Bassi e Fissi idea vincente contro il calo dei consumi

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1 Bimestrale Conad OperazionE UN cuore nuovo Salviamo quei bambini I classici Disney tornano a scuola L arte dei freschi che batte la crisi Bassi e Fissi idea vincente contro il calo dei consumi

2 Comma 2/2013 IN QUESTO NUMERO CONAD INFORMA Impegno concreto per l infanzia Operazione Un cuore nuovo Salviamo quei bambini La strategia anti-crisi Bassi e Fissi, idea vincente contro il calo dei consumi La campagna per gli istituti scolastici I classici Disney tornano a scuola La frenata del mercato Vino: calano le vendite ma con la qualità si vince prodotti L irresistibile tentazione della pasticceria fresca Un progetto per lo sviluppo di tutta la filiera Accordo UniCredit-Conad a sostegno delle imprese fornitrici PRECONSUNTIVO 2012: CONVENIENZA nel CARRELLO della spesa 23 Scopri l Italia in un bicchiere Il riso abbonda con la qualità La crescita delle professionalità Le persone al centro di un sistema che vince 10 Impegnati a salvare il potere d acquisto PRECONSUNTIVO 2012: MARKETING, SCONTI E INNOVAZIONE La spesa non è un lusso In campo per i più deboli ASSISTENZA E SOSTEGNO ALLE PERSONE IN DIFFICOLTà Obiettivo solidarietà con Sant Egidio Focus: Verso l estate I gelati non soffrono i brividi della crisi PRECONSUNTIVO 2012: UNA RETE SEMPRE IN MOVIMENTO La forza delle promozioni per sostenere le vendite Tra futuro e tradizione I nostri primi quarant anni sotto il segno dell innovazione Un settore sempre più forte L arte dei freschi che batte la crisi La dinamica della spesa La recessione cambia lo stile di vita LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA 15 Dieci spot televisivi Persone oltre le cose La nuova comunicazione coglie nel segno 37 news Proprietà ed Editore Conad Società Coop. a r.l. Via Michelino Bologna tel fax Autorizzazione del Tribunale di Bologna n del 12/4/1974 Iscritto al ROC 7742 Aut. DCB Centrale/PT Magazine Aut. 113/204 Valida dal Direttore responsabile Fabio Fogacci Redazione Fabrizio Alessandri Andrea Bernardini Loriano Delponte Simona Grandini Jessika Pini Franca Rosso Coordinamento editoriale Homina Pdc Bologna Progetto grafico Lizart comunicazione visiva Bologna Fotolito e stampa Casma Bologna Chiuso in redazione il 15/04/2013 Associato all Unione Stampa Periodica Italiana

3 Comma 2/2013 editoriale Il socio imprenditore presente e futuro di Conad di Claudio Alibrandi Presidente Conad Ho la consapevolezza che essere presidente di Conad dopo protagonisti capaci e autorevoli quali Chiesa, Gualandi e Mezzanotte è un grande impegno, ma è anche motivo di soddisfazione personale e il riconoscimento dell esperienza maturata in PAC 2000A. È mia intenzione essere il presidente di tutti, con una presidenza che svilupperò nel segno della continuità per valorizzare e dare ulteriore forza al modello imprenditoriale di Conad. Un modello imperniato sulla figura del socio imprenditore e sulla cooperativa. La storia di Conad è la storia di tanti soci, di tante famiglie, uomini e donne, della loro caparbietà nel dare vita a realtà imprenditoriali solide e affermate che hanno contribuito al successo della grande distribuzione italiana. Dobbiamo avere ben chiaro il significato e il valore di fare cooperazione oggi e lavorare assieme per creare sviluppo, per lasciare alle generazioni future imprese sempre più solide e radicate nel territorio. Imprese di successo, perché creano valore per le comunità e nuova occupazione anche nei momenti di difficile congiuntura come quello che il Paese sta vivendo. Gli imprenditori dettaglianti hanno sempre scelto liberamente di mettersi assieme, di associarsi, di crescere, avendo consapevolezza del ruolo centrale della persona, delle sue ambizioni, della valorizzazione di ciò di cui è capace. Sono i valori fondanti del cooperare, dello stare assieme, ancora attuali e praticati. Valori quali l appartenenza, la mutualità, la partecipazione. Credo che nessuno dei 420 dettaglianti che costituirono Conad avrebbe mai potuto immaginare che se ne sarebbero aggiunti altre migliaia. Ciò che siamo diventati è uno stimolo per rendere ancora più forte l unione di tutti i soci imprenditori in cooperativa, per essere sempre più presenti e protagonisti del mercato. Guardare al futuro con un certo grado di ottimismo pur in tempi così difficili, estremi è dare nuova forza a migliaia di soci che hanno compiuto la scelta di campo di cooperare per crescere meglio, assieme ai clienti e al territorio. Soci che sono chiamati ad un rinnovato scatto di orgoglio, per fare ancora di più, per fare ancora meglio con il proprio punto di vendita e la propria professionalità. La leadership è una conquista quotidiana, frutto di un impegno corale e della capacità di trasferire in ogni punto di vendita lo spirito animatore di tutti coloro che contribuiscono a fare di Conad un azienda di successo, che ha al centro il socio-imprenditore, sempre più partecipe e protagonista nella definizione delle strategie e nella gestione della cooperativa e del consorzio.

4 Comma 2/2013 conad informa Francesco Pugliese nuovo presidente Adm Francesco Pugliese è il nuovo presidente di Adm - Associazione distribuzione moderna, l organismo che riunisce le imprese della distribuzione moderna. L associazione è stata costituita nel 2003, all atto dell unificazione fra Indicod ed Ecr Italia: ai 900 associati di Adm fanno capo oltre 32 mila punti di vendita e un fatturato che sfiora i 160 miliardi di euro. Adm opera con le organizzazioni di rappresentanza del settore (Federdistribuzione, Ancc, Ancd) per promuovere la collaborazione tra le insegne associate e l industria dei beni di consumo, oltre che per favorire l efficienza nei rapporti di filiera, che si traduca in benefici per i consumatori. La spesa che costa meno si cerca sul cellulare L App gratuita di Conad, nata nel marzo 2012, si è arricchita di contenuti. Oltre alla sezione news, al trova i punti di vendita più vicini, alla possibilità di consultare le promozioni nazionali, locali, il catalogo Immagina, è ora possibile sfogliare la rivista Bene Insieme, visualizzare gli estratti conto delle carte fedeltà Carta Insieme e Carta Insieme Più. La novità più recente è l accesso e la gestione della lista della spesa, con la possibilità di inserire un prodotto per marca, per categoria o per promozionale nazionale. è così possibile creare la propria lista come si farebbe utilizzando carta e penna. Una volta inseriti i prodotti, il cliente potrà ricevere anche informazioni inerenti la presenza di un determinato prodotto in promozione, ricavandone indubbi vantaggi. Il vantaggio dell App Conad che ad aprile ha raggiunto oltre 73 mila download, in continuo e costante aumento consiste essenzialmente nella possibilità di avere un contatto più diretto con le persone. Giuliano Poletti alla guida di Alleanza cooperative italiane Giuliano Poletti è il nuovo presidente dell Alleanza delle cooperative italiane. Lo ha eletto l Assemblea composta da 90 rappresentanti delle tre organizzazioni cooperative Agci, Confcooperative e Legacoop che a gennaio di due anni fa hanno dato vita all Alleanza. Assieme rappresentano oltre 43 mila cooperative, con occupati, 140 miliardi di euro di fatturato ed oltre 12 milioni di soci. Poletti succede a Luigi Marino, dimessosi dall incarico in quanto candidato alle elezioni politiche di fine febbraio. Conad sostiene lo sport al femminile Per il terzo anno consecutivo Conad si presenta all Avon Running nelle vesti di sponsor e fornitore ufficiale. L evento, dedicato alle donne di ogni età e differenti capacità motorie, farà tappa a Firenze (13 e 14 aprile) e a Milano (18 e 19 maggio). Si svolgerà sulle distanze di 5 km non competitivi per donne di qualsiasi età e di 10 km per la gara competitiva riservata alle atlete. I fondi ricavati dalle quote di iscrizione saranno devoluti alle associazioni che operano nel territorio per sostenere i progetti a favore della prevenzione del tumore al senso e contro la violenza tra le mura di casa. Ai due appuntamenti Conad sarà presente con il Carrello Trophy tutti coloro che parteciperanno vinceranno i prodotti, contenuti in una lista della spesa, che saranno riusciti a recuperare fornirà i prodotti per i punti ristoro e premierà le migliori atlete in ognuna delle due tappe. Conad inaugura il nuovo Carosello in onda su Rai1 Torna Carosello nello storico spazio che ha fatto la storia dello spettacolo e della pubblicità dal 1957 al Il primo appuntamento è per il 6 maggio, giorno stabilito per il suo esordio su Rai1. Per Carosello Reloaded, Conad porta sul piccolo schermo, in poco più di un minuto, una storia costruita ad hoc da Aldo Biasi Comunicazione, Persone oltre le cose, storia di persone comuni dal momento in cui escono di casa fino a quando giungono in un punto di vendita Conad. Al centro della narrazione c è la figura del socio imprenditore, nel segno della continuità con quanto sinora realizzato a livello istituzionale. I passaggi previsti al momento sono 21. 4

5 Comma 2/2013 Impegno concreto per l'infanzia Operazione Un cuore nuovo Salviamo quei bambini di Fabio Fogacci Conad, Ospedale pediatrico Bambino Gesù e Nazionale italiana cantanti si uniscono per sostenere il progetto che prevede lo sviluppo e l utilizzo di un innovativo cuore artificiale. Conad rafforza l impegno nei confronti dell infanzia e sostiene l ambizioso progetto di ricerca in ambito pediatrico Un cuore nuovo dell Ospedale pediatrico Bambino Gesù e Nazionale italiana cantanti. L obiettivo è dare concretezza ad un nuovo modello terapeutico che prevede lo sviluppo e l utilizzo di un innovativo cuore artificiale per il trattamento dello scompenso cardiaco terminale nei bambini in età pediatrica. Il numero di cuori disponibili per il trapianto è insufficiente a coprire la richie- sta in Italia nascono ogni anno circa 4 mila bambini affetti da una malattia cardiaca congenita per cui è indispensabile individuare e sviluppare nuove terapie per i piccoli pazienti. «Essere solidali con chi ha bisogno fa parte del nostro quotidiano e ogni volta cerchiamo di osare qualcosa in più», afferma il presidente di Conad Claudio Alibrandi. «La solidarietà è un valore che appartiene naturalmente a Conad e a tutte le persone che lavorano con noi. Un valore che i nostri clienti si sono abituati a riconoscere ed apprezzare: da anni, con la loro sensibilità e disponibilità, ci aiutano nei progetti che scegliamo e sosteniamo. Vorremmo un analogo impegno anche da parte delle istituzioni, affinché finanzino ricerche che sono un fiore all occhiello per il Paese e limitando al tempo stesso la fuga di ricercatori all estero, verso realtà più sensibili, con équipe ben strutturate e finanziate, sostenute da università e centri di ricerca di valore». Il progetto dell Ospedale pediatrico Bambino Gesù, da anni all avanguardia nella ricerca scientifica e nella cura delle malattie cardiache, prevede la costituzione di un team interno al Dipartimento medico chirurgico di Cardiologia pediatrica che conduca una ricerca clinica della durata di tre anni sul cuore artificiale in versione pediatrica denominato Jarvik Heart finalizzata a valutarne la funzionalità, l applicabilità e le eventuali complicanze rispetto ai sistemi in uso. Questo cuore artificiale è una pompa alimentata da un cavo collegato a batterie esterne; inserita nel ventricolo sinistro, è in grado di spingere il sangue in tutto il corpo, in attesa di un trapianto d organo. In alcuni casi selezionati potrà tuttavia rappresentare anche una soluzione definitiva. Del progetto, interamente italiano, è parte integrante la sperimentazione della terapia rigenerativa del tessuto cardiaco. Alcune cellule staminali vale a dire cellule ancora non specializzate presenti nel cordone ombelicale, capaci di trasformarsi in specializzate, come quelle cardiache sono prelevate dal paziente al momento dell impianto del cuore artificiale e poi reintrodotte nel muscolo cardiaco perché possano generare cellule specializzate che aiutano a recuperare la piena funzionalità del cuore. L ambizioso progetto di ricerca del Dipartimento di Chirurgia pediatrica del Bambino Gesù consiste nel condurre una ricerca clinica della durata di tre anni sull impiego del cuore artificiale e sull utilizzo delle cellule staminali. Il valore del progetto Un cuore nuovo ammonta a 550 mila euro. Conad sostiene tale ricerca con l obiettivo di superare il valore di 600 mila euro raggiunto lo scorso anno con le donazioni alla Fondazione Veronesi e alla Fondazione Rita Levi-Montalcini. La formula è ormai collaudata: prevede il coinvolgimento dei clienti attraverso il catalogo Immagina dedicato a 7 milioni di possessori di Carta Insieme, la carta di fedeltà del gruppo. Il meccanismo, ormai collaudato, è quello del collezionamento di punti ottenuti facendo la spesa, il cui controvalore in euro è raddoppiato da Conad. A ciò si aggiungeranno i proventi delle Partite del Cuore: da tempo Conad e Nazionale italiana cantanti promuovono assieme iniziative di solidarietà per sostenere la ricerca scientifica e numerosi progetti umanitari che hanno come destinatari soprattutto i bambini. 5

6 Comma 2/2013 La strategia anti-crisi Bassi e Fissi, idea vincente contro il calo dei consumi di Franca Rosso Il trend negativo che sta colpendo le famiglie italiane non accenna a fermarsi costringendo a tagli, quasi indiscriminati, su ogni fascia di prodotto. Conad migliora fatturato e quote di mercato. Ecco perché. rileva che i consumi alimentari delle famiglie sono calati del 2 per cento, la sindrome della quarta settimana da tempo è diventata quella della terza. Il 73,4 per cento degli italiani nel corso dell ultimo anno ha toccato con mano la diminuzione del proprio potere d acquisto, crollato nel L Istat 2012 del 4,8 per cento e la propensione al risparmio si è ridotta all 8,2 per cento. L effetto più drammatico di questa situazione si riscontra sulla tavola, con drastici cambiamenti nella tipologia di spesa alimentare: 6,5 milioni di italiani comprano quasi esclusivamente nei discount e 7,4 milioni scelgono cibi di qualità inferiore, più economici. Inoltre nelle dispense si moltiplicano cibi in scatola e surgelati, cala il consumo di frutta e verdura e si ricorre sempre più spesso al junk food (+7 per cento in un anno) cibo di scarso valore nutritivo e spesso ad alto contenuto di grassi, zuccheri, sale e calorie a scapito dei prodotti freschi tipici della dieta mediterranea. Nel 2012 il 41,4 per cento delle famiglie ha ammesso di aver ridotto i consumi di frutta e verdura e il 38,5 per cento quelli di carne e pesce. È senz altro la crisi peggiore dal dopoguerra. Al direttore commerciale di Conad Francesco Avanzini chiediamo come si stanno sviluppando le vendite in Conad nei primi mesi di quest anno, dopo un 2012 chiuso con un bilancio complessivamente positivo. «In generale in Italia il trend dei consumi dei primi quattro mesi del 2013 non è positivo e le vendite registrano una contrazione di quasi 2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell anno scorso. Non è bello sottolinearlo in un momento così difficile per tante realtà, ma fortunatamente per noi in Conad l andamento è buono: a parità di rete stiamo avendo un risultato leggermente positivo a quello dell anno scorso in tutte le categorie e in tutti i gruppi merceologici. Ad oggi, sui primi 20 distributori nazionali sono solo tre le insegne 6

7 Comma 2/2013 La strategia anti-crisi con andamento positivo delle vendite, una è Conad ed è l unica delle tre ad essere presente in tutto il Paese, le altre hanno diffusione regionale. Allora, ribadisco, in Conad il segnale è in linea complessiva positivo, ma la recessione generale della distribuzione è un dato molto preoccupante per il mercato e per il Paese». A che cosa è dovuto il successo di Conad in questa fase così critica dei consumi? «Conad sostiene le vendite e guadagna importanti quote di mercato, grazie al presidio costante della strategia promozionale e al nuovo modello di comunicazione lanciato nelle scorse settimane. In particolare la nuova promozione Bassi e Fissi sta contribuendo, attraverso il riposizionamento di prezzo di alcune importanti merceologie del prodotto a marchio Conad, a mantenere un buon trend di vendite, comunque non inferiore all anno passato, seppure con specificità diverse tra i vari settori». Quindi comparti che rispondono più o meno bene rispetto al taglio prezzi? «Sì, tendenzialmente continua un trend molto forte dei prodotti di prima necessità, di utilizzo quotidiano comune: uova, latte, pasta, ecc. Categorie che si stanno dimostrando molto reattive al nuovo posizionamento dei nostri prodotti e detengono le migliori performance nei nostri punti di vendita. Faticano a farsi strada invece i prodotti che hanno un valore un po più alto, in particolare nei freschi le carni rosse che continuano a soffrire anche in termini di convenienza relativa a vantaggio delle carni avicole e suine che hanno prezzi più contenuti. Poi continua la crisi dei prodotti non alimentari, disinvestimento complessivo che va avanti da alcuni anni e non è imputabile solo alla contingenza degli ultimi mesi». Tutta l operazione Bassi e Fissi è basata sul prodotto a marchio. State quindi avendo vendite importanti dei vostri prodotti... «I dati sul prodotto a marchio sono molto buoni: a quasi due mesi dalla partenza di Bassi e Fissi, i prodotti Conad del paniere promozionale stanno continuando a sviluppare vendite in uno scenario di contrazione e quindi a guadagnare importanti fette di quota di mercato. E, come dicevo, sono soprattutto i prodotti di base e i prodotti freschi a sviluppare vendite aggiuntive, a conferma che la nostra operazione ha colto nel segno, offrendo tutti i giorni a prezzi competitivi i prodotti necessari alle famiglie». Altre catene stanno cercando di imitare la vostra strategia promozionale. Avete indicato una strada nuova? «Sì, altre catene distributive hanno iniziato a copiare il nostro modello, magari con qualche adattamento promozionale e addirittura arrivando a parodiare il claim Bassi e Fissi. Incursioni che non ci preoccupano perché chi parte per primo raggiunge il risultato migliore e sono la conferma che abbiamo colto nel segno. Del resto dietro a risultati tanto importanti c è un grande lavoro di investimenti promozionali e pubblicitari portato avanti da diversi anni che oggi ci ha permesso di fare con Bassi e Fissi l ulteriore salto verso una strategia di corretto riposizionamento dei prezzi nel lungo periodo a fianco dei momenti canonici di proporzionalità che ci hanno sempre distinto nel passato. Infatti la nostra campagna ha una durata di 4 mesi fino al 30 giugno e in questi giorni stiamo valutando se e come proseguire nei mesi successivi. Indubbiamente il successo di questi mesi in termini di vendite ci fa ritenere di ritenere questa strada valida anche pensando al futuro». La risposta all operazione promozionale Bassi e Fissi è positiva in tutto il paese? «Sì, stiamo andando bene anche nelle aree difficili: anzi nei mercati del centro e sud Italia che sono quelli che stanno maggiormente soffrendo in termini di consumi, la nostra operazione promozionale sta rispondendo ancora meglio che in altre zone. È la conferma della necessità di riposizionare il valore d acquisto dei prodotti e la composizione del paniere nelle aree dove il reddito disponibile è in calo da diversi mesi. Quindi nei territori dove la morsa della crisi è più forte i risultati sono proporzionalmente migliori, ma anche in tutte le regioni del nord Italia dove Conad è maggiormente presente e lo scenario non è più quello di una volta, l operazione sta rispondendo benissimo». Bassi e Fissi riguarda però solo i prodotti di largo consumo, qual è la strategia Conad per le categorie dei prodotti freschi? «Sui prodotti freschissimi, nello specifico carne, ortofrutta e gastronomia, rispondiamo con Arte Quotidiana, l operazione che già dall anno scorso sostiene le vendite con una forte offerta di convenienza su prodotti di qualità riconosciuta, sia nelle carni rosse, che ortofrutta e gastronomia. Quest anno Arte Quotidiana integra Bassi e Fissi con un calendario di attività potenziato rispetto al passato, sostenuto per quasi tutti i week end dell anno da un piano di comunicazione in onda dal giovedì al sabato, sia in tv sia in radio, in grado di evidenziare la promozionalità dei freschi come elemento distintivo e fidelizzante tutte le settimane, oltre che di convenienza. Aggrediamo quindi il calo dei consumi agendo su tutti i fronti con risultati positivi, seppure consapevoli di avere davanti ancora mesi di duro lavoro perché tutti i giorni abbiamo sotto gli occhi le conseguenze per i nostri clienti della crisi economica complessiva che non accenna a invertire la rotta». 7

8 Comma 2/2013 Un progetto per lo sviluppo di tutta la filiera Accordo UniCredit-Conad a sostegno delle imprese fornitrici L entrata in vigore dell art 62 sui tempi di pagamento delle forniture è la leva sulla quale si basa il progetto innovativo presentato dal Consorzio in collaborazione con la prima banca italiana. 500 milioni di euro di affidamenti per i fornitori Conad. UniCredit Factoring e Conad hanno siglato un accordo al servizio degli attori della filiera dell insegna distributiva che, nel panorama attuale degli affidamenti, consentirà alle imprese coinvolte di disporre di un polmone finanziario non trascurabile. Il contenuto dell accordo è innovativo perché concepito in un ottica di filiera, per offrire mediante la fattorizzazione dei crediti (ovvero la cessione dei crediti commerciali ad una società terza, in questo caso l istituto bancario) e l allungamento delle dilazioni sui debiti di fornitura (flooring) vantaggi rispettivi e reciproci a operatori con caratteristiche e ruoli complementari. Ai fornitori di Conad accreditati l accordo concede la fattorizzazione dei crediti offrendo certezza e puntualità nei pagamenti. Inoltre, con l anticipazione dei corrispettivi delle forniture al di sotto dei tempi previsti dalle nuove scadenze di legge, (che impongono i 30 giorni per le derrate deperibili e i 60 giorni per le altre merci, secondo quanto previsto dall art. 62 D.l. 01/2012), i tassi risulteranno particolarmente vantaggiosi. Lo stesso accordo offre all azienda distributrice una dilazione dei pagamenti rispetto alle stesse scadenze, quindi una maggiore flessibilità finanziaria. In sostanza, UniCredit Factoring interviene nei rapporti tra produttore e distributore attraverso il meccanismo del cosiddetto reverse factoring, tramite il quale il factor si sostituisce al distributore, pagando le forniture ed offrendo servizi finanziari e amministrativi che semplificano, centralizzandola, la contabilità incassi pagamenti per tutti gli attori coinvolti. L accordo è stato presentato nel Palazzo della Regione Lombardia, nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte l amministratore delegato UniCredit Federico Ghizzoni, il country chairman Italy di UniCredit Gabriele Piccini e l executive vicepresident di UniCredit Ferdinando Brandi, che ha curato l'operazione per UniCredit Factoring. Per Conad hanno partecipato il direttore generale Francesco Pugliese e il direttore amministrazione, finanza e controllo Mauro Bosio. «È un accordo particolarmente innovativo ha dichiarato Francesco Pugliese perché coinvolge l intera filiera in un idea evoluta di partnership, che ci fa intravedere i contorni di un progetto di moderna cooperazione che segnerà nuovi passi nello sviluppo della distribuzione e dell economia del Paese». «Un anno fa ha dichiarato Federico Ghizzoni abbiamo lanciato il programma UniCredit per l Italia, in cui il factoring è uno strumento importante di supporto alle aziende. Oggi siamo qui, a fianco di Conad, a presentare per primi in Italia una soluzione integrata che testimonia quanto sia importante essere vicini alle imprese e soprattutto veloci nell interpretare il cambiamento nelle loro necessità». «Con questo accordo ha aggiunto Gabriele Piccini stiamo dimostrando come quello che serve è la coesione e il supporto reciproco: la stretta cooperazione tra imprese e banche può produrre risultati come questo accordo e contribuire alla ripartenza del Paese». Con questa operazione sono stati globalmente messi a disposizione della filiera Conad 500 milioni di euro di affidamenti. L accordo coinvolgerà inizialmente 100 fornitori della catena distributiva, per poi estendersi successivamente ai restanti. Si stima che, a regime, la partnership produrrà un turnover quantificabile in quasi 1,5 miliardi di euro su base annuale. 8

9 Comma 2/2013 PRECONSUNTIVO 2012: CONVENIENZA nel CARRELLO della spesa Impegnati a salvare il potere d acquisto Conad Adriatico mette in campo tutte le proprie risorse per ridurre l impatto della crisi sulle famiglie. Una scelta che premia l immagine ma anche il fatturato. Le famiglie hanno meno soldi da spendere, cresce il numero delle imprese di piccole e medie dimensioni che chiudono, la disoccupazione cresce. Si amplia, soprattutto, la forbice tra Nord e Sud del Paese, in un contesto fragile in cui i consumi sono penalizzati dall aumento del costo della vita, della pressione fiscale salita al 44 per cento nel 2012 e della disoccupazione. Anche il carrello della spesa si impoverisce, complice il minor reddito disponibile e nonostante una ridotta propensione a risparmiare. Sul fronte dei consumi si è tornati ad un periodo di guerra: il 27 per cento per cento delle famiglie non è in condizioni di avere un corretto apporto di proteine (carne, uova, legumi) se non ogni tre giorni. Tagliare sul superfluo non è più sufficiente. La crisi ha costretto oltre la metà delle famiglie a ridurre la spesa anche per i prodotti alimentari e sta ridisegnando anche il modo di fare la spesa: si dà la preferenza ai punti di vendita più convenienti, si scelgono alimenti di qualità inferiore, si acquistano cibi in scatola e surgelati. In questo scenario, Conad Adriatico è impegnata contro il carovita e a dare risposta ai nuovi modelli di consumo e alle esigenze di una clientela che ha come obiettivo primario la convenienza per far fronte all ulteriore impoverimento dei bilanci familiari. Nel corso del 2012 la cooperativa ha sviluppato 256 iniziative promozionali, con un incidenza del 29 per cento sul fatturato e un risparmio per i clienti di 103,9 milioni di euro. «In un periodo di forte restrizione della spesa alimentare, le famiglie sono sempre più attente alla convenienza e a non sprecare: preferiscono prodotti con un valore più basso di quello a cui erano abituate», fa notare l amministratore delegato e direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando. «La cooperativa è impegnata a dare risposte concrete alla richiesta di convenienza e di salvaguardia del potere d acquisto che viene dalle fasce più deboli della popolazione. I risultati che abbiamo ottenuto in un anno difficile per i consumi indicano che le famiglie riconoscono tale impegno e hanno fiducia nelle proposte di Conad. La spesa è ormai diventata un lusso per molti cittadini e noi abbiamo il dovere di offrire loro la migliore qualità al prezzo più conveniente possibile». Nel 2012 Conad Adriatico ha sviluppato un fatturato di 933,8 milioni di euro, in crescita del 4,8 per cento rispetto all anno precedente, con 279 imprenditori associati e addetti, oltre ai 256 che lavorano nella sede centrale di Monsampolo del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. La quota di mercato è salita dall 11,6 per cento del 2011 al 12,1 per cento del 2012 (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo). La cooperativa è presente in cinque regioni italiane Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata con 342 punti di vendita e una superficie complessiva di mq, in crescita del 6,6 per cento rispetto al 2011: 10 E.Leclerc Conad, 97 Conad, 133 Conad City, 40 Margherita, 19 Todis e 43 negozi di altre insegne. 25 i Conad aperti in Albania, per una superficie di mq. Significativo il sostegno alle economie locali: con 843 fornitori locali Conad Adriatico ha sottoscritto accordi per 265,2 milioni di euro, con un incremento del 6,3 per cento rispetto al Sul fronte dell innovazione di servizio, Conad Adriatico ha in funzione un corner Ottico e 12 parafarmacie 4 in supermercati e 8 in ipermercati che hann0 permesso ai clienti di risparmiare 1,1 milioni di euro. Entro la fine dell anno la cooperativa aprirà il suo primo distributore di carburanti Conad. In 16 punti di vendita è poi attivo il servizio di frollatura delle carni, molto apprezzato dai clienti. Nel piano di sviluppo per il 2013 sono previsti 38 nuovi punti vendita per oltre 21 mila mq. di superficie. Le nuove apaerture daranno lavoro a 421 collaboratori e il fatturato è stimato in crescita di 100 milioni di euro. L investimento complessivo supera i 25 milioni di euro. (F.F.) 9

10 Comma 2/2013 PRECONSUNTIVO 2012: MARKETING, SCONTI E INNOVAZIONE La spesa non è un lusso In campo per i più deboli Anche Conad del Tirreno scende in campo per proteggere le fasce più colpite della popolazione, con iniziative volte ad alleggerire la pressione sui prodotti di più largo consumo. Lo scenario è quello di una crisi pesante, con cui le famiglie devono misurarsi quotidianamente con un potere d acquisto sempre più ridotto, l aumento del carico fiscale e, spesso, la perdita del posto di lavoro. In questo scenario, Conad del Tirreno è a fianco dei consumatori e svolge un ruolo di particolare rilievo con iniziative di successo quali Bassi e Fissi, attiva dal 21 di febbraio 2013: 106 prodotti a marchio Conad, che rappresentano gran parte dei consumi quotidiani di una famiglia, a prezzi scontati in media del 34 per cento e punte di oltre il 49 per cento. Con il risultato che uova, biscotti, riso, tonno, merendine e soprattutto caffè entrano nel carrello della spesa in quantità da tre a dieci volte maggiori. Molteplici le occasioni quotidiane di risparmio e oltre 40 le iniziative promozionali che hanno prodotto importanti occasioni di risparmio per un numero crescente di famiglie. Nel 2012 Conad del Tirreno ha sviluppato vendite al dettaglio per oltre 2,2 miliardi di euro, con 225 soci imprenditori e oltre 9 mila addetti. L utile operativo al loro delle imposte ammonta a oltre 21 milioni di euro. La cooperativa è presente in Toscana e La Spezia e provincia, Lazio e Sardegna, con 337 punti di vendita per una superficie complessiva di 240 mila mq: 14 E.Leclerc Conad, 43 Conad Superstore, 103 Conad, 119 Conad City, 56 Margherita e 2 Sapori&Dintorni Conad. I due store Sapori&Dintorni Conad sono ormai diventati un punto di riferimento non solo per i fiorentini, ma anche per i tanti turisti in transito per la città. Un luogo di socialità dove incontrarsi per gustare l eccellenza dei prodotti alimentare italiani e toscani in vendita, ma anche per usufruire di servizi utili: dalla vendita di biglietti per il trasporto pubblico locale al ticket office in collaborazione con il polo museale fiorentino. Nel corso del 2013 Conad del Tirreno ed i suoi soci hanno in programma nuove aperture, tra cui quelle di Sapori&Dintorni nelle stazioni ferroviarie di Santa Maria Novella a Firenze e a Termini a Roma, che fanno parte del grande progetto Conad - Grandi Stazioni. L obiettivo è soddisfare la domanda di acquisti di qualità anche in luoghi di altissima frequentazione e contribuire in modo distintivo alla riqualificazione di spazi urbani. «In un periodo di pesante crisì, fa notare l amministratore delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi, siamo impegnati a dare risposte concrete alla pressante richiesta di convenienza e di salvaguardia del potere d acquisto che viene dalle fasce più deboli della popolazione. I risultati che abbiamo ottenuto in un anno difficile per i consumi indicano che le famiglie riconoscono il nostro impegno e hanno fiducia nelle proposte di Conad. La spesa è ormai vissuta come un lusso; abbiamo il dovere di offrire ai cittadini la migliore qualità al prezzo più conveniente possibile». Conad del Tirreno è leader di mercato in Sardegna con una quota del 18 per cento e nel Lazio, assieme a PAC 2000A, con il 22 per cento. In Toscana e La Spezia si attesta sul 13,6 per cento (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo II sem. 2012). Ci sono sempre più prodotti locali sulle tavole dei clienti, in Toscana come nel Lazio e in Sardegna, con una distintività che passa dai reparti freschi e freschissimi, caratterizzati da una grande attenzione alle produzioni locali. Conad del Tirreno ha un forte radicamento territoriale e ciò fa sì che il socio sia integrato nelle comunità in cui opera e non venga meno il sostegno alle economie locali. Significativo, di conseguenza, il sostegno alle economie locali: con gli 870 fornitori locali di 7 mila prodotti alimentari, Conad del Tirreno ha sottoscritto accordi per 225 milioni di euro. Sul fronte dell innovazione di servizio, Conad del Tirreno ha in funzione 18 parafarmacie 8 in ipermercati e 10 in supermercati e 5 distributori di carburanti, che hann0 permesso ai clienti di risparmiare 2,9 milioni di euro su un erogato di 32 milioni di litri. Nel piano di sviluppo sono previsti investimenti per 140 milioni di euro finalizzati ad accrescere la quota di mercato e l efficienza con nuovi punti di vendita e acquisizioni, opere di riqualificazione della rete di vendita, nuovi distributori di carburanti 5 le aperture in programma nel corso del 2013 e parafarmacie. (F.F.) 10

11 Comma 2/2013 PRECONSUNTIVO 2012: UNA RETE SEMPRE IN MOVIMENTO La forza delle promozioni per sostenere le vendite Il fatturato del gruppo PAC 2000A nel 2012 ha toccato quota 2,4 miliardi di euro, in deciso progresso sul 2011 (+8,5 per cento). Decisive le offerte a ritmo continuo schierate su un mercato sempre più competitivo e difficile. Nonostante le tendenze recessive dell economia siano proseguite nel corso del 2012, con l ulteriore rallentamento degli investimenti delle imprese e la debolezza sempre più cronica dei consumi delle famiglie, PAC 2000A Conad chiude il 2012 con un fatturato di 2,4 miliardi di euro di fatturato (+8,5 per cento rispetto al 2011), 956 soci, addetti (+2,7 per cento rispetto al 2011) e quote di mercato che lo vedono leader in Umbria (25 per cento), Calabria (17,4 per cento) e al secondo posto in Campania (15,7 per cento). Per far fronte alla difficile situazione economica, PAC 2000A Conad ha ulteriormente potenziato le proprie iniziative per sostenere il potere d acquisto delle famiglie: nel 2012 ha attivato 51 momenti promozionali che hanno consentito di proporre offerte in tutti i 365 giorni dell anno, incidendo per il 32 per cento sul fatturato del gruppo. La cooperativa opera con punti di vendita (6 E.Leclerc Conad, 49 Conad Superstore, 371 Conad, 207 Conad City, 343 Margherita, 178 discount Todis e 31 altri diversi negozi), per una superficie complessiva di mq (+8,2 per cento rispetto al 2011). Le vendite, a rete omogenea, sono cresciute dell 1,36 per cento rispetto al 2011 e l incidenza delle promozioni attive in tutti i giorni dell anno è salita al 33 per cento. Sul fronte dell innovazione di servizio, la cooperativa ha in funzione 7 parafarmacie che garantiscono un risparmio tra il 15 e il 40 per cento sul prezzo di farmaci senza ricetta medica e parafarmaci, 4 distributori di carburanti Conad, che hanno permesso agli automobilisti di risparmiare 4,3 milioni di euro, e un corner Ottico E.Leclerc Conad. PAC 2000A ha rafforzato la quota di mercato in tutte le regioni in cui opera e si conferma leader della grande distribuzione nel Lazio con il 22 per cento, in Umbria con il 25 per cento e in Calabria con il 17,4 per cento. In Campania occupa il secondo posto con il 15,7 per cento di quota di mercato. Assieme ai fornitori locali di merci e servizi PAC 2000A Conad ha sviluppato nel 2012 un fatturato di 966 milioni euro, con una ricaduta positiva sull economia locale resa possibile dalla collaborazione con tante aziende del territorio e dal buon rapporto con le istituzioni locali. Con gli investimenti messi in cantiere per il 2013 la cooperativa stima che l incremento del fatturato supererà a fine anno i 150 milioni di euro. «Abbiamo ottenuto un buon risultato economico, che ha avuto importanti ricadute anche sulle economie dei territori in cui operiamo con le insegne Conad», dichiara il direttore generale di PAC 2000A Conad Danilo Toppetti. «Affrontiamo la difficile congiuntura economica investendo su ciò che sappiamo fare meglio, sulla marca Conad e sui nostri soci imprenditori, ai quali mettiamo a disposizione tutti gli strumenti più innovativi per fare nuovo sviluppo e dare risposta ad un numero crescente di famiglie che è ormai costretta a tagliare anche sulla spesa quotidiana. Abbiamo in programma una serie di iniziative che produrranno ricadute sulle stremate economie locali e saranno di aiuto per moltissime famiglie. Il nostro auspicio, tuttavia, è che si metta, finalmente, mano con maggior coraggio e decisione alla liberalizzazione del mercato, una strada facilmente praticabile per ridare fiato all economia e sostenere la ripresa dei consumi». Nel 2012 la cooperativa ha investito 795 mila euro in attività solidaristiche sul territorio attraverso i propri soci imprenditori. Di particolare rilievo l iniziativa con la Comunità di Sant Egidio con cui la cooperativa ha attivato da anni una collaborazione attraverso i discount Todis, che, fino alla fine di giugno 2013, mette a disposizione delle persone indigenti mille panieri con 21 prodotti Conad di uso quotidiano indicati dalla Comunità stessa: dai latticini al pane, dalle conserve (passata di pomodoro, tonno...) alla pasta, dagli affettati ai prodotti per l igiene personale. (F.F.) 11

12 Comma 2/2013 Tra futuro e tradizione I nostri primi quarant anni sotto il segno dell innovazione di Franca Rosso Conad Sicilia sempre più forte e radicata sul territorio, grazie anche all uso attento e frequente di nuovi sistemi di sviluppo. Con l obiettivo di una crescita intensa, ma sostenibile. Parlando di innovazione con il direttore generale di Conad Sicilia Giorgio Ragusa non si può che partire dallo sviluppo della cooperativa nel corso del L attività da Cedi è cresciuta di oltre il 30 per cento, a fronte del forte sviluppo della rete di vendita aumentata di un terzo con l ingresso di 50 realtà, tra nuove aperture e acquisizioni. Sviluppo che fa parte del piano complessivo di investimenti pari a 20 milioni di euro previsto per il triennio In questo modo la rete di vendita a fine 2012 risulta composta da 10 Conad Superstore, 62 supermercati Conad, 51 Conad City e 71 punti vendita tradizionali con insegne Margherita e Sottocasa, è passata da una quota di mercato del 6,6 per cento al 10 per cento. Giorgio Ragusa Direttore generale di Conad Sicilia Quali ripercussioni ha avuto sulla cooperativa uno sviluppo così repentino della base sociale? «Sono entrati 39 nuovi soci nel giro di pochi mesi e, naturalmente, questo incremento così tumultuoso della base sociale, seppur gestito bene, ha creato alcune difficoltà nell interazione tra le persone e nella reale e immediata adesione dei nuovi entrati ai valori e alle regole del sistema Conad. Per questo uno dei principali obiettivi dell attività di quest anno della nostra cooperativa è proprio il lavoro sull integrazione». Come pensate di affrontare il tema? «Abbiamo predisposto un articolato piano di formazione che prevede un incontro (un pomeriggio o una serata) con tutto lo staff del punto di vendita, in cui presentiamo il mondo Conad nel suo complesso, il ruolo centrale del socio, la cooperativa, il consorzio, le caratteristiche della rete di vendita, il servizio ai consumatori, i prodotti a marchio, la comunicazione di sistema, ecc. Un attività che stiamo svolgendo in questi primi mesi dell anno e che riscontra un grande interesse da parte di tutti. In particolar modo notiamo un forte entusiasmo nelle seconde linee che vedono nella nostra catena un impresa vincente, moderna, che ha una storia alle spalle e continua a investire per costruire il suo futuro. Oltre a questi incontri istituzionali, fondamentali per farci conoscere, segnalare il cambio di passo e responsabilizzare le persone nei confronti delle nuove regole e dei valori di Conad che tutti loro sono chiamati a testimoniare, c è poi il lavoro quotidiano che abbiamo particolarmente focalizzato e rafforzato proprio nella relazione con questi nuovi negozi. Così l assistente rete visita i punti di vendita una volta alla settimana anziché ogni 15 giorni e un po tutte le funzioni, dal responsabile commerciale al sottoscritto, sono in costante contatto con i nuovi soci, nella convinzione che niente come la relazione umana diretta sia utile per instaurare un rapporto di stima e fiducia reciproca». 12

13 Comma 2/2013 Tra futuro e tradizione E tutto questo che risvolti ha sui rapporti con i vostri soci storici? «Indubbiamente la partita delle acquisizioni è delicata sotto diversi punti di vista: da una parte si investe su persone che non si conoscono, con il rischio che non sempre tutto proceda nel modo corretto e dall altra si può verificare che la scelta non sia accettata o condivisa pienamente dai soci esistenti. Non va sottovalutato che spesso si tratta di commercianti che fino a poco tempo prima erano concorrenti, magari operanti a poche centinaia di metri uno dall altro e ora si trovano entrambi sotto la stessa insegna. Ecco quindi che un attività di formazione e coinvolgimento è necessaria anche per i nostri soci storici, così com è indispensabile che i nuovi entrati seguano le regole che ci siamo dati, in particolar modo in merito a quanto impatta sul consumatore: il rispetto delle scale prezzi concordate, le promozioni, la comunicazione La fase è quindi delicata, ma la stiamo gestendo bene, dedicando tempo e impegno e contando sull apporto dei soci stessi, sul loro senso di responsabilità e spirito costruttivo». Conad Sicilia può quindi guardare al futuro con fiducia, pur in questo momento di grave crisi dell economia italiane e dei consumi? «La fiducia non deve mai mancare, ma il momento è durissimo per tutto il Paese e ancor più per il meridione, dove l andamento dei consumi è dieci volte peggiore del dato già negativo del nord. Di fronte a questa situazione è molto difficile chiedere ai nostri soci di reagire, ma la strada è obbligata: le performance della rete devono migliorare. Mi riferisco in particolare alla produttività: in Sicilia per un punto di vendita di mq la produttività media è di euro al mq., lo stesso negozio a Milano avrebbe almeno una produttività di 10 mila euro, a fronte di voci di spesa simili per affitto, personale, energia, con una sperequazione molto evidente di marginalità per i nostri soci. La bassa produttività è quindi uno dei problemi principali della distribuzione in Sicilia e anche della nostra rete di vendita e dobbiamo assolutamente lavorare per alzarla». Come pensate di intervenire? «Per promuovere il cambiamento guardiamo prima di tutto al nostro interno dove, a fronte di una produttività media uniformata all andamento generale del territorio, abbiamo punti di vendita e/o reparti che sono delle vere e proprie eccellenze. Il nostro progetto è quindi quello di portare a bene comune tali esperienze, che siano di stimolo ed esempio di come si può migliorare ed offrire soluzioni concrete per ristrutturare i reparti, lavorando sull incidenza dei settori freschi, sulle potenzialità della macelleria, della gastronomia, del forno... arricchendo i reparti con nuove lavorazioni e in generale con un più elevato contenuto di servizio». 13

14 Comma 2/2013 Tra futuro e tradizione Tutto questo non è in contraddizione con la minore disponibilità di spesa dei consumatori? «Noi non possiamo livellarci alla politica del discount, dobbiamo differenziare la nostra offerta legandoci sempre di più al territorio, dando così valore aggiunto al consumatore e nello stesso tempo portando valore alle realtà produttive locali, riqualificando antichi mestieri che rischiano di andare perduti e salvaguardando le specificità della tradizione, pur in un contesto moderno, qualificato ed adeguato ai tempi. Su questo fronte possiamo differenziarci, non misurandoci solo sulla competitività dell offerta, che pure è qualificata e molto interessante. A questa politica vediamo che il consumatore risponde in modo positivo; per esempio negli ultimi punti di vendita realizzati abbiamo inserito la cucina per la preparazione interna di gastronomia pronta, costruendo un assortimento particolarmente orientato ai piatti della tradizione, ma preparati bene, secondo le ricette tipiche casalinghe. Il risultato è che gli arancini, le focacce ripiene, il pesce e tanti altri piatti della splendida tradizione siciliana che molti non hanno più tempo di cucinare a casa stanno riscuotendo un grande successo». Vi state ritagliando un ruolo sempre più incisivo nella salvaguardia dell identità del territorio. «Sì e non solo nella gastronomia: con lo stesso obiettivo di distintività e valore aggiunto abbiamo introdotto nel superstore di Modica il caseificio con lavorazione a vista dei formaggi e, in accordo con Corfilac, il consorzio per la ricerca sulla filiera lattiero casearia, inserito in assortimento in parte della nostra rete il latte di vacca di razza Modicana: un latte fresco intero, pastorizzato, unico nel suo genere com è unica la razza da cui proviene, la modicana, allevata ancora con sistemi tradizionali nel pieno rispetto della natura e dell ambiente. Una storica razza autoctona dei monti Iblei che, insieme ai nostri soci e ai consumatori, stiamo contribuendo a salvare dall estinzione. Sempre con questo istituto che sta promuovendo un attività di salvaguardia dei formaggi tipici siciliani dalla Ricotta vaccina al Ragusano, al Vastedda della valle del Belice, al Piacentino Ennese abbiamo organizzato diverse attività di formazione per i nostri banconisti, per prepararli nel modo migliore a proporre le specialità ai consumatori consigliandoli sui giusti abbinamenti con vini e birre. Infine stiamo studiando nuove strade in chiave di servizi innovativi al consumatore: il primo passo è l inserimento nel catalogo premi di card per visite mediche specialistiche, ad un costo convenzionato, in una nota clinica privata di Ragusa, di provata serietà ed eccellenti prestazioni. In questa difficile congiuntura economica riteniamo che questo servizio possa essere un valido aiuto per i nostri clienti titolari di Carta Insieme, che attualmente sono circa 300 mila, e se funzionerà potrà essere esteso ad altre realtà del nostro territorio». E dal punto di vista delle tecnologie ci sono soluzioni innovative nella vostra rete di vendita? «Nelle più recenti aperture e in particolare le ultime due a Ragusa e Siracusa, abbiamo messo in pratica tutto quanto possibile per quanto riguarda il risparmio energetico e l impatto ambientale, già a partire dalla progettazione dell'involucro edilizio, con l obiettivo di arrivare ai requisiti per ottenere la certificazione in classe energetica A. E quindi soffitti abbassati al minimo necessario allo svolgimento dell attività, cappotti isolanti alle pareti, coperture con pannelli coibentati, illuminazione a led e con lampade a basso consumo energetico, banchi surgelati chiusi con vetri a scorrimento, reimpiego del calore prodotto dai banchi e dalle celle frigorifere per il riscaldamento dell acqua sanitaria». Sviluppo, legame con il territorio, innovazione. Tutto questo come incide sull immagine e la notorietà di Conad Sicilia? «Il repentino sviluppo che ha portato Conad Sicilia ad una quota di mercato del 10 per cento e, insieme, il tam-tam mediatico sulle acquisizioni hanno determinato un grande ritorno d immagine per la nostra insegna. Notorietà che rappresenta un vantaggio nei confronti dei consumatori, ci rende più forti nella relazione con i fornitori e sempre più interessanti per altri imprenditori e altre catene. Il riconoscimento a un azienda seria e consolidata, forte di una grande organizzazione alle spalle e di una storia che viene da lontano. Da 40 anni fa!». 14

15 Comma 2/2013 Dieci spot televisivi Persone oltre le cose La nuova comunicazione coglie nel segno di Paola Molinari I nuovi spot televisivi, dieci soggetti pianificati per tutto il 2013, mettono al centro l insegna, il punto vendita ma, soprattutto, i soci. Una scelta che rafforza le tradizioni e le radici di Conad grazie a un linguaggio innovativo. La nuova campagna istituzionale Conad pone al centro dell attenzione l elemento distintivo dell insegna, l essere radicati nel territorio grazie al socio imprenditore che rende il punto di vendita Conad molto più di un insieme di scaffali carichi di merce e di offerte più o meno convenienti: lo rende un luogo dove chi fa la spesa, oltre ai prodotti, trova soprattutto delle persone. Persone oltre le cose è il nuovo payoff che sintetizza il posizionamento Conad. Il format della campagna televisiva, che si sviluppa in dieci soggetti pianificati per tutto il 2013, è in grado di raccontare tutte le peculiarità Conad, dai valori istituzionali alle proposte qualitative, fino alle attività promozionali. Alla pianificazione in tv si affianca una forte pressione radiofonica, con creatività e linguaggio specifici, focalizzata in modo particolare alle promozioni nazionali Bassi e Fissi e Arte Quotidiana dedicata ai freschi. Operazioni che, nell offrire generi indispensabili a prezzi veramente bassi, confermano la sensibilità di Conad e dei suoi soci per i problemi contingenti delle famiglie. Perché cambiare Conad ha studiato la nuova campagna con l obiettivo di superare la preceden- te molteplicità di facce dell insegna, proponendo al grande pubblico una nuova identità d immagine che fosse più omogenea e al contempo distintiva, un contenitore unico per rafforzare l identità di marca e il valore di Conad nel suo insieme. Da qui l idea di una serie di spot dove il protagonista televisivo è un socio imprenditore Conad che, in situazioni diverse e attraverso una serie di dialoghi con la moglie talvolta decisamente ironici rappresenta idealmente il matrimonio fra l insegna ed i consumatori e l impegno di ciascun socio ad essere vicino al cliente, sensibile alle sue esigenze e costantemente attento alla qualità dell offerta, tanto da alzarsi di notte per andare a controllare la freschezza dei prodotti e che, nel suo punto vendita, tutto sia a posto. «Siamo molto soddisfatti del tono misurato del messaggio, adeguato ai tempi», fa notare il direttore marketing di Conad Giuseppe Zuliani. «Oggi fare una comunicazione solo allegra e ridanciana è un po' anacronistico e, in un certo senso, è anche mancare di rispetto a tutte quelle famiglie che fanno fatica ad arrivare con il proprio stipendio alla fine del mese. Il nuovo spot è misurato e realista senza però risultare triste e senza rinunciare al linguaggio parossistico della pubblicità. Anche per questo abbiamo deciso di privilegiare il valore narrativo rinunciando ai formati corti in televisione: in soli 7 secondi era impossibile far passare il messaggio desiderato e ci siamo quindi unicamente rivolti ai formati da 15 e 30 secondi, capaci di far conoscere al meglio il nostro bravo negoziante evoluto e moderno, capace di dialogare con i suoi clienti e di aiutarli a comprare bene». Nella campagna di comunicazione 2013 Conad investe 35 milioni di euro e coinvolge tutti i media, dalla televisione alla radio, dalla stampa al web. Per la televisione sono stati realizzati dieci nuovi spot, girati tra il Conad di San Lazzaro (Bologna) e Milano, ognuno con una declinazione specifica, alcuni più prettamente istituzionali e altri dedicati alle diverse operazioni promozionali. Un ruolo altrettanto importante è stato assegnato alla radio, utilizzata soprattutto per veicolare messaggi promozionali: sono previsti passaggi per 210 giorni all anno sulle principali emittenti nazionali. Indubbiamente l investimento nella comunicazione è notevole, ma necessario per enfatizzare il valore dell immagine e del nuovo posizionamento ed è inoltre un contributo importante ed un segnale positivo ad un mercato pubblicitario che oggi è sempre più asfittico e in crisi. 15

16 Comma 2/2013 La campagna per gli istituti scolastici I classici Disney tornano a scuola L iniziativa Insieme per la scuola 2013 avrà come protagonisti gli storici fumetti. Una proposta che coinvolge bambini, insegnati e famiglie in un percorso educativo di qualità finalizzato a fornire materiale didattico, informatico e multimediale al mondo della scuola. di Marina Bonaldi Sulla base del successo e dei grandi numeri registrati dall operazione congiunta Puffiamo la natura e Insieme per la scuola 2012, ovvero scuole iscritte, che hanno richiesto premi e attrezzature informatiche e multimediali consegnate, con un investimento di 3 milioni di euro, quest anno replichiamo con le operazioni I classici Disney e Insieme per la scuola L iniziativa dal 2 aprile al 25 maggio sempre rivolta ai ragazzi e alle scuole primarie di primo e secondo grado, è ancora più ricca di proposte ludiche ed educative, più coinvolgente per i ragazzi e le famiglie italiane e ancora più puntuale nel portare un beneficio concreto alle comunità in cui operano i nostri punti di vendita. «L attività trainante dell operazione si conferma la raccolta di carte da gioco, ma quest anno oltre all aspetto ludico è importante anche il supporto educativo offerto dall iniziativa: i ragazzi potranno infatti esercitare l inglese con i quiz delle card, i giochi del sito, i testi delle canzoni presenti nell album e nei brani del Cd in vendita nei nostri negozi», fa notare il direttore canali distributivi Conad Alberto Moretti. «Nel sito dedicato sarà inoltre possibile ascoltare in streaming tutte le canzoni. Molto importante il ruolo dell album, che riporta i testi di 9 fiabe famose, in italiano ed in inglese (Peter Pan, Cenerentola, La carica dei 101, Il libro della giungla, Gli Aristogatti, La spada nella roccia, Pinocchio, Il re Leone, Aladdin). Bello e robusto, oltre ad essere un comodo raccoglitore per le figurine è stato studiato per essere stimolante ed interattivo e non mancherà di interessare anche i genitori e gli insegnanti che potranno utilizzarlo per giocare con i ragazzi». 16

17 Comma 2/2013 La campagna per gli istituti scolastici Un operazione di valore per la scuola, i ragazzi, le famiglie, la società e Conad. Il successo dipende dai soci Dopo il grande risultato dell iniziativa 2012, quest anno è possibile ancora di più, con benefici importanti sia per le comunità locali sia per la rete di vendita, con incremento delle vendite, ritorno di immagine per i negozi e per Conad. Tutto dipende dai soci: l operazione, se ben gestita, è un opportunità preziosa per creare animazione in negozio, attrarre e fidelizzare nuovi clienti, far parlare bene di Conad. È fondamentale coinvolgere il più possibile i bambini e le famiglie e motivare tutto il personale del negozio, contattare le direzioni didattiche per presentare il progetto, pubblicizzare bene la raccolta di carte da gioco Disney, allestire il punto di vendita con il materiale di comunicazione e del merchandising, organizzare le giornate per lo scambio di figurine con musica, balli, giochi di gruppo, la merenda e tutte le manifestazioni collaterali che la fantasia suggerirà. Il tempo stringe e la sfida è importante, da affrontare con tutto lo spirito imprenditoriale, l entusiasmo e la grinta che contraddistinguono il socio Conad. Tv, internet e giornali ecco il piano di comunicazione Le altissime aspettative per la nuova operazione sono ulteriormente potenziate da un importante attività di comunicazione su diversi media, con particolare attenzione al target specifico dei ragazzi e delle famiglie: l ultima settimana di marzo, lancio dell iniziativa su Topolino con una bustina di card in omaggio e pagine pubblicitarie dedicate all operazione spot su Disney Channel, Disney Junior e Disney XD per 8 settimane spazi di 6 settimane nei Disney Preshow nei cinema spot Conad nei Disney Store spot video e radio in store per i punti vendita Conad campagna web sul sito sul sito Conad e sul sito scuola.it che presenta con precisione tutte le informazioni dell operazione con link tra i vari siti. spazi pubblicitari nei mensili Disney come Winnie the Pooh, Cars, Art Attack, Principesse, Minnie&Daisy La notorietà conquistata con l operazione appena conclusa crea il giusto presupposto per sperare che l operazione di quest anno sia di maggior gradimento e successo. Lo dimostra il fatto che già nei primi 15 giorni dal lancio dell operazione si sono iscritte scuole in numero dieci volte maggiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a conferma della validità del progetto che è unico in Italia per copertura nazionale, valore dell investimento, coinvolgimento di migliaia di scuole e milioni di famiglie. Un progetto sensibile ai bisogni della società, concreto e capace di portare un sorriso e speranza per il futuro. Perché Conad è... persone oltre le cose. La consegna di una lavagna multimediale ad un istituto scolastico di Faenza nel corso della prima edizione di Insieme per la scuola. Insieme per la scuola Anche l iniziativa 2013 si pone l obiettivo di fornire materiale didattico e attrezzature informatiche e multimediali in forma gratuita alle scuole che vorranno aderire al programma. Il progetto si inserisce nel quadro delle attività di progettazione di reperimento risorse del Coge, gruppo di lavoro ministeriale che sviluppa modelli di efficientamento organizzativo e di autofinanziamento per le scuole, supportato dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Nella bustina di figurine, che i clienti riceveranno ogni 10 euro di spesa e anche acquistando i prodotti sponsor dell iniziativa, oltre ai beniamini della Disney i ragazzi troveranno il buono da portare a scuola per la raccolta collettiva. La rosa dei premi tra cui scegliere e da prenotare entro il 30 giugno, è stata potenziata a 37 proposte: dal computer al note book, dalle stampanti al proiettore, dal banco antropometrico alla lavagna interattiva, ecc. Dirigenti scolastici e insegnanti non avranno che l imbarazzo della scelta! Il ruolo centrale dei punti vendita I punti di vendita Conad, Conad City, Conad Superstore, Margherita e E. Leclerc Conad hanno un ruolo e un coinvolgimento molto importante nell operazione di quest anno: tutta la rete infatti, oltre alla distribuzione delle bustine e alla vendita del CD musicale e dell album per la raccolta delle card, potrà gestire in base al canale di appartenenza e alla disponibilità di spazio nel punto vendita un importante proposta di prodotti Disney: articoli che oltre a potenziare le opportunità di fatturato, contribuiranno a creare l atmosfera e la magia del mondo delle favole. E non è tutto: con Conad si va anche al cinema e il divertimento è assicurato per grandi e bambini! Dal 29 aprile in poi, fino ad esaurimento delle scorte, i nostri punti di vendita il lunedì e il martedì regaleranno a tutti i clienti senza obbligo di spesa un buono valido per un biglietto omaggio al cinema con la formula dell 1+1: Paghi tu e porti un ospite in più. Allo scopo è stato sottoscritto un accordo con i principali circuiti cinematografici italiani per la proiezione in 300 sale aderenti, in date prestabilite, di quattro film di Walt Disney: Gli Aristogatti (1-2 giugno), Il libro della giungla (8-9 giugno), Monster&co (prima nazionale, giugno) e Peter Pan (29-30 giugno). 17

18 Comma 2/2013 La frenata del mercato Vino: calano le vendite ma con la qualità si vince di Paola Molinari Le bottiglie vendute sono diminuite nel 2012 anche nella grande distribuzione. Colpita la fascia bassa, mentre i prodotti superiori a 6 euro tengono. Cresce la marca commerciale. Sono diminuite nel 2012 le vendite di vino nei supermercati italiani e per la prima volta negli ultimi 10 anni anche la bottiglia da 75 cl ha registrato un risultato a volume negativo. I dati presentati al Vinitaly, sull andamento del mercato del vino e sui vini più venduti nella grande gistribuzione nel 2012, evidenziano un calo per quanto riguarda il totale del vino confezionato del 3,6 per cento a volume rispetto al Le cause sono molteplici: la crisi dei consumi prima di tutto, ma anche la scarsa vendemmia 2012 (circa -35 per cento), l aumento dei prezzi delle materie prime, l aumento dei prezzi del vino a scaffale. Ma tra i diversi segmenti di mercato le differenze sono notevoli: sono calate le vendite di vino di fascia bassa, specie quelli sotto i 2 euro, aumentano del 3,3 per cento quelle di vino in bottiglia a denominazione d origine nella fascia di prezzo superiore ai 6 euro, la flessione è contenuta per il vino in brik che perde l 1,7 per cento, stazionarie le bollicine con un 0,6 per cento, in crescita le vendite del vino a marca commerciale prodotto dalle catene distributrici (+1,9 per cento sempre a volume). Parlando, invece di quote di mercato a volume nella Gdo, i vini a denominazione raggiungono il 56,1 per cento delle vendite e i brik il 31,5 per cento. Il vino più venduto nei supermercati italiani è il Lambrusco con più di 14 milioni di litri per un valore di 44 milioni di euro. Seguono Chianti, Montepulciano d Abruzzo, Barbera, Bonarda. Calo delle vendite a volume del Nero d Avola (- 30,2 per cento a volume), dovuto ad un aumento del prezzo del 20,8 per cento, un fenomeno che si ripete anche per altri vini, mentre tra gli emergenti, cioè quelli che fanno registrare una maggior crescita a volume, si evidenzia il +23,8 per cento del Pecorino, prodotto nelle Marche e in Abruzzo, seguito da Pignoletto, Grillo, Traminer, Falanghina. Il successo dei vini a marca commerciale è crescente: la marca commerciale delle catene distributive è ben evidente nei brik, mentre nel settore delle bottiglie spesso si ricorre a etichette di fantasia spesso non direttamente riconducibili alla catena distributiva che li vende, ma che testimoniano un forte impegno della Gdo nel settore vino e una solida collaborazione con le cantine. La conferma sul successo dei vini a marca commerciale al convegno del Vinitaly è arrivata dal direttore marketing di Conad Giuseppe Zuliani, che ha illustrato il lavoro fatto nell ultimo periodo: «Il 2012 è stato l anno di consolidamento della nostra marca commerciale vino, con il lancio di 57 nuove etichette a marchio proprio affidate a circa 30 cantine di produzione. Importante il dato di quota dei marchi commerciali di Conad che rappresentano ormai circa il 20 per cento nel segmento dei vini di qualità (Doc, Docg, Igt e Igp), più del 15 per cento negli Spumanti e di oltre il 43 per cento nel vino comune». Sulla qualità dei vini venduti nella grande distribuzione si è espresso il campione italiano dei sommelier dell Associazione Italiana Sommelier, Dennis Metz, che nel corso del convegno ha realizzato una degustazione cieca di vini acquistati nella grande distribuzione, tra cui Barolo Marchesi di Barolo, acquistato in Conad e Barolo etichetta Miniato prodotto in esclusiva per Conad. La degustazione di Metz ha dimostrato non solo che nella grande distribuzione sono ormai comunemente in offerta i vini alti delle cantine più quotate, ma che anche il livello qualitativo dei vini a marca commerciale sta crescendo sempre più. COME VA IL COMPARTO IN CONAD In controtendenza rispetto all analisi nazionale presentata al Vinitaly, in Conad i dati a valore evidenziano per il vino crescite positive del settore (+8.9 per cento nel 2012 rispetto al 2011) e anche rispetto al resto del mercato +1.3 per cento (canale super). In Conad le vendite di vino Doc/Docg crescono del +5.5 per cento rispetto alle performance del mercato (-4.4 per cento nel canale super), mentre quelle di bottiglie Igp del +7.7 per cento (rispetto al +1.4 per cento del mercato canale super). Il vino comune, segmento nel quale primeggia il brik, cresce in Conad del per cento rispetto al +5 per cento del mercato (sempre canale super). 18

19 Conad è per il prodotto italiano Comma 2/2013 L irresistibile tentazione della pasticceria fresca Il prodotto a marchio entra nel mercato della pasticceria fresca, rafforzando il proprio posizionamento sui valori della qualità e della freschezza, con quattro nuove referenze ideali per un delizioso fine pasto o per una pausa di puro piacere. Il mercato della pasticceria fresca in Conad vale circa 9 milioni di euro, con trend tendenzialmente stabili sebbene alcuni segmenti abbiano registrato crescite importanti, (in particolare Tiramisù, Panna Cotta, entrambi con oltre il 10 per cento di crescita sia a valore che a volume rispetto all anno precedente). Le marche che presidiano il segmento della pasticceria per adulto sono poco riconosciute a livello nazionale e l ingresso della linea Conad, con prodotti senza aggiunta di conservanti e coloranti e in chiave di servizio in mono-porzione nei segmenti più importanti, promette ottimi risultati. La gamma Conad Il lancio del marchio Conad nel mercato pasticceria fresca avviene con quattro referenze, caratterizzate da confezioni eleganti e raffinate, di forte impatto sullo scaffale e che, nella descrizione sul retro, sottolineano l utilizzo di ingredienti genuini, senza coloranti e grassi idrogenati. Tiramisù Crema al mascarpone con pan di Spagna affogato al caffè 2 monoporzioni Profiteroles Bignè con crema pasticcera ricoperti di crema al cioccolato 2 monoporzioni Panna Cotta al caramello 2 monoporzioni Coppa Cacao con panna montata 2 monoporzioni L origine italiana degli ortaggi sarà indicata nelle confezioni delle conserve Conad di carciofi, melanzane, cipolle e precisamente: carciofi sottolio e grigliati, melanzane sottolio, cipolle borettane grigliate e in agrodolce, cipolline sottaceto. 19

20 Comma 2/2013 PRIMITIVO SALENTO IGT Ha colore rosso porpora; profumo ampio, fragrante di piccoli frutti, con ricordo di spezie; sapore pieno, robusto, caldo e franco, con un fondo fruttato e speziato che sfuma in amarognolo. Abbinamenti Carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati (Caciocavallo silano, pecorino Fioresardo, formaggio di Fossa di Sogliano). Servizio 16 C Scopri l Italia in un bicchiere ROSATO SALENTO IGT Il Rosato Salento Igt ha colore rosa lucido, e profumo fragrante di frutta matura e di fiori selvatici, con ricordo di muschio aromatico; il gusto moderatamente secco, garbato e sapido, chiude con un suadente fondo fruttato che sfuma in amarognolo leggero. Abbinamenti Salumi (prosciutto di Parma, prosciutto toscano, salame di Felino), formaggi freschi (robiola, crescenza, ricotta), paste asciutte e risotti con salse a base di pesce o di verdure, pesci e carni bianche. Servizio 12 C Continua il nostro viaggio alla scoperta dei 64 vini Docg, Doc e Igt selezionati da Sapori&Dintorni Conad che parlano tutti i dialetti d Italia. La tappa odierna è il Salento, il tacco d Italia, terra circondata da due mari che influenzano il clima rendendolo secco e ventoso. L ETICHETTA: LI TAMARICI Tamarici è il termine dialettale che indica l'albero di Tamerici usualmente utilizzato come frangivento nelle campagne salentine. Il territorio del Salento, in Puglia, si estende su poco meno di chilometri quadrati tra le province di Taranto, Brindisi e Lecce, partendo dalle Murge tarantine per arrivare al grande Tavoliere leccese. Qui la vitivinicoltura ha radici millenarie, fin da quando i coloni greci iniziarono a coltivare i vigneti con metodi razionali. Grazie alla natura del terreno e al clima favorevole, le vigne si diffusero al punto che l intero territorio prese il nome di Enotria; letteralmente, terra dei pali da vite. PRIMITIVO SALENTO IGT Vitigno a frutto nero che deve il nome alla maturazione precoce: di norma, la vendemmia avviene nella prima decade di settembre. È largamente coltivato in Puglia, in vari paesi della Murgia barese (soprattutto nel circondario di Gioia del Colle), nel Tarantino, nel basso Brindisino e nel Leccese. Dalla Puglia il primitivo è stato portato in California, dove ha trovato un habitat favorevole e ha preso il nome di zinfandel. La sua origine però non è pugliese; l esame del DNA eseguito all univeristà di Davis ha accertato che quest uva è nata nella zona di Rovino, in Istria, dove viene chiamato bavanda da sa poursidi. È presente anche in Croazia, dove è noto come crljenak kastelanski. ROSATO SALENTO IGT Nel Salento nascono vini di ottimo livello e c è una notevole produzione di rosati, ottenuti in prevalenza dal vitigno negroamaro, con l aggiunta di malvasia nera. Le uve vengono vinificate in rosa : alla pigiatura soffice, segue un breve contatto tra le bucce e il mosto fiore, per il tempo sufficiente e conferire la tonalità e l intensità di colore desiderata. Caratteristica comune a tutti i rosati è la tendenza a perdere fragranza e freschezza abbastanza presto; sono all optimum a pochi mesi dalla vendemmia, ed è preferibile berli entro un anno dall immissione al consumo. 20