LUIGI CARNACINA BARDOLINO VALEGGIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LUIGI CARNACINA BARDOLINO VALEGGIO"

Transcript

1 LUIGI CARNACINA BARDOLINO VALEGGIO Istituto con Sistema Qualità Certificato ISO9001

2 PREMESSA 4 I CURRICOLI 6 Finalità, Obiettivi Formativi, Orientamento Culturale 6 I Profili Professionali 7 Curricolo standard 12 LA DIDATTICA 18 Modalità di realizzazione dei curricoli 18 Dipartimenti Disciplinari e Consigli di Classe 18 Didattica Modulare 19 Classi parallele: la flessibilità 19 Codocenze 19 Simulazione Aziendale 19 Stage curricolare 19 Alternanza Scuola Lavoro 20 Attività di recupero 20 Uscite didattiche e Viaggi d Istruzione 20 Attività in rete con altre scuole 21 Organizzazione oraria e calendario scolastico 22 LA VALUTAZIONE 23 Verifiche formative e sommative 23 Valutazione trimestrale, intermedia e di fine anno 23 La certificazione delle competenze 24 Attività per l attribuzione del Credito Formativo 25 Criteri generali di valutazione 26 I PROGETTI E LE ATTIVITÀ 27 Attività di accoglienza, orientamento,continuità 27 Attività verso gli Studenti 28 Progetti internazionali e scambi con l estero 31 Attività di sostegno ed Integrazione 32 Stage Curricolari Alternanza Scuola/Lavoro 34 Stage Europei - Progetto LLP-Leonardo da Vinci 34 Commissione Piano dell Offerta Formativa 36 Attività Area Pratica Extracurricolare 37 Progetto Qualità 38 Quotidiano in classe 39 Piano annuale di aggiornamento 39 PIANO DI SICUREZZA 40 Adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro 40

3 3 PIANO DI AUTOCONTROLLO IGIENICO-SANITARIO 41 Adempimenti in materia di autocontrollo igienico-sanitario 41 GLI STRUMENTI 42 LE RISORSE UMANE 43 Organico 43 Collaboratori del Dirigente Scolastico 43 Funzioni Strumentali 43 Incarichi e Coordinamenti 44 Responsabili di laboratorio 45 Coordinatori dei Dipartimenti Disciplinari 45 Coordinatori di classe e verbalisti 45 Commissioni 47 Commissione POF 47 Organigramma 47 Personale A.T.A. 49 Le famiglie 49 Il Consiglio d Istituto Giunta Esecutiva Organo di Garanzia 50 Patto di corresponsabilità 51 ACCREDITAMENTO REGIONALE 52 LA VALUTAZIONE DEL POF 53

4 4 Premessa L I.P.S.A.R. - - Luigi Carnacina è nato a Bardolino nell anno scolastico come sede coordinata, ha ottenuto la piena autonomia nell a.s ed oggi è un Istituto Secondario Superiore che accoglie nella sede centrale di Bardolino e nella sede associata di Valeggio sul Mincio in 47 classi ben 900 alunni provenienti non solo dalla provincia di Verona, ma anche dalla provincia di Mantova, dall area veneto-lombarda e persino da alcune zone del Trentino Alto Adige e da altre realtà geografiche. Con il riordino degli Istituti Professionali voluto dalla riforma della Scuola Media Secondaria di Secondo Grado (art. 84 della Legge del 6 agosto 2008, n. 133) e dalle successive disposizioni del Regolamento del 15 marzo 2010, l Istituto rientra nel Settore dei Servizi con lo specifico indirizzo di Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera. Il nuovo corso quinquennale prevede, dopo un biennio comune, la scelta tra tre indirizzi: Enogastronomia, Servizi di Sala e di Vendita, Accoglienza Turistica. Nel quarto e quinto anno è inoltre previsto un periodo obbligatorio di Alternanza Scuola-Lavoro con attività di formazione e stage. Fino al raggiungimento a regime del nuovo ordinamento, per le classi 3^-4^-5^ proseguono i corsi del previgente ordinamento con i Profili Professionali di Operatore dei Servizi di Ristorazione settore Cucina e settore Sala-Bar - e Operatore dei Servizi di Ricevimento e nel biennio postqualifica i profili di Tecnico dei Servizi della Ristorazione e di Tecnico dei Servizi Turistici. Dopo l Accordo tra Regione Veneto e Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto del , che ha fatto seguito alle Linee Guida dell Intesa nella Conferenza Unificata del , l Istituto attiva nel presente anno scolastico Corsi Triennali di Operatore della Ristorazione - Preparazione pasti e Servizi di sala bar - finalizzati all acquisizione di un diploma di Qualifica professionale regionale. Il progetto, approvato dalla Regione Veneto, coprirà il triennio Il prossimo anno con la pubblicazione del nuovo bando per il triennio , il progetto potrà essere ripresentato anche apportando quelle correzioni che l applicazione del presente progetto avesse evidenziato essere opportune nell ottica del miglioramento dell offerta formativa. Nelle due sedi di Bardolino e di Valeggio, l Istituto prepara gli studenti ad agire nel futuro con autonomia e responsabilità grazie ad una formazione professionale flessibile e dinamica e ad un valido bagaglio culturale. Con la propria offerta formativa ancorata al territorio e di cui interpreta i bisogni formativi collaborando con le aziende del settore di riferimento, gli Enti e le associazioni di categoria, l Istituto intende favorire sia l accesso al mondo delle professioni sia la prosecuzione degli studi in corsi di Istruzione Superiore o in ogni facoltà universitaria. L Istituto Carnacina è stato socio fondatore ed è attuale membro del Consiglio d Indirizzo dell ITS veneto Istituto Tecnico Superiore relativo al settore agroalimentare-vitivinicolo, che offrirà agli studenti diplomati degli Istituti di Istruzione secondaria di secondo grado una nuova opportunità formativa biennale. Le attività curricolari, gli insegnamenti integrativi e i vari progetti costituiscono quindi un unicum funzionale agli obiettivi formativi che l Istituto si è dato.

5 5 Le attività dell I.P.S.A.R Luigi Carnacina vengono svolte in due sedi : Sede centrale Bardolino Via Europa Unita, Bardolino (Verona) Fax: alberghiero@carnacina.it Sede associata di Valeggio Via Centro, Valeggio s/m (Verona) Fax: valeggio@carnacina.it Gli allievi, per un totale di 902, sono così suddivisi: I.P.S.A.R. Bardolino I.P.S.A.R. Valeggio 514 allievi 388 allievi CORSO TRIENNALE CORSO QUINQUENNALE Classi 1^ Classi 1^ Classi 2^ Classi 3^ Classi 4^ Classi 5^ Totale Classi Bardolino Valeggio Totale

6 6 I Curricoli Finalità, Obiettivi Formativi, Orientamento Culturale Gli obiettivi che l'istituto si pone sono ispirati da una piena adesione delle sue componenti ad una visione dell'istruzione professionale e delle sue finalità, che mette l'accento in particolare sulla necessità di portare ad un buon livello le conoscenze culturali di base, insieme a quelle di più marcata valenza professionalizzante, in una prospettiva più europea avere una visione della scuola aperta alle istanze interne ed esterne, che non sviluppi immobilità negli alunni, ma li prepari a quella flessibilità che il mondo del lavoro richiede promuovere negli alunni l'attitudine ad imparare garantire agli alunni competenze ed abilità che siano non solo significative di per sé, ma che rappresentino un sapere sistematico, stabile, spendibile, capitalizzabile, in grado, cioè, di costituire una base sulla quale innestare ulteriori apprendimenti. Ne consegue che le finalità dalle quali scaturiscono gli obiettivi per classi parallele e gli obiettivi specifici delle varie discipline, nonché le scelte per ciò che riguarda la gestione dell'area progettuale, sono quelle: di attivare una condizione formativa globale, generale, della persona, del cittadino, del lavoratore di formare, cioè, una persona consapevole del proprio stato e del proprio ruolo nella società, che sia in grado di inserirsi con facilità ed efficacia in un determinato settore lavorativo (quello turistico-alberghiero, ristorativo), avendo - sperimentato la propria attitudine al medesimo - acquisito una conoscenza generale del settore nel suo complesso - acquisito una buona preparazione di base in un sottosettore specifico Dato il tipo di alunni che si rivolge all'istruzione professionale in genere e al nostro Istituto in particolare, ci si porranno i seguenti obiettivi: recuperare l eventuale svantaggio socio-culturale far identificare agli alunni la scuola come luogo di valorizzazione dell'individuo, di crescita culturale, eventualmente recuperando in essi un rapporto positivo con la scuola stessa, qualora questo fosse stato perso nelle precedenti esperienze scolastiche potenziare l'autostima, valorizzando capacità ed esperienze. Obiettivi formativi per classi Parallele Biennio NUOVO ORDINAMENTO recupero dello svantaggio iniziale consolidamento della preparazione di base, intesa come abilità oltre che contenuti ampliamento delle conoscenze culturali

7 7 acquisizione di un metodo di studio conoscenza generale del settore turistico-alberghiero orientamento verso un settore specifico Terzo anno PREVIGENTE ORDINAMENTO contatto con il mondo del lavoro approfondimento delle conoscenze specifiche in uno dei settori acquisizione di un primo grado di autonomia lavorativa acquisizione della metodologia del 'problem solving' Biennio post-qualifica PREVIGENTE ORDINAMENTO incremento delle abilità specifiche inizio di specializzazione nel settore prescelto scambio esperienza scuola/lavoro incremento dell'autonomia personale I PROFILI PROFESSIONALI NUOVO ORDINAMENTO (attivato per il corrente anno scolastico per le classi 1^ e 2^) Dopo un primo biennio comune l indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera offre la scelta fra tre articolazioni: ENOGASTRONOMIA SERVIZI DI SALA e DI VENDITA ACCOGLIENZA TURISTICA Nell articolazione Enogastronomia, il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. Nell articolazione Servizi di sala e di vendita, il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni Enogastronomia e Servizi di sala e di vendita, conseguono le seguenti competenze di settore: 1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico- fisico, nutrizionale e gastronomico. 2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. 3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. Nell articolazione Accoglienza turistica, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale

8 8 e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell articolazione Accoglienza turistica consegue le seguenti competenze di settore: 1. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera. 2. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela. 3. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio. 4. Sovrintendere all organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere. I diplomati nell indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera hanno acquisito competenze generali che permettono loro di: 1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. 2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. 3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. 4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. 5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. 6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. QUALIFICA PROFESSIONALE PREVIGENTE ORDINAMENTO (classi 3^-4^-5^) Operatore dei servizi di ristorazione settore Cucina L Operatore dei Servizi di Ristorazione Settore Cucina, al conseguimento del diploma, è in grado di eseguire con discreta autonomia la preparazione di piatti caldi e freddi; è in grado di valutare le merci all entrata e soprattutto i prodotti in uscita, è capace inoltre di predeterminare i tempi di esecuzione del lavoro (specie in relazione alle richieste della sala). Ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale flessibile e polivalente. Ha una valida educazione linguistica in due lingue straniere con conoscenza della microlingua di settore. Conosce i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti oltre alle principali modificazioni organolettiche e nutrizionali che avvengono durante la cottura. E in grado di partecipare al calcolo dei costi sia dei singoli piatti che dei menù. E in grado di partecipare all elaborazione di menù giornalieri e rotativi. Partecipa alle operazioni di manutenzione degli utensili e del materiale di cucina e sa situarsi con disponibilità e correttezza all interno della brigata di cucina.

9 9 Operatore dei servizi di ristorazione settore Sala-Bar L Operatore dei Servizi di Ristorazione Settore Sala Bar, al termine del corso di qualifica, è in grado di accogliere i clienti e di assisterli durante il consumo dei pasti e di eseguire con discreta autonomia tutte le fasi riguardanti il servizio in ristorante o altre strutture ristorative, nonché le principali attività inerenti il servizio di bar. Ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale flessibile e polivalente. Si esprime con correttezza e proprietà di linguaggio ed è in grado di stabilire rapporti comunicativi adeguati all interlocutore ed alle situazioni. Ha una valida preparazione linguistica in due lingue straniere con conoscenza della microlingua di settore. Conosce gli impianti delle strutture ristorative e dei reparti, con i quali è in grado di stabilire rapporti di collaborazione ed integrazione. E in grado di partecipare alle operazioni relative al conto. Sa utilizzare le attrezzature, di cui cura e controlla anche la pulizia; è responsabile dell aspetto e delle dotazioni delle sale. Conosce i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti. E in grado di partecipare alla preparazione a allo svolgimento di feste, banchetti, buffet. Conosce inoltre i centri di attrazione turistica esistenti nella regione. Operatore dei servizi di Ricevimento L Operatore dei Servizi di Ricevimento, al conseguimento del diploma di qualifica, è in grado di accogliere i clienti e di assisterli durante il soggiorno, in modo responsabile e con discreta autonomia, secondo le istruzioni ricevute e nel rispetto delle norme vigenti. Ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale flessibile e polivalente. Si esprime con correttezza e proprietà di linguaggio ed è in grado di stabilire rapporti comunicativi adeguati all interlocutore e alle situazioni. Ha una valida preparazione in due lingue straniere con conoscenza della microlingua di settore. Sa dare informazioni sulle risorse culturali e turistiche del territorio ed è in grado di consigliare spettacoli e itinerari ai clienti. Ha una buona conoscenza degli impianti delle strutture ricettive e dei diversi reparti, con i quali è in grado di stabilire rapporti di collaborazione e integrazione. Sa espletare le mansioni relative ai servizi di ricevimento, portineria, cassa e maincourante. Sa usare le attrezzature di settore offerte dalla moderna tecnologia ed i sistemi informatizzati per la gestione delle strutture ricettive. BIENNIO POSTQUALIFICA Tecnico dei Servizi della Ristorazione Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui opera. Pertanto egli dovrà avere specifiche competenze nel campo dell approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità-quantità-costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell allestimento di buffet e di banchetti (organizzati in occasioni conviviali sia all interno che all esterno dell azienda), dell organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi. Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati, dovrà possedere conoscenze culturali tecniche e organizzative rispetto all intero settore ed in particolare sulle seguenti problematiche: il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti l andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali ed internazionali l igiene professionale, nonché le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro i moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizi le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti la merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti, anche alla luce della

10 10 moderna dietetica l antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto i principali istituti giuridici che interessano la vita di un azienda ristorativa gli strumenti che può utilizzare un azienda per conoscere il mercato, per programmare e controllare la sua attività e quella dei singoli reparti Date le sue funzioni di organizzazione del reparto e di coordinamento con gli altri reparti nonché di rapporto con i fornitori e i clienti, il Tecnico dei Servizi di Ristorazione deve saper utilizzare due lingue straniere e possedere capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del personale e della clientela e di rappresentazione delle finalità dell azienda. Tecnico dei Servizi Turistici In un contesto economico e produttivo generale che evidenzia incessanti innovazioni tecnologiche e rapidi cambiamenti non solo nel campo del lavoro, ma anche negli usi e costumi, nelle abitudini di vita e nei consumi, determinando la rapida obsolescenza delle nozioni e delle abilità di ordine meramente esecutivo ed imponendo la necessità di acquisire grande flessibilità e capacità di adattamento, l intervento formativo nel settore turistico deve porsi nell ottica dell innovazione e dell approccio alla complessità in una dimensione di conoscenze e competenze non parziali, settoriali o puramente localistiche, ma globale e sensibile alle molteplici influenze che interagiscono dinamicamente nella determinazione del fenomeno turistico. L evoluzione del prodotto turistico in termini di moltiplicazione delle opportunità e di segmentazione delle modalità di fruizione del prodotto stesso si accompagna ad un complessivo innalzamento dei livelli culturali; il che richiede operatori che non solo conoscano in modo approfondito le caratteristiche del fenomeno turistico nelle sue molteplici articolazioni, ma che siano innanzitutto in possesso di un ampia cultura di base, di spirito di iniziativa, di senso critico, di capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso, di doti di concretezza, di disponibilità e di interesse a comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno. In tale prospettiva la formazione di operatori del quadro intermedio di secondo livello, innestandosi direttamente sui risultati conseguiti nel triennio di qualifica, nel profilo di Tecnico dei Servizi Turistici, richiede: a) In termini di conoscenze: un ampia ed essenziale cultura di base storica, geografica, giuridico-economica, politica, artistica la conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere la consapevolezza del ruolo, delle articolazioni, delle implicazioni economiche del settore turistico la conoscenza approfondita dei prodotti turistici, delle fasce di possibile utenza, dei modi per accrescere l interesse e la fruibilità del prodotto senza snaturarlo la conoscenza degli elementi fondamentali della struttura organizzativa delle varie imprese turistiche la conoscenza dei canali di commercializzazione e del marketing la padronanza delle tecniche operative di base, con particolare attenzione all utilizzo degli strumenti informatici b) in termini di capacità, comportamenti esperti e competenze: la capacità di leggere e di interpretare autonomamente eventi, problematiche, tendenze del mondo circostante la padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione, parlati, scritti, telematici

11 11 buone capacità comunicative, non solo in termini di espressione linguistica (in italiano o nelle lingue straniere), ma anche di comunicazione non verbale la flessibilità e la disponibilità al cambiamento la capacità di impegnarsi a fondo per raggiungere un obiettivo adeguate doti di precisione, attenzione, concentrazione un comportamento improntato alla tolleranza, all autocontrollo ed al senso della misura la consapevolezza del proprio ruolo unita a doti di affidabilità Con l avvio della Riforma della Scuola Media Superiore è diventata attività curricolare nel Biennio Postqualifica la realizzazione dell Alternanza Scuola-Lavoro. Essa si articola in una preparazione mirata degli alunni attraverso 12 ore di lezione svolte in aula dai docenti curricolari e da esperti esterni e 120 ore presso selezionate aziende del settore svolgendo le mansioni per cui sono stati formati. Con l Alternanza Scuola-Lavoro si intende così migliorare e sviluppare le abilità di base acquisite a scuola, ed acquisire nuove competenze spendibili nel mondo del lavoro. Il periodo di svolgimento dell Alternanza Scuola-Lavoro viene fissato anno per anno dalla Dirigenza a seconda della disponibilità delle aziende tutor. Per il presente anno scolastico si ipotizza lo svolgimento dell intero tirocinio alla fine del 4^ anno scolastico con valutazione del percorso seguito, all inizio del successivo anno scolastico. CORSI TRIENNALI IeFP di QUALIFICA PROFESSIONALE (attivati per il corrente anno scolastico per la classe 1^) In base all Intesa tra Regione Veneto Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto del 13 gennaio 2011, dall anno scolastico 2011/12 l Istituto Professionale L. Carnacina, accreditato presso la Regione Veneto per la formazione superiore, ha potuto richiedere l attivazione, in regime di sussidiarietà, di corsi triennali di formazione finalizzati al conseguimento di una qualifica regionale di 1 livello. La qualifica che viene rilasciata è quella di OPERATORE DELLA RISTORAZIONE, nelle due articolazioni di OPERATORE PREPARAZIONE PASTI OPERATORE DI SALA-BAR. L Operatore della Ristorazione interviene nel processo della ristorazione a livello esecutivo, secondo modalità ed indicazioni prestabilite nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti. In esito all indirizzo Preparazione pasti l Operatore della Ristorazione è in grado di realizzare la preparazione di piatti semplici, secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti e di effettuare operazioni di conservazione e stoccaggio di materie prime e semilavorati. In esito all indirizzo Servizi di sala e bar, l Operatore della Ristorazione è in grado di predisporre la comanda/ordine, secondo lo standard aziendale richiesto, di servire in sala pasti e bevande nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti, di somministrare bevande, gelati, snack, prodotti di caffetteria e pasticceria secondo gli standard aziendali richiesti e i criteri di qualità e sicurezza igienico-sanitaria.

12 12 CURRICOLO STANDARD NUOVO ORDINAMENTO Il percorso di studio si articola in due bienni e in un quinto anno. II primo biennio è finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli assi culturali dell obbligo di istruzione. Il secondo biennio è articolato in due distinte annualità al fine di consentire un raccordo con i percorsi di istruzione e formazione professionale. Le discipline dell'area di indirizzo assumono nel secondo biennio connotazioni specifiche, con l'obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, un'adeguata competenza professionale di settore, idonea sia all'inserimento diretto nel mondo del lavoro, sia al proseguimento degli studi nel sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, sia nei percorsi universitari o di studio e di lavoro. In linea con le indicazioni dell'unione europea e in coerenza con la normativa sull'obbligo di istruzione, che prevede lo studio, l'approfondimento e l'applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, l'offerta formativa degli istituti professionali si articola in un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo. QUADRO ORARIO AREA DI ISTRUZIONE GENERALE L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l'obbligo di istruzione:asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. ORE SETTIMANALI 1 biennio 2 biennio Quinto DISCIPLINE anno cl.1^ cl. 2^ cl. 3^ cl.4^ cl. 5^ Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia 2 2 Scienze della Terra e Biologia 2 2 Scienze motorie e sportive RC o attività alternative ore Totale Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo TOTALE COMPLESSIVO ORE

13 13 AREA DI INDIRIZZO Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado di assumere autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla soluzione di problemi. Funzionale al raccordo scuola-mondo del lavoro è la metodologia dell' Alternanza Scuola Lavoro per corrispondere alle esigenze indotte dall'innovazione tecnologica e sociale oltre che dai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni e dalle vocazioni del territorio, che trova realizzazione alla conclusione del 4^ anno di studio con modalità e tempi definiti anno per anno. L Alternanza Scuola/Lavoro prevede un monte ore complessivo di 132 ore, di cui 120 saranno di stage in azienda. ORE SETTIMANALI 1 biennio 2 biennio quinto anno DISCIPLINE cl. 1^ cl. 2^ cl. 3^ cl. 4^ cl. 5^ Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Scienze degli alimenti 2 2 Laboratorio di servizi enogastronomici - cucina 2**( ) 2**( ) Laborat. servizi enogastronomici sala/vendita 2**( ) 2**( ) Laborat. servizi di accoglienza turistica 2** 2** Seconda lingua straniera (tedesco) ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA Scienza e cultura dell alimentazione di cui in compresenza 2* Diritto e tecniche amministr.della struttura ricettiva Labor.servizi enogastronomici - cucina 6** 4** 4** Labor.servizi enogastronomici sala/vendita 2** 2** ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E DI VENDITA Scienza e cultura dell alimentazione di cui in compresenza 2* Diritto e tecniche amministr.della struttura ricettiva Labor.servizi enogastronomici - cucina 2** 2** Labor.servizi enogastronomici sala/vendita 6** 4** 4** ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA Scienza e cultura dell alimentazione di cui in compresenza 2* Diritto e tecniche amministr.della struttura ricettiva Tecniche di comunicazione 2 2 Labor.servizi di accoglienza turistica 6** 4** 4** Totale Ore di cui in compresenza 2* degli insegnanti tecnico-pratici ** Insegnamento affidato all insegnante tecnico-pratico ( ) Organizzazione delle classi in squadre

14 14 PREVIGENTE ORDINAMENTO Il Curricolo Standard segue le linee di attuazione del Progetto 92 che prevede un biennio comune, un terzo anno di specializzazione, al termine del quale si consegue una qualifica valida per l'entrata nel mondo del lavoro, e un biennio post-qualifica nel settore turistico e uno nel settore ristorativo. TERZO ANNO DI QUALIFICA Area di Equivalenza ore frontali settimanali Lingua Italiana 3 Storia 2 Lingua Straniera Inglese 3 Matematica 2 Educazione Fisica 2 IRC o attività alternative 1 Totale ore 13 Area di Indirizzo Monoennio: Operatore dei Servizi di Ristorazione settore Cucina ore settimanali ore aggiuntive di codocenza Lingua Straniera Tedesco/Francese - 2 = Alimenti e Alimentazione 3 di cui 2 con Lab. di Cucina Amministrazione 2 Laboratorio dei Servizi di Ristorazione - Settore Cucina con Alimentazione Totale ore 21 Area di Indirizzo Monoennio: Operatore dei Servizi di Ristorazione settore Sala-Bar ore settimanali ore aggiuntive di codocenza Lingua Straniera Tedesco/Francese - 2 Alimenti e Alimentazione 3 di cu 2 con Lab. Sala-Bar Amministrazione 2 Laboratorio dei Servizi di Ristorazione - Settore Sala-Bar con Alimentazione Totale ore 21 Area di Indirizzo Monoennio: Operatore dei Servizi di Ricevimento ore settimanali Lingua Straniera Tedesco/Francese - 3 Geografia 3 Amministrazione 3 Laboratorio dei Servizi di Ricevimento 10 Trattamento testi 2 Totale ore 21 ore aggiuntive di codocenza

15 15 Biennio Postqualifica: tecnico dei servizi della ristorazione orario settimanale Area Comune cl. 4^ cl. 5^ Italiano 4 4 Storia 2 2 Lingua Straniera 3 3 Matematica 3 3 Educazione Fisica 2 2 Religione 1 1 Area di Indirizzo Lingua Straniera 3 3 EGAR 4 4 Legislazione 2 2 Alimenti e Alimentazione 3 3 Laboratorio di Organizzazione e Gestione Servizi 3 3 TOTALE Alternanza Scuola-Lavoro** Biennio Postqualifica: tecnico dei servizi Turistici orario settimanale Area Comune cl. 4^ cl. 5^ Italiano 4 4 Storia 2 2 Lingua Straniera 3 3 Matematica 3 3 Educazione Fisica 2 2 Religione 1 1 Area di Indirizzo EGAT 6 (2)* 6 (2)* Lingua Inglese 3 3 Geografia Turistica 2 2 Storia dell'arte e dei Beni Culturali 2 2 Tecniche di Comunicazione e Relazione 2(1)* 2 (1)* TOTALE Alternanza Scuola-Lavoro** * Le ore tra parentesi sono in codocenza con il docente T.P. di indirizzo.

16 16 CORSI TRIENNALI IeFP di QUALIFICA PROFESSIONALE Il percorso formativo prevede un biennio comune, con scelta dell indirizzo al termine del secondo anno e un terzo anno nell articolazione scelta. Il progetto presenta un quadro orario di 32 ore settimanali:17 ore per le materie dell area generale e 15 ore per le materie dell area d indirizzo, di cui 10 nel biennio e 11 nel terzo anno sono riservate ad attività di laboratorio professionale. Nel secondo e terzo anno sono previste rispettivamente un minimo di 80 e 160 ore di stage, effettuate nell ambito delle attività e insegnamenti sia culturali che tecnico-professionali. Il progetto, approvato dalla Regione Veneto, coprirà il triennio BIENNIO COMUNE AREA GENERALE ORE SETTIMANALI DISCIPLINE biennio cl.1^ cl. 2^ Lingua e letteratura italiana 3 3 Lingua inglese 3 3 Storia, cittadinanza e costituzione 1 1 Matematica 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze della terra 2 Biologia 2 Scienze motorie e sportive 2 2 RC o attività alternative 1 1 Totale ore Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo TOTALE COMPLESSIVO ORE AREA DI INDIRIZZO ORE SETTIMANALI DISCIPLINE biennio cl.1^ cl. 2^ Seconda lingua straniera (Tedesco) 3 3 Scienza degli alimenti 2 2 Laboratorio servizi enogastronomici-cucina 2 2 Laboratorio servizi enogastronomici-sala 2 2 Pasticceria Arte bianca 3 3 Bar - Somelleria 3 3 Totale ore Attività e insegnamenti obbligatori di area generale TOTALE COMPLESSIVO ORE 32 32

17 17 TERZO ANNO ORE SETTIMANALI DISCIPLINE cl.3^ preparaz. pasti cl. 3^ sala-bar Lingua e letteratura italiana 3 3 Lingua inglese 3 3 Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 Matematica 2 2 Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 RC o attività alternative 1 1 Seconda lingua straniera (Tedesco) 2 3 Scienza degli alimenti 3 2 Laboratorio servizi enogastronomici sala bar 11 Laboratorio servizi enogastronomici - cucina 11 Totale ore 32 32

18 18 La Didattica Modalità di realizzazione dei curricoli DIPARTIMENTI DISCIPLINARI E CONSIGLI DI CLASSE Una seria programmazione didattica, che valuti il livello di partenza della classe, che espliciti gli obiettivi, le conoscenze, le competenze e le capacità richiesti, che individui gli strumenti e la metodologia, adattati di volta in volta alla classe e ai singoli allievi, per raggiungere gli obiettivi e che indichi le modalità di verifica e di valutazione degli interventi, è una delle prime responsabilità del Docente che dovrà mettere in atto tutte le proprie abilità professionali affinché gli alunni imparino bene quanto richiesto dalle finalità culturali e formative e dagli obiettivi didattici dell Istituto, dei Dipartimenti Disciplinari e del Consiglio di Classe. I Dipartimenti Disciplinari sono articolazioni del Collegio Docenti che si riuniscono periodicamente per la programmazione e la sua verifica in itinere, la definizione degli obiettivi e delle competenze, l elaborazione dei moduli disciplinari e l apporto a quelli multidisciplinari. Essi definiscono metodologie di apprendimento e strumenti di verifica, fissano il numero delle prove di verifica e le relative griglie per la valutazione scritta e orale delle prove. Infine, i Dipartimenti Disciplinari esaminano e valutano la scelta del materiale didattico a sussidio delle lezioni e dei libri di testo. I Consigli di Classe sono composti dai docenti della classe e dai rappresentanti eletti di studenti e genitori. Essi provvedono ad individuare gli obiettivi educativi delle singole classi e a recepire gli obiettivi disciplinari indicati dai Dipartimenti, inserendoli nelle singole programmazioni, segnalando eventuali variazioni dei programmi curricolari. Il Consiglio di classe provvede alla redazione del Progetto Educativo di Classe -P.E.C., nel quale vengono individuati gli obiettivi educativi delle singole classi in relazione a partecipazione e impegno, relazione con compagni e docenti, maturazione e autonomia. Per le classi prime e seconde del nuovo ordinamento, vengono inoltre segnalate le competenze da acquisire nel corso dell anno scolastico. Ai Consigli di Classe è demandata la verifica della coerenza degli obiettivi delle diverse discipline adattando le metodologie di apprendimento e gli strumenti di verifica definiti dai Dipartimenti, comunicando agli allievi le griglie di valutazione predisposte per materia. Sulla base, perciò, delle indicazioni dei Consigli di Classe e dei Dipartimenti, ogni Docente redige il Piano Disciplinare Annuale, depositato agli atti della scuola, con cui vengono descritte le diverse fasi attraverso le quali verrà sviluppato il corso d insegnamento. La programmazione disciplinare tiene conto di quanto segue: costruire apprendimenti significativi che consentano il raggiungimento del saper fare oltre che del sapere far comprendere i nessi tra ambiti disciplinari diversi, esplicitando le analogie e le differenze tra le varie discipline giungere all acquisizione di competenze spendibili in un settore specifico ma anche trasferibili in

19 19 altri settori Questo comporta l individuazione degli obiettivi per la classe di riferimento attinenti: - abilità trasversali - abilità disciplinari - saperi disciplinari DIDATTICA MODULARE Il modulo è una parte significativa, omogenea, unitaria di un più esteso percorso formativo (disciplinare, pluridisciplinare, multidisciplinare) programmato, in grado di assolvere specifiche funzioni e di far perseguire precisi obiettivi (sapere, saper fare) verificabili, documentabili, capitalizzabili e non obbligatoriamente sequenziali. Il modulo ha significato inizialmente un articolazione di contenuti su base pluridisciplinare: se, ad esempio, si ritiene significativo porre come obiettivo per gli allievi l assunzione di comportamenti alimentari corretti, si procede a costruire un modulo sui comportamenti alimentari e quindi non sarà la sola disciplina Scienze dell Alimentazione che entrerà in gioco, ma anche Cucina, Storia, ecc. CLASSI PARALLELE: LA FLESSIBILITÀ Le proposte didattiche vengono portate avanti per classi parallele, Questo comporta un'offerta formativa equivalente nelle varie classi, con analoghe opportunità di integrazione degli insegnamenti curricolari e l'adozione degli stessi libri di testo. Questo agevola gli alunni nel passaggio dal primo biennio alle classi successive quando si formano nuovi gruppi classe. CODOCENZE Codocenza significa progettazione comune di un percorso. Con l istituto della codocenza risulterà così più chiara all'alunno l'integrazione delle varie discipline di indirizzo che concorrono alla sua preparazione professionale. Il piano di studi del vecchio ordinamento prevede la codocenza nella terza classe nei settori di cucina e sala per facilitare l'approccio alle discipline teoriche di indirizzo, mentre per il nuovo ordinamento nato dalla Riforma, tale istituto è presente già nel biennio comune. SIMULAZIONE AZIENDALE La simulazione aziendale, attuata sin dal primo anno, ha una parte di rilievo nell'offerta formativa e si concretizza in compiti operativi reali nei vari settori di specializzazione dell'istituto. A partire dal secondo anno, grazie a contatti con aziende del settore e collaborazione con Enti vari, quali i Comuni, l ASL e i Consorzi di tutela, gli alunni vengono preparati all inserimento nei settori della ristorazione e del turismo prendendo parte attiva in manifestazioni promozionali della zona e dei prodotti locali. (Attività Area Pratica Extracurricolare pag. 37) STAGE CURRICOLARE Lo stage curricolare di 3 settimane è parte integrante del percorso scolastico delle classi terze del previgente ordinamento. Durante lo stage, che viene effettuato nella seconda parte dell anno scolastico, l attività di formazione ed orientamento è seguita e verificata da un tutor designato dalla

20 20 scuola in veste di responsabile didattico-organizzativo, e da un responsabile aziendale, indicato dal soggetto ospitante. Per ciascun tirocinante, in base alla Convenzione con l impresa ospitante, viene predisposto un progetto formativo e di orientamento contenente, tra l altro, gli obiettivi e le modalità di svolgimento, con l indicazione dei tempi di presenza in azienda, i reparti presso cui si svolge il tirocinio, gli estremi assicurativi e relativi alla responsabilità civile. Il tirocinante è tenuto a svolgere le attività previste da tale progetto, rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati acquisiti durante lo svolgimento del tirocinio, rispettare le regole dell azienda ospitante in materia di orari, divise, comportamenti. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L Alternanza Scuola-Lavoro è la metodologia funzionale al raccordo scuola mondo del lavoro per corrispondere alle esigenze indotte dall innovazione tecnologica e sociale oltre che dai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni e dalle vocazioni del territorio, che trova realizzazione alla conclusione del 4 anno di studio con modalità e tempi definiti anno per anno. L Alternanza Scuola/Lavoro prevede un monte ore complessivo di 132 ore, di cui 120 saranno di stage in azienda. Le informazioni circa le classi coinvolte, periodi e finalità sono maggiormente dettagliate nella parte Progetti ed attività (Vedi pag. 34) ATTIVITÀ DI RECUPERO Le attività di recupero sono un servizio didattico offerto agli studenti che devono colmare lacune in una o più discipline. In ottemperanza a quanto previsto dal D.M. n. 80 del 3 ottobre 2007 che disciplina gli aspetti dell azione didattica relativi al recupero delle insufficienze degli allievi, sono previste iniziative: - durante i mesi di Gennaio e Febbraio, dopo gli scrutini del Trimestre - dopo gli scrutini finali con modalità che saranno definite in relazione alle risultanze degli scrutini stessi. Viene inoltre fatta salva la possibilità di richiedere, dopo le attività di recupero deliberate a seguito degli scrutini intermedi, l attivazione di corsi di recupero mirati, concordati con gli alunni su proposta dei docenti, con modalità che verranno definite singolarmente. USCITE DIDATTICHE E VIAGGI D ISTRUZIONE La Commissione Viaggi d Istruzione ha proposto al Collegio dei Docenti di sospendere nel corrente anno scolastico i viaggi d istruzione di più giorni come segno di protesta contro i recenti provvedimenti del Ministero dell Istruzione e del Governo in materia di Scuola Pubblica, in particolare contro i drastici tagli alla spesa pubblica e quindi anche all istruzione. Il Collegio Docenti ha approvato con ampia maggioranza la proposta, pur salvaguardando la libertà di ogni singolo Consiglio di Classe di inserire nella propria programmazione didattica la possibilità di effettuare un viaggio d istruzione secondo il regolamento dei viaggi d istruzione già in vigore nello scorso anno che rimane valido anche per il corrente anno. Nei primi tre anni le visite sono principalmente di carattere professionale, di un giorno per le classi prime e seconde in Italia, di tre giorni per le classi terze anche all estero. Per le classi quarte e quinte si organizzano viaggi di istruzione per un massimo di sei giorni finalizzati ad un confronto dell offerta turistica e coerenti con la programmazione didattica del Consiglio di

21 21 Classe e dei docenti proponenti. I periodi di svolgimento dei viaggi e le mete vengono proposti dalla Commissione Viaggi d Istruzione, la quale è chiamata ad elaborare un regolamento che specifichi le procedure da seguire per l effettuazione dei viaggi. Attività in rete con altre scuole C.T.I. Centro Territoriale per l Integrazione Garda-Baldo L Istituto fa parte del CTI Garda Baldo. Il Centro Territoriale per l integrazione degli alunni in situazione di handicap opera fin dall a.s. 2002/2003 nel nostro territorio come rete di scuole associate che condividono le modalità di investimento delle risorse ministeriali finalizzate all inserimento degli allievi in situazione di handicap. C.I.C. Centro Informazione e Consulenza Da alcuni anni gli operatori del CIC sono presenti presso il nostro Istituto sia con l attività di consulenza sportello sia con interventi organizzati in collaborazione con gli alunni e gli insegnanti. Lo sportello CIC è a disposizione anche di insegnanti e famiglie. Gli operatori sono disponibili anche per interventi in assemblee d Istituto e di classe e collaborano nell esecuzione dei progetti scolastici. C.O.S.P. - Comitato Provinciale Orientamento Scolastico Professionale Il nostro Istituto è rientrato quest anno fra i partner del Cosp Verona nel progetto Baldo Garda Valpolicella Una rete locale per l orientamento di cui Cosp Verona è capofila. Questo progetto vede la messa in rete di Istituti Comprensivi e Superiori dell area omonima, e coinvolge tutti i soggetti territoriali sensibili alle tematiche dell orientamento e della formazione, e di conseguenza dello sviluppo stesso del territorio.

22 22 Organizzazione oraria e calendario scolastico Nell Istituto l unità oraria è di 60 minuti. Le classi 1^-2^-3^ svolgono le 32 ore di lezione settimanali in 6 giorni. Per le classi 4^ e 5^ l orario settimanale di 30 ore è articolato in 5 giorni. CALENDARIO SCOLASTICO : Le attività dell anno scolastico sono suddivise in un primo Trimestre che termina con le vacanze natalizie ed un Pentamestre che inizia con il 9 gennaio sino al termine dell anno scolastico. inizio lezioni: 12 settembre 2011 termine trimestre: 23 dicembre 2011 scrutini trimestre gennaio 2012 termine anno scolastico: 09 giugno 2012 termine lezioni classi Terze: 28 maggio 2012 termine lezioni altre classi: 09 giugno 2012 stage classi terze: marzo 2012 alternanza Scuola / Lavoro: giugno 2012 prove strutturate classi Terze: inizio 16 maggio 2012 scrutini di ammissione classi Terze maggio 2012 esami di Qualifica classi Terze: esami di idoneità preliminari: maggio 2012 scrutini finali giugno 2012 esami di Stato 20 giugno 2012 (Prima Prova) FESTIVITÀ Tutte le domeniche Il 1 novembre, festa di Tutti i Santi L 8 dicembre, festa dell Immacolata Concezione Il 25 dicembre, Natale Il 1 gennaio, Capodanno Il 6 gennaio, Epifania Il lunedì dopo Pasqua Il 25 aprile, anniversario della Liberazione Il 1 maggio, festa del Lavoro Il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica La festa del Santo Patrono (6 dic per Bardolino; 23 apr per Valeggio) VACANZE SCOLASTICHE Da domenica a martedì (Ponte di Ognissanti) Da giovedì a domenica (Ponte dell Immacolata Concezione) Da sabato a domenica compresi (vacanze natalizie) Da domenica a mercoledì compresi (ponte di carnevale e mercoledì delle Ceneri) Da giovedì a lunedì compresi (vacanze pasquali) Da domenica a martedì compresi (ponte del 1 Maggio)

23 23 La Valutazione VERIFICHE FORMATIVE E SOMMATIVE Seguendo l'articolazione della didattica, sono previste verifiche in itinere e sommative. Le verifiche sono disciplinari o pluridisciplinari in connessione con gli obiettivi formativi e didattici: gli strumenti, le modalità, i criteri e le griglie di valutazione per ciascuna prova, scritta, orale e pratica, vengono concordati sia dai Dipartimenti Disciplinari sia dal Consiglio di Classe, e quindi approvati dal Collegio dei Docenti e successivamente illustrati agli alunni. Le verifiche scritte sono prevalentemente strutturate o semistrutturate. Tutte le verifiche orali, scritte e pratiche danno luogo ad un punteggio, corrispondente ad un voto da 1 a 10. Ogni risultato viene registrato e comunicato alle famiglie per mezzo del libretto personale. VALUTAZIONE TRIMESTRALE, INTERMEDIA E DI FINE ANNO In aggiunta alla valutazione a fine trimestre per mezzo della Pagella e alla valutazione di fine anno scolastico, una valutazione intermedia viene inoltrata alle famiglie a metà pentamestre (mese di marzo). In questo modo si consente a studenti e genitori di individuare tempestivamente strumenti di intervento, qualora si riscontrino difficoltà. Mentre nella valutazione di fine anno scolastico viene attribuito un voto unico per ogni disciplina, la valutazione di fine trimestre prevede l attribuzione di due voti (scritto/orale oppure orale/pratico) per le classi del Nuovo Ordinamento. Per le classi del previgente ordinamento, il Collegio Docenti, su richiesta dei vari Dipartimenti, ha deliberato l attribuzione del voto unico nel Trimestre per alcune materie e classi (Amministrazione per le classi terze e quarte; Lingue straniere Matematica Italiano Principi di Alimentazione). Voto unico viene pure attribuito alle materie solamente orali. Per tutte le classi terze, dalla metà di Maggio 2012, si svolgeranno le prove strutturate per tutte le discipline e quindi gli scrutini di ammissione agli esami di qualifica, consistenti in una Prova Relazionale, una Prova Progettuale ed una Prova Professionale pratica. A partire dalla classe terza all alunno viene attribuito un Credito Scolastico, che concorrerà al voto finale dell Esame di Stato. Per le classi non terminali, in seguito agli scrutini di giugno (per i quali ogni Consiglio di Classe, pur nella sua autonomia, adotta i criteri generali approvati dal Collegio dei Docenti), viene formulato un giudizio di promozione, di non ammissione alla classe successiva oppure di sospensione di giudizio. Per coloro ai quali venisse sospeso il giudizio di promozione,..a conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate, il consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell anno scolastico successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti dall alunno e alla formulazione del giudizio finale che, in caso di esito positivo, comporta l ammissione alla frequenza della classe successiva e all attribuzione del credito scolastico. ( DPR 122 del art. 4 comma 6).

24 24 Agli studenti viene richiesto altresì di compilare questionari di interesse, di gradimento e/o di autovalutazione, sia nell ambito dei moduli disciplinari/pluridisciplinari, sia nell ambito dei progetti e attività a cui partecipano. LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Il D.M. n. 139 del 22 agosto 2007 indica i traguardi di apprendimento che i giovani dovrebbero conseguire alla fine del nuovo obbligo di istruzione (sedici anni). Tutte le istituzioni che accolgono giovani in obbligo di istruzione sono tenute a strutturare un curricolo per competenze tale da conseguire i traguardi essenziali indicati nel documento tecnico. Il documento tecnico inquadra la questione del curricolo per competenze nello scenario europeo, richiamando la necessità di strutturare l insegnamento in modo tale da perseguire competenze e non solo contenuti, conoscenze, abilità. Le Competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; Le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. Con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza citate nel documento tecnico (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l informazione), le discipline vengono ricomprese in quattro assi culturali dove esse sono raggruppate per affinità epistemologica e per comunanza di linguaggi: 1) Asse dei linguaggi (lingua italiana lingua straniera altri linguaggi) 2) Asse matematico 3) Asse scientifico-tecnologico 4) Asse storico-sociale E una decisione importante che tende a superare il concetto di disciplina fine a se stessa per considerare i saperi settoriali come punti di vista che spiegano insieme una realtà complessa e varia che va affrontata con strumenti diversi. Al completamento dell obbligo d istruzione, viene rilasciato allo studente un Certificato delle Competenze di Base acquisite per ciascun asse, descritte secondo 3 livelli: base, intermedio e avanzato. Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l espressione livello base non raggiunto, con l indicazione della relativa motivazione. Il Certificato ha validità nazionale.

SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA

SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Professionale Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera A. Vespucci Via Valvassori Peroni 8-20133 Milano - Tel. 02.7610162

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi e le eventuali opzioni, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che,

Dettagli

Nuovi profili e quadri orario - Settore Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Profilo

Nuovi profili e quadri orario - Settore Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Profilo Nuovi profili e quadri orario - Settore Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo "Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera"

Dettagli

Istituto Professionale per l Agricoltura e l Ambiente Viale I Maggio, 49 - Canosa di Puglia (BA) Tel. Segr. 0883 661097 - Fax 0883/660427 e-mail:

Istituto Professionale per l Agricoltura e l Ambiente Viale I Maggio, 49 - Canosa di Puglia (BA) Tel. Segr. 0883 661097 - Fax 0883/660427 e-mail: Istituto Professionale per l Agricoltura e l Ambiente Viale I Maggio, 49 - Canosa di Puglia (BA) Tel. Segr. 0883 661097 - Fax 0883/660427 e-mail: ipaacanosa@tiscali.it - sito internet: www.iisseinaudi.it

Dettagli

LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA I.P.S.E.O.O.A.

LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA I.P.S.E.O.O.A. LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che, partendo dalla scelta effettuata già in

Dettagli

[ORIENTAMENTO AL PERCORSO DI STUDIO Ipsar Petronio Pozzuoli

[ORIENTAMENTO AL PERCORSO DI STUDIO Ipsar Petronio Pozzuoli Indirizzi L'istituto è costituito da sezioni di indirizzo: Servizi alberghieri e della ristorazione Il piano di studi dell'istruzione professionale prevede: un biennio comune (primo e secondo anno); un

Dettagli

Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera

Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera ha specifiche competenze tecniche,

Dettagli

I. P. C. LUCIANO TANDOI

I. P. C. LUCIANO TANDOI I. P. C. LUCIANO TANDOI ISTRUZIONE PROFESSIONALE STATALE Corso quinquennale per Tecnico dei Servizi Commerciali Primo Biennio (classi Prime e Seconde) Secondo Biennio (classi Terze e Quarte) Monoennio

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE

AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE 11 maggio 2015 Il progetto dell area professionalizzante della classe 5^ serale di alternanza scuola/lavoro si è sviluppato con stage gestiti in modo personalizzato

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI COMMERCIALI

ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI COMMERCIALI ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI COMMERCIALI AMBITO COMMERCIALE Attività di insegnamenti dell area generale Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica

Dettagli

I CORSI DI STUDIO I PROFILI PROFESSIONALI SERVIZI DI SALA E DI VENDITA

I CORSI DI STUDIO I PROFILI PROFESSIONALI SERVIZI DI SALA E DI VENDITA I CORSI DI STUDIO I PROFILI PROFESSIONALI L Istituto offre tre diversi profili professionali: ENOGASTRONOMIA SERVIZI DI SALA E DI VENDITA ACCOGLIENZA TURISTICA Nell articolazione dell ENOGASTRONOMIA, il

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

Benvenuti. Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione

Benvenuti. Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Benvenuti Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Corsi quinquennali Le tipologie di corsi presenti sono due: 1 ANNO PRIMO BIENNIO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO SECONDO BIENNIO 5 ANNO

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA

Dettagli

BIENNIO POST-QUALIFICA (classe quarta e quinta) DIPLOMA DI MATURITA PROFESSIONALE TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI

BIENNIO POST-QUALIFICA (classe quarta e quinta) DIPLOMA DI MATURITA PROFESSIONALE TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI BIENNIO POST-QUALIFICA (classe quarta e quinta) Il nuovo corso post-qualifica è finalizzato alla specializzazione nel settore e si integra con il sistema di formazione professionale regionale. La terza

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF).

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). Adempimenti di cui al DPR 80/2013 e alla Legge 107/205. Come è noto i documenti che dovranno essere predisposti

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

I CORSI DI STUDIO I PROFILI PROFESSIONALI

I CORSI DI STUDIO I PROFILI PROFESSIONALI I CORSI DI STUDIO I PROFILI PROFESSIONALI L Istituto offre quattro diversi profili professionali: ENOGASTRONOMIA CUCINA SERVIZI DI SALA E DI VENDITA ENOGASTRONOMIA PROD. DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE. ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Servizi

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE. ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Servizi INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO Settore Servizi SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI 1-2 Articolazioni 1-2 SERVIZI di ENOGASTRO- NOMIA SERVIZI di SALA e VEN-

Dettagli

ACCORDO TERRITORIALE TRA REGIONE DEL VENETO E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO DIREZIONE GENERALE

ACCORDO TERRITORIALE TRA REGIONE DEL VENETO E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO DIREZIONE GENERALE ALLEGATO 1 ACCORDO TERRITORIALE TRA REGIONE DEL VENETO E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO DIREZIONE GENERALE per la realizzazione di un offerta sussidiaria di percorsi di istruzione e formazione

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE

ISTITUTO PROFESSIONALE Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Alternanza Scuola Lavoro Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Riferimenti normativi Indicazioni europee; Normativa nazionale: L.196/97, Reg.142/98, (stage e tirocini formativi)

Dettagli

DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA. Programmazione disciplinare condivisa quinto anno

DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA. Programmazione disciplinare condivisa quinto anno Istituto Professionale di Stato per i Servizi per l Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Aurelio Saffi Firenze DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA

Dettagli

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI L istituzione scolastica Polo Valboite, nell intento di favorire l educazione interculturale e nella convizione che gli scambi internazionali rappresentino una risorsa

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Testo in vigore dal 20.08.2009 1 Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE)

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE) AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL

Dettagli

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato

Dettagli

PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO

PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO Al termine dei cinque anni ottengo la maturità superando l'esame di stato e divento TECNICO PER LE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI

Dettagli

IPSAR. Web: www.ipsarlestreghebn.it e-mail: bnrh030005@istruzione.it

IPSAR. Web: www.ipsarlestreghebn.it e-mail: bnrh030005@istruzione.it IPSAR LE STREGHE Benevento Sede Centrale, Presidenza, Uffici di Segreteria: Via S. Colomba 52/A - 82100 Benevento 0824-363486 Fax 0824-363487 Sede Succursale: M. Polo, Via S. Colomba 50 0824-362579 Fax

Dettagli

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri F. Brunelleschi Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 PRESENTAZIONE DEL CORSO SERALE PROGETTO SIRIO Il CORSO SERALE A partire

Dettagli

Prot. n. 6408/C23 Viareggio 13 novembre 2015

Prot. n. 6408/C23 Viareggio 13 novembre 2015 Prot. n. 6408/C23 Viareggio 13 novembre 2015 AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dettagli

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione

Dettagli

I.I.S. Astolfo Lunardi

I.I.S. Astolfo Lunardi Piano dell offerta formativa IL Dirigente Scolastico Funzione Strumentale Pagina 1 di 1 POF - vers 02 - Copertina, 11/10/2010 Delibera CD n. 09 del 29/09/2010 Data stampa: 06/12/12 Delibera Cdi n. 17 del

Dettagli

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (anno scolastico 2014-2015) anno zero AUTONOMIA SCOLASTICA e AUTOVALUTAZIONE L autovalutazione d istituto affonda le sue radici nell autonomia scolastica (dpr 275/1999) 1999-2014

Dettagli

Investimento sull istruzione e formazione dei giovani Articolazione unitaria del sistema libertà di scelta Flessibilità strutturale

Investimento sull istruzione e formazione dei giovani Articolazione unitaria del sistema libertà di scelta Flessibilità strutturale Investimento sull istruzione e formazione dei giovani per favorire la crescita personale, culturale e professionale in linea con le politiche del capitale umano, assicurando loro conoscenze, abilità, capacità

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

Programmazione modulare per la classe quarta Articolazione: Accoglienza turistica Servizi di sala e vendita - Enogastronomia

Programmazione modulare per la classe quarta Articolazione: Accoglienza turistica Servizi di sala e vendita - Enogastronomia Grazia Batarra, Monica Mainardi Imprese ricettive & ristorative oggi per il quinto anno Edizione mista Tramontana Programmazione modulare per la classe quarta : Accoglienza turistica Servizi di sala e

Dettagli

3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE 3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE Il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate è un articolazione del Liceo Scientifico. Oltre agli obiettivi propri del Liceo Scientifico tradizionale, il Liceo

Dettagli

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente (O.M. 92/07 art.

Dettagli

RIUNIONE DIPARTIMENTO DATA: 18/09/2014 ACCOGLIENZA TURISTICA. Verifica della programmazione ed eventuali aggiustamenti a seguito del

RIUNIONE DIPARTIMENTO DATA: 18/09/2014 ACCOGLIENZA TURISTICA. Verifica della programmazione ed eventuali aggiustamenti a seguito del RIUNIONE DIPARTIMENTO DATA: 18/09/2014 ACCOGLIENZA TURISTICA specificare il tipo di riunione: di dipartimento, gruppo per materia, gruppo di progetto, commissione,ecc ORA INIZIO: 14.30 14.30 ORA FINE:

Dettagli

Anno scolastico 2012/2013. MATERIA : Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi

Anno scolastico 2012/2013. MATERIA : Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE IPSSAR S.MARTA E AGGREGATO IPSSCT G.BRANCA PESARO Strada delle Marche, 1 61100 Pesaro Tel. 0721/37221 Fax 0721/31924 C.F. n.80005210416 http://www.alberghieropesaro.it

Dettagli

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE

COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE Riunione Collegio Docenti, 30 Ottobre 2012 A cura della Prof.ssa Valentina Zocco, Figura Strumentale al Riordino e Aggiornamento Per un lessico comune

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRISTOFARO MENNELLA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRISTOFARO MENNELLA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRISTOFARO MENNELLA CORSO GARIBALDI 11, 80074 CASAMICCIOLA TERME (NA) ipiacasamicciola@libero.it www.istitutosuperioreischia.it C.F. 91005980635 Tel 081900215 Fax 081900998

Dettagli

OPERATORE ELETTRONICO

OPERATORE ELETTRONICO CONSORZIO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E PER L EDUCAZIONE PERMANENTE Il Consorzio per la Formazione Professionale e per l Educazione Permanente è un Ente Pubblico, che organizza, in diversi settori

Dettagli

OGGETTO : Comunicato impegni inizio settembre 2015.

OGGETTO : Comunicato impegni inizio settembre 2015. Prot. N 4024/C23 Ariano Irpino 26/08/2015 A tutti i docenti dell IISS Ruggero II Loro sedi Per quanto di competenza alla DSGA Al personale ATA Al sito internet dell Istituto OGGETTO : Comunicato impegni

Dettagli

2012-2013. Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione LUIGI CARNACINA BARDOLINO VALEGGIO

2012-2013. Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione LUIGI CARNACINA BARDOLINO VALEGGIO 2012-2013 LUIGI CARNACINA BARDOLINO VALEGGIO 1 Contenuti Premessa pag. 3 I Curricoli pag. 5 Finalità, Obiettivi formativi, Orientamento Culturale Profili Professionali o Nuovo Ordinamento cl. 1^-2^-3^

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI

MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI ORE: 60 MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI AREA PROFESSIONALE: DISTRIBUZIONE PASTI Modulo formativo/u.f. 1: ORIENTAMENTO 1. Esplorare il

Dettagli

ALBERGHIERO COME PIANIFICARE LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

ALBERGHIERO COME PIANIFICARE LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE ALBERGHIERO COME PIANIFICARE LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE 1-Partire dal quadri di Risultati di apprendimento in uscita indicati per la propria disciplina 2-Individuare quale/quali risultati possono essere

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione

Dettagli

Totale delle ore di attività 70

Totale delle ore di attività 70 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014/15 Mod. 7.1.A

Dettagli

PIANO DELLE ATTIVITÀ PER L ANNO SCOLASTICO 2015/16

PIANO DELLE ATTIVITÀ PER L ANNO SCOLASTICO 2015/16 Organismo di Formazione accreditato Regione Veneto Cert. n. A0363 Istituto Tecnico Tecnologico FRANCESCO SEVERI 35129 PADOVA - Via L. Pettinati, 46 - Distretto n. 44 - Cod. Fisc. 80012040285 Tel. 049 8658111

Dettagli

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche FINALITA fornire una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea offrire un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali

Dettagli

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA Istituto Professionale settore Servizi Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera L'indirizzo prevede

Dettagli

Allegato 4 al PTOF PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S. 2015/16 INDIRIZZO ALBERGHIERO

Allegato 4 al PTOF PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S. 2015/16 INDIRIZZO ALBERGHIERO Allegato 4 al PTOF PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S. 2015/16 INDIRIZZO ALBERGHIERO Codice Meccanografico istituto principale: CLTD00701D Codice meccanografico secondario (risultante da organico) CLPS00701N

Dettagli

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore La Nuova Secondaria Superiore Una Riforma complessiva Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio nasce la Nuova Scuola Secondaria Superiore. E la prima riforma complessiva del secondo

Dettagli

DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA. Programmazione disciplinare condivisa secondo biennio

DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA. Programmazione disciplinare condivisa secondo biennio Istituto Professionale di Stato per i Servizi per l Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Aurelio Saffi Firenze DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

Sezione professionale I.P.S.I.A MANFREDI

Sezione professionale I.P.S.I.A MANFREDI Sezione professionale I.P.S.I.A MANFREDI Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Opzioni: Manutenzione mezzi di trasporto Apparati, impianti e servizi tecnici, industriali e civili QUALIFICHE OPERATORE

Dettagli

ISTITUTO CAMILLO FINOCCHIARO APRILE PALERMO

ISTITUTO CAMILLO FINOCCHIARO APRILE PALERMO POF: contenuti essenziali per una consultazione rapida ISTITUTO CAMILLO FINOCCHIARO APRILE PALERMO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il POF o Piano dell Offerta Formativa è il documento con cui l Istituto definisce

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO

CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO I corsi riconosciuti dalla regione Lazio sono: Corso di addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o

Dettagli

L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione. Dario Nicoli

L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione. Dario Nicoli L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione Dario Nicoli I Regolamenti sul Riordino Nei nuovi Regolamenti sul Riordino dei diversi istituti secondari di II grado (Istituti

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono

Dettagli

2. L offerta Formativa

2. L offerta Formativa INDIRIZZO TECNICO INDIRIZZI PROFESSIONALI Istituto di Istruzione Secondaria Superiore 2. L offerta Formativa L offerta formative comprende percorsi quinquennali di istruzione professionale e un percorso

Dettagli

ISTITUTO FRANCESCO DATINI Via di Reggiana, 26 59100 Prato (PO) Tel. 0574/630511 Fax. 0574/630411 www.datini.prato.it

ISTITUTO FRANCESCO DATINI Via di Reggiana, 26 59100 Prato (PO) Tel. 0574/630511 Fax. 0574/630411 www.datini.prato.it ISTITUTO FRANCESCO DATINI Via di Reggiana, 26 59100 Prato (PO) Tel. 0574/630511 Fax. 0574/630411 www.datini.prato.it Il percorso didattico dell Istituto Professionale alberghiero è strutturato in: un primo

Dettagli

Università degli Studi di Perugia SERVIZIO JOB PLACEMENT

Università degli Studi di Perugia SERVIZIO JOB PLACEMENT Nominativo del tirocinante nato a il residente in codice fiscale PROGETTO FORMATIVO (rif. Convenzione n. stipulata in data ) Attuale condizione (barrare la casella possibilità di doppia scelta): studente

Dettagli

L Alternanza Scuola-Lavoro ASL. Dirigente Scolastico Prof. Paolo Pedullà

L Alternanza Scuola-Lavoro ASL. Dirigente Scolastico Prof. Paolo Pedullà L Alternanza Scuola-Lavoro ASL Dirigente Scolastico Prof. Paolo Pedullà Le norme, i decreti, le linee guida, le sperimentazioni. Legge 53/2003 art. 4 (Riforma Moratti) Decreto Legislativo 77/2005 (Alternanza

Dettagli

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe 1. Quando cominceranno le lezioni dell anno scolastico 2011/12? Il 12 settembre, alle 18.30 2. Fino a quando è possibile iscriversi? Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Utenti destinatari Restituzione dell esperienza di stage Studenti classi quinte Servizi Commerciali Discipline

Dettagli

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento)

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento) La strategia di costruzione della personalità non può essere separata dal contesto cognitivo, così come il viceversa: dare istruzione significa fornire conoscenze e strumenti per interpretare se stessi

Dettagli

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI 1 Criteri specifici per lo scrutinio finale Sulla base delle deliberazioni degli anni precedenti, in base alla normativa vigente, tenuto conto che il voto di condotta

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 1

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 1 COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 1 Premessa La riforma dell'istruzione superiore, in via di attuazione, si articola su due aspetti strategici per gli Istituti Tecnici: l'aggiornamento delle metodologie didattiche

Dettagli

STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI

STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI Didattica personalizzata e individualizzata * La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano «l uso di una

Dettagli

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-Mail

Dettagli

Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione

Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione secondaria superiore della città di Cremona ELABORAZIONE

Dettagli

LICEO ARTISTICO DI VERONA CORSO SERALE

LICEO ARTISTICO DI VERONA CORSO SERALE LICEO ARTISTICO DI VERONA CORSO SERALE Premessa Il CORSO SERALE del Liceo Artistico statale di Verona Nani Boccioni, che prende avvio nell a.s. 2014/15, intende rispondere ai bisogni di un utenza particolare,

Dettagli

OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Indirizzo: Preparazione pasti

OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Indirizzo: Preparazione pasti Qualifiche Professionali Triennali Regionali Nuove figure Professionali 2011 OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Indirizzo: Preparazione pasti 1 Descrizione Figura Professionale L interviene, a livello esecutivo,

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Istruzione professionale:

Istruzione professionale: Istruzione professionale: DUE BIENNI + QUINTO ANNO - ESAME DI STATO - ACCESSO AI CORSI UNIVERSITARI Indirizzi attivi: Servizi Commerciali dal terzo anno è possibile anche scegliere Servizi Socio-Sanitari

Dettagli

Istituto di istruzione secondaria di secondo Grado per le scienze umane e per i servizi. Claudia de Medici Bolzano

Istituto di istruzione secondaria di secondo Grado per le scienze umane e per i servizi. Claudia de Medici Bolzano Istituto di istruzione secondaria di secondo Grado per le scienze umane e per i servizi Claudia de Medici Bolzano Il 14 dicembre 2010 con delibera della Giunta Provinciale l Istituto De Medici è diventato

Dettagli

Orientamento per il successo scolastico e formativo. PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO 2010-2011 USR Lombardia Ufficio X - Bergamo

Orientamento per il successo scolastico e formativo. PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO 2010-2011 USR Lombardia Ufficio X - Bergamo Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO 2010-2011 USR Lombardia Ufficio X - Bergamo 2 I nuovi Licei 3 I nuovi licei LA STRUTTURA DEL PERCORSO QUINQUENNALE Il percorso

Dettagli