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1 TVIC REGISTRO PROTOCOLLO /10/ A36 - Attività medico - U Centro Territoriale per l Inclusione ULSS 8 c/o Istituto Comprensivo di Loria e Castello di Godego via Roma, Loria (TV) tel fax cti.asolo@gmail.com Ai Dirigenti Scolastici scuole statali e paritarie Agli insegnanti delle scuole statali e paritarie afferenti al CTI ULSS 8 OGGETTO: Iniziative per la scuola dell infanzia Con la presente si inviano, in allegato, i moduli di adesione alle seguenti iniziative: - Progetto ricerca azione Alla scuola dell infanzia si impara a parlare meglio ; - Proposta formativa Ri-pensare la matematica ; - Proposta formativa Dalla documentazione alla valutazione Per eventuali chiarimenti telefonare a Nussio Armida Cordiali Saluti Coordinatore CTI ULSS 8 Sergio Betto

2 PROGETTO SPERIMENTALE DI RETE RICERCA AZIONE SCUOLA DELL INFANZIA a.s Denominazione Impariamo a parlare meglio nella scuola dell infanzia 1.2 Responsabile progetto - attività dott.ssa Delia Agnolazza, dott. Sergio Betto 1.3 Finalità Perfezionare le abilità linguistiche fonologiche dei bambini nell ultimo anno di scuola dell infanzia per l individuazione precoce dei soggetti con fattori di rischio e la predisposizione di interventi mirati Obiettivi Promuovere l attenzione e la sensibilità della scuola in ordine alla complessità dei processi linguistici. Individualizzare nell insegnamento la componente linguistica fonologica e metafonologica nel riconoscimento delle specificità di ogni bambino. Contribuire all evoluzione delle tecniche didattiche concernenti l apprendimento del linguaggio. Rilevare e monitorare il curricolo individuale di apprendimento della componente fonologica e linguistica nella comunicazione verbale del bambino. Progettare attività didattiche in relazione ai diversi livelli di maturazione dei bambini. Individuare eventuali difficoltà specifiche e promuovere interventi mirati con il coinvolgimento degli specialisti. 1.5 Destinatari Bambini dell ultimo anno di Scuola dell Infanzia Insegnanti di scuola dell infanzia Genitori dei bambini della scuola dell infanzia 1.6 Fasi di sviluppo del progetto Presentazione del progetto agli insegnanti Formazione per gli insegnanti Presentazione dello strumento CMF ai docenti e modalità di somministrazione Presentazione del progetto e formazione per i genitori Monitoraggio del progetto Verifica di progetto 1.6 Fasi di lavoro Fasi di realizzazione a scuola: - Screening delle competenze metafonologiche presenti nei bambini. - Correzione delle prove. - Individuazione delle situazioni di difficoltà. - Attivazione di gruppi di potenziamento. - Verifica dei risultati con retest. - Correzione retest - Verifica dei risultati finali ed eventuali indicazioni alle famiglie. 1.7 Metodologia Ricerca - azione

3 1.8 Tempi Settembre: - Fase di preparazione. - Presentazione del progetto alle scuole - Identificazione delle scuole che aderiscono al progetto Ottobre: - Formazione degli insegnanti. - Formazione dei genitori. Novembre - somministrazione delle prove nelle scuole. Gennaio - Correzione delle prove, individuazione delle situazioni di difficoltà e costituzione dei gruppi di lavoro. Gennaio/aprile: - Attivazione di gruppi di potenziamento. - Monitoraggio dell andamento di progetto. Maggio: - Somministrazione retest. Giugno: - Correzione delle prove - individuazione delle situazioni che permangono in difficoltà. - Comunicazione ai genitori. Luglio: - Verifica del progetto in due tempi: il primo rispetto all azione degli insegnanti, il secondo di progetto da parte del gruppo di lavoro 1.9 Strumenti CMF Valutazione delle competenze metafonologiche AA VV, Erickson, Trento, Prove: - Riconoscimento di rime - Riconoscimento sillaba iniziale di parola 1.10 Rapporti tra istituzioni - CTI di Asolo e Castelfranco - Scuole del territorio 1.11 Verifica - indicatore Percentuale di incremento delle abilità metafonologiche Tempistica di progetto Il gruppo di lavoro Bacchion Michelina Nussio Armida

4 Centro Territoriale per l Inclusione Afferente all ULSS 8 c/o Istituto Comprensivo di Loria e Castello di Godego, via Roma 30 Loria TV tel cti.asolo@gmail.com Adesione Progetto CTI Ricerca-Azione ALLA SCUOLA DELL INFANZIA SI PARLA MEGLIO A.S L Istituto/scuola paritaria. Comune di appartenenza.. comunica la propria adesione con Le sezioni Plesso Sezione Numero alunni Le insegnanti delle sezioni coinvolte sono: Cognome e Nome Sezione di insegnamento Referente del progetto per l Istituto Numero di telefono per contatti indirizzo Data Il Dirigente Scolastico Da inviare al CTI di Asolo-Castelfranco entro il 8 NOVEMBRE 2016; cti.asolo@gmail.com fax

5 Centro Territoriale per l Inclusione Afferente all ULSS 8 c/o Istituto Comprensivo di Loria e Castello di Godego, via Roma 30 Loria TV tel cti.asolo@gmail.com Adesione Progetto CTI - Formazione A.S RI-PENSARE ALLA MATEMATICA: LE MANI IN GIOCO relatrice prof.ssa Alessandra Gamba L Istituto/scuola paritaria. comunica la propria adesione alla formazione che si svolgerà presso l Aula Multimediale dell Istituto Comprensivo di Loria e Castello di Godego con il seguente calendario: 15 novembre 13 dicembre 10 gennaio 24 gennaio 7 febbraio dalle ore alle Cognome e nome Recapito telefonico Indirizzo Data Il Dirigente Scolastico/coordinatore didattico Da inviare al CTI di Asolo-Castelfranco entro il 10 NOVEMBRE 2016; cti.asolo@gmail.com fax

6 RI-PENSARE LA MATEMATICA Proposta corso di formazione in didattica della matematica Scuola dell Infanzia Le mani in gioco: Apprendere risolvendo problemi. Finalità: stimolare abilità logico -matematiche nei bambini di 3 4 e 5 anni Favorire un atteggiamento positivo nei riguardi della matematica Acquisire la capacità di risolvere problemi Sostituire le attività di pre- matematica con la Matematica Contenuti del corso Scoprire i numeri e loro utilizzazione: numero come memoria della quantità dalle quantità al numero il numero per indicare una posizione riconoscere quantità organizzate (dita, domino, carte, dadi) il numero per anticipare (calcolo come gesto mentale) studiare il numero nei supporti privilegiati: dal calendario alla striscia dei numeri e alla tabella Esplorare le forme: Geometria naturale, dal gioco con gli oggetti alla prima idea di figure geometriche Classificare gli oggetti secondo la loro forma Riconoscere nelle scatole i solidi più comuni Aprire le scatole per riconoscere le figure piane più comuni Assemblare figure piane Organizzazione dello spazio Trovare strategie per risolvere problemi: problemi per cercare Durante gli incontri le proposte saranno di tipo operativo per elaborare situazioni di apprendimento e materiali da proporre ai bambini di 3/5 anni. L obiettivo è di mettere al centro del lavoro il bambino per permettergli di riflettere e acquisire conoscenze che abbiano un senso per la sua esperienza

7 Centro Territoriale per l Inclusione Afferente all ULSS 8 c/o Istituto Comprensivo di Loria e Castello di Godego, via Roma 30 Loria TV tel cti.asolo@gmail.com Adesione Progetto CTI - Formazione A.S DALLA DOCUMENTAZIONE ALLA VALUTAZIONE relatrice prof.ssa ElisaTruffelli L Istituto/scuola paritaria. comunica la propria adesione alla formazione che si svolgerà presso l Aula Multimediale dell Istituto Comprensivo di Loria e Castello di Godego con il seguente calendario: 8 novembre 22 novembre 25 novembre dalle ore alle Cognome e nome Recapito telefonico Indirizzo Data Il Dirigente Scolastico/coordinatore didattico Da inviare al CTI di Asolo-Castelfranco entro il 5 NOVEMBRE 2016; cti.asolo@gmail.com fax

8 DALLA DOCUMENTAZIONE ALLA VALUTAZIONE Proposta corso di formazione in didattica della matematica Scuola dell Infanzia Negli incontri illustrerò come la documentazione educativa si inserisca in un intreccio di competenze più ampio che tocca la progettazione, l osservazione e la valutazione. Metterò in luce come la documentazione rappresenti una selezione intenzionale di materiali e di dati, organizzati secondo una struttura narrativa, in grado di lasciare memoria di quanto si è fatto per i bambini e con i bambini. Pertanto farò un affondo teorico non sono sul documentare e i suoi significati, ma anche sull osservazione sistematica in educazione, intendendola come la principale fonte dei dati dai quali la documentazione trae sostanza. Mi soffermerò infine sulle difficoltà più comuni che si incontrano nel fare documentazione e mostrerò alcune risorse cui la scuola potrà fare riferimento anche in seguito agli incontri svolti con me. prof.ssa ElisaTruffelli

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