I porti e le citta' porto come European Gateways

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1 I porti e le citta' porto come European Gateways Prof. Paolo Costa IX Biennale di Urbanistica - GATEWAYS Genova 1

2 Un gateway, una porta d accesso, presuppone un "dentro" " e un "fuori" da mettere in relazione, da connettere. La storia recente dell'europa è stata fino a pochi anni fa la storia di un "dentro" poco interessato al "fuori". Un gateway, una porta d accesso, presuppone un "dentro" un "fuori" da mettere in relazioaaa Un gateway, una porta d accesso, presuppone un "dentro ell'europa, che è la storia dell'unione Europea, è fino a

3 Il mercato unico interno --il driver della prosperità europea che si immagina i prodotta dalla reciproca progressiva apertura dei mercati di tutti gli Stati membri-- è esercizio tutto giocato dentro.

4 Dal punto di vista spaziale la costruzione del mercato unico interno è un problema, classico, di interazione tra costi di trasporto (da abbassare con le reti TEN-T) ed economie di scala (da sfruttare in una varietà di nodi urbani e metropolitani) che eviti l'affermarsi di un contrasto brutale tra centro (sviluppato) e periferia (sottosviluppata).

5 La convinzione di aver a che fare con il più grande mercato mondiale e gli ampi margini i di integrazione ancora da realizzare fanno immaginare che tutto continui a giocarsi dentro l Unione. Ne consegue un interesse modesto per i gateway europei, per le porte europee d accesso al mondo.

6 La rivalutazione del "fuori" cresce mano a mano che si prende atto dei fenomeni di globalizzazione Una rivalutazione che esplode con la crisi

7 Il commercio mondiale era già andato crescendo più del PIL mondiale a partire dai primi anni novanta dello scorso secolo. Fatti 100 il PIL e il volume del commercio mondiali del 2000, nel 2008, alla vigilia della crisi americana, i due indici valevano rispettivamente per il commercio e solo 124 per il PIL.

8 Ma mentre le economie emergenti avevano aumentato t le loro esportazioni i mondiali dal 2000 al 2008 del 114%,le esportazioni delle economie avanzate erano cresciute nello stesso periodo solo del 32%

9 Crescita media annua del PIL al 2015: Mondo 4.6% Paesi cosiddetti avanzati 2.4% Paesi area euro 1.7% Paesi emergenti 6.6%

10 La crisi del ha rimesso in discussione il primato della costruzione del mercato unico interno come motore dello sviluppo economico dell Unione Europea.

11 I fenomeni che stanno spostando l attenzione da dentro a fuori l Unione Europea con conseguente esaltazione dei gateway (porti per le merci, aeroporti per le persone): a) il rafforzarsi della centralità asiatica nell economia mondiale b) il possibile rapido sviluppo delle sponde meridionale ed orientale del Mediterraneo c) lo spostamento ad est del baricentro dell economia europea dentro e fuori i confini attuali dell Unione.

12 L Asia motore dell Economia globale TRANS-ATLANTICO Est.2009 size5.2 m TEU ASIA-EUROPA Est.2009 size16.0 m TEU AMERICA LATINA Est.2009 size11.9 m TEU INTRA-ASIA Est.2009 size56.2 m TEU TRANS-PACIFICA Est.2009 size15.2 m TEU Source: Neptune Orient Lines (2009) 4,44% 6,88% North America 40 CONTAINER TRAFFIC VIA SUEZ CANAL, (MLN/TEU) 34,1 3,49% 35 8,68% 10,26% North Europe 30 Source: Suez Canal Authority; Drewry 28,6 6,77% Shipping Consultants 1,27% South Europe 25,3 58,20% Eastern Europe Asia ,4 14,2 15,9 18,9 22,3 35,4 29,7 Oceania 10 Movimenti portuali per regione (2010) Source: Drewry Shipping Consultants Africa Middle East 5 0 DIREZIONE PIANIFICAZIONE STRATEGICA E 2000 SVILUPPO

13 La centralità asiatica nell economia mondiale The changes in world economic geography expected in the next twenty t years as the Asia region grows rapidly and gradually overtakes the US and European Union as the leading centre of economic activity (OECD. TRANSCONTINENTAL INFRASTRUCTURE NEEDS TO 2030 / 2050)

14 SERVIRE L EUROPA DAL MEDITERRANEO: PRINCIPALI GATEWAYS 14

15 Alternative all aumento del traffico lungo il canale di Suez 2015 Allargamento del Canale di Panama 2030 Miglioramento delle connessioni terrestri EU Asia 2050 Apertura per 3 mesi della rotta polare (incluso il passaggio a nordovest) Tunnel Terrestre sotto lo stretto di Bering agli USA

16 Sponda Nord Fonte: FMI (2011) Eu uro zona Il Mediterraneo: potenziale economico / I 2010 = +1.6% = +1.8% Italia 2010 = +1.0% = +1.3% Unione Europea 2010 = +1.6% = +2.1% Turchia 2010 = +7.8% = +3.8% Marocco 2010 = +4% = +4.9% Algeria 2010 = = +6.0% Tunisia Sponda Sud ed Est 2010 = +3.7% = +5.5% Libia 2010 = +10.6% = +7.3.% Egitto Israele SOURCE: IMF (2010) 2010 = +3.4% = +3.8.% Giordania Libano Siria 2010 = +4.9% = +5.6% 2010 = +8% = +4% 2010 = +3.4% = +5.3% 2010 = +10.6% = +7.3% La costa Afro Asiatica del Mediterraneo cresce e crescerà molto più rapidamente della costa settentrionale. L Unione Europea e l Italia non possono rinunciare ad approfondire le relazioni economiche con i paesi del Levante e del Nord Africa.

17 Il Mediterraneo: potenziale economico /II PIL Valori assoluti (in miliardi di USD) Algeria Egypt Jordan Lebanon Libya Morocco Syria Tunisia Turkey Israel Italy Germany Spain Fonte: FMI (2011)

18 Lo spostamento ad Est del baricentro dell economia europea The changes in European economic geography expected in the next ten years which h will see the economy of Europe tilting eastwards, as economic growth in new EU member states in Eastern Europe outpaces economic growth in the older EU member countries in Western Europe. (OECD. TRANSCONTINENTAL INFRASTRUCTURE NEEDS TO 2030 / 2050)

19 in valori assoluti il mercato europeo parla tedesco ma in prospettiva parlerà polacco, ceco o slovacco 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0-2,0-4,0-6,0-8,0 PIL % (f) 2011 (f) PIL (M ) Old Europe PIL (Mil Eur) New Europe

20 I gateway portuali dell Europa

21 CONNESSIONI NORD - SUD Il Porto di Venezia costruisce un nodo centrale nelle connessioni Nord- Sud Iniziativa SCANDRIA, estensione corridoio I Iniziativa Baltic Adriatic Corridor, estensione PP23 21

22 IL CASO DEL PORTO DI ROTTERDAM: NODO AL SERVIZIO DEL NORD ITALIA

23 Circa i porti va segnalato che la scelta dei core multi port gateways è il prodotto della discussione europea sulla miglior organizzazione dell alimentazione dell Europa dal mare, con particolare riferimento ai traffici da e per l Estremo Oriente. Il nodo da sciogliere riguarda la questione del se le economie di scala eilmiglior collegamento infrastrutturale (canali navigabili, ferrovie e strade) con l hinterland europeo dei porti del Mar del Nord continuino a far premio, anche in un orizzonte 2030, sul miglior transit time, sui minori costi energetici e sulle minori emissioni di CO 2 garantibili dai porti del Mediterraneo ; naturalmente se questi ultimi sapranno offrire uno sviluppo progressivo alla scala dimensionale ed operativa necessaria.

24 Una strategia nazionale per collegare l Italia all Europa e l Europa con il resto del mondo

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