modulazione maggiori risorse e tutele per i produttori ed i consumatori attraverso la politica di I prezzi

Transcript

1 I prezzi A confermare la sensazione di grande preoccupazione che attraversa il mondo agricolo vi è l andamento dei prezzi alla produzione che anche quest anno conferma la sua inarrestabile corsa al ribasso per molte delle colture tipicamente ferraresi. Per i cereali i grafici 29 e 3 evidenziano inequivocabilmente quanto sia giustificata la marcata inquietudine degli agricoltori che lamentano la reale situazione di crisi del comparto e sollecitano misure di sostegno. A tale proposito è d obbligo segnalare che dai dati risultanti dall applicazione 24 della PAC seminativi risultava una netta prevalenza della provincia di Ferrara in ambito regionale. Erano infatti circa 6.7 le aziende che vi hanno fatto ricorso, il 28% del totale regionale. Dell intera superficie agricola utilizzata, Ferrara destina ben il 63% a colture oggetto di compensazione mentre per l insieme delle altre province tale incidenza è mediamente del 37%. Inoltre, dal Rapporto 24 sul sistema agro-alimentare dell Emilia-Romagna emerge un dato interessante. Quello relativo alla numerosità delle aziende assegnatarie appartenenti a due distinte categorie: dei piccoli beneficiari (importo percepito inferiore ai 5 euro) risultate ben l 83% del totale con un aiuto medio di euro che hanno percepito il 34% dell intero ammontare delle compensazioni regionali e dei grandi beneficiari" (importo percepito superiore ai 5 euro) rappresentate dal 17% del totale aziende con un aiuto medio pari a euro e che hanno percepito il restante 66%. Si può ritenere che, per la nostra provincia, la maggior percentuale di aziende possa essere collocata nel mezzo tra queste due classificazioni con una superficie media aziendale sui ettari. C è da chiedersi se, senza questa forma di integrazione al reddito, riuscirebbero a sopravvivere le nostre aziende oggi? Nel frattempo possiamo cautamente valutare gli effetti dell applicazione della riforma della Politica Agricola Comune che ha introdotto da quest anno, oltre al d saccoppiamento, i che favorisce gli agricoltori con il pagamento unico svincolato dalle scelte produttive intraprese, anche elementi innovativi come la condizionalità - norme vincolanti di tipo ambientale e qualitativo -, come la modulazione maggiori risorse e tutele per i produttori ed i consumatori attraverso la politica di sviluppo rurale, come la decrescenza - processo di riduzione degli aiuti a favore delle grandi aziende con effetti a medio termine dicono gli analisti - di ridimensionamento del comparto dei seminativi e soprattutto dei cereali e, in ultima analisi, l incoraggiamento a forme alternative di reddito non direttamente legate alla produzione. Quanto sta avvenendo è, dunque, pienamente coerente con la filosofia di fondo di questa nuova PAC che si propone, in armonia con quanto previsto dal WTO (World Trade Organization), di accompagnare le aziende verso la piena applicazione del mercato unico e quindi verso progressivi e significativi tagli del sostegno pubblico all agricoltura per allinearsi a quanti sostengono che le politiche protezionistiche di U.E. e Stati Uniti producono effetti distorsivi nei confronti del mercato. Tutto questo preoccupa l intero mondo agricolo ma, per Ferrara, rappresenta l ennesimo campanello d allarme non solo per il settore primario ma per l intera economia ferrarese già fanalino di coda nello scenario regionale. Ma torniamo all andamento dei prezzi. Come possiamo vedere dai grafici , se applichiamo i coefficienti ISTAT di rivalutazione monetaria, nel corso degli ultimi dieci anni vi è stato un vistoso crollo delle quotazioni in tutto il comparto vegetale.

2 Tab. 7 - PREZZI MEDI UNITARI A VALORI CORRENTI Euro/Q.le Colture Variaz. % Grano tenero 18,3 16,81 14,97 13,3 13,43 16,1 15,75 13,4 13,94 13,35 12,5-6,37 Grano duro 19,76 16,83 19,92 14,96 14,72 14,98 19,63 13,9 17,4 13,5 14,7 8,89 18,1 14,55 11,7 13,48 11,88 12,39 12,91 12,39 15, 11,96 11,86 -,84 49,86 44,29 33,32 34,4 33,57 37,18 32,44 33, 32,8 22,24 27,75 24,77 Barbabietola 4,13 5,43 5,35 4,43 4,29 4,44 4,25 3,1 4,93 5,8 3,52-3,71 Soia 21,43 2,45 23,3 19,4 18,8 22,52 22,72 23,5 26, ,5 2,38 Pomodoro 9,43 8,51 8,88 8,88 8,24 6,71 6,97 7,75 8,26 7,1 5,9-16,9 Pero 38,45 31,89 45,96 3,99 41,32 42,35 45,96 42, 43, 42,58 45,93 7,87 24,78 27,39 21,24 16,53 16,53 19,11 3,99 39, 25, 3,5 22,97-24,69 Pesco e nettarine 44,42 24,5 46,85 53,39 26,71 34,98 39,59 36,22 63,86 26,38 24,58-6,82 11,43 6,4 19,68 12,39 8,68 6,2 2,66 5,17 18,5 8,46 5,68-32,86 24,27 15,86 35,13 15,49 12,91 29,44 27,37 1,33 37,1 24, ,3 n.d. 22,2 6,19 1,32 11,36 2,84 29,44 2,58 6,71 5,58 14,33 156,81 n.d. 175,82 15,6 134,57 118,78 13,29 157,52 15,87 116, ,1,7 Tab. 8 - PREZZI MEDI UNITARI A VALORI RIVALUTATI AL 25 Euro/Q.le Colture Variaz. % Grano tenero 28,26 24,4 2,69 17,74 17,36 19,66 18,35 14,88 14,75 13,58 12,5-7,95 Grano duro 3,5 24,7 27,52 19,95 19,2 18,4 22,87 15,44 18,3 13,73 14,7 7,6 27,8 2,8 16,17 17,97 15,35 15,22 15,4 13,76 15,87 12,16 11,86-2,47 76,97 63,34 46,4 45,87 43,38 45,67 37,8 36,66 34,7 22,62 27,75 22,68 Barbabietola 6,38 7,77 7,4 5,9 5,55 5,45 4,95 3,35 5,22 5,17 3,52-31,91 Soia 33,8 29,25 31,82 25,39 23,36 27,67 26,47 26,1 28,4 21,36 21,5,66 Pomodoro 14,56 12,17 12,27 11,84 1,65 8,24 8,12 8,61 8,73 7,22 5,9-18,28 Pero Pesco e nettarine 59,35 45,61 63,5 41,32 53,4 52,2 53,56 46,65 45,5 43,3 45,93 6,7 38,25 39,17 29,35 22,4 21,36 23,47 36,11 43,32 26,45 31,2 22,97-25,95 68,58 35,3 64,73 71,19 34,52 42,97 46,13 4,23 67,56 26,83 24,58-8,39 17,64 9,15 27,19 16,52 11,21 7,61 24,7 5,74 19,57 8,6 5,68-33,95 37,46 22,68 48,54 2,66 16,68 36,16 31,9 11,47 39,25 25,17 24, -4,65 n.d. 31,49 8,56 13,76 14,67 3,49 34,3 2,87 7,1 5,67 14,33 152,73 n.d. 251,44 28,9 179,43 153,49 126,89 183,55 117,58 123,21 135,26 133,1-1,6 N.B. I prezzi vengono rilevati nelle prime settimane successive alla raccolta onde evitare i ricarichi dovuti a spese di immagazzinamento.

3 Grafico 29 Grafico 3 8 CEREALI /Q.le 8 CEREALI /Q.le '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 Grano Tenero Grano Duro '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 Grano Tenero Grano Duro Grafico 31 Grafico 32 Andamento dei prezzi a valori rivaluta COLTURE INDUSTRIALI /Q.le COLTURE INDUSTRIALI /Q.le '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 Barbabietola Soia Pomodoro Barbabietola Soia Pomodoro Grafico 33 Grafico 34 FRUTTICOLE /Q.le FRUTTICOLE /Q.le '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 '95 '96 '97 '98 '99 ' '1 '2 '3 '4 '5 Pero Pesco e nettarine Pero Pesco e nettarine

4 Grafico 35 Grafico 36 '5 '4 '3 '2 '1 ' '99 '98 '97 '96 '95 ORTICOLE /Q.le '5 '4 '3 '2 '1 ' '99 '98 '97 '96 '95 ORTICOLE /Q.le Se l aumento dei costi in agricoltura ha galoppato negli ultimi dieci anni superando di gran lunga, in molti casi, l aumento dell indice ISTAT sul costo della vita, non altrettanto si è verificato per i prezzi alla produzione dei prodotti agricoli che, con la sola eccezione del pero, registrano valori addirittura inferiori a quelli di dieci anni fa (grafici ). Questa situazione non necessita di commenti. Grafico 37 Grafico Variaziazioni percentuali prezzi 25 rispetto a 24 (cereali) Grano tenero 8,89 Grano Duro 24,77 -,84 Variaziazioni percentuali prezzi 25 rispetto a 24 (industriali) -3-6,37-3,71-16, Barbabietola 2,38 Soia Pomodoro Grafico 39 Grafico Variaziazioni percentuali prezzi 25 rispetto a 24 (frutticole) 7,87 Pero -24,69 Pesco e nettarine -6,82 Variaziazioni percentuali prezzi 25 rispetto a 24 (orticole) 2-3,3 156,81 16, ,86-2

5 I quattro grafici che precedono evidenziano le variazioni percentuali delle quotazioni medie 25 rispetto alla passata annata agraria. Come possiamo vedere molte colture hanno subito ulteriori consistenti decurtazioni rispetto alla già negativa annata 24 (Grano Tenero, Barbabietola, Pomodoro,, Pesco, ) e altre hanno avuto dei recuperi come il riso, il pero, il radicchio, la carota che rappresentano, però, nell insieme solo il 1% della SAU. Per questo, alla luce di quanto detto in precedenza, non ci sembra il caso di parlare di andamenti positivi dal momento che le quotazioni 25 di molte delle colture più importanti sono, come abbiamo già detto, inferiori a dieci anni fa.