OSSERVATORIO REGIONALE MARCHE ENTE BILATERALE ARTIGIANATO MARCHE. Rapporto 2003

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1 OSSERVATORIO REGIONALE MARCHE ENTE BILATERALE ARTIGIANATO MARCHE Rapporto 2003 Le imprese artigiane delle Marche Rapporto sulla struttura e sull evoluzione dell artigianato regionale nel 2003

2 Indice Note metodologiche Sintesi delle indicazioni di ricerca Introduzione. Il contenuto del rapporto PARTE I - L Albo dell artigianato: processi di natimortalità delle imprese e dinamiche di riorganizzazione 1.1 I caratteri organizzativi dell artigianato marchigiano: la forma giuridica 1.2 La composizione settoriale I principali settori dell artigianato regionale Settori e forma giuridica 1.3 Le caratterizzazioni territoriali Le differenze tra province La diffusione territoriale delle diverse tipologie d impresa La struttura settoriale in riferimento al territorio Le dinamiche in ingresso e in uscita Appendice statistica I PARTE II - Caratteristiche ed evoluzione delle imprese artigiane e dei rapporti con il mercato e le altre imprese Premessa 2.1 Le indicazioni del censimento Istat: l artigianato degli anni Duemila e i mutamenti rispetto agli anni Novanta nelle principali dinamiche 2.2. Le variazioni settoriali 2.3 Il ruolo dell artigianato sul complesso dell economia regionale 2.4 La struttura per settori 2.5 Le caratterizzazioni e le dinamiche provinciali 2.6 Il lavoro nelle imprese artigiane. Addetti alle dipendenze e indipendenti per genere Appendice statistica II 1

3 PARTE I - L ALBO DELL ARTIGIANATO: PROCESSI DI NATIMORTALITÀ DELLE IMPRESE E DINAMICHE DI RIORGANIZZAZIONE 1.1 I caratteri organizzativi dell artigianato marchigiano: la forma giuridica Lo stock di imprese che risultano registrate all albo delle imprese artigiane nel 2003 è di unità. La forma societaria prevalente è quella della ditta individuale (72,13%) seguita dalla società di persone (25,45%). Un rilievo marginale in termini percentuali compete alle società di capitali (2,13%) e solo 150 sono le imprese con una struttura societaria diversa da quelle citate ( altre forme ). Le imprese attive sono e si distribuiscono, in base alla forma societaria, come quelle registrate. Costituiscono il 99,49% dell intero stock di registrate. Le ditte individuali hanno il più elevato rapporto tra attive e registrate. (+0,2 dal valore medio). Decisamente più basso risulta il valore riferito alle altre forme giuridiche. Marche - Imprese registrate: valori Struttura societaria Valori Percentuali Società di capitali ,13 Società di persone ,45 Ditte individuali ,13 Altre forme 150 0,30 Totale imprese ,00 Marche - Imprese attive: valori Struttura societaria Valori Percentuali Società di capitali ,12 Società di persone ,33 Ditte individuali ,27 Altre forme 142 0,28 Totale imprese ,00 Marche - Percentuale imprese attive su registrate Settori Percentuali Scostamenti (% - media) Società di capitali 98,89-0,60 Società di persone 99,03-0,46 Ditte individuali 99,69 0,20 Altre forme 94,67-4,82 Valore medio 99,49 0,00 La struttura societaria: imprese registrate Altre forme Società di capitali 2,13% 1.2 La composizione 0,30% settoriale Società di persone 25,45% Ditte individuali 72,13% 2

4 Il grafico segue evidenzia la prevalenza della forma individuale che caratterizza l artigianato regionale: circa i tre quarti delle imprese artigiane sono imprese individuali. Come vedremo, questa connotazione risulta sensibilmente differenziata se si considerano i grandi settori di attività. 1.2 La composizione settoriale I principali settori dell artigianato regionale La struttura settoriale delle imprese artigiane è fortemente orientata al manifatturiero che incide per oltre il 36%. Forte risulta anche la presenza di imprese di costruzioni (31,14%). I servizi nel loro insieme sfiorano il 31%. Marche - Imprese registrate: valori Settori Valori Percentuali Agr., pesca, estr ,17 Manifatture ,31 Costruzioni ,14 Commercio e riparazioni ,58 Altri servizi ,29 Non class ,51 Totale ,00 Marche - Imprese attive: valori Settori Valori Percentuali Agr., pesca, estr ,17 Manifatture ,21 Costruzioni ,22 Commercio e riparazioni ,59 Altri servizi ,34 Non class ,47 Totale ,00 Marche - Percentuale imprese attive su registrate Settori Percentuali Scostamenti (% - media) Agr., pesca, estr. 99,33-0,16 Manifatture 99,20-0,29 Costruzioni 99,72 0,23 Commercio e riparazioni 99,71 0,22 Altri servizi 99,72 0,23 Non class. 92,61-6,88 Valore medio 99,49 0,00 Le imprese del comparto manifatturiero sono quelle con il maggiore scostamento tra attive e registrate: uno scostamento che segnala difficoltà per l iniziativa imprenditoriale di concretarsi e passare dalla mera registrazione allo stato di reale attività. La visualizzazione della struttura settoriale evidenzia il prevalere delle manifatture e delle costruzioni, ma anche l importanza dei servizi diversi da quelli delle riparazioni. 3

5 Struttura settoriale: imprese registrate Non class. 0,51% Agr., pesca, estr. 1,17% Altri servizi 23,29% Manifatture 36,31% Commercio e riparazioni 7,58% Costruzioni 31,14% Settori e forma giuridica Ponendo in relazione la forma giuridica con i macro-settori si osserva come le società di capitali si concentrino soprattutto nel manifatturiero (che ne assorbe da solo il 63 % dei casi). Nelle attività manifatturiere, d altra parte, vi è una presenza di imprese costituite in società di capitali significativamente maggiore rispetto alla media (3,7% circa contro 2,13%). Analisi della struttura d'impresa: settore e forma giuridica - Imprese registrate Settore Società di capitali Società di persone Ditte individuali Altre forme Totale Agr., pesca, estr Manifatture Costruzioni Commercio e riparazioni Altri servizi Non class Totale settori Settore Società di capitali Società di persone Ditte individuali Altre forme Totale Agr., pesca, estr. 0,19 0,81 1,33 0,67 1,17 Manifatture 63,00 48,90 31,14 22,67 36,31 Costruzioni 23,40 21,81 34,74 14,00 31,14 Commercio e riparazioni 3,24 10,05 6,83 8,67 7,58 Altri servizi 8,33 16,88 25,88 51,33 23,29 Non class. 1,85 1,56 0,08 2,67 0,51 Totale settori 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Settore Società di capitali Società di persone Ditte individuali Altre forme Totale Agr., pesca, estr. 0,34 17,48 82,02 0,17 100,00 Manifatture 3,69 34,27 61,85 0,18 100,00 Costruzioni 1,60 17,82 80,45 0,13 100,00 Commercio e riparazioni 0,91 33,75 65,00 0,34 100,00 Altri servizi 0,76 18,44 80,15 0,65 100,00 Non class. 7,78 78,60 12,06 1,56 100,00 Totale settori 2,13 25,45 72,13 0,30 100,00 4

6 Occorre sottolineare come proprio tra le imprese non classificate più ampia sia la quota di quelle costituite in società di capitali. Se si tiene conto del fatto che la non classificazione esprime attività nuove rispetto a quelle tradizionali dell artigianato, si nota che proprio in tali attività è più forte anche la componente innovativa della società di capitale unipersonale. A conferma del fatto che proprio le attività nuove sono le più strutturate in termini di forma giuridica, vi è anche il fatto che anche per le società di persone le non classificate presentano una concentrazione nettamente superiore alla media. 1.3 Le caratterizzazioni territoriali Le differenze tra province Nella provincia di Pesaro e Urbino è localizzata la maggiore percentuale di imprese artigiane della regione (26,94); segue con un valore di poco inferiore la provincia di Ascoli Piceno (26,69). Le province di Ancona e Macerata risultano sensibilmente meno artigiane delle prime due. La provincia di Pesaro e Urbino registra anche il rapporto più basso tra attive e registrate:in altri termini, in tale provincia lo scarto tra imprese registratesi e effettivamente in attività, è più basso della media regionale. Il valore più alto di tale scarto è registrato invece nella provincia di Ascoli Piceno. Marche - Imprese registrate: valori Valori Percentuali Pesaro Urbino ,94 Ancona ,61 Macerata ,76 Ascoli Piceno ,69 Totale imprese ,00 Marche - Imprese attive: valori Valori Percentuali Pesaro Urbino ,73 Ancona ,68 Macerata ,79 Ascoli Piceno ,80 Totale imprese ,00 Marche - Percentuale imprese attive su registrate Settori Percentuali Scostamenti (% - media) Pesaro Urbino 98,70-0,79 Ancona 99,79 0,30 Macerata 99,65 0,16 Ascoli Piceno 99,90 0,41 Valore medio 99,49 0, La diffusione territoriale delle diverse tipologie d impresa 5

7 La maggior presenza in assoluto nella regione di imprese artigiane costituite in società di capitali è registrata dalla provincia di Pesaro e Urbino, seguono quella di Ascoli Piceno e Ancona. Nella provincia di Macerata le srl artigiane, invece, sono relativamente poche. Se si considera invece la composizione per forme giuridiche di ogni provincia, si osserva che le società di capitali hanno un ruolo più importante nella provincia di Pesaro-Urbino, quelle di persone nella provincia di Ascoli Piceno, le ditte individuali nella provincia di Ancona e in quella di Macerata. Province Analisi territoriale della struttura societaria - Imprese registrate Società di capitali Società di persone Ditte individuali Altre forme Totale imprese Pesaro Urbino Ancona Macerata Ascoli Piceno Marche Province Distribuzione territoriale in base alla forma societaria Società di capitali Società di persone Ditte individuali Altre forme Totale imprese Pesaro Urbino 31,36 27,52 26,64 20,00 26,94 Ancona 23,13 22,53 23,99 28,00 23,61 Macerata 17,48 22,38 23,05 22,67 22,76 Ascoli Piceno 28,03 27,57 26,33 29,33 26,69 Marche 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Province Distribuzione territoriale in base alla forma societaria Società di capitali Società di persone Ditte individuali Altre forme Totale imprese Pesaro Urbino 2,48 25,99 71,31 0,22 100,00 Ancona 2,09 24,28 73,28 0,35 100,00 Macerata 1,64 25,03 73,04 0,29 100,00 Ascoli Piceno 2,24 26,29 71,15 0,32 100,00 Marche 2,13 25,45 72,13 0,30 100, La struttura settoriale in riferimento al territorio Considerando la composizione settoriale dei singoli territori provinciali si evidenziano ulteriori significative differenziazioni: le province di Macerata e, soprattutto, Ascoli Piceno risultano notevolmente più caratterizzate della altre in termini manifatturieri: in entrambe l artigianato manifatturiero pesa per circa il 40% del totale mentre nelle province di Pesaro-Urbino e Ancona tale quota oscilla attorno ad un terzo del totale. 6

8 Analisi territoriale della struttura settoriale - imprese registrate Province Agr., pesca, estr. Manifatture Costruzioni Commercio Altri servizi Non class. Totale Pesaro Urbino Ancona Macerata Ascoli Piceno Marche Distribuzione territoriale in base al settore di attività Province Agr., pesca, estr. Manifatture Costruzioni Commercio Altri servizi Non class. Totale Pesaro Urbino 1,13 33,81 32,69 7,28 24,32 0,76 100,00 Ancona 0,97 33,11 31,40 8,35 25,94 0,23 100,00 Macerata 1,24 38,03 32,14 7,49 20,93 0,17 100,00 Ascoli Piceno 1,34 40,21 28,50 7,26 21,92 0,78 100,00 Marche 1,17 36,31 31,14 7,58 23,29 0,51 100,00 Per quanto riguarda le costruzioni, inoltre, nella provincia di Ascoli Piceno si registra una presenza di imprese del settore meno marcata rispetto agli altri territori provinciali. Infine, mentre l artigianato del commercio e delle riparazioni risulta relativamente più forte nella provincia di Ancona, il peso degli altri servizi risulta invece sensibilmente più marcato nelle province di ancona e Pesaro Urbino Le dinamiche di ingresso e di uscita Le società di capitali sono quelle che registrano, nel corso del 2003, la variazione più elevata (20,07%). E il settore manifatturiero a presentare oltre che il maggior numero di iscritte e cessate anche il maggior saldo attivo (+146 imprese pari ad un incremento di 21,44%). Anche per costruzioni e altri servizi si segnalano notevoli flussi di entrata di nuove imprese costituite in società di capitali. Diminuiscono, invece, le società di persone e la diminuzione si concentra tra le imprese non classificate, a segnalare come le imprese più instabili debbano essere cercate proprio tra le imprese dei nuovi settori che non riescono a trovare classificazione entro le categorie già utilizzate. In tal caso, la forma giuridica societaria non sembra sinonimo di più concrete possibilità di durata dell impresa. D altra parte aumentano dell 1,2% le ditte individuali anche se ciò avviene solo per effetto delle dinamiche del settore delle costruzioni dove si registra un saldo attivo di ben 690 imprese. Tra le manifatture le imprese individuali calano di oltre 100 unità e tra quelle del commercioriparazioni il calo è ancora più marcato. 7

9 Settori Marche - Società di capitali: dinamiche Registrate Iscritte 03 Cessate 03 Var. 03 Var. 03/Reg. Agr., pesca, estr ,00 Manifatture ,44 Costruzioni ,13 Commercio ,00 Altri servizi ,11 Non class ,00 Totale ,07 Settori Marche - Società di persone: dinamiche Registrate Iscritte 03 Cessate 03 Var. 03 Var. 03/Reg. Agr., pesca, estr ,77 Manifatture ,05 Costruzioni ,24 Commercio ,77 Altri servizi ,83 Non class ,35 Totale ,38 Settori Marche - Ditte individuali: dinamiche Registrate Iscritte 03 Cessate 03 Var. 03 Var. 03/Reg. Agr., pesca, estr ,48 Manifatture ,89 Costruzioni ,43 Commercio ,72 Altri servizi ,19 Non class ,68 Totale ,20 Settori Marche - Altre forme: dinamiche Registrate Iscritte 03 Cessate 03 Var. 03 Var. 03/Reg. Agr., pesca, estr Manifatture ,88 Costruzioni ,29 Commercio ,69 Altri servizi ,49 Non class ,00 Totale ,33 Settori Marche - Totale imprese: dinamiche Registrate Iscritte 03 Cessate 03 Var. 03 Var. 03/Reg. Agr., pesca, estr ,68 Manifatture ,24 Costruzioni ,14 Commercio ,51 Altri servizi ,31 Non class ,92 Totale ,21 8

10 Appendice statistica I Province Agr., pesca, estr. Analisi territoriale della struttura settoriale - imprese registrate Manifatture Costruzioni Commercio Altri servizi Non class. Totale Pesaro Urbino Ancona Macerata Ascoli Piceno Marche Province Agr., pesca, estr. Distribuzione territoriale in base al settore di attività Manifatture Costruzioni Commercio Altri servizi Non class. Totale Pesaro Urbino 1,13 33,81 32,69 7,28 24,32 0,76 100,00 Ancona 0,97 33,11 31,40 8,35 25,94 0,23 100,00 Macerata 1,24 38,03 32,14 7,49 20,93 0,17 100,00 Ascoli Piceno 1,34 40,21 28,50 7,26 21,92 0,78 100,00 Marche 1,17 36,31 31,14 7,58 23,29 0,51 100,00 Province Agr., pesca, estr. Analisi territoriale della struttura settoriale - imprese attive Manifatture Costruzioni Commercio Altri servizi Non class. Totale Pesaro Urbino Ancona Macerata Ascoli Piceno Marche Province Agr., pesca, estr. Distribuzione territoriale in base al settore di attività Manifatture Costruzioni Commercio Altri servizi Non class. Totale Pesaro Urbino 25,55 24,68 28,20 25,84 28,02 40,34 26,73 Ancona 19,63 21,65 23,83 26,05 26,34 9,66 23,68 Macerata 24,20 23,92 23,50 22,48 20,46 6,30 22,79 Ascoli Piceno 30,63 29,75 24,47 25,63 25,18 43,70 26,80 Marche 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Province Agr., pesca, estr. Q.ta percentuale imprese attive su registrate Manifatture Costruzioni Commercio Altri servizi Non class. Totale Pesaro Urbino 97,42 97,58 99,42 99,50 99,31 92,31 98,70 Ancona 100,00 99,80 99,81 99,80 99,90 82,14 99,79 Macerata 100,00 99,57 99,78 99,65 99,75 75,00 99,65 Ascoli Piceno 100,00 99,85 99,92 99,90 99,97 99,05 99,90 Marche 99,33 99,20 99,72 99,71 99,72 92,61 99,49 Province Agr., pesca, estr. Q.ta percentuale imprese attive su registrate: scostamenti dal valore medio Manifatture Costruzioni Commercio Altri servizi Non class. Totale Pesaro Urbino -2,07-1,91-0,07 0,01-0,18-7,18-0,79 Ancona 0,51 0,31 0,32 0,31 0,41-17,35 0,30 Macerata 0,51 0,08 0,29 0,16 0,26-24,49 0,16 Ascoli Piceno 0,51 0,36 0,43 0,41 0,48-0,44 0,41 Marche -0,16-0,29 0,23 0,22 0,23-6,88 0,00 9

11 Analisi della struttura d'impresa: correlazione tra settore e forma societaria - Imprese attive Settore Società di capitali Società di persone Ditte individuali Altre forme Totale Agr., pesca, estr Manifatture Costruzioni Commercio Altri servizi Non class Totale settori Settore Società di capitali Società di persone Ditte individuali Altre forme Totale Agr., pesca, estr. 0,19 0,81 1,33 0,70 1,17 Manifatture 62,96 48,83 31,05 21,13 36,21 Costruzioni 23,48 21,89 34,78 12,68 31,22 Commercio 3,27 10,11 6,84 8,45 7,59 Altri servizi 8,33 16,92 25,91 54,23 23,34 Non class. 1,78 1,45 0,08 2,82 0,47 Totale settori 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Settore Società di capitali Società di persone Ditte individuali Altre forme Totale Agr., pesca, estr. 0,34 17,43 82,06 0,17 100,00 Manifatture 3,68 34,17 61,99 0,16 100,00 Costruzioni 1,59 17,76 80,53 0,11 100,00 Commercio 0,91 33,72 65,06 0,31 100,00 Altri servizi 0,75 18,36 80,23 0,65 100,00 Non class. 7,98 77,73 12,61 1,68 100,00 Totale settori 2,12 25,33 72,27 0,28 100,00 Q.ta percentuale imprese attive su registrate Settore Società di capitali Società di persone Ditte individuali Altre forme Totale Agr., pesca, estr. 100,00 99,04 99,39 100,00 99,33 Manifatture 98,83 98,89 99,43 88,24 99,20 Costruzioni 99,21 99,40 99,83 85,71 99,72 Commercio 100,00 99,61 99,80 92,31 99,71 Altri servizi 98,89 99,31 99,82 100,00 99,72 Non class. 95,00 91,58 96,77 100,00 92,61 Totale settori 98,89 99,03 99,69 94,67 99,49 Q.ta percentuale imprese attive su registrate: scostamenti dal valore medio Settore Società di capitali Società di persone Ditte individuali Altre forme Totale Agr., pesca, estr. 0,51-0,45-0,10 0,51-0,16 Manifatture -0,66-0,60-0,06-11,25-0,29 Costruzioni -0,28-0,09 0,34-13,78 0,23 Commercio 0,51 0,12 0,31-7,18 0,22 Altri servizi -0,60-0,18 0,33 0,51 0,23 Non class. -4,49-7,91-2,72 0,51-6,88 Totale settori -0,60-0,46 0,20-4,82 0,00 10

12 Pesaro e Urbino - Imprese registrate: valori Struttura societaria Valori Percentuali Società di capitali 339 2,48 Società di persone ,99 Ditte individuali ,31 Altre forme 30 0,22 Totale imprese ,00 Pesaro e Urbino - Imprese attive: valori Struttura societaria Valori Percentuali Società di capitali 332 2,46 Società di persone ,81 Ditte individuali ,53 Altre forme 27 0,20 Totale imprese ,00 Pesaro e Urbino - Percentuale imprese attive su registrate Settori Percentuali Scostamenti (% - media) Società di capitali 97,94-0,76 Società di persone 98,00-0,70 Ditte individuali 99,01 0,31 Altre forme 90,00-8,70 Valore medio 98,70 0,00 Ancona - Imprese registrate: valori Struttura societaria Valori Percentuali Società di capitali 250 2,09 Società di persone ,28 Ditte individuali ,28 Altre forme 42 0,35 Totale imprese ,00 Ancona - Imprese attive: valori Struttura societaria Valori Percentuali Società di capitali 249 2,08 Società di persone ,18 Ditte individuali ,39 Altre forme 41 0,34 Totale imprese ,00 Settori Ancona - Percentuale imprese attive su registrate Percentuali Scostamenti (% - media) Società di capitali 99,60-0,19 Società di persone 99,38-0,41 Ditte individuali 99,94 0,15 Altre forme 97,62-2,17 Valore medio 99,79 0,00 11

13 Macerata - Imprese registrate: valori Struttura societaria Valori Percentuali Società di capitali 189 1,64 Società di persone ,03 Ditte individuali ,04 Altre forme 34 0,29 Totale imprese ,00 Macerata - Imprese attive: valori Struttura societaria Valori Percentuali Società di capitali 185 1,61 Società di persone ,87 Ditte individuali ,26 Altre forme 30 0,26 Totale imprese ,00 Macerata - Percentuale imprese attive su registrate Settori Percentuali Scostamenti (% - media) Società di capitali 97,88-1,77 Società di persone 99,03-0,62 Ditte individuali 99,94 0,29 Altre forme 88,24-11,41 Valore medio 99,65 0,00 Ascoli Piceno - Imprese registrate: valori Struttura societaria Valori Percentuali Società di capitali 303 2,24 Società di persone ,29 Ditte individuali ,15 Altre forme 44 0,32 Totale imprese ,00 Ascoli Piceno - Imprese attive: valori Struttura societaria Valori Percentuali Società di capitali 303 2,24 Società di persone ,26 Ditte individuali ,18 Altre forme 44 0,33 Totale imprese ,00 Ascoli Piceno - Percentuale imprese attive su registrate Settori Percentuali Scostamenti (% - media) Società di capitali 100,00 0,10 Società di persone 99,78-0,12 Ditte individuali 99,94 0,04 Altre forme 100,00 0,10 Valore medio 99,90 0,00 12

14 PARTE II - CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLE IMPRESE ARTIGIANE E DEI RAPPORTI CON IL MERCATO E LE ALTRE IMPRESE Premessa I dati di origine censuaria (Istat - Censimento dell industria e dei servizi) consentono di confrontare i mutamenti strutturali intervenuti nell economia di un territorio; in questo caso sono state considerate le indicazioni dei due ultimi censimenti generali ponendo a confronto i dati del 2001 con quelli del Benché il presente rapporto sia orientato a configurare un quadro aggiornato al 2003 dell artigianato regionale, il ricorso a dati più vecchi risulta in questo caso largamente giustificato da un lato dalla possibilità di confrontare statistiche di inizio anni Novanta con quelle di inizio anni Duemila (un confronto che, di per sé, risulta estremamente interessante perché riguarda un epoca di grandi trasformazioni dell economia mondiale), dall altro dalla maggiore capacità informativa del dato censuario che, a differenza dell altra banca dati utilizzata in questo rapporto (Infocamere) pone a disposizione anche il numero degli addetti oltre che delle unità locali. Lo schema analitico utilizzato è, in sintesi, il seguente: partendo dall analisi delle variazioni intercorse nel decennio, si è proceduto a considerare le variazioni nella composizione per settori sia dell artigianato regionale che del resto dell economia, in modo da porre a confronto i mutamenti del primo con quelli più complessivi. Si è, più in particolare, considerato non solo l aggregato delle imprese artigiane ma anche quelli complessivo dell economia regionale e delle imprese non artigiane: ciò per consentire alcuni paragoni più puntuali tra il comparto artigiano e il resto dell economia. Tale modulo è stato ripetuto per le singole realtà provinciali in modo da consentire un analisi che rispecchiasse le notevoli peculiarità che il comparto assume nel territorio regionale. 2.1 Le indicazioni del censimento Istat: l artigianato degli anni Duemila e i mutamenti rispetto agli anni Novanta nelle principali dinamiche In dieci anni gli addetti alle imprese artigiane 1 passano da a con un incremento di imprese pari al 9,48% in più; si tratta di una crescita notevole ma molto inferiore a quella registrata dal complesso dell economia regionale, dove le UL sono cresciute del 15,24%. Se poi si confronta il dato relativo alle imprese artigiane con quello delle imprese non artigiane il divario di crescita è ancora più netto: le UL non artigiane crescono infatti nello stesso periodo del 18,36% quindi ad un ritmo quasi doppio. Ma il quadro delle dinamiche regionali dell artigianato acquista una configurazione interessante considerando le variazioni in termini di addetti: nello stesso periodo l artigianato regionale registra un incremento di addetti pari a +15,07%, mentre il totale addetti dell economia regionale cresce del 10,72% e la componente non artigiana del 9,34%. E evidente quindi come nel corso degli anni Novanta l artigianato regionale abbia accresciuto il suo ruolo in termini occupazionali nonostante il netto ridimensionamento delle imprese: questo è avvenuto per effetto di un processo di consolidamento strutturale del comparto che ha visto crescere le dimensioni medie delle imprese in termini di addetti da 2,84 a 2,98 addetti per UL in controtendenza a quanto è avvenuto nel complesso dell economia dove le dimensioni medie sono calate da 4,13 a 3,97 addetti per UL (tra le imprese non artigiane il calo è stato ancora più marcato: da 4,83 a 4,46 addetti per UL). Quanto osservato è coerente con le indicazioni della prima parte di questo rapporto dove si è osservato come si stia rafforzando negli anni più recenti la quota di imprese artigiane costituite 1 Nel caso dell artigianato il numero delle UL (unità locali) corrisponde generalmente con il numero delle imprese. Le imprese industriali, invece, spesso hanno più UL per impresa. 13

15 in società di capitali 2. E in atto, in altri termini, un processo di irrobustimento delle imprese artigiane della regione che avviene sia attraverso l assunzione di forme giuridiche più moderne e adeguate alla competizione, sia attraverso la crescita dimensionale. Unità locali e numero di addetti localizzate nelle Marche -artigianato Addetti Unità Locali Add x UL , ,98 Var. assolute ,14 Var. % +15,07 +9,48 +5,10 Tale processo di consolidamento riguarda tutti i settori: anche quelli che perdono addetti e UL come il TAC (tessile abbigliamento calzature) e commercio-riparazioni: in entrambi i casi la diminuzione delle UL è assai più marcata di quella degli addetti e così crescono le dimensioni medie delle imprese Le variazioni settoriali Tra i settori che maggiormente contribuiscono alla crescita dell artigianato regionale vi sono in primo luogo la meccanica, le costruzioni e i trasporti: nella meccanica gli addetti crescono del 52,09% e le UL del 27,38%; nelle costruzioni gli addetti crescono del 31,46% e le UL 26,98%; nei trasporti si registra una crescita del 34,29% per gli addetti e del 19,21 per le UL. Come si vede, in tutti e tre i casi prevale la crescita degli addetti su quella - comunque rilevante delle UL a indicare un notevole aumento delle dimensioni medie delle imprese artigiane. Variazioni assolute e percentuali delle Unità locali e del numero addetti anni Marche Addetti Unità Locali Add x UL Assolute Percentuali Assolute Percentuali Assolute Percentuali Agricoltura, pesca, estrattive , ,37 0,16 9,13 Tessile, abbigliamento, calzature , ,79 0,38 8,01 Legno e mobile 780 7, ,34 0,50 14,76 Meccanica , ,38 0,73 19,40 Altre manifatture , ,28 0,33 9,62 Chimica, gomma , ,75 1,39 25,96 Costruzioni , ,98 0,07 3,52 Commercio e riparazioni , ,68 0,22 10,84 Alberghi e ristorazione , ,15 0,04 1,55 Trasporti e comunicazioni , ,21 0,21 12,65 Pubblica amministrazione Altri servizi , ,96 0,24 13,91 Totale artigianato , ,48 0,14 5,10 2 Quest ultima possibilità, invero, è abbastanza recente poiché risale al 1997 la L.193 istitutiva delle srl unipersonali. La riforma del diritto societario ha ridisegnato la figura della società unipersonale, estendendo i benefici della responsabilità limitata anche alla fattispecie di unico socio persona giuridica ed eliminando la previsione, ex art Cod. Civ., di illimitata responsabilità dell'unico azionista. Pur prevedendo un comune corpo normativo, il legislatore ha optato per una disciplina della s.r.l. autonoma rispetto a quella della s.p.a., rifiutando la precedente impostazione che, attraverso continui riferimenti normativi, rendeva, nei fatti, la "s.r.l." una vera e propria s.p.a. di "minori dimensioni". Il vantaggio della srl unipersonale consiste essenzialmente nella possibilità concessa agli imprenditori di godere di tutte le agevolazioni previste per le società senza però doverne condividere con altri la gestione e, allo stesso tempo, limitare la responsabilità patrimoniale al solo capitale conferito nella società.la costituzione di tale tipo di società non presenta alcun problema particolare: la si costituisce attraverso un atto unilaterale che è soggetto alle medesime formalità previste per il "contratto di società" e acquista la personalità giuridica con l'iscrizione nel registro delle imprese. Adempiendo a tutte le formalità richieste dalla Legge la srl può diventare unipersonale anche dopo essere stata costituita "normalmente", nel momento cioè in cui viene a mancare la pluralità dei soci e questa non viene ricostituita. 14

16 2.3 Il ruolo dell artigianato sul complesso dell economia regionale Cambia anche il peso dell artigianato sul complesso dell economia: in termini l artigianato passa dal 24,12% al 25,07% mentre in termini di UL scende dal 35,12 al 33,37 Composizione % della struttura economica rispetto al totale UL e addetti delle Marche per comparto artigiano e non anni Marche Addetti Unità Locali Addetti Unità Locali Totale 75,88 64,88 74,93 66,63 Totale artigianato 24,12 35,12 25,07 33,37 100,00 100,00 100,00 100,00 Se però si considerano i principali settori dell artigianato regionale si traggono alcune indicazioni non meno interessanti: - si osserva che il peso dell artigianato in termini di addetti aumenta per tutti i settori manifatturieri escluso il legno mobile e aumenta in termini di UL per tutti i settori manifatturieri tranne la chimica gomma; - il ruolo dell artigianato in alcuni settori-chiave dell economia regionale si conferma rilevante in termini di addetti e preponderante in termini di UL: in particolare, nel sistema moda (tessile abbigliamento e calzature) l artigianato costituisce quasi il 50% degli addetti e quasi l 80% delle UL; nella meccanica, quasi un terzo degli addetti e oltre i due terzi delle UL, nel legno mobile oltre il 40% degli addetti e oltre il 75% delle UL. - In due settori importantissimi dell economia regionale l artigianato rafforza sensibilmente il proprio ruolo: nelle costruzioni le imprese artigiane incrementano soprattutto intermini di addetti e giungono a rappresentare il 70% del complesso degli addetti del settore; in termini di UL oltrepassano l 80% del totale; nei trasporti le imprese artigiane passano dal 625 circa delle UL al 71,57% aumentando in modo rilevante anche il peso occupazionale (da 22,49% a 31,59%). - Cala invece il peso dell artigianato nel settore commercio-riparazioni: il ridimensionamento è forte sia in termini di addetti che di UL. Composizione percentuale della struttura economica rispetto al totale UL delle Marche per attività economica e per comparto artigiano anni Marche Variazioni Addetti Unità Locali Addetti Unità Locali Addetti Unità Locali Agricoltura, pesca, estrattive 10,86 16,65 10,97 14,29 0,11-2,36 Tessile, abbigliamento, calzature 46,66 78,51 47,20 79,53 0,54 1,01 Legno e mobile 41,42 74,50 40,78 75,66-0,64 1,16 Meccanica 30,18 69,95 31,55 73,86 1,38 3,91 Altre manifatture 30,30 61,71 38,40 70,34 8,10 8,63 Chimica, gomma 18,55 51,83 20,41 48,08 1,87-3,75 Costruzioni 60,61 75,05 70,32 81,82 9,71 6,77 Commercio e riparazioni 14,31 15,39 11,27 11,24-3,04-4,15 Alberghi e ristorazione 10,86 12,47 9,96 12,08-0,90-0,39 Trasporti e comunicazioni 22,49 61,95 31,59 71,57 9,10 9,62 Pubblica amministrazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Altri servizi 6,34 15,23 9,06 15,12 2,73-0,11 Totale artigianato 24,12 35,12 25,07 33,37 0,95-1,76 15

17 2.4 La struttura per settori Se si considerano, invece, i mutamenti della composizione settoriale avvenuti nel corso del decennio considerato all interno del comparto artigiano, si possono osservare almeno i seguenti aspetti: - cala in modo rilevante il peso delle attività del sistema moda (o TAC) e diminuisce anche quello dell arredamento; - cresce soprattutto in termini di addetti l importanza della meccanica e delle altre manifatture; - aumenta il peso delle costruzioni ma più in termini di UL che di addetti; - cresce fortemente il peso dell artigianato dei servizi alle persone ( altri servizi ) mentre si ridimensiona in modo notevole quello delle riparazioni (commercio e riparazioni). Composizione percentuale delle attività economiche del comparto artigiano anni Marche Variazione Addetti Unità Locali Addetti Unità Locali Addetti Unità Locali Agricoltura, pesca, estrattive 0,40 0,63 0,21 0,32-0,18-0,30 Tessile, abbigliamento, calzature 29,47 17,61 21,36 12,42-8,11-5,19 Legno e mobile 8,27 6,92 7,73 5,92-0,55-1,00 Meccanica 11,41 8,59 15,08 9,99 3,67 1,40 Altre manifatture 8,16 6,77 9,19 7,32 1,03 0,54 Chimica, gomma 1,44 0,76 1,81 0,80 0,37 0,04 Totale manifatture 58,75 40,65 55,17 36,45-3,59-4,21 Costruzioni 17,70 23,86 20,22 27,67 2,52 3,81 Commercio e riparazioni 10,41 14,30 7,15 9,32-3,26-4,98 Alberghi e ristorazione 1,56 1,84 1,52 1,85-0,04 0,01 Trasporti e comunicazioni 4,89 8,22 5,71 8,96 0,82 0,73 Pubblica amministrazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Altri servizi 6,29 10,49 10,03 15,43 3,73 4,93 Totale artigianato 100,00 100,00 100,00 100,00 0,00 0,00 In generale, si osserva che i mutamenti di composizione all interno dell artigianato regionale hanno condotto il comparto nel corso di un decennio a mutare profondamente la sua connotazione manifatturiera tradizionale : negli anni Duemila, infatti, l artigianato manifatturiero perde quote sia in termini di addetti che, soprattutto, di UL. In particolare, nell ambito del manifatturiero, l artigianato del sistema moda risulta ora meno importante di quello della meccanica e dell arredamento considerati assieme. 16

18 2.5 Le caratterizzazioni e le dinamiche provinciali Le variazioni registrate nel periodo censuario sono assai differenti se considerate secondo i territori provinciali: si noti infatti che mentre nella provincia di Pesaro-Urbino e Ancona si registrano incrementi del numero degli addetti dell ordine del 19% nelle altre due province tale incremento è sensibilmente inferiore e si aggira introno all 11%. In termini di UL, poi, le differenze si fanno ancora più marcate e mentre le province di Ancona e Pesaro-Urbino registrano anche sotto tale profilo i valori più elevati e simili tra loro, nella provincia di Macerata si registra il valore più basso e assi distante dal dato medio regionale. Variazioni assolute e percentuali delle Unità locali e del numero addetti per provincia - anni Addetti Unità Locali Add x UL Assolute Percentuali Assolute Percentuali Assolute Percentuali AN , ,26 0,16 5,58 AP , ,51 0,07 2,48 MC , ,42 0,25 9,31 PU , ,78 0,10 3,68 Marche , ,48 0,14 5,10 Nella provincia di Ancona la crescita intermini di addetti dell artigianato riguarda in primo luogo la meccanica tra i settori manifatturieri, i trasporti gli altri servizi e le costruzioni; tra le manifatture, rilevante risulta la perdita di addetti e UL registrata dal sistema moda quasi il 30% di addetti e UL in meno); tra i servizi, pesante risulta la perdita di addetti e, soprattutto, di UL registrata dal settore delle riparazioni. Variazioni assolute e percentuali delle Unità locali e del numero addetti della provincia di Ancona anni Ancona Addetti Unità Locali Add x UL Assolute Percentuali Assolute Percentuali Assolute Percentuali Agricoltura, pesca, estrattive , ,09-0,32-19,00 Tessile, abbigliamento, calzature , ,02 0,00-0,05 Legno e mobile , ,60 0,68 22,22 Meccanica , ,52 0,80 18,27 Altre manifatture , ,21 0,40 10,44 Chimica, gomma , ,29 1,24 20,99 Costruzioni , ,26 0,06 2,51 Commercio e riparazioni , ,66 0,28 12,34 Alberghi e ristorazione 96 19, ,68 0,04 1,49 Trasporti e comunicazioni , ,38 0,18 10,30 Pubblica amministrazione Altri servizi , ,05 0,19 10,11 Totale artigianato , ,26 0,16 5,58 Nella provincia di Ascoli Piceno risulta particolarmente pronunciata la crescita in termini di addetti dell artigianato della meccanica e della chimica-gomma mentre, tra il resto delle attività si evidenzia la fortissima crescita dell artigianato degli altri servizi che giunge a più che triplicare il numero degli addetti. Una forte diminuzione di addetti (e imprese) riguarda invece sia i settori del sistema moda sia le riparazioni. 17

19 Variazioni assolute e percentuali delle Unità locali e del numero addetti della provincia di Ascoli Piceno anni Ascoli Piceno Addetti Unità Locali Add x UL Assolute Percentuali Assolute Percentuali Assolute Percentuali Agricoltura, pesca, estrattive , ,93 0,01 0,75 Tessile, abbigliamento, calzature , ,48 0,24 4,82 Legno e mobile -33-3, ,20 0,21 9,24 Meccanica , ,74 0,79 25,52 Altre manifatture , ,64 0,16 5,31 Chimica, gomma , ,07 1,74 40,31 Costruzioni , ,57 0,11 5,55 Commercio e riparazioni , ,13 0,16 8,39 Alberghi e ristorazione , ,60-0,14-6,20 Trasporti e comunicazioni , ,89 0,37 20,88 Pubblica amministrazione Altri servizi , ,52 0,40 26,30 Totale artigianato , ,51 0,07 2,48 Anche nella provincia di Macerata crescono soprattutto meccanica e altri servizi mentre calano TAC e riparazioni. Rispetto alla provincia di Ascoli, quella di Macerata è accomunata dal forte ruolo delle imprese del distretto calzaturiero: nella provincia di Macerata, tuttavia, si rileva che il ridimensionamento del sistema moda si concretizza in un aumento assai più marcato di quello registrate nella provincia di Ascoli per le dimensioni medie in termini di addetti delle imprese del TAC. In altri termini, la riorganizzazione del settore calzaturiero sembra essere avvenuta nella provincia di Macerata in modo diverso da quella che ha interessato la provincia Ascoli Piceno. Variazioni assolute e percentuali delle Unità locali e del numero addetti della provincia di Macerata anni Macerat a Addetti Unità Locali Add x UL Assolute Percentuali Assolute Percentuali Assolute Percentuali Agricoltura, pesca, estrattive , ,36 0,94 51,11 Tessile, abbigliamento, calzature , ,36 0,81 19,39 Legno e mobile 70 3, ,27 0,20 7,25 Meccanica , ,38 0,63 17,90 Altre manifatture , ,69 0,43 12,99 Chimica, gomma 96 21,05 0 0,00 1,12 21,05 Costruzioni , ,67 0,20 9,72 Commercio e riparazioni , ,80 0,24 12,21 Alberghi e ristorazione 64 15, ,98 0,06 2,91 Trasporti e comunicazioni , ,16 0,38 22,18 Pubblica amministrazione Altri servizi , ,43 0,12 7,18 Totale artigianato , ,42 0,25 9,31 18

20 Nella provincia di Pesaro e Urbino, infine, si rilevano incrementi particolarmente elevati del numero di addetti nei settori della meccanica, della gomma e, soprattutto, degli altri servizi. Variazioni assolute e percentuali delle Unità locali e del numero addetti della provincia di Pesaro e Urbino anni Pesaro e Urbino Addetti Unità Locali Add x UL Assolute Percentuali Assolute Percentuali Assolute Percentuali Agricoltura, pesca, estrattive , ,06 0,33 16,32 Tessile, abbigliamento, calzature , ,77 0,24 4,91 Legno e mobile 429 7, ,59 0,68 16,22 Meccanica , ,43 0,70 18,30 Altre manifatture , ,31 0,37 10,76 Chimica, gomma , ,59 1,74 33,05 Costruzioni , ,03-0,08-3,61 Commercio e riparazioni , ,52 0,21 10,21 Alberghi e ristorazione , ,06 0,12 4,58 Trasporti e comunicazioni , ,57 0,05 3,13 Pubblica amministrazione Altri servizi , ,34 0,29 17,75 Totale artigianato , ,38 0,10 3, Il lavoro nelle imprese artigiane. Addetti alle dipendenze e indipendenti per genere La composizione per tipologia degli addetti all artigianato nelle Marche vede prevalere i dipendenti rispetto agli indipendenti; a livello provinciale, tuttavia, questa connotazione non risulta omogenea: nella provincia di Ancona, difatti, la presenza dei dipendenti è significativamente più elevata e oltrepassa il 55% del totale. Se poi si considerano le caratteristiche per genere degli addetti nelle due componenti e nel complesso, si osserva che: - in generale nell artigianato delle Marche la presenza femminile ha un forte rilievo nella componente degli addetti alle dipendenze (quasi il 42% del totale) ma risulta importante anche per la componente imprenditoriale (gli indipendenti) dove rappresenta quasi un quarto del totale; - la presenza femminile tra il complesso degli addetti è più elevata nella provincia di Ancona e notevolmente più bassa nella provincia di Pesaro-Urbino: tra le due province vi è una differenza di quasi 4 punti percentuali; - nella provincia di Pesaro e Urbino la presenza femminile è bassa soprattutto tra i dipendenti. Tipologia di addetti per il Totale Imprese e per l' Artigianato secondo le province - Marche Dipendenti Indipendenti Addetti Pesaro Urbino 51,61 48,39 100,00 Ancona 55,01 44,99 100,00 Macerata 51,18 48,82 100,00 Ascoli Piceno 51,96 48,04 100,00 Marche 52,45 47,55 100,00 Fonte:Censimento Elaborazione Ufficio Statistica CNA Nazionale 19

21 Tipologia di addetti per il Totale Imprese e per l' Artigianato secondo le province e per genere - Marche Dipendenti Femmine Dipendenti Indipendenti Femmine Indipendenti Addetti Femmine Addetti Pesaro Urbino 39,84 100,00 22,04 100,00 31,22 100,00 Ancona 43,42 100,00 25,07 100,00 35,17 100,00 Macerata 41,92 100,00 23,38 100,00 32,87 100,00 Ascoli Piceno 43,95 100,00 23,24 100,00 34,00 100,00 Marche 42,32 100,00 23,38 100,00 33,32 100,00 Fonte:Censimento Elaborazione Ufficio Statistica CNA Nazionale Se si considera il peso degli addetti all artigianato sul totale degli addetti nell economia regionale, per tipologia e genere, si rileva inoltre che: - le imprenditrici sono più numerose nell artigianato che non nel resto dell economia regionale: mentre il peso delle donne addette nell artigianato sul totale sfiora il 30% quello delle donne sugli indipendenti supera il 32%. Anche per le donne, l artigianato rappresenta una migliore opportunità per fare impresa rispetto al resto dell economia; - quanto osservato risulta più accentuato per alcune aree provinciali e in particolare nella provincia di Macerata e, soprattutto, di Ancona: in questo caso la differenza tra il peso delle donne sul totale addetti dell economia e quello delle donne sul totale degli indipendenti risulta a favore di quest ultimo rapporto di oltre 5 punti percentuali. Artigiani per tipologia e genere sul totale dell economia - Marche Dipendenti Femmine Dipendenti Indipendenti Femmine Indipendenti Addetti Femmine Addetti Pesaro Urbino 31,23 29,16 32,31 40,81 31,59 33,84 Ancona 21,54 19,86 28,86 33,64 23,45 24,35 Macerata 30,18 29,94 34,86 42,09 31,66 34,85 Ascoli Piceno 33,46 33,22 35,39 42,53 34,07 37,13 Marche 28,18 26,94 32,66 39,56 29,53 31,76 Fonte:Censimento Elaborazione Ufficio Statistica CNA Nazionale 20

22 Appendice statistica II 1. Unità locali e numero di addetti localizzate nelle Marche per settore di attività economica e per comparto artigiano e non Anno 1991 Marche( 1991 Valori) Addetti Unità Locali Add x UL Agricoltura, pesca, estrattive ,94 Tessile, abbigliamento, calzature ,83 Legno e mobile ,00 Meccanica ,29 Altre manifatture ,66 Chimica, gomma ,26 Costruzioni ,11 Commercio e riparazioni ,25 Alberghi e ristorazione ,81 Trasporti e comunicazioni ,46 Pubblica amministrazione ,03 Altri servizi ,52 Totale ,83 Artigianato Agricoltura, pesca, estrattive ,79 Tessile, abbigliamento, calzature ,75 Legno e mobile ,39 Meccanica ,77 Altre manifatture ,42 Chimica, gomma ,35 Costruzioni ,10 Commercio e riparazioni ,07 Alberghi e ristorazione ,40 Trasporti e comunicazioni ,69 Pubblica amministrazione Altri servizi ,70 Totale artigianato ,84 Agricoltura, pesca, estrattive ,75 Tessile, abbigliamento, calzature ,99 Legno e mobile ,10 Meccanica ,73 Altre manifatture ,96 Chimica, gomma ,94 Costruzioni ,61 Commercio e riparazioni ,22 Alberghi e ristorazione ,76 Trasporti e comunicazioni ,64 Pubblica amministrazione Altri servizi ,09 Totale ,99 Fonte: Censimento Istat

23 2. Unità locali e numero di addetti localizzate nelle Marche per settore di attività economica e per comparto artigiano e non Anno 2001 Marche (2001 Valori) Addetti Unità Locali Add x UL Agricoltura, pesca, estrattive ,65 Tessile, abbigliamento, calzature ,28 Legno e mobile ,55 Meccanica ,57 Altre manifatture ,24 Chimica, gomma ,31 Costruzioni ,14 Commercio e riparazioni ,28 Alberghi e ristorazione ,03 Trasporti e comunicazioni ,35 Pubblica amministrazione ,78 Altri servizi ,46 Totale ,46 Artigianato Agricoltura, pesca, estrattive ,96 Tessile, abbigliamento, calzature ,13 Legno e mobile ,89 Meccanica ,50 Altre manifatture ,74 Chimica, gomma ,73 Costruzioni ,18 Commercio e riparazioni ,29 Alberghi e ristorazione ,44 Trasporti e comunicazioni ,90 Pubblica amministrazione Altri servizi ,94 Totale artigianato ,98 Agricoltura, pesca, estrattive ,55 Tessile, abbigliamento, calzature ,64 Legno e mobile ,22 Meccanica ,53 Altre manifatture ,86 Chimica, gomma ,86 Costruzioni ,53 Commercio e riparazioni ,28 Alberghi e ristorazione ,96 Trasporti e comunicazioni ,30 Pubblica amministrazione ,78 Altri servizi ,23 Totale ,97 Fonte: Censimento Istat

24 3. Variazioni assolute e percentuali delle Unità locali e del numero addetti anni Marche Addetti Unità Locali Add x UL Assolute Percentuali Assolute Percentuali Assolute Percentuali Agricoltura, pesca, estrattive , ,14-0,29-9,91 Tessile, abbigliamento, calzature , ,37 2,45 12,35 Legno e mobile , ,97 3,55 25,35 Meccanica , ,94 7,28 35,88 Altre manifatture , ,60 1,58 12,47 Chimica, gomma , ,33-0,95-3,76 Costruzioni , ,15 0,03 0,61 Commercio e riparazioni , ,44 0,03 1,46 Alberghi e ristorazione , ,18 0,22 7,93 Trasporti e comunicazioni , ,91 0,89 9,46 Pubblica amministrazione 681 3, ,64 8,75 48,53 Altri servizi , ,34-1,05-23,34 Totale , ,36-0,37-7,62 Artigianato Agricoltura, pesca, estrattive , ,37 0,16 9,13 Tessile, abbigliamento, calzature , ,79 0,38 8,01 Legno e mobile 780 7, ,34 0,50 14,76 Meccanica , ,38 0,73 19,40 Altre manifatture , ,28 0,33 9,62 Chimica, gomma , ,75 1,39 25,96 Costruzioni , ,98 0,07 3,52 Commercio e riparazioni , ,68 0,22 10,84 Alberghi e ristorazione , ,15 0,04 1,55 Trasporti e comunicazioni , ,21 0,21 12,65 Pubblica amministrazione Altri servizi , ,96 0,24 13,91 Totale artigianato , ,48 0,14 5,10 Agricoltura, pesca, estrattive , ,01-0,20-7,25 Tessile, abbigliamento, calzature , ,78 0,65 8,15 Legno e mobile , ,77 1,12 18,36 Meccanica , ,64 1,80 20,57 Altre manifatture 784 2, ,77-0,10-1,41 Chimica, gomma , ,70 0,92 6,16 Costruzioni , ,47-0,07-2,72 Commercio e riparazioni 343 0, ,35 0,06 2,79 Alberghi e ristorazione , ,67 0,20 7,32 Trasporti e comunicazioni , ,19-0,34-7,35 Pubblica amministrazione Altri servizi , ,13-0,86-20,94 Totale , ,70-0,02-0,58 Fonte: Elaborazioni Centro Studi SISTEMA su dati Istat. 23

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