Le prese effettuate stando di fronte sono: Katate dori: presa ad una mano. Chiamata anche Katate dori GyakuHanmi, ovvero presa opposta ad una mano

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2 Tipo di attacco Possiamo suddividere gli attacchi di base, portati da Uke, in due gruppi. Le prese, con l intenzione di bloccare o immobilizzare Nage (colui che si difende ed esegue la tecnica), oppure i colpi che possono essere portati con il pugno chiuso o con la mano aperta, come nel caso dei fendenti. Le prese effettuate stando di fronte sono: Katate dori: presa ad una mano Chiamata anche Katate dori GyakuHanmi, ovvero presa opposta ad una mano Ryote dori: presa frontale ad entrambe le mani Nella forma di studio Kihon la guardia è aihanmi (stessa guardia)

3 Nella forma di studio KiNoNagare la guardia è gyakuhanmi (guardia opposta) Kosa dori (Katate dori hantai): presa ad una mano Chiamata anche Katate dori AiHanmi, ovvero presa ad una mano con la stessa guardia Morote dori: presa ad una mano con entrambe le mani (guardia gyakuhanmi)

4 Sode guchi dori: presa all imboccatura della manica (guardia gyakuhanmi) Sode dori: presa alla manica (guardia gyakuhanmi) Ryo sode dori: presa ad entrambe le maniche

5 Hiji dori: presa anteriore all altezza del gomito Ryo hiji dori: presa con due mani all altezza dei gomiti Kata dori: presa alla spalla con una mano (guardia gyakuhanmi)

6 Ryo kata dori: presa ad entrambe le spalle Muna dori: presa al petto con una mano Ryo muna dori: presa al petto con entrambe le mani. Chiamata anche Ryo Eri Jime in quanto la presa è eseguita al bavero (eri) incrociando le mani

7 Eri dori: presa al bavero Ryo eri dori: presa al bavero con entrambe le mani Le prese effettuate stando alle spalle di Tori/Nage sono: Ushiro dori: tutte le prese posteriori iniziano con la parola ushiro che significa appunto dietro. Nella forma Kyon Uke afferra Tori da dietro immobilizzandogli una qualsiasi parte anatomica. Nel KiNoNagare l attacco invece avviene stando di fronte e si sviluppa con un movimento circolare. Uke inizia il movimento con l impostazione aihanmi quindi cerca di completare l immobilizzazione passando alle spalle di Tori; quest ultimo asseconda il movimento cercando di assorbire Uke nella propria sfera dinamica.

8 Ushiro ryote dori: presa ad entrambi i polsi; la guardia deve essere la stessa di Tori (hidari hanmi o migi hanmi) Ushiro ryohiji dori: presa ad entrambi i gomiti

9 Ushiro ryohiji dori: presa ad entrambi i gomiti Ushiro ryokata dori: presa ad entrambe le spalle Ushiro eri kubi dori: presa al bavero(eri) all altezza del collo (kubi)

10 Ushiro katate dori muna: presa ad un polso e al petto Ushiro katate dori kubi shime: presa ad un polso e al collo con strangolamento

11 La sequenza dei colpi Le successive sequenze di immagini mostrano i principali attacchi portati a distanza. Prerogativa fondamentale per una buona esecuzione tecnica è che l affondo di Uke sia reale e sincero, ossia deve essere rispettata la giusta distanza (MaAi) affinché si possa giustificare una reazione di Tori per evitare il colpo. Shomen uchi: fendente frontale dall alto. Uke solleva il braccio sopra la testa con la mano tegatana (mano-spada) arretrando simultaneamente con il piede corrispondente alla guardia (fase di inspirazione), quindi porta il colpo sulla fronte di Tori con movimento discendente e avanzando con il piede arretrato (fase di espirazione)

12 Shomen uchi komi: fendente frontale dal basso. La guardia è con il piede arretrato e la mano in basso. L attacco si porta con un movimento ascendente della mano verso il ventre (gedan), petto (chudan) o collo (jodan) di Tori avanzando simultaneamente con il piede arretrato. Simulando questo attacco si pensi ad un fendente portato con il tanto (coltello) Yokomen uchi: fendente laterale al collo o alla tempia. Il caricamento del colpo deve essere verticale sopra la testa, arretrando il piede della guardia. La traiettoria discendente laterale è data dal movimento dell anca che orienta il corpo in posizione leggermente diagonale rispetto a Tori e in perfetta posizione triangolata (san-kaku) Gyaku Yokomen uchi: fendente contrario laterale al collo o alla tempia. Si esegue simulando un colpo Yokomen uchi a vuoto, quindi si ruota la mano con il palmo in basso e si riporta indietro il fendente cercando di colpire dal lato opposto il collo o la tempia di Tori. Nella fase di caricamento del colpo gyaku il corpo è in posizione leggermente diagonale rispetto a Tori e fuori dalla sua linea di attacco

13 Tsuki (Gedan / Chudan / jodan): pugno che può essere basso, medio o alto

14 Geri: calcio nelle sue varie applicazioni Nelle sequenze fotografiche: Tori/Nage: M Vinicio Antonioli 3 Dan Uke: Nicola Santo 1 Kyu AIKIDO MAKOTO MILANO - Edizione: Agosto 2010