NUOVI BENI ARCHITETTONICI E NUOVI STRUMENTI. APPROCCI PER IL RILIEVO E LA RAPPRESENTAZIONE.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NUOVI BENI ARCHITETTONICI E NUOVI STRUMENTI. APPROCCI PER IL RILIEVO E LA RAPPRESENTAZIONE."

Transcript

1 NUOVI BENI ARCHITETTONICI E NUOVI STRUMENTI. APPROCCI PER IL RILIEVO E LA RAPPRESENTAZIONE. Caterina Balletti, Silvia Mander Laboratorio di fotogrammetria CIRCE IUAV Università degli Studi balletti@iuav.it, mander@cidoc.iuav.it Abstract Siamo soliti a considerare come patrimonio architettonico da conservare e studiare quella parte di architettura appartenente a epoche e momenti storici lontani dal nostro tempo. Questa classificazione è stato però messa in discussione ed oggi si ritiene necessario analizzare, studiare e conservare anche l architettura più vicina ai nostri anni. Le caratteristiche dell architettura moderna e contemporanea rispetto a quelle precedenti comporta la definizione di nuovi approcci conoscitivo e nuove forme di rappresentazione rappresentazione. Anche se i metodi del rilievo possono essere gli stessi (topografia e fotogrammetria integrati alle più nuove strumentazioni), di certo la rappresentazione porta a studiare modi alternativi legati soprattutto all evoluzione anche degli standard di documentazione e conservazione. L introduzione dei nuovi strumenti laser scanner (che sottolineano la natura 3D del rilievo) e la natura stessa dell architettura contemporanea richiedono di utilizzare diversi metodi di rappresentazione: dalle proiezioni ortogonali, con disegni e immagini ortorettificate alla realizzazione del modello tridimensionale. Le tematiche indicate portano a meditare sulla necessità di un aggiornamento anche nelle regole di esecuzione e di rappresentazione del rilievo, ad un ampliamento dei canoni già fissati in precedenti capitolati. We are used to consider as architectural heritage that part of architecture belonging to historical periods and events. It is obvious that this classification, through the years, is always growing and the architecture of interest appears to be closer to our times. The different conception of architecture reflected in XX century s buildings appears even through a different cognitive approach and representation. Even if surveying methods can be the same (topographical and photogrammetrical integrated with new instrumentations), surely its representation invites to research alternative ways respecting, chiefly, the evolution in documentation and preservation standards. Texture acquisition becomes of primary importance, to be employed in orthogonal projection and in rendering models, to better describe materials and their state of maintenance. The introduction of laser scanning instruments (underlining the 3D nature of survey) and the contemporary architecture s being require to use different methods in representation: from orthogonal projection, with vectorial drawings and orthorectified images loaded, particularly meaningful if we think about a material knowledge of buildings, to three-dimensional models, suddenly employed directly in the design genesis ( such as in the latest architectural trend). All these subjects bring to consider the necessity of a revision of the rules in execution and representation of survey, to enlarge the canons already fixed in previous specifications. Il movimento moderno e contemporaneo hanno rappresentato una tappa fondamentale della storia dell architettura. Alcune opere di tali movimenti sono oggi considerate monumenti per la loro rilevanza estetica, formale, tecnologica e sociale. Il valore sociale, culturale, storico di queste

2 architetture, a noi più vicine, è tale che risulta evidente la necessità di una azione in favore della loro salvaguardia, per garantire anche i monumenti moderni la trasmissione al futuro. Esistono organizzazioni (DOCOMOMO International, nata negli anni ottanta in Olanda è forse la più nota; di più recente costituzione è l'associazione Nazionale Archivi Architettura Contemporanea, AAA/Italia) che si sono poste come obiettivo la messa a punto di metodi efficaci per la documentazione, lo studio e la consevazione degli edifici del XX secolo. Una delle attività principali è quella di confrontare principi e tecniche del restauro al fine di valutarne le prospettive nel tempo. Si allinea a questa tendenza l attività svolta dalla Fondazione Querini Stampalia di Venezia promuovendo la conoscenza e la conservazione dell opera di Carlo Scarpa e sostenendo un programma di ricerca che si pone tra gli obiettivi la realizzazione di un rilievo sperimentale quale banca dati per la conoscenza dell opera e quindi come strumento gestionale e decisionale di intervento. Fondamentale è l individuazione del metodi analitici e degli strumenti idonei per la conoscenza materiale delle architetture di Scarpa tenendo conto del rapporto tra forma, materiali e tecniche costruttive per tentare di giungere al riconoscimento nell opera della regola. I metodi devono essere rigorosi, individuati tenendo conto di alcuni principi alla base della sua architettura. Se esattezza è il primo termine usato da Scarpa come requisito della progettazione.. il lavoro da lui operato sulla costruzione dell architettura, sulle tecniche costruttive risulta una ricerca dell esattezza (M. Manzelle 2000). Esattezza deve essere a fondamento delle tecniche analitiche usate. Figura 1: il rilievo del Giardino delle Sculture di Carlo Scarpa presso il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia (elaborazioni di Silvia Mander e Marco Gnesutta) Tra tali tecniche la più importante è sicuramente il rilievo, processo che consiste, attraverso la registrazione accurata di dati e la loro successiva elaborazione, nella costruzione di un modello, non solo formale, dell architettura. Rilevare l opera di Carlo scarpa significa assumere dati geometrici, materiali, di degrado riferiti e inseriti in una unica base spaziale. Serve adottare una nuova concezione di rilievo, reso possibile grazie all impiego di nuovi strumenti topografici, fotogrammetrici e informatici che, integrati alle tecniche più tradizionali, consentono la misura con sempre minore incertezza dei fenomeni e la registrazione completa di dati nello spazio. Inevitabilmente tutto ciò implica adottare nuove forme di restituzione e rappresentazione tridimensionale. Il rilievo delle opere di Carlo Scarpa alla Querini è l occasione per sperimentare non solo i più recenti strumenti nel campo della documentazione della forma e del colore, quali laser scanner 3D e

3 spettrofotometri, ma anche studiare delle forme di rappresentazione complementari o alternative a quelle tradizionali. Partendo dal presupposto che non può esistere un rilievo indifferente, cioè non finalizzato, vanno individuate innanzittutto le particolarità dell opera di Scarpa: complessità: non solo in quanto composizione di singole parti, ma anche in relazione alle difficoltà nell utilizzare le proiezioni ortogonali nella loro rappresentazione (piani non ortogonali, elementi meccanici, ecc.) trattamento particolare dei materiali: si devono considerare non solo i materiali ma anche gli effetti del tempo. scale degli oggetti: si deve pensare ad un rilievo e ad una rappresentazione multiscala, dal generale ai singoli particolari. vicinanza temporale e spaziale delle opere: significa la possibilità di consultare i disegni autografi, di cantiere, fotografie oltre che alle testimonianze di maestranze e collaboratori. La conoscenza dell iter progettuale e degli accorgimenti subiti possono guidare il rilievo nel senso di individuare delle domande a cui la conoscenza diretta dell opera deve dare risposta. Da qui risulta evidente la necessità di una guida al rilievo: un capitolato appositamente scritto che guidi non solo le fasi di acquisizione ma anche di restituzione e rappresentazione. La restituzione del rilievo infatti, per le caratteristiche dell oggetto, deve utilizzare diversi metodi di rappresentazione. Restano fondamentali le proiezioni ortogonali (in particolare per la rappresentazione di piante e alzati) attraverso disegni al tratto e immagini ortorettificate inserite nel disegno; questo risulta particolarmente significativo se si pensa alla richiesta di documentare e quantificare i materiali che sono stati utilizzati nell opera (elementi lapidei, metallici, vetro, cemento, legno) e il loro stato di conservazione. A queste vanno aggiunte le possibili elaborazioni tridimensionali che sono oggi realizzabili attraverso l elaborazione dei dati tridimensionali. Acquisizione di dati tridimensionali slegati da una particolare proiezione e costruzione di modelli 3D sono i temi di grande attualità nel campo del rilievo che il capitolato dovrà affrontare. Tali temi sono riportabili di tre diversi filoni di studi: 1. L utilizzo del laser scanner per l assunzione dei dati. Oggi si può considerare ancora in fase sperimentale, anche se esistono già possibili applicazioni. Nel settore dei Beni Culturali le possibilità di utilizzo per il rilievo delle nuove strumentazioni laser unite alle rappresentazioni informatizzate tridimensionali comportano la necessità di una riflessione sulle prospettive introdotte da queste nuove tecnologie. Il laser scanner viene a volte proposto come lo strumento che sostituirà i classici e consolidati metodi topografici e fotogrammetrici; sembra opportuno però, in questa fase, considerare le applicazioni di laser scanning come un campo che merita ancora di essere investigato in quanto sicuramente comporterà una rivoluzione non solo nel modo di rilevare ma anche di rappresentare. Una prima serie di considerazione va fatta rispetto all oggetto da rilevare: se per l arte figurativa plastica il rilievo di una densa nuvola di punti da elaborare per ottenere più facilmente un modello tridimensionale sembra risolvere alcuni problemi di acquisizione e di rappresentazione dell oggetto, per la conoscenza metrica e qualitativa dell architettura la tecnica laser è tuttora un orizzonte esplorabile. Per il rilievo architettonico le più recenti applicazioni sperimentali mostrano come si sia ancora lontani dal poter definire una casistica in cui il laser-scanning risulti chiaramente più efficace rispetto ai metodi tradizionali. Di conseguenza risulta difficile anche a fissare delle regole di esecuzione, nonché di scelta strumentale, che consentano di ottenere dei risultati metricamente confrontabili con la metodologia topografica e fotogrammetrica.

4 Figure 2-3: Rilievo laser scanner del portale dello IUAV (dati in fase di elaborazione). Dettaglio del meccanismo di apertura e dei materiali impiegati. 2. La modellazione 3D per la rappresentazione Se è del tutto evidente l utilità del modello tridimensionale di un architettura non sempre è agevole la sua fruibilità. Molteplici sono le problematiche ancora da affrontare. Non è chiaro ad esempio il concetto di scala nominale per un modello in quanto non sembra corretto legarla alla scala di rappresentazione delle proiezioni ortogonali che dal modello si possono trarre. D altra parte si deve considerare che un modello ha sempre un suo grado di incertezza e si dovrebbe dunque dichiararne l accuratezza metrica, in modo rigoroso, slegata dalla scala di rappresentazione. Legata al problema dell incertezza, una questione essenziale è la scelta tra un modello regolarizzato dell architettura e un modello che da ragione di ogni irregolarità accidentale; qui le questioni relative alla precisione rientrano in gioco con nuove valenze: le discrepanze tra modello e oggetto sono dovute a inevitabili errori di misura o a regolarizzazione voluta e cercata? Si tratta di una scelta pratica che comporta una scelta teorica di fondo. F. Gauss scriveva che tutte le misurazioni del mondo non hanno maggiore importanza di un solo teorema, mediante il quale la scienza delle verità eterne viene davvero riportata alla luce. Questione tecnica è quella invece della scelta del sistema realizzativo del modello. Si possono realizzare modelli per superfici, oppure basati su primitive solide, su voxel su semplice triangolazione, bi o tridimensionale, di nuvole di punti. La stessa nuvola di punti è in fondo un modello tridimensionale discreto della superficie dell oggetto. Nel caso specifico portato ad esempio, si propone operativamente di realizzare un modello solido costruito mediante operazioni booleane su primitive solide ottenute da primitive geometriche direttamente derivate dal rilevamento topografiche, fotogrammetriche, dirette e laser scanning. Infine altra questione di fondo è il modo di fruizione del modello: esiste la possibilità di una esplorazione libera e di una esplorazione guidata, deve poter esistere il modo di interrogare il modello relativamente a posizioni, dimensioni, distanze, aree, volumi. Tutto ciò ci lega alla scelta di specifici prodotti software. Attualmente nessuno è in grado di rispondere simultaneamente alle esigenze sopraelencate. 3. l uso controllato delle immagini digitali. L esigenza di porre sempre più attenzione alla qualità della fotografia in quanto sempre più è cresciuta la domanda di elaborati di qualità fotografica a partire dai raddrizzamenti analogici, a quelli digitali, ai fotopiani, all ortofoto, alla texture mapping sui modelli 3D. Questi prodotti sono oggi una consistente parte della produzione fotogrammetrica che serve al sostegno delle indagini storiche, fisiche e chimiche che usualmente vengono svolte sui monumenti. Si può notare come inizialmente (p.e. nella restituzione analogica) la fotografia servisse essenzialmente a misurare

5 coordinate lastra (spesso si era soliti restituire da negativi). Nel momento in cui la restituzione ha cominciato ad essere non solo in forma vettoriale (disegno al tratto) ma anche in forma fotografica, si è posta la necessità di avere delle immagini in cui sia garantito un certo grado di fedeltà cromatica oltre a quella metrica. Oggi si pone l esigenza di acquisire colori calibrati che diventano per il monumento una specifica analisi tematica: il cromatismo che deve poter essere verificato oltre che nello spazio anche nel tempo. Sul modello potranno essere usate come texture le immagini digitali calibrate radiometricamente e ottenere quindi una mappa del colore. A questo punto si dovranno esplorare le possibilità di fruizione da parte di utenti finali sia per quanto riguarda le caratteristiche metrica sia per quanto riguarda la possibilità di navigazione. Conclusioni Le questioni sopra elencate sono oggetto contemporaneamente sia di ricerca che di applicazioni concrete. Questa situazione non deve sembrare strana in quanto in campi come il rilievo la ricerca non può che essere applicata: l attività di ricerca prende corpo attraverso le esperienze. Di qui la necessità di continui confronti tra ricercatori e sperimentatori in un processo di affinamento graduale delle tecniche che alimentano la definizione di concetti teorici. La regola è definita attraverso le applicazioni e al tempo stesso le applicazioni si attuano nel rispetto della regola. Il capitolato è l esempio lampante: serve a guidare le applicazioni e prende forma dalle applicazioni precedenti sapientemente sommate alle teorie. Figura 5 Alcune elaborazioni del modello solido del Giardino delle Sculture (elaborazioni di Silvia Mander e Marco Gnesutta) Bibliografia M. Manzelle, Il sapere materiale e costruttivo nell opera di Carlo Scarpa: una lezione da tramandare, in Carlo Scarpa. L opera e la sua conservazione. Giornate di studio alla Querini Stampalia. I.1998 / III Milano, 2002 C. Balletti, F. Guerra, Laser applications for 3D survey of cultural heritage, in The International Archives of Photogrammetry and Remote Sensing, Volume XXXIV, Part 5, Close range imaging, long range vision, in Proceeding of the ISPRS Commission V Symposium, Corfu, 2-6 settembre 2002 R. Migliari, Frontiere del rilievo. Dalla matita alle scansioni laser, Gangemi Editore, Roma, 2001.

TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO

TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE

Dettagli

Rilevare e rappresentare esperienze del Laboratorio di Fotogrammetria dell Università Iuav di Venezia

Rilevare e rappresentare esperienze del Laboratorio di Fotogrammetria dell Università Iuav di Venezia Caterina Balletti, F. Guerra SdL > Laboratorio di Fotogrammetria Rilevare e rappresentare esperienze del Laboratorio di Fotogrammetria dell Università Iuav di Venezia presentazione corso Rilievo e Rappresentazione

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI DISCIPLINE PROGETTUALI CLASSE TERZA MODULO ARGOMENTO/CONTENUTI OBIETTIVI MINIMI Riepilogo dei metodi proiettivi del disegno tecnico: - Proiezioni cilindriche proiezioni ortogonali (metodo di Monge) assonometrie

Dettagli

Year Publication Name Disegnare Idee Immagini. Printer Gangemi editore, Roma Type of Publication Article in review

Year Publication Name Disegnare Idee Immagini. Printer Gangemi editore, Roma Type of Publication Article in review Dal Reale al Virtuale (e ritorno): il modello ligneo di Antonio da Sangallo per il Nuovo San Pietro in Vaticano From reality to virtuality (and back): the wooden model by Antonio da Sangallo for the new

Dettagli

Rilievo dell architettura. Il rilevamento fotogrammetrico terrestre

Rilievo dell architettura. Il rilevamento fotogrammetrico terrestre Rilievo dell architettura. Il rilevamento fotogrammetrico terrestre Il rilevamento fotogrammetrico terrestre 67-68.Esempi di fotopiano di alcuni monumenti rupestri dell area di Petra in Giordania, realizzati

Dettagli

RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL GIARDINO DELLE SCULTURE DI CARLO SCARPA A VENEZIA

RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL GIARDINO DELLE SCULTURE DI CARLO SCARPA A VENEZIA RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL GIARDINO DELLE SCULTURE DI CARLO SCARPA A VENEZIA Caterina BALLETTI, Marco GNESUTTA, Francesco GUERRA Università IUAV di Venezia CIRCE - Laboratorio di Fotogrammetria balletti@iuav.it,

Dettagli

Due Tecniche a Confronto Rilievo Laser Scanner Fotogrammetria Digitale. Lavoro Eseguito da Geotec S.r.L. : Casa Grotta nella Città di Matera

Due Tecniche a Confronto Rilievo Laser Scanner Fotogrammetria Digitale. Lavoro Eseguito da Geotec S.r.L. : Casa Grotta nella Città di Matera Due Tecniche a Confronto Rilievo Laser Scanner Fotogrammetria Digitale Lavoro Eseguito da Geotec S.r.L. : Casa Grotta nella Città di Matera Matera, 23 Marzo 2015 Rilievo Laser Scanner Fotogrammtria Digitale

Dettagli

Il rilievo e la documentazione di monumen1 colpi1 da sisma caterina balle+, francesco guerra, paolo vernier università iuav di venezia

Il rilievo e la documentazione di monumen1 colpi1 da sisma caterina balle+, francesco guerra, paolo vernier università iuav di venezia Il rilievo e la documentazione di monumen1 colpi1 da sisma università iuav di venezia Il rilievo e la documentazione di monumen1 colpi1 da sisma università iuav di venezia > Il 20 e il 29 maggio 2012

Dettagli

INDIRIZZO C.3 INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFCA

INDIRIZZO C.3 INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFCA Unione Europea Ministero Istruzione Università Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Regione Siciliana ISTITUTO TECNICO G. MARCONI SETTORE TECNOLOGICO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO -

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE TERZA

SCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE TERZA Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 SCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE TERZA

Dettagli

SCUOLA POLITECNICA. DISEGNO INDUSTRIALE DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE INFORMATICA A Formazione di base nella rappresentazione

SCUOLA POLITECNICA. DISEGNO INDUSTRIALE DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE INFORMATICA A Formazione di base nella rappresentazione SCUOLA ANNO ACCADEMICO OFFERTA 2016/2017 ANNO ACCADEMICO EROGAZIONE 2016/2017 CORSO DILAUREA INSEGNAMENTO TIPO DI ATTIVITA' AMBITO CODICE INSEGNAMENTO 15331 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI SCUOLA POLITECNICA

Dettagli

TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA

TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA L alunno progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche

Dettagli

1. IL PERCORSO FORMATIVO

1. IL PERCORSO FORMATIVO ITS - FERRARA Fondazione ITS per le tecnologie innovative, i beni e le attività culturali Sistema per l abitarel abitare Corso ITS TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE DEL CANTIERE DI RESTAURO ARCHITETTONICO

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili

Protocollo dei saperi imprescindibili DISCIPLINA: Discipline Plastiche e scultoree CLASSE: I^ A /B Le tecniche e i metodi di base del disegno funzionali ad una corretta rappresentazione grafica del volume. I materiali, le tecniche e gli strumenti

Dettagli

RILIEVO: PROGETTAZIONE DEL RILIEVO

RILIEVO: PROGETTAZIONE DEL RILIEVO RILIEVO: Insieme di operazioni, di misurazione e di analisi, tese alla documentazione di un oggetto in tutte le sue complessità: Caratteristiche metriche tridimensionali Caratteristiche formali e strutturali

Dettagli

LABORATORIO DI RESTAURO CORSO F

LABORATORIO DI RESTAURO CORSO F UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE, CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA (CLASSE 04/S) ANNO ACCADEMICO 2006/2007 LABORATORIO DI RESTAURO CORSO F RESTAURO ARCHITETTONICO: PROF. CLAUDIO BATISTINI DEGRADO E DIAGNOSTICA

Dettagli

Il termine designa l operazione topografica atta ad individuare le dimensioni forma oggetto attraverso

Il termine designa l operazione topografica atta ad individuare le dimensioni forma oggetto attraverso IL RILIEVO Il termine designa l operazione topografica atta ad individuare le dimensioni e la forma di un oggetto attraverso la determinazione della posizione reciproca di un sufficiente numero di punti.

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Costruzione

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 EDILIZIA Sequenza di processo Progettazione edile e gestione del Area di Attività ADA 1.4: Gestione

Dettagli

Finalità Contenuti Obiettivi minimi

Finalità Contenuti Obiettivi minimi Disciplina DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA Classe TERZA Lo studente deve essere in grado di padroneggiare le tecniche grafico-geometriche e compositive, di gestire autonomamente l intero iter progettuale

Dettagli

MATERIA: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

MATERIA: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica MATERIA: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica CLASSI DEL BIENNIO INDUSTRIALE TECNOLOGICO UF N 1 METROLOGIA UF N 2 GEOMETRIA E TRACCIATURA GRAFICA UF N 3 GEOMETRIA DESCRITTIVA UF N 4 METODI

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 LEGNO ED ARREDO Processo Fabbricazione di mobili artigianale e in serie, restauro e tappezzeria Sequenza

Dettagli

CURRICOLO DI TECNOLOGIA

CURRICOLO DI TECNOLOGIA ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici

Dettagli

Finalità del nuovo Liceo Artistico e piani di studio

Finalità del nuovo Liceo Artistico e piani di studio Finalità del nuovo Liceo Artistico e piani di studio Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l'acquisizione dei metodi specifici

Dettagli

1 LIVELLO TECNICO GEOMATICO

1 LIVELLO TECNICO GEOMATICO 1 LIVELLO TECNICO GEOMATICO Conoscenze e abilità da conseguire Al termine del corso, e dopo aver superato la prova di verifica finale, i tecnici che seguiranno il corso: Tecnico GEOMATICO,acquisiranno

Dettagli

Relazione finale del Docente Laboratorio di Architettura

Relazione finale del Docente Laboratorio di Architettura Liceo Artistico Statale A. Modigliani Anno Scolastico 2015/2016 Relazione finale del Docente Laboratorio di Architettura Insegnante Ruggero Guariento Cl, 5^ Sez. D In relazione alla programmazione curriculare

Dettagli

Università degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design. Anno Accademico 2016/17. I anno primo semestre

Università degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design. Anno Accademico 2016/17. I anno primo semestre Università degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design Anno Accademico 2016/17 I anno primo semestre LABORATORIO DI DISEGNO PER IL PROGETTO lo studente acquisisce, attraverso

Dettagli

CORSO DI : LABORATORIO ARTISTICO Docente : Prof. Giordano Loredana

CORSO DI : LABORATORIO ARTISTICO Docente : Prof. Giordano Loredana COMPETENZE DI AREA GRAFICO-VISIVA-PROGETTUALE PER IL BIENNIO: -Applicare (in modo guidato) il linguaggio della disciplina utilizzando gli strumenti idonei. -Attivare e controllare le fasi di creazione

Dettagli

Piano di Studio di Istituto ARTE E IMMAGINE

Piano di Studio di Istituto ARTE E IMMAGINE ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 Piano di Studio di Istituto ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZA

Dettagli

Tecnico per l'ambiente - Gestione e recupero del territorio

Tecnico per l'ambiente - Gestione e recupero del territorio Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico per l'ambiente - Gestione e recupero del territorio 3.1.8.3.1 - Tecnici del controllo ambientale 2.2.2.1.2 - Pianificatori,

Dettagli

DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II E LABORATORIO DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II

DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II E LABORATORIO DISEGNO DELL'ARCHITETTURA II DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA (DICAR) Corso di laurea magistrale in Ingegneria edile-architettura Anno accademico 2016/2017-2 anno E LABORATORIO 12 CFU - 1 e 2 semestre Docenti titolari

Dettagli

Tecnico di sistemi CAD? Edile architettonico

Tecnico di sistemi CAD? Edile architettonico Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT Tecnico di sistemi CAD Edile architettonico 3.1.3.7.1 - Disegnatori tecnici

Dettagli

Liceo Artistico M. Fabiani Gorizia

Liceo Artistico M. Fabiani Gorizia Liceo Artistico M. Fabiani Gorizia architettura e ambiente design moda arti figurative pittura/scultura Piazzale Medaglie d Oro 2-34170 Gorizia wwww.liceoartegorizia.it Istituto Statale D'Arte M. Fabiani

Dettagli

Materia: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

Materia: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Materia: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classi prime Assi coinvolti: ASSE dei LINGUAGGI ASSE DEI LINGUAGGI (L) INDICAZIONI NAZIONALI ASSE DEI LINGUAGGI (L)- INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI DI ARCHITETTURA CLASSE 4 SEZ.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI DI ARCHITETTURA CLASSE 4 SEZ. Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2009/2010 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ELEMENTI

Dettagli

ARCHIVIARE, DOCUMENTARE E INTERPRETARE PRESENTARE E COMUNICARE

ARCHIVIARE, DOCUMENTARE E INTERPRETARE PRESENTARE E COMUNICARE ARCHIVIARE, DOCUMENTARE E INTERPRETARE PRESENTARE E COMUNICARE Utilità di Autocad nel rilievo archeologico Arch.Emanuela Brunacci..rilevare non è un atto passivo,non è riprodurre, ma studio e ricerca La

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Costruzione

Dettagli

Il Rilievo ed il disegno. La documentazione grafica è parte della documentazione di uno scavo archeologico.

Il Rilievo ed il disegno. La documentazione grafica è parte della documentazione di uno scavo archeologico. Il Rilievo ed il disegno La documentazione grafica è parte della documentazione di uno scavo archeologico. La documentazione grafica è composta da: -Planimetria generale dell area di scavo -Piante di fase

Dettagli

Sezione Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO

Sezione Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO IIS E. Forcellini Negrelli Feltre Sezione Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2010-2011 Docente: Classe: prof. Maurizio Zucco V a corso A - B Disciplina: DISEGNO E PROGETTAZIONE

Dettagli

PROPOSTA DI METODOLOGIA PER L ANALISI SISMICA DI IMPIANTI INDUSTRIALI COMPLESSI

PROPOSTA DI METODOLOGIA PER L ANALISI SISMICA DI IMPIANTI INDUSTRIALI COMPLESSI PROPOSTA DI METODOLOGIA PER L ANALISI SISMICA DI IMPIANTI INDUSTRIALI COMPLESSI francesco.pilo@vigilfuoco.it marco.ziron@arpa.veneto.it VGR 2016 ISA ROMA francesco.pilo@vigilfuoco.it 1 OBBIETTIVI DELL'ANALISI

Dettagli

1 Anno. QUASAR DESIGN UNIVERSITY ARCHITETTURA DEI GIARDINI - AG - COORDINATORE DIDATTICO: Isabella Rességuier de Miremont a.a.

1 Anno. QUASAR DESIGN UNIVERSITY ARCHITETTURA DEI GIARDINI - AG - COORDINATORE DIDATTICO: Isabella Rességuier de Miremont a.a. QUASAR DESIGN UNIVERSITY ARCHITETTURA DEI GIARDINI - AG - COORDINATORE DIDATTICO: Isabella Rességuier de Miremont a.a. 2014-2015 TABELLA CAMPI DISCIPLINARI (INSEGNAMENTI) 1 Anno Campi disciplinari (insegnamenti)

Dettagli

ESERCITAZIONE TEORICA

ESERCITAZIONE TEORICA 1 LAB PROG ARCH. I * BRAGHIERI ESERCITAZIONE TEORICA laboratorio di progettazione dell architettura I A N N O 2 0 0 6 / 2 0 0 7-1 2 0 O R E I A N N O N I C O L A B R A G H I E R I c o n M O N I C A B R

Dettagli

3. APPLICAZIONI. 2. PERCHE USARE IL LASER SCANNER Tempi di stazionamento rapidi e quindi alta produttività;

3. APPLICAZIONI. 2. PERCHE USARE IL LASER SCANNER Tempi di stazionamento rapidi e quindi alta produttività; RILEVAMENTO LASER-SCANNER-GPS Monitoraggio del Costruito e del Territorio 1. PREMESSA Geo-Controlli s.a.s. opera con tecnici di provata esperienza acquisita in anni di attività nel campo Civile. Disponendo

Dettagli

LICEO ARTISTICO documento "Riforma della Scuola Secondaria Superiore allegato A

LICEO ARTISTICO documento Riforma della Scuola Secondaria Superiore allegato A LICEO ARTISTICO documento "Riforma della Scuola Secondaria Superiore allegato A Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce: l acquisizione

Dettagli

La rappresentazione cartografica è una forma di descrizione del territorio fondata sulla restituzione delle relazioni spaziali di elementi geografici

La rappresentazione cartografica è una forma di descrizione del territorio fondata sulla restituzione delle relazioni spaziali di elementi geografici Cartografia digitale e modelli di dati spaziali modelli vettoriali e modelli raster La descrizione cartografica La rappresentazione cartografica è una forma di descrizione del territorio fondata sulla

Dettagli

Lezione 1: Introduzione. Prof. Massimo Aria

Lezione 1: Introduzione. Prof. Massimo Aria Lezione 1: Introduzione Corso di Statistica Facoltà di Economia Università della Basilicata Prof. Massimo Aria aria@unina.it Introduzione La Statistica Il termine statistica deriva, nella lingua italiana,

Dettagli

Architettura del Novecento. Conoscenza, recupero, conservazione e integrazione. Prof. Rita Fabbri, coordinatore LSF B

Architettura del Novecento. Conoscenza, recupero, conservazione e integrazione. Prof. Rita Fabbri, coordinatore LSF B Architettura del Novecento. Conoscenza, recupero, conservazione e integrazione Prof. Rita Fabbri, coordinatore LSF B Prof. Rita Fabbri - Restauro Prof. Riccardo Dalla Negra - Progetto di restauro architettonico

Dettagli

PROGRAMMA PER LA CLASSE QUINTA

PROGRAMMA PER LA CLASSE QUINTA PROGRAMMA PER LA CLASSE QUINTA METODOLOGIE DI LAVORO Nella trattazione degli argomenti si procede, quando possibile, dall analisi di casi pratici alla messa a fuoco dei principi di teoria. Si associa frequentemente

Dettagli

LA GEOMATICA PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO. A. Albertella (DICA Sezione di Geodesia e Geomatica)

LA GEOMATICA PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO. A. Albertella (DICA Sezione di Geodesia e Geomatica) LA GEOMATICA PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO A. Albertella (DICA Sezione di Geodesia e Geomatica) Cosa è la GEOMATICA? 2 GEOMATICA per il controllo del territorio 3 Conoscere il territorio significa anche

Dettagli

MODULO 1 : OPERAZIONI CON I VOLUMI

MODULO 1 : OPERAZIONI CON I VOLUMI SCHEDA SINTETICA DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA MATERIA: TOPOGRAFIA DOCENTE: MARINA GARAVANI Ore di lezione effettuate al 15 maggio 2015: n 125 su n 140 previste

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna

Dettagli

Attività di rilievo per la catalogazione e per interventi di restauro conservativo

Attività di rilievo per la catalogazione e per interventi di restauro conservativo Attività di rilievo per la catalogazione e per interventi di restauro conservativo B30 PROGETTO: MALTA LA FABBRICA DELLE MURA CHIESA DI SANTA CATERINA D ITALIA A VALLETTA PROGETTO: MALTA LA FABBRICA DELLE

Dettagli

Liceo Scientifico Galileo Galilei Siena Docente: Pasqualina Frusciante. Programmazione annuale

Liceo Scientifico Galileo Galilei Siena Docente: Pasqualina Frusciante. Programmazione annuale Liceo Scientifico Galileo Galilei Siena Docente: Pasqualina Frusciante Programmazione annuale E Per le classi 2F - 3F - 4B - 5E 5F Finalità della materia Questa materia ha valenze plurime, in quanto raccoglie

Dettagli

Capacità operative e pratico-grafiche

Capacità operative e pratico-grafiche TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICA - PROGRAMMAZIONE - piano biennale di lavoro 206/207 anno BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI CONTENUTI Grado di Acquisire la capacità di Attrezzi del disegno Capacità

Dettagli

Corso di laurea Architettura U.E. 4 anno. Corso A. Discipline. Prof. G. Arena. Prof. D. Quattrone. ING/IND11 (60 ore 4 CFU) Prof. V.

Corso di laurea Architettura U.E. 4 anno. Corso A. Discipline. Prof. G. Arena. Prof. D. Quattrone. ING/IND11 (60 ore 4 CFU) Prof. V. Corso di laurea Architettura U.E. 4 anno LABORATORIO arch. Consuelo DI COSTRUZIONI Nava (12 CFU) A.A. 2011/2012 Discipline Tecnica della costruzioni 2 Prof. G. Arena Tecnologia dell Architettura Prof.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI TECNOLOGIA A.S.

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI TECNOLOGIA A.S. ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI TECNOLOGIA A.S. 2012/2013 70 CURRICOLO Tecnologia Ambito disciplinare Tecnologia CLASSI PRIME

Dettagli

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s INDIRIZZO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s INDIRIZZO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI " PACINOTTI" PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 INDIRIZZO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO Classe 4E Materia TOPOGRAFIA Docente Prof. Domenico Stumpo LIVELLO DI PARTENZA

Dettagli

Ispezione Ponti. Fig 3 Distanza Veicolo Base GPS di riferimento, in ascissa è riportato il tempo e in ordinata la distanza in km

Ispezione Ponti. Fig 3 Distanza Veicolo Base GPS di riferimento, in ascissa è riportato il tempo e in ordinata la distanza in km Committente: Provincia di Napoli (Politecnica SpA) Obiettivo del progetto: Uno dei settori di maggiore potenzialità per l utilizzo delle tecnologie di rilievo del Mobile Mapping System SCANNER è quella

Dettagli

1 Laboratorio Artistico. Quaderno didattico Questo lavoro è il tentativo di rendere la pratica dell insegnamento e dell apprendimento un terreno comune a docenti e studenti a partire dalle esperienze didattiche

Dettagli

Acquisizione, rappresentazione e analisi di dati sperimentali

Acquisizione, rappresentazione e analisi di dati sperimentali Acquisizione, rappresentazione e analisi di dati sperimentali Aurelio Agliolo Gallitto Dipartimento di Fisica, Università di Palermo Introduzione Esperimenti illustrativi, per visualizzare un determinato

Dettagli

Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale

Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale Documento di Valutazione delle Evidenze, relative al raggiungimento delle competenze di base e professionali, ai fini dell'ammissione all'esame

Dettagli

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2012-2013 Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Cartografia numerica (1/4) CARTOGRAFIA: RAPPRESENTAZIONE SU UN

Dettagli

Modelli Digitali del Terreno (DTM)

Modelli Digitali del Terreno (DTM) Modelli Digitali del Terreno (DTM) Rappresentazione digitale del terreno, adatta all elaborazione automatica con il calcolatore Descrizione numerica dell andamento altimetrico del terreno Insieme di coordinate

Dettagli

Progettazione esecutiva dei giardini

Progettazione esecutiva dei giardini Corso di Qualifica Professionale in Architettura dei Giardini INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE Critica del giardino AG2015_01 18 Storia del giardino AG2015_02 34 Caratteri ambientali 1 AG2015_03 16 Caratteri

Dettagli

ALLEGATO 6 CAPITOLATO TECNICO

ALLEGATO 6 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA, A RILEVANZA COMUNITARIA, PER L ACQUISIZIONE DI SERVIZI PER LA PROGETTAZIONE, ELABORAZIONE E VALIDAZIONE DI PROCEDURE E DI DATI GEOGRAFICI PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO ALLEGATO 6 CAPITOLATO

Dettagli

Programmazione Individuale

Programmazione Individuale Programmazione Individuale A.S. 2015/2016 MATERIA: TECNOLOGIE e TECNICHE di RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DOCENTE: Cisci Giuseppe CLASSE: I A DATA: 07/11/2015 Modulo n 1 Titolo : PER IL DISEGNO E CONVENZIONI

Dettagli

Piano Offerta Formativa Liceo Candiani- Bausch I CURRICULA E I PROFILI IN USCITA DEL LICEO ARTISTICO CANDIANI. LA STRUTTURA ORARIA

Piano Offerta Formativa Liceo Candiani- Bausch I CURRICULA E I PROFILI IN USCITA DEL LICEO ARTISTICO CANDIANI. LA STRUTTURA ORARIA Cap. 4 I CURRICULA E I PROFILI IN USCITA DEL LICEO ARTISTICO CANDIANI. LA STRUTTURA ORARIA 4a. Obiettivi specifici e d indirizzo...2 4b. Quadro orario biennio comune 3 4c. Il Triennio d indirizzo : profili

Dettagli

Corso di Laurea Ingegneria Civile

Corso di Laurea Ingegneria Civile Corso di Laurea Ingegneria Civile Presentazione del corso di Fondamenti di Informatica Dm. 270 6 cfu Carla Limongelli Marzo 2010 1 Benvenuti!!! 2 Docenti del corso Prof. Carla Limongelli limongel@dia.uniroma3.it

Dettagli

PERCORSO PF.P5 MATERIALE LIBRARIO E ARCHIVISTICO; MANUFATTI CARTACEI; MATERIALE FOTOGRAFICO, CINEMATOGRAFICO E DIGITALE

PERCORSO PF.P5 MATERIALE LIBRARIO E ARCHIVISTICO; MANUFATTI CARTACEI; MATERIALE FOTOGRAFICO, CINEMATOGRAFICO E DIGITALE PERCORSO PF.P5 LIBRARIO E ARCHIVISTICO; ;, CINEMATOGRAFICO E DIGITALE ANNO DENOMINAZIONE MATERIALI COSTITUTIVI TRATTATI CFU ORE ATTIVITA PRATICA LEZIONI APPLICATE SUDDIVISIONE ORE 1 ANNO PRIMO SEMESTRE

Dettagli

L analisi stratigrafica delle murature in elevato

L analisi stratigrafica delle murature in elevato Rilievo dell architettura. Il rilievo per l archeologia L analisi stratigrafica delle murature in elevato Rilevare la struttura muraria ed i suoi corredi funzionali ed estetici, costituisce una operazione

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO SISTEMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE 6 LICEI 11 ISTITUTI TECNICI 6 ISTITUTI PROFESSIONALI 21 PERCORSI TRIENNALI 21 PERCORSI QUADRIENNALI Diploma di

Dettagli

Esercitazioni di Informatica Grafica A.A

Esercitazioni di Informatica Grafica A.A Esercitazioni di Informatica Grafica A.A. 2009-2010 Ing. Simone Garagnani simone.garagnani@unibo.it PARTE I Fondamenti di grafica digitale in Architettura 2 Schizzo di Michelangelo, prima idea e idea definitiva

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE EUSTACHIO CATALANO PALERMO

LICEO ARTISTICO STATALE EUSTACHIO CATALANO PALERMO LICEO ARTISTICO STATALE EUSTACHIO CATALANO PALERMO Anno Scolastico 2010/2011 Verbale sulla programmazione annuale per area disciplinare di DISEGNO GEOMETRICO, DISCIPLINE GEOMETRICHE, ARCHITETTURA, PROSPETTIVA,

Dettagli

A scuola di competenze

A scuola di competenze Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione - Università di Torino Progetto di ricerca A scuola di competenze 2013-2014 2014-2015 Obiettivi 1. Rispondere ai bisogni di formazione dei docenti in

Dettagli

Principi e Metodologie della Progettazione Meccanica

Principi e Metodologie della Progettazione Meccanica Principi e Metodologie della Progettazione Meccanica ing. F. Campana a.a. 06-07 Lezione 13: Robust Design Robust Design significato ed esempi Le tecniche di ottimizzazione fin qui viste hanno un ampio

Dettagli

DOCUMENTAZIONE. La documentazione canonica è bidimensionale: gli archeologi sono sempre stati educati a RIDURRE la realtà. Convenzioni grafiche

DOCUMENTAZIONE. La documentazione canonica è bidimensionale: gli archeologi sono sempre stati educati a RIDURRE la realtà. Convenzioni grafiche DOCUMENTAZIONE La documentazione canonica è bidimensionale: gli archeologi sono sempre stati educati a RIDURRE la realtà Convenzioni grafiche 3D: approccio diretto, non viziato da interpretazione personale

Dettagli

Il rilievo 3D dei Beni Culturali: principi operativi e moderne tecniche. Cristiana Achille

Il rilievo 3D dei Beni Culturali: principi operativi e moderne tecniche. Cristiana Achille Il rilievo 3D dei Beni Culturali: principi operativi e moderne tecniche Cristiana Achille 5 febbraio 2014 TECNICHE di RILEVAMENTO - Geodesia - Topografia - Cartografia - Fotogrammetria Formano il complesso

Dettagli

Progetto MAMAN: il Mosaico di Alessandro del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Indagini diagnostiche per la conservazione

Progetto MAMAN: il Mosaico di Alessandro del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Indagini diagnostiche per la conservazione Progetto MAMAN: il Mosaico di Alessandro del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Indagini diagnostiche per la conservazione Campagna diagnostica con accesso al laboratorio mobile MOLAB dell infrastruttura

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI

TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE AMBIENTE TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI DESCRIZIONE

Dettagli

GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE. Nicola Gilio. Dott. Nicola Gilio

GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE. Nicola Gilio. Dott. Nicola Gilio Nicola Nicola Gilio Gili GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE Dott. Nicola Gilio Un sistema informatizzato in grado di immagazzinare dati descrittivi della superficie terrestre Definizioni

Dettagli

Azienda certificata N 9175.GEOT

Azienda certificata N 9175.GEOT GEOTEC SRL con sede in Matera via C.Collodi, 5/b; presente sul mercato dal 1994 e impegnata su scala Regionale e Nazionale negli ambiti dei Servizi: Cartografici; Remot sensing; Monitoraggi ambientali

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI (GIS)

SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI (GIS) SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI (GIS) Prof. Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano SISTEMA INFORMATIVO GEOGRAFICO E UN SISTEMA CHE USA SIA DATI SPAZIALI (CIOE BASATI SU RIFERIMENTI

Dettagli

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA Progettazione dei Sistemi Costruttivi 1 Cosa è la tecnologia? La Tecnologia è la disciplina del fare secondo una regola, etimologicamente rappresenta

Dettagli

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/17

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/17 Nome e cognome del docente: Luisa Carparelli Disciplina insegnata: Disegno e storia dell arte Libri di testo in uso: Cricco Di Teodoro Itinerario nell arte vol.iv Secchi, Valeri Disegno architettura e

Dettagli

vero: metodi di sequenziali, linee di (lettura del disegno) 5. Utilizzare software di base di lavorazione per la

vero: metodi di sequenziali, linee di (lettura del disegno) 5. Utilizzare software di base di lavorazione per la PROGRAMMAZIONE COMUNE DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 1 - Biennio IP09 (1 anno) Asse Scientifico-Tecnologico Indicazioni nazionali Competenze di base 1. Individuare le strategie appropriate

Dettagli

> CHE COSA È UN OPERA ARCHITETTONICA?

> CHE COSA È UN OPERA ARCHITETTONICA? > CHE COSA È UN OPERA ARCHITETTONICA? È un sistema complesso la cui conoscenza si realizza soltanto in presenza di un metodo analitico/conoscitivo che attraverso la misura e la discretizzazione dell organismo

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Lavorazione di metalli

Dettagli

ATTIVITA DI RILEVAMENTO A1- RILIEVI FOTOGRAMMETRICI, LASER SCANNER ED ORTOFOTOPIANI DEI CART- RUTS A MALTA E IN SPAGNA PROGETTO CULTURA 2000

ATTIVITA DI RILEVAMENTO A1- RILIEVI FOTOGRAMMETRICI, LASER SCANNER ED ORTOFOTOPIANI DEI CART- RUTS A MALTA E IN SPAGNA PROGETTO CULTURA 2000 Attività di rilievo con tecnologie laser scanner A1- RILIEVI FOTOGRAMMETRICI, LASER SCANNER ED ORTOFOTOPIANI DEI CART- RUTS A MALTA E IN SPAGNA PROGETTO CULTURA 2000 Lo scopo del rilievo è quello di documentare

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO SCIENZE DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO SCIENZE DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZA DI Mettere in relazione il pensare con il fare. Affrontare situazioni problematiche ipotizzando soluzioni,

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO CAPITOLATO TECNICO

CAPITOLATO TECNICO CAPITOLATO TECNICO AVVISO ESPLORATIVO PER INDAGINE DI MERCATO PROPEDUTICO ALLA FORNITURA DI SISTEMA DI SCANSIONE GEOMETRICA PER SUPERIFCI 3D A SERVIZIO DEI LABORATORI PROM FACILITY CAPITOLATO TECNICO CAPITOLATO TECNICO 1

Dettagli

DISEGNO dell ARCHITETTURA II

DISEGNO dell ARCHITETTURA II 1 DISEGNO dell ARCHITETTURA II Il rilievo indiretto Le diapositive costituiscono unicamente una base per lo sviluppo della lezione e, come tali, non sostituiscono in alcun modo i testi consigliati. IL

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012

PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 MATERIA : DOCENTE : Rosario BLUNDO TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CLASSI : I A/B/C/D PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 FINALITA Acquisizione delle capacità: o Di comportamenti

Dettagli

Progetto di restauro del complesso monumentale della Fontana del Nettuno. Rilievo tridimensionale della fontana e degli ambienti sotterranei.

Progetto di restauro del complesso monumentale della Fontana del Nettuno. Rilievo tridimensionale della fontana e degli ambienti sotterranei. Progetto di restauro del complesso monumentale della Fontana del Nettuno Rilievo tridimensionale della fontana e degli ambienti sotterranei. Relazione a cura di: Prof. Ing. Gabriele Bitelli Bologna, 30/04/2016

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale Referenziazioni della qualificazione SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE

Dettagli

AREA DELLA COMMITTENZA STAGE FORMATIVO I SERVIZI SOCIALI NELL AREA DELLA DISABILITÀ, DEL DISADATTAMENTO E DELLA DEVIANZA

AREA DELLA COMMITTENZA STAGE FORMATIVO I SERVIZI SOCIALI NELL AREA DELLA DISABILITÀ, DEL DISADATTAMENTO E DELLA DEVIANZA SERVIZI SOCIALI AREA DELLA COMMITTENZA I SERVIZI SOCIALI NELL AREA DELLA DISABILITÀ, DEL DISADATTAMENTO E DELLA DEVIANZA Lo stage, inteso come ricerca educativa è finalizzato alla conoscenza dei servizi

Dettagli

Tecnico specializzato nel restauro di ceramiche storiche e artistiche

Tecnico specializzato nel restauro di ceramiche storiche e artistiche Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico specializzato nel restauro di ceramiche storiche e artistiche 6.3.2.1.1 - Vasai e terracottai 6.3.2.1.2 - Ceramisti 6.3.2.4.0

Dettagli

CORSO ANNUALE DI ARCHITETTURA DEI GIARDINI. - TECNICO DEL VERDE - Coordinamento didattico Sante Simone INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE

CORSO ANNUALE DI ARCHITETTURA DEI GIARDINI. - TECNICO DEL VERDE - Coordinamento didattico Sante Simone INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE CORSO ANNUALE DI ARCHITETTURA DEI GIARDINI - TECNICO DEL VERDE - Coordinamento didattico Sante Simone INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE Critica del Giardino AG2016_01 18 Storia del giardino AG2016_02 34 Botanica

Dettagli

Fotogrammetria Digitale e Analisi di Immagine

Fotogrammetria Digitale e Analisi di Immagine Fotogrammetria Digitale e Analisi di Immagine Dott.ssa Giovanna Sona AA 2006-2007 1 DEFINIZIONE Fotogrammetria TECNICA DI RILIEVO CHE CONSENTE DI OTTENERE INFORMAZIONI METRICHE (FORMA E POSIZIONE) DI OGGETTI

Dettagli

Circolo Didattico di Borgo San Giacomo (Brescia) - CURRICOLO DI CIRCOLO

Circolo Didattico di Borgo San Giacomo (Brescia) - CURRICOLO DI CIRCOLO M A T E M A T I C O - S C I E N T I F I C O - T E C N O L O G I C A D I S C I P L I N E - F I N A L I T À - E L E M E N T I E S S E N Z I A L I I curricoli delle discipline che costituiscono l'area devono

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Virgilio Empoli

Istituto di Istruzione Superiore Virgilio Empoli 1 21 Ed. 1 del 19/06/2012 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE VIRGILIO Data 24/09/2013 LICEO CLASSICO LICEO LINGUISTICO Istituto di Istruzione Superiore Virgilio Empoli LICEO ARTISTICO Indirizzi di studio

Dettagli