Articolo originale. Parole chiave. Atrio sinistro, funzione diastolica, ventricolo sinistro.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Articolo originale. Parole chiave. Atrio sinistro, funzione diastolica, ventricolo sinistro."

Transcript

1 Articolo originale Vol. 100, N. 6, Giugno 2009 Pagg Utilità della misurazione dei diametri e del volume atriale sinistro nella valutazione della funzione diastolica del ventricolo sinistro Enrico Vizzardi, Ivano Bonadei, Melissa Teli, Giorgio Caretta, Cristian Maiandi, Alberto Madureri, Tania Bordonali, Ermanna Chiari, Riccardo Raddino, Livio Dei Cas Riassunto. Introduzione. La funzione diastolica del ventricolo sinistro è una componente essenziale degli adattamenti fisiologici dell apparato cardiovascolare a varie situazioni. Scopo dello studio. Valutazione dei diametri, del volume atriale sinistro e della frazione di riempimento atriale sinistra (LAEF) e loro correlazione con i diversi tipi di riempimento diastolico ventricolare sinistro. Materiali e metodi. 90 pazienti con disfunzione diastolica determinata ecocardiograficamente e 80 pazienti senza disfunzione diastolica sono stati inclusi nello studio. In tutti pazienti sono stati misurati i diametri telediastolico e telesistolico dell atrio sinistro, la frazione di riempimento atriale sinistra e il volume atriale sinistro. Sono stati poi valutati i parametri diastolici del flusso doppler pulsato transmitralico, del doppler tessutale e il flusso venoso polmonare. Risultati. LA- EF è significativamente maggiore nel gruppo di pazienti con riempimento pseudonormale rispetto al controllo (0,81 ± 0,04 vs 0,6 ± 0,4, p<0,05) e nei pazienti con riempimento restrittivo rispetto ai controlli e all alterato rilasciamento (0,89 ± 0,03 vs 0,6 ± 0,4 e 0,78 ± 0,2, rispettivamente p<0,001 e p<0,05). Così pure il volume atriale sinistro è risultato significativamente più elevato nel gruppo dei pazienti con disfunzione diastolica rispetto ai controlli (62±15 vs 35±10, p<0,001), ma anche tra restrittivo e alterato rilasciamento (68±15 vs 40±10, p<0,001). Conclusioni. I nostri dati suggeriscono che la misurazione della LAEF e del volume atriale sinistro sono utili per una rapida valutazione del paziente nella pratica clinica, rappresentando un accurato indice per la differenziazione dei pattern normale e pseudonormale, soprattutto qualora non sia possibile usufruire di metodiche come il doppler tessutale. Parole chiave. Atrio sinistro, funzione diastolica, ventricolo sinistro. Summary. Usefulness of left atrial diametres and volumes for the evaluation of left ventricular diastolic function. Introduction. The diastolic function of the left ventricle is a main point of the physiological adaptations of the cardiovascular system to the various situations. Aim of the study. Evaluation of left atrium diameter change during diastole and left atrial volume and their possible correlation with different left ventricular diastolic filling pattern. Material and methods. Ninety patients with echocardiographically determined diastolic dysfunction and eighty healthy volunteers were included in the study. We measured left atrium emptying fraction (LAEF), defined as ratio of end-diastolic left atrial diameter to end-systolic diameter and left atrial volume. Mitral flow pulsed wave velocities were recorded. E, A, E/A, deceleration time of early diastolic filling, isovolumetric relaxation time were measured. Pulmonary vein S, D and atrial reversal velocities and tissue Doppler imaging of E and A mitral anular velocities were obtained. Results. LAEF was found 0.6 ± 0.4 (mean SE) in the control group, 0.81 ± 0.04 in pseudonormal pattern (P 0.05, control vs pseudonormal group), 0.89 ± 0.01 in the greater A wave than E wave (P 0.001, control vs restrictive pattern group), and 0.78 ± 0.2 in the A>E group (P 0.05, control vs A>E pattern group). Conclusions. LAEF and atrial volume are a new and practical methods for the differentiation of the normal-pseudonormal mitral flow pattern, in particular in setting without new ultrasound technologies. Key words. Diastolic function, left atrium, left ventricle. Unità Operativa Complessa di Cardiologia, Università, Brescia. Pervenuto il 17 aprile 2009.

2 E. Vizzardi et al.: Misurazione del volume atriale sx. per la funzionalità diastolica del ventricolo sinistro 295 Introduzione La funzione diastolica del ventricolo sinistro (VS) è una componente essenziale degli adattamenti fisiologici dell apparato cardiovascolare alle varie situazioni cui il soggetto sano è esposto nella vita quotidiana. La comparsa di alterazioni della funzione diastolica è frequente in varie situazioni cliniche di comune riscontro, quali la cardiopatia ischemica acuta e cronica 1 e lo scompenso cardiaco da disfunzione sistolica 2,3, ed è responsabile, spesso in modo preminente, di sintomi e reperti obiettivi, quali la dispnea a riposo e la stasi polmonare; inoltre, una disfunzione diastolica conclamata rappresenta il principale meccanismo fisiopatologico dello scompenso cardiaco a funzione sistolica VS conservata (per questo definito anche scompenso cardiaco diastolico ), condizione clinica di riscontro relativamente frequente, soprattutto nel soggetto anziano 4-6. A seconda delle caratteristiche del riempimento ventricolare sinistro, si distinguono diversi quadri che definiscono la severità della disfunzione diastolica: essa viene classificata in grado lieve (quadro da alterato rilasciamento), moderato (quadro pseudo normale) e grave (quadro restrittivo). La distinzione tra profilo di riempimento normale e pseudonormale, come è facilmente intuibile, ha grande rilevanza clinica; la sola misura dei vari parametri del flusso transmitralico non consente la diagnosi differenziale, per cui si deve ricorrere allo studio del flusso venoso polmonare e del doppler tessutale dell anello mitralico. Al fine di valutare l utilità di alcuni parametri ecocardiografici nella differenziazione dei quadri normale e pseudonormale, abbiamo correlato i diametri e il volume atriale sinistro, la frazione di riempimento atriale sinistra (LAEF), oltre ai convenzionali parametri di funzione diastolica (doppler pulsato e doppler tessutale) con i diversi tipi di quadri di riempimento diastolico ventricolare sinistro. Lo scopo è stato quello di evidenziare se alcuni parametri dell atrio sinistro fossero utili per la differenziazione dei quadri normale e pseudonormale. Per questo studio è stato utilizzato un ecocardiografo Vivid 7. La frazione di eiezione è stata calcolata mediante il metodo Simpson biplano in maniera standard. In tutti i pazienti arruolati sono state valutate la frazione di riempimento atriale sinistra (LAEF) e i diametri telediastolico e telesistolico dell atrio sinistro (dalla proiezione parasternale asse lungo). Il diametro telediastolico dell atrio sinistro è stato misurato all inizio del complesso QRS sul tracciato elettrocardiografico, mentre quello telesistolico alla fine dell onda T. Il volume atriale sinistro è stato calcolato dalla proiezione apicale 4 camere. È stato poi valutato il profilo di riempimento mitralico, utilizzando sia il doppler pulsato (calcolando onda E, onda A, tempo di decelerazione [TD] e il tempo di rilasciamento isovolumetrico [IVRT]) sia il doppler tessutale (onda E, onda A ), nonché la velocità di propagazione mitralica al color M-mode. Inoltre è stato valutato il flusso nelle vene polmonari (onda S, onda D, reverse atriale). I pazienti sono stati quindi suddivisi in tre gruppi in base al rapporto E/A, IVRT, TD, E/E, velocità di picco E, velocità di propagazione mitralica, profilo di riempimento nelle vene polmonari e velocità di contrazione atriale a livello delle vene polmonari (tabella 2 nella pagina seguente). ANALISI STATISTICA I risultati sono stati espressi come media ± deviazione standard. L analisi statistica tra i diversi gruppi è stata effettuata con analisi di varianza (ANOVA). Nel riscontro di differenze tra i diversi gruppi è stato utilizzato il test t per stabilirne la significatività. Materiali e metodi Dal 1/06/2008 al 1/12/2008 sono stati arruolati 170 pazienti nel Laboratorio di Ecocardiografia dell U.O. di Cardiologia degli Spedali Civili di Brescia (81 maschi e 89 femmine), suddivisi in 90 casi e 80 controlli. Ventitre pazienti erano affetti da cardiopatia ischemica, 47 da cardiomiopatia dilatativa idiopatica (classe NY- HA II, frazione d eiezione ventricolare sinistra 35 ± 5%) e 10 da ipertensione arteriosa (tabella 1). Tutti i pazienti presentavano ritmo sinusale. Tabella 1. Caratteristiche cliniche dei pazienti. Controllo Alterato rilasciam. Pseudonormale Restrittivo Pazienti (n) Età (anni) 50±10 53±11 51±13 56±9 Donne/uomini 40/40 12/18 19/11 18/12 Ipertensione (n/%) 0 10/ Cardiopatia ischemica (n/%) 0 10/33 8/26 5/16 Insufficienza cardiaca (n/%) 0 10/33 22/73 25/83

3 296 Recenti Progressi in Medicina, 100, 6, 2009 Tabella 2. Parametri ecocardiografici di disfunzione diastolica secondo le Linee guida. Gruppo I (alterato rilasciamento) Gruppo II (pseudonormale) Gruppo III (restrittivo) Rapporto onda E/onda A < >2 Tempo di decelerazione >240 msec msec <<150msec IVRT >90 msec <90 msec <60 msec E/E <15 >15 >>15 E <8 cm/sec < 8 cm/sec < 8 cm/sec Velocità propag. mitr. <45 cm/sec <45 cm/sec <35 cm/sec Rapporto onda S/onda D >1 <1 <1 RA (cm/sec) <35 cm/sec >35 cm/sec >25 cm/sec Legenda: IVRT = tempo di rilasciamento isovolumetrico - RA = reverse atriale del flusso polmonare - E = onda E della fase diastolica del doppler tessutale. (62 ± 15 vs 35 ± 10, p<0,001), ma anche tra restrittivo e alterato rilasciamento (68 ± 15 vs 40 ± 10, p<0,001). Abbiamo inoltre evidenziato come la LAEF sia significativamente maggiore nel gruppo di pazienti con riempimento pseudonormale rispetto al controllo (0,81 ± 0,04 vs 0,6 ± 0,4, p<0,05) e nei pazienti con riempimento restrittivo rispetto al controllo e all alterato rilasciamento (0,89 ± 0,03 vs 0,6 ± 0,4 e 0,78 ± 0,2, rispettivamente p<0,001 e p<0,05: tabella 4 nella pagina seguente). Tutti i parametri della funzione diastolica calcolati con doppler pulsato e doppler tessutale sono riportati in tabella 4. Risultati Discussione I diametri telesistolico e telediastolico dell atrio sinistro sono risultati statisticamente significativi nei (3,5 ± 0,7 cm vs 2,6 ± 0,19 cm, p<0,05; 4,1 ± 0,6 cm vs 3,6 ± 0,2 cm, p<0,05). Inoltre, i valori di LAEF sono risultati superiori nei pazienti con disfunzione diastolica rispetto ai controlli (0,85 ± 0,06 vs 0,7 ± 0,05, p<0,01) (tabella 3). La frazione d eiezione del ventricolo sinistro (LVEF) era significativamente minore nei (46 ± 20% vs 73 ± 5 %, p<0,05). Tutti i pazienti con pattern di riempimento pseudonormale e restrittivo avevano una insufficienza mitralica di grado da moderato a medio. L analisi dei sottogruppi ha evidenziato che i pazienti con pattern di riempimento di tipo restrittivo hanno aumentate dimensioni telesistoliche atriali sinistre, sia nei confronti dei pazienti con pattern da alterato rilasciamento sia nei controlli (3,5 ± 0,6 cm vs 2,8 ± 0,3 cm, p< 0,001; 3,5 ± 0,6 cm vs 2,2 ± 0,1 cm, p<0,001). Inoltre l analisi ha evidenziato un maggior diametro telediastolico atriale sinistro nel gruppo con riempimento pseudonormale rispetto ai controlli (4,1 ± 0,2 cm vs 3,2 ± 0,2 cm, p<0,05). Il volume atriale sinistro è risultato significativamente più elevato nel gruppo dei Tabella 3. Valori del diametro atriale sx (sistolico e diastolico) e della frazione di riempimento dell atrio sx nel gruppo controllo e in quello con disfunzione diastolica. Controllo Disfunzione diastolica Pazienti Donne/uomini 40/40 49/41 Valori p FEV sx (%) 73±5 46±20 <0,05 Frazione riemp. atrio sx 0,7±0,05 0,85±0,06 <0,01 Diam. telediast. atrio sx (cm) 3,6±0,2 4,1±0,6 <0,05 Diam. telesist. atrio sx (cm) 2,6±0,19 3,5±0,7 <0,05 Volume atrio sx (ml) 35±10 62±15 <0,001 È ormai noto come la disfunzione diastolica del ventricolo sinistro sia responsabile dei sintomi nei pazienti con cardiopatia ischemica ed ipertrofia cardiaca, nonostante la funzione sistolica sia conservata 7,8,9. Per tale motivo la diagnosi di disfunzione diastolica nei pazienti scompensati è fondamentale per la scelta della terapia medica più appropriata. Il doppler pulsato per misurare la velocità del flusso mitralico viene utilizzato da circa vent anni per valutare la funzione diastolica del ventricolo sinistro; come già accennato, essa è stata classificata in base alla sua entità: lieve (ritardo della fase di rilasciamento in assenza di aumento delle pressioni di riempimento), moderata (ritardo della fase di rilasciamento associato a un aumento di grado moderato delle pressioni di riempimento o a un pattern di riempimento pseudonormalizzato), grave (riduzione di grado avanzato della distensibilità o pattern di riempimento restrittivo reversibile o fisso). Esistono tuttavia diverse problematiche nel determinare la presenza di disfunzione diastolica con la valutazione del flusso transmitralico, quali il cambiamento del flusso in relazione all età del paziente e alle condizioni cliniche associate. Inoltre, la differenziazione tra riempimento normale e pseudonormale risente maggiormente dei cambiamenti del flusso mitralico. Per tale ragione vengono utilizzati il tempo di decelerazione, il flusso venoso polmonare e il doppler tessutale. La LAEF, ovvero il rapporto tra diametro telediastolico e telesistolico atriale sinistro, è stato definito per primo da Koyanagi et al. nel

4 E. Vizzardi et al.: Misurazione del volume atriale sx. per la funzionalità diastolica del ventricolo sinistro 297 Tabella 4. Valori di funzione diastolica, del diametro atriale sx (sistolico e diastolico), della frazione di riempimento e del volume dell atrio sx nei vari sottogruppi di pazienti con disfunzione diastolica. Controllo Alterato rilasciam. Pseudonormale Restrittivo Diam. telediast. atrio sx (cm) 3,2±0,2 3,5±0,4 4,1±0,2 &$ 4,4±0,2 # Diam. telesist. atrio sx (cm) 2,2±0,1 2,8±0,3 3,1±0,5* 3,5±0,6 # Fraz. di riemp. atrio sx 0,6±0,4 0,78±0,2 0,81±0,04* 0,89±0,03 # Volume atrio sx (ml) 35±10 40±10 61±11 68±15 # Rapporto onda E/onda A 1,5±0,3 0,58±0,2** ## 1,2±0,9 2,4±0,1 $$ IVRT (msec) 90±2 120±20 $$ 84±4 68±6 DT (msec) 175±5 240±10 $$ ** 120±20 100±12 E/E 8±3 10±2 17±3 25±4 $$ E (cm/sec) 13±3 9,8±2 7,3±2 4,6±2 $$ Vpm (cm/sec) 60±5 43±5 30±3 26±5 Rapporto onda S/onda D 1,3±0,1 1,1±0,1 0,9±0,2 0,6±0,1 $$ AR (cm/sec) 22±3 28±2 38±4 37±3 * p<0,05 pseudonormale vs controllo - p<0,001 pseudonormale vs controllo - # p<0,001 restrittivo vs controllo - p< 0,001 restrittivo vs alterato rilasciamento - & p<0,05 pseudonormale vs controllo - $ p<0,01 pseudonormale vs alterato rilasciamento - p<0,01 restrittivo vs alterato rilasciamento - p<0,05 restrittivo vs alterato rilasciamento - ** p<0,05 alterato rilasciamento vs controllo - ## p<0,05 alterato rilasciamento vs pseudonormale - p<0,01 alterato rilasciamento vs restrittivo - p<0,05 restrittivo vs controllo - $$ p<0,001 restrittivo vs alterato rilasciamento - p<0,001 restrittivo vs pseudonormale. [Legenda: vedi tabella 3] Questi autori hanno dimostrato la correlazione tra area valvolare mitralica e LAEF: la diminuzione dell area valvolare impedirebbe il passaggio di flusso sanguigno dall atrio al ventricolo sinistro e quindi aumenterebbe il rapporto tra diametro telediastolico e telesistolico. In accordo con questa ipotesi, il diminuito rilasciamento impedisce il passaggio del contenuto atriale sinistro verso il ventricolo nella fase precoce della diastole; come risultato, il gradiente pressorio transmitralico si riduce e il LAEF aumenta. Nel nostro studio abbiamo notato che LAEF è risultata significativamente maggiore in tutti i pazienti con diagnosi ecocardiografica di disfunzione diastolica ventricolare sinistra. Per tale motivo riteniamo che sia utile nel differenziare il pattern di flusso mitralico pseudonormale da quello normale e quindi per riconoscere la presenza o meno di disfunzione diastolica. La misurazione di LAEF è basata sull ipotesi che il corretto riempimento ventricolare sinistro impedisca l aumento della pressione diastolica ventricolare sinistra. La pressione atriale sinistra, responsabile del passaggio di sangue al ventricolo sinistro, eguaglia rapidamente la pressione telediastolica ventricolare sinistra. Quindi la misurazione delle dimensioni dell atrio sinistro durante la telediastole e la telesistole riflette soltanto i cambiamenti del volume atriale sinistro. Abbiamo osservato un incremento di LAEF in tutti i pazienti con disfunzione diastolica diagnosticata attraverso i criteri ecocardiografici standard 11. L aumento di LAEF è più importante nei riempimenti pseudonormale e restrittivo, in quanto riflettono livelli più alti di disfunzione diastolica. I nostri dati suggeriscono che la misurazione di LAEF è utile per una rapida valutazione del paziente nella pratica clinica, rappresentando un accurato indice per la differenziazione dei quadri normale e pseudonormale. Tale dato era già stato dimostrato in letteratura 12 ma nel nostro studio l utilizzo del doppler tessutale ha costituito un utile strumento per confermare la corretta suddivisione dei diversi tipi di pattern di riempimento diastolico. Anche il volume dell atrio sinistro è risultato essere un parametro facilmente misurabile e che discrimina in maniera significativa i diversi tipi di riempimento ventricolare sinistro, come peraltro già dimostrato in letteratura nei pazienti in emodialisi 13. Verosimilmente, un allargamento dell atrio sinistro riflette la cronicità della disfunzione diastolica e ci aiuta a discriminare tra un riempimento normale e uno normalizzato. Inoltre, tale misurazione è meno dipendente da modificazioni del precarico, rispetto ai convenzionali parametri del doppler pulsato 14,15. Conclusioni Lo studio ha dimostrato come le dimensioni e il volume dell atrio sinistro siano maggiori nei pazienti con disfunzione diastolica rispetto ai normali e che tali parametri ci permettono di discriminare diversi tipi di pattern di riempimento diastolico. In considerazione della facile applicabilità nella pratica quotidiana anche in alternativa al doppler tessutale o soprattutto dove non sia possibile usufruire di tali metodiche, essi vanno usati perché ci forniscono stime realistiche sulla funzione diastolica ventricolare sinistra.

5 298 Recenti Progressi in Medicina, 100, 6, 2009 Bibliografia 1. Reduto LA, et al. Left ventricular diastolic performance at rest and during exercise in patients with coronary artery disease. Circulation 1981; 64: Packer M. Abnormalities of diastolic function as a potential cause of exercise intolerance in chronic heart failure. Circulation 1990; 81: Ng KS, Gibson DG. Relation of filling pattern to diastolic function in severe left ventricular disease. Br Heart J 1990, 63: Grossman W. Diastolic dysfunction in congestive heart failure. N Engl J Med 1991; 325: Bonow RO, Udelson JE. Left ventricular diastolic dysfunction as a cause of congestive heart failure. Mechanism and management. Ann Intern Med 1992; 117: Ruzumma P, Gheorghiade M, Bonow RO. Mechanism and managment of heart failure due to diastolic dysfunction. Curr Opin Cardiol 1996; 11: Bonow RO, Rousing DR, Bacharach SL, et al. Effects of verapamil on left ventricular systolic function and diastoling filling in patients with hypertrofic cardiomyopathy. Circulation 1981; 64: Bonow RO, Bacharach SL, Green MV, et al. Impaired left ventricular diastolic filling in patients with coronary artery disease and assessment with radionuclide angiography. Circulation 1981; 64: Bourdillon PD, Lorell BH, Mirsky I, et al. Increase myocardial stiffness of the left ventricle during pacing induced angina in man. Circulation 1983; 67: Koyanagi S,Anan T, Koiwaya Y et al. The change in left atrial diameter during diastole. Echocardiographic assessment of mitral stenosis. J Heart J 1980; 21: ACC/AHA/ASE 2003 Guideline Update for the Clinical Application of Echocardiography: summary article. A report of the American College of Cardiology/American Heart Association Task Force on Practice Guidelines. J Am Soc Echocardiogr 2003; 16(10): Kurtoglu N, Akdemir R, Yuce M, et al. Left ventricular inflow normal or pseudonormal. A new echocardiographic method: diastolic change of left atrial diameter. Echocardiography 2000; 17: Barberato SH, Pecoits-Filho R. Usufulness of left atrial volume for the differentiation of normal from pseudonormal diastolic function pattern in patients on hemodialysis. JASE 2007; 20: Barberato SH, Misocami MA, Pecoits-Filho R. Association between left atrium enlargement and intradialytic hypotension: role of diastolic dysfunction in the hemodynamic complications during hemodinamic complications during hemodialysis. Echoradiography 2009; 26, May [Epub ahead of print]. 15. Yoshida N, Okamoto M, Mokito K, Namba K, Yashizumi M. Determinations of enhaced left atrial active emptying with aging: left atrial preload, contractility or both? Intern Med 2009; 48: [Epub 2009 June 15]. Indirizzo per la corrispondenza: Dott. Enrico Vizzardi Ospedale Dipartimento di Cardiologia Piazzale Spedali civili Brescia enrico.vizzardi@tin.it

VALUTAZIONE EMODINAMICA TEE

VALUTAZIONE EMODINAMICA TEE VALUTAZIONE EMODINAMICA TEE FUNZIONE SISTOLICA Frazione di eiezione Frazione di accorciamento FUNZIONE DIASTOLICA Pattern di flusso transmitralico Pattern di flusso venoso polmonare VOLUMI PRESSIONI GRADIENTI

Dettagli

Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco

Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco Federico Vancheri Medicina Interna, Ospedale S.Elia, Caltanissetta Questo paziente ha uno scompenso cardiaco? VARIAZIONE NEL TEMPO DEI RICOVERI PER INFARTO

Dettagli

Scompenso Cardiaco tra Ormoni e Clinica 5 Marzo 2010

Scompenso Cardiaco tra Ormoni e Clinica 5 Marzo 2010 Scompenso Cardiaco tra Ormoni e Clinica 5 Marzo 2010 Diagnostica strumentale nello scompenso cardiaco Dott.ssa Benedetta Thiébat Premessa: la diagnosi di scompenso cardiaco è una diagnosi CLINICA! Ma l

Dettagli

CORRELAZIONE CON L ETA DELLA VELOCIMETRIA DOPPLER MITRALICA IN 793 INDIVIDUI SANI. EQUAZIONE DI NORMALITÀ

CORRELAZIONE CON L ETA DELLA VELOCIMETRIA DOPPLER MITRALICA IN 793 INDIVIDUI SANI. EQUAZIONE DI NORMALITÀ Scientifico Trimestrale ISSN 1123-9166 RASSEGNA MEDICO-CHIRURGICA Autorizzazione del Tribunale di Benevento n. 100 del 10-4-1980 http://web.tiscali.it/rmc G. MALGIERI CORRELAZIONE CON L ETA DELLA VELOCIMETRIA

Dettagli

Fisiopatologia dello scompenso cardiaco

Fisiopatologia dello scompenso cardiaco Fisiopatologia dello scompenso cardiaco Dott Andrea Rossi Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgiche. Sezione di Cardiologia. Università di Verona. Direttore: Prof Corrado Vassanelli Scompenso cardiaco:

Dettagli

SSD Cardiologia SCD Ematologia AORN Santobono Pausilipon Napoli

SSD Cardiologia SCD Ematologia AORN Santobono Pausilipon Napoli SSD Cardiologia SCD Ematologia AORN Santobono Pausilipon Napoli Anthracycline-induced cardiomyopathy in paediatric patients: early echocardiographic detection and long term follow-up after early treatment

Dettagli

Lo Studio Ecocardiografico-Doppler della funzione diastolica: cosa il clinico deve sapere

Lo Studio Ecocardiografico-Doppler della funzione diastolica: cosa il clinico deve sapere Monaldi Arch Chest Dis 2009; 72: 23-28 RASSEGNA Lo Studio Ecocardiografico-Doppler della funzione diastolica: cosa il clinico deve sapere The study of left ventricular diastolic function by Doppler echocardiography:

Dettagli

Angiografia e cateterismo cardiaco valori e limiti

Angiografia e cateterismo cardiaco valori e limiti LA DIAGNOSTICA CARDIOLOGICA NELLE CARDIOPATIE VALVOLARI Angiografia e cateterismo cardiaco valori e limiti Dott.. Marco Turri Divisione Clinicizzata di Cardiologia Università di Verona Verona, 28 ottobre

Dettagli

Leggere e interpretare un cateterismo. Francesca Luisi

Leggere e interpretare un cateterismo. Francesca Luisi Leggere e interpretare un cateterismo Francesca Luisi Indicazioni al Cateterismo Cardiaco Destro Confermare la diagnosi nelle forme di PAH e CTEPH Esecuzione del test di vasoreattività nei casi salezionati

Dettagli

RM cardiaca: può sostituire la CVG nella diagnosi eziologica di cardiopatia dilatativa?

RM cardiaca: può sostituire la CVG nella diagnosi eziologica di cardiopatia dilatativa? RM cardiaca: può sostituire la CVG nella diagnosi eziologica di cardiopatia dilatativa? Dott. Nicola Giunta Ospedale Civico-Palermo Valderice, 2 ottobre 2015 Cardiomiopatia dilatativa Eziologia ischemica

Dettagli

Malattie del Cuore. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno

Malattie del Cuore. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno Malattie del Cuore Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno 1 Il Cuore Dimensioni Pesa di un pugno circa 300 gr. Pompa circa 6000

Dettagli

Studio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza

Studio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza cardiaca (1) Introduzione (1) Età media dei pazienti con insufficienza

Dettagli

FOLLOW UP DELL EMBOLIA POLMONARE DOPO LA DIMISSIONE

FOLLOW UP DELL EMBOLIA POLMONARE DOPO LA DIMISSIONE Focus sull EMBOLIA POLMONARE SEMINARIO INTERDIPARTIMENTALE FOLLOW UP DELL EMBOLIA POLMONARE DOPO LA DIMISSIONE dott. UOC Medicina Ospedali Riuniti della Val di Chiana senese Abate Auditorium Nottola 30

Dettagli

ECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N. 401 53445 ED. 1

ECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N. 401 53445 ED. 1 ECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N. 401 53445 ED. 1 1 Giornata Mercoledì 06 Marzo 2013 09,00-11,00 - Serie di Relazioni su Tema Preordinato Principi di fisica degli ultrasuoni ed anatomia ecocardiografica

Dettagli

Malattie dell Apparato Cardiovascolare

Malattie dell Apparato Cardiovascolare Corso di Laurea in Medicina Malattie dell Apparato Cardiovascolare Maurizio Anselmi Ricercatore Universita degli Studi di Verona Lezione: Ecocardiografia nell IMA Tracciato elettrocardiografico diagnostico

Dettagli

Leggere e interpretare un cateterismo. Francesca Luisi

Leggere e interpretare un cateterismo. Francesca Luisi Leggere e interpretare un cateterismo Francesca Luisi Indicazioni al Cateterismo Cardiaco Destro Confermare la diagnosi nelle forme di PAH e CTEPH Esecuzione del test di vasoreattività nei casi salezionati

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Professione CONTE LORENZO Medico Chirurgo, Specialista in Malattie Cardiovascolari. Nazionalità italiana

Dettagli

EFFETTI DELL ALLENAMENTO ALLE ATTIVITÀ SPORTIVE SULLA MASSA VENTRICOLARE SINISTRA

EFFETTI DELL ALLENAMENTO ALLE ATTIVITÀ SPORTIVE SULLA MASSA VENTRICOLARE SINISTRA RIVISTA DELLA ISSN: 1974-4331 FACOLTÀ DI SCIENZE MOTORIE VOL II, FASC. 1, SEZ. 2, 2009 DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO EFFETTI DELL ALLENAMENTO ALLE ATTIVITÀ SPORTIVE SULLA MASSA VENTRICOLARE SINISTRA

Dettagli

LO SCOMPENSO CARDIAC0

LO SCOMPENSO CARDIAC0 CARDIAC0 A cura di Dott. Giuseppe Vergara Coordinatore del Dipartimento Cardiovascolare del Trentino Direttore della Divisione di Cardiologia dell Ospedale S.Maria del Carmine di Rovereto LA POMPA SCOMPENSO

Dettagli

Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11

Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 giunta regionale Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 MODELLO PER L ACQUIZIONE DEI DATI RELATIVI AI PAZIENTI CON STE VALVOLARE AORTICA NELLA REGIONE DEL VENETO 1. STRUTTURA DEMINAZIONE

Dettagli

Come si studia il cuore destro e il circolo polmonare

Come si studia il cuore destro e il circolo polmonare CORSO DI FORMAZIONE IN ECOCARDIOGRAFIA DI BASE PER AREA TECNICO-INFERMIERISTICA Come si studia il cuore destro e il circolo polmonare Dott.ssa Simona Mega Universita Campus Biomedico di Roma Facolta di

Dettagli

FISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 2016

FISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 2016 FISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 206 Esercizio n. Circolazione Alcune lesioni traumatiche, o ferite all'inguine possono portare alla formazione di un collegamento o fistola tra una grande

Dettagli

Dr Maurizio Allegri. curve Pressione-Volume e loro valutazione in tempo reale

Dr Maurizio Allegri. curve Pressione-Volume e loro valutazione in tempo reale Dr Maurizio Allegri curve Pressione-Volume e loro valutazione in tempo reale Curve Pressione-Volume Le curve Pressione-Volume danno informazioni riguardo la performance del cuore come pompa Tali informazioni

Dettagli

Terapia medica della cardiopatia ischemica cronica: quali novità?

Terapia medica della cardiopatia ischemica cronica: quali novità? Terapia e prevenzione cardiovascolare: Tra novità, certezze e dubbi Brescia, 10 Novembre 2018 Terapia medica della cardiopatia ischemica cronica: quali novità? Dott Enrico Vizzardi Dipartimento di Specialità

Dettagli

La funzione diastolica: studio ecocardiografico e significato clinico

La funzione diastolica: studio ecocardiografico e significato clinico Monaldi Arch Chest Dis 2004; 62: 2, 73-85 RASSEGNA La funzione diastolica: studio ecocardiografico e significato clinico The diastolic function: an echocardiographic study and its clinical meaning Oscar

Dettagli

Lezione2A. a curadi Benedetta DE CHIARA. A cura del Settore Operativo Formazione SIEC. Rev. ottobre 2013

Lezione2A. a curadi Benedetta DE CHIARA. A cura del Settore Operativo Formazione SIEC. Rev. ottobre 2013 CORSO DI FORMAZIONE IN ECOGRAFIA CARDIOVASCOLARE GENERALE Lezione2A Approccio metodologico allo studio del ventricolo sinistro, del ventricolo destro e delle cavità atriali a curadi Benedetta DE CHIARA

Dettagli

II Sessione: Lo scompenso cardiaco nel paziente con malattia renale cronica

II Sessione: Lo scompenso cardiaco nel paziente con malattia renale cronica II Sessione: Lo scompenso cardiaco nel paziente con malattia renale cronica Ruolo dell ecografia nella diagnosi di Scompenso Cardiaco Dr. Rodolfo Rivera U.O. Nefrologica e Dialisi OPZIONALI INDISPENSABILI

Dettagli

INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO

INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO Dr.ssa Silvia Borile ANAMNESI Uomo di 69 anni, in passato professione edile con impegno fisico

Dettagli

LEZIONE 18: CICLO CARDIACO

LEZIONE 18: CICLO CARDIACO LEZIONE 18: CICLO CARDIACO Lezione 18_ciclo cardiaco 1 LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi Sono

Dettagli

LE VALVOLE CARDIACHE

LE VALVOLE CARDIACHE LEZIONE 18: CICLO CARDIACO LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi Sono orientate in modo da assicurare

Dettagli

Workshop Ecografia Polmonare

Workshop Ecografia Polmonare Workshop Ecografia Polmonare Luna Gargani Istituto di Fisiologia Clinica Consiglio Nazionale delle Ricerche, Pisa Trieste, 31 Ottobre 2015 Caso 1: dispnea acuta maschio, 76 anni DM II, ht, ex-fumatore

Dettagli

Lezione2B. a cura di Dr. Benedetta DE CHIARA. A cura del Settore Operativo Formazione SIEC. Rev. ottobre 2013

Lezione2B. a cura di Dr. Benedetta DE CHIARA. A cura del Settore Operativo Formazione SIEC. Rev. ottobre 2013 CORSO DIFORMAZIONE IN ECOGRAFIA CARDIOVASCOLARE GENERALE Lezione2B Studio della funzione sistolica e diastolica ventricolare a cura di Dr. Benedetta DE CHIARA Rev. ottobre 2013 A cura del Settore Operativo

Dettagli

Rassegne Il Doppler nella valutazione della funzione diastolica del ventricolo sinistro: metodologia, valenza clinica e prognostica

Rassegne Il Doppler nella valutazione della funzione diastolica del ventricolo sinistro: metodologia, valenza clinica e prognostica Rassegne Il Doppler nella valutazione della funzione diastolica del ventricolo sinistro: metodologia, valenza clinica e prognostica Maurizio Galderisi, Frank Lloyd Dini*, Pier Luigi Temporelli**, Paolo

Dettagli

Valutazione non invasiva del profilo emodinamico nel paziente con scompenso cardiaco: stima della pressione atriale sinistra

Valutazione non invasiva del profilo emodinamico nel paziente con scompenso cardiaco: stima della pressione atriale sinistra Valutazione non invasiva del profilo emodinamico nel paziente con scompenso cardiaco: stima della pressione atriale sinistra Massimo Pozzoli Dipartimento di Cardiologia, Ospedale A. Manzoni, Lecco Key

Dettagli

Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure

Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce risk stratification and dell ipertensione arteriosa treatment in heart failure Michele Senni Unità Complessa di Medicina Cardiovascolare Michele

Dettagli

CORSO BASE DI ECOCARDIOGRAFIA PER MEDICI DI AREA CRITICA

CORSO BASE DI ECOCARDIOGRAFIA PER MEDICI DI AREA CRITICA CORSO BASE DI ECOCARDIOGRAFIA PER MEDICI DI AREA CRITICA Rivolto a medici di pronto soccorso, medici dell emergenza territoriale, medici d urgenza, anestesisti rianimatori, cardiologi. Premessa: l ecografia

Dettagli

Ne derivano segni clinici e sintomi più o meno manifesti che possono portare a riduzione della qualità e della durata della vita

Ne derivano segni clinici e sintomi più o meno manifesti che possono portare a riduzione della qualità e della durata della vita INSUFFICIENZA CARDIACA Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Incapacità del sistema cardiovascolare a far circolare una quantità di sangue sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche

Dettagli

INSUFFICIENZA CARDIACA. Prof. Carlo Guglielmini

INSUFFICIENZA CARDIACA. Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Incapacità del sistema cardiovascolare a far circolare una quantità di sangue sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche

Dettagli

Lo Scompenso Cardiaco Avanzato: l eco sostituisce il cateterismo?

Lo Scompenso Cardiaco Avanzato: l eco sostituisce il cateterismo? Lo Scompenso Cardiaco Avanzato: l eco sostituisce il cateterismo? Francesco Musca Centro di Ecocardiografia Clinica S.C. Cardiologia IV, Dipartimento Cardiotoracovascolare A. De Gasperis A.O. Ospedale

Dettagli

ECOCARDIO-COLOR-DOPPLER NEGLI ATLETI DI ENDURANCE a cura di Luigi Ferritto

ECOCARDIO-COLOR-DOPPLER NEGLI ATLETI DI ENDURANCE a cura di Luigi Ferritto ECOCARDIO-COLOR-DOPPLER NEGLI ATLETI DI ENDURANCE a cura di Luigi Ferritto INTRODUZIONE Gli intensi allenamenti, a cui si sottopongono gli atleti che praticano attività sportiva agonistica, portano a dei

Dettagli

Diabete e cardiopatia ischemica cronica. Lorenzo Grazioli Gauthier MD Clinica Luganese Dip. Medicina Interna -Lugano

Diabete e cardiopatia ischemica cronica. Lorenzo Grazioli Gauthier MD Clinica Luganese Dip. Medicina Interna -Lugano Diabete e cardiopatia ischemica cronica Lorenzo Grazioli Gauthier MD Clinica Luganese Dip. Medicina Interna -Lugano Cardiopatia ischemica stabile e Angina: dimensioni del problema! 17 milioni di adulti

Dettagli

La funzione diastolica del ventricolo sinistro e lo scompenso cardiaco a funzione sistolica conservata

La funzione diastolica del ventricolo sinistro e lo scompenso cardiaco a funzione sistolica conservata La funzione diastolica del ventricolo sinistro e lo scompenso cardiaco a funzione sistolica conservata Cesare Rusconi Unità Operativa di Cardiologia, Ospedale S. Orsola-Fatebenefratelli, Brescia Key words:

Dettagli

L interessamento renale è presente nella maggioranza dei pazienti con Sclerosi Sistemica (SSc). Un

L interessamento renale è presente nella maggioranza dei pazienti con Sclerosi Sistemica (SSc). Un Dr. Edoardo Rosato Relazione finale del progetto GILS 2012: La vasculopatia renale sclerodermica: correlazione con la disfunzione endoteliale e con il danno microvascolare digitale. Introduzione L interessamento

Dettagli

IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE

IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE Il Rapporto Tecnico dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) 1 definisce l ipertensione arteriosa

Dettagli

Ecocardiografia: come, quando e perché

Ecocardiografia: come, quando e perché Ecocardiografia: come, quando e perché Dr. Andrea Sonaglioni Unità Operativa di Cardiologia Ospedale San Giuseppe Multimedica Stima ecocardiografica della PAPs La pressione sistolica in arteria polmonare

Dettagli

Rompere lo stretto legame tra insufficienza mitralica e scompenso cardiaco. Claudio Rapezzi (Bologna)

Rompere lo stretto legame tra insufficienza mitralica e scompenso cardiaco. Claudio Rapezzi (Bologna) Rompere lo stretto legame tra insufficienza mitralica e scompenso cardiaco Claudio Rapezzi (Bologna) MR Additional Volume Overload LV Remodeling MR Progression of (undiagnosed) LV disfunction Afterload

Dettagli

Mortalità a 12 anni in soggetti anziani con insufficienza cardiaca cronica: ruolo della fragilità-mortalità

Mortalità a 12 anni in soggetti anziani con insufficienza cardiaca cronica: ruolo della fragilità-mortalità Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola di Specializzazione in Geriatria Mortalità a 12 anni in soggetti anziani con insufficienza cardiaca cronica: ruolo della fragilità-mortalità D. D Ambrosio,

Dettagli

Battiti del cuore al minuto (media, a riposo): In un'ora: In un giorno: In un anno: 72 4300 100.000 3.600.000 In 24 ore sviluppa l'energia sufficiente per sollevare 1 tonnellata ad un'altezza di 10 m.

Dettagli

Casi clinici scompenso cardiaco. Congresso SIMMG, Siracusa 3-4 giugno 2005

Casi clinici scompenso cardiaco. Congresso SIMMG, Siracusa 3-4 giugno 2005 Casi clinici scompenso cardiaco Congresso SIMMG, Siracusa 3-4 giugno 2005 Caso 1 Una donna di 64 anni si ricovera per facile affaticabilità Peggioramento dei sintomi nelle ultime due settimane, dopo un

Dettagli

LA FAV FUNZIONA TROPPO: le complicanze dell alta portata

LA FAV FUNZIONA TROPPO: le complicanze dell alta portata Corso residenziale di base sull accesso vascolare dialitico LA FAV FUNZIONA TROPPO: le complicanze dell alta portata 28 giugno 2016 Sesto San Giovanni MI Carla Colturi Sondrio ASST Valtellina e Alto Lario

Dettagli

The systemic right ventricle: differences between congenitally corrected transposition of the great arteries and dextrotransposition

The systemic right ventricle: differences between congenitally corrected transposition of the great arteries and dextrotransposition The systemic right ventricle: differences between congenitally corrected transposition of the great arteries and dextrotransposition after atrial switch. Assunta Merola 1, Giancarlo Scognamiglio 1, Gemma

Dettagli

FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA

FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA POSTCARICO FC PRECARICO DETERMINANTI PERFORMANCE CARDIACA SISTOLICA SHAPE MASSA CONTRATTILITA FISIOPATOLOGIA: PORTATA CARDIACA PRECARICO: DEFINIZIONE Forza richiesta per

Dettagli

Il pda cardiaco determina la contrazione muscolare. La successione di contrazioni e rilasciamenti (sistole-diastole) costituiscono il ciclo cardiaco.

Il pda cardiaco determina la contrazione muscolare. La successione di contrazioni e rilasciamenti (sistole-diastole) costituiscono il ciclo cardiaco. ATTIVITA MECCANICA DEL CUORE Il pda cardiaco determina la contrazione muscolare. La successione di contrazioni e rilasciamenti (sistole-diastole) costituiscono il ciclo cardiaco. Accoppiamento elettro-meccanico

Dettagli

Università degli Studi di Pisa

Università degli Studi di Pisa Università degli Studi di Pisa Facoltà di Medicina e Chirurgia Scuola di Specializzazione in Malattie dell Apparato Cardiovascolare Direttore Prof. M. Marzilli Tesi di specializzazione: Valore del gradiente

Dettagli

GESTIONE DELLO SCOMPENSO CARDIACO NEL PAZIENTE DIABETICO

GESTIONE DELLO SCOMPENSO CARDIACO NEL PAZIENTE DIABETICO GESTIONE DELLO SCOMPENSO CARDIACO NEL PAZIENTE DIABETICO COSIMA CLORO U.O.C. CARDIOLOGIA UTIC COSENZA LO SCOMPENSO CARDIACO È UNA CONDIZIONE CLINICA COMUNE Prevalenza L 1-2% della popolazione adulta dei

Dettagli

Caso clinico. Dott. Lorenzo Franceschini Divisione Clinicizzata di Cardiologia Ospedale Civile Maggiore Verona

Caso clinico. Dott. Lorenzo Franceschini Divisione Clinicizzata di Cardiologia Ospedale Civile Maggiore Verona Caso clinico Dott. Lorenzo Franceschini Divisione Clinicizzata di Cardiologia Ospedale Civile Maggiore Verona C.S., maschio, 47 aa Pronto Soccorso 27/02, ore 08:27 APP: riferisce tosse secca e dispnea

Dettagli

Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre Cardiologia

Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre Cardiologia Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, 29-30 settembre 2000 Sessione Clinica Evidence-based Clinical Problem Solving 4. Cardiologia Scenario Clinico (1) Il signor Luigi

Dettagli

Giorgio Faganello. Lo Scompenso Cardiaco nella cardiopatia congenita dell'adulto

Giorgio Faganello. Lo Scompenso Cardiaco nella cardiopatia congenita dell'adulto Lo Scompenso Cardiaco nella cardiopatia congenita dell'adulto Giorgio Faganello Ambulatorio delle Cardiopatie Congenite dell Adulto Centro Cardiovascolare Trieste Disclosures: Astra Zeneca Polifarma Malesci

Dettagli

VETIMAGING DR.GABELLINI GIOVANNI

VETIMAGING DR.GABELLINI GIOVANNI STATO: APERTO ESPORTATO IL: 21 MAG 2015 14:30 VETIMAGING DR.GABELLINI GIOVANNI service di diagnostica per immagini e cardiologia veterinaria TEL 3298872139 EMAIL ecovetcdvr@gmail.com. vetimagingrimini@gmail.com

Dettagli

R. Raddino, I. Bonadei, G. Caretta, M. Teli, D. Robba, F. Chieppa, L. Dei Cas

R. Raddino, I. Bonadei, G. Caretta, M. Teli, D. Robba, F. Chieppa, L. Dei Cas R. Raddino, I. Bonadei, G. Caretta, M. Teli, D. Robba, F. Chieppa, L. Dei Cas Dipartimento di Medicina Sperimentale Applicata, Sezione di Malattie Cardiovascolari, Università degli Studi di Brescia LE

Dettagli

Strategie di prevenzione e screening dello SC

Strategie di prevenzione e screening dello SC Consensus Conference Modelli Gestionali nello Scompenso Cardiaco Firenze 4-5 giugno 2005 Strategie di prevenzione e screening dello SC Stefano Urbinati U.O. Cardiologia Ospedale Bellaria, Bologna CONSENSUS

Dettagli

PROTOCOLLI. Molteplici

PROTOCOLLI. Molteplici ECO-SFORZO PROTOCOLLI Molteplici Includono : -treadmill ( immagini a riposo e in fase di recupero) -cicloergometro standard -lettoergometro ( permettono anche l inclinazione laterale del pz) UTILITA ECO-SFORZO

Dettagli

CLINICAL QUESTIONS CLINICAL QUESTIONS. Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre

CLINICAL QUESTIONS CLINICAL QUESTIONS. Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, 29-30 settembre 2000 Sessione Clinica Evidence-based Clinical Problem Solving 4. Cardiologia Scenario Clinico (1) Il signor Luigi

Dettagli

Curriculum Vitae Europass

Curriculum Vitae Europass Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome/Nome Marchì Salvatore Indirizzo via Trabucco 180, 90100, Palermo, Italia Telefono(i) 0916802708 ; 09168026 Fax 091 6802674 E-mail marchi.salva@gmail.co

Dettagli

IL CATETERISMO CARDIACO.

IL CATETERISMO CARDIACO. Milano, 21 novembre 2019 IL CATETERISMO CARDIACO. NUOVE PROSPETTIVE PER LA VALUTAZIONE EMODINAMICA INVASIVA Aula Magna ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO 08.30 Registrazione partecipanti 09.20 Introduzione Gianfranco

Dettagli

I benefici di Ivabradina nello scompenso cardiaco: dai trial alla pratica clinica

I benefici di Ivabradina nello scompenso cardiaco: dai trial alla pratica clinica I benefici di Ivabradina nello scompenso cardiaco: dai trial alla pratica clinica Riassunto L incidenza e la prevalenza di scompenso cardiaco sono in costante aumento e rappresentano un problema fondamentale

Dettagli

Studio mediante ecocardiocolordoppler negli atleti di endurance

Studio mediante ecocardiocolordoppler negli atleti di endurance Studio mediante ecocardiocolordoppler negli atleti di endurance A cura del Dott. Luigi Ferritto Introduzione Gli intensi allenamenti, a cui si sottopongono gli atleti che praticano attività sportiva agonistica,

Dettagli

LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC)

LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) Cause e origine Lo scompenso origina da una disfunzione sistolica e/o diastolica ed è tra le cause più comuni di invalidità e di morte nelle nazioni industrializzate

Dettagli

FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA

FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria Tesi di laurea: Valutazione ecografica delle strutture ombelicali del puledro: studio epidemiologico e presentazione di

Dettagli

PROGETTO OTTO CORSO DI ECOCARDIOGRAFIA CLINICA Livello Base

PROGETTO OTTO CORSO DI ECOCARDIOGRAFIA CLINICA Livello Base Via di Panico, 54 00186 Roma Italy PROGETTO OTTO CORSO DI ECOCARDIOGRAFIA CLINICA Livello Base 25 febbraio 27 marzo 2015 Aula Multimediale U.O. di Cardiologia Universitaria Policlinico di Bari Organizzazione

Dettagli

V = vascolari I = infiammatorie * T = traumi A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche I = idiopatiche N = neoplastiche D = degenerative

V = vascolari I = infiammatorie * T = traumi A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche I = idiopatiche N = neoplastiche D = degenerative MALATTIE DELL ENDOCARDIO Prof. Carlo Guglielmini Malattie dell endocardio V = vascolari I = infiammatorie * T = traumi A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche I = idiopatiche N = neoplastiche

Dettagli

Imaging del danno miocardico e micro-cardiovascolare nelle sindromi coronariche : cosa valutare e perchè

Imaging del danno miocardico e micro-cardiovascolare nelle sindromi coronariche : cosa valutare e perchè Breglio R. (Napoli) Imaging del danno miocardico e micro-cardiovascolare nelle sindromi coronariche : cosa valutare e perchè R. Breglio cardiologia ospedale San Paolo Napoli Antonello D Andrea IPERTENSIONE

Dettagli

Studio eco-doppler del ventricolo destro nel paziente con scompenso cardiaco cronico

Studio eco-doppler del ventricolo destro nel paziente con scompenso cardiaco cronico Studio eco-doppler del ventricolo destro nel paziente con scompenso cardiaco cronico Mauro Pepi, Gloria Tamborini Centro Cardiologico, Fondazione Monzino, IRCCS, Centro di Studi per le Ricerche Cardiovascolari

Dettagli

Cardiology Department S. Anna Hospital University of Ferrara, Italy ECG 1. Matteo Bertini, MD, PhD.

Cardiology Department S. Anna Hospital University of Ferrara, Italy ECG 1. Matteo Bertini, MD, PhD. Cardiology Department S. Anna Hospital University of Ferrara, Italy ECG 1 Matteo Bertini, MD, PhD E-mail: m.bertini@ospfe.it Attività elettrica del cuore Principi Generali di Elettrofisiologia Cardiaca

Dettagli

I Difetti del setto interatriale. Maria Giovanna Russo

I Difetti del setto interatriale. Maria Giovanna Russo I Difetti del setto interatriale Maria Giovanna Russo UOC Cardiologia - UOSD di Cardiologia Pediatrica II a Università degli studi di Napoli A.O. V. Monaldi - Napoli Anatomia Pervietà forame ovale DIA

Dettagli

Fitness Cardiocircolatorio Fitness Cardorespiratorio

Fitness Cardiocircolatorio Fitness Cardorespiratorio Fitness Cardiocircolatorio Fitness Cardorespiratorio Quanto la funzionalità cardiorespiratoria condiziona/determina la capacità di svolgere attività fisica. Potenza aerobica Resistenza aerobica Diagramma

Dettagli

Ruolo dell ecocardiografia nella personalizzazione del follow-up dello scompenso cardiaco cronico nel paziente ambulatoriale

Ruolo dell ecocardiografia nella personalizzazione del follow-up dello scompenso cardiaco cronico nel paziente ambulatoriale Ruolo dell ecocardiografia nella personalizzazione del follow-up dello scompenso cardiaco cronico nel paziente ambulatoriale Pier Luigi Temporelli 1, Giovanni Cioffi 2, Frank L. Dini 3, Stefano Ghio 4,

Dettagli

I dati ottenuti mediante l impiego delle carte del rischio non definiscono in. del singolo individuo

I dati ottenuti mediante l impiego delle carte del rischio non definiscono in. del singolo individuo La revisione delle carte del rischio cardiovascolare I dati ottenuti mediante l impiego delle carte del rischio non definiscono in modo accurato il rischio cardiovascolare del singolo individuo Relative

Dettagli

Cover Page. The handle holds various files of this Leiden University dissertation.

Cover Page. The handle  holds various files of this Leiden University dissertation. Cover Page The handle http://hdl.handle.net/1887/38711 holds various files of this Leiden University dissertation. Author: Ogliari, Giulia Title: The Milan Geriatrics 75+ Cohort Study: unravelling the

Dettagli

Il danno vascolare precoce (PWV) nel paziente ad alto rischio: quali conseguenze sul danno cognitivo nel paziente anziano.

Il danno vascolare precoce (PWV) nel paziente ad alto rischio: quali conseguenze sul danno cognitivo nel paziente anziano. Il danno vascolare precoce (PWV) nel paziente ad alto rischio: quali conseguenze sul danno cognitivo nel paziente anziano Giuseppe Germanò Pressione arteriosa brachiale sistolica, diastolica e

Dettagli

Doppler uterino alterato a 20 settimane: inquadramento, consiglio e gestione pratica. Antonella Visentin GynePro Medical Bologna

Doppler uterino alterato a 20 settimane: inquadramento, consiglio e gestione pratica. Antonella Visentin GynePro Medical Bologna Doppler uterino alterato a 20 settimane: inquadramento, consiglio e gestione pratica Antonella Visentin GynePro Medical Bologna Metodologia del Doppler uterino: campionamento dei vasi Metodologia del Doppler

Dettagli

Nuovi anticoagulanti nelle valvulopatie, sempre sicuri?

Nuovi anticoagulanti nelle valvulopatie, sempre sicuri? Nuovi anticoagulanti nelle valvulopatie, sempre sicuri? Quando una FA si definisce non valvolare La definizione di fibrillazione atriale (FA) non valvolare si incontra nei primi studi sull anticoagulazione

Dettagli

PREDIABETE E RISCHIO CARDIOVASCOLARE

PREDIABETE E RISCHIO CARDIOVASCOLARE III CONGRESSO CONGIUNTO PREDIABETE E RISCHIO CARDIOVASCOLARE 29-30 NOVEMBRE 2018 Antonino Di Pino Il Dr. Antonino Di Pino dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti da

Dettagli

U.O. Medicina dello Sport INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI

U.O. Medicina dello Sport INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI N.Mochi. C.Lisi VO2 DI PICCO NORMALE Normale capacità funzionale RIDOTTO Ridotta capacità funzionale Normale > 91% teorico > 84% ATS (corretto per il peso corporeo) Peso corporeo

Dettagli

LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC)

LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) Cause e origine Lo scompenso origina da una disfunzione sistolica e/o diastolica ed è tra le cause più comuni di invalidità e di morte nelle nazioni industrializzate

Dettagli

Secondo l American Heart Association (AHA) le malattie cardiovascolari

Secondo l American Heart Association (AHA) le malattie cardiovascolari 1. INTRODUZIONE 1.1 Lo scompenso cardiaco 1.1.1 Epidemiologia Secondo l American Heart Association (AHA) le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel mondo occidentale e sono

Dettagli

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù,, Cardiologia. G. Pongiglione, G.Rinelli

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù,, Cardiologia. G. Pongiglione, G.Rinelli Evidence of Impaired Left Ventricular Strain and Torsion Despite Normal Ejection Fraction in Cardiac Transplanted Children and Adolescents: a Speckle-Tracking Study. M.G. D Asaro, M.Chinali, A.Toscano,

Dettagli

Anatomia cardiaca. Il cuore è un organo mediastinico. Atrio Destro. Il cuore è diviso in quattro camere. scaricato da

Anatomia cardiaca. Il cuore è un organo mediastinico. Atrio Destro. Il cuore è diviso in quattro camere. scaricato da Anatomia cardiaca Il cuore è un organo mediastinico Il cuore è diviso in quattro camere Atrio Destro VCS Setto Interatriale Atrio Dx Valvola Tricuspide Fossa Ovale Valvola Setto Interventricolare VCI FO

Dettagli

CARDIOPATIE CONGENITE E VALVOLARI

CARDIOPATIE CONGENITE E VALVOLARI CARDIOPATIE CONGENITE E VALVOLARI Pervietà dotto arterioso di Botallo Difetti interatriali Difetti interventricolari Stenosi polmonare valvolare Stenosi arteria polmonare Coartazione aortica Stenosi valvolare

Dettagli

Takeda in cardiologia. Lo studio del Working Group della Società Italiana dell Ipertensione Arteriosa (SIIA) e della Fondazione SIIA (1)

Takeda in cardiologia. Lo studio del Working Group della Società Italiana dell Ipertensione Arteriosa (SIIA) e della Fondazione SIIA (1) Takeda in cardiologia Lo studio del Working Group della Società Italiana dell Ipertensione Arteriosa (SIIA) e della Fondazione SIIA (1) Analisi disegnata per valutare la prevalenza, la consapevolezza,

Dettagli

Lo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco

Lo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco Lo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco Martedi Salute, Torino 19 Marzo 2019 Dott. Pierluigi Sbarra Cardiologia Ospedale San

Dettagli

Diabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018

Diabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018 Diabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018 Il sottoscritto Rinaldo Guglielmi ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo

Dettagli

L attività meccanica atriale è inefficacie e viene a mancare il contributo atriale al riempimento ventricolare.

L attività meccanica atriale è inefficacie e viene a mancare il contributo atriale al riempimento ventricolare. Fibrillazione Atriale : Difficile identificazione delle Onde P in un tracciato con complessi ventricolari ad intervalli variabili. Intervallo RR variabile. Onda P sostituita da due o più ondulazioni (

Dettagli

Come viene trattata la FA oggi negli ospedali italiani? N. Bottoni, Reggio Emilia

Come viene trattata la FA oggi negli ospedali italiani? N. Bottoni, Reggio Emilia Come viene trattata la FA oggi negli ospedali italiani? L esperienza dello studio SITAF N. Bottoni, Reggio Emilia Key points: 1 Disegno dello studio 2 Indicazioni e concordanza LG AIAC ablazione substrato

Dettagli

Corso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare

Corso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare Università degli Studi di Ferrara Corso di Laurea in Odontoiatria Corso di Laurea in Igiene Dentale Anno Accademico 2015-2016 Corso di Anatomia Patologica apparato cardiovascolare Dr. Stefano Ferretti

Dettagli

La tempistica nella rivascolarizzazione

La tempistica nella rivascolarizzazione La tempistica nella rivascolarizzazione A. Nicolino 1 1 2 2 ECG Ecocardiogramma 3 3 Stratificazione del Rischio 4 4 5 5 RISK Score Strumento (statisticamente derivato) per misurare (quantitativamente)

Dettagli

IL DIFETTO DEL SETTO INTERATRIALE (DIA) Paolo Danna, Milano Savona, 10 aprile 2015

IL DIFETTO DEL SETTO INTERATRIALE (DIA) Paolo Danna, Milano Savona, 10 aprile 2015 IL DIFETTO DEL SETTO INTERATRIALE (DIA) Paolo Danna, Milano Savona, 10 aprile 2015 Epidemiologia dei DIA I DIA rappresentano il 10% delle cardiopatie congenite alla nascita ed il 20-40% delle cardiopatie

Dettagli

Approccio al paziente con fibrillazione atriale. Clinica Medica

Approccio al paziente con fibrillazione atriale. Clinica Medica Approccio al paziente con fibrillazione atriale Clinica Medica Elementi essenziali Irregolarmente irregolare Frequenza cardiaca di solito elevata Spesso associata con cardiopalmo (esordio acuto) o facile

Dettagli

Guardare la struttura del cuore, dove sono le valvole, i loro nomi, e il ciclo cardiaco. Epi mio endo

Guardare la struttura del cuore, dove sono le valvole, i loro nomi, e il ciclo cardiaco. Epi mio endo Guardare la struttura del cuore, dove sono le valvole, i loro nomi, e il ciclo cardiaco Epi mio endo Dep ventri rep ventri Dep atri Muscolo Cardiaco Molto vascolarizzato, 1 capillare per cellula. Ha una

Dettagli