ITALIA GERMANIA DOSSIER GENNAIO

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1 ITALIA GERMANIA DOSSIER GENNAIO 2013 Aggiornamento Anno 2011 e gennaio ottobre 2012 Un focus sull andamento delle esportazioni di ortofrutta italiana, con particolare riferimento alla Germania, principale mercato di sbocco

2 Le esportazioni italiane di ortofrutta Le esportazioni italiane di ortofrutta (escluso patate) negli anni più recenti si sono attestate mediamente su circa 3,5 milioni di tonnellate. Nel 2011 con oltre 3.7 milioni di tonnellate si raggiunge uno dei livelli più elevati, secondo solo al 2010, quando si erano sfiorati i 3.8 milioni di tonnellate. Il valore delle esportazioni italiane di ortofrutta, mediamente su 3.1 miliardi di euro, è anch esso aumentato nel biennio su circa 3.5 miliardi di euro. Interessante, a fronte di importanti volumi spediti in queste ultime due annate, è il prezzo medio che si pone su oltre 0.90 euro/kg, tra gli spunti più elevati degli ultimi anni. Le esportazioni di frutta, mediamente su quasi 2.5 milioni di tonnellate, nel 2011 superano i 2.6 milioni di tonnellate, registrando un +3% sul 2010 e un +9% rispetto al quinquennio precedente. L export di ortaggi, sulle circa tonnellate medie annue, si rafforza anch esso nel biennio superando prima le tonnellate e poi posizionandosi nel 2011 su circa tonnellate. Gli agrumi, pur con la parentesi del 2009, evidenziano anch essi buone performances, con quantitativi esportati che nel 2011 sfiorano le tonnellate. 2

3 Italia, ortofrutta: esportazioni in quantità e valore Italia, esportazioni di frutta, agrumi e ortaggi, in quantità Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT 3

4 Le esportazioni di ortofrutta verso la Germania La Germania si conferma principale partner commerciale dell Italia, in quanto assorbe mediamente oltre il 30% dell export italiano di ortofrutta. E evidente però che a fronte di una crescita dell export italiano di ortofrutta, quello destinato al mercato tedesco è in calo: all inizio degli anni duemila la Germania assorbiva oltre il 40% del nostro export, nel 2011 tale quota si è fermata al 30%. Italia, ortofrutta: esportazioni dal 2000 al 2011, con particolare riferimento alla Germania (in quantità) Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT Il valore del prodotto esportato in Germania denota però una sostanziale stabilità, nonostante il calo in termini quantitativi, a significare un prezzo medio complessivo superiore rispetto a quello medio. In particolare nel 2011 il valore dell export ortofrutticolo italiano indirizzato in Germania si è attestato su oltre 1 miliardo di euro. 4

5 Italia, ortofrutta: esportazioni dal 2000 al 2011, con particolare riferimento alla Germania (in valore) Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT Tutte le macro-categorie che compongono l aggregato ortofrutta (frutta, ortaggi e agrumi) vedono rispetto ai primi anni duemila perdere quote sul mercato tedesco, anche se recentemente si denotano alcuni segnali positivi: 5

6 FRUTTA l export italiano verso la Germania su una media di tonnellate dei primi anni duemila, recentemente si pone su circa tonnellate. Da sottolineare però una certa ripresa nel biennio 2010 e 2011, quando mediamente le spedizioni di frutta in Germania hanno riguardato circa tonnellate, contro le dei due anni precedenti. Italia, frutta fresca, escluso agrumi: esportazioni, con particolare riferimento alla Germania Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT 6

7 AGRUMI: Riprende negli ultimi due anni anche l export di agrumi, dopo il progressivo calo avvenuto dal 2003 al Nel 2010 l export raggiunge le tonnellate, per scendere sulle tonnellate nel Italia, agrumi: esportazioni, con particolare riferimento alla Germania Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT 7

8 ORTAGGI (escluso patate): l export italiano verso la Germania, pur in calo rispetto ai primi anni duemila, vede un andamento altalenante: buoni i quantitativi nel 2010, pari a tonnellate, per scendere sulle tonnellate nel Italia, ortaggi: esportazioni, con particolare riferimento alla Germania Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT 8

9 I principali prodotti frutticoli esportati in Germania I principali prodotti frutticoli (escludendo gli agrumi) che dall Italia giungono sulle tavole dei consumatori tedeschi sono mele, uva, pesche e nettarine, kiwi, pere. Questi 5 prodotti rappresentato quote variabili attorno all 87% del totale della frutta fresca esportata sul mercato tedesco in termini di quantità (media ). 9

10 Italia, esportazioni italiane verso la Germania dei principali prodotti frutticoli Italia, esportazioni italiane verso la Germania dei principali prodotti frutticoli Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT 10

11 Mele Le importazioni di mele da parte della Germania denotano un certo calo soprattutto dal 2005 al 2008; negli anni successivi il fabbisogno di produzione estera della Germania flette ancora ma in misura più lieve. Dal grafico che segue è evidente che l Italia è tra i paesi che hanno risentito di questa diminuzione; negli anni più recenti si nota però una tendenziale stabilità con una quota che nel biennio sale sul 45-46% del totale importato dalla Germania, contro il 42% di qualche anno prima. Pur con quantitativi in calo (da a tonnellate), rimane stabile la quota del mercato di mele provenienti dall Olanda (in parte riesportazioni), attorno al 25/26% del totale del mercato tedesco, con un buon recupero nel Tendenzialmente in calo anche i quantitativi importati dalla Francia. Germania, mele: importazioni totali e per principali paesi di origine Fonte: elaborazioni CSO su dati EUROSTAT/ISTAT 11

12 Uva da tavola Scendono le importazioni tedesche di uva da tavola, su poco oltre le tonnellate nel 2010 e nel L Italia è il principale paese fornitore, anche se i quantitativi diretti verso la Germania si riducono notevolmente, da oltre tonnellate, a volumi tra le e le tonnellate. Da sottolineare un recupero nel 2011: con circa tonnellate l import dall Italia ha rappresentato il 36% dell import totale tedesco, contro percentuali variabili fra il 31 e il 34% del triennio precedente. Negli anni duemila sono incrementate le importazioni tedesche di uva da tavola dall Olanda (da circa tonnellate nei primi anni duemila a una media di oltre tonnellate nel biennio , anche se in calo sulle tonnellate nel 2011), frutto di riesportazione di uva proveniente da altri paesi. La Grecia mantiene una quota del mercato tedesco attorno al 10%, mentre risulta in crescita la presenza della Spagna, con una quota pari al 13% nel Germania, uva da tavola: importazioni totali e per principali paesi di origine Fonte: elaborazioni CSO su dati EUROSTAT/ISTAT 12

13 Germania, uva da tavola: importazioni totali e per principali paesi di origine Fonte: elaborazioni CSO su dati EUROSTAT/ISTAT 13

14 Pesche e nettarine Le importazioni di pesche della Germania stanno in generale diminuendo, da oltre tonnellate del 2000, oggi si pongono mediamente al di sotto delle tonnellate annuali. Nel 2011 in particolare la Germania ha importato tonnellate di pesche da consumo fresco. L Italia, che con oltre tonnellate forniva quasi il 60% di tutto l import tedesco, ora con circa tonnellate detiene una quota del mercato tedesco pari al 47%. Nel 2011 l Italia ha esportato in Germania circa tonnellate di pesche, vale a dire il 43% delle pesche importate dalla Germania. In questi anni si è invece rafforzata la presenza di prodotto spagnolo, oggi su oltre il 40% del totale. Nel 2011, peraltro, c è stato il sorpasso dell Italia da parte della Spagna, con quasi tonnellate di produzione spagnola in entrata in Germania. In diminuzione anche la presenza di prodotto greco. Germania, pesche: importazioni totali e per principali paesi di origine Fonte: elaborazioni CSO su dati EUROSTAT/ISTAT 14

15 Per quanto riguarda le nettarine le importazioni tedesche sono sostanzialmente stabili o in lieve diminuzione. L Italia è il primo fornitore, anche se nelle ultime annate sembra perdere quota a vantaggio della Spagna, che nello stesso periodo ha incrementato la propria presenza. Nel 2011 l Italia ha rifornito il mercato tedesco con circa tonnellate, vale a dire il 52% del totale importato dalla Germania; la Spagna ha concorso con il 41% del totale. Germania, nettarine: importazioni totali e per principali paesi di origine Fonte: elaborazioni CSO su dati EUROSTAT/ISTAT 15

16 Kiwi Le importazioni tedesche di kiwi sembrano essere sostanzialmente stabili, anche se in riduzione rispetto a qualche anno fa. L Italia è il principale fornitore, anche se il peso dell Italia è sceso rispetto ai primi anni duemila. Recentemente i quantitativi destinati alla Germania si pongono fra le e le tonnellate; nel 2011 in particolare l Italia ha esportato in Germania tonnellate. Germania, kiwi: importazioni totali e per principali paesi di origine Fonte: elaborazioni CSO su dati EUROSTAT/ISTAT Difficile dai dati capire quale altro paese stia o meno approfittando della situazione, in quanto l unica tendenza positiva è quella del Belgio, peraltro fino al 2008, poi anch essa in calo, che però notoriamente esporta prodotto importato da altri paesi. 16

17 Pere Le importazioni totali di pere in Germania tendono nel complesso ad aumentare fino al 2005, per invertire la rotta negli anni successivi. Dopo aver sfiorato le tonnellate nel 2005, l import di pere della Germania scende progressivamente fino ad attestarsi mediamente sulle tonnellate negli ultimi quattro anni. I quantitativi di pere italiane che arrivano sulle tavole dei consumatori tedeschi, in calo fino al 2004, da t. a t., hanno ripreso quota negli anni successivi fino a oltre t. nel 2006 e nel Nei quattro anni seguenti, al contrario, l export italiano di pere verso la Germania torna a scendere, posizionandosi sotto le tonnellate; in particolare nel 2011 l Italia ha esportato in Germania circa tonnellate di pere. L Italia pertanto, pur con oscillazioni, mantiene le quote fino al 2007, mediamente sul 37% del totale, per scendere però sul 33-34% nel triennio successivo; buono il recupero nel Cresce l import tedesco di pere dall Olanda. Germania, pere: importazioni totali e per principali paesi di origine Fonte: elaborazioni CSO su dati EUROSTAT/ISTAT 17

18 I principali prodotti orticoli esportati in Germania Tra i prodotti orticoli più esportati dall Italia con destinazione Germania, troviamo carote, pomodori, cavoli, lattuga, cavolfiori e cavoli broccoli. Questi prodotti rappresentano nel periodo quote variabili attorno al 56% in quantità del totale export orticolo italiano verso la Germania. In termini di valore le quote corrispondenti si aggirano mediamente sul 52%. L export di carote, sceso drasticamente nel 2004 su circa t., ha in parte recuperato nel 2006, per poi ridiscendere progressivamente, attestandosi sul minimo di tonnellate proprio nel Significativa la contrazione dei volumi anche per quanto riguarda i pomodori verso il mercato tedesco, da oltre tonnellate dei primi anni duemila recentemente si fatica ad arrivare alle tonnellate. I cavoli, pur con oscillazioni, sembrano mantenere le quote. Generalmente costanti risultano i quantitativi di lattuga spediti in Germania, con l unica eccezione del biennio Cavolfiori e cavoli broccoli, in forte riduzione fino al 2005 (-60% sul 2000), vedono successivamente una netta ripresa dell export verso la Germania; buoni i quantitativi spediti nel 2010 e nel

19 La situazione da gennaio a ottobre 2012 I dati aggiornati a ottobre 2012, mettono in evidenza per quest ultimo anno un aumento del 2% dell export italiano di ortaggi (escluso patate) rispetto allo stesso periodo del Cresce anche l export verso la Germania, +6%. In termini di valore l export totale di ortaggi italiani scende del -4%, quello verso la Germania del -1%. Le esportazioni italiane di frutta aumentano del 2% in volume e del 5% in valore. Sul mercato tedesco l export italiano di frutta scende lievemente rispetto allo stesso periodo del 2011 (-1% in volume), ma con una crescita del 4% in valore. Per quanto riguarda gli agrumi l export italiano segna un -13% rispetto al periodo gennaio-ottobre 2011 in termini di quantità, con un -17% in valore. In flessione anche l export verso il mercato tedesco, -19% in quantità e -22% in valore. 19

20 Appendice statistica Dati annuali, periodo ITALIA - ESPORTAZIONI DI FRUTTA, (escluso agrumi) CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA GERMANIA Periodo Quantità (Tonnellate) ITALIA - Export totale ITALIA - Export verso la Germania % Germania su totale esportazioni 40% 40% 42% 40% 39% 37% 34% 32% 31% 30% 30% 29% Valore ( Euro) ITALIA - Export totale ITALIA - Export verso la Germania % Germania su totale esportazioni 40% 39% 39% 39% 38% 36% 34% 32% 33% 30% 31% 30% Fonte: elaborazione CSO su dati Istat ITALIA - ESPORTAZIONI: PRIMI 5 PRODOTTI ESPORTATI IN GERMANIA (FRUTTA FRESCA) Quantità (Tonnellate) Mele da tavola Pesche e nettarine Uva da tavola Pere da tavola Actinidia TOP TOP 5 (% SU TOTALE) 85% 87% 87% 85% 87% 88% 87% 88% 88% 89% 86% 87% Valore ( Euro) Mele da tavola Pesche e nettarine Uva da tavola Pere da tavola Actinidia TOP TOP 5 (% SU TOTALE) 83% 85% 86% 87% 88% 87% 87% 90% 88% 89% 88% 87% Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT 20

21 ITALIA - ESPORTAZIONI DI ORTAGGI, (escluso patate) CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA GERMANIA Periodo Quantità (Tonnellate) export totale dall'italia export verso la Germania % Germania su totale esportazioni 51% 51% 48% 48% 48% 47% 46% 41% 39% 39% 38% 37% Valore ( Euro) export totale dall'italia export verso la Germania % Germania su totale esportazioni 49% 48% 45% 45% 45% 43% 43% 38% 36% 36% 35% 34% Fonte: elaborazione CSO su dati Istat ITALIA - ESPORTAZIONI: PRIMI 5 PRODOTTI ESPORTATI IN GERMANIA (ORTAGGI FRESCHI) Quantità (Tonnellate) Pomodori Carote e navoni Cavoli Cavolfiori e Cavoli broccolo Lattuga TOP TOP 5 (% SU TOTALE) 60% 62% 59% 56% 57% 57% 59% 59% 56% 53% 55% 53% Valore ( Euro) Pomodori Carote e navoni Cavoli Cavolfiori e Cavoli broccolo Lattuga TOP TOP 5 (% SU TOTALE) 59% 59% 57% 53% 56% 54% 56% 56% 52% 49% 50% 47% Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT 21

22 ITALIA - ESPORTAZIONI DI AGRUMI Periodo Quantità (Tonnellate) export Italia di cui verso la Germania % Germania su totale 24% 23% 22% 22% 22% 24% 24% 21% 22% 20% 25% 22% Valore ( Euro) export Italia di cui verso la Germania % Germania su totale 25% 23% 22% 19% 21% 24% 26% 23% 26% 23% 27% 23% Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT 22

23 Dati cumulati relativi al periodo gennaio/ottobre ITALIA - ESPORTAZIONI DI FRUTTA, (escluso agrumi), con particolare riferimento alla GERMANIA Periodo gennaio/ottobre Quantità (Tonnellate) ITALIA - Export Totale ITALIA - Export verso la Germania % Germania su totale esportazioni 32% 33% 31% 31% 30% 29% Valore (1.000 euro) ITALIA - Export Totale ITALIA - Export verso la Germania % Germania su totale esportazioni 33% 34% 31% 32% 32% 32% Fonte: elaborazioni CSO su dati Eurostat ITALIA - ESPORTAZIONI: PRIMI 5 PRODOTTI ESPORTATI IN GERMANIA (FRUTTA FRESCA) Periodo gennaio/ottobre Quantità (Tonnellate) Mele da tavola Pesche e Nettarine Uva da tavola Pere da tavola Actinidia TOP TOP 5 (% sul totale) 91% 89% 89% 83% 86% 81% Valore (1.000 euro) Mele da tavola Pesche e Nettarine Uva da tavola Pere da tavola Actinidia TOP TOP 5 (% sul totale) 92% 89% 90% 85% 86% 81% Fonte: elaborazioni CSO su dati EUROSTAT 23

24 ITALIA - ESPORTAZIONI DI ORTAGGI (escluso patate) con particolare riferimento alla GERMANIA Periodo gennaio/ottobre Quantità (Tonnellate) ITALIA - Export Totale ITALIA - Export verso la Germania % Germania su totale esportazioni 40% 37% 37% 37% 36% 37% Valore (1.000 euro) ITALIA - Export Totale ITALIA - Export verso la Germania % Germania su totale esportazioni 37% 34% 35% 35% 34% 35% Fonte: elaborazioni CSO su dati Eurostat ITALIA - ESPORTAZIONI: PRIMI 5 PRODOTTI ESPORTATI IN GERMANIA (ORTAGGI FRESCHI) Periodo gennaio/ottobre Quantità (Tonnellate) Pomodori Carote e navoni Cavoli Cavolfiori e cavoli broccolo Lattuga TOP TOP 5 (% sul totale) 61% 58% 55% 56% 54% 50% Fonte: elaborazioni CSO su dati EUROSTAT 24

25 ITALIA - ESPORTAZIONI DI AGRUMI, con particolare riferimento alla GERMANIA Periodo gennaio/ottobre Quantità (Tonnellate) ITALIA - Export Totale ITALIA - Export verso la Germania % Germania su totale esportazioni 23% 23% 23% 26% 25% 23% Valore (1.000 euro) ITALIA - Export Totale ITALIA - Export verso la Germania % Germania su totale esportazioni 23% 26% 23% 26% 25% 23% Fonte: elaborazioni CSO su dati EUROSTAT 25