CMF-PT Combined Magnetic Field Pain Therapy. By Francesco Crescentini

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1 CMF-PT Combined Magnetic Field Pain Therapy By Francesco Crescentini

2 Studio su 140 pazienti

3 IL DOLORE Il dolore è una percezione cosciente sensoriale ed emotiva, associata a danno in atto o potenziale o espressa in termini di danno. Come tale dipende da elementi somatici, psichici e socioculturali a partire dagli stimoli interni ed esterni rispetto all'organismo. La fisiologia del dolore è pertanto correlata con la fisiologia dei sensi.

4 Sul piano fisiologico il dolore è essenzialmente interpretato dal sistema nervoso, ma anche un ruolo importante è sostenuto dai sistemi ormonale e immunitario, nonché da aspetti psichici.

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6 Trasmissione del dolore

7 Tipologia del dolore Si riconoscono tre tipi di dolore: somatico, viscerale e neuropatico Il dolore somatico si manifesta in seguito a stimolazione di nocicettori specifici localizzati a livello cutaneo e dei tessuti connettivi profondi. Il dolore viscerale è un dolore nocicettivo che origina da una lesione, distensione, ostruzione o infiammazione degli organi toracici, addominali o pelvici. Il dolore neuropatico è causato da lesione o distruzione di strutture nervose.

8 DOLORE NOCICETTIVO Il dolore nocicettivo è causato da insulti traumatici, termici o chimici a carico di un tessuto.

9 DOLORE NEUROPATICO Il dolore neuropatico ha origine nel sistema nervoso centrale o periferico ed è percepito nella regione innervata dalle relative strutture nervose. Dolore neuropatico periferico: es. amputazione, cefalea e dolore facciale, nevralgia erpetica Dolore neuropatico centrale: es. mielopatia, dolore post-ictus

10 Intensità del dolore Non esiste una misurazione obiettiva in grado di quantificare l intensità del dolore. Lo strumento più semplice descrive l intensità del dolore come lieve moderata severa Il dolore moderato è molto spiacevole, mentre il dolore severo è altamente debilitante per il paziente.

11 Anamnesi del dolore Molti medici fanno riferimento mnemonico all acronimo PQRST per ricordare gli elementi principali dell anamnesi del dolore P Q R S T Provocation o Palliation Quality Radiation Severity Time Provoca o ha effetto palliativo cosa può migliorare o peggiorare il dolore Qualità descrizione del dolore Irradiazione diffusione del dolore o dolore riferito Severità intensità o grado del dolore Tempo durata e tempistica del dolore

12 Esame obiettivo L esame obiettivo comprende: l osservazione delle zone lese l osservazione dei segni vitali l osservazione comportamento non verbale Può essere necessario effettuare un esame neurologico e muscolo-scheletrico completo così come possono anche essere effettuati esami di laboratorio aggiuntivi quali: radiografie, TC, RMN ed EMG

13 Strumenti di valutazione del dolore Scale di intensità del dolore La VAS consiste di una linea orizzontale lunga 10 cm con la scritta nessun dolore riportata sulla sinistra e la scritta il più forte dolore immaginabile sulla destra La Scala di Valutazione Numerica invita il paziente ad indicare un numero da 1 a 10 per descrivere il livello del dolore

14 Neurotrasmettitori intorno alle sinapsi spinali La trasmissione dei segnali potenziali di un neurone nocicettivo viene operata tramite glutammato-peptidi con la mediazione di calcio (Ca), che aprono i cancelli del Sodio / Potassio (Na / K), il che provoca la depolarizzazione del neurone successivo. Gli oppioidi (come la morfina) inibiscono questo processo.

15 Il ruolo dei canali del calcio nella trasmissione nervosa Aspetti strutturali dei canali Ca 2+ voltaggio dipendenti. (a) subunità che compongono i canali Ca 2+ e (b) topologia della porzione trnsmembrana della subunità a1. Sono indicati i siti chiave di interazione delle proteine. I cerchi rossi rappresentano i siti chiave di fosforilazione e i simboli + indicano le eliche transmembrana sensibili al voltaggio per ciascun dominio. Le subunità βγ della proteina G possono interagire a livello di una regione formata dall N-terminale dei domini I e II dell ansa intracitoplasmatica. da Rhian M. Evans and Gerald W. Zamponi, Presynaptic Ca 2+ channels integration centers for neuronal signalling pathways. TRENDS in Neurosciences Vol.29 No.11:

16 Sostanze attivate a livello periferico sostanza sorgente effetto sulle terminazioni nervose sostanza P terminazioni nervose sensibilizzate Bradichinina plasmachininogeno attivate Istamina piastrine,mastcellule attivate Protoni(basso ph) ischemia,cellule danneggiate attivate Prostaglandine ac.arachidonico sensibilizzate Leucotrieni ac.arachidonico sensibilizzate Interleuchine mastcellule,macrofagi attiv. e sens. TNF mastcellule,macrofagi attiv. e sens.

17 Prima Sinapsi- Sinapsi Spinale SP = sostanza P GLU = acido glutammico CGRP = calcitonin-gene-related-peptide AMPA = a-amino-idrossi-metil-isossazolpropionato NMDA = N-metil-D-aspartato

18 SENSIBILIZZAZIONE SENSIBILIZZAZIONE

19 Sensibilizzazione centrale la persistenza di uno stimolo doloroso induce una eccessiva eccitazione anche dei neuroni spinali e sovraspinali attraverso complessi meccanismi tra i quali giocano un ruolo importante: - l attivazione dei recettori NMDA (N-metil-D-aspartato) da parte del neurotrasmettitore glutammato

20 Sensibilizzazione centrale Aumento attività afferente ( nocicettiva o neuropatica Eccesso di depolarizzazione Attivazione canali calcio++ e NMDA Neurotossicità da aminoacidi eccitatori e ingresso Ca++ Ipereccitabilità e perdita controlli inibitori Dolore persistente

21 Il modello dello Stark-effect applicato allo ione calcio, dimostra come sottoposto a due campi magnetici uno statico ed uno alternato lo ione viene indotto a ruotare spostandosi dalla sua traiettoria iniziale con moto elicoidale a determinate combinazioni tra frequenze e intensità.

22 Recettore al glutammato Ca++

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24 Le caratteristiche della ionorisonanza ciclotronica

25 La CMF-PT è l alba di un nuovo genere di terapie fisiche sistemiche.

26 La CMF-PT non è medicina alternativa ma Biofisica Applicata

27 Metodica e Sistema CMF-PT La Metodica CMF-PT applicata al Sistema Seqex ha permesso di sviluppare una terapia in grado di controllare, in tempi brevissimi, il dolore in modo non invasivo e senza effetti collaterali. L efficacia terapeutica è immediata con riduzione del dolore dal 50 al 70% in prima seduta. L effetto completo si raggiunge entro 24h

28 La CMF-PT, Combined Magnetic Field Pain Therapy - è considerata la forma tecnologicamente più evoluta di terapia del dolore. Si basa sulla applicazione di un campo magnetoelettrico puntiforme e whole body, a codici multifrequenziali ad armoniche multiple, codici SEQEX.

29 La CMF-PT utilizza 1 - Il campo magnetico statico terrestre 2 - Il campo magnetico pulsato generato da un emettitore di codici SEQEX e somministrato con un concentratore-incrementatore puntiforme, con concentratore elettronico e con una stuoia magnetica. Con frequenze da 1 a 80Hz Intensità da 1 a 100mT per i campi pulsati

30 Le geometrie di campo SEQEX non coerenti

31 Quali patologie possono essere trattate? Le patologie che possono essere trattate sono: Cervicalgie Sciatalgie acute e croniche Brachialgie Artriti e artrosi in fase acuta e cronica, metatarsalgie. Nevralgie del trigemino primitive e secondarie Cefalee Miositi acute e croniche Sinusiti Dolore alle articolazioni temporo-mandibolari Tendiniti acute e croniche, stiramenti e strappi muscolari Sinoviti, sindromi del tunnel carpale Dolore dell articolazione coxo-femorale

32 Prog 1 Manuale d uso per la metodica CMF-PT Radicoliti, Dolore neuropatico di media intensità, Sciatalgie. Dolore neuromiofasciale. Prog 2 Dolore fasciale, colpo di frusta, dolori muscolari e Tendinei, Stiramenti, strappi ecc. ( Stuoia magnetica) da usarsi in combinazione con il puntale con scheda 1. Prog 3 Prog 4 dolore muscolo scheletrico a componente artritica, lesioni meniscali e capsulari, dolori da contratture muscolari, dolori da reumatimi maggiori. Dolore osseo profondo Prog 5 Neuro-psico-endocrino ( Stuoia magnetica ) Prog 6 Edemi localizzati

33 Se la risposta non è immediata con riduzione dal 50 al 70% del dolore, in prima seduta, accertarsi che la diagnosi sia corretta dal punto di vista patogenetico. Sedute previste 5-6. Questo dimostra l efficacia terapeutica di una serie di sequenze di codici elettromagnetici completamente dedicati ai vari tipi di dolore

34 Per la prima volta possiamo controllare la componente psicogena del dolore oltre a quella infiammatoria, traumatica e neurologica

35 Da cosa è composta l apparecchiatura CMF-PT?? Generatore onde SEQEX concentratore elettronico di campo, per terapia locale Puntale per concentrare ed amplificare il campo puntiforme, per terapia locale Stuoia magnetica, per terapia sistemica CMF-PT è un SISTEMA

36 Non ha i limiti dei Laser. Il campo Elettromagnetico è passante, specie se somministrato con un emettitore puntiforme I codici elettromagnetici della CMF PT sono funzione-specifici per cui ogni tessuto risponde a codici specifici. E molto importante che la diagnosi sia sufficientemente precisa per far sì che ogni codice somministrato faccia bersaglio sul tessuto malato in modo coerente.

37 La CMF-PT è in grado di produrre una terapia sistemica che agisce anche in condizioni in cui la terapia farmacologica non è sufficientemente efficace e non è legata all età del paziente. Può essere integrata con un apparecchiatura completamente dedicata all osteoporosi.

38 Condizione limite in cui possiamo operare

39 Relazione con la terapia farmacologica Consente di essere somministrata in combinazione con la terapia farmacologica amplificandone e migliorandone i risultati. Il farmaco può anche essere veicolato elettromagneticamente

40 Effetti sincronici della CMF-PT Antiedemigeni Immunomodulanti Antinfiammatori Analgesici Neuro-psico-endocrini Farmacocinetici Tempo di somministrazione 8-20 min/seduta per 4-6 sedute

41 CMF-PT nel dolore osseo Nelle patologie degenerative dell osso, può controllare il dolore senza gli effetti collaterali delle terapie farmacologiche con FANS cortisone e salicilati

42 Situazioni limite

43 Paziente di anni 83

44 Tendiniti

45 CMF-PT nelle poliradicoliti Nelle radicoliti da protrusioni o ernie del disco non chirurgiche si dimostra particolarmente efficace e può essere somministrata a cicli periodici senza effetti collaterali

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47 Il dolore delle ATM

48 Il dolore neuro-mio-fasciale

49 Edemi localizzati

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51 Distorsioni

52 Neurinoma di Morton

53 Piede Diabetico

54 Pseudoartrosi Dolore e rigenerazione ossea

55 Periartite scapolo omerale

56 Versamenti articolari

57 Dolore post chirurgico e rigenerazione tissutale

58 Prima di tutto La diagnosi

59 La diagnosi deve essere preceduta da un attenta anamnesi, e da un osservazione minuziosa.

60 Differenze sull analgesia fra Laser Low Level SEQEX E CMF-PT

61 Terapia con Laser Low Level Art. Mani e piedi Spalla----- Rachide--- Muscoli---- Tendini---- Trigemino--- Radicoliti----- ATM Limite di tolleranza 1 sed II sed IV sed

62 Trend del dolore su scala analgesica OMS valutato dal soggetto con terapia Seqex in modalità automatica valutazione del dolore Limite di tolleranza sedute

63 Trend del dolore su scala analgesica OMS valutato dal soggetto con terapia CMF-PT valutazione del dolore Limite di tolleranza sedute

64 CMF-PT è in grado di modificare la propriocezione modificando gli input dolorifici dovuti alle infiammazioni localizzate

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66 Media distanza x Media distanza x Media distanza y Media distanza y Prima Dopo prima Dopo 1 gruppo 8,3 4,3 21 7,8 2 gruppo 8,4 1,2 22 3,3 Media su 140 casi

67 Prima della terapia

68 DOPO LA TERAPIA

69 La membrana cellulare è l interfaccia su cui si esplica,attiva,disattiva e integra, il flusso informazionale bioelettromagnetico-chimico. La modulazione di frequenza che le membrane producono, realizza un meccanismo di mutua informazione cellulare, in grado di trasferire le più complesse computazioni e di contribuire alla sincronizzazione e al coordinamento di grandi gruppi di cellule svolgenti la stessa funzione. Mayer 1991

70 La CMF-PT dialoga con le membrane cellulari

71 Il mondo della CMF

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73 Il sistema CMF rende personalizzabili le apparecchiature che possono essere conformate sulle esigenze dell operatore inserendo i programmi scelti fra i molti disponibili

74 Il dolore modifica sensibilmente lo stato umorale,la possibilità relazionale e la qualità della vita sociale. Abbattere il dolore è uno degli obiettivi fondamentali del medico e del fisioterapista abbatterlo velocemente dipende dalle sue capacità diagnostiche e dai supporti terapeutici di cui dispone.

75 Dipartimento di Bioelettromagnetismo IRP L Aquila Coordinatore Scientifico Dott. Francesco Crescentini