La storia di PORTFOLIO DELLE COMPETENZE INDIVIDUALI SCUOLA DELL INFANZIA DI CISTERNA D ASTI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN DAMIANO TRE ANNI QUATTRO ANNI

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Arrigo Graziano
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN DAMIANO SCUOLA DELL INFANZIA DI CISTERNA D ASTI PORTFOLIO DELLE COMPETENZE INDIVIDUALI TRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI QUESTO PORTFOLIO E STATO REALIZZATO A CURA DELL AIMC DI ASTI

2 Scheda dati (primo anno di frequenza) Nome Cognome Luogo e data di nascita Indirizzo tel Mamma: Nome Cognome Papà: Nome Cognome Altri componenti: (fratelli, nonni, zii:::) La famiglia si racconta (FOTOGRAFIA, EVENTUALE NARRA- ZIONE )

3 A TRE ANNI IO SONO COSI MI RACCONTO

4 A QUATTRO ANNI IO SONO COSI MI RACCONTO

5 A CINQUE ANNI IO SONO COSI MI RACCONTO

6 COSA MI PIACE FARE A SCUOLA (DISEGNO) Primo anno di frequenza COSA MI PIACE FARE A CASA (DISEGNO) Primo anno di frequenza

7 MAMMA E PAPA RACCONTANO Primo anno di frequenza (L attesa, la nascita, la sua crescita, le sue paure, i suoi ritmi giornalieri, le sue preferenze alimentari, di gioco ) SEGNALAZIONI MEDICHE (ALLERGIE, INTOLLERANZE )

8 A CURA DELL INSEGNANTE: OSSERVAZIONI INIZIO FREQUENZA AUTONOMIA AFFETTIVA saluta il genitore ed entra tranquillamente Piange ALTRO IL GENITORE: fatica in modo evidente a lasciare il bambino si distacca serenamente sgrida cerca di andare via di nascosto fa promesse ALTRO: AUTONOMIA PERSONALE - usa il gabinetto da solo/a si no - si lava da solo/a si no - mangia da solo/a si no - si veste da solo/a si no - nelle attività è autonomo/a si no GIOCO - non gioca si no - gioca da solo/a si no - gioca con altri si no - condivide il materiale si no - si difende con violenza si no - evita il conflitto si no L I N G U A G G I O C O M P E T E N Z E ALTRO DATA COMPILAZIONE INSEGNANTE Pagina 8

9 IL MIO GIOCO PREFERITO A CASA (3 ANNI) (DISEGNO) RACCONTO 9

10 IL MIO GIOCO PREFERITO A SCUOLA (3 ANNI) (DISEGNO) RACCONTO

11 LA MIA FIABA PREFERITA (4 ANNI) (DISEGNO) RACCONTO

12 LA FIABA O LA COSA CHE MI FA PAURA (4 ANNI) (DISEGNO) RACCONTO

13 MI SENTO BENE QUANDO (5 ANNI) (DISEGNO) RACCONTO

14 MI SENTO MALE QUANDO (5 ANNI) (DISEGNO) RACCONTO

15 DISEGNI IMPORTANTI (scelti da me a tre anni)

16 DISEGNI IMPORTANTI (scelti da me a quattro anni)

17 DISEGNI IMPORTANTI (scelti da me a cinque anni)

18 Lavori significativi 3 anni (scelti dall insegnante in relazione alle metodologie utilizzate)

19 Lavori significativi 4 anni (scelti dall insegnante in relazione alle metodologie utilizzate)

20 Lavori significativi 5 anni (scelti dall insegnante in relazione alle metodologie utilizzate)

21 DOCUMENTAZIONE DELLE ESPERIENZE 3 ANNI (FOTOGRAFIE, NARRAZIONI...)

22 DOCUMENTAZIONE DELLE ESPERIENZE 4 ANNI (FOTOGRAFIE, NARRAZIONI...)

23 DOCUMENTAZIONE DELLE ESPERIENZE 5 ANNI (FOTOGRAFIE, NARRAZIONI...)

24 COSA MI E PIACIUTO DI PIU DELLA SCUOLA (DISEGNO A FINE ANNO SCOLASTICO 3 ANNI) RACCONTO Pagina 24

25 COSA HO IMPARATO (DISEGNO A FINE ANNO SCOLASTICO 4 ANNI) RACCONTO

26 COSA HO IMPARATO (DISEGNO A FINE ANNO SCOLASTICO 5 ANNI) RACCONTO

27 COSA PENSO DI TROVARE ALLA SCUOLA ELEMENTARE RACCONTO

28 IL MIO MIGLIORE AMICO LA MIA MIGLIORE AMICA RACCONTO

29 Titolo brano interno Titolo brano interno Titolo brano interno Per attirare l'attenzione d el lettore, inserire qui una citazione o una frase tratta d al testo. COSA FARO DA GRANDE Questo brano può contenere parole. L'utilizzo di un notiziario come strumento promozionale consente di riutilizzare il contenuto di altro materiale, ad esempio comunicati stampa, studi specifici e rapporti. Nonostante lo scopo principale di un notiziario sia quello di vendere un prodotto o un servizio, un notiziario di successo deve innanzitutto interessare i lettori. È consigliabile scrivere articoli brevi oppure includere un programma degli eventi o un'offerta speciale per un nuovo prodotto. È inoltre possibile ricercare articoli specifici oppure trovare articoli di supporto nel World Wide Web. In Microsoft Publisher è infatti possibile convertire un notiziario in una pubblicazione per il Web. In questo modo, al termine della creazione del notiziario, sarà sufficiente convertirlo in un sito Web e pubblicarlo. Didascalia della fotografia o immagine Questo brano può contenere parole. Gli articoli di un notiziario possono essere di qualsiasi tipo, ad esempio articoli sulle nuove tecnologie. È inoltre possibile descrivere tendenze economico-finanziarie o previsioni che possono risultare utili ai lettori. Se il notiziario viene distribuito internamente, è possibile RACCONTO inserire commenti sull'introduzione di nuove procedure o informazioni sul fatturato. In alcuni notiziari è presente una colonna che viene aggiornata in ogni numero, ad esempio per consigli, recensioni di libri, lettere dei lettori o un editoriale, oppure per la presentazione di nuovi dipendenti o nuovi clienti. Questo brano può contenere parole. La selezione di immagini ed elementi grafici è un passaggio importante in quanto questi elementi consentono di aggiungere impatto alla pubblicazione. Analizzare l'articolo e valutare se le immagini inserite sono coerenti con il messaggio che si desidera trasmettere. Evitare immagini che risultino fuori contesto. In Microsoft Publisher sono disponibili migliaia di immagini ClipArt, nonché numerosi strumenti che consentono di disegnare forme e simboli. Dopo aver scelto l'immagine corretta, posizionarla accanto all'articolo e inserire una didascalia. Didascalia della fotografia o immagine Pagina 29

30 MAMMA E PAPA RACCONTANO IL PRIMO ANNO DI FREQUENZA ELEMENTI POSITIVI ELEMENTI NEGATIVI ASPETTATIVE PER IL PROSSIMO ANNO

31 MAMMA E PAPA RACCONTANO IL SECONDO ANNO DI FREQUENZA ELEMENTI POSITIVI ELEMENTI NEGATIVI ASPETTATIVE PER IL PROSSIMO ANNO

32 MAMMA E PAPA RACCONTANO IL TERZO ANNO DI FREQUENZA ELEMENTI POSITIVI ELEMENTI NEGATIVI ASPETTATIVE PER IL PROSSIMO ANNO

33 L INSEGNANTE RACCONTA IL PRIMO ANNO DI FREQUENZA IDENTITA AUTONOMIA COMPETENZE

34 L INSEGNANTE RACCONTA IL SECONDO ANNO DI FREQUENZA IDENTITA AUTONOMIA COMPETENZE

35 L INSEGNANTE RACCONTA L ULTIMO ANNO DI FREQUENZA IDENTITA AUTONOMIA COMPETENZE (capacità di utilizzare le abilità e le conoscenze in contesti diversi )

36 COME L INSEGNANTE HA ORGANIZZATO IL CONTESTO ESPERIENZIALE E IL PERCORSO COGNITIVO DEL BAMBINO (PROGETTI, INDICAZIONI METODOLOGICHE, ORGANIZZATIVE )

37 A cura dell insegnante: COME VA PRESO/A

38 LE MIE ESPERIENZE EXTRASCOLASTICHE (PISCINA, JUDO, DANZA.)

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