Imparare a colorare. Marta Cappello. Guide per un apprendimento consapevole
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- Antonio Morandi
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1 3 Imparare a colorare Marta Cappello Guide per un apprendimento consapevole
2 Poche persone si chiedono se esista una tecnica per colorare. Si procede un pò a caso cercando, nei limiti della propria accuratezza, di rimanere nei bordi e di mantenere una pressione piuttosto costante. Un'altra domanda che ci si pone è quando si deve incominciare ad insegnare a colorare. Da subito, naturalmente tenendo conto delle abilità e dell'età del bambino. L'educatore dovrebbe sempre incoraggiare le correte posture e le regole del disegno ogni volta che il bambino incomincia le attività grafiche. Si devono utilizzare strumenti grafici ergonomici, adatti alla mano del bambino, evitando il più possibile l'uso dei pennarelli poiché generalmente sono troppo grossi e pesanti per le mani del bambino e non permettono di avere una percezione della pressione esercitata sul foglio. In questi ultimi anni assistiamo invece all'abuso di questi strumenti grafici come possiamo vedere dalla crescente percentuale di posture errate. Ecco alcuni accorgimenti per i bambini più piccoli e/o per i bambini che non hanno ancora raggiunto un movimento distale: sarebbe bene incominciare ripassando i bordi dei disegni. L'ispessimento per chi non è molto preciso permette un ordine maggiore, ma anche una coloritura più omogenea. In commercio esistono molti libri da colorare con bordi più evidenziati. L'educatore deve sollecite il bambino a ricercare un prodotto grafico gradevole ed ordinato, poichè questo da ai bambini gioia e stimoli per migliorare. M A R T A C A P P E L L O 0 2
3 Guardate la differenza di coloritura eseguita dallo stesso bambino prima senza bordo evidenziato e poi con i bordi. A. 8 anni con qualche difficoltà grafo-motoria colora senza bordi evidenziati. Stesso bambino colora una figura con i bordi più marcati. M A R T A C A P P E L L O 0 3
4 Come potete vedere in questa seconda immagine il bambino non ha ancora imparato a colorare nello stesso verso e con la stessa pressione, ma l'accentuazione del bordo ha limitato la sua scarsa coordinazione occhiomano e il risultato è sorprendentemente ordinato. Che ne dite? Provateci anche voi. E cosa fare con il bambino sta nei bordi ma la pressione e la coloritura non sono regolari? Si deve affinare la motricità delle dita attraverso esercizi specifici. Ovviamente si lavorerà sull'insegnamento delle tecniche di coloritura, tenendo conto delle tappe evolutive del bambino. M A R T A C A P P E L L O 0 4
5 Quando il bambino avrà raggiunto una capacità grafica più evoluta, sarà necessario favorire lo sviluppo delle abilità distali, ossia il bambino incomincerà questa attività utilizzando le dita. Con il movimento distale (o digitale) i bambini imparano : a gestire la pressione; la precisione del disegno; l'utilizzo delle dita; a comprendere le regole del disegno e della scrittura. Io come molti altri ho scoperto in età adulta che esiste una tecnica specifica per colorare e che la sua applicazione ha benefici immediati sia sulla muscolatura digitale che sulla qualità del prodotto grafico. Come imparare a colorare con una presa matura (con l'utilizzo delle dita)? Partiamo da piccole immagini, come ad esempio quelle qui sotto riportate. Il cerchio sarà colorato partendo dal centro verso l'esterno con un movimento circolare (antiorario), mentre le altre figure saranno colorate verticalmente o orizzontalmente ma sempre nello stesso senso. M A R T A C A P P E L L O 0 5
6 Una volta padroneggiato il colore su forme piccole e semplici ci si potrà allenare passando a forme più grandi e complesse. M A R T A C A P P E L L O 0 6
7 I benefici sulla manualità sono immediati. Vi ricordo che il bambino potrà dimostrare la loro spontaneità solo dopo aver appreso le regole del disegno e della scrittura. "Quando parliamo di "libertà"del piccolo bambino, non intendiamo considerare le azioni esterne disordinate che i bambini abbandonati a se stessi compirebbero come sfogo di un attività senza scopo, ma diamo alla parola il senso profondo di "liberazione" della sua vita da ostacoli che ne impediscono il normale sviluppo. (M.Montessori - La scoperta del bambino)" Quindi l'educatore dovrebbe sempre organizzare e predisporre un ambiente favorevole allo sviluppo avendo sempre in mente gli obiettivi educativi di qualsiasi attività proposta. Se avete difficoltà a trovare i prodotti ergonomici o volete ricevere consigli utili alla scelta degli strumenti vi consiglio : Buon lavoro...e buon divertimento!! M A R T A C A P P E L L O 0 7
8 ABOUTM MARTA CAPPELLO sono Marta Cappello consulente didattico e rieducatore della scrittura, autrice di questa guida, studio e lavoro da anni con bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento della scrittura. Sono pronta a condividere con voi strumenti e metodologie che permettano agli educatori un insegnamento consapevole, che si prenda cura del bambino nella sua totalità, attraverso opere di prevenzione, potenziamento e recupero di attività didattiche finalizzate alla scrittura.
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