prestazioni si collocano nelle fasce Criterio Raggiunto e Prestazione Sufficiente.

14 CONCLUSIONI L analisi dei dati numerici test/retest conferma l ipotesi di partenza: attraverso il potenziamento dei precursori delle abilità numeriche e di calcolo il gruppo classe ha mostrato un evoluzione rispetto alla situazione di partenza. E possibile all interno di un programma didattico curriculare inserire attività specifiche (stimoli dominiospecifici) in grado di facilitare il potenziamento del sistema neuropsicologico basale e favorire nei bambini uno sviluppo tipico.

15 Un Pensiero per tutti noi: Essere per i nostri bambini come GUARDIANI Capaci di vegliare su di loro Per assicurare GIOIA, ALLEGRIA, SPERANZA.

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